Parte, Cap.

 1      2,   III|    giovane elegantissimo: Adolfo Venosa, di famiglia molto agiata
 2      2,   III|      Nella società napoletana il Venosa era ben veduto e apprezzato
 3      2,   III|          mai conosciuto....~ ~Il Venosa, mentre la principessa soccorreva
 4      2,   III|           Per la prima volta, il Venosa, guardando le due teste
 5      2,   III|        d'occhio  Enrica,  il Venosa. Vide che questi avea all'
 6      2,   III|        un altro salotto.... Voi, Venosa, tenete a Diana un po' di
 7      2,   III|       nel salotto ove Diana e il Venosa eran rimasti soli appena
 8      2,   III|       marchese Piero, Diana e il Venosa aspettavano la principessa,
 9      2,   III|          conte di Squirace!~ ~Il Venosa sospirò.~ ~- Mi duole -
10      2,   III|          immaginare - replicò il Venosa - ch'appena quell'uomo pronunziò
11      2,   III|           Diana.... - seguitò il Venosa, con la sua voce simpatica,
12      2,   III|         qualche ragguaglio.~ ~Il Venosa le raccontò con molta commozione
13      2,   III|         cara Diana, - esclamò il Venosa, e la voce gli tremava. -
14      2,   III|            È strano che Giacinto Venosa... vostro padre... ch'io
15      2,   III|        per mano, - continuava il Venosa, - il mio vecchio padre
16      2,   III|               Oh... - rispose il Venosa, agitando in aria un braccio, -
17      2,   III|      indignazione, volgendosi al Venosa. - S'io avessi conosciuto
18      2,   III|        verso la principessa e il Venosa: paragonava grandi dolori,
19      2,   III|       entrò la principessa.~ ~Il Venosa si alzò per andarle incontro,
20      2,   III|         l'avesse sobillata,~ ~Il Venosa rimase male; non ebbe il
21      2,   III| fanciulla ne usciva, insieme col Venosa e col marchese Piero.~ ~-
22      2,   III|     della innocenza di Diana: il Venosa stesso però non si spaventava;
23      2,   III|     stessa avea provato verso il Venosa le punture della gelosia,
24      2,  VIII|       personaggi, Diana e Adolfo Venosa, parlavano insieme nel giardino
25      2,  VIII|      congrega contro di me.~ ~Il Venosa provava un gran turbamento
26      2,  VIII|         sapea buono.~ ~In Adolfo Venosa ella avea pure, senza mettervi
27      2,  VIII|        ne sorrideva. Tuttavia il Venosa serbava intatto, o almeno
28      2,  VIII|           il matrimonio....~ ~Il Venosa voleva parlare.~ ~- Io non
29      2,  VIII|      essere un pusillanime!~ ~Il Venosa era spaventato dall'energia
30      2,  VIII|   fantasie appassionatissime, il Venosa più riconcentrato e più
31      2,  VIII|             fra poco, - disse il Venosa, dopo breve riflessione. -
32      2,    IX|         al matrimonio di lei col Venosa.~ ~E il personaggio avrebbe
33      2,   XII|         , a un certo punto, il Venosa, il marchese di Trapani,
34      2,   XII|     affascinante. - Che ne dite, Venosa? Non credete ci sia fra
35      2,   XII|     unico scopo della vita?~ ~Il Venosa tenea sempre gli occhi affissati
36      2,   XII| principessa alzava gli occhi sul Venosa, egli, timido come un fanciullo,
37      2,   XII|       Che ha V. E.? - domandò il Venosa.~ ~- Oh.... niente, - rispose
38      2,   XII|       informarvene! - esclamò il Venosa uscendo dal palco precipitosamente.~ ~
39      2,   XII|            Una mezz'ora dopo, il Venosa giungeva trafelato,~ ~-
40      2,   XII|       che ricevette Enrica.~ ~Il Venosa guardò il vecchio avvocato
41      2,  XIII|        suo odio.~ ~S'imbattè nel Venosa che era anch'egli alla festa
42      2,  XIII|    giovinetto: ma fece capire al Venosa che la seguisse.~ ~Ogni
43      2,  XIII|          disse la principessa al Venosa.~ ~Il giovane non domandava
44      2,  XIII|       suo sorriso diabolico e il Venosa tremava, socchiudeva gli
45      2,  XIII|    fidanzato.~ ~Chiamò subito il Venosa con un certo piglio d'irritazione.
46      2,  XIII|          un'idea: costringere il Venosa a chieder la mano di Diana.
47      2,  XIII|      ella, che un tempo amava il Venosa, potea tenerla per sua rivale,
48      2,  XIII|  raddoppiare di tenerezza con il Venosa: egli le stringeva furtivamente
49      2,  XIII|       che Enrica avesse mossa al Venosa una domanda, poichè egli
50      2,  XIII|        di Diana.~ ~- Ma.... - il Venosa esitava.~ ~- Lo voglio io! -
51      2,  XIII|         voi! - disse con foga il Venosa: e baciava le estremità
52      2,  XIII|       rumore di un bacio, che il Venosa avea dato col massimo ardore
53      2,  XIII|           Essa vide benissimo il Venosa, che si accostava molto
54      2,  XIII|         a qual prezzo il perfido Venosa la vendeva.~ ~Si preparò
55      2,  XIII|        Diana, la principessa, il Venosa.~ ~- Avremmo da dirvi qualche
56      2,  XIII|         in nome del nostro amico Venosa.... e la vostra risposta
57      2,  XIII|         sta molto a cuore.... Il Venosa, - riprese dopo breve esitanza, -
58      2,  XIII|       accorta di amare il signor Venosa!~ ~Il giovane fu ferito,
59      2,  XIII|         sapea che Diana amava il Venosa. La fanciulla erasi mutata
60      2,  XIII|        poche, sdegnose parole al Venosa, il cui amore per lei si
61      2,   XIV|     sempre più il suo sdegno. Il Venosa non riusciva a comprendere
62      2,   XIV|        visite sì frequenti.~ ~Il Venosa avea molto pensato alla
63      2,   XIV|          cui abbiamo parlato. Il Venosa non aveva se non a presentarsi
64      2,   XIV|          credete sul serio?~ ~Il Venosa non rispose.~ ~- Allora
65      2,   XIV|         la signora Teodora.~ ~Al Venosa batteva il cuore.~ ~Si spinse,
66      2,   XIV|           si alzò e disparve. Il Venosa non capiva più in  dall'
67      2,    XV|          giorno stesso in cui il Venosa pativa tali trepidanze,
68      2,    XV|          si era riconciliata col Venosa, ma, dopo pochi giorni,
69      2,    XV|          della principessa, e il Venosa che parlava, sorridente,
70      2,    XV|     conosciuta.~ ~Come poteva il Venosa scherzar in tal modo con
71      2,   XVI|     giovane era il signor Adolfo Venosa, non è vero?~ ~Roberto avea
72      2,  XVII|    continuava a far impazzire il Venosa. Egli era stato veduto una
73      2,  XVII|         mezzo ad essi era Adolfo Venosa, bersaglio ai loro motteggi.~ ~-
74      2,  XVII|    prendere....~ ~- Ma il nostro Venosa vuol anch'egli destinarsi
75      2,  XVII|         suo nome.~ ~- Fortunato, Venosa: egli è ora l'amante felice
76      2,  XVII|         Enrica: una bella donna, Venosa, puoi vantartene.... e il
77      2,  XVII|    insieme, lontani da lui?~ ~Il Venosa aveva detto le sue parole,
78      2,  XVII|          avea notato la voce del Venosa.~ ~Entrò, mentre sghignazzavano:
79      2,  XVII|            Andò diritto verso il Venosa, che guardava, insieme con
80      2,  XVII|             disse il principe al Venosa con molta calma. - E vili
81      2,  XVII|         che avea indirizzato, il Venosa lo guardava impavido, sereno.~ ~-
82      2,  XVII|       dava neppur un palpito, il Venosa, - io sono agli ordini vostri!~ ~
83      2, XVIII|          di Corte: inebriando il Venosa, umiliando Diana, ella aveva
84      2, XVIII|      mesi dopo, Diana sposava il Venosa. Furon felici ed ebbero
85      2, XVIII|         di vivere con Diana e il Venosa. Ma passava il più del tempo,
86      2, XVIII|       solitario in una villa del Venosa. Andava spesso nella cappella
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