Parte, Cap.

  1      1,     I|         Ci prende per semplici, - disse il conte all'avvocato. -
  2      1,     I|   contraffatta.~ ~- Guarda, - gli disse, - beone, di non fermarti
  3      1,    II|           Dunque ti ha parlato? - disse con angoscia suprema, guardando
  4      1,    II|      tutta in un grande specchio, disse con uno de' suoi ghigni
  5      1,    II|       lanterna.~ ~- Eccellenza, - disse costui, - un uomo è entrato
  6      1,    II|               Vegliate, Emilio, - disse il duca, - non parlate con
  7      1,   III|          figliuolo maschio! - gli disse il duca.~ ~Il marchese partì
  8      1,   III|          a V. S. serie notizie, - disse con sicumèra Marco, - ci
  9      1,   III|       principessa ha partorito, - disse Marco, - ed è morta qualche
 10      1,   III|      nella giornata....~ ~- Oh, - disse il marchese, - tu mi salvi....
 11      1,   III|        minacciavano...,~ ~- Oh, -.disse il marchese, - lasciami
 12      1,   III|         ora, pensiero di nulla, - disse il marchese cui tornava
 13      1,   III|           un altro punto serio, - disse con piglio solenne Marco
 14      1,   III|          ricco, fra pochi anni, - disse in tono reciso Marco, -
 15      1,    IV|         accoglienza che mi fai, - disse il figlio di Cicillo Jannacone, -
 16      1,    IV|         tutto sangue... Enrica, - disse Roberto angosciato e come
 17      1,    IV|         contenersi.~ ~- Enrica, - disse, rattenendo la sua indignazione, -
 18      1,    IV|         il padrone qui sono io! - disse Roberto in uno de' suoi
 19      1,    IV|           da : e finalmente gli disse, tanto per guadagnar tempo,
 20      1,    IV|           dominarsi.~ ~- Senti, - disse, prendendo Enrica per le
 21      1,    IV|   traboccava.~ ~- Signor conte, - disse con voce rauca Roberto, -
 22      1,    IV|          fate voi qui, Roberto? - disse il duca, severamente.~ ~
 23      1,    IV|           lui.~ ~- Signor duca, - disse Roberto, rompendo ogni esitanza, -
 24      1,    IV|      debbo parlare, io parlerò, - disse Enrica, che si teneva immobile
 25      1,    IV|        Poi, alzandosi, più fiero, disse, al frate:~ ~- Dite al duca
 26      1,    IV|          gagliardia:~ ~- Sento, - disse al padre, - che la fede
 27      1,    IV|   risposto alle domande generali, disse non aver altro da aggiungere.~ ~
 28      1,    IV|     perplessità.~ ~- Non basta, - disse il presidente, con molta
 29      1,    IV|   onoratissimo presidente, - egli disse, - che la signora duchessa
 30      1,    IV|    attaccò con maggior energia, - disse il precipitoso avvocato, -
 31      1,    IV|       Roberto, ma quante lacune - disse - in questo processo!...~ ~-
 32      1,    IV|     indurre in questa credenza, - disse il presidente.~ ~- Ma non
 33      1,    IV|      dinanzi al presidente, e gli disse con piglio benevolo, ma
 34      1,    IV|    magistrato.~ ~- Io aderisco, - disse affabilmente il presidente, -
 35      2,     I|            Siete molto gentile, - disse la principessa al marito. -
 36      2,     I|         Neppur io ho cenato.... - disse la principessa, - ed ho
 37      2,     I|             Io voglio da te.... - disse la principessa col suo solito
 38      2,     I|           Io non voglio sapere, - disse il principe, rialzandola
 39      2,     I|       ordini sono irrevocabili! - disse il principe con la più cupa
 40      2,     I|            egli la respinse, e le disse: - Siete una donna molto
 41      2,     I|            L'ho veduta iersera, - disse con molta franchezza il
 42      2,     I|           Noi abbiamo un torto, - disse uno fra loro, uno tra' più
 43      2,     I|        alla porta.~ ~- Entrate! - disse la principessa.~ ~Il servo
 44      2,     I|           a' piedi del prete: gli disse, singhiozzando, che ella
 45      2,     I|          pazienza.~ ~- Sta bene - disse - ch'io ho ordinato a' miei
 46      2,     I|         ti darò un picciolo! - le disse, digrignando i denti e battendo
 47      2,    II|         di tenere il silenzio, ma disse il fatto soltanto a una
 48      2,   III|    veramente ideale.~ ~- Diana! - disse il marchese, alzandosi e
 49      2,   III|       passeggio.~ ~- Babbo, - gli disse, senza l'affetto che i buoni
 50      2,   III|   sinistro: rimase impassibile, e disse che avrebbe subito ricevuto
 51      2,   III|           notizia.~ ~- Parlate! - disse la principessa già in collera.~ ~
 52      2,   III|            E chi è l'impiccato? - disse negligentemente la principessa,
 53      2,   III|           sforzava render sicuro, disse:~ ~- Non voglio che tu ti
 54      2,   III|           accasciò su una sedia e disse all'intendente:~ ~- Continuate!~ ~-
 55      2,   III|    licenziato l'intendente, - gli disse; - entro due giorni egli
 56      2,   III|                O come mai, - ella disse, - questo giovane sì bravo,
 57      2,   III|     piaceva tanto di rivedere, mi disse: - Ti ho già parlato più
 58      2,   III|      calunniando taluno. Ma, - mi disse, - tu, figliuolo mio, promettimi
 59      2,   III|           meravigliò sempre, e lo disse nei crocchi, che i giudici
 60      2,   III|           Poco prima di morire mi disse di nuovo:~ ~- Quel giovinetto
 61      2,   III|         cosa d'incomprensibile, - disse, - di straziante nella sorte
 62      2,   III|      maggior peso della vostra, - disse Diana, bellissima nella
 63      2,   III|           un breve silenzio, ella disse a Adolfo:~ ~- Non voglio
 64      2,   III|              Qui si parlava, - le disse, - del caso di quel pover
 65      2,   III|          tu sei una bambina, - le disse amorevolmente la principessa, -
 66      2,   III|       Arrivate sempre tardi! - le disse il marchese.~ ~- Oh se sapeste, -
 67      2,   III|          vostra pettinatura, - le disse, - è molto disfatta!~ ~E,
 68      2,    IV|          al collo, piangendo, gli disse:~ ~- D'ora innanzi, tu avrai
 69      2,    IV|          suo intento.~ ~Un giorno disse, con molta gravità, al soprintendente:~ ~-
 70      2,    IV|     continuo.~ ~Il soprintendente disse che era pur quella la sua
 71      2,    IV|              Non mi denunziate! - disse subito, con piglio di spavento,
 72      2,    IV|     febbricitante.~ ~- Ah, - egli disse, appena ebbe ripreso un
 73      2,    IV|          che sono state smosse, - disse lo sconosciuto, che avea
 74      2,    IV|           alla vostra prigione, - disse Roberto, dopo breve riflessione. -
 75      2,    IV|            Devi esser uomo! - gli disse il soprintendente con voce
 76      2,    IV|             Il soprintendente non disse di più; volle tenergli,
 77      2,     V|      della prigione, e  seduto, disse a Roberto:~ ~- Vi racconterò
 78      2,     V|      della torre.~ ~- O dunque? - disse l'altro, di nuovo piombato
 79      2,     V|          cielo è contro di noi, - disse Roberto. - Torna il bel
 80      2,    VI|         Senza deporre il paniere, disse:~ ~- Chi sei?... Sei qualcuno
 81      2,    VI|            Basta: io ti lascio! - disse Domenico, - mi sento cascare
 82      2,    VI|        Sedici anni or sono - egli disse, alzando Roberto fra le
 83      2,    VI|          di Mondrone, Cristina mi disse.... Io adoravo Cristina....
 84      2,    VI|          ecco ciò che Cristina mi disse.... dovrai prendere una
 85      2,    VI|    arrestato....~ ~- Ah.... ah! - disse Roberto in tuono spaventevole.~ ~
 86      2,    VI|            Fra due o tre giorni - disse - tornerò a farvi visita....
 87      2,   VII|               Vi dovrò la vita! - disse, appena entrato inginocchioni
 88      2,   VII|     Roberto.~ ~- Alzatevi! - egli disse. - Vi sentite abbastanza
 89      2,   VII|          scala.~ ~- E ora a me! - disse Roberto.~ ~E già i due prigionieri
 90      2,  VIII|    giardino.~ ~- Non comprendo, - disse Adolfo, - la tua incurabile
 91      2,  VIII|         per tanti altri motivi! - disse Diana, rompendo il silenzio,
 92      2,  VIII|          tante afflizioni! - ella disse, guardando Adolfo con una
 93      2,  VIII|  inebrianti.~ ~- L'ora è tarda! - disse a un tratto il principe, -
 94      2,  VIII|            senza molto indugio! - disse la fanciulla, con una di
 95      2,  VIII|          Io non m'impongo a te, - disse Diana, che sempre più in
 96      2,  VIII|           Ti amerò sempre, - egli disse, - e ti domanderò a tuo
 97      2,  VIII|       opportuno... cioè presto! - disse, ripigliandosi, poichè avea
 98      2,  VIII|       Saremo uniti... fra poco, - disse il Venosa, dopo breve riflessione. -
 99      2,  VIII|          far il Tartufo adesso, - disse Marco, battendo su una spalla
100      2,  VIII|         tutta questa ricchezza, - disse Marco, guardando attorno
101      2,  VIII|       orfanella....~ ~- E bene, - disse il marchese, alzandosi,
102      2,    IX|          socchiusa.~ ~- Si può? - disse, sogghignando.~ ~Entrò in
103      2,    IX|         dinanzi a quella donna, - disse il marchese. - Me la ricordo
104      2,    IX|         piaceri.... Ma, infine, - disse la principessa guardandosi
105      2,     X|          la principessa si alzò e disse a Cristina che la seguisse
106      2,     X|         un istante.~ ~- Emilio, - disse Cristina rivolta al guardacaccia, -
107      2,     X|      salotto sole, la principessa disse improvvisamente:~ ~- La
108      2,     X|           io sempre beneficata? - disse la principessa, che ardeva
109      2,     X|              Non m'irritare!... - disse la principessa, pallidissima,
110      2,     X|           prima concessione! - le disse. - Non vi trovereste umiliata
111      2,     X|               Bocca di demonio! - disse la principessa irritatissima.~ ~-
112      2,     X|       sicura d'essere obbedita! - disse la principessa con una risolutezza
113      2,     X|          in una prigione.... Ma - disse Cristina dopo breve pausa -
114      2,     X|          quando era giovinetta, - disse a un certo punto Emilio. -
115      2,     X|       raccolti.~ ~- Ora, basta! - disse al guardacaccia. - Perchè
116      2,     X|      tutti appassiti. Meglio è, - disse il guardacaccia con una
117      2,     X|          fatto in pochi minuti, - disse, poichè soltanto da pochi
118      2,     X|       Perchè mi guardi così? - le disse.~ ~- È proibito guardarti? -
119      2,     X|   servitore entrò.~ ~- Un uomo, - disse, - di aspetto molto grave,
120      2,    XI|           l'inferriata è rotta! - disse, interrompendosi, con gli
121      2,    XI|        Amoretti?~ ~- Così egli mi disse che si chiamava!~ ~- Mio
122      2,    XI|       stanza, ov'era Roberto, gli disse:~ ~- Ecco il momento di
123      2,    XI|   rivedere i miei calunniatori! - disse Roberto con voce terribile. -
124      2,    XI|            Signor Amoretti, - gli disse, - sono sicuro sarete rimasto
125      2,   XII|                Caro Weill-Myot, - disse la principessa, che voleva
126      2,   XII|          è piccolo.... per voi, - disse freddamente la principessa, -
127      2,   XII|           mentre egli parlava, le disse:~ ~- Non mi sono mai sentito
128      2,   XII|          un lavoro mirabile: e le disse esser un'opera del secolo
129      2,   XII|        farne....~ ~- Tanto più, - disse il De Carlo, - che V. E.
130      2,   XII|          porto mai gioielli.... - disse la principessa, tutta sorridente.~ ~
131      2,   XII|            Sono tutti diamanti, - disse dopo aver frugato astuccio
132      2,   XII|   principessa.~ ~- Io sono qui, - disse, - come un servitore devoto
133      2,   XII|         portato a farmi vedere, - disse la principessa, che non
134      2,   XII|         alterigia,~ ~- Se V. E. - disse il furbo vecchietto con
135      2,   XII|       camera.~ ~- Vieni, vieni! - disse a Cristina.~ ~Le contò,
136      2,   XII|  guardacaccia: e voi lo pagate! - disse Cristina con un sorriso
137      2,   XII|                Mi è caduta ora, - disse la principessa, e si pose
138      2,   XII|        Perchè, - finito il pezzo, disse la principessa, - non ci
139      2,   XII|           festa.... finalmente, - disse la principessa al marchese
140      2,   XII|       ragione!~ ~- Sciocchezze! - disse sorridendo, tra ironica
141      2,   XII|            caro Weill-Myot, - gli disse la principessa in tuono
142      2,   XII|     piacerebbe di sapere chi è! - disse la principessa.~ ~- Procurerò
143      2,   XII|    seguito il vostro originale, - disse, non appena fu tornato nel
144      2,   XII|                Ma, a proposito, - disse l'avvocato Costella, mentre
145      2,  XIII|        mio cavaliere alla cena! - disse la principessa al Venosa.~ ~
146      2,  XIII|             non quanto amo voi! - disse con foga il Venosa: e baciava
147      2,  XIII|     sguardo.~ ~- Caro marchese, - disse la principessa al marchese
148      2,  XIII|       imbarazzo.~ ~- Mio padre, - disse al marchese, ch'ella non
149      2,  XIII|         tornato il principe! - le disse la sua cameriera.~ ~- E
150      2,  XIII|              Lo sapete, Enrica, - disse il principe con tuono un
151      2,  XIII|    lettore.~ ~- Domani, dunque, - disse a un tratto la principessa,
152      2,  XIII|        strani discorsi stasera, - disse il principe, come risvegliandosi. -
153      2,    XV|         Parliamo d'affari! - ella disse a un tratto.~ ~- D'affari? -
154      2,    XV| prestarmela.~ ~- Volentieri!... - disse il principe, che era generosissimo.~ ~
155      2,    XV|          io ti do carta bianca, - disse il principe.~ ~- Non sono
156      2,    XV|           tranquilla oggi! - ella disse bruscamente.~ ~E ricominciò,
157      2,    XV|        Sicchè, l'ambasciata?... - disse il d'Antella.~ ~- Un pretesto
158      2,    XV|        Avete un gran colloquio? - disse a' due suoi amici, - già
159      2,    XV|               Vado a pranzo - gli disse - dalla duchessa della Pandura.~ ~
160      2,    XV|       intrighi.~ ~Il principe non disse verbo ad Enrica, poichè
161      2,    XV|          un piccolo favore, - gli disse subito il principe, scambiati
162      2,    XV|      Volgendosi all'Amoretti, gli disse:~ ~- Ma, signore, voi siete
163      2,   XVI|        non è uscito stasera, - le disse uno de' servitori, che vegliavano
164      2,   XVI|      Cristina.~ ~- Bisogna - ella disse - trovar modo di perdere
165      2,   XVI|          Lo vedo sempre costui, - disse tra , - si direbbe che
166      2,   XVI|          Bisogna che gli parli! - disse Enrica.~ ~Cristina, che
167      2,   XVI|           dunque, di mio padre? - disse Diana, dopo essere stata
168      2,   XVI|               Ah, povero babbo! - disse Diana: e rimase seduta sul
169      2,   XVI|            Oh, Jacopo Scovazzo! - disse Roberto che, per anni e
170      2,   XVI|           venuto a cercarti!... - disse Roberto con aspra ironia. -
171      2,   XVI|           continuo spavento!... - disse Diana.~ ~- Dammi quella
172      2,   XVI|       voglio lasciarti solo.... - disse Roberto.~ ~Andarono pel
173      2,   XVI|        sconosciuto.~ ~- Io sono - disse Roberto con molto sangue
174      2,  XVII|         siete un vile, signore! - disse il principe al Venosa con
175      2,  XVII|          istante:~ ~- Voi, - -gli disse, - presidente del Circolo,
176      2,  XVII|          Voi siete giovane, - gli disse il principe con calma terribile, -
177      2,  XVII|                 Andate, andate, - disse il principe, sono già sdegnato
178      2,  XVII|               Stupide menzogne! - disse il principe, che voleva
179      2,  XVII|         Voi volete un soccorso? - disse a Cristina. - Siete povera,
180      2,  XVII|        avviarsi per uscire. - È - disse a un tratto senza voltarsi -
181      2,  XVII|       anello. Lo prese in mano, e disse:~ ~- Non potrebbe donarmi
182      2,  XVII|           L'ingegnere Amoretti? - disse il principe, che avea ripreso
183      2,  XVII|    entrare nel salottino rosso, - disse il principe. - E avvertitelo
184      2,  XVII|           l'ingegnere Amoretti? - disse il principe entrando, e
185      2,  XVII| intenderemo subito, Eccellenza, - disse Roberto cui stava a cuore
186      2,  XVII|               Non so capire.... - disse il principe.~ ~- La felicità,
187      2,  XVII|     capace d'incutermi terrore! - disse il principe di rimando e
188      2, XVIII|               Principessa, - egli disse, accostando il suo cavallo
189      2, XVIII|         tutto....~ ~- Sta bene, - disse la principessa, - provvederò....~ ~-
190      2, XVIII|        donna e una gentildonna! - disse l'artista spagnuolo, con
191      2, XVIII|      cordialità ad un amico, e le disse:~ ~- Siamo felicissimi della
192      2, XVIII|         Oh, il signor Murcillo, - disse Enrica, con un sorriso divino, -
193      2, XVIII|        vostro merito la supera! - disse la principessa al pittore.
194      2, XVIII|         che facevate colazione, - disse la principessa al Weill-Myot,
195      2, XVIII|         andate, e subito! - -ella disse, agitando in aria un guanto,
196      2, XVIII|          Beviamo di nuovo! - ella disse tutta gaia. E il Weill-Myot
197      2, XVIII|        con Roberto.~ ~- Vedete, - disse la principessa, accostandosi
198      2, XVIII|       poeti.~ ~- Qui, la linea, - disse al pittore, con il suo più
199      2, XVIII|              Ho bisogno di voi, - disse la principessa, guardando
200      2, XVIII|            Quanto mi domandate, - disse il Weill-Myot, che la teneva
201      2, XVIII|     Ripigliate le vostre vesti, - disse con tono altero e sprezzante
202      2, XVIII|           una donna napoletana, - disse la principessa con piglio
203      2, XVIII|          fatto una cosa enorme! - disse al pittore, e gli passò
204      2, XVIII|        risparmiato.~ ~- A casa! - disse di nuovo al cocchiere con
205      2, XVIII|      trovava.~ ~- Entrate! - ella disse, sebbene ciò le recasse
206      2, XVIII|           veste.~ ~- Signora - le disse l'Amoretti, assai a bassa
207      2, XVIII|      principe.~ ~- Principessa, - disse l'Amoretti con tuono di
208      2, XVIII|          riguardava: - Il volto - disse - non è quello.... ma....
209      2, XVIII|         vorresti ancor sedurmi, - disse Roberto inorridito, respingendo
210      2, XVIII|             Mi sono avvelenata! - disse con terribile risolutezza. -
211      2, XVIII|            Vi farò veder Diana, - disse Roberto concitatissimo; -
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