Parte

 1     II|         La Camera, chiusa dopo la morte del conte di Cavour, non
 2     XI|          scritto nel cuore Roma o morte!... sante parole, ch'egli
 3     XV|            e specialmente dopo la morte di Vittorio Emanuele, l'
 4    XVI|           ; il giorno della sua morte lo aveva accanto al letto!...
 5   XVII|         di Santo Fiore, l'aveva a morte coi letterati e coi giornalisti.
 6    XXI|      piangendo a calde lacrime la morte di Vittorio Emanuele alla
 7    XXI|          delle sue promesse; e la morte sorrise alla povera donna
 8    XXV|     Frascolini, adesso, l'aveva a morte coi nobili e coi preti,
 9 XXVIII|  improvvisamente al teatro per la morte di un prozio materno, che
10 XXVIII|     riavute altro che dopo la sua morte. Giacomo in vero, non ci
11 XXVIII| lasciandola pienamente felice. La morte per Lalla era qualche cosa
12   XXIX|          il duca Prospero, per la morte dello zio.~ ~Risoluta, con
13   XXXI|          tutt'e due erano stanche morte. Poi, si sa bene, l'ultimo
14   XXXI|       Andreina, sebbene avesse la morte nel cuore, si mise a ridere
15   XXXI|           duelli aveva sfidata la morte baldo e insolente, in mezzo
16   XXXI|          e fredda, ebbe paura. La morte non avea più nulla di grande,
17  XXXII|       giunta la notizia della sua morte: Lalla sarebbe stata un'
18  XXXII|         fu l'ironia crudele della morte.~ ~Lalla ritornò a peggiorare,
19  XXXII|    coprendole, difendendole dalla morte, col tepore delle carezze.
20  XXXII|         lotta disperata contro la morte. Spalancò gli occhi... e
21  XXXIV|          trascorsi due mesi dalla morte di Lalla, quando una sera
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