11-bront | bruci-diret | dirig-illes | illud-minuz | miope-pudib | pudic-scric | scrig-trans | trape-zucch
                grassetto = Testo principale
     Parte      grigio = Testo di commento

1002 XIV | testa; della mia testa che brucia; e poi, se vuol saperlo, 1003 XV | l'alito caldo di un uomo bruciarle la faccia; le sembrò di 1004 XXI | Maria, cogli occhi ancora bruciati dalle lacrime, baciò con 1005 X | viva. Gli alberi aridi, brulli, senza una foglia, screpolati, 1006 XXVIII | aveva grandi misteri col brumista che la conduceva tutte le 1007 XXVIII | chiamandola una Faustina, una Brunechilde, una Mirofleda, la peggiore, 1008 XXXII | solo che ci avesse sotto il bruno degli ornamenti, anche l' 1009 X | Appennino, allora, si passò con brusca rapidità dal giovane Oriente - 1010 XXVIII | ultimo amore, destandolo, bruscamente da un sogno romantico; e 1011 XIII | legati a quel modo! - Dal brusco cambiamento della sua interlocutrice 1012 XXIII | non si dicono queste brutte cose! - Le pareti hanno 1013 XVI | già due giorni, due giorni brutti e neri, ch'egli mulinava 1014 XXIV | proprie mani, una lettera in buca!... Da che aveva imparato 1015 XIV | coi fazzoletti, o colle bucce delle castagne, quando si 1016 XXIII | tesoro di famiglia, dalle buccole di corallo al bel medaglione 1017 XVIII | floscio, colla faccia rasa bucherellata dal vaiolo, la pelle viscida, 1018 XII | calata, si scorgeva dai buchi del sipario il suo occhio 1019 XIV | scoccandole dopo qualche buffetto sull'abito per far cascare 1020 XXIX | e come aspettandosi una buffonata cominciò a leggere tranquillamente; 1021 XXIX | alla porta!... Canaglia, buffone!... «Andate alle due dal 1022 XXXI | sono un vile lo stesso. Buffoni!... No! non mi ammazzo23. 1023 XI | questi si era recato assai di buon'ora con due periti per fare 1024 XXVII | desiderare di più. Dalla burbanzosa protezione del signor Domenico, 1025 XXVI | inchinandosi un cameriere - al bureau dell'hôtel credo ve ne siano 1026 IV | considerazioni di Maria, si lasciava burlare a proposito delle sue aspirazioni 1027 XXI | strizzando l'occhio, quel burlone di Lorenzo. Ma non era il 1028 XXIII | era sempre uguale, senza burrasche, senza le seduzioni dell' 1029 XXVII | primeggiare nelle sedute burrascose del Circolo democratico 1030 XII | sale, la trova chiusa; bussa, nessuno risponde. Aveva 1031 VII | Maria raccolse le carte, le buste, le penne sparse sullo scrittoio, 1032 XXXI | e una donna, Andreina, buttando da parte il vecchio che 1033 XXI | appoggiandosi al loro braccio, buttandosi loro addosso, con tutto 1034 XVI | bambinone, che pecunia da buttar via non ne aveva altra, 1035 XXIV | abbracciasse, tu, quasi, volevi buttarti giù dalla carrozza.~ ~Maria 1036 XX | in un dirotto pianto, e, buttatasi ginocchioni fra Sandro e 1037 XIV | riconoscevano il regno dei buzzurri. Credendo di aver innalzato 1038 III | tanti dottori, intonare il ça-ira della repubblica. Questa 1039 IX | quel silenzio uggioso la cabaletta di un Ernani ubriaco gli 1040 XXIV | a cavallo e combinavano cacce alla volpe, numerosissime. 1041 XVI | mano sul petto, come per cacciarne fuori l'affanno, sentì da 1042 XXIII | divertiva a fare lo spiritoso, a cacciarsi in mezzo alle coppie, così 1043 XVI | movendola in modo che pareva cacciasse le mosche dall'orecchio.~ ~- 1044 XXVIII | voluto, nientemeno, che lo cacciassero in prigione.~ ~Lalla, quando 1045 XXV | bocca, ch'egli le aveva cacciate le mani nei capelli, ch' 1046 IV | quando si arruolò fra i Cacciatori delle Alpi. Fu più tardi 1047 XIII | cimurro! - e rapidamente cacciatosi in testa il cappello, Sandrino 1048 XXXII | e andavano, venivano, si cacciavano in ogni luogo, in chiesa 1049 XXXII | pure aveva l'aspetto di un cadavere. Ma la vita sinistramente 1050 XXIII | ad un piccolo canapè e vi caddero insieme, a sedere.~ ~- Finalmente 1051 XXXII | maledizione, di comando... Allora, cadendo col capo verso Giorgio, 1052 XVII | per altro la sua figura cadente, rovinata dagli anni, il 1053 XX | desiderio cocente di vederlo cader fulminato, gli gridò dietro: - 1054 XI | colpo partiva, miss Dill cadeva in convulsioni.~ ~La duchessa, 1055 XXXIII | Ma per Dio!... non gli cadrebbe nelle mani quell'uomo maledetto?... - 1056 XXVI | presenza del Vharè non le cagionava nessuna commozione: pareva 1057 VII | e le era fedele come un cagnolino.~ ~- Sapete, Lorenzo, dove 1058 XII | la bianca Musette, la sua cagnuola cara, che spesse volte si 1059 XII | molte famiglie. Le pubbliche calamità sono la fortuna dei filodrammatici, 1060 XXIX | capo basso, il cappello calato sul naso, invece di lasciarsi 1061 XXIV | un bracco dilettante alle calcagna, il quale poi, secondo la 1062 XXVIII | Milano, la quale, prima di calcare le scene, si chiamava Andreina 1063 XXVII | punto, e poi raccomandato caldamente al direttore. Il Frascolini 1064 XXVIII | rannicchiata a godersi il delizioso calduccio del letto, e così tranquilla 1065 V(2) | Nell'originale "calebrità". [Nota per l'edizione elettronica 1066 XXXIII | i bottoni delle rose e i calici delle campanelle selvatiche, 1067 XVI | ch'egli avesse scoperta la California della cambiale.~ ~La signorina 1068 XX | lacrime le mani rozze e callose. Ma lui non sentiva pietà, 1069 XXXI | della prima commozione, calmandosi un poco, pensò che quella 1070 XXI | Nena e la Luigia, e non si calmarono finchè non furono tanto 1071 XV | casa, finchè di fuori fosse calmata la tempesta. In gran parte, 1072 XXVII | Simili assicurazioni non calmavano certo il Frascolini: la 1073 XIX | sollevata dalle sue mani, calò giù, distesa, e il salottino 1074 XVI | facendo saltare le casse e le calotte colle unghiette rosa, lucenti 1075 XIII | rovesciando i segnali, calpestando i mozziconi del granoturco 1076 XXIII | buona volontà, non riuscì a calunniarlo altro che a proposito degli 1077 XXIX | perchè mentiva; infame perchè calunniava sotto l'anonimo, e sciocco 1078 XXVI | fine Prospero a Giorgio, cambiando discorso, - dobbiamo andare 1079 IV | una scossa, le minoranze cambiarono di posto, e i malcontenti 1080 XX | si sentiva male; ma poi cambiava subito discorso, contentato 1081 XXIV | miglio, e i suoi capelli cambiavano ogni giorno di colore.~ ~ 1082 IX | che con ciò non si riesce, cambierò metodo. A conti fatti, il 1083 XXV | Sfuggiva gli amici, i soci, i camerati, e mancò più di una volta 1084 XXXI | stanghe e i ferri della camerella apparivano così spogliati, 1085 XXVIII | fare un'ultima visita nelle camerette di Giacomo e allora... allora 1086 XI | inesorabilmente, la sua cameretta; una camerettina elegante, profumata come 1087 XXIX | condusse lassù, in quel camerone buio, lungo, basso come 1088 XXI | sfoggiò per l'occasione un camice nuovo con ricami e pizzi 1089 XXXIV | una poltrona, presso il camino.~ ~Giorgio salì la scala 1090 XV | bisogno.~ ~- Allora scendo, e cammineremo un po' insieme.~ ~Maria 1091 I | Newton salutava Nervi, Recco, Camogli, tutta la fiorita riviera; 1092 XXXIV | sera a Santo Fiore tutte le campane del piccolo villaggio sonavano 1093 XVI | banco da lavoro, sotto una campanella di vetro, il castello di 1094 XXXIII | delle rose e i calici delle campanelle selvatiche, sottili serpentelli 1095 XV | alle case, al villaggio, al campanile e ai monti lontani, che 1096 X | vecchi castelli o dai nuovi campanili. Una nebbia umida e fitta 1097 XXIII | pendeva giù dal soffitto, una campanula indiscreta si abbassava 1098 XVI | anche strozzino per meglio campar la vita) spiegava tutto 1099 XII | Vittorio Emanuele salire il Campidoglio senza che la cristianità 1100 XXVII | sinistra, di modo che il fulvo campione della democrazia terminava 1101 XIV | andare a raggiungerla in camposanto. Maria, che per tutto ciò 1102 XXX | Allora, per fuggirla, per cancellarla, sentiva il bisogno di stordirsi 1103 XVI | del giuoco, che, come una cancrena, divorava il giovane segretamente, 1104 XIV | epoche e di diverso sistema, candelabri scompagnati alti e bassi 1105 XXVIII | stanzetta era quasi al buio: due candele rischiaravano appena il 1106 XIV | perduta: la bocca aperta, il candeliere in una mano, il libro delle 1107 XII | nelle elezioni generali la candidatura del vecchio deputato di 1108 XXXI | addobbato colle cortine candide e civettuole dai lunghi 1109 XXVIII | bocca grande, coi denti candidi, regolari; le labbra rosse 1110 XVII | profonde, le lunghe ciocche di candidissimi capelli che lo contornavano, 1111 XXIII | attorno quei suoi occhi cangianti, come il colore del mare, 1112 XV | ripetute dal coro, che cangiava ciliege e parole. in 1113 XXVIII | I debiti sono come la canizie: portata con disinvoltura 1114 XXVII | Omnibus un ultimo articolo cannonata. L'Omnibus sarebbe uscita 1115 XXVIII | adagio adagio, con lunghe cannucce di paglia.~ ~Quantunque 1116 XVII | della Vergine, il vecchio canone, che nella sua monotona 1117 XXI | era fatto d'un bel viola canonico, inondato com'era continuamente 1118 XVII | d'una miriade di grilli cantaiuoli, giunse fino al loro orecchio 1119 XXIV | tempo col tacco, si pose a cantarellare sull'aria dei cospiratori 1120 XII | una domenica dopo la messa cantata, - pare che durante la funzione 1121 XXII | offerti alla festeggiata cantatrice, aveva suscitato nel palchetti 1122 XXVII | i fatti delle Romagne, Cantelli e la spedizione di Crimea; 1123 XIII | osservò, frugò in ogni cantera, in ogni ripostiglio del 1124 XXVII | fece un salto dalla gioia, canterellando, colla sua bella voce da 1125 XVIII | rispose subito una del coro canticchiando e nascondendosi dietro le 1126 XXX | volle pensar lui anche alla cantina; volle mandar lui anche 1127 XVI | la perdè la pazienza, e cantò chiaro sul muso al bambinone, 1128 XXVIII | tanto, era pur riuscita a canzonarlo, e molto bene.~ ~Oltre a 1129 XXV | altrettanto, se ne siete capaci!...~ ~Ma, tuttavia, questo 1130 XXVIII | sole trapunto all'un dei capi, ch'era stato ordinato apposta 1131 XI | profumata come il nido della capinera, dove, tra le spesse cortine, 1132 XXIII | ebrezze, non riuscivano a capir nulla. Soltanto un giglio 1133 XXVIII | novellino, e capì subito che il capitalista, prima di concludere, aveva 1134 XV | le alunne della Scuola, capitanate dalla signora Sindachessa, 1135 XXIII | capitasse qualcuno.~ ~- Se capitassero visite!... Ma la Giulia? 1136 XXV | dopo quella partenza, erano capitati addosso tanti conti da regolare 1137 XXII | certi fusti di colonna col capitello rotto. La Nena non avrebbe 1138 XI | Sapristi!... Prima che capiti un'altra volta a Santo Fiore, 1139 XIV | vedeva svolgersi uno dei capitoli più romantici della biblioteca 1140 XIV | politico aveva fatto un capitombolo; di tristezza, perchè la 1141 XVIII | si potevano parlare, si capivano guardandosi, e guardandosi 1142 XXVIII | arrischiare, di gettarsi a capofitto nella sua avventura, in 1143 XXIII | del visitatore di notare i capolavori d'arte colà dentro raccolti.~ ~ 1144 XVII | convinzione di aver scritto un capolavoro.~ ~Ma poi... non glielo 1145 XXXII | ne scrisse molte altre; capovolse l'articolo, della coda ne 1146 XIII | Una specie di panierino capovolto, stretto alle tempie, circondato, 1147 XXVII | stronche e alterate, con cappelli e code che toglievano loro 1148 XXXIV | lucernetta, nascosta da un fitto cappuccio, gittava una luce sinistra 1149 XI | mamma perchè le perdonasse i capriccetti e le scappatelle. E però, 1150 XXII | aveva per la duchessina le capricciose attrattive del frutto proibito; 1151 IX | guanciale, disegnandosi in capricciosi errori attorno al collo 1152 XXI | apposta per far la parte di carabiniere. Essi non ne volevano sapere. - 1153 XXVIII | della sua vita?... E con un caratterino minuto, fermo, regolare, 1154 XXVIII | sua faccia, mobilissima, caratteristica e simpatica, dalla quale 1155 XVII | a marcire in un fondo di carcere. - Non c'era giustizia per 1156 XXI | mano tremante cominciò a carezzarla ravviandole i capelli dalla 1157 XI | dell'abito, s'era messo a caricare il suo remontoir; ma, accompagnando 1158 XXVI | illuminata con tre grandi lumiere cariche di globetti, di gocciole, 1159 XXXI | botto, riaccese il lume e caricò un revolver che teneva in 1160 XII | gran bel figliuolo; ha una carnagione bianca, morbida, come un 1161 V | segretario dispotico del suo carnet. Il duca la faceva bere, 1162 XVIII | il naso enorme, paonazzo, carnoso, sembrava una spugna filettata 1163 XIV | dietro, lungo i viali dei carpini, interrotto nel mezzo da 1164 XXIII | disinvolto che tutti gli altri carrés, i quali compivano il dos-à-dos, 1165 XXXI | Non c'era dubbio; la sua carriera finiva molto male! - Ma 1166 XIV | due, tutti i fanali delle carrozze, lustri e belli che parevano 1167 XVIII | dovrebbe tirarti su colla carrucola! - E la duchessina divenne 1168 XII | gelosie prestava le ali cartilaginose ai nuovi pensieri della 1169 XXVIII | sbiadito dello stucco e del cartone, davano a Lalla un'uggia 1170 XXXII | un equivoco di nomi di casati!... No. - C'era pur troppo 1171 XXIII | gli anni, le rendite e il casato del marchese Giacomo.~ ~ 1172 XXVI | con un'indolenza fiacca e cascante, poi, quando giunse al primo 1173 XXIV | nascondendosi in qualche casetta dei dintorni; ma era un 1174 XXX | a prendere in affitto un casinetto di campagna e che in quelle 1175 XII | fare il Frascolini!~ ~- Eh! caspita! ci metterà tutto l'impegno, 1176 VI | anime e . Gli astucci, le cassettine, i cassettini, l'armadio, 1177 VI | astucci, le cassettine, i cassettini, l'armadio, lo scrittoio 1178 XXXI | dolci, era stato portato un cassone enorme, color verde scuro, 1179 XII | biondo, a giorni pareano castagni; e la stessa mobilità negli 1180 VI | sgridare e magari da correggere castigando. Egli stesso, senza pensare 1181 XXVIII | sotto le finestre:~ ~ ~ ~In Castiglia e nei tesori~ ~Dell'Alhambra 1182 XV | sua cara libertà e del suo casto rifugio. E poi c'era un 1183 I | servo per un berretto di castoro che doveva ripararlo meglio 1184 XVII | manoscritto, dalla povera casuccia del romanziere al palazzo 1185 XII | fuoco aveva distrutto alcune casupole di contadini, lasciando 1186 XXVII | Amministrazione d'Eleda, - catilinaria, infocata contro il duca 1187 XXIV | ad un tratto, altrettanti Catoni, altrettanti Collatini insieme 1188 XIII | come sarebbe entrata in una cattedrale; dura, impettita, cogli 1189 XXVII | facesse umile e cercasse di cattivarselo per averlo alleato, se non 1190 V | la benevolenza che sapeva cattivarsi la moglie. Cominciavano 1191 XXI | notevole! La scaltra si era cattivato il favore di Lalla e di 1192 XIV | poi più sapere, perchè i Cattolici di S. M., riconoscevano 1193 XIV | politico che dovea intitolarsi Cattolico di Sua Maestà o Conservatore, 1194 XXII | melodramma del celebre maestro cav. Donizetti Gaetano, abbiamo 1195 XXX | cantanti, le ballerine e le cavallerizze che capitavano sulla piazza, 1196 XXIX | pieno zeppo di ruote, di cavalletti, di macchine che giravano, 1197 XXIII | bottiglia, che invece di cavare la sete, bruciava la gola. 1198 XVI | durare, che non c'era da cavarne nessun costrutto, che una 1199 XVI | con orgasmo; poi, senza cavarsi il cappello, infilò diritto 1200 XVI | caso, come se la sarebbe cavata? E a Santo Fiore, come ci 1201 XXIV | Giacomo, su le prime, se la cavava con bastante disinvoltura, 1202 XI | dura con gli inferiori, era cavillosa nel difendere le proprie 1203 XII | buon terreno per i suoi cavoli.~ ~Tra quei principotti 1204 XXVII | politico, ci entrava come il cavolo a merenda.~ ~Il Frascolini, 1205 XXIII | Vandalo, Fanny, Sandro, Cecco, Toni; l'Ippolita, la Jenny, 1206 XVIII | Sacrificatevi tutte a un modo e cedetelo a me.~ ~- A te? No, no!~ ~- 1207 XXV | bicchierino di acqua di tutto cedro, ed ordinò al credenziere 1208 XIV | Vincenzo, richiesto, aveva ceduta per la festa e fatta trasportare 1209 XXIX | mentre uomini sudici, col ceffo annerito e con certi occhiacci 1210 IX | angosciose e lacrime invano celate... Rosse le labbra, i bei 1211 XXI | quantunque il matrimonio si celebrasse in famiglia, Prospero15 1212 XXIII | greggia, o di grenadine celeste, stonavano maledettamente, 1213 XII | ammirandolo; e intanto celiavano sopra la Veronica e invidiavano 1214 XXIII | intronate da quella musica del cembalo chiara, pettegola, che ripeteva 1215 XXIII | consistevano nell'andare a cena colle coriste e le ballerine 1216 XXXII | il nastro nero sulla tuba cenere (in gran voga a Milano), 1217 XVI | crante; fiene, fa molta cente. A' suoi comanti.~ ~- Io 1218 II | e pallida bellezza... e centomila lire di rendita.~ ~Presto 1219 XXVII | delle oscillazioni dei centri? Noi, vedete, amico mio, 1220 XXIV | sembrò di scorgere sotto una cera umile e rispettosa un sorrisetto 1221 XI | l'avevano ridotta a dover cercarsi un posto per vivere; a dover 1222 XXIX | hai fatto!... Ero venuta a cercarti io?... Ti avevo strappato 1223 XXIX | strappato il cuore!... La cercavo io?... No. Ero tranquillo, 1224 IV | adesso, essendo più libero, cercherò compensartene: qui a Firenze 1225 XIV | Teme che la signora Ottavia cerchi di lei?~ ~- No, non ho paura 1226 XXXIII | avrebbe voluto rovesciare quei ceri, riempiere de' suoi gridi 1227 II | informate al più austero cerimoniale lo seccavano cordialmente.~ ~ 1228 XI | arrivato a Santo Fiore gaio e cerimonioso, ripartiva poi con un palmo 1229 XXVIII | volendo nasconderla coi cerotti e le tinture diventa ridicola. 1230 XXIV | soggetto. - La moglie di Cesare - concluse Pier Luigi - 1231 XVI | con una stecca d'argento a cesello, che avrebbe potuto pagare, 1232 X | ansia del naufrago. Non un cespuglio verde, non un filo d'erba 1233 XX | perchè adesso la paura era cessata. Si asciugò dispettosamente, 1234 IX | commozione, le lacrime erano cessate ad un tratto; ma non mai, 1235 XXV | non vi entrava nessuno.~ ~Cessati tutti i timori, quella rottura 1236 XX | miss prese un uncinetto dal cestino della signorina, e ritornò 1237 XXVIII | quindi, avec beaucoup de chagrin, a dirgli di - no - pour 1238 XXI | questa sera!~ ~Era stato lo champagne! ne aveva bevuto troppo!... 1239 IV | pagine di un volume del Charpentier con una stecca di avorio.~ ~- 1240 XXI | bevevano il caffè colla chartreuse, in circolo, attorno al 1241 XXIII | riuscito nel più bello d'un chassez croisez ad allontanare dalla 1242 II | confondeva, ciangottava fra i checchechè e i chicchichì, e invece 1243 IV | a mezza voce.~ ~ ~ ~«Ma chère et ma reine,~ ~ ~ ~«Da vario 1244 XX | uscita, lo supplicava di chetarsi, di perdonarle, stringendogli 1245 IV | repubblicane, e così, fra una chiacchiera e uno scherzo, quella sera, 1246 XVIII | perfettamente dimesticate, chiacchieravano insieme, ridendo e scherzando, 1247 XIV | in bestia contro quella chiacchierona della Nena. Quando Lalla 1248 XXIII | leggermente coi ventagli e chiamando la Prefettessa perchè gli 1249 XI | in provincia appunto si chiamano scandali, e alla capitale 1250 XXIV | col Vharè, affettando di chiamarlo sempre il signor Vharè, 1251 XXI | spensero i lumi, ebbero paura, chiamarono in aiuto la Nena e la Luigia, 1252 VI | manderebbero.~ ~- E se ne chiamassimo un altro?~ ~Maria preferì 1253 XXIII | distratti tutti e due, erano chiamati all'ordine dalle altre coppie. 1254 XVII | che già una volta lo aveva chiamato presso di . In verità, 1255 XIX | affetti: ricordate che io chiamavo mamma, la vostra mamma?... 1256 XXVI | quando tornerà il padrone ti chiamerò.~ ~La Nena uscì.~ ~Giacomo, 1257 XX | non sono don Vincenzo!... Chiami subito la signorina.~ ~Il 1258 XXIII | colori, che sulle tuniche chiare, di seta greggia, o di grenadine 1259 XXVIII | ad un tratto e con strani chiarori.~ ~Pensò ad un pretesto 1260 XXI | contentezza così giovanile e chiassosa.~ ~Lalla fece mettere la 1261 XVI | scampagnate festevoli e chiassose, delle quali un tempo era 1262 XXI | ad un urto che ne apra le chiavi, l'acqua della corrente 1263 XV | diventava rosso in viso, con due chiazze accese che gl'infiammavano 1264 XVIII | perdute, a regalarle di chicche e di fiori. Prendeva parte 1265 XXV | delicata per parlarne con chicchessia, approvava in cuor suo la 1266 II | ciangottava fra i checchechè e i chicchichì, e invece di un sorriso 1267 XXIX | riveduto?... Quando venne a chiedermi in moglie mia figlia!... 1268 XVIII | correre in cerca di una chimerica felicità, mentre avrebbe 1269 XXV | correre l'acqua per la sua china... - e lasciò correre.~ ~ 1270 XXIII | filo di voce insinuante, chinando, abbandonando il capo sul 1271 XV | la vide rossa, confusa, chinare il capo sul petto.~ ~- Dunque 1272 XIII | zirlare! - E così dicendo, chinato, guardando in tralice dal 1273 XVIII | ali, come s'egli fosse la chioccia del bordello.~ ~Quando gli 1274 XVIII | signore alto, biondo, colla chioma studiatamente inanellata, 1275 XVII | sacchetto del babbo. A Don Chisciotte le osterie parevano castelli; 1276 XXVIII | facevano il chiasso con una chitarra di un nobile Idalgo che 1277 XII | chiudeva gli occhi, come li chiude il fanciullo impaurito dal 1278 XI | per confortarla, la prese, chiudendola fra le ginocchia, e le chiese 1279 XXIV | mamma; non ricevendo alcuno, chiudendosi in casa, come fai tu, è 1280 XXI | prestissimo; non aveva potuto chiuder occhio in tutta la notte. 1281 XXX | la casa Della Valle, si chiudevano contemporaneamente, e alla 1282 XXIII | dormo affatto, sai, no; chiudo gli occhi per vederti. Se 1283 XX | notturno delicatissimo di Chopin quando, d'un tratto, la 1284 XVI | di Violet o di Atkinson; cianciafruscole che costavano un occhio.~ ~ 1285 II | alle signore si confondeva, ciangottava fra i checchechè e i chicchichì, 1286 XXIV | Luigi rimpinzava ogni sua cicalata, e finalmente qualche parolina, 1287 XVIII | mezzo a quello sciame di cicale. E anche dopo soddisfatto 1288 IV | bisogno di distrarmi col cicaleccio della mia bambina e di rallegrare 1289 XXII | quella di Lalla; essa credeva ciecamente in un Dio di manica larga, 1290 III | destra.~ ~In una terra di ciechi, un miope fa certo fortuna; 1291 XXVII | scoppiò come un fulmine a ciel sereno: i moderati, quei 1292 XVIII | informava paternamente della cifra che questi potevano spendere, 1293 XXII | e in un tappeto con due cifre graziose, che non erano 1294 VIII | nella voce, senza muover ciglio, senza arrossire. Dinanzi 1295 XXI | con vicenda misurata dal cigolio degli anelli che tenevano 1296 XVI | panno verde, remontoirs, cilindri e cronometri di oro e d' 1297 XXVII | della mano, il cappello a cilindro, - veramente, la polemica 1298 XIII | Animale! se lo pigliasse il cimurro! - e rapidamente cacciatosi 1299 XII | occhi, che passavano dal cinereo al verde cupo; languidi, 1300 XXXI | sciupato, come il nido della cingallegra caduto fra le mani di un 1301 XXVIII | al primo rifiuto sorrise cinicamente, offrendole, in cambio della 1302 XVIII | Quelle parole erano troppo ciniche e ributtanti!~ ~Giorgio 1303 XXIV | po' sgarbatamente, che a cinquant'anni, sonati, non si poteva 1304 XXIII | aveva pagata un franco e cinquanta al litro, mentre Tangoloni 1305 XXIII | Rebaldi, un omaccione sulla cinquantina, con una gran zazzera bionda, 1306 XXIV | e lo ha poi venduto, con cinquecento svanziche di regalo sul 1307 XXXI | Andreina portava appeso alla cintura e vide che non erano ancora 1308 XVIII | ballerina che si teneva ciondoloni in braccio ad un bel signore 1309 XVI | fronte, e disse:~ ~- Pon ciorno - accompagnando il saluto 1310 XXI | ferro che batteva contro un ciottolo e lo spionciare acuto, improvviso 1311 XXII | mille moine da gattina, essa circondandogli il collo colle braccia nude, 1312 XX | sedurmi, ad attirarmi, a circondarmi, a prendermi a poco a poco 1313 IX | suoi occhi profondi erano circondati da una tinta azzurra, cupa, 1314 XXII | le domandò con alquanta circospezione, per non turbare la sua 1315 XV | pro con don Gregorio per circuirlo, per abbindolarlo, per farselo 1316 IV | partenza. E Maria rispose citando il conte Pier Luigi, che 1317 XVI | Camors, Sibilla, e un altro citato dal buon Filippi nella Perseveranza. 1318 XXVI | con un palmo di naso, e citavano l'esempio del Vharè.~ ~- 1319 XXVII | tribunizia da far strabiliare. Citò la Francia e la Germania, 1320 XV | per la gioia di diventare cittadina, saltando e battendo le 1321 XXVII | parole, ovvero gli interessi cittadini - fra i più caldi sostenitori 1322 XII | egli recitava la parte del Cittadino di Gand alla rovescia, acquistandosi 1323 XXVII | lui le tirate di questo ciuco imbizzarrito non possono 1324 XXXII | e rabbioso, con un gran ciuffo di capelli biondi sulla 1325 XXI | fissò con una tenerezza da ciuschero, facendole scorrere la tabacchiera 1326 XXV | campagna anch'essa ha le sue civetterie e molte volte, quando noi 1327 XXI | religioso prima, poi il civile. Il religioso alle dodici 1328 XXIX | allora ai primi albori della civiltà. Il Terzo stato aveva fatto 1329 XIV | quando si tramava qualche clandestino passaggio della biblioteca 1330 XVIII | Giulia hai il numero uno, tu Clara il numero due, la Isa il 1331 II | poco tempo sostituita la Clarence-Lory nella troupe del Maynadier.~ ~ 1332 XXIII | giocata la vita, sull'onestà, classica, di quella donna!~ ~Poi, 1333 XVII | gli restituì L'affaire Clemenceau «da parte della padroncina», 1334 XXI | rabbonita, gli sorrise clemente, sentendosi tutta rinvenire, 1335 XXVI | ritornava fredda e impassibile. Cleopatra uccideva lo schiavo al quale 1336 XI | pregiudizi, di privilegi e di clericaglia più o meno moderata, e aveva 1337 XXIII | avvocatino sentimentale e senza clienti, qualche piccolo vice-segretario 1338 II | Allora cocotoni, cu-cuoi, co-commercio, e i prodotti d'esportazione 1339 XXI | statua di ghiaccio!... Ma la co-contessina!... Egli le stava sempre 1340 XI | curia gli aveva concesso un coadiutore in don Vincenzo, pretucolo 1341 XXIII | confusione: i cavalli, i cocchieri e le signore chiamava soltanto 1342 XXI | perchè l'uomo, come il coccodrillo, si commuove più facilmente 1343 XVIII | gongolava tutto a fare il coccolo, il bambinone, in mezzo 1344 II | impallidisce... è perduto! Allora cocotoni, cu-cuoi, co-commercio, 1345 XXVII | alterate, con cappelli e code che toglievano loro ogni 1346 XI | stata fin allora un po' codina...), a poco a poco, in quelle 1347 V | fortuna, si abbandona a chi sa coglierla in buon punto; e una volta 1348 XVIII | senza secondi fini; era una cognizione di più che desiderava acquistare 1349 XXIII | notare i capolavori d'arte colà dentro raccolti.~ ~A Giacomo 1350 XVI | elemosine, e che credeva colasse giù, naturalmente, dalle 1351 XXIX | sotto alla benda nera gli colava, lungo la guancia, una riga 1352 XXV | ville, a scroccare pranzi e colazioni - furono ricevute da Lalla 1353 XXIV | altrettanti Catoni, altrettanti Collatini insieme e in solido! E non 1354 V | stato riveduto da un suo collega, costretto, per la disciplina 1355 XXIV | Allora, proprio come un collegiale, gli si affacciò l'idea 1356 XXIII | Rebaldi, rosso invasato, il colletto della camicia molle di sudore, 1357 XV | felice, e per trovarvi quel collocamento ch'egli le augurava colle 1358 XVIII | Castiglione quando riusciva a collocare la Giulia in qualche famiglia 1359 XXIII | era fitto un panierino, collocato fra le tende nel vano della 1360 XXIII | memoria santa e adorata, collocava un'altra immagine di donna: 1361 XXV | candida di un'innocente colombella, pensò subito a difendersi 1362 XIV | del Reverendo; ma le nere colombelle, invece di lasciarsi prendere, 1363 II | stato mai un Cristoforo Colombo... solo qualche volta un 1364 XIX | della famiglia d'Eleda, la colonia dei bagnanti, per consolarsi 1365 XXII | senza naso, certi fusti di colonna col capitello rotto. La 1366 XXIII | coppa di bronzo sopra una colonnetta, in uno degli angoli del 1367 XXX | in vita, la rendeva più colorita e più bella. Certo, ogni 1368 V | colle guance leggermente colorite, era ammirata, circondata 1369 XXIII | la lingua! Era un donnone colossale, colle spalle e colle braccia 1370 XV | moglie, e delle proprie colpe rispetto a Dio, scusandosene 1371 XIII | frasconaia; ma una cosa la colpì singolarmente e, senza essere 1372 XIV | Ottavia, dovevano per forza colpire anche i sensi della fanciulla.~ ~ 1373 XXIII | qualche grande sventura ci colpirebbe, forse... sarebbe tutto 1374 XXIV | sorriso.~ ~I due rimasero colpiti, spaventati e si lasciarono 1375 XXXII | tremava per lei, Lalla moriva, colta quasi a tradimento da una 1376 XVII | Lalla stessa non aveva mai coltivata una simile idea e, se Sandrino 1377 XXII | pennaiuolo ricamato, e in un coltroncino trapunto, essa indovinò, 1378 XXXI | chi sa, anche generale, e comandar lui tutta quella gente!...~ ~ 1379 XXIX | sola, qui, ho diritto di comandare e di sacrificarmi; tu questo 1380 XXIII | la Prefettessa perchè gli comandasse di smettere, di stare zitto, 1381 V | nella grande chaîne e nei comandi à gauche e à droite. Fra 1382 XXXI | fulgidissimo, non afere che da comantare, tuo piccolo Schreiber sempre 1383 XI | veste o il ganzo di una comare, le novene e le recite dei 1384 XVII | combattuto e hai vinto: combatterai ancora, e quantunque nella 1385 V | Maria non aveva amanti; per combatterla e vincerla bisognava dunque 1386 XXVII | rialzava più inferocito. L'uno combatteva le riforme e la cessione 1387 XXVII | Frascolini, sono trent'anni che combatto e che sto sulla breccia!... 1388 XXVII | Frascolini, il quale voleva combinare colla medesima stamperia 1389 XXIII | altre coppie. Quando, per le combinazioni delle varie figure, Lalla 1390 XI | corrugò le ciglia con un atto comicamente feroce, e opponendosi con 1391 XIII | chinar del capo, i fringuelli cominciano a spionciare e i tordi fuggono 1392 XI | Venezia, per un congresso del Comitato operaio, pensò di fermarsi 1393 XXVI | e che aveva l'aria molto comme il faut; era un modo qualunque, 1394 XII | sapeva che cosa fossero i commedianti il teatro, ma la sua 1395 XX | finirla con tutte le sue commedie, con tutte le sue falsità; 1396 XV | di Giorgio era sempre la commediolina della moglie ch'egli si 1397 V | sapiente giuocando colla commenda che brillava sullo sparato 1398 XXIV | aveva da farle i saluti del commendator Pasoletti...; poi, il Vharè, 1399 XXI | marchesa di Genova ed un commendatore. Gli altri già erano a posto, 1400 XXVI | forchettone; ognuno dei commensali per turno, con un coltello 1401 XI | Nata da ricca famiglia di commercianti, alcuni rovesci finanziari 1402 XIV | ingenua che, amando, non commette una colpa, e non la fa commettere; 1403 XV | solenne promessa di non commetterne più... fino alla sera, alla 1404 XXV | modo, si poteva dire di commiato, scherzava amabilmente intorno 1405 XII | pregare il giovane di qualche commissione od anche soltanto per scambiar 1406 XXVIII | così sincera e onesta che, commovendolo, mal suo grado lo turbava. 1407 XXVII | intelligente!... - E a mano a mano commovendosi, concluse ch'egli aveva 1408 XII | Ma durante le situazioni commoventi del dramma, che assorbivano 1409 XXVII | Progressista. Poi tornò a commoversi, a intenerirsi, e finì coll' 1410 XXI | come il coccodrillo, si commuove più facilmente a stomaco 1411 XXXIV | tempo insensibile, tornò a commuoversi e a palpitare.~ ~Maria, 1412 XXIV | tasca e si sdraiò ancora più comodamente nella poltrona. Lalla si 1413 XXI | fiori d'arancio, fino alle comode vestaglie della giovine 1414 XVI | lavorava più; fuggiva i compagni, le scampagnate festevoli 1415 XXIII | lui una dimestichezza da compagnone, e l'erre aristocratica. 1416 V | V.~ ~ ~ ~Maria comparì la prima volta in mezzo 1417 XVIII | giardino, e, se lei tardava a comparire, lui affettava di tardar 1418 II | tribuna, fra le signore, comparisce madamigella Blasch, che 1419 XXIII | matrone meglio inquartate, non comparivano affatto; soltanto i loro 1420 XXVI | Illustrazione, quando Giacomo le comparve dinanzi.~ ~- Contessa, le 1421 VI | gli accordava un olimpico compatimento, giudicandolo sempre un 1422 XIII | marmotta! pulisci la panca. Compatiranno; si sa bene, se lo avessi 1423 XXI | serenamente e santamente avrai compendiata tutta l'esistenza nel preparare, 1424 XXIII | flessuoso, scosse di voluttà, compendiate in un lungo sospiro; Giacomo 1425 XXXIV | agonia in una gioia suprema; compensando coll'ebbrezza purissima 1426 IV | essendo più libero, cercherò compensartene: qui a Firenze troverai 1427 XII | fermamente che dell'amore se ne comperasse così a un tanto al peso. 1428 XVI | questura, per il caso che comperassero, senza saperlo, roba rubata. 1429 XVI | spiegare agli altri, i quali comperavano un orologio davvero, come 1430 XIV | alcune commissioncelle, compere di lana, o di lapis, o di 1431 XVIII | uomo convinto della propria competenza in materia, - ti dirò: la 1432 XIX | fiero avversario, al suo competitore, al suo vincitore; e Maria, 1433 XXVIII | abbracciare l'Assunta, la compiacente cameriera, con certe strette 1434 XI | scontargli una cambiale: ma si compiacevano di essere con lui in buoni 1435 VI | capriccio, perchè, tollerante, compiacevasi d'ogni sua impertinenza, 1436 III | per inalzarlo; invece si compiacque, autocrate capriccioso, 1437 XVI | non ha mille lire14 lo si compiange e può sembrare anche artistico, 1438 XIV | quella che più si doveva compiangere. Quasi non bastasse per 1439 XIX | condannarlo, avrebbe dovuto compiangerlo!... Egli non aveva ancor 1440 XIX | condannò ma lo compianse, come compiangeva stessa; alzò gli occhi 1441 XXIII | dovete seccare assai e vi compiango sinceramente. - Poi passò 1442 XIX | leale; non lo condannò ma lo compianse, come compiangeva stessa; 1443 XXVII | penosissimo, ma bisognava compierlo od ogni modo. Forte della 1444 XXIII | suo bel cavaliere venne a compire il carrè, ma quel carrè 1445 XXII | sola nella sua camera e, compitando lesse la seguente corrispondenza:~ ~« 1446 XXXIII | riandare il grande sacrificio compiuto da lei, dal suo cuore. Sì... 1447 XII | ma che già la fantasia compiva dei tre noti interlocutori: 1448 XXIII | gli altri carrés, i quali compivano il dos-à-dos, la visite, 1449 XXVII | Il Consiglio era quasi al completo, le tribune affollate: la 1450 XXIII | concerti; e tutto questo complicatissimo orario veniva combinato, 1451 XV | questi aveva dimenticato di complimentarla secondo il solito. Infelice 1452 XXVI | turbamento; e dopo aver complimentato il loro arrivo a Torino, 1453 XX | giornata.~ ~Ogni parola, ogni complimento di quella gente vuota e 1454 I | melata, dal sorriso facile e complimentoso, discorreva di tutto con 1455 XXV | alla contessa Della Valle, componendosi sulle labbra una smorfia, 1456 XIV | avevano cominciato a muoversi composte, serie ed attente, volendo 1457 XXXV | amoroso della donna prevede e comprende? Questo mi domando, giorno 1458 XXXIII | figuretta di Lalla, e non poteva comprendere come mai quella morta che 1459 XXV | Madonna di neve, non sapeva comprenderlo e tanto meno apprezzarlo. 1460 VIII | comprendo.~ ~- Non vuoi comprendermi, piuttosto. Mi hanno accusato, 1461 VIII | intera e sincera.~ ~- Non ti comprendo.~ ~- Non vuoi comprendermi, 1462 XXII | mi è antipatico; e poi... compromette tutte le donne!...~ ~- Come 1463 IX | scoprire un qualche indizio compromettente.~ ~Oh, allora guai! la sua 1464 XXIII | chiacchiere? I commenti? E poi, comprometterei il mio onore e l'onore di 1465 XX | andasse in pace, purchè non la compromettesse col suo furore insensato, 1466 XII | la bellezza regina, si comprometteva per lui, cosa che faceva 1467 XVIII | aspettava a Pegli, ma senza comunicargli il proprio disegno... per 1468 XXII | tre giorni dopo che gli fu comunicata, ufficialmente, la sua nomina 1469 XXI | tremante; - sempre con te, e ti conceda perennemente quella felicità 1470 XXIII | sottomettersi e doveva cedere, concedendo qualche piccolo premio a 1471 XIV | di lui, che si degnava di concedergli la propria confidenza, che 1472 XXIX | non arrivava nemmeno a concepire un dubbio così mostruoso; 1473 XXVIII | imbroglio, correre da Lalla e concertarsi a proposito del sermoncino 1474 IV | dovette fare parecchie concessioni al cambiato umore degli 1475 XV | quanti come un primo miracolo concessole dalla Madonna, che le mostrava 1476 XXI | insegnandole, con molta malizia di concetto e di esecuzione, a giuocare 1477 XXIV | di credito ch'egli aveva conchiusa di fresco e sulla quale, 1478 XVI | scappamento.~ ~- Per finirla - conchiuse Sandrino, il quale, vedendo 1479 XXVII | proposte da quell'impresa, conchiusero il contratto con una casa 1480 XVI | che il forestiere avesse conchiuso il suo affare, esaminando 1481 XI | brezzolina fresca d'ottobre, da conciliare il sonno anche alle stelle 1482 XXXII | articolo necrologico, forbito, conciso e commovente.~ ~Buttò giù 1483 XXIX | sta attenta, - le disse concitata, indicandole Giorgio, - 1484 XXIX | Per la Madonna! - ghignò concitato quando la Nena ebbe finito 1485 XXX | tono così risoluto, con una concitazione così precipitata, che nessuno 1486 XVIII | e schivare i danni della concorrenza... e schivare!~ ~Ma, pare 1487 XXII | della piccola duchessina; vi concorse anche un'altra circostanza, 1488 XXII | quasi mai; fa d'uopo il concorso di molte circostanze di 1489 XI | faceva sì che Maria fosse condannata alla più penosa solitudine: 1490 XXXIII | chiuso al buio, come un condannato o come un pazzo, senza dormire, 1491 VIII | hanno accusato, e tu mi condanni subito, alla cieca, senza 1492 VIII | ne calunnie... Io non ti condanno, e non so davvero che cosa 1493 XIX | fronte aperta e leale; non lo condannò ma lo compianse, come compiangeva 1494 XXXII | pubblicati i telegrammi di condoglianza spediti dal Re al senatore 1495 XXXV | villa, su quel di Bergamo, conduce una vita monastica e lo 1496 XX | tentativo di seduzione. - Conducetelo nella mia camera, - ordinò 1497 XXVIII | misteri col brumista che la conduceva tutte le sere da casa al 1498 XXIII | Allora pregherò Giorgio di condurmi via l'estate senza dir dove; 1499 XVII | e correre in un canto a confabulare con don Vincenzo, indovinò 1500 XXIV | fu divulgata, smentita, confermata, e tutta Borghignano fu 1501 XXIX | facesse o dicesse, a strappi, confessando prima e poi contraddicendosi 1502 XIV | più oltre mentire: ma pur confessandole che un giorno, ieri, ancora 1503 IX | di nuovo. - Accetto; ma confessandoti che mi riuscirebbe più facile 1504 XI | del paese, sperava senza confessarlo a stessa, sperava la 1505 XXI | volere o non volere, dovette confessarsi di tutti i suoi peccati 1506 XV | pellegrinaggio. Lalla si era confessata, doveva comunicarsi a Valsanta, 1507 XXVII | sconvolta uscì da quella casa, confessava a se stessa di aver fatto 1508 XVII | invariata cadenza:~ ~ ~ ~Regina Confessorum~ ~Regina Virginum~ ~Regina 1509 XXVIII | il Vharè sapeva pure che confidando queste sue strettezze alla 1510 XXVIII | Fiore, scherzandovi sopra e confidandole che dubitava, per quell' 1511 IX | sapeva già ogni cosa; dunque, confidandosi con lui, fosse amico o nemico, 1512 III | affezionato, al quale poteva confidare e gioie e timori, con cui 1513 XXVIII | far la corte alla Bertù, a confidarlo alla Calandrà ed a tentare 1514 XVII | ho un gran dolore da confidarti; non fo altro che piangere; 1515 XXVIII | giorni dopo che Lalla si era confidata colla mamma, Giacomo, senza 1516 XVIII | bocca dietro la mano, le confidavano il nome del proprio sposo, 1517 VII | Ma ora gli dirò tutto, mi confiderò con lui interamente, e farò... 1518 XVIII | ir-re-vo-ca-bil-men-te, - disse la Giulia, - confidiamoci a vicenda, giurando prima 1519 XXII | che gli indicava i vari confini dei fondi adiacenti alla 1520 XVII | le sue possessioni state confiscate dalla Repubblica... tale 1521 XXI | passare per l'ultima volta, e confondendo le angoscie di quel tempo 1522 XXXI | Andreina abbassò il capo, confondendosi sempre di più; quelle domande 1523 VIII | sorridendo: - mia moglie vuol confondermi? Per lo meno le insegnerò 1524 XXIX | sentimenti si affollavano, si confondevano in lei; e mentre rimaneva 1525 XXVI | incontrano, che si urtano, che si confondono, solleva in tutto il teatro 1526 XVII | preghiere, la Vergine che mi conforta; oh! beneditemi, beneditemi, 1527 XXXII | coprendola di baci, di lacrime, confortandola a sperare nel perdono di 1528 XVII | quella sera, e riuscì a confortare l'innamorato con buone ragioni. - 1529 VI | qualche dolore, ed invece di confortarlo fo peggio. È impossibile 1530 XXI | cercare nella sua vita per confortarti e per edificarti coll'esempio 1531 XXIX | falso al Frascolini.~ ~Così confortata, potè addormentarsi; ma 1532 XV | solo, senza affetti e senza conforti. Se Maria fosse stata per 1533 XXVII | tu, buttato come a un confratello, - tu ci rimetti de' bei 1534 XXVIII | Luigi. Sicuro!... Pier Luigi confrontava le date e sogghignava; ed 1535 XXIII | quando Giorgio si alzò per congedarsi, egli lo pregò di presentare 1536 XVII | lui c'era Sandro. Si era congedata affabilmente con tutti; 1537 III | domandava e non si prendeva congedi; e così ogni giorno crescevano 1538 XVIII | ristucche si riunirono in congiura.~ ~- È ora di finirla e 1539 XXIII | duri, impettiti, come i congiurati nel Ballo in maschera. Lalla, 1540 XIV | mortificare quell'altra, e si congratulò con lei per i bellissimi 1541 XXVIII | regalò mille lire alla Congregazione di Carità, e a Lalla una 1542 XI | recarsi a Venezia, per un congresso del Comitato operaio, pensò 1543 VII | da sola non riusciva a connettere le idee, e non sapeva nemmeno 1544 XIV | ne servirono per i loro connubi durante le lotte elettorali: 1545 XXVII | necessario uno scambio d'idee, un connubio, direi quasi, fra gli uomini 1546 XXIII | ritrovi presso qualche comune conoscente, e non si peritavano nemmeno 1547 XII | suoi vent'anni e con la conoscenza della vita che s'era procurato, 1548 XVIII | sempre la via, immaginando conoscenze reciproche, fabbricando 1549 XVIII | non la conosci?... Devi conoscerla. È la figlia del fratello 1550 XVIII | tutore.~ ~- Come non la conosci?... Devi conoscerla. È la 1551 XIX | ma...~ ~- Noi due, non ci conosciamo da ieri, Maria, ma da molti 1552 I | primo giorno che le avea conosciute. Le strette di mano erano 1553 XXV | come se non lo avessero mai conosciuto. Tiravano via diritto, la 1554 XXIII | potrò venire, - rispose la Conquête de Plassans, rimandata dal 1555 XVIII | scritto nuovamente, doveva consegnare subito a lei, le lettere 1556 VII | che ritorni; ma non dovete consegnarla che nelle sue mani.~ ~Rimasta 1557 XXVIII | compiere una buona azione; e consegnato il suo biglietto di visita 1558 XXIV | aveva imparato a scrivere, consegnava le lettere al servitore, 1559 XVI | ambascie sofferte, egli consegnò a Lalla i romanzi: mancava 1560 XXI | spontaneamente col pieno consenso del vostro cuore.~ ~- Sì, 1561 XIX | rispetterò sempre, non vuoi consentire con me...~ ~- Io sono d' 1562 XXII | lontanissima, riusciva, conservando il proprio equilibrio, a 1563 XXVIII | consigliata anche dal medico, per conservar la voce.~ ~Tuttavia essa 1564 XXI | affetto mi pare che debba conservarmi intatto l'amore della mia 1565 XXII | miniatura sarebbe stata conservata... tra quelle memorie!.~ ~ 1566 XIV | Cattolico di Sua Maestà o Conservatore, o qualche cosa di simile. 1567 XXVIII | poche sere, e tutti e due conserveremo la nostra pace.~ ~Giacomo 1568 XXVII | perchè si era abituato a considerarlo come un amico!...~ ~Sandro, 1569 XXXV | della famiglia, noi, che consideravamo come giorni d'esilio tutti 1570 XXIX | Giacomo di Vharè. Chi ve ne consiglia, sappiatelo, è la Giustizia 1571 XXIV | si trovava in obbligo di consigliarlo a impedire l'assiduità del 1572 XX | quale aveva già scritto, per consigliarsi, appena scoppiata la bomba.~ ~ 1573 XXIV | scandalizzare anche lui!... Tutti lo consigliavano circa il da farsi: gli uni, 1574 III | inspiratrice del suo lavoro, la consigliera, il conforto nelle ore della 1575 XXVI | della mela: un giochetto che consiste nel far girare attorno una 1576 XIV | argento. Il rinfresco doveva consistere in una focaccia, paste, 1577 XXIII | di Borghignano, le quali consistevano nell'andare a cena colle 1578 XXXV | piangere i bambini, e non per consolarli. È stata la mia povera moglie 1579 XVII | a morire, voi verrete a consolarmi, a benedirmi, anche laggiù...~ ~- 1580 XIX | della stagione.~ ~Ma non si consolarono tutti a quel modo; anzi 1581 XIX | colonia dei bagnanti, per consolarsi del distacco, volle dare 1582 XXV | nulla da temere... No... consolati... hai vinto! - diceva a 1583 XXVIII | per averne moltissimi. Si consolavano a vicenda della comune sconfitta, 1584 XXI | avrà voluto provarvi, ma vi consolerà presto. Sperate nella sua 1585 XXV | ai quali le rispettive consorti non avevano mai concesso 1586 XIV | Anatolio aveva tutte le consuetudini da rompere e da rifare; 1587 XXXII | avevano operata. Però tutti i consulenti di quel letto di puerpera, 1588 XVII | chiedeva ancora un ultimo consulto. C'era, in fine, il buon 1589 XXVIII | suoi pochi risparmi erano consumati; le sue perle, i suoi brillanti 1590 XXVI | avevano tempo da perdere e consumavano le loro fiamme per altre 1591 XXIV | quelle poche lacrime si consumò tutto il suo dolore, tutto 1592 XXIII | Lalla, Lalla stessa, che mi conta tutto, me lo avrebbe già 1593 XV | Fiore, mentre le povere contadine, abbrustolite dal sole e 1594 XII | maschia e bella.~ ~Tutte le contadinotte se lo contendevano, ammirandolo; 1595 XXI | infermo anche quando sente il contagio penetrarle nel sangue, Maria 1596 XIX | invece ci pativa di non contar più nulla davvero; di essere 1597 XXIII | domande, si era abituata a contargli sempre chi c'era stato a 1598 XXII | se ne occupava appena per contarle. Col marchese, invece, la 1599 XVIII | faccia al deputato un'aria contegnosa. E le altre, senza dargli 1600 XXII | una poltrona, si godeva a contemplarla. E fra carezze e baci 1601 XXIII | servizi straordinari, non contemplati dai regolamenti. Poi non 1602 XVIII | segreto. In tal modo, nel caso contemplato dalla Giulia, di un solo 1603 XXX | Della Valle, si chiudevano contemporaneamente, e alla stessa ora e colla 1604 XXI | l'Ottavia, che adesso le contendeva vittoriosamente l'effetto 1605 XII | sempre troppo stretto per contenere le dovizie del seno, che 1606 VIII | Anatolio impallidì, ma si contenne; poi, cessato il primo sbalordimento, 1607 XXVIII | regalava di zuccherini, contentandosi, così, di poter abbracciare 1608 XIV | mani; è troppo difficile da contentare. La Pierina, no, la Rinaldini 1609 XVIII | troppo magra, e così rimasero contente tutte e due. Dopo il solito 1610 XI | ne scrisse alla moglie, contentissimo in cuor suo che un tale 1611 VIII | voler notare l'insinuazione contenuta nelle parole del marito.~ ~ 1612 XVIII | occhiata, e ne spiegò poi il contenuto rifacendolo a suo modo. 1613 XI | ridendo, della pupilla, continuandovi da gran signore la filantropia 1614 XXIV | fermarsi e poi, bel bello continuar la strada... insieme.~ ~ 1615 XXVIII | deridevano l'un l'altro e continuavano a sperare tutti insieme 1616 XXVIII | crea una madre nelle sue continue inquietudini. Aggiunse che 1617 XIII | svolazzavano con voli brevi, continui, e i richiami, chiusi nelle 1618 V | corre, salta, scatta, si contorce, fugge e ritorna affaticandoci 1619 XVII | candidissimi capelli che lo contornavano, insomma tutto l'insieme 1620 XIV | alla statua, ammirava il contorno serpentino della fanciulla 1621 XXIII | marchesato non era autentico e si contorse scandalizzata al racconto 1622 XXV | avrebbe capito subito il contrabbando. - Era meglio lasciar correre 1623 XXVIII | come un conforto, come un contraccolpo dal disinganno sofferto. 1624 XXIX | confessando prima e poi contraddicendosi e negando, accusando gli 1625 XXI | forse, per il suo spirito di contraddizione, quella sera avesse addosso 1626 XI | giardiniere e dal castaldo, contraffacendone la voce nasale, il collo 1627 XXVIII | chè non si arrischiava di contrariare, di mettersi in opposizione, 1628 XXV | passava.~ ~Anche Lalla n'era contrariata, e non voleva farlo capire. 1629 VI | deputato di Borghignano, troppo contrarie alle sue.~ ~Ma la scusa 1630 XVI | organista. Così Sandro potè contrarre il primo debito. Novellino 1631 XXIII | anche i più accaniti nel contrastare a Giacomo l'autenticità 1632 XVIII | accordo, nel caso di elezioni contrastate, e schivare i danni della 1633 XXVI | quale si teneva avvolta, contrastava coi colori chiari dell'abito, 1634 XI | ruggine c'era, e davvero fu un contrattempo che Giorgio lo incontrasse 1635 XV | ammalarsi di fegato, contribuire alla gioia della rivale, 1636 XV | donna, di moglie, di aver contribuito a quel traviamento, colla 1637 XI | distrarla, o a consolarla, non contribuivano certo le visite, frequenti 1638 XV | peccati, e coll'atto di contrizione faceva solenne promessa 1639 XVI | trovarsi, gli mandava ordini e contrordini.~ ~Quando capitavano a Sandro 1640 IV | quando si riaccesero le controversie sulla questione romana, 1641 XX | alla signorina tutte le contumelie le più atroci che gli corsero 1642 XI | che suscitava invidie.~ ~Contuttociò la gente per bene, che non 1643 X | sibilo, e salutate~ ~ ~ . le convalli~ ~Popolate di case e d'oliveti»~ ~ ~ ~ 1644 XXIII | pagare ben cara, di fissar convegni per istrada, e di fare insieme 1645 XXIX | marchese fissavano il loro convegno, non li avea uditi che lei 1646 XXIV | Sì, - borbottava, - ne convengo! mi hai giocato bene!... 1647 XIX | questo matrimonio sarebbe convenientissimo per ogni verso: ma dubito 1648 IV | In conclusione, entrambi convennero che tanto Prospero quanto 1649 XXXIV | vinceva l'uniformità fredda e convenzionale delle pompe solenni, ma 1650 IV | nel buio. Quando seguì la convenzione del sessantaquattro, che 1651 XXI | sempre con vero piacere alla conversione del sinistro nipote - il 1652 XXIII | peccatore così difficile da convertire, anche Domeneddio avrebbe 1653 XXIX | egli non aveva prove più convincenti non avrebbe mai potuto credere 1654 XXIX | difendere la padrona, ma per convincere Sandro che la signora contessa 1655 XXVII | meglio: discutere!... E se mi convincerete che sono in errore, sarò 1656 IX | scandalo.~ ~- Tenterò di convincerla, e davvero sarebbe il minor 1657 XXVIII | sperando di poter riuscire a convincersi che si era abbandonata perchè 1658 XIX | che cosa importa? Tutte le convinzioni vanno rispettate quando 1659 XV | sotto un capanno fitto di convolvoli; e dentro, abbracciandola 1660 XVII | fanciulla colle sue mani convulse, attraverso i regoli dell' 1661 XXX | giorno, in preda ad una convulsione disperata, pensò di buttarsi 1662 XXI | poi; adagio, ne sollevò il coperchio: quand'ebbe finito. Lorenzo 1663 XVII | a mano a mano che andava copiando le parole sopra un foglietto 1664 XXI | Le lacrime le colavano copiose dagli occhi, mentre coll' 1665 XVIII | metterle in bell'ordine un copiosissimo album di francobolli, e 1666 XXXII | bruciavano, e ne baciava le dita coprendole, difendendole dalla morte, 1667 XXIX | pregarlo, a supplicarlo, coprendolo di carezze, di baci, di 1668 XXV | buttò sopra una poltrona coprendosi il volto con le mani.~ ~ 1669 XXX | tratto al loro coupé per coprirla d'insulti e smascherarla. 1670 XXV | di lei, la malediva, la copriva d'insulti, ma Lalla gli 1671 XI | Della Valle, d'animo forte e coraggioso, ripudiato l'egoismo istintivo, 1672 XXI | strette di mano e di abbracci cordialissimi. Giorgio, prima di andarsene 1673 XIV | fermava sui quadri, o sulla cordicella dei fanali, o sullo stipite 1674 XIV | intorno, attaccati al muro con cordicelle, a due a due, tutti i fanali 1675 XXXII | penna per il troppo vivo cordoglio.~ ~Povera Lalla!... in quei 1676 XII | si segnò ancora prima di coricarsi; ma con tutto ciò la signorina 1677 VI | di attendere il dottore coricata.~ ~- Se credete, per altro, 1678 XXI | Prospero Anatolio non si coricò subito, ma si sdraiò vestito 1679 XXIII | nell'andare a cena colle coriste e le ballerine sudice e 1680 XXII | nascosta tra i fregi della cornice, in un angolo, scoperse 1681 XXIII | ridicola. Dal Prefetto dunque i corpi santi, come si chiamavano 1682 XI | un sussulto di tutto il corpicino. La crisalide era in via 1683 XXIV | famoso, e bisognerà che tu corra il ben di Dio, cane d'un 1684 V | di più? - esclamò Renata correggendosi a tempo, e con una mano 1685 XVII | potendo più trattenersi, corresse a gettarsi fra le sue braccia; 1686 VII | Sì, signora duchessa.~ ~- Correte presto! fermatelo! Ch'egli 1687 XXVII | del Duomo. Fu discusso, corretto in qualche punto, e poi 1688 XIX | serie, molto importanti. Va, corri da lei, e ricordati che 1689 XXII | all'umile penna del vostro corrispondente, gli applausi ch'egli riscosse 1690 XXVII | limitarsi a far scrivere corrispondenze su qualche giornale di fuori, 1691 XIV | quei brividi di freddo che corrono fra carne e pelle, dopo 1692 XXXIII | Giorgio lo guardò fisso fisso, corrugando la fronte... gli pareva 1693 VII | improvviso le fece prima corrugare la fronte; poi le sue guance, 1694 XI | subito da miss Dill. - Lalla corrugò le ciglia con un atto comicamente 1695 XXIII | dall'uso, il cordoncino del corsè, che usciva fuori, di dietro, 1696 XX | contumelie le più atroci che gli corsero alle labbra. Era così forte, 1697 XXI | volesse saltar fuori dal corsetto.~ ~- No, di quel... - signore 1698 XXI | mezzo svestita, in gonnella corta, pareva ancora più piccolina: - 1699 XXIII | volle più saperne di simili corteggiamenti: appena la vide, le mosse 1700 XXVIII | ringraziandolo d'averla corteggiata pour le bon motif; ma dichiarandogli, 1701 XXIII | Bertù e la generalessa, corteggiate da Gianni Rebaldi, da qualche 1702 XXII | sciame di adoratori che la corteggiavano con molta insistenza. Giorgio, 1703 XXXI | Ero a Torino, nel 66, e corteggiavo la baronessa Delafosse... 1704 XXVI | raccontargli tutte le feste e le cortesie di cui gli erano stati prodighi 1705 XXIII | Vharè portava i capelli corti, all'inglese; e il giorno 1706 XX | timidamente, dagli spessi cortinaggi, e i sensi erano ricreati 1707 XXVII | nuovo progetto un maturo e coscienzioso esame, egli avrebbe veduto 1708 VI | rappresentanti di due case cospicue del patriziato; e solo quando 1709 XXIV | cantarellare sull'aria dei cospiratori nella Madama Angot:~ ~- 1710 XXI | porre alla prova la tua costanza, il tuo coraggio, la tua 1711 XXVIII | come un sorriso. Non voglio costarti nessun sacrificio, nessuna 1712 XVI | scorgere quanto gli erano costati cari, e dimenticando anzi, 1713 XVI | Atkinson; cianciafruscole che costavano un occhio.~ ~E la signorina 1714 | costei 1715 XXVII | scantonavano mogi mogi e costernati, dicendo corna dell'amico 1716 XXIII | che tu bene sai quanto mi costino, col mio carattere... Ero 1717 XXIII | dittatoreggiavano senza accordare punto costituzioni; e il novellino, che stava 1718 XIV | non aveva miss Dill alle costole. L'inglese cominciava a 1719 VIII | tutti e due, per non essere costretti a spiegazioni che è meglio 1720 XI | commozione della sua ospite, costringendolo a fermarsi pel pranzo; cosa 1721 XXII | egli non s'era scroccata, costringeva Lalla ad ammirarlo. Anche 1722 XXI | gliele strappò via e la costrinse a baciare, a ribaciare e 1723 XVI | c'era da cavarne nessun costrutto, che una volta o l'altra 1724 XIII | correggere però il vostro costume dell'ultimo atto. Manca 1725 XXIII | acconciature e sui buoni costumi, con un calore, che avrebbe 1726 XII | lusingarsi che Alessandro fosse cotto per lei; con quel muso! 1727 XVI | signore, non ricorto. Necozio crante; fiene, fa molta cente. 1728 XXV | benda di seta oscura. I crapuloni, gli oziosi e le birbe lo 1729 XVI | della lente.~ ~- Penissimo, crazie.~ ~- Sono Frascolini di 1730 XXVIII | ubbie, i fantasmi che si crea una madre nelle sue continue 1731 XIV | preso dalla fisima di voler creare un nuovo partito politico 1732 VI | di quei tanti demonietti creati e messi al mondo per la 1733 XIV | piacere; piacere che poi crebbe, e di molto, quando li vide 1734 XVII | lento, usciva l'inno dei credenti:~ ~ ~ ~Sancta Maria~ ~Sancta 1735 XXV | tutto cedro, ed ordinò al credenziere di sturare una bottiglia 1736 XXIX | uscire da questa casa e crederà che io sia l'amante di un 1737 XXVIII | di ripeterla, terminò col crederci anche lei, anzi, era lei, 1738 XXXIV | chiamò don Vincenzo.~ ~- Non credereste, - gli disse piano, - di 1739 VI | rompe, quando tu meno lo crederesti. Anch'io - continuava - 1740 XXI | egli lo credeva, voleva crederlo: ma, e allora, perchè quel 1741 XIX | temevo che... che tu...~ ~- Credevi... temevi... per il sì, 1742 XXVI | crudele, diffidente; a volte credulo, sublime, minchione; ma 1743 XIV | insegnava il modo di montare la crema e di farla spumante; ma 1744 XII | dire: - Ha guardato me, crepa di rabbia. - Quella corrispondenza 1745 XXI | Musette sarebbe morta di crepacuore e che bisognava essere ben 1746 XXXI | servita fedelmente, non devi crepar di fame. Piangi?... Non 1747 XXIX | Fu lei, che ha fatto crepare mio padre di dolore; fu 1748 XI | radicali; e Maria, sebbene cresciuta in un ambiente tutt'altro 1749 XVI | tenerlo in serbo per la prima cresima. - Sandro, che si era sentito 1750 XIV | battesimo la Nena, fece anche cresimar la Pierina. Ambrogio, a 1751 XVI | di ferravecchi, e per le cresime, a far buona figura, sa 1752 XXIII | colore, all'inglese, ed erano cretini, tutti e due, alla Nazionale. 1753 XXVII | Cantelli e la spedizione di Crimea; il quarantotto, il novantatrè 1754 XI | di tutto il corpicino. La crisalide era in via di trasformarsi 1755 XII | Campidoglio senza che la cristianità valicasse le Alpi, pur sempre 1756 XX | vale adesso più d'un altro cristiano!~ ~- Pietà di me!... lei 1757 II | egli non era stato mai un Cristoforo Colombo... solo qualche 1758 XXXII | una saetta, in mezzo ad un crocchio di persone che non volevano 1759 XX | senza far nulla col solito crochet fra le mani.~ ~Appena inteso 1760 XII | spalle, sentiva gli ultimi crociati discesi per la restaurazione 1761 XXIII | nel più bello d'un chassez croisez ad allontanare dalla sua 1762 XI | attrice celebre, la Mirette Croix, gelosa della baronessa 1763 XII | sue avventure amorose, la cronaca lo faceva più scapestrato 1764 XII | di conquistatore. Quella cronachetta di avvelenamenti e di gelosie 1765 XVI | remontoirs, cilindri e cronometri di oro e d'argento, levandoli 1766 XXVIII | coll'Assunta, si mostrò crucciata con Giacomo, non voleva 1767 XVI | andare avanti colla via crucis in un'altra bottega e in 1768 XXI | che bisognava essere ben crudeli per volerla separare dalla 1769 XXI | Cielo, dopo averle così crudelmente spezzato il cuore, volesse 1770 II | perduto! Allora cocotoni, cu-cuoi, co-commercio, e i prodotti 1771 XXIII | apparizione, tenendosi appartati e cuciti sempre insieme, alle falde, 1772 XXIX | coll'uncinetto una piccola cuffia da bambino. Giorgio si sentì 1773 XXXIII | piegata all'ingiù e colla cuffietta riversata all'indietro: 1774 XXXII | tutti la maniera d'essere cugini, magari in terzo grado, 1775 XXXII | ogni casa, commosse tutti i cuori.~ ~Che colpo! Che disgrazia!... 1776 XXXIV | ristretta, serrata nelle ombre cupe.~ ~Chi cercava, chi aspettava 1777 XXII | stelle che risplendono, nella cupezza serena di una notte bruna, 1778 XI | nasale, il collo torto, le cupide occhiate agli intingoli 1779 XVIII | a tempo di musica e non curandosi affatto della compagna, 1780 XXVII | ebbrezze di fanciulli.~ ~Non curato dalla contessa Lalla, egli 1781 X | da troppo tempo più non curava di levar via col fazzoletto 1782 XXVI | niente da fare. - E non se ne curavano più.~ ~Lalla ci soffriva 1783 XXII | Sarah Bernhardt al padre Curci, e la conosceva davvero, 1784 XVI | col Daudet, ed era poi curiosissima di leggere lo Zola. Perciò, 1785 XXXII | uniforme nuova, che erano tutti curiosissimi di vedere.~ ~La salma della 1786 XXI | ho nessuna notizia, mi curo di averne - borbottò il 1787 XXIII | selciato di teste, e la curva dei palchetti luccicanti 1788 IX | disegnandosi in leggiadre curve, ora quelle, disanimate, 1789 XVII | palpitante, commossa, si curvò baciando, coprendo di lacrime, 1790 XXVIII | azzurro, e ch'ella sapeva ben custodito in una scrivania del marchese, 1791 XXXI | capitano, si faceva ammazzare a Custoza per la patria. - La patria?... 1792 XXV | perduta la stima delle persone dabbene. Il signor Domenico, per 1793 XXI | rispinta.~ ~I due vecchi daddoloni crepavano dalla fatica, 1794 XXI | alle coltri di seta antica, damascata, agli stemmi, ai monogrammi 1795 IV | efficacissimi delle mediocrità danarose. Pensò alla bellezza, all' 1796 XVI | via non ne aveva altra, dandogli in pari tempo una buona 1797 XXI | infelice a questo mondo, dannarmi anche nell'altro?~ ~Le lacrime 1798 IX | nemmeno un Santo che volesse dannarsi per lei! Non ha sangue nelle 1799 XXIX | inferno altrettante anime dannate; poi... poi, senza saper 1800 XVII | morire, piuttosto di vivere dannato, con quello spasimo nel 1801 VI | e messi al mondo per la dannazione del genere umano. Amava 1802 XI | questurini travestiti che dànno l'intonazione agli evviva, 1803 V | avvenuti nel calore delle danze.~ ~- Il vostro è un capriccio, - 1804 XXV | lanciando certe occhiate che dardeggiavano e parevan dire a tutti quelli 1805 IX | con un tale procedere ella darebbe aiuto ai pettegolezzi e 1806 XXVIII | ingannato e non ho mentito. Darei la mia vita, il mio nome, 1807 XI | duchessa non riusciva mai a darglielo in modo da non aggravare 1808 XXI | tutto l'affa-fanno, non so darmene pace, mi turba un vuoto 1809 XVIII | tranquillo a casa mia, senza darmi le vertigini dell'amore 1810 XXIII | uno zio non si peritava di darne alla moglie di suo nipote.~ ~ 1811 XXIII | casa a Borghignano, per darvi grandi pranzi e grandi feste 1812 XXIX | che s'incontravano, che davan di cozzo fra di loro per 1813 XXVI | incontrare i ministri Miceli e De-Sanctis, coi quali erano stati invitati 1814 XXVIII | passa, corre, vola per i debitori. Si diede attorno di qua, 1815 XXXII | morta.~ ~A Borghignano le debolezze della duchessina per il 1816 XXI | di aiutare coll'esempio i deboli e i vacillanti nelle battaglie 1817 XX | insensato, non si oppose che debolissimamente; e allora si sentì addosso 1818 XXVII | violentando i no - no - debolissimi, paurosi ch'ella opponeva, 1819 XXVIII | lottava solo con un - no - debolissimo, convulso, che le usciva 1820 XXII | affollato uditorio, il sullodato debuttante bissò la sua bella romanza 1821 XXII | Gaetano, abbiamo assistito al debutto del giovane primo tenore 1822 XXVII | una via di cavarsela con decenza, se non con onore, e... 1823 X | sbuffando e poi scese dall'alto declivio dell'Appennino, allora, 1824 XVIII | famiglia, uno stato sicuro e decoroso.~ ~- Non capisco bene che 1825 XII | fumando un sigaro in barba ai decretali. Ma durante le situazioni 1826 XXVII | membri della Giunta e così, dedicando al loro nuovo progetto un 1827 XV | pensò che colla scusa di dedicarsi alla figlia, avrebbe potuto 1828 XXII | tutta particolare, Lalla ne deduceva, per conseguenza, che il 1829 IX | confronto ch'era costretta a dedurne fra lui e suo marito, confronto 1830 XXVII | aveva obbligo di usare molta deferenza verso il quarto potere? 1831 XXVIII | scorgere quel tanto del suo deficit che presentava qualcosa 1832 XXII | scene, riusciva a liberarsi definitivamente da quell'importuno. Ma invece... 1833 XXXIII | le occhiaie livide; era deforme, era cattiva, era dannata!... 1834 XI | cuore onesto conservava alla defunta contessa, la madre di Maria, 1835 XIII | un famigliare del conte defunto; il Frascolini giovine era 1836 XVII | contaminata, di non essere più degna della immagine cara e gentile. 1837 XXI | descrivendo da tanti giorni, degnandosi anche d'indicargli quelle 1838 XIV | immaginato ch'ella si potesse degnare...~ ~- Via, via, non dica 1839 I | senza che ella si fosse degnata di accorgersene. In quella 1840 XIV | Santo Fiore, i quali si degnavano di tenerlo ospite nelle 1841 XXVIII | accortezza che sarebbero state degne di miglior successo. Da 1842 XXXI | corteggiavo la baronessa Delafosse... sicuro, mentre suo marito, 1843 XI | trema che il consigliere delegato venga a sapere, dai rimproveri 1844 XX | profumata, dai fiori freschi e delicatissimi, disposti con dovizioso 1845 XX | pianoforte, provava un notturno delicatissimo di Chopin quando, d'un tratto, 1846 XXVII | bianchi - L'agonia di un delinquente, ovvero gli ultimi giorni 1847 XXIX | aveva la febbre, anche Maria delirava. Le più forti commozioni, 1848 VI | duca era l'Eden di tutte le delizie di Lalla. Quando poteva 1849 XXV | sussurrandogli parolette care e deliziose ch'erano altrettante carezze:~ ~- 1850 XX | galleria un'arietta fresca, deliziosissima. Giorgio se ne andava lentamente... 1851 VII | pregava col cuore: e così fu delusa, allora e sempre, la curiosità 1852 XXIII | del Consiglio Comunale, le demagogiche requisitorie.~ ~Il marchese 1853 XXVII | in Italia? Qual'è la vera demarcazione fra la destra e la sinistra, 1854 XXIII | retraversez, a imbrogliare un demi-ronde o un tour de mains, a dare 1855 XXIII | confronto delle marachelle democratiche e trivialucce dei giovani - 1856 XIX | la Monarchia, a forza di democratizzarsi, andrà a gambe levate, quel 1857 XIV | un tiro birbone. Appena demolita Sebastopoli, l'uccelletto, 1858 XIV | che un impalcato che viene demolito appena compiuta la fabbrica.~ ~ 1859 VI | incarnazione di uno di quei tanti demonietti creati e messi al mondo 1860 XXI | sulle labbra alcunchè di denso, di tiepido, d'un sapore 1861 XXXIII | vide attortigliato alla dentatura un filo biondo, che pareva 1862 XXXII | sognava che il paradiso per deporlo ai piedi del suo Giorgio, 1863 XXXII | quel giorno era costretto a deporre la penna per il troppo vivo 1864 XXIII | trattenendo il respiro, depose un bacio su quella bocca 1865 XVIII | Sta bene, ma chi sarà la depositaria dei nostri segreti?~ ~- 1866 XXIII | liberarsene lo affidò in deposito al Vharè, facendogli credere 1867 XXIII | con bella maniera aveva deposto il carico avariato, si accostarono 1868 XXIX | l'ultima mia speranza mi deride, la speranza di essere ricordata 1869 XXVIII | ella amava, avrebbe potuto deriderla; e però disse quelle semplici 1870 XVI | il capogiro, e pareva lo deridessero, ripetendo il nome di Lalla 1871 XI | sua grazia; per altro lo derideva anche sovente, e si divertiva 1872 XXVIII | della comune sconfitta, si deridevano l'un l'altro e continuavano 1873 XXIX | Giorgio, Giorgio che l'avrebbe derisa, disprezzata, maledetta!... 1874 XXVIII | con lui, egli si credette derubato dal Vharè, e avrebbe voluto, 1875 XXIV | e Lalla, con molto brio descrisse l'abbigliamento dell'avvocatessa, 1876 XXI | Francesco gli era andato descrivendo da tanti giorni, degnandosi 1877 XXVI | accanto al caminetto.~ ~- Desidera altro, signora contessa?~ ~- 1878 XXI | penetrava nella camera di lei, desiderandola, e non l'abbandonava durante 1879 XXVI | trovata.~ ~- Se i signori desiderano delle fauteuilles per il 1880 XXVIII | fosse giunto al punto di desiderarla, le rivelava un'angoscia 1881 XXI | sorridendo.~ ~Nessuno fiatò; ma desiderarono tutti che quella passeggiata 1882 XVI | il Monsieur de Camors che desideravo!... Che peccato! - E distratta 1883 XXI | riconoscenza non mi basta; desidero, voglio un pochino di bene. 1884 XXII | aveva chiesto, cogli sguardi desiderosi il gradito omaggio delle 1885 XXVIII | andava tutti i giorni a desinare a scrocco dalla Soleil; 1886 XXIII | stava , titubante e desioso per ispiccare il primo volo 1887 VI | diceva tutto, di regalare Dèsir, il suo cavallino favorito, 1888 XXVIII(21)| Nell'originale "Desiree". [Nota per l'edizione elettronica 1889 XXVII(18)| Nell'originale "desposta". [Nota per l'edizione elettronica 1890 XXVII | Frascolini, il padrone, il despota18, quello che avrebbe dettata 1891 XXVIII | distrutto il suo ultimo amore, destandolo, bruscamente da un sogno 1892 XXIII | come per incanto. Non volle destarla, ma lievemente, trattenendo 1893 XXIII | di certi misteri che non destavano curiosità. Portava i guanti 1894 XIV | ridotte in cinque atti, erano destinate a succedere, un giorno o 1895 XVIII | mortificazione di prendervi un marito destinato dalla sorte.~ ~- Te?... 1896 XVIII | fortunato mortale a cui destiniamo l'impareggiabile possesso 1897 XXVI | cantare nella Forza del destino e nell'Aida. Non si parlava 1898 XXIV | vivo nel sangue, lo teneva desto agitato. Egli era ritornato 1899 XXIX | per la gelosia, che le si destò forte e pungente, cominciò 1900 XXVII | è chiaro come il sole - destri e sinistri non avrebbero 1901 XXIII | sotto colla mano, trovò il destro di pungerlo forte, fin nelle 1902 XXIII | altro giro, coll'orbita determinata di una stella. Quando vide 1903 XXIV | Lalla, così prolungata, determinò e precipitò la catastrofe.~ ~ 1904 XXVII | altro si accorse d'averla detta grossa; ma tuttavia al duca 1905 VI | Scrivi... - e Maria, dettando, seguiva cogli occhi la 1906 XXVII | despota18, quello che avrebbe dettata la legge a Borghignano?... 1907 XI | coloro che più tardi vennero detti radicali; e Maria, sebbene 1908 XX | leggicchiava la Revue des Deux Mondes.~ ~ dentro spirava 1909 VIII | capire a Giorgio ciò che è e dev'essere sempre un mistero 1910 XII | dita, gialle, che dopo aver deviato sulla mano del prete, si 1911 XII | usciva, vide la piccola devota ripetere tre o quattro volte, 1912 XXIX | le mani, la baciò quasi devotamente, e riandando col pensiero 1913 XVII | rispondevano in coro tutti i devoti, raccolti nella solitaria 1914 XXXIII | chi sa con quali artifici diabolici... Egli la aveva amata, 1915 V | amante di mezzo che faccia da diafragma, i raggi lucenti della moglie 1916 XXII | Lalla se ne accorse, e il dialogo fu interrotto; ma poi, qualche 1917 XXIV | cristallo ed essere invece di diamante; l'onore dell'uomo, è sempre 1918 XXVII | privato, abbia aspirazioni diametralmente opposte a quelle che informano 1919 XI | apparizione mi fa pensare a Diana, e al bel tempo antico!~ ~- 1920 XVI | scuola; questi, un buon diavolaccio, gli prestò la firma e lo 1921 XXVII | per l'avvenire, in quel dibattito finanziario avrebbe appoggiata 1922 XIV | perchè sentiva, o almeno dicea di sentire, quei brividi 1923 XXXI | baciandolo con gran passione e dicendogli colla voce piena di lagrime: - 1924 XXVIII | Ma chiudeva la lettera dicendole che la sua vita d'adesso, 1925 XXIV | ho dato ordine che gli dicessero alla porta, per due o tre 1926 IX | intenderci se tu prima non mi dicevi il vero motivo per cui essa 1927 XXV | borbottava e smaniava, dichiarando energicamente che se il 1928 XXVIII | corteggiata pour le bon motif; ma dichiarandogli, nello stesso tempo, ch' 1929 IX | cominciato e ha finito, dichiarandomi soltanto che oggi o domani 1930 XIV | del signor Niso e nemico dichiarato del medico, suonava, con 1931 IV | stringo la sinistra e mi dichiaro colla destra~ ~ ~ ~«L'affezionato 1932 XXVII | sentiva di doverlo difendere. Dichiarò di appartenere al grande 1933 XVIII | Diciotto.~ ~- E tu?~ ~- Diciassette.~ ~- Diciotto.~ ~- Diciannove.~ ~- 1934 XIII(11)| Nell'originale "didezione". [Nota per l'edizione elettronica 1935 II | orfana da vario tempo, diedero una festa di famiglia, dove 1936 XXXII | baciava le dita coprendole, difendendole dalla morte, col tepore 1937 XXXI | tanto bisogno di un uomo per difenderci dai pirati!...~ ~Il Vharè 1938 XI | spuntare. Il Vharè, per difenderla e per confortarla, la prese, 1939 III | assiduamente, per combatterlo o per difenderlo: in una parola, mentre prima 1940 VIII | sarebbe un altro modo per difenderti, e... per salvarti, come 1941 XXIV | accusavano Lalla; i più la difendevano; tutti esaltavano i meriti 1942 XV | pericolo, essa non volle sentir difese, non volle sentir preghiere... 1943 XVI | labbruzzi - è un'anticaglia. Ha difettoso lo scappamento; ci sarebbe 1944 XXIII | canapè e delle seggiole erano differenti di tessuto e di colore, 1945 XIX | Lalla e Giorgio c'era troppo differenza d'indole, di gusti di temperamento 1946 XII | duchessa nel viso, così ne differiva nell'animo. Ella era il 1947 XIX | al suo posto. Però quod differtur non aufertur. Prospero Anatolio 1948 VI | quelle opinioni e le sue, diffidava del proprio giudizio, temendolo 1949 XI | e piena di sospetti, di diffidenze verso i padroni. Confondeva 1950 XXIII | amici della barcaccia, andò diffilato verso il palco della d'Eleda.~ ~ 1951 XXVI | calma ritorna sul mare e vi diffonde una serenità limpida e gioconda 1952 XVII | bramoso, che le penetrò, diffondendosi via via, per tutte le membra... 1953 XXIII | duchessina, dal suo palchetto, diffondesse una luce che gli tingeva 1954 XXX | per tante novità, si era diffusa una certa agitazione. Ma 1955 XXI | commozione dei padroni si diffuse anche fra i servitori, e 1956 XXXIII | il suo disonore era stato diffuso pubblicamente! Ed egli aveva 1957 XXI | dagli effetti di una buona digestione, perchè l'uomo, come il 1958 XXVII | conservato un silenzio severo, e dignitoso, verso la fine del discorso 1959 XXVIII | occhietti da basilisco, digrignando i denti, magro, sporco, 1960 X | ancora, combattere sempre, dilaniarsi, per quello che era impossibile, 1961 XII | fumante, tremolare, muoversi, dilatarsi. - Che sia il diavolo?!... - 1962 XXI | ripassava respirando dalle nari dilatate, con la bocca semiaperta 1963 XXV | mattino d'autunno fanno dileguare dai cristalli della finestra 1964 XXII | le altre visite s'erano dileguate, e lo zio e la nipote aspettavano 1965 XXIV | Giacomo, le altre visite si dileguavano subito. Poi, le allusioni 1966 I | amava allora nel mondo, si dileguò dietro le navi ancorate 1967 XXI | tormentose a un tempo e dilette. Pensando a quel mattino, 1968 XXIV | siete lo zio, ma l'amico dilettissimo del nostro Giorgio. Egli 1969 XI | comune, riusciva l'amico diletto, la compagnia cara e cercata 1970 XXXI | così felici, che non si dimenticano più e che non tornano quasi 1971 IV | apposta? In ogni modo non dimenticarti di raccomandargli la mia 1972 XXXII | marchese di Vharè erano state dimenticate, ed ora si ricordava soltanto 1973 XXXIII | colui: Lalla non li avrebbe dimenticati!... Li prese, li cacciò 1974 XXIX | sacrosanti. Ebbene, ella dimenticherebbe tutto, non gli domanderebbe 1975 XXV | ci riuscì.~ ~- Ebbene, io dimenticherò e perdonerò - disse a Giorgio 1976 XXI | diè un'alzata di spalle e dimenticò presto la mamma, pensando 1977 XXXIV | duca Prospero, anche lui dimesso e colla faccia sbattuta, 1978 XVIII | fanciulle, perfettamente dimesticate, chiacchieravano insieme, 1979 XXVII | veniva respinto, e bisognava dimettersi.~ ~Fra i soliti avventori 1980 XXXV | echi. Egli presentò le sue dimissioni da deputato, e chiuso in 1981 XXIII | cosa sono io, per te?... Dimmelo. Giacomo la guardava sorridendo, 1982 XVII | suo cugino, appaltatore, dimorante a Venezia e che già una 1983 XXVIII | di un prozio materno, che dimorava in Sicilia. Dapprima essa 1984 XVIII | irragionevole, e basterà a dimostrarlo la sua indifferenza a nostro 1985 XXIII | gli furono d'attorno, con dimostrazioni di simpatia e di rispetto; 1986 XVIII | di metter giudizio, e gli dimostri il tuo sincero attaccamento.~ ~- 1987 XXIII | abituale; Giorgio, invece, gli dimostrò una sostenutezza molto significante; 1988 XI | l'autorità dell'antica dinastia in quel villaggio ha salde 1989 III | nella monotonia di un voto dipendente, ora gli presentava tutte 1990 XXII | d'invenzione, nella quale dipingeva Sandro come un matto, un 1991 V | pensata dal Beato Angelico, e dipinta da Rubens.~ ~Quando non 1992 VI | le donne nude, scolpite o dipinte; e benchè il duca le avesse 1993 XXII | che devo esserle stato dipinto da suo marito col pennello 1994 XIII | duchessina.~ ~- Ma non ne dirà nulla a miss Dill, 1995 XXIII | dentro a poco a poco, vi si diradavano le tenebre. Già si distinguevano 1996 XXIV | convenuto, fra di loro, ch'egli diraderebbe le visite; anche Giacomo 1997 XII | per rispetto all'igiene, diradò le visite.~ ~Si faceva invece 1998 XI | e larga, dalla quale si diramano dieci o dodici viuzze più 1999 XXIII | di battesimo: Adamastor, Dirce, Vandalo, Fanny, Sandro, 2000 XVI | gli prestò la firma e lo diresse dall'organista. Così Sandro 2001 IV | io. Aspettate, e poi mi direte se non ho ragione di essere 2002 XXIII | delicato e il vino squisito. Il direttore-economo del palchetto, sensibilissimo 2003 XXVII | Frascolini diventava il direttore-proprietario del giornale l'Omnibus, 2004 XII | anche a quella commediola. I direttori dello spettacolo l'avevano


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