Parte

 1     VI|            più bello. Era già sull'uscio quando, rivolgendosi a Giorgio,
 2    VII|   accorgesse, si aprì lentamente l'uscio della sua camera, e Lalla,
 3   VIII|          brontolando e sbattendo l'uscio con gran dispetto.~ ~Ritornato
 4     XI|        piedi, corse quasi fino all'uscio; ma intanto che Lorenzo,
 5    XII|           e, patatrac, fa saltar l'uscio dai gangheri: mamma mia!
 6   XIII|            casotto sbatacchiando l'uscio con dispetto, pronto a dire
 7   XIII|  complimenti, fermo, impalato sull'uscio, mentre Musette, ch'era
 8   XIII|        Senta - gli disse Lalla all'uscio, fermandolo - può prestarmi
 9    XIV|           prima di separarsi, sull'uscio delle loro camere, la signorina
10    XVI|           sbattendo con violenza l'uscio a cristalli, entra in bottega
11    XIX|          cerca della duchessa.~ ~L'uscio del salotto era socchiuso,
12     XX|         mai risolversi a infilar l'uscio; cercando tutti i pretesti
13     XX|        scalone. D'estate, aperto l'uscio, si respirava dalla galleria
14    XXI|            accompagnarla fino sull'uscio della sua camera; non c'
15    XXI|           si teneva appoggiata all'uscio socchiuso; per questo il
16    XXI|       beduino che serviva da ferma uscio! Lalla indovinò subito da
17    XXI|             quando udì bussare all'uscio, con un toccheggiare esitante:~ ~-
18   XXII|            ebbe un bel fare: quell'uscio gli rimaneva chiuso in faccia
19   XXII|        chiesa, essa gli riaperse l'uscio e le braccia.~ ~Dopo d'allora
20  XXIII|     sgabelli dorati, di fianco all'uscio, che lentamente chinavano
21   XXIV|          non è? - si affaccia sull'uscio Pier Luigi da Castiglione,
22   XXVI| giustificata.~ ~Quando arrivò sull'uscio del suo piccolo quartierino
23   XXVI|           anticamera a vedere se l'uscio era chiuso, poi, rientrando,
24  XXVII|            l'egregio amico verso l'uscio del salotto, - Borghignano
25 XXVIII|  drammatico a lanciarlo fuori dell'uscio che gli chiudeva sul muso,
26 XXVIII|     Giacomo, corse a salvarsi sull'uscio dell'altra stanza, gridandogli
27 XXVIII|      voluto accompagnarlo fin sull'uscio dell'ultima stanza d'uscita,
28 XXVIII|        chiudesse, come per caso, l'uscio del camerino dietro alla
29   XXIX|          piedi dello scalone. Sull'uscio dell'anticamera c'era un
30   XXIX|      tenendolo in piedi vicino all'uscio, domandò che cosa il cavalier
31   XXIX|        Vharè, essa, passando per l'uscio segreto che dava adito alla
32   XXIX|        fare da menimpipo, infilò l'uscio della stamperia e scomparve.~ ~
33   XXIX|         persona, era comparsa sull'uscio. Il portiere, mentre cercava
34   XXIX|            su per le scale, aprì l'uscio in fretta, ma in quel punto
35   XXIX|       violentemente strappata dall'uscio la condusse vicino alla
36   XXXI|         del Vharè, spinse adagio l'uscio della camera, ma non l'aveva
37 XXXIII|          Giorgio si precipitò sull'uscio; poi si arrestò come fulminato. -
38  XXXIV|           con una mano, indicava l'uscio che metteva alla scala. -
39  XXXIV|            singhiozzava vicina all'uscio; don Gregorio pregava ai
40  XXXIV|        Appena Giorgio apparve sull'uscio, don Gregorio si alzò, gli
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License