Parte, Cap.

 1      1,    IV|        interruppe Roberto, che credeva esser riuscito, con sforzo
 2      1,    IV|   raggiunta.~ ~Il vanaglorioso credeva ad un convegno d'amore.
 3      1,    IV|       era floridissima, dacchè credeva essersi sbarazzata di Roberto
 4      2,     I|     ricordo di Roberto ch'ella credeva aver cancellato per sempre
 5      2,     I|      nuovo la bambina, ch'ella credeva avesse sempre in custodia.~ ~
 6      2,   III|      bene alla principessa: la credeva perfetta: le sembrava che
 7      2,   III|        di Squirace nel modo si credeva, generalmente, fosse avvenuto
 8      2,   III|          Diana, in un istante, credeva esser guarita dalle sue
 9      2,    IV|       impadronito del bambino: credeva di esser caduto in deliquio;
10      2,     V|    davvero innocente quanto si credeva?~ ~Nella sua passione focosa
11      2,    VI|    vedersi supplicato.~ ~E poi credeva Roberto fosse l'unico essere,
12      2,    VI|       Che povera donna! Non ci credeva davvero!... Una povera donna
13      2,    VI|       in tuono spaventevole.~ ~Credeva che Enrica lo avesse vilipeso,
14      2,   VII|     dato a conoscere!~ ~Enrica credeva lui seppellito per sempre
15      2,    IX| assoluta di amministrare, come credeva, il patrimonio lasciatole
16      2,     X|        Se tornassimo amiche?~ ~Credeva invescar l'altra. Ma Cristina
17      2,     X|    fare al Weill-Myot, già che credeva necessario quest'atto a
18      2,    XI|   brutto sogno? Perchè Roberto credeva che Enrica dovesse vederlo
19      2,   XII|        con un rifiuto. Ma, - e credeva così insinuare una idea, -
20      2,   XII|        nulla.~ ~La principessa credeva alla storia della povertà
21      2,  XIII|   denaro; disponesse egli come credeva di quei gioielli; a lui
22      2,    XV|      fra le persone che Enrica credeva sue ausiliarie.~ ~Il principe
23      2,    XV|      miseria.... E da molti si credeva che egli divorasse il patrimonio
24      2,   XVI|      fortunata: almeno essa la credeva tale.~ ~La signora Teodora
25      2,   XVI|    tutti i loro discorsi. Così credeva. Ma l'Alboni era arrivato
26      2,  XVII|     uomo che avea saputo, egli credeva, dominar il cuore di Enrica,
27      2,  XVII|       stupore, la spiegazione. Credeva opportuno fingere a quel
28      2, XVIII|      mutato coi veri.... Ma io credeva si trattasse soltanto di
29      2, XVIII|      di Cristina, che ella non credeva aver conservato, aperta,
30      2, XVIII|        certa alterezza, poichè credeva averlo soggiogato. - Mi
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