Parte, Cap.

  1      1,     I|          avea cercato di Domenico, Cristina Braco, cameriera della figlia
  2      1,     I|         una grande inquietudine.~ ~Cristina, piuttosto alta di statura,
  3      1,     I|         prediligere una donna come Cristina, o qual altro ne fosse il
  4      1,     I|             Enrica era rimasta con Cristina e aveva persuaso, il che
  5      1,     I|      coloro che la circondavano.~ ~Cristina, poi, ispirava al duca una
  6      1,     I|            passato quelle ore.~ ~- Cristina vi cercava! - gli susurrò
  7      1,     I|       tratto, in mezzo alla folla, Cristina si avvicinò al giardiniere
  8      1,     I|       dietro a un gruppo d'alberi, Cristina, sempre più pallida e più
  9      1,     I|     arbusti illuminati.~ ~Enrica e Cristina vegliavano.~ ~- Come mai, -
 10      1,    II|     suprema, guardando negli occhi Cristina che stava ritta innanzi
 11      1,    II|            Ad ogni modo! - replicò Cristina.~ ~Tutt'e due parlavano
 12      1,    II|         domani sarà qui! - osservò Cristina.~ ~- Ecco ciò che mi dispera....
 13      1,    II|          un tratto risoluta e cupa Cristina, - non deve saper nulla
 14      1,    II|            compagnia della perfida Cristina aveva fatto il resto.~ ~
 15      1,    II|           discorsi e gli esempi di Cristina, che essa avea trovato un
 16      1,    II|          un Apollo o un Antinoo.~ ~Cristina, non sappiamo con quale
 17      1,    II|         che i ferri arroventati.~ ~Cristina non vedeva di mal occhio
 18      1,    II|          sapiente in certe arti.~ ~Cristina sapeva che Enrica, orgogliosa,
 19      1,    II|   matrimonio, per lunghi viaggi.~ ~Cristina nulla seppe di questo matrimonio;
 20      1,    II|        Aveva dovuto confidarsi con Cristina dell'amore pel giovane,
 21      1,    II|      conseguenze della passione.~ ~Cristina s'era detta in modo preciso:~ ~-
 22      1,    II|   altrimenti.~ ~- Sì, - continuava Cristina, parlando, stravolta come
 23      1,    II|              rispose ipocritamente Cristina, il cui pensiero volava
 24      1,    II|            gettò fra le braccia di Cristina, ben degna di comprendere
 25      1,    II|             Le due donne, Enrica e Cristina, dopo la pietruzza gettata
 26      1,    II|               aveva detto Enrica a Cristina, tremando, mentre se ne
 27      1,    II|            breve silenzio: come se Cristina, la quale non peccava per
 28      1,    IV|       superbia di lei.~ ~Parlò con Cristina e deliberò di andare al
 29      1,    IV|          nel castello.~ ~Sola, con Cristina, la sera stessa in cui Roberto
 30      1,    IV|            due bottoni di fiori.~ ~Cristina, l'infernale Cristina, le
 31      1,    IV|              Cristina, l'infernale Cristina, le si accostava sempre
 32      1,    IV|           parlando con la sua fida Cristina, le rivolgeva una domanda
 33      1,    IV|             Come sta la bambina?~ ~Cristina avea saputo da Domenico
 34      1,    IV|          commiato, non ostante che Cristina facesse sembiante di difenderlo
 35      1,    IV|          maggior gratitudine.~ ~Ma Cristina, invece, avea soffiato nel
 36      1,    IV|          perchè lo allontanasse.~ ~Cristina l'avea poi consigliato a
 37      1,    IV|     procurarsi tutto il denaro che Cristina le domandava. Non poteva
 38      1,    IV|        senza eccitarne i sospetti. Cristina diveniva esigente, imperiosa.~ ~
 39      2,     I|            avea un giorno sorpreso Cristina, senza vesti, nella stanza
 40      2,     I|            facilmente riconosciuto Cristina Braco.~ ~Enrica avea creduto
 41      2,     I|         pezzo, Enrica non vide più Cristina: un giorno la incontrò di
 42      2,     I|    Mondrone con virtù esemplare.~ ~Cristina avea facilmente acquistato
 43      2,     I|           altro motivo avea spinto Cristina a tornare in que' dintorni:
 44      2,     I|            e infuocata passione.~ ~Cristina sfaccendava, comandava,
 45      2,     I|       aveano fatto un mistero!~ ~E Cristina rimise al posto la filza,
 46      2,     I|         cena, gettò un'occhiata su Cristina, cosa che facea ben di vado.~ ~
 47      2,     I|         davvero!... - interrompeva Cristina.~ ~Era stata spinta a operar
 48      2,     I|           avea perdonato....~ ~Poi Cristina si accorse che il prete,
 49      2,     I|        suoi desiderii: però ammonì Cristina di tener in  ormai questo
 50      2,     I|            perdonato di leggeri.~ ~Cristina Braco era ormai l'arbitra
 51      2,     I|           vedersi comparir dinanzi Cristina un'altra volta, e con quella
 52      2,     I|            malata.... - interruppe Cristina con la sua solita menzogna,
 53      2,     I|          conto! - rispose asciutta Cristina.~ ~Così la principessa si
 54      2,     I|        avea vicino, ma si ritenne. Cristina, la sua antica compagna
 55      2,     I|        essere insultata! - riprese Cristina; e si alzò dignitosa, stecchita,
 56      2,     I|           costretta altre volte.~ ~Cristina era scomparsa: e, per varie
 57      2,     I|         Era una lettera scritta da Cristina, ma essa avea del tutto
 58      2,     I|    ipocrisia, la maligna ironia di Cristina: le qualità in cui essa
 59      2,     I|      mendicante, non era altri che Cristina.~ ~Mentre risaliva nella
 60      2,   III|       verso il marchese Piero come Cristina verso la principessa.~ ~
 61      2,    VI|         venni qui per consiglio di Cristina, la cameriera della duchessa
 62      2,    VI|          io sono un bevitore.... e Cristina mi diceva: è meglio che
 63      2,    VI|       segreto, che avevo giurato a Cristina di non rivelare: e di cui
 64      2,    VI|      ritorno del duca di Mondrone, Cristina mi disse.... Io adoravo
 65      2,    VI|            mi disse.... Io adoravo Cristina.... Mi aveva concesso i
 66      2,    VI|          servizio.... ecco ciò che Cristina mi disse.... dovrai prendere
 67      2,    VI|     ineffabile.~ ~- Debbo dire che Cristina mi aveva raccomandato di
 68      2,    VI|        naturalmente, raccontasti a Cristina che la bambina era morta? -
 69      2,    VI|       rubata: ne sapeva ben più di Cristina, di Domenico, della principessa.~ ~
 70      2,   VII|     prigione: dovea aver saputo da Cristina che la sua bambina era morta.~ ~
 71      2,    IX|             Da un pezzo non vedeva Cristina.~ ~Essa avea lasciato, morto
 72      2,    IX|          famiglia di lui.~ ~Benchè Cristina l'avesse lasciata in pace
 73      2,    IX|        dibatteva.~ ~Il silenzio di Cristina non le era certo di buon
 74      2,    IX|       furore. Aveva l'indirizzo di Cristina: era lontana un circa dieci
 75      2,    IX|    ricordava: e deliberò andare da Cristina il giorno stesso.~ ~- Ma,
 76      2,     X|        dimora, assai signorile, di Cristina.~ ~La principessa e Diana
 77      2,     X|          che metteva alla villa.~ ~Cristina fu subito avvisata dal bel
 78      2,     X|         del modo ond'avea sorpreso Cristina e il guardacaccia in un
 79      2,     X|            curiosità il veder come Cristina l'avrebbe trattata.~ ~Cristina
 80      2,     X|     Cristina l'avrebbe trattata.~ ~Cristina scese, dopo che il guardacaccia
 81      2,     X|          impartire gli ordini.~ ~- Cristina  ordini? - pensava la
 82      2,     X|            essi, come in esempio a Cristina, il modo di soddisfare a'
 83      2,     X|           rammentava le lezioni di Cristina: ingannar tutti con le apparenze,
 84      2,     X|       megera. Poi, sul far del dì, Cristina usciva, e andava la prima
 85      2,     X|    principessa, fanciulla, pensava Cristina, era proprio così.~ ~La
 86      2,     X|            la principessa invitava Cristina a porsi a tavola con loro.
 87      2,     X|          apparecchiato per lei, ma Cristina aspettava l'invito: e non
 88      2,     X|      accettato l'invito. Vedea che Cristina abusava di lei: che godeva
 89      2,     X|      principessa si alzò e disse a Cristina che la seguisse per un istante.~ ~-
 90      2,     X|       istante.~ ~- Emilio, - disse Cristina rivolta al guardacaccia, -
 91      2,     X|           è impossibile! - replicò Cristina.~ ~- E perchè?... - domandò,
 92      2,     X|                 È morta! - rispose Cristina, grave, e senza indugio.~ ~-
 93      2,     X|            condotta dalla balia. - Cristina credea d'aver aperto una
 94      2,     X|         avea preso per un orecchio Cristina e la faceva inchinare.~ ~
 95      2,     X|           e la faceva inchinare.~ ~Cristina, livida dalla collera, esclamava:~ ~-
 96      2,     X|          spese dei miei piaceri!~ ~Cristina era sempre livida, col suo
 97      2,     X|       Credeva invescar l'altra. Ma Cristina era forse più trista e certo
 98      2,     X|           lire, signora? - domandò Cristina, con le mani su le anche,
 99      2,     X|       commozioni, che le parole di Cristina destavano in essa ad ogni
100      2,     X|      proprio nel momento nel quale Cristina s'era indignata per l'atto
101      2,     X|     sfruttarvi, - rispose impavida Cristina. - Sfruttarvi, sino a che
102      2,     X|            prigione.... Ma - disse Cristina dopo breve pausa - non avete
103      2,     X|           darei la vita per lei! - Cristina non gli avea mai detto nulla
104      2,     X|             singhiozzava dinanzi a Cristina. Non era il solito pianto,
105      2,     X|           sopraffatta, affranta.~ ~Cristina la lasciava piangere, senza
106      2,     X|        minuti erano insieme ella e Cristina, - e ho veduto nella mia
107      2,     X|          farvi amare.... - rispose Cristina, - perchè nessuno ama gli
108      2,     X|         alla sua spensieratezza.~ ~Cristina si lasciò supplicare dalla
109      2,     X|           fosse accaduto tra loro, Cristina si studiava atteggiare il
110      2,     X|             disposta al celiare.~ ~Cristina volle a lei pure offrir
111      2,     X|        gitalunga, per parlar a Cristina, per informarsi della creatura.~ ~
112      2,     X|            rammentava in qual modo Cristina le aveva ricordato ch'egli
113      2,   XII|           da un momento all'altro, Cristina, e le occorreva di comporre
114      2,   XII|            Pensava: - domani verrà Cristina: e voglio mi si umilii come
115      2,   XII|      aspettava il pranzo, giungeva Cristina.~ ~All'annunzio della sua
116      2,   XII|            Vieni, vieni! - disse a Cristina.~ ~Le contò, dopo alcuni
117      2,   XII|           e voi lo pagate! - disse Cristina con un sorriso tra fiero
118      2,   XII|         labbra alla larga bocca di Cristina.~ ~- Se fossimo amiche come
119      2,   XII|  inciampasse: e abbassò gli occhi. Cristina vide sul tappeto una bella
120      2,   XII|         rosea, come per intimare a Cristina che la servisse, secondo
121      2,   XII|         era un tempo suo dovere.~ ~Cristina, quasi non sapesse ciò che
122      2,   XII| principessa facesse un moto, o che Cristina alzasse la veste più del
123      2,   XII|     ridevano gli occhi, e diceva a Cristina con piglio di beffa, e con
124      2,   XII|       Nell'accomiatarsi da Enrica, Cristina, mezza fuori di  per un
125      2,   XII|          guancia il caldo alito di Cristina.~ ~- Maledetta creatura! -
126      2,   XII|        ingegnere Amoretti.~ ~Anche Cristina, pochi giorni dopo, avea
127      2,   XII|            per nuocermi.... Ed ora Cristina parli pure, se vuole....
128      2,    XV|           dovea tornarle esiziale. Cristina era anch'essa ora fra le
129      2,   XVI|          carte. Era una lettera di Cristina. Eranvi allusioni, un po'
130      2,   XVI|      possibile....~ ~La lettera di Cristina non era firmata. A chi ricorrere
131      2,   XVI|       mattina dopo, essa ricevette Cristina.~ ~Cristina venne a ripeterle
132      2,   XVI|         essa ricevette Cristina.~ ~Cristina venne a ripeterle il caso
133      2,   XVI|            uno sfregio maggiore?~ ~Cristina non sapea quel che faceva:
134      2,   XVI|           di sdegno alle parole di Cristina.~ ~- Bisogna - ella disse -
135      2,   XVI|      schiumavano, era livida, come Cristina l'avea già veduta, quando
136      2,   XVI|           la sua storia, - riprese Cristina sul cui volto avresti letto
137      2,   XVI|                 Vuol parlarmi?..~ ~Cristina era presso a una delle finestre
138      2,   XVI|            un brav'uomo, - rispose Cristina, che ponderava ogni sua
139      2,   XVI|           parli! - disse Enrica.~ ~Cristina, che voleva condurla proprio
140      2,  XVII|           serva della principessa: Cristina Braco.~ ~Il principe impallidì.
141      2,  XVII|     impazienza, come se il ricever Cristina l'annoiasse, mentre egli
142      2,  XVII|           ch'essa avea meritato.~ ~Cristina entrò tutta umile, strisciante,
143      2,  XVII|         Eccellenza!~ ~- Parlate.~ ~Cristina avea avuto una delle solite
144      2,  XVII|           con giustezza! - esclamò Cristina, a cui tornava il suo consueto
145      2,  XVII|     piccola somma, ch'io devo.~ ~E Cristina mise sotto gli occhi del
146      2,  XVII|         come se credesse a ciò che Cristina asseriva.~ ~- Morì quasi
147      2,  XVII|         commoveva alle ingiurie di Cristina, poichè l'occupavano ben
148      2,  XVII|      rifletteva.~ ~- Io - continuò Cristina, mentre lo vedeva torturato
149      2,  XVII|          silenzio, durante i quali Cristina s'era occupata a ravviar
150      2,  XVII|      volete un soccorso? - disse a Cristina. - Siete povera, secondo
151      2,  XVII|            oggi stesso, - ripeteva Cristina. - Ma - ella aggiunse con
152      2,  XVII|            capire!... - Pareva che Cristina non sapesse trovar il verso
153      2,  XVII|             domandò il principe.~ ~Cristina tornò indietro di scatto.
154      2,  XVII|         tutt'altro che a ciò a cui Cristina mirava. Immaginò, nella
155      2,  XVII|           da persona a lui vicina. Cristina vedeva quanto egli era turbato.
156      2,  XVII|              Eccellenza, - replicò Cristina in tuono drammatico, - il
157      2,  XVII|          verrà presto da voi!...~ ~Cristina adocchiava il biglietto
158      2,  XVII|      Napoli con finto nome.... - E Cristina allungava le sue dita ossute,
159      2,  XVII|          principe.~ ~- Eccolo! - e Cristina pose il biglietto sotto
160      2,  XVII|    angoscie più strazianti, dacchè Cristina lo aveva lasciato. Un servitore
161      2,  XVII|          gli era stato riferito da Cristina, e ch'essa avea affermato
162      2,  XVII|            senza le rivelazioni di Cristina, e se avesse invece dovuto
163      2, XVIII|       carte: ritrovò la lettera di Cristina, che ella non credeva aver
164      2, XVIII|            le ore ne' dialoghi con Cristina e con Roberto.~ ~- Vedete, -
165      2, XVIII|          palazzo. Per via incontrò Cristina, che facea cenni al cocchiere.
166      2, XVIII|            Costui fermò i cavalli. Cristina si avvicinò alla portiera
167      2, XVIII|            Vostro marito - mormorò Cristina - sa tutto: sa che voi avevate
168      2, XVIII|    soltanto pochi istanti dopo che Cristina l'ebbe pronunziate: quasi
169      2, XVIII|     riudisse un'eco maligna. Cercò Cristina: essa si era dileguata.
170      2, XVIII|            nella casa di una certa Cristina....~ ~- Una canaglia! -
171      2, XVIII|     rallegrata.... lo so, lo so da Cristina....~ ~- Perdona.... perdona,
172      2, XVIII|  ingannarono.... non era morta.... Cristina l'aveva venduta....~ ~-
173      2, XVIII|    credendo subito a un inganno di Cristina.~ ~- O l'aveva venduta o
174      2, XVIII|           morte della principessa, Cristina, stringendosi al suo cacciatore,
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