Parte

 1     XI|          Giorgio Della Valle era un rosso; nome col quale si distinguevano
 2    XII|            Vincenzo, più unto e più rosso del solito, colla papalina
 3   XIII|            tanta forza, da diventar rosso, enfiato. La frasconaia
 4    XIV|         paste, caffè, liquori, vino rosso, Asti spumante e castagne
 5    XIV|      serrato alle sottane, col naso rosso, le labbra tremanti e, se
 6    XIV|    interruzione per rifarsi col vin rosso e coll'Asti spumante, ricominciò,
 7    XIV|           dividersi da quel vinello rosso, limpido, abboccato, con
 8     XV|              e da pallido diventava rosso in viso, con due chiazze
 9   XVII|       ricordo.~ ~Sandro s'era fatta rosso, balbettava, e ritirata
10    XXI|         centro, si avvicinava, e da rosso scarlatto s'era fatto d'
11    XXI|             le labbra unte, il naso rosso e la bocca sempre piena,
12   XXII|            Oglio, segnata col lapis rosso. Il cuore le disse subito
13  XXIII|           dell'innocenza, per farsi rosso come il mantello del diavolo,
14  XXIII|            finisse; Gianni Rebaldi, rosso invasato, il colletto della
15   XXIV|             non più bionda, ma d'un rosso cupo, avvenimento che a
16  XXVII|             aveva uno solo, diventò rosso visibilmente, e l'altro
17 XXVIII|         trovava sempre fra i piedi, rosso e timido. Con la diva, si
18   XXIX|             lui, il tentennante, il rosso di ieri!...~ ~Il Della Valle
19   XXIX| attentamente il Frascolini: era più rosso del solito, aveva la cravatta
20    XXX|             vederlo, adesso, sempre rosso invasato, col naso paonazzo,