Parola
abbandonata
abbassò
abbiamo
accaduto
accarezzava
aggiunse
albergo
alcun
allegra
ami
angoscia
appartamento
arrivati
arrossì
aspettando
aspirazioni
attenzione
avanti
avevo
avrai
avvicinarsi
avvolta
basso
bastava
bell'
bellissima
biondo
brividi
cadere
cambiamento
cameretta
canapè
cantare
capitano
capitato
care
cari
carina
chiamò
chissà
co
colloqui
combattere
cominciarono
commenti
commettere
confessato
confidenza
consolò
contare
contava
costretto
credette
democratico
difficile
dirlo
dirotto
disegni
distratta
distratto
diverso
divina
dobbiamo
domanda
dovresti
durava
eleganti
emozione
entusiasmo
espansiva
feroce
fiamma
finire
finiva
fossi
generale
gettò
giurato
guardarlo
impacciato
importa
importante
improvvisamente
imprudenza
indefinibile
indicava
indole
infinita
innocenza
inquietudini
inutile
inutilmente
invano
invito
legge
lume
lungi
magari
mangiare
metterlo
mettevano
miei
miracolo
motivo
muso
mutata
necessario
neri
nobili
offriva
onda
opporsi
organista
osservare
otto
passavano
passeggiare
passi
passioni
patria
penetrava
piangeva
pieni
platani
poesia
popolo
potere
presente
principio
profumo
progressisti
promesse
proprie
provincia
pupilla
quanta
quelli
raggiunse
regno
ricordati
ridicola
rimpianto
risoluto
rispondi
ritratto
rivale
rivolgendosi
sale
salì
saltare
salto
saluto
saper
sapete
scherzare
scherzava
secca
seccata
seconda
seduzioni
sentivano
sergenti
settimana
simili
simpatia
singhiozzando
soave
società
solitudine
sorrisi
sospetti
spesse
spiegare
sposare
supremo
tali
tentava
testolina
tornata
tremava
trine
troppa
trovando
trovandosi
tue
udì
ufficio
uscito
vaga
vedendolo
vendita
venerdì
vengo
vieni
vincere
vittoria
volevo