Parte

 1     II|      secoli, e che la giovinetta, ultimo rampollo dell'albero vetusto,
 2     VI|      della vita sua!~ ~Nel lunedì ultimo di carnevale si preparava
 3      X|         riboccante di vita dava l'ultimo addio ai viaggiatori; quando
 4     XI|       pettegolezzi, dal primo all'ultimo giorno dell'anno.~ ~Però
 5    XII| furoreggiava, era nel finale dell'ultimo atto, dopo la famosa traversata.
 6   XIII|       però il vostro costume dell'ultimo atto. Manca di proprietà;
 7   XIII|         Amico mio, ti vedo;~ ~E l'ultimo respiro,~ ~Lo dici e te
 8     XV|  argomento formidabile, per dar l'ultimo colpo quando Maria fosse
 9   XVII|      emozione, chiedeva ancora un ultimo consulto. C'era, in fine,
10   XVII|           lei, perdendosi come un ultimo e caro saluto, vagava, fremendo
11    XIX|        ballo, che sarebbe stato l'ultimo della stagione.~ ~Ma non
12    XIX|        non lasciarlo parlare. E l'ultimo giorno di Pegli rimase chiusa
13    XXI|                      XXI.~ ~ ~ ~L'ultimo mese, prima del matrimonio,
14    XXI|             e togliermela poi all'ultimo istante?... E farmi adesso
15   XXII|        Lalla e il marchese. Quest'ultimo, dopo aver girato attorno
16   XXII|        alla duchessa d'Eleda, all'ultimo, era venuto meno il coraggio,
17   XXII|         la sua bella romanza dell'ultimo atto «Spirto gentil» fra
18  XXIII|         marchese di Vharè entrò l'ultimo: la festa era già cominciata
19   XXIV|        qualche avviso, ancora all'ultimo momento... - non c'era niente!
20   XXIV|              ride bene chi ride l'ultimo. Chi sa?... chi sa?...~ ~
21    XXV|      Amministrazione d'Eleda.~ ~L'ultimo giorno che i Della Valle
22    XXV|         nel nostro cuore, col suo ultimo ricordo, un desiderio e
23   XXVI|         un colpo; chi fa cadere l'ultimo pezzetto ha perduto e paga
24  XXVII|           dunque, a questa sera - ultimo e definitivo, gli tornò
25  XXVII|   indomani stesso sull'Omnibus un ultimo articolo cannonata. L'Omnibus
26 XXVIII|            aveva distrutto il suo ultimo amore, destandolo, bruscamente
27 XXVIII|   diventavano spadaccini sino all'ultimo sangue... degli altri.~ ~
28 XXVIII|        spandeva d'intorno come un ultimo raggio de' suoi lontani
29   XXIX|  incarnato; bella com'era bella l'ultimo giorno che si erano lasciati
30   XXIX|        non potè resistere a quest'ultimo urto; non potè lottare,
31   XXIX|            perchè tu sei ancora l'ultimo anelito di questo cuore
32    XXX|       muto e forte, quantunque un ultimo spasimo l'aspettasse anche
33    XXX|         aspettasse anche in quell'ultimo addio. Giorgio aveva abbracciato
34   XXXI|         morte. Poi, si sa bene, l'ultimo giorno che si rimane in
35  XXXII|          poteva sperare. In quell'ultimo giorno di una giovane vita,
36  XXXII|           sembrò rinvenire: era l'ultimo urto della lotta disperata
37  XXXII|    assecchito si allungasse per l'ultimo spasimo... Lalla era spirata!~ ~
38 XXXIII|   specchio che aveva avuto il suo ultimo sguardo: c'erano libri,
39  XXXIV|           vi risplendesse come un ultimo bagliore della sparita bellezza.~ ~
40   XXXV|     contessina Giulia, vi mando l'ultimo numero dell'Omnibus, nel
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