Parte

 1    XVI| compagno... L'orologio era una memoria della sua mamma; essa lo
 2  XVIII|      era diventato per lei una memoria uggiosa e persino odiosa.~ ~
 3     XX|       sogghignando. - Ho buona memoria io, e sono qui apposta per
 4    XXI|       mostrarsi malinconico in memoria della cagnetta.~ ~Ma nemmeno
 5   XXII|      coi suoi viaggi e con una memoria straordinaria. Riteneva
 6  XXIII|        non fosse una colpa, la memoria di sua madre, per la prima
 7  XXIII|        volta, accanto a quella memoria santa e adorata, collocava
 8  XXIII|      Borghignano, che sapeva a memoria la vita ed i miracoli di
 9  XXIII|     che il Vharè l'imparasse a memoria: se lo fece inginocchiare
10   XXIV|     dire che... non sono senza memoria. Mi ricordo quando eravamo
11    XXV|        Adesso aveva imparato a memoria lunghi brani dei Misteri
12    XXV|    diritto di non lasciare una memoria che non fosse cara, un rimpianto
13 XXVIII|       della diva le sapevano a memoria, ma le stavano a sentire
14 XXVIII|      ci voglio essere come una memoria cara, voglio sfiorarla come
15 XXVIII|     più bello e più cara nella memoria del Vharè, il fascino di
16 XXVIII|    ogni caso, e più caro nella memoria del Vharè, il fascino di
17   XXIX|        ogni ricordo, ogni cara memoria.~ ~Il Frascolini, più furbo
18   XXIX|  cancellare dal suo cuore ogni memoria, ogni ricordo mio? E sai
19    XXX|      di lasciare a Giorgio una memoria cara di : egli l'avrebbe
20 XXXIII|        e a tormentarlo come la memoria della madre... - -Della
21  XXXIV|       altra volta. Nemmeno una memoria!... E sì che la contessa
22   XXXV|        senza offendere la loro memoria.~ ~«Vi saluto e vi stringo
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