Parte, Cap.

 1      1,   III|       affezionato! S'io non avessi saputo nulla delle speranze di
 2      1,   III|      marchese:~ ~- Ma io ho sempre saputo custodire un altro segreto....
 3      1,   III|           uscì dalle rovine. Aveva saputo abbastanza.~ ~ ~ ~
 4      1,    IV|           pensava, smaniando. Avea saputo che s'era presentato alle
 5      1,    IV| giureconsulti napoletani che avean saputo, per la libera parola, per
 6      1,    IV| delinquente: e che, se fosse stato saputo tutto il vero, i giudici
 7      1,    IV|           bambina?~ ~Cristina avea saputo da Domenico che egli avea
 8      2,     I|       Ricordate quanto io vi aveva saputo perdonare nel punto del
 9      2,     I|           quasi il beniamino. Avea saputo render abilmente grandi
10      2,   III|             inchinandosi: già avea saputo dal maggiordomo che la principessa
11      2,    IV|            nemici di Roberto avean saputo giustificare. Da anni, egli
12      2,    IV|      compagni di cattività avesser saputo del suo ardire, egli sarebbe
13      2,     V|         nella sua semplicità, avea saputo compier sì spesso: sarebbe
14      2,   VII|           una prigione: dovea aver saputo da Cristina che la sua bambina
15      2,   VII|              Ah, se Roberto avesse saputo l'intimità che correva fra
16      2,  VIII|            un pericolo non avrebbe saputo indietreggiare un istante.
17      2,    IX|       avessi dato tempo, l'avresti saputo.~ ~- Chi inviti?~ ~- Tutta
18      2,     X|     espressioni: fra le altre avea saputo significarvi ch'ella ben
19      2,     X|      lontana di qui?... Non ho mai saputo dov'era....~ ~- Non lo avete
20      2,   XII|            pochi giorni dopo, avea saputo la morte di Roberto.~ ~Ma,
21      2,   XVI|         ciò che, insomma, avea già saputo in casa della duchessa;
22      2,  XVII|        attenzione, l'uomo che avea saputo, egli credeva, dominar il
23      2, XVIII|          pe' disdegni di lei, avea saputo sottrarsi.~ ~La principessa
24      2, XVIII|     spezzato.... Io, se non avessi saputo attutire la fiamma di voluttà,
25      2, XVIII| slealissima: vero demonio, che hai saputo avvelenare, distruggere
26      2, XVIII|           la luce.... Tu avevi già saputo la mia morte, e te n'eri
27      2, XVIII|         esclamare. - Oh, se avessi saputo che avevo una figlia, non