Parte

  1      I|       trentacinque anni, la duchessa Maria d'Eleda quantunque apparisse,
  2      I|        minutissima pioggia.~ ~Povera Maria! Il suo occhio ancora non
  3      I|           molesto dello stomaco.~ ~- Maria, fa freddo. È meglio che
  4      I|               esclamò rivolgendosi a Maria: - Badi, duchessa, farebbe
  5      I|             e con molta insistenza a Maria. - Vuol favorire con noi,
  6      I|             capitano della Newton.~ ~Maria non vedeva l'ora di trovarsi
  7      I|           aspettata dalla cameriera. Maria la licenziò quasi subito,
  8     II|              il nome della signorina Maria di Santo Fiore.~ ~Era il
  9     II|       conosceva affatto la signorina Maria. Ma sapeva bene che la geologia
 10     II|           Prospero Anatolio incontrò Maria per la prima volta.~ ~Maria,
 11     II|          Maria per la prima volta.~ ~Maria, bella a trentacinque anni,
 12     II|           balbettò alla fanciulla.~ ~Maria levò sopra di lui il suo
 13    III|            turbamento dei sensi.~ ~A Maria il duca Prospero Anatolio
 14    III|              felicemente sgravata.~ ~Maria aspettava suo marito, come
 15    III|              vedere a Borghignano.~ ~Maria volle allattar lei la creatura,
 16    III|       vendetta tentarono il cuore di Maria, ma contro la rocca assediata
 17    III|          arti nemiche.~ ~La virtù di Maria, come tutte le virtù delle
 18    III|          molto tempo per la duchessa Maria un'affezione quasi fraterna.
 19    III|              maldicenza non faceva a Maria  caldo  freddo: aveva
 20     IV|              Che cosa avete, signora Maria?... avete un po' di spleen
 21     IV|           leggete. - E così dicendo, Maria porse una lettera a Giorgio,
 22     IV|                Come! Ridete? - disse Maria, mortificata.~ ~- Perdonatemi,
 23     IV|          venite a Firenze? - esclamò Maria; e ne' suoi grandi occhi,
 24     IV|               E ai miei creditori.~ ~Maria rise del motto, e fra le
 25     IV|              l'ora della partenza. E Maria rispose citando il conte
 26     IV|              due eccellenti persone! Maria andava persuadendosi che
 27     IV|           tutte le considerazioni di Maria, si lasciava burlare a proposito
 28     IV|              suonata.~ ~Un'ora dopo, Maria si addormentava beata, tranquilla,
 29      V|                             V.~ ~ ~ ~Maria comparì la prima volta in
 30      V|              era avaro di sorrisi.~ ~Maria non aveva amanti; per combatterla
 31      V|        cominciato, dopo la venuta di Maria a Firenze, a mostrarsi con
 32      V|     continuamente, e che formava con Maria il più vivo contrasto. La
 33      V|             appena finito un valzer: Maria, ancora ansante, colle guance
 34     VI|           stima ch'egli professava a Maria erano sincere e vivissime,
 35     VI|            sempre cocotte.~ ~Anche a Maria non passò inosservata la
 36     VI|             non fosse poi mantenuta, Maria non entrò più in tale argomento.
 37     VI|              riguardo a te stessa.~ ~Maria ascoltava e taceva; ma in
 38     VI|       imbarazzo dell'altro.~ ~Povera Maria! pur troppo era vicino il
 39     VI|            capo che aveva tormentata Maria per tutto quel giorno si
 40     VI|              chiamassimo un altro?~ ~Maria preferì piuttosto aspettare.~ ~
 41     VI|        presidente del suo ufficio.~ ~Maria, che aveva notato con inquietudine
 42     VI|           gentile e affettuoso verso Maria; le fece raccomandazioni
 43     VI|            verrà il medico - rispose Maria.~ ~- Benissimo, cara, fa,
 44     VI|   raccomandazione, guardando intanto Maria come per dirle: - È un tiro
 45     VI|             Valle aveva indispettito Maria a un punto tale, che rimasta
 46     VI|        Grazie: non importa - rispose Maria. - Quando verrà il dottore,
 47     VI|             cagione della collera di Maria. Scese lentamente le scale,
 48     VI|            dopo il dottore scendeva. Maria non aveva che una febbriciattola;
 49     VI|              e se ne andò al club.~ ~Maria durò fatica prima di poter
 50     VI|       durezza.~ ~- Chi sa! - pensava Maria, che nel difendere l'amico
 51     VI|           non tornasse? - continuava Maria a pensare, - alla fin fine,
 52     VI|          Apparecchiato l'occorrente, Maria fece chiamare la bambina;
 53     VI|          impertinenza, opponendosi a Maria, quando, più severa, trovava
 54     VI|             le furie brontolando con Maria e con miss Dill perchè non
 55     VI|                  Cattiva! - le gridò Maria quando la fanciullina entrò
 56     VI|              uscì.~ ~- A voi - disse Maria affettando una severità
 57     VI|             arrabbiare, andiamo. - E Maria, tenendo sempre Lalla sulle
 58     VI|       scrivere?...~ ~- Scrivi... - e Maria, dettando, seguiva cogli
 59     VI|         Lal-la.~ ~- Brava! Così! - E Maria fece per toglierle di mano
 60     VI|                 For ever?! - esclamò Maria, stupita. Lalla guardò la
 61     VI|       balbettò, si confuse, e poichè Maria insisteva per sapere la
 62     VI|           prese un album, lo portò a Maria, l'aprì, fece passare i
 63     VI|         ritratto della Haute-Cour.~ ~Maria impallidì, e i suoi occhi
 64     VI|          farò più. te lo prometto.~ ~Maria si strinse forte alla sua
 65    VII|              questo modo, per quanto Maria lo desiderasse, non riuscì
 66    VII|           accertarsi della verità.~ ~Maria non era innamorata di Prospero;
 67    VII|         potuto lei abbandonarla? No; Maria era madre; madre sempre
 68    VII|       fidarmi. - Con questo pensiero Maria ritrovò un po' di calma;
 69    VII|           Dopo una tale risoluzione, Maria scrisse sul momento al conte
 70    VII|              consigliarmi con voi. - Maria.»~ ~Piegata, suggellata
 71    VII|              anticamera? - le chiese Maria, ancora colla voce malferma.~ ~-
 72    VII|             Rimasta sola nuovamente. Maria raccolse le carte, le buste,
 73    VII|             dopo pochi minuti, che a Maria, la quale stava ansiosa
 74    VII|            per il conte Della Valle. Maria, vedendola, respirò liberamente.~ ~-
 75    VII|            le fu restituita intatta, Maria non riebbe la calma.~ ~Era
 76    VII|             sarebbe possibile?!...~ ~Maria, atterrita, interrogò il
 77    VII|         propria creatura...~ ~Mentre Maria pregava e piangeva, senza
 78   VIII|               VIII.~ ~ ~ ~Quantunque Maria rimanesse vincente dopo
 79   VIII|           preparò la sua difesa.~ ~- Maria minaccerà una tragedia -
 80   VIII|          molto colpevole. Del resto, Maria non sa fin dove son arrivato;
 81   VIII|           fatto chiamare? - chiese a Maria appena furono soli; e per
 82   VIII|         bacio le sfiorò i capelli.~ ~Maria si alzò vivamente.~ ~- Che
 83   VIII|             con tenerezza la mano di Maria, - ti supplico, interroga
 84   VIII|                   No, sei in errore, Maria; il tuo cuore e il tuo amor
 85   VIII|           voglio sapere il perchè!~ ~Maria alzò il capo e guardò fissamente
 86   VIII|           Valle - rispose lentamente Maria, senza tremiti nella voce,
 87   VIII|             una finzione colla quale Maria voleva ottenere la propria
 88   VIII|        cambiar domicilio - rispose a Maria dopo un momento, - ci sarebbe
 89   VIII|          almeno - rispose con calma. Maria, senza voler notare l'insinuazione
 90   VIII|             suo - che la partenza di Maria facesse troppo rumore e
 91     IX|       intermediario ufficioso presso Maria. Giorgio sapeva già ogni
 92     IX|            arrischiava molto. Di più Maria per vendicarsi aveva finto
 93     IX|           commediola.~ ~- Ma... e se Maria non avesse mentito? - Era
 94     IX|             che!... non è possibile; Maria non avrebbe confessato,
 95     IX|          giovanotto.~ ~- La duchessa Maria?~ ~- Pur troppo. - E Prospero
 96     IX|                  Che posso fare?~ ~- Maria mi accusa, e non vuoi saperne
 97     IX|         seccarti. Tu dovresti dire a Maria che io non sono... che lei
 98     IX|      annunziò il conte Della Valle a Maria, ella si fe' pallida in
 99     IX|           ferma. Il giovanotto trovò Maria mutata, - diversa dal solito -
100     IX|              difetto di convinzione. Maria non parea persuasa, e neanche
101     IX|            pensava tale in cuor suo. Maria non rifletteva  punto
102     IX|         salutarla, vide gli occhi di Maria pieni di lacrime. Prestamente
103     IX|       Prospero Anatolio, la duchessa Maria, rimasta inflessibile, partì
104     IX|           appariva come in un sogno. Maria era sparita... sparita per
105      X|               Quel giorno, nel quale Maria volle partire, Firenze era
106      X|             d'essere lei la padrona, Maria l'istitutrice, e di sfogarsi
107      X|          retaggio d'un solo rimorso. Maria usciva intatta dall'incendio
108      X|             poetica, virtuosa, casta Maria lo avea idealizzato.~ ~Sarà
109     XI|             conte Giovanni, padre di Maria, venne a morire7, suo fratello
110     XI|           presto per quei terrazzani Maria si fe' sposa, il conte ritornò
111     XI|            contentezza vi fu accolta Maria al suo ritorno. Fu accolta
112     XI|           inferiore al prescritto.~ ~Maria era stata ricevuta alla
113     XI|            Giovanni e veduta nascere Maria. Anche lui, rimasto sempre
114     XI|      finalmente, la padroncina!... - Maria aveva avuto un bel crescere,
115     XI|        defunta contessa, la madre di Maria, che nella rozza devozione
116     XI|         villaggio potevano offrire a Maria un elemento ai colloqui
117     XI|             volta e il confessore di Maria, era tal uomo che alla bontà
118     XI|        Costui divenne lo spavento di Maria, con quel tabacco e con
119     XI|            dopo le solite parole, se Maria avesse voluto continuare
120     XI|              poteva muovere; amiche, Maria non ne aveva, amici ce n'
121     XI|        giorno, forse sopra pensiero, Maria non trattava l'istitutrice
122     XI|              colla sola minaccia. Se Maria in quei giorni avesse aperto
123     XI|              anche lei, senza cuore. Maria, per distrarla, le ordinava
124     XI|       mettere un po' in apprensione. Maria era costretta a conservare
125     XI|           ciò sommato, faceva sì che Maria fosse condannata alla più
126     XI|    ugualmente.~ ~Un'altra visita che Maria sopportava con rassegnazione
127     XI|          dall'improvvisa partenza di Maria, e Giorgio non l'aveva più
128     XI|      meraviglia oltre al dispiacere. Maria alla fine era stata per
129     XI|               andrò a Santo Fiore, e Maria dovrà spiegarsi. - E allora,
130     XI|            fermarsi a Santo Fiore.~ ~Maria era nel salotto col marchese
131     XI|                Guarda, Lalla - disse Maria dolente per il Della Valle
132     XI|            via, obbedisci! - replicò Maria vivamente. Lalla abbassò
133     XI|             così ineducata - esclamò Maria in collera più di quanto
134     XI|        giorno, durante il pranzo, se Maria e Giorgio le avessero badato,
135     XI|     parlatore. Ma invece quel giorno Maria avea ben altro nel cuore,
136     XI|          intenzioni di spiegarsi con Maria e di riprendere l'intimità
137     XI|            fecero altri tentativi, e Maria salutò la sera stessa il
138     XI|       ragione, non ha neanche torto; Maria è senza cuore. In tutto
139     XI|              che! nemmen per idea!.. Maria non è altro che un pezzo
140     XI|           Quella era la cameretta di Maria... Povera Maria!~ ~La mattina
141     XI|         cameretta di Maria... Povera Maria!~ ~La mattina dopo, prima
142     XI|          ottimismo che l'intimità di Maria col marchese era, per lo
143     XI|         dietro un filare di platani. Maria e il Vharè, a cavallo, aspettavano
144     XI|              passare; ma vide invece Maria, che a briglia sciolta saliva
145     XI|       galoppate l'aveva raggiunta.~ ~Maria non avrebbe potuto lasciar
146     XI|       rossore, il seno palpitante di Maria. Lorenzo, i due periti,
147     XI| insormontabili ostacoli, il cuore di Maria era sempre vicino al giovane
148     XI|              angelo.~ ~Tutte le sere Maria aveva un'ora di felicità
149     XI|            vennero detti radicali; e Maria, sebbene cresciuta in un
150    XII|             sfuggita. La bellezza di Maria turbava ancora, in qualche
151    XII|           madre. L'occhio limpido di Maria penetrava, scrutatore molesto
152    XII|            voce di Sandrino, Lalla e Maria, colla famigliarità solita
153    XII|            desiderio acutissimo; poi Maria le permise di prender parte
154   XIII|            Si ricordi la promessa.~ ~Maria conosceva benissimo quella
155    XIV|        visite di Prospero Anatolio a Maria si erano fatte a mano a
156    XIV|         persona, quel vecchio, che a Maria ricordasse sua madre, la
157    XIV|          raggiungerla in camposanto. Maria, che per tutto ciò gli voleva
158    XIV|        recarono dagli sposi dopo che Maria era andata a dormire, e
159    XIV|         riferito tutto alla duchessa Maria, ed egli finirebbe coll'
160     XV|           sant'uomo. Anch'egli, come Maria, non era di questo mondo,
161     XV|             eccessiva della duchessa Maria, che lo aveva abbandonato,
162     XV|         affetti e senza conforti. Se Maria fosse stata per lui una
163     XV|         cominciato dal consigliare a Maria di fuggire, e che poi l'
164     XV|            adorata, che l'egoismo di Maria seppelliva a Santo Fiore,
165     XV|          fine: la riconciliazione di Maria, la quale riconciliazione
166     XV|        Gregorio godeva sull'animo di Maria, egli sapeva toccarle tutte
167     XV|            dar l'ultimo colpo quando Maria fosse vicina ad arrendersi.
168     XV|             alla canonica, senza che Maria, uscita in carrozza a passeggiare,
169     XV|          sosta, nell'uscire incontrò Maria che passava in carrozza;
170     XV|        cammineremo un po' insieme.~ ~Maria smontò infatti, e tutt'e
171     XV|           Gregorio non disse nulla a Maria dell'arrivo e dei lunghi
172     XV|              a Borghignano: e allora Maria come avrebbe potuto rimanere
173     XV|             mamma?... Finalmente poi Maria non aveva diritto di separare
174     XV|             ho perdonato, - balbettò Maria, un po' mortificata dalle
175     XV|         Gregorio si fermò per fissar Maria attentamente, e la vide
176     XV|         Piangi?... Sì... sì, piangi, Maria, perchè hai grandemente
177     XV|             offeso la Provvidenza.~ ~Maria si era sentito stringere
178     XV|           anima e il cuore.~ ~Povera Maria! Ella continuava a piangere;
179     XV|              si agitava nel cuore di Maria colla lotta di mille sentimenti
180     XV|                Quando don Gregorio e Maria giunsero a vista del Palazzo,
181     XV|               Mio Dio!... - balbettò Maria con un brivido. Non le lasciavano
182     XV|             salutata affettuosamente Maria, che rispose con un cenno
183     XV|              la bocca e le guance.~ ~Maria, dopo tanti anni, sentiva
184     XV|           Gregorio, invece, ammirava Maria intenerito, e si sentiva
185     XV|        faceva più taciturno, fissava Maria divorandola cogli occhi;
186     XV|       riuscendo a finir la parola, e Maria piegando vivamente la faccia
187     XV|       correndo.~ ~- Lalla! - esclamò Maria; e adesso, al disgusto e
188     XV|              conversazione. In fatti Maria si mostrava pensosa e triste
189     XV|           subito al collo del babbo. Maria ebbe ancora un sospiro profondo,
190   XVII|             duca, il quale precedeva Maria di un par di giorni, avesse
191   XVII|            duca Prospero, seguito da Maria, la quale voleva riabbracciare
192   XVII|           Che fai? - le gridò dietro Maria, mentre la fanciulla correva
193   XVII|               Due giorni dopo, anche Maria dovette partire per Borghignano.
194   XVII|              ha la sua verecondia, e Maria sentiva nell'anima la delicata
195   XVII|             appoggiava al braccio di Maria; per altro la sua figura
196   XVII|            alla delicata bellezza di Maria un contrasto sgradevole.
197   XVII|       espressione e di sentimento.~ ~Maria era addolorata e sgomenta.
198   XVII|              don Gregorio indicava a Maria l'angusto cimitero di Santo
199   XVII|                   Sentite... - disse Maria a don Gregorio, fermandosi
200   XVII|           dei credenti:~ ~ ~ ~Sancta Maria~ ~Sancta Dei Genitrix~ ~
201   XVII|              forte sino alla fine.~ ~Maria si rialzò più sicura e più
202   XVII|        Sanctorum omnium~ ~ ~ ~mentre Maria rispondeva col coro, invocando
203  XVIII|   Borghignano che pochissimi giorni. Maria non si fece quasi vedere
204  XVIII|            acque e di bagni da Santa Maria a Viareggio; un marito,
205  XVIII|             meglio!~ ~E così, mentre Maria con Lalla e con Prospero
206  XVIII|   reciprocamente degli amici comuni. Maria, per altro, sebbene quelle
207  XVIII|         serio, senza volerlo, mentre Maria rispondeva un - no - quasi
208  XVIII|              dell'arrivo di Giorgio, Maria impallidì; anche Prospero,
209  XVIII|           rivolgendosi alla duchessa Maria: - Era proprio quello che
210  XVIII|           ballo... e, anche a Pegli, Maria ebbe subito il primo posto,
211  XVIII|           frivolo, corrotto, tristo. Maria vedeva gli uomini più seri
212  XVIII|         farla penare maggiormente.~ ~Maria e Giorgio, la prima volta
213  XVIII|             anni. Però l'emozione di Maria era stata così viva, che
214  XVIII|              buona e più affettuosa. Maria trovò Giorgio sempre lo
215    XIX|          abbandonare le bagnature.~ ~Maria, o la Madonna di Neve, come
216    XIX|        trovava la mezza parentela.~ ~Maria non capiva suo marito; quella
217    XIX|              sola, un minuto. Quando Maria passeggiava a braccio con
218    XIX|             in confronto di Giorgio, Maria avrebbe dovuto troncarla
219    XIX|              volgare; egli conosceva Maria troppo a fondo per poter
220    XIX|           più insistenti e palesi; e Maria volle fuggire di nuovo.
221    XIX|              una tal nuova. Guardava Maria con occhiate lunghe e dolenti,
222    XIX|              coraggio di cominciare. Maria, la quale credeva di capire
223    XIX|          Giorgio voleva dirle, anche Maria faceva di tutto per non
224    XIX|             dopo una quadriglia, che Maria non gli avea potuto negare,
225    XIX|      parlarle e di parlarle a lungo. Maria diventò pallida, lo fissò
226    XIX|           come gli altri! - continuò Maria a ripetere, a dolersi; e
227    XIX|           fessura egli potè scorgere Maria appoggiata alla finestra,
228    XIX|              chiamandola per nome.~ ~Maria guardava il mare, ma era
229    XIX|           non ci conosciamo da ieri, Maria, ma da molti anni. Fummo
230    XIX|             e voi me lo rifiutate?~ ~Maria, tanto si sentiva commossa,
231    XIX|           buio.~ ~- Sono molti anni. Maria, - continuò il Della Valle, -
232    XIX|              poco... mia madre?...~ ~Maria sentì un brivido, una stretta
233    XIX|                     Ve ne scongiuro, Maria, non vogliate essere gelosa
234    XIX|         profondamente, e lasciò sola Maria, volendo rispettare quel
235    XIX|             il cuore di una madre.~ ~Maria, rimasta sola, strinse la
236    XIX|     competitore, al suo vincitore; e Maria, affidandosi a quel soccorso
237    XIX|               Certamente - soggiunse Maria che non tremava più, fatta
238    XIX|        sicurezza, la tranquillità di Maria, provenivano da una nuova
239    XIX|         esser felice con lui, allora Maria avrebbe avuto non il diritto
240    XIX|               Tutto sta bene - disse Maria in forma di conclusione
241    XIX|            corse dalla mamma.~ ~Come Maria l'aspettava, può immaginarlo
242    XIX|         voleva dire la sua vita...~ ~Maria le parlò tremando, impallidendo,
243    XIX|         piena di grazia infantile.~ ~Maria era perduta.~ ~Intanto Prospero
244     XX|            erano più che necessari a Maria. Trovare la calma, la pace,
245     XX|             non fece molti discorsi. Maria... si capisce; Lalla pensava
246     XX|             dolorosa per il cuore di Maria. Tutti erano infuriati a
247     XX|            tregua, senza remissione, Maria era perseguitata, torturata,
248     XX|            grande era il coraggio di Maria, quanto più grande era lo
249     XX|           era già della famiglia - e Maria notò che nel prendere la
250     XX|           dovette pure allontanarsi, Maria vide lui fatto più pallido
251     XX|             vedeva bene, fe' cenno a Maria che si avvicinasse anche
252     XX|            dita col ferro caldo.~ ~- Maria Vergine! - esclamò, il signor
253     XX|              allora tessendo, mentre Maria, nell'angolo di una finestra,
254     XX|               Dove vai? - le domandò Maria vivamente.~ ~- Vado di ,
255    XXI|              svago benefico.~ ~Anche Maria aveva sperato di ottenere
256    XXI|            gli sposi da sorvegliare; Maria doveva essere sempre fra
257    XXI|          sciagurata e Giorgio beato. Maria non cercava e non voleva
258    XXI|              due giovani innamorati, Maria aveva ben altri incarichi
259    XXI|              azzurri, sotto le quali Maria vedeva la sua figliuola
260    XXI|            di queste scarrozzate che Maria fu a un punto di tradirsi,
261    XXI|             il Poggio dei Platani.~ ~Maria, a poco a poco, era rimasta
262    XXI|        invece...~ ~- A voi, duchessa Maria, non rammenta nulla il Poggio
263    XXI|             No, non lo rammento; - e Maria, che s'era sentita la faccia
264    XXI|            strano e inesplicabile di Maria. Egli dubitava di essere
265    XXI|       sospetto che fra il marchese e Maria ci fosse stato qualche legame
266    XXI|             curiosità, volle mettere Maria sul punto di scoprirsi...
267    XXI|           lontana dal sagrato, e che Maria aveva fatta a piedi con
268    XXI|             da poter osservare anche Maria - e lei, ancora, non ha
269    XXI|         protese verso la duchessa.~ ~Maria si rizzò con un grido, ma
270    XXI|        singhiozzo. Piangevano tutti: Maria stringeva Lalla fra le braccia,
271    XXI|           del solito: prima dell'Ave Maria bisognava essere in chiesa
272    XXI|       insistentemente, alla duchessa Maria, e volle accompagnarla fino
273    XXI|            plausibile per rifiutare; Maria accettò il braccio e si
274    XXI|            si fermò e non lasciò che Maria entrasse subito colla Luigia,
275    XXI|             dispiacere. Siate buona. Maria, lasciatemi la certezza
276    XXI|                con tutto il cuore. - Maria ebbe ancora la forza di
277    XXI|            mi bastasse?...~ ~- No? - Maria si fece più seria... per
278    XXI|            si sentiva presa.~ ~- No, Maria, no. La riconoscenza non
279    XXI|          mamma, non sapete ideare!~ ~Maria si teneva appoggiata all'
280    XXI|          perciò finì col pensare che Maria avesse proprio qualche stranezza
281    XXI|          solamente alla figliuola.~ ~Maria, quando entrò in camera,
282    XXI|         poterne più!...~ ~L'indomani Maria si alzò prestissimo; non
283    XXI|        ordini che aveva da dare...~ ~Maria era sfinita... non aveva
284    XXI|              senatore; allora chiamò Maria per liberarsi dell'importuno
285    XXI|            ad osservare attentamente Maria, la quale aveva lui alla
286    XXI|               Eccetto don Gregorio e Maria, che non ne ebbe il coraggio,
287    XXI|         conte Della Valle soltanto e Maria avevano gli occhi asciutti;
288    XXI|             il tremito delle labbra; Maria... povera Maria!... Ma per
289    XXI|              labbra; Maria... povera Maria!... Ma per fortuna nessuno
290    XXI|             sua volta, si avvicinò a Maria, come aveva fatto Lalla
291    XXI|             l'abbracciò teneramente. Maria non ricambiò e non respinse
292    XXI|         anche la Luigia, temendo che Maria, nello stato in cui si trovava,
293    XXI|     battaglie della vita. Ringrazia, Maria, ringrazia il Signore con
294    XXI|              benefiche nell'anima di Maria. Ella intravvide come un
295    XXI|             mi avete salvata!... - e Maria, cogli occhi ancora bruciati
296    XXI|        tornare la calma nel cuore di Maria. Il dolore l'avrebbe uccisa
297    XXI|      contagio penetrarle nel sangue, Maria sarebbe rimasta coraggiosa,
298    XXI|       Gregorio se n'era già andato e Maria si fece scusare;  la loro
299    XXI|            uscì di camera.~ ~Neppure Maria si era spogliata: era rimasta
300    XXI|       Anatolio, con voce malferma.~ ~Maria asciugò in fretta gli occhi
301    XXI|            la moglie ancora vestita. Maria non se ne accorse perchè
302    XXI|        rispose, ma si tirò accanto a Maria sul canapè, e con mano tremante
303    XXI|             hai voluto tu, - rispose Maria seccamente.~ ~Prospero Anatolio
304    XXI|      barcollando come un ubbriaco.~ ~Maria, superato il ribrezzo e
305    XXI|        macchiato di sangue.~ ~Allora Maria ritornò a piangere, ritornò
306   XXII|          frattempo, che cosa faceva? Maria scriveva di continuo alla
307   XXII|             la mamma stavano bene.~ ~Maria aveva fissato di recarsi
308   XXII|            improvviso. Per un giorno Maria potè reggere, mantenersi
309  XXIII|         scusa di voler sentire l'Ave Maria di Gounod, che l'orchestra
310  XXIII|        quella musica divina dell'Ave Maria che le alitava intorno mesta
311  XXIII|          generalmente più simpatica. Maria, pallidissima, era di un'
312  XXIII|              Vharè guardò nuovamente Maria; ma non era più tanto pallida:
313  XXIII|            contegno di suo genero, e Maria... povera Maria!... era
314  XXIII|            genero, e Maria... povera Maria!... era così commossa, da
315  XXIII|           per l'apertura del Senato. Maria, malaticcia, melanconica,
316  XXIII|             spontanea l'effusione di Maria, altrettanto Lalla l'ascoltava
317  XXIII|              dallo spagnuolo, un'Ave Maria in versi, inspirata e gentile,
318  XXIII|               i veui pa spörcheme. - Maria no: Maria non si lasciò
319  XXIII|            pa spörcheme. - Maria no: Maria non si lasciò vedere nonostante
320  XXIII|       famiglia d'Eleda... l'amico di Maria. Il dubbio, persino, gli
321  XXIII|               Ma pure, vedeva ancora Maria e Giacomo come in quella
322  XXIII|             un pazzo!... Dubitare di Maria?~ ~- Se non era altro che
323   XXIV|            la Calandrà alla duchessa Maria, ma la Prefettessa suggeriva
324   XXIV|           del Vharè, fu sua madre. A Maria nessuno avea osato dire
325   XXIV|             Eleda; ma, naturalmente, Maria si avvide presto, che allontanandolo
326   XXIV|           stecche del suo ventaglio; Maria, temendo di essere stata
327   XXIV|         appagati tanti de' tuoi! - e Maria le sorrise teneramente.~ ~-
328   XXIV|          entusiasmo, mammina cara!~ ~Maria tacque d'improvviso, arrossendo.~ ~-
329   XXIV|       buttarti giù dalla carrozza.~ ~Maria senti stringersi il cuore
330   XXIV|            al collo e singhiozzando. Maria l'accarezzò e la consolò,
331   XXIV|              severo; e accompagnando Maria, quando se ne andò, fino
332   XXIV|        subito, il giorno dopo, e che Maria e il Duca li avrebbero raggiunti
333    XXV|     Frascolini.~ ~Quando la duchessa Maria e il duca Prospero erano
334    XXV|              tanto meno apprezzarlo. Maria e Giorgio venivano gli ultimi,
335    XXV|         discosti dagli altri, perchè Maria, più debole, si stancava
336    XXV|           sua freddezza per Giorgio, Maria aveva creduto bene di mutare
337    XXV|                hai vinto! - diceva a Maria don Gregorio. - Per quanto
338    XXV|         coll'affetto di una madre.~ ~Maria, a quelle parole, chinava
339    XXV|               segreta, consigliava a Maria quel mutamento: una voce
340    XXV|             le rimaneva da vivere; e Maria non voleva... aveva diritto
341    XXV|        bambino della sua Lalla!...~ ~Maria, pallidissima, ma col volto
342    XXV|          profonda che le professava. Maria, che non voleva desiderare
343    XXV|     scintillanti di lacrime. E anche Maria faceva voti, anch'essa,
344    XXV|           chiamarsi Prospero Giorgio Maria Anatolio conte Della Valle
345    XXV|         paciere. E si arrabbiava con Maria perchè non lo secondava
346    XXV|           miss Dill, e a Giorgio con Maria un po' più indietro.~ ~Giorgio,
347    XXV|       intorno a quell'avversione che Maria, negli anni passati, sembrava
348    XXV|          sembrava nutrire per lui.~ ~Maria, scherzando a sua volta,
349    XXV|              Questo è il problema!~ ~Maria, tornò a ripetere che non
350    XXV|               se ci credo! - rispose Maria levando al cielo gli occhi
351    XXV|               Quale?... - La voce di Maria si era fatta tenue come
352    XXV|         baciò i capelli e la fronte. Maria gettò un grido; Lalla e
353   XXVI|          medici avevano prescritto a Maria l'aria del mare, il suo
354  XXVII|           dolore anche alla duchessa Maria, alla sua moglie diletta
355 XXVIII|            diede ella stessa, povera Maria, la cara novella a Giorgio,
356 XXVIII|              la sua Lalla, abbracciò Maria senza poter dire una parola:
357 XXVIII|               non se ne parlava più; Maria sola, non mutava; il suo
358 XXVIII|          gettandosi nelle braccia di Maria, la scongiurò d'indicarle
359 XXVIII|              sei contenta? - domandò Maria alla figliuola, dopo aver
360 XXVIII|            la freddezza con la quale Maria lo trattava gli era compensata
361 XXVIII|              sereno in casa d'Eleda. Maria, che non dubitava, che non
362 XXVIII|             parlava, ma dal cuore di Maria prorompeva un'eloquenza
363 XXVIII|           grado lo turbava. E mentre Maria credeva solamente di toccargli
364 XXVIII|              una gradita sorpresa.~ ~Maria e il Vharè, com'è naturale,
365 XXVIII|           gli avea detto la duchessa Maria.~ ~- Ero sicura che mia
366   XXIX|         aveva incontrato la duchessa Maria, e richiesto da lei le aveva
367   XXIX|               sconvolta. Udendo ciò. Maria volle veder subito la Nena
368   XXIX|        tremava, balbettava tanto che Maria, vedendo tutto quel turbamento,
369   XXIX|              soffocare, di morire.~ ~Maria indovinò, lesse su quella
370   XXIX|          trascina, cadde ai piedi di Maria e singhiozzando le svelò
371   XXIX|  singhiozzando le svelò ogni cosa.~ ~Maria, nello stesso tempo che
372   XXIX|               sua figlia; era sua.~ ~Maria aveva saputo dove il Vharè
373   XXIX|             fretta, ma in quel punto Maria, che lo aveva seguito, con
374   XXIX|           Vharè si presentò subito a Maria, ma questa non ebbe il tempo
375   XXIX|            sentì colpevole e vile.~ ~Maria non gli rivolse una parola,
376   XXIX|         stava già per uscire, quando Maria che si era avvicinata alla
377   XXIX|        esservi giunto allora allora: Maria, quando era passata di ,
378   XXIX|          intanto, in casa del Vharè, Maria e Lalla erano in un tormento
379   XXIX|          veniva imposto. La duchessa Maria, pallidissima e anelante,
380   XXIX|           mani stretta alle vesti di Maria.~ ~- È andato?... Se ne
381   XXIX|            strada.~ ~- No! - rispose Maria colla disperazione sorda
382   XXIX|               Io non so?... Io?... - Maria, a tali parole, si sentì
383   XXIX|       sollevasse viva dinanzi. Anche Maria aveva la febbre, anche Maria
384   XXIX|         Maria aveva la febbre, anche Maria delirava. Le più forti commozioni,
385   XXIX|              sua vita... e la tua! - Maria, così dicendo, cogli occhi
386   XXIX|               Lasciami passare!... - Maria più forte di Lalla in quell'
387    XXX|             eco di quelle parole che Maria le aveva gettate in faccia
388    XXX|            non dubitava nemmanco che Maria sapesse com'egli l'aveva
389    XXX|            nella disfatta del cuore. Maria aveva perduta anche l'ultima
390    XXX|      pronunciare il suo nome: eppure Maria era tanto e ancora e così
391    XXX|             l'ingenuo candore, certo Maria sentiva allora che quel
392    XXX|             a Palermo tutti insieme: Maria, Lalla, Giorgio e la Giulia.
393    XXX|          notato anche dalla duchessa Maria. Maria, subito, non potè
394    XXX|          anche dalla duchessa Maria. Maria, subito, non potè nemmeno
395    XXX|          cosa di simile e dubitò che Maria avesse indovinato le sue
396    XXX|         successa in casa sua, quando Maria era capitata a sorprendervi
397    XXX|              e colla medesima corsa, Maria e Prospero, e Lalla e Giorgio,
398    XXX|     rivederli!... Invece la duchessa Maria, che sentiva davvero che
399    XXX|              sola. Ma il dolore di Maria si mantenne muto e forte,
400    XXX|   indietreggiò, stendendole la mano. Maria la toccò appena, salì in
401  XXXII|           dalla Regina alla duchessa Maria; e questo fatto raddoppiò
402  XXXII|          giorni dopo che la duchessa Maria con Prospero erano arrivati
403  XXXII|          sgomento e di disperazione. Maria comprese quello sguardo,
404  XXXII|               barbottando preghiere. Maria, buttata, distesa attraverso
405  XXXII|          grido, all'urlo di Giorgio, Maria comprese che Lalla era morta,
406  XXXII|          incontrarono negli occhi di Maria. Fu un lampo... barcollò...
407 XXXIII|            sulla madre, sentiva, per Maria, più che ammirazione, sentiva
408 XXXIII|            amore ch'egli sentiva per Maria si diffondeva anche  dove
409 XXXIII|            partito col bambino e con Maria per Santo Fiore: il duca
410 XXXIII|             riposo, doveva pensare a Maria e riandare il grande sacrificio
411 XXXIII|         eppure si sentiva più calmo. Maria stava male! Questo nuovo
412  XXXIV|           inutilmente: - la duchessa Maria peggiorava, peggiorava sempre!
413  XXXIV|         sulla soglia della camera di Maria, si fermò: allora il suo
414  XXXIV|           scrollando il capo, indicò Maria. Il povero vecchio pensò
415  XXXIV|            trovò dinanzi al letto di Maria, il suo cuore, da tanto
416  XXXIV|         commuoversi e a palpitare.~ ~Maria, prima di vederlo, lo aveva
417  XXXIV|           chi aspettava era Giorgio: Maria, colla sensibilità dei morenti,
418  XXXIV|          alla vita che le fuggiva.~ ~Maria lo fissò ostinatamente,
419  XXXIV|         perfino paura.~ ~Ed era lei. Maria, un giorno tanto bella!...
420  XXXIV|      pensiero superò ogni titubanza: Maria moriva per amor suo!...
421  XXXIV|     appassionato le rispose:~ ~- Sì, Maria, perdonerò... per te! -
422  XXXIV|              la baciò sulla bocca.~ ~Maria lottava adesso per trattenere
423   XXXV|             Lalla e della mia povera Maria, troverà in me la tenerezza
424   XXXV|           potevo soffrire; ma la mia Maria la voleva e... Come si fa?... -
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