Parte

 1     IV|           ma io sono così poco amante di novità!... Al pensiero
 2      V|    Rubens.~ ~Quando non c'è un amante di mezzo che faccia da diafragma,
 3     XI|        Il suo era l'affetto di amante e di madre, un affetto che
 4   XVII|   paure della sua ombrosità di amante povero e geloso, lo avevano
 5   XVII|    aristocratiche!... È la mia amante, alla fine, è roba mia!...
 6   XVII|        che veniva a rubargli l'amante. - Sì, ci voleva la rivoluzione,
 7  XVIII|       faceva ormai pesare sull'amante il pentimento che, nell'
 8     XX| scendere, voglio vedere il tuo amante, voglio dirgli chi sei!~ ~-
 9   XXII|         Invece... invece era l'amante del Vharè.~ ~Intanto Giorgio
10   XXII|    ultima parola dell'amore, l'amante solo, per quanto avveduto
11   XXII|   piedi, era suo, era - il suo amante. Ma quando egli le domandò
12  XXIII|      tornava in patria, sempre amante delle novità, per pagare
13   XXIV|       avrebbe trovato un nuovo amante!... Allora, proprio come
14   XXIV|      lì, manda una lettera all'amante! - Insomma, la ripugnanza
15   XXVI|     suoi baci, rendeva pazzo l'amante con un riso schernitore.
16   XXVI|         ma invano!... Il nuovo amante l'afferra con una stretta
17   XXVI|     amore, fra le braccia dell'amante gridando - hai vinto! -
18  XXVII|       da principio, che il suo amante le parlava sempre della
19 XXVIII|     scrisse una lettera al suo amante.~ ~Non era lui il padrone
20 XXVIII|        per quanto dissoluto, l'amante è sempre, per la donna che
21 XXVIII|       un figlio o quella di un amante. Anche al Vharè batteva
22 XXVIII|      fini, il Vharè era il suo amante ed era padrone, padronissimo
23 XXVIII|       com'era, di parlare coll'amante della propria figlia, e
24   XXIX|   temeva sempre le sfuggisse l'amante, e si sforzava non più per
25   XXIX|    casa e crederà che io sia l'amante di un uomo che è corrotto,
26    XXX|       le notti dormiva col suo amante!... Fosse stata casta, onesta,
27    XXX|     ancora più bramata dal suo amante per le grandi follìe che
28   XXXI|      che lo salvava, strinse l'amante fra le braccia. Ella chinò