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Alfabetica [« »] care 8 carezza 4 carezzarla 1 carezze 23 cari 8 carica 2 caricare 1 | Frequenza [« »] 23 arrivato 23 ballo 23 buono 23 carezze 23 chiesa 23 continuò 23 dicendo | Gerolamo Rovetta Mater dolorosa Concordanze carezze |
Parte
1 III| della propria superiorità. Carezze, baci, moine, specialmente 2 IV| il desiderio delle vostre carezze, ho bisogno di distrarmi 3 VI| le fece raccomandazioni e carezze, le baciò i capelli e le 4 VII| nessuno al mondo, nemmeno le carezze di Lalla, avrebbero potuto 5 XI| la paura del castigo, le carezze che faceva alla mamma perchè 6 XIV| quella sera tutta moine e carezze con lui, per ricompensarlo 7 XIV| confusamente; ma le libere carezze degli sposi, la voluttà 8 XVIII| occhi della società, le carezze, le promesse, le parole 9 XIX| più volte, coprendola di carezze e di moine.~ ~- Hai pregato 10 XXI| colloqui, alle loro tenere carezze.~ ~L'uomo di cui essa era 11 XXI| mamma e si sfogava colle carezze e con gli abbracci. Prospero 12 XXII| l'arcana influenza delle carezze di Lalla.~ ~Questa sua influenza 13 XXII| a contemplarla. E lì fra carezze e baci e mille moine da 14 XXV| di tono, mentre alle sue carezze essa si faceva di ghiaccio.~ ~ 15 XXV| acquetarla: la dolcezza, le carezze, le preghiere, i rimproveri; - 16 XXV| deliziose ch'erano altrettante carezze:~ ~- Oh, Nino mio, tu sei 17 XXIX| moralmente e fisicamente; colle carezze e colle botte, colla promessa 18 XXIX| supplicarlo, coprendolo di carezze, di baci, di lacrime finchè, 19 XXIX| mesta, riceveva quelle carezze con una docilità timida, 20 XXX| voluttà delle più dolci carezze. Lalla non poteva mai essere 21 XXXI| lo tratteneva con mille carezze, con mille furberie, con 22 XXXII| morte, col tepore delle carezze. Lalla moveva appena il 23 XXXIII| uno scambio dolcissimo di carezze e di baci. Come erano mutati