Parte

 1     IX|        tutta quella dovizia di voluttà, di passione, ed oggi, oggi
 2     XI|        i cristalli, aspirò con voluttà l'aria fresca balsamica
 3    XIV|        scambiavano torrenti di voluttà cogli occhi, colle mani,
 4    XIV|        carezze degli sposi, la voluttà acre di Sandra e dell'Ottavia,
 5    XIV|     Ottavia era desiderio, era voluttà, tuttociò insieme confuso,
 6     XX|        più pallido per la cara voluttà di quel muto colloquio.~ ~
 7     XX|  noncurante e spietato, l'acre voluttà goduta, e sempre irritata
 8     XX|   godere tutti i piaceri della voluttà, e adesso hai il coraggio
 9    XXI|       corpo, come un'ondata di voluttà lenta e tranquilla.~ ~Lalla,
10   XXII| imbambolato dall'amore e dalla voluttà. Egli, del resto, aveva
11  XXIII|   padrone di sè; invece quella voluttà, avara, paurosa, piena di
12  XXIII|    esile, flessuoso, scosse di voluttà, compendiate in un lungo
13    XXV|   confusa la sua propria colla voluttà di quella creatura vereconda...
14   XXVI|       mentre lunghi brividi di voluttà la facevano fremere, essa,
15 XXVIII| prepotente bisogno di un altra voluttà: quella di scrivere. - Perchè?...~ ~
16 XXVIII|  persona pareva un invito alla voluttà; ma la sua faccia, mobilissima,
17   XXIX|    pareva godere, fremendo, la voluttà di quello spasimo supremo,
18    XXX|     spasimo di rimorso la cara voluttà delle più dolci carezze.
19  XXXIV|        la vita e colla vita la voluttà di un primo bacio, ch'ella,