Parte, Cap.

 1      1,     I|        l'aspetta nel nostro gran mondo... alla Corte....~ ~- Oh,
 2      1,   III|       ch'io possa far credere al mondo che ho una figlia... ecco
 3      1,   III|       poco, le sue avventure nel mondo?... Non ci diamo, per ora,
 4      1,    IV|       con l'animo che, magari il mondo dovesse perire, egli non
 5      1,    IV|          mia moglie in faccia al mondo, tu sai già non ve n'ha
 6      1,    IV|       che voialtre donne del bel mondo burlate a piacer vostro
 7      1,    IV|           Chi e che era egli nel mondo e pel mondo? Un assassino,
 8      1,    IV|         era egli nel mondo e pel mondo? Un assassino, un omicida,
 9      2,     I|           ma ricordatevi che nel mondo vi sono compensazioni inevitabili:
10      2,     I|    principe, si sentiva sola nel mondo: sola, se non co' suoi rimorsi,
11      2,     I|    poichè oggi le condizioni del mondo sono assolutamente mutate....
12      2,     I|       nel riflettere a' guai del mondo, a' castighi, che, presto
13      2,     I|      sorrisi.~ ~Che distanza dal mondo in cui viveva a quello in
14      2,     I|        col fargli strada nel bel mondo.~ ~L'avventuriere americano
15      2,     I|      sostenere il peso.~ ~Il bel mondo napoletano avea un po' mormorato
16      2,    II|      mancato al suo successo nel mondo, - si diceva l'uomo, senz'
17      2,   III|         fanciullo nelle cose del mondo, poichè toccava i vent'anni
18      2,   III|   ciascuno, all'opposto polo nel mondo morale.~ ~Adolfo si era
19      2,   III|         Non voleva, per nulla al mondo, la principessa sospettasse
20      2,    IV|          speranza di tornare nel mondo a vendicarsi di chi l'avea
21      2,    IV|       che passano per onesti nel mondo, mi fiderei come di voi,
22      2,     V|    rimasto solo, abbandonato nel mondo?... Vive egli sempre?...
23      2,     V|          non aveva più alcuno al mondo che lo amasse; non potea
24      2,    VI|        un ossesso. Dacchè era al mondo, non avea mai provato simile
25      2,  VIII|          ti amo e sento che, nel mondo, posso fidarmi in te solo:
26      2,  VIII|          farti maggior largo nel mondo, d'inalzarti, anche a prezzo
27      2,  VIII|         a un po' di felicità nel mondo?... E poi qui si tratta
28      2,    IX|        lui alla Corte e nel gran mondo.~ ~Aggiungeva ch'egli vegliava
29      2,     X| spaventato.... Sono ben sola nel mondo; ho destato e desto in molti
30      2,   XII|      dicendo fra :~ ~- Come il mondo si muta: noi gran signori,
31      2,   XII|       due più cospicue forze del mondo, le due virtù che muovono
32      2,  XIII|              Ma non ci è cosa al mondo, che non vorrei tentare
33      2,  XIII|          come voi, suscitano nel mondo invidie, ostilità.... Più
34      2,   XIV|            Avrebbe dato tutto al mondo: pure tremava alla idea
35      2,   XVI|        piccina, appena venuta al mondo, fosti rubata....~ ~- Che
36      2,   XVI|     Soffro che vi possa esser al mondo gente capace di far tanto
37      2,   XVI|    insidie più atroci. Ohimè, il mondo è ben tristo! Guai a' cuori,
38      2,  XVII|          e s'impara il viver del mondo. Io non mi fido di alcuno,
39      2,  XVII|           non ha molti amici nel mondo.... tutti la scherniscono,
40      2,  XVII|        una sola consolazione nel mondo, - riprese il finto Amoretti, -
41      2,  XVII|       donne più seducenti che il mondo abbia visto: un principe
42      2, XVIII|             Si vede che il nuovo mondo, anche in questo genere,
43      2, XVIII|      avea fatto. Il suo addio al mondo non era triste: ella avea
44      2, XVIII|     Roberto. Egli era il solo al mondo nel cui cuore fosse rimasto
45      2, XVIII|          della sua dipartita dal mondo, la figlia lo assisteva,
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