11-bront | bruci-diret | dirig-illes | illud-minuz | miope-pudib | pudic-scric | scrig-trans | trape-zucch
                grassetto = Testo principale
     Parte      grigio = Testo di commento

3005 XXIV | parola ella avrebbe potuto illudere e consolare. No, non aveva 3006 XX | dire che sono stato io a illudermi!... - Io mi sono illuso! - 3007 XXXIII | avrebbero creduto ch'egli s'illudesse, e gli volesse bene; che 3008 V | moglie cadono diritto a illuminare il marito: e Prospero Anatolio, 3009 XXVIII | proprio interesse, volle illuminarla di tutto. Non sapeva, l' 3010 XXIII | palcoscenico, la ricchezza dell'illuminazione, la bellezza e il buon gusto 3011 XXVI | appena messa a sfogliare l'Illustrazione, quando Giacomo le comparve 3012 XX | La notizia delle nozze illustri era ormai giunta fino a 3013 XXXI | si aprì e Andreina, tutta imbacuccata, ne uscì lesta e saltò nel 3014 XIV | tanto per non stare in ozio, imbacuccato, venne fin sulla porta ad 3015 XVII | fissandola sempre cogli occhi imbambolati, e quando la fanciulla ebbe 3016 XXII | nervose. Giorgio era felice, imbambolato dall'amore e dalla voluttà. 3017 XXXI | di più; quelle domande la imbarazzavano assai; non le aveva prevedute!... 3018 VI | degli sgarbi dell'uno, dell'imbarazzo dell'altro.~ ~Povera Maria! 3019 XXX | e che i d'Eleda fossero imbarcati; la presenza della suocera 3020 XXVI | angustiata, per punire gli imbecilli di Roma che l'avevano trascurata, 3021 XXV | ch'egli chiamava sepolcri imbiancati, poi prendeva spesso la 3022 XXVII | le tirate di questo ciuco imbizzarrito non possono far nessun danno, 3023 XI | lo scaccino con una sedia imbottita ed uno sgabello per posarvi 3024 XXI | Castiglione, stringato, imbottito in un abito grigio da giovinotto, 3025 XXVII | periodo, ma non riuscendo a imbroccarla dovette troncarlo a mezzo: - 3026 XXIII | traversez e i retraversez, a imbrogliare un demi-ronde o un tour 3027 XVI | Sandro e lei, anche troppo imbrogliata.~ ~Ben diversamente certo 3028 XV | e triste e la miss s'era imbronciata col signor duca, perchè 3029 XXIII | aveva detto di sì, egli s'imbronciava, ma senza fiatare, ciò che 3030 XXXIV | da un letto di dolore.~ ~Imbruniva appena: dai cancelli spalancati 3031 XVI | il suo vestire da bell'imbusto, tutto leccato, profumato, 3032 XVIII | cominciò con voce nasale, imitando il modo di parlare del suo 3033 XXII | uno e il fuoco dell'altro, imitandone il gesto, l'espressione, 3034 XXXII | tenuta che la sera dopo fu imitata da molte signore della buona 3035 XVIII | trovava sempre la via, immaginando conoscenze reciproche, fabbricando 3036 IX | tranquillamente il suo piano, non immaginandosi certo di quante commozioni 3037 XIX | Come Maria l'aspettava, può immaginarlo soltanto chi ha molto amato 3038 XIV | Se mi fossi appena immaginato ch'ella si potesse degnare...~ ~- 3039 XXX | parola, ad ogni suo atto, immaginava punto che una sola risposta 3040 X | screpolati, quasi scheletri immani imprecanti in quel vasto 3041 XXXII | commuovere per la sua fine immatura e cominciò a scrivere un 3042 XXVIII | quei due sguardi, trovò immediatamente il pretesto per fare la 3043 XXIII | alcun che di verginale e d'immensamente dolce nell'aspetto. Ella 3044 XXVIII | indifferente a quell'abbandono così immeritato, ma Andreina Calziraghi 3045 XXIII | respirava appena, colla bocca immersa nei capelli biondi odorosi.~ ~ 3046 XIV | incominciavano così: - Bella, immortal, benefica - fiamma ai tormenti 3047 XXV | rispondeva con un - come vuoi - immutabile di espressione e di tono, 3048 XVI | colle dita bianche, un po' impacciate dai grossi anelli ingemmati, 3049 VIII | pensando al modo di levarsi d'impaccio col minor danno. Temeva 3050 XXIII | blasoni al loro posto, s'erano impadroniti delle ville più grasse e 3051 X | sempre. L'uomo che si era impadronito di lei, adesso non faceva 3052 XIV | duchessa, tenendosi impettita e impalata dinanzi al ballerino, col 3053 XIV | aveva eretto altro che un impalcato che viene demolito appena 3054 XIX | Maria le parlò tremando, impallidendo, con le labbra secche, con 3055 XXII | che, sovente, la facesse impallidire e arrossire, inspirandole 3056 II | il pensiero divaga, egli impallidisce... è perduto! Allora cocotoni, 3057 XXVIII | parlare, e alzando il volto impallidito e fissandolo con quell'espressione 3058 XXVII | quello del suo direttore. Impara dall'America; perchè è dall' 3059 XXIII | ogni costo, che il Vharè l'imparasse a memoria: se lo fece inginocchiare 3060 XV | gli sdolcinati nomignoli imparati già dalla de Haute-Cour. 3061 IX | mentre la duchessa d'Eleda imparava a sue proprie spese quanto 3062 XVIII | mortale a cui destiniamo l'impareggiabile possesso del nostro cuore; 3063 XXVIII | far eseguire gli ordini impartiti; ma poi tutte le ire si 3064 XII | bocca della Veronica tutta impastata di fosforo. Quel mammalucco...~ ~- 3065 XXXII | vita; poi tornò cogli occhi impauriti a fissare il prete, e con 3066 XII | come li chiude il fanciullo impaurito dal bagliore di un lampo, 3067 XXVII | scongiurarla?~ ~Poteva assistere impavido alla sua prossima sconfitta? 3068 VI | non era affatto sincero. Impaziente, inquieta, avrebbe voluto 3069 XI | piccolissime, fremevano impazienti di sciogliere il volo.~ ~- 3070 XXVI | presto! - borbottò Prospero, impazientito.~ ~- Mi aspetti alzata? - 3071 XV | Dill colla bocca aperta, impeciata di marenga al zabaione, 3072 VIII | questa partenza: bisogna impedirla assolutamente.~ ~Ma come 3073 XV | sacrificare, adesso avrebbe impedito ad ogni costo che fosse 3074 XXIII | chiuse, le tendine calate, impedivano all'occhio del visitatore 3075 XVIII | riprese la Giulia, - mi sono impegnata.~ ~- Allora al numero tre, - 3076 IX | succede sempre a chi si trova impegnato in una risoluzione stata 3077 XVIII | Ballava con lei tutta sera, le impegnava persino il cotillon, godendosi 3078 XXII | temperatura. Circostanze varie, impensate, indefinibili; che la sorprendano 3079 XX | di non essere costretto a impensierirsene.~ ~Quanto più grande era 3080 XXI | fattosi più grave, e come impensierito, continuava ad osservare 3081 VI | strano e ingiustificabile la impensieriva e addolorava ad un tempo. 3082 XXIII | aggrottava le ciglia in tono imperativo, con una grazietta incantevole.~ ~- 3083 XXVIII | era stato regalato dall'imperatore del Brasile, il quale la 3084 XXII | municipale di Borghignano, dove imperava autocrate assoluto, e nel 3085 XXII | quelle mosse, sorrideva impercettibilmente, più cogli occhi che colle 3086 XIV | volta; trascuranza proprio imperdonabile, stata notata con dispiacere 3087 XXIX | attigua, le domandò vivamente, imperiosamente: - Che cosa è accaduto?... 3088 XII | la breccia; era caduto l'impero Napoleonico; era finito 3089 XIV | faccia, con un certo tono impertinentino:~ ~- Scusi, miss, non crede 3090 VI | compiacevasi d'ogni sua impertinenza, opponendosi a Maria, quando, 3091 XXIII | lenzuola. Giorgio continuò imperturbabile a leggere il Diritto. Quella 3092 XXXIII | diffondeva anche dove imperversava l'odio contro chi lo aveva 3093 XXIII | bailamme, silenziosi, duri, impettiti, come i congiurati nel Ballo 3094 XXVII | sedicesimo, fu eloquente, impetuoso, terribile. L'altro, l'avvocato 3095 XXVII | bene al suo caso.~ ~- Coll'impianto di un giornale nuovo, tu, - 3096 XXXI | Schreiber è un ladro. Si lascia impiccare piuttosto di tirar fuori 3097 XVII | Bisognava abbruciarle vive, impiccarle alla lanterna quelle carogne 3098 XIV | provare per vederla in un bell'impiccio.~ ~- Ebbene, provi dunque: 3099 XV | quattro ore di strada a piedi, impiegate nel recitar rosari e litanie. 3100 XXIII | provinciale, o di qualche regio impiegato, s'erano messe intorno, 3101 XXIII | rassegnata d'un vecchio impiegatuccio a milletrecento, che trotterella, 3102 XIV | suo marito aveva avuto un impiego importante al Ministero 3103 XXI | piangeva, e miss Dill pareva impietrita dal dolore.~ ~Poi la commozione 3104 XXXI | era rimasto sulla soglia impietrito, si precipitò sul Vharè 3105 IV | a un progetto pel quale imploro la tua approvazione sovrana. 3106 XXIV | Gianni Rebaldi, colla zazzera impomatata, non più bionda, ma d'un 3107 XXVII | le gambe. Il silenzio era imponente e si sarebbe udita una mosca 3108 XXIX | Alzati! Va via!... Te lo impongo. Io sola, qui, ho diritto 3109 XXVII | sacrificarsi, sfidando l'impopolarità, ed io mi son sempre sacrificato;... 3110 XXIII | gli manchi il coraggio d'impormi di metterti alla porta. 3111 XXXIV | riaccendersi e un'ondata di rossore imporporò quel povero volto distrutto...~ ~ 3112 XXXIII | Ebbene? - Che doveva importarne a lui? - Come era morta, 3113 XVI | volta partita gliene sarebbe importato ben poco di tutta la razza 3114 XII | madre.~ ~E forse non le importava neppure di fare più così 3115 II | prodotti d'esportazione e d'importazione passano fra le risa e i 3116 XXI | smancerie false, esagerate, la importunava senza giovarle.~ ~Oh! la 3117 V | licenziava con poche parole gli importuni che tratto tratto venivano 3118 XXVII | nessuno, e che non voleva imposizioni altro che dalla propria 3119 II | all'altro l'agitazione s'impossessa di lui, la paura del pericolo 3120 XI | impossibile!~ ~Di faccia all'impossibilità non si fecero altri tentativi, 3121 XVI | firma fosse una prescrizione imposta dalla questura, per il caso 3122 XXIX | data: quella dell'ultima impostazione. Doveva essere, senza dubbio, 3123 III | nell'aula parlamentare era impotente, avrebbe trovato nel 3124 X | quasi scheletri immani imprecanti in quel vasto deserto. Non 3125 XXVIII | fatica in quell'aria greve, impregnata dal profumo dei fiori e 3126 XXX | dall'odore di cui era tutto impregnato.~ ~L'Andreina sapeva poi 3127 XIV | eroe sentimentale le cui imprese, ridotte in cinque atti, 3128 XXXI | con una gran tristezza impressa sul viso; aveva le scarpe 3129 XXIII | Lalla ne rimase un pochino impressionata. Ma Giorgio non leggeva: 3130 XI | che avea lasciate forti impressioni nel cervellino di Lalla.~ ~ 3131 II | che il nome gli resterebbe impresso nel cuore, e la preghiera 3132 XXVIII | sovventore, richiesto dell'imprestito, mentre dapprima si era 3133 XVII | voluttuosa, pur colle braccia imprigionate, la teneva serrata fortemente 3134 XXII | tavole del palco-scenico, impronta, con vero slancio di provetto 3135 XXVII | angosciose, lo giudicate improvvido?... Ebbene, discutiamolo! 3136 XXVI | scialle e sfavillando negl'improvvisi riflessi della sua veste 3137 XXVIII | tempo e la pace a commettere imprudenze col Vharè, spinta dalla 3138 XXXV | stata tanto sfacciata e impudente come lo è al giorno d'oggi. 3139 XIV | potendo, pur troppo, essere impudica, come quella sporca dell' 3140 XXXI | marche per l'altro mondo! - Impugnò la rivoltella, l'appuntò 3141 XXVIII | Soleil, questa ormai pareva inaccessibile e inafferrabile. Co' suoi 3142 XXVIII | ormai pareva inaccessibile e inafferrabile. Co' suoi straordinari e 3143 XI | sempre con lei una severità inalterabile, che impediva la tenerezza 3144 III | mai di stender la mano per inalzarlo; invece si compiacque, autocrate 3145 XVIII | colla chioma studiatamente inanellata, la scriminatura larga, 3146 XX | poveretta di angoscie nuove e inaspettate. Erano tutti raccolti nel 3147 XXV | Quell'incontro di Lalla, inasprì la ferita sempre aperta. 3148 XXX | data di malumore potesse inasprire la ferita profonda.~ ~Lalla 3149 XII | novembre 1871 il re d'Italia inaugurava in Roma il Parlamento, e 3150 XXIII | quantunque dagli altri due inavvertito, a Giacomo, in sulle prime, 3151 XXVIII | momento, anche quel brutto incaglio non gli avrebbe dato un 3152 XI | cogli occhi grandi, fissi, incantati nel bel parlatore. Ma invece 3153 XXVIII | cuore, rimaneva fedele agli incanti della diva: in fondo al 3154 XXIX | contessa Della Valle potesse incapricciarsi di un tristo soggetto dello 3155 XXVIII | Pier Luigi, il quale si era incapricciato stranamente della Soleil, 3156 XXVIII | pensarci: egli non voleva incaricarsene. Pier Luigi stesso, che 3157 XXIII | debiti e di vizi!... Non incaricartene affatto, e ricordati: meno 3158 XXIV | Di questo dolor di testa incaricatevene voi!... Voi, che non solo 3159 XXI | innamorati, Maria aveva ben altri incarichi e incombenze che le straziavano 3160 XXXIV | gli sembrò che tinte rosee incarnassero quelle guance scarne, affilate, 3161 VI | contava sei o sette anni) l'incarnazione di uno di quei tanti demonietti 3162 XXVIII | che l'usuraio, non potendo incassare i denari, si era accontentato, 3163 XXVIII | servire, stante il mancato incasso di una forte somma su cui 3164 XVII | oro con una bella turchina incastonata fra le rose d'Olanda. Era 3165 XXIV | amori. Lalla aveva saputo incatenarlo assai strettamente; ma l' 3166 XX | vedendola pallida con gli occhi incavati e le labbra arse dalla febbre, 3167 XII | serata a beneficio dei poveri incendiati; e la sera della rappresentazione, 3168 V | forza prima di tutto quell'incenso; quella forza ch'egli per 3169 XVI | questo pensiero tutte le incertezze svanirono. Un giorno, chissà, 3170 X | dall'alta tettoia, ove l'incessante frastuono di un mondo riboccante 3171 XXIII | tratto per salutarsi, per inchinarsi e poi per ritornare a correre 3172 XI | darle sempre ragione; poi la inchinava, quanto gli permetteva la 3173 XXV | grandi e modesti...~ ~Tutti s'inchinavano umili e riverenti; ella 3174 XXIX | più, rispose agli umili inchini del Frascolini che nell' 3175 XV | tanto si guardava intorno, inciampava; poi, con malizia premeditata, 3176 IV | sua. Egli non aspirava ad incidere il proprio nome nelle pagine 3177 III | abbandonò sua moglie, che incinta non poteva seguirlo, e corse 3178 XXV | Ottavia... erano rimaste incinte tutte e due, con grande 3179 XVIII | scriveva, non si sentiva inclinato. - Aveva troppa poesia nella 3180 XXIII | un principe che viaggiava incognito, Lalla non arrossì, non 3181 XVIII | lunghissimi, tirati sul cranio e incollati l'un presso all'altro con 3182 XXI | aveva ben altri incarichi e incombenze che le straziavano l'anima, 3183 II | aula e le tribune. Il duca incomincia a discorrere. La sua parola 3184 XVIII | e le allegre giovanette incominciarono a battere le mani gridando: 3185 XXXIII | Borghignano, poche ore prima che incominciassero i funerali di Lalla, si 3186 XXIII | l'orchestra aveva appena incominciata, si mise a filare con Lalla. 3187 XVIII | finì lietamente come era incominciato, e alle frutta, Pier Luigi, 3188 XIV | onor della sposa; versi che incominciavano così: - Bella, immortal, 3189 IV | Aggiungi a tutto questo, che io incomincio a invecchiare e, cosa peggiore, 3190 XXI | tutte le volte che doveva incomodarsi per gli altri; e siccome 3191 XXVII | graziosamente di averlo incomodato; gli prese la mano che strinse 3192 XX | adesso di Sandro, perchè la incomodava, perchè l'angustiava proprio 3193 XXIII | occorrenza, una salvaguardia, una inconscia e potente alleata.~ ~Poi, 3194 XXXV | abbandonassi ad una disperazione inconsulta?... No! - no! - Finchè Dio 3195 III | i contadini, dei quali inconsultamente si voleva far tanti dottori, 3196 XXVI | primo atto, Satanella s'incontra in un altro caso patologico; 3197 XI | quasi se ne gloriavano, e incontrandolo per istrada lo salutavano 3198 XXVI | quelle due passioni che s'incontrano, che si urtano, che si confondono, 3199 XIX | per non vederlo, per non incontrarlo; ma, il dopo pranzo, dovette 3200 XXVI | così poco gentile e poco incoraggiante.~ ~Lalla, partì da Borghignano 3201 XX | fatto! - esclamò Sandro incrociando le braccia e parlando con 3202 XXIII | parte e chi dall'altra, incrociandosi rapidamente, vorticosamente, 3203 XXVIII | quale non era sfuggito l'incrociarsi di quei due sguardi, trovò 3204 X | Allora chiuse gli occhi, incrociò le mani sulle ginocchia 3205 XXI | invece di alleviarlo, lo incrudeliva. Anche miss Dill le era 3206 XI | invece di uno svago era un incubo. Nata da ricca famiglia 3207 XXI | occhio in tutta la notte. Era indebolita, aveva la febbre, tossiva, 3208 XXVI | la giudicava addirittura indecente! Il Vharè pensava a tutt' 3209 XXVII | ancora più sconveniente e indecoroso, e gli lasciò trapelare 3210 XXII | Circostanze varie, impensate, indefinibili; che la sorprendano nel 3211 XXXIII | e quel sentimento nuovo, indefinito, dolcissimo di pace e di 3212 XXII | parola, con una lusinga vaga, indeterminata, lontanissima, riusciva, 3213 XIV | le mani.~ ~Il baccano fu indiavolato, lo schiamazzo assordante, 3214 XXIII | e lo richiuse tre volte, indicandogli con quest'altro avviso che 3215 XXIX | attenta, - le disse concitata, indicandole Giorgio, - tra poco lo vedrai... 3216 XXVI | riconoscere il Vharè e ad indicarlo agli altri, dopo aver salutato 3217 XXVIII | gli era stata scovata e indicata da un agente di cambio: 3218 XXXI | dei vari tappeti, logore, indicavano il posto dove le casse erano 3219 XXIII | un tour de mains, a dare indicazioni sbagliate colla voce fessa 3220 XXII | stringendo il pollice contro l'indice, l'ultima estremità di un' 3221 XVII | col cuore sanguinante, non indietreggerai d'un sol passo, non ti farai 3222 XXIV | insieme e in solido! E non indietreggiavano neppure dinanzi a qualche 3223 XXX | invece di abbracciarla, indietreggiò, stendendole la mano. Maria 3224 XXIV | Rebaldi sono persone... indifferenti e senza conseguenze!~ ~- 3225 XXIII | egli ormai aveva fatto un'indigestione di Preziosille e di Azucene!... 3226 XXV | sofferte?~ ~E in quelle indimenticabili passeggiate, era sempre 3227 XIV | un cappello da uomo. Gl'indiscreti, pian pianino, si avvicinarono 3228 XXVIII | su che potevano: a tanta indiscrezione la diva ridendo, li scappellottava 3229 XIV | questo entusiasmo, mentre indispettiva e faceva allungare il muso 3230 XXVII | Omnibus e, per sottoscrizione, indissero un gran banchetto in suo 3231 XXI | quando don Gregorio unì indissolubilmente nel santo nome di Dio, in 3232 XX | qualche cosa di vago, di indistinto, le stringeva il cuore e 3233 XXXIV | sua fede e il suo amore indivisi nel cuore. Morì, passò dalla 3234 XXIV | ricevere. Giacomo, per tali indizi, fu preso da una gioia espansiva, 3235 XXVI | le scale adagino, con un'indolenza fiacca e cascante, poi, 3236 XVII | poi la fanciulla stanca, indolenzita, gli uscì di sotto le braccia, 3237 VIII | senza chiamare il servo, indossò il soprabito e uscì di casa.~ ~- 3238 XXVIII | straordinaria affabilità, indotta a mostrarsi gentile dalle 3239 XXX | eccitava la sua bellezza, e indovinando che sarebbe stata ancora 3240 XV | interessi non solo non erano indovinati, ma non avrebbero potuto 3241 XII | un pugno le finestre e... indovini un po', duchessina? La fiamma 3242 XXVI | poco, come per riposare, indugiandosi nella Sala di lettura, ordinando 3243 III | ebbe ricevuto lasciò senza indugio Torino; ma, prima che egli 3244 XIII | pollina.~ ~Lalla, invece, indugiò all'aperto con Sandrino, 3245 XX | indefinibile, piena di affetto e d'indulgenti rimproveri, e poi, subito, 3246 XXXI | fissò l'arma cogli occhi inebetiti, borbottando:~ ~- Ammazzarmi? 3247 XXVIII | dovevano stordirla, eccitarla, inebriarla e così soffocare il persistente 3248 XI | vi dovete mostrare così ineducata - esclamò Maria in collera 3249 XXI | santo vecchio riescivano inefficaci. Egli conosceva il male, 3250 X | perchè ostinarsi in una lotta ineguale della volontà contro il 3251 XV | dottrina, pure si presentava inerme contro la furberia e la 3252 XXVI | in un assopimento, in un'inerzia voluttuosa. Ella si teneva 3253 XXVII | fidandosi di alcune notizie inesatte che gli erano state esposte; 3254 XI | teneva chiusa tuttavia, e inesorabilmente, la sua cameretta; una camerettina 3255 XXIV | Lalla, ci casca per inesperienza. Bisogna impedire che la 3256 XXI | al - no - così strano e inesplicabile di Maria. Egli dubitava 3257 XXI | mostruoso, ma avvalorato da inesplicabili circostanze, il sospetto 3258 VI | tutte le virtù e i pregi inestimabili di sua moglie ad una cocotte, 3259 XXVII | sbagliato! Ditemelo voi, chi è infallibile a questo mondo?... Ma l' 3260 XXIX | memorie più lontane della sua infanzia, rammentava tutti i benefici 3261 XXIII | sulle braccia, tanto da infarinare la giubba di Prospero Anatolio, 3262 XXVIII | proprio harem violato da un infedele; chiamò d'urgenza gli altri 3263 XV | cattivi erano i felici e gli infelici; ma la malvagità stessa 3264 XXX | aria e di cielo, era invece infelicissima. A mano a mano che il suo 3265 XXII | distacco della figliuola. Ma l'infelicità di Prospero Anatolio non 3266 XI | Esigente, dura con gli inferiori, era cavillosa nel difendere 3267 XXI | abbandona il letto dell'infermo anche quando sente il contagio 3268 XXVII | una volta, si rialzava più inferocito. L'uno combatteva le riforme 3269 XXVII | correre e a disprezzarlo. È infeudato, lui, nel suo collegio, 3270 XVI | sentiva ammalato di spirito e infiacchito. Tremava del domani, ch' 3271 XXI | missione di angelo tutelare infiammava, col misticismo che la involgeva, 3272 XV | due chiazze accese che gl'infiammavano le guance agli zigomi. Pareva 3273 XX | senza mai risolversi a infilar l'uscio; cercando tutti 3274 XIV | vecchio, senza essere buono d'infilare una parola sola di tutta 3275 XXVI | mano di Giacomo e tornò ad infilarvi l'anello.~ ~- Cattivo!... 3276 XXI | la sottana perchè Lalla l'infilasse passandovi sotto col capo, 3277 XXII | del suo frak, dov'erano infilate alcune violette.~ ~- Bellissime...~ ~- 3278 XIV | pelava con ogni cura, poi le infilava colla punta del coltello 3279 XVII | sguardi, erano dolcezze infinite, era l'estasi dell'anima 3280 XV | propria durezza, colla propria inflessibilità?... Come pretendere che 3281 IX | estranee del tutto, che non influirono punto sulla risoluzione 3282 XXVI | affilandosi, ora arrossiva infocato; gli occhi umidi, profondi, 3283 XXI | bisogno di te perchè tu infonda nel suo cuore quello spirito 3284 XXVI | forme magnifiche, sapeva infondervi tanta vita, tanta verità, 3285 XXX | confortasse la mamma e le infondesse nuovo coraggio, e la sua 3286 XXI | rimaneva estatica, miss Dill, inforcati gli occhiali sul naso, approvava 3287 XXIV | avrebbe subito scritto, informandolo di tutto. Ma, invece, passarono 3288 XXVII | diametralmente opposte a quelle che informano la nostra vita di pubblicisti; 3289 II | sua madre. Quelle riunioni informate al più austero cerimoniale 3290 XXVII | esposte; però, adesso, meglio informato, sentiva di doverlo difendere. 3291 XVIII | proposito dei protettori, e le informava paternamente della cifra 3292 XVIII | pretendenti, l'amica ne informerebbe le parti interessate invitandole 3293 XIX | del Ministero per l'ultima infornata di senatori. Se fosse stato 3294 XXIX | anelito di questo cuore che s'infrange. Salvati, o mi farai maledire 3295 XXX | d'acqua dalle onde che s'infrangevano, pareva le portasse sulle 3296 XX | titubante per quella leggera infrazione al prescritto; e - mi perdonate? - 3297 XXVII | Frascolini qualunque, s'infuriava e diventava di tutti i colori, 3298 XXIX | che lei, la Nena, voleva ingannarlo pe' suoi fini; e dopo di 3299 XXV | dite tutto; no, non posso ingannarmi, vi conosco troppo bene. 3300 XXIX | era lui, Giorgio, e non s'ingannarono punto: Giorgio, immobile, 3301 XXI | qualche cosa di oscuro e ingarbugliato che la fanciulla, da sola, 3302 XXIX | di meglio? Un ordito più ingegnoso e che non si potesse così 3303 XVI | impacciate dai grossi anelli ingemmati, e facendo saltare le casse 3304 XXIII | aveva poi un'abitudine, che ingenerava molta confusione: i cavalli, 3305 XXIV | buona opinione - rispose ingenuamente la duchessa, che non aveva 3306 XXVIII | timidi abbandoni e dalle ingenue sorprese della sua innamorata 3307 XXIII | del quale aveva dovuto inghiottire più di una volta, nelle 3308 X | plaids, succhiava mandarini e inghiottiva bile. Finì anche miss Dill, 3309 XX | sue cattiverie!... Io le inghiottivo per amor di quell'altra!... 3310 XXIII | imparasse a memoria: se lo fece inginocchiare dinanzi, sorridendo voluttuosa, 3311 XXI | braccia, poi volle per forza inginocchiarsi di nuovo, per essere benedetta 3312 XXXIII | colla bocca piegata all'ingiù e colla cuffietta riversata 3313 XXVII | aumentava la dose delle ingiurie s'intimoriva sempre di più, 3314 VI | quel contegno strano e ingiustificabile la impensieriva e addolorava 3315 XIV | pregiudizio ignorante e le ingiustizie aristocratiche, che pretendevano, 3316 XXV | Nino mio, tu sei stato ingiusto colla tua piccola Lalla 3317 III | assediata si spuntarono ingloriosamente tutte le arti nemiche.~ ~ 3318 XVI | triste; e allora, pauroso, si ingolfava tutto nell'oggi, e anche 3319 XXXI | la cercò, la trovò e l'ingollò in una sola tirata; ma nemmeno 3320 XXIX | piante che rendevano più ingombra la luce cupa della sera, 3321 XVIII | rialzava lentamente, parevano ingrandirsi, diventavano lucenti, perdevano 3322 XXXIII | pareva che quella testolina s'ingrandisse a poco a poco... - Aveva 3323 XXV | è!... Un po' che volesse ingrassare, sarebbe una perfezione, 3324 VII | Il dolore dunque rende ingrati; perchè sono stata ingrata 3325 XXVII | ricambia con amarezze e ingratitudine. In quanto a' suoi colleghi, 3326 XX | riconoscente. Nemmeno Prospero fu ingrato, e lo invitò a pranzo per 3327 V | messi in fuga correvano ad ingrossare le file già formidabili 3328 XXIII | vino lo aveva comperato all'ingrosso, tenendolo in serbo per 3329 XXIX | Marsigliese; e la durò così, ingrugnito, quanto fu lunga la passeggiata, 3330 XXV | dir lei; ma non conveniva inimicarselo; ormai lo conoscevano, e 3331 XVI | segretario comunale, non voleva inimicarsi colla moglie del sindaco; 3332 XVI | era creato una infinità di inimicizie e di antipatie.~ ~La vera 3333 XXIII | rispose un sì lento, quasi inintelligibile, che corse con un brivido 3334 XXIII | soltanto con monosillabi, quasi inintelligibili. Quello della cara bambina 3335 XXVII | carattere, senza coraggio, senza iniziativa.~ ~Meditato e approvato 3336 XXV | colle sottane svolazzanti, innalzando mentalmente una preghiera 3337 XV | seguita nel suo ritiro, innalzandosi sempre tra di loro come 3338 XXXIV | Da vari giorni venivano innalzate al cielo pubbliche preci 3339 XIV | buzzurri. Credendo di aver innalzato un edificio, Prospero Anatolio 3340 XXVII | Giulia; a sentirle tutti s'innamorano come matti, appena le vedono, 3341 XXIII | e di una eleganza da far innamorare un pittore di pappagalli. 3342 XIX | Lalla non avrebbe potuto innamorarsi d'un uomo serio, d'un filosofo 3343 XXIV | innamorata di tuo marito!~ ~- Innamoratissima, mamma cara, ma non l'ho 3344 XVIII | che si faceva recitare gl'Inni Sacri, o - l'Addio ai monti - 3345 XXIII | adesso aveva insegnato lei, l'innocentina, a quel suo don Giovanni, 3346 VI | un ragazzo esaltato, ma innocuo; un po' matto, ma in fondo 3347 XXIII | Vharè cominciò a lodare le innovazioni del palcoscenico, la ricchezza 3348 XIV | indicando al compagno d'inoltrarsi adagio e di non pestar sulla 3349 IX | indescrivibile. Giorgio le inondava il cuore di una gioia suprema, 3350 VI | prevenire il pericolo di qualche inopportuna confidenza e prepararsi, 3351 XXIV | per quell'incontro così inopportuno.~ ~Lalla rientrò nel salottino; 3352 VI | Anche a Maria non passò inosservata la freddezza del conte verso 3353 XXIII | chiamavano le matrone meglio inquartate, non comparivano affatto; 3354 XXI | meglio: non c'era di che inquietarsi; colle grida si udivano 3355 XXIX | Lalla, forse lo avrebbe meno inquietato; ma quella forma sibillina, 3356 XXIV | Prefettessa; dopo, corse a casa inquietissima, con mille timori nell'animo. 3357 XXIII | scarno, gobbo e irrequieto, insaccato nella giubba logora e con 3358 XXI | rinvenire, come un gambo d'insalata dopo un'acquazzone d'estate.~ ~- 3359 XXII | memorie!.~ ~Ma tutto ciò, ad insaputa stessa del Vharè, gli aveva 3360 XXIII | persecuzioni dei creditori insediandosi, per mezze giornate, in 3361 XXI | estasi, quando suonava; insegnandole, con molta malizia di concetto 3362 VIII | confondermi? Per lo meno le insegnerò che sono sempre un uomo 3363 XXVII | attacchi, della sua guerra insensata. Il conte Della Valle non 3364 XX | compromettesse col suo furore insensato, non si oppose che debolissimamente; 3365 XVIII | poterla meglio corteggiare e insidiare. Non uno le aveva dato prova 3366 XXV | insidiato il suo onore, insidiata sua moglie, era il fratello 3367 XII | presidio per quelle alture insidiate!~ ~Il Frascolini, anche 3368 XXV | quel miserabile che aveva insidiato il suo onore, insidiata 3369 III | ogni giorno crescevano gli insidiatori al talamo trascurato. Ce 3370 XIX | pure stava per ispiegare le insidie... per tentare di sedurla.~ ~- 3371 XXVIII | anche la più lieve, la più insignificante; e per tutto ciò concluse 3372 XXIII | Lalla con un filo di voce insinuante, chinando, abbandonando 3373 VIII | Maria, senza voler notare l'insinuazione contenuta nelle parole del 3374 XVII | cavallino da sella. Lalla, insistendo un po', avrebbe potuto ottenere 3375 XXI | casa, offrì il braccio, insistentemente, alla duchessa Maria, e 3376 XIX | premure si facevano sempre più insistenti e palesi; e Maria volle 3377 XV | costretta a cedere alle insistenze di don Gregorio... il pensiero 3378 XXIV | aveva più il coraggio d'insistere, sebbene sentisse che quella 3379 XXVIII | quasi timidamente. - Non insistete tanto per farvi amare; non 3380 XIX | volesse rifiutare, ribatti, insisti, ma sempre colle buone, 3381 XVI | desideri, di smanie acute e insoddisfatte. Non lavorava più; fuggiva 3382 XXXI | sfidata la morte baldo e insolente, in mezzo alla verzura d' 3383 XXV | dietro. Il Frascolini non lo insolentiva, e non lo minacciava: soltanto 3384 XVIII | adesso non mi scriverebbe insolenze, il villano!~ ~E il conte 3385 VI | sola con lui, lo trattò con insolita freddezza. Giorgio se ne 3386 VI | aveva notato alcunchè d'insolito; ma non vi fece molto caso, 3387 X | lunghi giorni, dopo notti d'insonnia e di lacrime, trovava finalmente 3388 XI | riconciliazione durava acuto, insopportabile, fra carne e pelle, al duca 3389 XXX | di contro ad un ostacolo insormontabile. Egli così ricco, così prodigo, 3390 XI | anche separato da tanti e insormontabili ostacoli, il cuore di Maria 3391 X | ancora gioie profonde, vere, insperate. Dimenticare non avrebbe 3392 XXVIII | Co' suoi straordinari e insperati trionfi si era sentita così 3393 XXII | impallidire e arrossire, inspirandole una soggezione strana, un 3394 XXVIII | un'angoscia così grande da inspirarle una pietà nuova e profonda.~ ~ 3395 VII | potuto, alle volte, essere inspirate da una simpatia vaga?... 3396 III | amica, la cara compagna e l'inspiratrice del suo lavoro, la consigliera, 3397 XXIII | valzer era finita, e adesso l'instancabile maestro cominciava sul pianoforte 3398 XXX | sentirsi tutto il corpo insudiciato da quella colpa. Allora 3399 XXXIII | donna!... avrebbe voluto insultarla... farla soffrire!... Lo 3400 XII | Lalla vedeva quest'ultima insuperbire del suo trionfo.~ ~Ma dove 3401 XI | carattere, e se di tutto ciò insuperbiva il sentimento della donna, 3402 XXVII | I progressisti, invece, insuperbivano ed esaltavano il coraggio, 3403 XXIII | allontanava, sul pavimento intarsiato delle sale, sentì dappresso 3404 XXVII | molti da spendere.~ ~Allora intavolarono le prime proposte: un altro 3405 II | proposito della balbuzie intempestiva del duca d'Eleda, nel gran 3406 III | distratto, forse incapace d'intenderli; confidenza insomma gliene 3407 XXVIII | Pregavano, tutti e due, ma non s'intendevano, non si ascoltavano. Più 3408 IX | tratto - scusate, ma non c'intendiamo, mi sembra. Voi, come mio 3409 XXVIII | altra cosa, signor marchese. Intendiamoci: non bisognerà dimenticare 3410 XXI | benedicendole, parole così soavi da intenerire non solo gli sposi, Prospero 3411 XVII | commuoverla colle sue lacrime, d'intenerirla e di vincere ancora!~ ~Nascosto 3412 XXVII | Poi tornò a commoversi, a intenerirsi, e finì coll'aggiungere 3413 XV | invece, ammirava Maria intenerito, e si sentiva contento come 3414 XXIII | sentimentale, ma cresceva sempre d'intensità. Adesso il Vharè era costretto 3415 IV | insoffribile. Sento farsi più intenso ogni giorno il desiderio 3416 XII | osservare quelle tenerezze, intenta com'era alle innamorate 3417 XXX | campagna e che in quelle pene e intente sempre a cavar cinque denari 3418 XXIX | altro che per gli occhi, intenti in quell'uomo, sempre immobile 3419 XXXV | moglie le ha lasciato, per intercessione mia, si è fatta stizzosa, 3420 IX | appunto il conte per suo intercessore. Essa gli aveva pur confessato 3421 XXVII | erano baciati per notti intere - se la signora contessa 3422 XXII | perdere all'amore i poetici e interessanti colori della sentimentalità; 3423 XXXI | bene senza nessuna mira interessata... povera Andreina!~ ~Ma 3424 XVIII | ne informerebbe le parti interessate invitandole ad un accordo 3425 XII | fantasia compiva dei tre noti interlocutori: Alessandro, Veronica, Ottavia. 3426 XIII | brusco cambiamento della sua interlocutrice Alessandro capì benissimo 3427 XIV | guadagnata una condizione intermedia fra il pensionato e il servitore. 3428 IX | Giorgio Della Valle come intermediario ufficioso presso Maria. 3429 XXIII | attraversare un androne buio, interminabile, spirante un'auretta fresca 3430 XXVI | seccatura, una gran noia, ma internamente ne era beato.~ ~Il marchese 3431 XV | anche il nichilismo e l'internazionale ci mettevano lo zampino. 3432 XXVIII | poteva ricuperare, tutto intero, il cuore di Giacomo. Egli 3433 XXV | figliuola potesse sinistramente interpretare la rigidezza fino allora 3434 XXVI | maravigliosa attrice, che ne interpretava il carattere, oltre di aggiungervi 3435 XXI | altra doveva essere la sua interpretazione da quella data dalla fanciulla 3436 XXIII | variate e fantastiche le interpretazioni. Gli uni assicuravano che 3437 XIV | faceva una corte silenziosa, interprete e complice la tabacchiera. 3438 VIII | di Maria, - ti supplico, interroga il tuo cuore, e dimmi se...~ ~- 3439 XIX | al marito, - ma si deve interrogare Lalla in proposito. Capirai, 3440 XXII | così modesti, fissarlo, interrogarlo quasi supplichevoli, vide 3441 XXIX | donne, che la Nena aveva interrogate, - certo, doveva essere 3442 XXI | espressione ch'era tutta un punto interrogativo.~ ~Ma l'uno l'altra, 3443 XV | Gregorio al duca, che lo interrogava cogli occhi - essa vi ha 3444 IX | Scusate, conte - disse interrompendolo a un tratto - scusate, ma 3445 XXVIII | sentire ogni giorno, senza interromperla, sfogandosi negl'intervalli, 3446 XXVII | tirò innanzi diritto senza interrompersi e senza nemmeno tentare 3447 XVIII | E io?... - E noi?... - interruppero le altre, non comprese nella 3448 XIV | aveva approfittato dell'interruzione per rifarsi col vin rosso 3449 XX | difficoltà nel piegarsi; le interruzioni si succedevano più lunghe 3450 XXIII | aristocrazia affettava di non intervenire ai ricevimenti pubblici 3451 VI | pochi eletti il desiderio d'intervenirvi. La duchessa d'Eleda, naturalmente, 3452 II | Borghignano era un miracolo se interveniva ad una serata di sua madre. 3453 XXVII | fosse il caso di avere un'intervista per sapere, almeno, da quel 3454 XVIII | si guardarono tra loro, s'intesero, senza dir motto, e dopo 3455 XII | fatto, ingoiò uno scatolone intiero di fiammiferi!...~ ~- Oh! 3456 IX | per fare era molto abile. Intimamente sicuro, tuttavia un certo 3457 XXVIII | innocente del portiere, al quale intimarono lo sfratto, se il caso si 3458 XXVIII | il diventare uno de' suoi intimi voleva dire essere una persona 3459 XX | andate subito da lei, - le intimò fissandola di traverso - 3460 XXVII | la dose delle ingiurie s'intimoriva sempre di più, e considerava 3461 XI | le cupide occhiate agli intingoli e lo scoppiettar della lingua 3462 X | bianchissimo tormentava l'occhio e intirizziva lo spirito. Correndo in 3463 XVIII | A quel modo si sarebbe intisichito sul libro mastro prima di 3464 XIV | partito politico che dovea intitolarsi Cattolico di Sua Maestà 3465 III | voleva far tanti dottori, intonare il ça-ira della repubblica. 3466 XV | miss Dill, don Vincenzo intonavano le orazioni, ripetute dal 3467 XXVI | cuore, e nella testa, ancora intontita, l'eco viva, assordante 3468 XVI | la sua gioia ricominciò a intorbidarsi. Sentiva crescere le inquietudini 3469 XX | quella dolcissima pace fu intorbidito da un caso impreveduto.~ ~ 3470 IX | assurda... che per altro intorbidiva, di tanto in tanto, tutto 3471 XXIII | condusse al buffet. s'intrattennero più del necessario, discorrendo 3472 XXIX | sacrificio ch'ella aveva appena intravveduto, ma che sentiva pure di 3473 XXI | nell'anima di Maria. Ella intravvide come un raggio di sole penetrare 3474 XXXIII | la tinta pallida del filo intrecciato a poco a poco diventava 3475 XXV | nata di fresco una grande intrinsichezza: la mattina andavano insieme 3476 XXI | Don Gregorio, vedendola intristire, lui che da tanto tempo 3477 VII | uscì e ritornò quasi subito introducendo un servitorello dai quattordici 3478 XIV | bocca, e il signor Niso v'introduceva una tigliata, scoccandole 3479 XXIII | mentre le orecchie rimanevano intronate da quella musica del cembalo 3480 XXIV | gli occhi pesti, col capo intronato, con un gran desiderio addosso 3481 XXVIII | di costoro ebbe visto un intruso (e nientemeno che il Vharè!) 3482 VI | guardò la mamma, e col suo intuito precoce, ebbe paura di ciò 3483 XXIII | un bel mostrarmi freddo, inurbano con quello sfacciato: o 3484 XVII | prezzo di uno sgomento che lo invadea tutto quanto. Per avvicinarsi 3485 XII | salto del Rubicone: cioè ad invadere le Provincie appartenenti 3486 V | mesi ne era perdutamente invaghito, e balbettava con lei, balbettava 3487 XVII | più lontano cantare con l'invariata cadenza:~ ~ ~ ~Regina Confessorum~ ~ 3488 XXII | Pier Luigi, colla faccia invasata, le era seduto accosto e 3489 XIV | le porte. L'aria pura che invase la stanza fu accolta con 3490 XXIV | fortunate eccezioni, che non invecchiano mai, oppure che, anche invecchiando, 3491 IV | questo, che io incomincio a invecchiare e, cosa peggiore, ad accorgermene. 3492 XXXII | particolari della gran disgrazia, inventando anche del suo; ma poi, visto 3493 XXIX | ora? Non avrebbero potuto inventare qualche cosa di meglio? 3494 XXVII | soffocare le calunnie che inventava e diffondeva l'Omnibus quotidianamente. 3495 XXII | marito una storiella tutta d'invenzione, nella quale dipingeva Sandro 3496 XX | lunghissima, che da una grande invetriata metteva capo allo scalone. 3497 XXV | spesso ripeteva le profetiche invettive dei figli di Gioele, il 3498 XIX | viso a questo... genero, inviatoci dalla Provvidenza.~ ~E intanto 3499 VIII | da una moglie che tutti m'invidiano; ed io invece... Già, sicuro, 3500 XXV | capire. Ci teneva ad essere invidiata anche nella sua perfetta 3501 XXIII | molto credito ed erano molto invidiati perchè si vestivano a Milano, 3502 IX | Come tutti lo avrebbero invidiato se una tal donna lo avesse 3503 XI | altro, ciao, che suscitava invidie.~ ~Contuttociò la gente 3504 XIV | Giunone sarebbe rimasta invidiosa. Il sesso maschile le era 3505 XVII | intisichire di rabbia gli invidiosi e i rivali. Che soddisfazione 3506 IX | indispettito, col diventare invidioso di quella volgare e spensierata 3507 XVIII | Sentiva anche un po' d'invidiuccia contro sua madre, tanto 3508 XV | sposa, dalle tue promesse inviolabili, sacre di fedeltà e di amore, 3509 XV | voltava indietro borbottando inviperita, coll'autorità del sindaco 3510 XXIX | vacillare come se una mano invisibile l'avesse percossa sulla 3511 XXII | propria volontà, con fili invisibili, ma tenaci.~ ~Una volta, 3512 XVIII | informerebbe le parti interessate invitandole ad un accordo amichevole.~ ~- 3513 VI | naturalmente, era una delle signore invitate e più delle altre desiderata. 3514 XXII | lo assicurò di non averlo invitato; era vero, ma aveva fatto 3515 XX | Prospero fu ingrato, e lo invitò a pranzo per l'indomani; 3516 XVII | Maria rispondeva col coro, invocando la Vergine santa della nostra 3517 XXVI | spettinata, scolorita è chiamata, invocata sei, sette, dieci volte 3518 VII | della donna, pregò Dio, invocò sua madre per , per la 3519 XXX | indifferente; ma ciò che lo invogliava, che lo accendeva di più, 3520 XXI | infiammava, col misticismo che la involgeva, la sua immaginazione casta 3521 XI | egli la cagione, sebbene involontaria, del castigo ricevuto.~ ~ 3522 XVII | armoniosa dell'inno sacro. Involontariamente don Gregorio unì la sua 3523 IX | inebbriante, che lo aveva involto, con fascini occulti, in 3524 III | dell'ermellino, per non aver inzaccherate dal fango neppur le balzane 3525 XXI | burro il pan fresco, lo inzuppava, gemendo e sospirando, in 3526 VI | la flemmatica pazienza di Ioh, un piccolo inglese, il 3527 XXII | innamorato. Tutti i misteri, le ipocrisie eleganti, l'impreveduto, 3528 VIII | Dinanzi alla colpa, infame e ipocrita, del duca, ella si sentiva 3529 XI | rimpatriava per cercare un'ipoteca o per vendere, affettando 3530 XXIII | Sandro, Cecco, Toni; l'Ippolita, la Jenny, la Norina.~ ~ 3531 | ipso 3532 XVIII | nostra scelta è fissata, ir-re-vo-ca-bil-men-te, - disse la Giulia, - confidiamoci 3533 XXVIII | impartiti; ma poi tutte le ire si rovesciarono sul capo 3534 XX | le buttò un motto sopra l'Irlanda, ma l'istitutrice, che fingeva 3535 IV | perciò le tue seduzioni; è irlandese, e l'influenza delle tue 3536 XIX | singolarissimo e con una finezza così ironica che volevano alludere segnatamente 3537 XXVII | acceso d'amore, ora freddo e ironico ed ora pallido, scolorito, 3538 XXXIII | sorriso che pareva quello che irradia, alle volte, la faccia d' 3539 XXV | pallidissima, ma col volto irradiato da un sorriso mesto e soave, 3540 XVIII | animale si chiama uomo. È irragionevole, e basterà a dimostrarlo 3541 XI | a proposito dell'Italia irredenta.~ ~Insomma Giorgio Della 3542 XV | stessa, notando la vita così irregolare dei genitori, ne avrebbe 3543 XX | Non ascolto nulla, sono irremovibile. Voglia vederla, voglio 3544 IX | ritornare.~ ~- Fiasco... irreparabile.~ ~- Come ti ha ricevuto?~ ~- 3545 XXIII | omiciattolo scarno, gobbo e irrequieto, insaccato nella giubba 3546 XVI | giovine adesso era diventato irriconoscibile: tutte le bizzarrie della 3547 XXXII | piano le ultime parole... irrigidì, la bocca aperta... sembrò 3548 XXX | lo occupava interamente, irritandolo e facendolo soffrire. A 3549 XXV | salutino gentile, tanto per non irritarlo maggiormente. Ma il Frascolini 3550 XXIII | nuovo dei sensi istigati e irritati dal continuo stringersi 3551 XI | il marchese di Vharè, lo irritava, mentre cominciava a essere 3552 XXIII | ricordi della serata, la irritò, le sembrò cosa cattiva, 3553 XXI | l'acqua della corrente irrompe furiosa ad allagare la campagna.~ ~- 3554 III | Torino, per opporsi all'irrompere delle idee nuove. È inutile 3555 XXXIII | vedeva scendere per un dirupo irto di sterpi e di spine, coi 3556 IV | il democratico tanto per isbarcare il lunario, se ne possono 3557 XI | solo colla duchessa, non iscambiò con lei altro che i soliti 3558 XVI | libri della signorina non iscappavano più. Allora si fece animo. 3559 XXVIII | Una sera, mentre era in iscena e cantava, lo sentì, più 3560 XV | balbettava timidamente, come per iscusarsi: - Non l'ho più riveduto... 3561 XXI | celebrare le nozze, per isfuggire ai pettegolezzi ed alle 3562 XXII | apparenza tanto forte, non isfuggiva alle sue manine bianche 3563 XXXI | Ella chinò il capo per islacciarsi il busto; e ne tolse un 3564 IX | che lo confortasse nel suo isolamento, e poi finiva, indispettito, 3565 XXII | punto nero, e allora resta isolato nella vita della donna che 3566 XI | balcone e dove, finalmente, l'ispettore di pubblica sicurezza non 3567 XXIII | titubante e desioso per ispiccare il primo volo nel bel mondo, 3568 XIX | sentiva ch'esso pure stava per ispiegare le insidie... per tentare 3569 XIX | Della Valle, questa non era ispirata che dalla fama e dalla popolarità 3570 XXVI | mostro con versi splendidi e ispirati; la maravigliosa attrice, 3571 XXVII | questi opposti sentimenti ispiravano ogni atto della vita del 3572 X | guadagnata, e vi si abbandonò in ispirito e corpo. Allora chiuse gli 3573 XIX | idee, e il cuore, quasi per ispremerne l'affanno. Oh! l'ideale 3574 XXIX | infatti, era fermo da pochi istanti.~ ~Quel giorno al tocco, 3575 XVIII | la duchessina si sentiva istigata a tentarla... e la tentò.~ ~ 3576 XXIII | eccitamento nuovo dei sensi istigati e irritati dal continuo 3577 XXVII | duca d'Eleda una autorità istintivamente subìta e che la lettura 3578 XXII | padrone di casa. Con quel suo istinto di bimba curiosa e indiscreta, 3579 IV | migliori. Per soprappiù non istò affatto bene; e lo attribuisco 3580 XIV | farla spumante; ma la donna istruita aveva ben altro da osservare; 3581 XXXIII | fisso, immobile, cogli occhi istupiditi per ore ed ore, ma non era 3582 XXIX | voluto addormentarsi per non isvegliarsi più. Ma il sonno, invece, 3583 XXVII | l'Italia, bisogna fare gl'Italiani. - E perciò, è necessario 3584 XX | XX.~ ~ ~ ~L'itinerario già stabilito dal duca non 3585 XXIII | prefetto? Allora Tangoloni iuniore andava raccontando al club 3586 | IV 3587 XXIII | Cecco, Toni; l'Ippolita, la Jenny, la Norina.~ ~Un altro bell' 3588 XXIII | del Prefetto, - diceva Le journal d'une femme, del Feuillet, 3589 XVII | fosse diventato anche un Kean o un Tiberini, tant'è, il 3590 XXII | riunione dalla principessa di Kleigenburg e tra gli invitati si notavano 3591 XXVIII | Sempre: ricordati!~ ~«L.».~ ~Giacomo, prima di pranzo, 3592 XXIII | Aveva la bocca grande, il labbro superiore ornato da due 3593 XVI | a Sandrino, sporgendo i labbruzzi - è un'anticaglia. Ha difettoso 3594 XXV | e soave, riusciva, forse lacerandolo, ad aprire il suo cuore 3595 XXI | col petto che si sentiva lacerato da una tossetta secca e 3596 XXXIII | sanguinavano, colle vesti lacere e lorde di fango. Pure, 3597 XXIV | mentre l'altro sobbalzava e lacrimava a forza di ridere. Poi il 3598 XIV | teatro di Santo Fiore, alle lacrimevoli vicende dei Due Sergenti - 3599 XXIII | occhi sopra di lui con due lacrimone belle che li rendevano ancor 3600 XV | risposta; e mentre grossi lacrimoni le colavano giù dagli occhi, 3601 XXX | spelati, lustri lustri e lacrimosi, metteva ribrezzo. Ma non 3602 XIX | sorrise anche al babbo fra le lacrimucce, e, come si era prima gettata 3603 XIV | Domenico che ne fece le proprie lagnanze con Frascolini padre, nella 3604 XI | bambinate.~ ~Giorgio non poteva lagnarsi di nulla: ma ciò non impediva 3605 XXIII | Piazzetta di S. Marco e la laguna. Aveva la bocca grande, 3606 VI | piccola Lalla.~ ~- Tua piccola Lal-la.~ ~- Brava! Così! - E Maria 3607 XIV | il collo per arrivare a lambirle la faccia. - Ohè! birichino! 3608 XVIII | sala da ballo?... C'è chi lamenta, e a ragione, la scomparsa 3609 XXXII | occhi rossi, i sospiri, i lamenti erano diventati di prescrizione, 3610 XXVIII | si agitarono come tante lamprede fuori dell'acqua, e il sorriso 3611 XXVIII | potentemente drammatico a lanciarlo fuori dell'uscio che gli 3612 XXIX | Ed egli, ormai, s'era lanciato.~ ~La Nena, che aveva ascoltato 3613 XXVI | gli occhi umidi, profondi, lanciavano fiamme, e il petto le si 3614 XXIII | ha già impegnati questi lanciers, signora contessa? - domandò 3615 XX | colori vivaci delle varie lane che Lalla adoperava per 3616 XXVI | sperava - non facessero languire i supplicanti. La duchessina, 3617 XXII | mettendo in burletta il languore dell'uno e il fuoco dell' 3618 XI | naturalmente, non poteva largheggiare in opere buone, come avevano 3619 XXI | della nobile donzella e le larghezze sue al tempio, ai mendichi 3620 XXI | levando uno dopo l'altro i larghi fogli di carta bianca che 3621 XVII | disfatto, da sembrare una larva.~ ~- .. Dunque?...~ ~Egli 3622 XXIII | Nino, - gli diceva, - se tu lascerai che io ti ami sempre così, 3623 XXIV | quel vecchio esoso non si lascerebbe sfuggire una così buona 3624 XX | condizioni di prima? la lascerebbero in libertà, con un assegno 3625 XXVII | da guadagnare. Tuttavia (lasciamo da parte, adesso, la mia 3626 XXVII | per pigliar fiato e non lasciandogli il tempo di risponderci 3627 XXVIII | ma scomparivano presto, lasciandola pienamente felice. La morte 3628 XXVII | ma, nello stesso tempo, lasciandosi menare bellamente per il 3629 XXXI | luogo, anche quando non si lasciano persone, memorie care, 3630 XIV | pizzicotti nelle braccia da lasciarvi il livido.~ ~Lalla fu amabilissima 3631 XVII | desiderato che la figliuola lasciasse Musette in campagna, promettendole 3632 XXI | ottenere che, morto Ambrogio, lasciassero lei a Santo Fiore, governante 3633 XX | avrà una sposina simpatica, lasciatemelo dire, avrà pure anche la 3634 XXIX | sempre bene... la condusse lassù, in quel camerone buio, 3635 XV | avevano lasciato lui sul lastrico, mandando a Roma, in sua 3636 XII | faccia all'altra, ai due lati opposti della platea.~ ~ 3637 XXV | italiano, in inglese e in latino. Giunti a casa, al sicuro, 3638 XII | fa portare un secchio di latte, e di sopra e... e di sotto 3639 XXIII | corallo al bel medaglione di lava del Vesuvio. Andavano guernite 3640 XII | sindachessa col libretto della lavandaia? Smorfiosa! Ma l'Ottavia 3641 XXVII | Credilo, caro Frascolini, a lavare la testa all'asino ci si 3642 I | però c'era qualcosa, da cui Lavater avrebbe tratto conclusioni 3643 XVII | Sandro, più bianco d'un panno lavato, le baciava in estasi i 3644 XIV | le devo dire? - Io me ne lavo le mani; è troppo difficile 3645 XX | cameretta, si bagnò, si lavò gli occhi per bene con dell' 3646 XXXV | abbastanza galantuomo.~ ~«Qui si lavora attorno alla famosa legge 3647 XVII | Ciò gli fu di sprone a lavorar con lena, e di a pochi 3648 XXX | almeno, se non da gentiluomo: lavorare. Ma a questa il Vharè non 3649 XVIII | pezzo di ragazza; pareva lavorata nel burro; bianca, rosea, 3650 XXXI | serataccia. La diva aveva molto lavorato coll'Assunta nel riporre 3651 XII | tinello colle cameriere che lavoravano in bianco, col Castaldo, 3652 XXVII | parlando lungamente di Law e del libero scambio; ma, 3653 XVIII | prova di sentimenti nobili e leali.~ ~Non uno?... sì! uno c' 3654 XXVIII | dirai subito, francamente e lealmente. In compenso di tutta me 3655 XX | la sguaiata coi nobilucci leccati e profumati, preparavi il 3656 XIV | stava a sedere sul letto, e leccavale il collo, la faccia, le 3657 XXII | quantunque non fosse di buona lega. Scettico ma freddamente 3658 XI | essere con lui in buoni legami d'amicizia, e i pochi fortunati 3659 XVI | matto davvero; matto da legare. Egli non viveva che per 3660 XIII | come devono10 soffrire legati a quel modo! - Dal brusco 3661 XXIX | per lo spavento che le legava il cuore, sentiva un gran 3662 XXIII | fascini occulti che gli legavano la lingua! Era un donnone 3663 IV | della storia, ma gongolava leggendolo stampato per le gazzette; 3664 XXV | che egli teneva spiegata, leggendone ad alta voce l'appendice. 3665 XVI | quella parte certi battiti leggeri che, pure non essendo quelli 3666 IX | sposa: Egli con un soffio leggerissimo usava smuovere prima i capelli 3667 XVII | Lalla non ebbe fiato di leggerlo tutto, ma lo giudicò bellissimo, 3668 VI | d'Eleda. - Tutta roba da leggersi sulle gazzette; tutta rettorica! 3669 IV | volete sapere?... A voi; leggete. - E così dicendo, Maria 3670 XXII | specchio era riflessa la leggiadra personcina di Lalla, così 3671 XIII | che compariva e spariva leggiadramente, chiuso serrato nelle ghette 3672 XX | intorno un po' di febbretta, leggicchiava la Revue des Deux Mondes.~ ~ 3673 XXIII | appeso sul capezzale, e leggiera, svelta si tuffò sotto le 3674 XXII | sue guance tingersi di un leggiero incarnato e il respiro farsi 3675 XXII | clericalismo di duchessina legittimista, godendosi a sentirla ragionare 3676 XXI | non mangiando altro che legumi; senza frutta, senza dolci. 3677 X | e quanta neve!...~ ~Quel lenzuolo uniforme e bianchissimo 3678 XXVII | America, il conte di Cavour e Leone Gambetta, gli ultramontani 3679 XXXI | eroi, ma gli stava dinanzi lercia ed esosa, colla faccia arcigna 3680 XXVIII | di luce.~ ~Lalla leggeva Les rois en exil del Daudet, 3681 XIV | pelava un piatto di castagne lessate, colle unghie orlate di 3682 XIV | Asti spumante e castagne a lesso e arrosto; ma il cuoco, 3683 XXXV | risolversi a tempo e saltare lesti alla testa... per tentare, 3684 XVII | Fiore, l'aveva a morte coi letterati e coi giornalisti. Una volta, 3685 XVII | concessa sua figlia.~ ~La letteratura? - È una camorra, - pensava 3686 XXXI | spettacolo uggioso: il suo lettuccio non era più addobbato colle 3687 XII | serie di associazioni alle Letture amene, ne rimase presto 3688 XVI | cronometri di oro e d'argento, levandoli fuori da una cassetta suddivisa 3689 XVII | ignoranti e venduti che levano alle stelle il primo capitato 3690 X | tempo più non curava di levar via col fazzoletto l'umidità 3691 XXXI | quindicimila lire... per levare il sequestro, - Colla vendita 3692 XX | dell'acqua freschissima per levarne il rossore, si aggiustò 3693 XI | lontano una scarpa che si era levata. - Mah! Le donne?... chi 3694 XXXII | la loro amica più cara, e levavano al cielo le sue opere di 3695 XX | Lalla pensava al rumore che leverebbe la nuova di quelle nozze, 3696 XVIII | giorno dopo avrebbe presa una lezione di nuoto, tanto per godersi 3697 XXII | non sentiva il bisogno di libare al calice dell'amore; ma 3698 XXVII | scappellate, colle proteste di liberalismo e di vera democrazia, di 3699 XXVIII | indicarle il modo di potersene liberare, chè davvero la frequenza 3700 XVI | si tenga il mio: voglio liberarmene; coll'ordinario venturo 3701 XXII | ritornavano da qualche festa, e liberati dalla presenza della cameriera, 3702 VI | solito quel folletto si era liberato dalla vigilanza di miss 3703 XXX | passione amorosa del vecchio libertino non era paziente come quella 3704 XVII | riempiere le vetrine dei librai; lo vedeva tradotto in tutte 3705 V | partita a due colonne sul libricciuolo dei balli, e licenziava 3706 XXII | Alessandro Frascolini. Dire non lice, all'umile penna del vostro 3707 XXVIII | a rinnovare l'offerta di licenziare per lei il proprio harem; 3708 XXX | aveva imposto alla Nena di licenziarsi e di ritornare a Santo Fiore, 3709 XXX | moglie che la Nena si era licenziata per ritornare a Santo Fiore, 3710 V | libricciuolo dei balli, e licenziava con poche parole gli importuni 3711 I | dalla cameriera. Maria la licenziò quasi subito, si chiuse 3712 XX | il tacco in cerca d'altri lidi, lasciando ai creditori 3713 XVIII | Tuttavia il pranzo finì lietamente come era incominciato, e 3714 XXXI | stonature. I soldati sfilavano lieti e baldi, animando la contrada 3715 XXV | appassionata!... E mentre Giorgio, lietissima di riacquistare così la 3716 XXVIII | apparenza, anche la più lieve, la più insignificante; 3717 XXIII | Non volle destarla, ma lievemente, trattenendo il respiro, 3718 XXI | ricordo di sventure più lievi.~ ~Giorgio era allora libero... 3719 XXX | un villino sulla riviera Ligure, vicino a Nervi, che sua 3720 XXIII | figliuoli, se questa in lilla andava d'accordo con suo 3721 XXIII | in quel mondo meschino, lillipuziano, apparire ancora più diverso 3722 XXXII | all'infinito, tagliò corto, limitandosi a scrollare il capo, a sospirare 3723 XXVII | quotidianamente. Tutt'al più dovevano limitarsi a far scrivere corrispondenze 3724 XXII | e il coraggio abbiano un limite; e ciò nell'occasione che 3725 XXVI | vi diffonde una serenità limpida e gioconda che ricrea e 3726 XXIX | si trovò in una stanzetta linda, silenziosa...~ ~Per la 3727 XXIII | Saint-Florin de la Baltea, sciocca, linfatica, schifiltosa e pettegola, 3728 XXIV | nell'animo. Essa temeva la linguaccia e l'odio di Pier Luigi! 3729 XXIII | enorme spalancata la sua linguetta viperina, contava ad un 3730 XXII | che il caldo cominciasse a liquefare gli onorevoli e fossero 3731 XXVII | Veramente - cominciò poi, lisciando adagio, col palmo della 3732 XXXI | sopra pensiero, guardandolo, lisciandolo e poi borbottò: - Infine, 3733 XXX | che lo accarezzava e lo lisciava, e fu Prospero medesimo, 3734 XIV | amici, e approfittando della lite successa, non accompagnò 3735 XI | arrivavano non avevano a litigar per il posto: il conte Eriprando, 3736 XXIII | un franco e cinquanta al litro, mentre Tangoloni de Lastafarda, 3737 XXXIII | e sbarrati, le occhiaie livide; era deforme, era cattiva, 3738 XXXI | affaticato, cogli occhi lividi le labbra arse...~ ~- A 3739 XI | Il cocchiere dall'antica livrea non era l'impettito auriga 3740 XXIII | vedevano rinfagottati nelle livree stinte coi bottoni lustri. 3741 XXV | rossa, il cappello alla Lobbia e usciva sempre con un nodoso 3742 XIV | molte pretese.~ ~L'ampio locale era abbellito con frasche 3743 IV | Nelle mani dei camerieri di locanda mi trovo mal servito, mal 3744 IV | potresti lasciare il fascio, le loggie e i fremiti di Borghignano, 3745 XXIII | insaccato nella giubba logora e con un dito sempre nel 3746 XX | senz'aria e senza luce, mi logoravo la vita, tu, soddisfatto 3747 XXXI | spogliate dei vari tappeti, logore, indicavano il posto dove 3748 XII | tutta l'Italia, e mezza Lombardia!~ ~Ma la padroncina s'era 3749 XXVIII | Quantunque vantasse più magnanimi lombi, sua madre era stata una 3750 XXX | corsa fino a Parigi e a Londra, e perciò il Conte da Castiglione 3751 XXVII | memorie e di desideri, che la lontananza aveva solo intiepidito. 3752 XXII | lusinga vaga, indeterminata, lontanissima, riusciva, conservando il 3753 XXII | stretta, col berrettone di lontra che non le nascondeva punto 3754 XXVI | beffardo e colla sua aria alla lord Byron. Questa volta, guardando 3755 XXXIII | sanguinavano, colle vesti lacere e lorde di fango. Pure, procedeva 3756 XIX | ripetere, a dolersi; e non lottando più oltre per vincere il 3757 XVIII | aritmetica! No, no; avrebbe lottato a corpo a corpo con la fortuna, 3758 XXXI | lurido mercato!... Giacomo lottò a lungo col cuore, coll' 3759 XII | fotografia del signor Niso, che luccicava, legata in oro, sulle carni 3760 XIV | figura, ed era illuminato da lucerne di diverse epoche e di diverso 3761 XXXIV | mezzo al buio: soltanto una lucernetta, nascosta da un fitto cappuccio, 3762 XI | scusa, mentre gli occhi lucidissimi e il mento tremante mostravano 3763 II | di Santo Fiore.~ ~Era il luglio del sessantuno. La Camera, 3764 XXXIV | villaggio sonavano lentamente e lugubremente. Da vari giorni venivano 3765 XXI | servitori, e l'addio della Luisa e della Nena fu affettuosissimo.~ ~ 3766 XXI | ad un tratto spensero i lumi, ebbero paura, chiamarono 3767 XXVI | illuminata con tre grandi lumiere cariche di globetti, di 3768 XXII | un lampo di elettricità luminosa, e allora essa ne popola 3769 IV | democratico tanto per isbarcare il lunario, se ne possono trovare a 3770 XVI | Sindachessa attribuiva quelle lune alla nausea del troppo mangiar 3771 XX | ad una specie di galleria lunghissima, che da una grande invetriata 3772 XXII | continuo alla figliuola lettere lunghissime, colme d'affetto, di premurose 3773 XXVIII | deserti di ghiaccio, coi lupi affamati che saltavano attorno 3774 XXXI | accettare il prezzo di quel lurido mercato!... Giacomo lottò 3775 XXIII | accattivatosi Prospero, lusingandolo nella sua vanità d'uomo 3776 XI | accalorato presso la Haute-Cour, lusingandosi che sua moglie notasse come 3777 XXII | divento vecchio, e per lusingarmi basta anche un'amabilità, 3778 XII | scienza, era così oca da lusingarsi che Alessandro fosse cotto 3779 XXX | gusto ripetendole a Giacomo, lusingata nella sua vanità di donna 3780 XXVII | giornale nuovo, tu, - e lo lusingavo con quel tu, buttato 3781 XIV | perchè i Cattolici di S. M., riconoscevano il regno 3782 XXI | tratto tratto: - O l'è na vea maavegia; o l'è na vea magnificenza!~ ~- 3783 XIX | menzogna non avrebbe potuto macchiare quella fronte aperta e leale; 3784 XXI | guardò il fazzoletto... era macchiato di sangue.~ ~Allora Maria 3785 XXX | Tutto il giorno era sempre a macchinare della diva colla sarta: 3786 XXI | sempre piena, strippava, macinando a due palmenti, tutta quella 3787 XXI | luccicanti, il faccione raso, madido, vestito coll'inseparabile 3788 XXIV | bene.~ ~Lalla baciò le sue madonnine, si asciugò gli occhi, poi 3789 XXVIII | Idalgo che tutte le notti, a Madrid, le cantava sotto le finestre:~ ~ ~ ~ 3790 XI | avvisi dei teatri, sonetti e madrigali, composti dal figlio del 3791 XXV | dentro per la strada maestra, non vi entrava nessuno.~ ~ 3792 XV | avevano preso parte tutte le maestre, tutte le alunne della Scuola, 3793 XVIII | presso all'altro con una maestria singolare. La bocca sdentata; 3794 XI | altrettanto accanita. Uno dei maggiori difetti di Lalla era la 3795 XXI | dovevano arrivare in pompa magna, il giorno stesso della 3796 XXVIII | Quantunque vantasse più magnanimi lombi, sua madre era stata 3797 XXVI | ripetere alla Della Valle, magnificandola, la straordinaria notizia. 3798 XXI | vea maavegia; o l'è na vea magnificenza!~ ~- Quando ci sposeremo, 3799 XXVI | aggiungervi il fascino delle forme magnifiche, sapeva infondervi tanta 3800 XVIII | vedendolo, - questo... è magnifico!~ ~- Oh! bello! Oh! bello! 3801 XXIX | si era adattata assai di mala voglia al brutto mestiere; 3802 VI | pensarci. Se ha rispostomalamente a Prospero, forse avrà avuto 3803 XXVII | e... e (sospirò) e così malandata in salute.~ ~Il Frascolini 3804 XIV | rifinito, più sfrittellato, più malandato del solito, il quale, in 3805 XXII | sentiva nel cuore, ma poi, malata, colla febbre, dovette rimanersene 3806 XXI | altro perchè era un po' malatina, egli terminò con fare sempre 3807 XXVIII | che si chiudesse quella malaugurata stagione per andarsene via, 3808 XXV | Sentiva ancora, come in quel malaugurato venerdì, i passi di Giorgio, 3809 XXXIV | Ottavia, che confortava la malcapitata, colpita da tanta collera, 3810 XIII | pronto a dire il fatto suo al malcapitato. Ma chi mai avrebbe potuto 3811 XXIII | il naso aquilino, sempre malcontenta di tutto e di tutti e toglieva 3812 XXIII | grenadine celeste, stonavano maledettamente, come il pianoforte della 3813 XXXIII | cadrebbe nelle mani quell'uomo maledetto?... - Voleva cercarlo in 3814 XXV | Imprecava contro di lei, la malediva, la copriva d'insulti, ma 3815 XVIII | certo malumore, quel certo malessere che precede una malattia, 3816 XXVIII | maggiore appiglio ai commenti malevoli. Giacomo, a tali parole, 3817 XII | bella Ottavia, che ne rideva malignamente, ricercandone la cagione 3818 VIII | lealtà di Giorgio, delle maligne confidenze di una troppo 3819 XXIV | togliere ogni pretesto alla malignità di certa gente.~ ~- Sì, 3820 XXI | Giorgio dovette mostrarsi malinconico in memoria della cagnetta.~ ~ 3821 XXXII | senza ambagi, senza pietà malintesa, e a Lalla, coi singhiozzi 3822 VI | Come spiegare il nostro malinteso?... Che fare?... - E s'affannava 3823 XXVIII | momento, sorridendo con malizietta affettuosa, poi, volendo 3824 XXI | colpa. - Giulia sorrise maliziosamente, e si accarezzò colle mani 3825 XXIV | sul Vharè certe occhiate maliziose, significantissime, che 3826 XXIV | lasciò scappare una risatina maliziosetta - -si fa sempre una politica 3827 XXI | allo zio, con un volgere malizioso degli occhi sfavillanti, 3828 XXIV | mandò quell'altro in tanta malora, pure dovette contenersi, 3829 XXXI | di un cane che sia stato maltrattato ingiustamente dal padrone.~ ~ 3830 XV | felici e gli infelici; ma la malvagità stessa non era per lui altro 3831 XVI | strozzarlo; quest'era un rubare a man salva; ma al giovinotto, 3832 XXVIII | cambio della sua virtù, manate di turchine e pugni di diamanti; 3833 XXII | ecco... mi parrebbe di mancarle di rispetto se gliel'offrissi. - 3834 XXIII | gentile con me, senza mai mancarmi di riguardo di rispetto. 3835 XXVIII | avesse voluto, non le sarebbe mancata la generosità di un qualche 3836 XXIII | in fondo, credo che gli manchi il coraggio d'impormi di 3837 XXIV | alla tua mamma: quel Vharè, mandalo a spasso! Sarà un capriccio, 3838 VII | Giacomo e Lorenzo.~ ~- Mandami Lorenzo.~ ~La cameriera 3839 XXV | calmarlo. - Ma, poi, per mandargli la lettera? - Di chi si 3840 X | sotto i plaids, succhiava mandarini e inghiottiva bile. Finì 3841 XXX | non avrebbe certo potuto mandarla sola a Firenze, e in quanto 3842 XXII | stato Sandro Frascolini a mandarle quel giornale; allora si 3843 XXIV | servitore se erano stati mandati dei libri: nulla; non era 3844 VI | finezze: domani adunque si manderà a Giorgio la3 fotografia 3845 XVIII | promettere da Sandro che questi manderebbe una sua lettera, ogni settimana, 3846 VI | undici; appena giunto lo manderebbero.~ ~- E se ne chiamassimo 3847 XXXI | arrivati sulla piazza, ti manderemo il resto. Mia madre, forse, 3848 VI | scrivere un biglietto, e glielo manderò io stessa. - Era un tono 3849 XVII | aveva una inferriata a mandorla, che permetteva appena una 3850 XVI | sguardi che dicevano tutto; maneggiando la merce delicatamente colle 3851 XIV | pasticci dei quali ciascuno mangia una fetta brontolando dopo 3852 XXI | leggere l'uffiziolo, non mangiando altro che legumi; senza 3853 XII | potevano essere quei baci che mangiano. Si addormentò alla fine, 3854 XVI | lune alla nausea del troppo mangiar di grasso; la Ottavia si 3855 XXVIII | atto e l'altro, volevano mangiarsi tutti la diva, almeno cogli 3856 XXII | Così, perchè non avrebbe mangiato di magro il venerdì ed il 3857 XIV | soggezione gli ospiti, finchè mangiavano il tacchino e il croccante. 3858 XX | conosce mio padre, lei!... Non mangiavo più, non uscivo più, non 3859 XI | sua abituale dimora nel maniero, come egli lo chiamava ridendo, 3860 XXII | antipatia ombrosa e paurosa manifestata contro di lui dal marito, 3861 XVII | invece, tranquillamente, gli manifestò la volontà del babbo e la 3862 XXXI | buona signora. Essa tirò la maniglia del campanello e subito, 3863 XIII | toccava il gomito colle manopole; e il braccio bellissimo 3864 XVII | andare e venire un grasso manoscritto, dalla povera casuccia del 3865 XIV | parole, aveva indovinata la manovra dell'Ottavia, e perciò si 3866 XXXI | soldati che partivano per le manovre. Cominciava a vederli bene... 3867 XXIX | camera, si buttò addosso una mantelletta nera, un velo fitto sugli 3868 XXIII | per farsi rosso come il mantello del diavolo, pettegolo, 3869 XIV | provi dunque: io le giuro di mantener la promessa. - E il giovane 3870 XXVII | sue promesse egli sapeva mantenerle!~ ~Intesi e d'accordo in 3871 XXII | giorno Maria potè reggere, mantenersi tranquilla, e mostrare una 3872 IX | tanti misteri, avrebbe mantenuto tutto quel sussiego. Per 3873 XXXIV | di nero, tutte e due col manuale di Filotea fra le mani, 3874 XXIII | attrattive al confronto delle marachelle democratiche e trivialucce 3875 XXVII | sapere, almeno, da quel Maramaldo, qual era lo scopo de' suoi 3876 XXVI | splendidi e ispirati; la maravigliosa attrice, che ne interpretava 3877 XVIII | delicate e ha due braccia maravigliose. Peccato che, di solito, 3878 XXVI | Calandrà a tagliar corto; e marcando le parole, per ferire Lalla 3879 XXII | offrissi. - Le reticenze marcate e studiate con molta arte 3880 XXXI | possibile, dunque?... - Avanti e marche per l'altro mondo! - Impugnò 3881 XVII | fretta.... e lui messo a marcire in un fondo di carcere. - 3882 XXIII | rappresentante la Piazzetta di S. Marco e la laguna. Aveva la bocca 3883 XV | bocca aperta, impeciata di marenga al zabaione, lo sguardo 3884 XXV | veterinario lo schivavano, e il maresciallo dei carabinieri gli teneva 3885 XXX | odori acuti delle alghe marine e colla fragranza dolce 3886 XVIII | ragazze. - Ci siamo tutte maritate ormai!... Di nubile non 3887 XVII | aveva detto mai... - Non mi mariterò mai... - Sì, lo aveva detto, 3888 XIV | Frascolini, la sera stessa che si maritò la Pierina, la sorella della 3889 VI | giuocare con lei. Le insegnava mariuolerie, si lasciava sfuggire parole 3890 XXVII | che era un ignorante, un mariuolo; ma a mano a mano che quell' 3891 XIII | Entri entrino... Nando, marmotta! pulisci la panca. Compatiranno; 3892 XXIII | pasticcio con una bottiglia di Marsala.~ ~Lalla, accesa in volto, 3893 XXIX | era messo a fischiare la Marsigliese; e la durò così, ingrugnito, 3894 IX | pensiero, sentiva i nervi che martellavano, tormentato da tentazioni 3895 IV | alla testa il conte di S. Martino. Per questa evoluzione anche 3896 XV | perseveranza più ostinata, martirizzava la duchessa per indurla 3897 XXV | anche lui e finalmente in marzo o in aprile, avrebbe potuto 3898 XXIV | diceva lui, erano nemici mascherati dell'Italia e della Monarchia. - 3899 XIV | rimasta invidiosa. Il sesso maschile le era sempre vicino, d' 3900 XXIII | fiore dell'aristocrazia mascolina era rappresentato dai fratelli 3901 XVIII | dire questa diserzione in massa dalla sala da ballo?... 3902 XXVII | Intesi e d'accordo in massima, sulla politica interna 3903 XXII | esagerazioni era schivo, massime quando parlava di . Non 3904 XVIII | sarebbe intisichito sul libro mastro prima di raggiungere il 3905 XVI | bandolo per sciogliere quella matassa ormai, fra Sandro e lei, 3906 XVIII | della propria competenza in materia, - ti dirò: la trovo carina 3907 XXVII | per il benessere morale e materiale del paese e della famiglia, 3908 XXVII | tutti i vantaggi morali e materiali che dovevano venire da tali 3909 XXIII | ornato da due baffetti da matricolino, i denti guasti e il naso 3910 XXIII | era di un'eleganza severa, matronale: - se pure destava l'ammirazione, 3911 XXIII | santi, come si chiamavano le matrone meglio inquartate, non comparivano 3912 XXXIII(25)| Nell'originale "mattima". [Nota per l'edizione elettronica 3913 XX | casa d'Eleda anche nella mattinata. Adesso, per altro, bisognava 3914 XI | boccata d'aria. La passera mattugiola pigolava sulle finestre? 3915 XI | e due soli, in quell'ora mattutina si fossero dati una posta; 3916 VI | e sperava, davvero, che maturandosi cogli anni e coll'esperienza 3917 XXVIII | composta di membri molto maturi, si tingeva capelli e barba 3918 XXVII | al loro nuovo progetto un maturo e coscienzioso esame, egli 3919 II | Clarence-Lory nella troupe del Maynadier.~ ~Fra questa giovane virtuosa... 3920 XIV | dinanzi al ballerino, col mazzetto di Verghiss che le batteva 3921 XXX | Andreina e in cambio le mandava mazzi di fiori che prendeva senza 3922 | meco 3923 XVIII | vermutte, colla sua brava medaglia di deputato appesa alla 3924 XXXIV | mani, tutte e due colla medaglietta del Patronato puntata sul 3925 XXIII | buccole di corallo al bel medaglione di lava del Vesuvio. Andavano 3926 | mediante 3927 XXVIII | servo di scena, altro che un mediocre mazzo di fiori, con un nastruccio 3928 XVIII | si va in convento, o si medita un suicidio, oppure, meglio, 3929 XXVII | coraggio, senza iniziativa.~ ~Meditato e approvato il bel disegno, 3930 XXVIII | col credito, avrebbe colla melanconia accresciuta la sfiducia. 3931 XXII | quelle lettere noiosette e melanconiche, perciò le scorreva in fretta, 3932 I | gentiluomo compito. Dalla parola melata, dal sorriso facile e complimentoso, 3933 XVII | tanti fascini di mistica melodia, tanta dovizia di memorie 3934 XXII | Ieri sera, nella Favorita, melodramma del celebre maestro cav. 3935 XVII | diffondendosi via via, per tutte le membra... Sandro pieno di beatitudine 3936 XXVII | stesso tempo, lasciandosi menare bellamente per il naso.~ ~ 3937 XXI | larghezze sue al tempio, ai mendichi e ai grami le augurava che 3938 XII | ch'essa chiamava: Ferghit menichts.~ ~Nell'insieme, la sora 3939 XXIX | fischiettando con un certo fare da menimpipo, infilò l'uscio della stamperia 3940 IX | riavuta la pace.~ ~Senza menomare i meriti del conte Giorgio, 3941 XII | giurato con restrizioni mentali, trovò buon terreno per 3942 XXIX | puoi venire a dirle le tue menzogne. Non puoi parlare di giustizia, 3943 XXII | convulsamente, pallido, imbronciato, meravigliando in cuor suo, che - la bambina - 3944 I | aristocratica. Nulla riusciva a meravigliarla, ben poco a commuoverla 3945 VI | smettere, e sotto gli occhi meravigliati di sua madre scrisse, dopo 3946 XXXI | Questa combinazione lo meravigliò; alzò colla mano il piccolo 3947 XXXI | il prezzo di quel lurido mercato!... Giacomo lottò a lungo 3948 XVI | dicevano tutto; maneggiando la merce delicatamente colle dita 3949 XII | vita che s'era procurato, mercè una lunga serie di associazioni 3950 XXII | facevano di cappello, e i merciai, i giovani di negozio, erano 3951 XXIX | scusa di dover andare dal merciaio, corse dal Frascolini. Ma 3952 XXII | ella stava in casa tutti i mercoledì dalle due alle cinque, di 3953 XXVII | entrava come il cavolo a merenda.~ ~Il Frascolini, dopo di 3954 XX | sfuggito, e presa la lana merinos, ch'era stata il pretesto 3955 XIX | vergognare, nulla che possa meritarmi la vostra freddezza, e tanto 3956 XXII | egli riscosse caldi e ben meritati, egregiamente assecondato 3957 VII | poteva essere un affetto meritevole di perdono, scusabile forse?... 3958 XXIII | scusare, e quasi di rendere meritorie le sue scappate. Si sa bene, 3959 XXIII | lo vedeva in quel mondo meschino, lillipuziano, apparire 3960 IV | arrabbiati chiamandolo un mestatore ambizioso, e i tolleranti 3961 XXVIII | con quell'espressione di mestizia e di affettuosa indulgenza, 3962 XXVII | orbi: e ciò sia detto senza metafora, perchè appunto il suo nuovo 3963 XVI | pezzuola di lino, ripuliva il metallo degli orologi che si appannava 3964 III | tutte le età e di tutti i metodi: i vecchi coll'astuzia scaltrita, 3965 XVII | toccare, temerità che gli mettea le vertigini, cercava toccarle 3966 XXIV | regalato allo scozzone, mettendoglielo in bocca, il sigaro di virginia 3967 XXVIII | un motivo, anzi peggio, mettendosi assolutamente dalla parte 3968 XII | Frascolini!~ ~- Eh! caspita! ci metterà tutto l'impegno, con una 3969 XVIII | nostro cuore, per cercare di metterci d'accordo, nel caso di elezioni 3970 XVIII | adesso tutto intento nel metterle in bell'ordine un copiosissimo 3971 XIV | nevralgia.~ ~- Ma è inutile metterne sulle guance... e nemmeno 3972 XXIII | il coraggio d'impormi di metterti alla porta. Oggi è andato 3973 XXXV | se è ancora possibile, di mettervi un freno, o almeno per guidarne 3974 XXIV | della famiglia che gli amici mettessero a parte di quello scandalo; 3975 XVIII | quella delle proposte. - Mettiamo tutti i nostri nomi in un' 3976 XVIII | scema e testarda! Va, va, mettici sotto il tuo nome ben chiaro, 3977 XXIII | per scusarsi: - quando mi metto allo scrittoio e comincio 3978 XXIII | fede. Il fine giustifica i mezzi; tuttavia la duchessina 3979 XXIX | la sua padrona, prima del mezzodì, e colla scusa di dover 3980 XXVI | dovevano incontrare i ministri Miceli e De-Sanctis, coi quali 3981 XXVI | discorrere del Morelli, del Michetti e di Satanella, un dramma 3982 V | farlo giocolare, come il micino che corre, salta, scatta, 3983 XXII | primi mesi della luna di miele la contessina Lalla perdette 3984 XIV | Sandro era ancora le mille miglia lontano dall'immaginare 3985 XXIV | e di violetta lontano un miglio, e i suoi capelli cambiavano 3986 IV | comodo, quantunque sia dei migliori. Per soprappiù non istò 3987 XXV | e colla punta del dito mignolo si asciugò lentamente due 3988 XXVI | di una notissima signora milanese.~ ~Quando fu raccontato 3989 XXVII | seguirlo, tanto più che militavano ciascuno in un campo opposto. 3990 XXIII | vecchio impiegatuccio a milletrecento, che trotterella, curvo 3991 XVIII | salotti di dubbia fama! Le mime, le ballerine, le cantanti 3992 VIII | la sua difesa.~ ~- Maria minaccerà una tragedia - pensava egli 3993 XX | padre rimaneva inflessibile, minacciandomi che se non mi piegavo alla 3994 XXIV | al pericolo dal quale era minacciata la sua pace e il suo avvenire. 3995 XXV | Veronica guardandolo fiera, minacciosa, a testa alta, la Ottavia 3996 XXV | che adesso, tutt'e due, la Minerva e la Venere del paese, facevano 3997 XXVIII | francese, che possedeva miniere in America e schiavi di 3998 XXVI | tutti, senza mostrare il minimo turbamento; e dopo aver 3999 IV | maggioranza n'ebbe una scossa, le minoranze cambiarono di posto, e i 4000 XXVIII | di Giacomo aveva per lei minori attrattive di quello stampato 4001 XIII | passeggiata, perchè era sempre minutamente informata di tutto ciò che 4002 XXII | mostra, fra le artistiche minuterie del suo salottino. Accresceva 4003 I | che ricadeva su di lei in minutissima pioggia.~ ~Povera Maria! 4004 XIV | comitiva, uscì vivo di sotto i minuzzoli e andò a svolazzare attorno


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