Parte

 1      V|           cercato, adulato, e non pensava a sua moglie, alla forza
 2     VI|         molto stanca e che perciò pensava di attendere il dottore
 3     VI|         di durezza.~ ~- Chi sa! - pensava Maria, che nel difendere
 4    VII|         imprudenza. Quanto più ci pensava, tanto meno sapeva rendersi
 5    VII|         s'egli non sapesse nulla, pensava, ho io il diritto di metterlo
 6   VIII|          minaccerà una tragedia - pensava egli fra  e . - Avrò
 7     IX|              IX.~ ~ ~ ~Il d'Eleda pensava di adoperare Giorgio Della
 8     IX|          donna innamorata, che lo pensava tale in cuor suo. Maria
 9     IX|            Chi spiega le donne? - pensava Giorgio Della Valle, ritornandosene
10     IX|       vene, non ha che orgoglio - pensava il duca d'Eleda la prima
11     XI|        Che cosa mai le ho fatto - pensava Giorgio - per essere trattato
12    XII|           sonno tardava a venire. Pensava, con dispetto, alla superba
13     XV|           ferro quando è caldo! - pensava Prospero Anatolio.~ ~In
14   XVII|          e la canzonatura.~ ~Egli pensava, arrovellandosi, che la
15   XVII|   letteratura? - È una camorra, - pensava Sandrino - è il monopolio
16   XVII|           le lingue, e la mattina pensava sul serio di scrivere un'
17  XVIII|          i Della Valle, se non ci pensava lui presto presto stavano
18  XVIII|      Giulia rimarrebbe attonita - pensava Lalla - come si arrabbierebbe,
19  XVIII|       freddo.~ ~- Ho fatto bene - pensava - a non fidarmi di quel
20    XIX|          Provvidenza.~ ~E intanto pensava tra : - È pienamente d'
21     XX|        Maria... si capisce; Lalla pensava al rumore che leverebbe
22     XX|         d'Olanda; lei però non ci pensava ormai più da che parte le
23     XX|         con me!~ ~- Che fortuna - pensava intanto Lalla in cuor suo -
24     XX|          mentiva. - Che fortuna - pensava ancora la duchessina fra
25    XXI|      molto simpatico alla mamma - pensava Lalla in cuor suo. - Ma...
26    XXI|       capito dov'era il difetto e pensava che, vestendosi all'indomani,
27    XXI|      Prospero, per il momento non pensava a malinconie; gongolava
28   XXII|      sicura del fatto suo, non ci pensava più che tanto a quelle farfalle
29   XXII| dichiarazione od è uno scherzo? - pensava il marchese fra . - Mah!
30  XXIII| verecondia.~ ~In buona fede, egli pensava fra  e  che gli avveniva
31  XXIII|       volta che io vengo da lei - pensava Giacomo nel salire le scale -
32   XXIV|      Venerdì?... Brutto giorno! - pensava Lalla che era superstiziosa;
33   XXIV|         cercarla. Ma non leggeva; pensava al suo metodo di difesa. -
34   XXIV|        pace e il suo avvenire. Se pensava al Vharè, era soltanto per
35    XXV|           sicura che il Vharè non pensava,  avea mai pensato di
36    XXV|           corte.~ ~Ogni volta che pensava a questo fatto, e nella
37    XXV|        uniforme e noiosa Lalla ci pensava troppo di sovente, si sentiva
38   XXVI|        sapeva più dove fosse, non pensava più a nulla; questo solo
39   XXVI|   addirittura indecente! Il Vharè pensava a tutt'altro, e Lalla stretta
40   XXVI|         scialle, e senza saperlo, pensava anche lei a ciò che pensava
41   XXVI|       pensava anche lei a ciò che pensava il Vharè.~ ~- Non sono che
42 XXVIII|        respirare. Ma non dormiva: pensava, riandava tutti gli avvenimenti
43 XXVIII|         vuote, di carta gialla... Pensava, riandava ricordando in
44 XXVIII|        alla porta rimasta aperta. Pensava, ricordava tutto ciò, mentre
45 XXVIII|       distrazioni. , sola sola, pensava a Giacomo di frequente e
46 XXVIII|          ancora seduta a tavola e pensava appunto al bel marchese
47 XXVIII|     ubbidito in tutto. - Certo, - pensava intanto fra , - prima
48   XXIX|           po' di calma. - Sandro, pensava, non doveva essere affatto
49   XXIX|         Se la sua padrona era , pensava intanto la Nena fra ,
50   XXIX|         figlia no, o, almeno, non pensava alla sua parte di colpa;
51   XXIX|           delle lettere anonime - pensava fra . Certo; doveva averla
52   XXIX|          era rientrata; ormai non pensava, non ricordava più che,
53    XXX|       dalla febbre. Giorgio, essa pensava, avrebbe trattenuta Lalla
54   XXXI|           in quel momento, mentre pensava di ricorrere all'Andreina,
55 XXXIII|           alla realtà della vita, pensava, raccapricciando, ch'egli
56 XXXIII|           un divino splendore! Se pensava a ciò che di grande, di
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