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Giulio Piccini (alias Jarro) La principessa Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1002 2, I| capitato di ricomprare alcuni campicelli, già appartenuti al mio 1003 2, I| appoggiava al dorso del canapè, stando quasi riversa, e 1004 2, I| Roberto ch'ella credeva aver cancellato per sempre dal cuore, vi 1005 2, X| dovettero scendere dinanzi a un cancelletto e fare a piedi una stretta, 1006 2, VI| al letto e avea posato la candela sul tavolino, che v'era 1007 2, X| fatto. Che quella fanciulla candida, inesperta, stesse per riuscire 1008 2, III| Ma nelle donne anche più candide è sempre latente, sempre 1009 2, III| andava perduto: Diana era candidissima, non ostante che vivesse 1010 2, III| ricurva: le piramidi di frutti canditi: la varietà dei bicchieri 1011 2, XII| in lei con insistenza il cannocchiale.~ ~La principessa, alzando 1012 2, XIII| braccio al vecchio balì di Cantadera; non volea lasciarlo bruscamente 1013 2, XIII| terra.... Non posso sentir cantar una volta quella canzone: 1014 2, IV| molta fra le immondizie, nel cantuccio più orrido della prigione....~ ~ 1015 2, XIII| cantar una volta quella canzone: o bella Napoli, senza che 1016 2, VI| disinteresse, la tua onestà, la tua capacità a fare, e bene, tutto ciò 1017 2, IV| scorreva una fune, all'un de' capi della quale era legata una 1018 2, X| barba incolta.... una strana capigliatura.... il volto emaciato dalle 1019 2, XVIII| Murcillo.... veder i suoi capilavori?~ ~Entrarono nelle stanze, 1020 1, II| semplice precauzione, perchè si capisse da' malvagi che egli vigilava.~ ~ 1021 2, IX| ebbe arrischiati grossi capitali si propalò che le speculazioni, 1022 2, III| sentono spossate come un capitano la sera dopo una grande 1023 2, VIII| estranei, dove tutto può capitarmi: ove sono esposta a tutte 1024 2, I| massimo favore.... Mi è capitato di ricomprare alcuni campicelli, 1025 2, VIII| da noi raccontata molti capitoli innanzi, pigliava tutto 1026 2, XII| lasciava infilare la sua cappa di velluto, - sapete chi 1027 2, IV| immettesse in una di quelle capricciose anfrattuosità, specie di 1028 1, II| tutti i suoi atteggiamenti capricciosi, in tutta la sua florida 1029 1, IV| poi dato a correre come un capriolo.~ ~Sulle prime Enrica fu 1030 2, XV| sembrasse oramai scritta in caratteri di fuoco e quasi gli bruciasse 1031 2, V| e credo si chiamasse de' carbonari.... Mi si fece pur incidere 1032 1, IV| che s'era presentato alle carceri, ma non gli era stato concesso 1033 2, IV| l'indole tranquilla, il carceriere lo aveva unito a sè in certi 1034 2, III| tesori che le rendon sì care.~ ~A poco a poco, Diana 1035 2, III| e chinandosi su di lei, carezzandole la fronte, tutta premurosa, 1036 2, VIII| pelle di tigre, che parea carezzarlo e ne facea risaltare la 1037 2, XVIII| forme di bellissimi corpi, carezzate dal pennello dell'artista, 1038 2, XV| conversazione: sempre a carico di qualcuno.~ ~Il conte, 1039 2, I| amante, e che le era stato carissimo: che avea vagheggiato una 1040 2, XVIII| finissima e bianchissima carnagione, ha un tessuto più vivo.... - 1041 1, IV| facea di lui, in fondo, un carnefice.~ ~Il contegno della duchessa 1042 2, X| inesperta, stesse per riuscire a carpirle il suo gran segreto?~ ~Un 1043 1, I| avea attaccato una delle carrozze di cui si serviva Enrica: 1044 2, IV| sovra il pozzo una gran carrucola e intorno ad essa scorreva 1045 2, I| Weill-Myot ricevettero un cartoncino litografato. La principessa 1046 2, III| quell'uomo pronunziò il casato Jannacone, già subito il 1047 2, VI| disse Domenico, - mi sento cascare dal sonno: e ho da far visita 1048 2, VIII| usignuoli, il mormorare di una cascatella, il cui getto argentino 1049 2, I| avvenuto in altri simili casi, senza però correggersi, 1050 2, III| idea di uccidersi.... Il casiere del castello dice che stanotte 1051 2, XII| Leggeva sulle vetrate: Cassa: Sconti: Esportazioni: Segretarii: 1052 2, II| avea fatto vedere in una cassaforte due milioni in oro, un milione 1053 2, XVI| nella fretta, entro il cassettino di uno stipo, si doleva 1054 2, XVIII| cavallo, e s'era avviata verso Castellamare. A un tratto udì lo scalpitìo 1055 1, IV| sua volontà, la quale mi castiga così, sia ben accetta dal 1056 1, IV| voluto gravemente offendere, castigare il conte: non pensava ad 1057 2, XVI| moglie? In che modo l'avrebbe castigata? Quando lo avrebbe parlato 1058 2, XII| molto serii, di uno stile castigato.~ ~Per tutta la stanza, 1059 2, I| riflettere a' guai del mondo, a' castighi, che, presto o tardi, trae 1060 1, IV| abitudini verginali, nella castità, nella purezza degli affetti 1061 2, III| sentimento sì squisito e sì casto, che tutt'e due si trovarono 1062 1, IV| accusato ed il conte? Certo non casualmente....~ ~L'accusato, mi direte, - 1063 2, XVII| fatto sì meritamente una categoria a parte dal resto del genere 1064 2, I| fierezza da lui dimostrata gli cattivarono l'animo della moglie. Bellissima, 1065 2, IV| rimaneva; sapeva così di cattivarsi l'animo di quell'uomo; e, 1066 1, IV| Questa simpatia gli era pur cattivata dal rispetto, dall'affezione 1067 2, IV| Se i suoi compagni di cattività avesser saputo del suo ardire, 1068 2, III| uomo rispettabilissimo, cattolico fervente, il cui suicidio, 1069 2, I| rischiose avventure, tutte cause d'inquietudini, una vita 1070 2, VII| sarebbero state mai troppe le cautele nell'effettuale il suo atto.~ ~ 1071 2, IX| allorchè nella solitudine si cava la maschera della socievolezza, 1072 2, X| duchessina nel parco, le sue cavalcate; poichè essa maneggiava 1073 2, XIII| allontanarsi.~ ~- Voi sarete il mio cavaliere alla cena! - disse la principessa 1074 2, VIII| indifferente.... Sicuro, questi cavalieri, coperti di ferro, - e accennava 1075 2, XVIII| artista spagnuolo, con la cavalleria propria della sua nazione 1076 2, XVIII| principessa; e pose su un cavalletto una gran tela.~ ~Avea già 1077 2, IX| o nell'altro si sarebbe cavata d'imbarazzo.~ ~Un giorno, 1078 2, I| anelli, che si era in fretta cavati di dito: due forti proiettili.~ ~ 1079 2, XV| li afferra per le due cavezze.... La gente, affollata 1080 2, X| persuadeva più di tanti cavilli, di tanti discorsi contorti, 1081 | ce 1082 1, IV| consentiranno mai... ch'io ti ceda ad altri, che mi separi 1083 2, XVIII| Una donna bellissima, che cede allo scrupolo di non mostrar 1084 2, XVII| potrei consentire anche a ceder gratuitamente quei documenti, 1085 2, XVII| ch'io posso rendergli, o cedergli magari in ventiquattr'ore.... 1086 1, IV| sfuggire ogni contrarietà... ma cederti ad altri, rinunziare al 1087 2, XII| dirigere la sua volontà, cedette a quel moto, e si alzò: 1088 2, XVIII| idea delle sue perfezioni. Cedeva alla sua solita smania di 1089 2, XVII| suoi amici stessi non gli celavano a tutto potere ciò di cui 1090 1, II| nudo appoggiato sul velluto celeste di una piccola scrivania 1091 2, XIII| molto tempo, - continuò, celiando. - Cercherò informazioni.... 1092 2, X| tranquilla; serena, disposta al celiare.~ ~Cristina volle a lei 1093 2, IX| in quella sera.... Essa cenerà con lui, in luogo riservato, 1094 2, I| avea da opporre a tutto, da censurar tutto, profanava ciò ch' 1095 2, XV| davvero avuto alcun diritto di censurare.~ ~Sopravvenne un nuovo 1096 2, VIII| infiammava i suoi sensi, come a cent'altri, senza ch'egli ne avesse 1097 2, IV| o sei mesi a farne pochi centimetri.~ ~La pena maggiore era 1098 2, V| si offrivano fin d'allora centinaia di sterline: e che a me 1099 2, XII| vetro opaco, ovale, e sul centro di esso era scritto a lettere 1100 2, XVI| astuzia.~ ~- Sarei venuto a cercarti!... - disse Roberto con 1101 2, X| lo so.... che voi non cercate gli amici fra gente sì umile.... 1102 2, XV| collana, composta di diamanti, cercati a uno a uno, in viaggi che 1103 2, V| Aspettavo la grazia, e cercavo il mio scampo. Due speranze! 1104 2, XII| meditazione profonda - voi cercherete trarre la conversazione 1105 2, XIII| continuò, celiando. - Cercherò informazioni.... Potrei 1106 2, IX| della principessa in un cerchio molto intimo.... in quello 1107 2, XVIII| fialettina di cristallo con cerniera d'oro; v'era dentro un liquido 1108 1, III| risoluto a bruciarmi le cervelli fra queste rovine.... Un 1109 2, I| fagiano su un piatto d'oro, cesellato, di cui due servitori appena 1110 1, III| uscendo di dietro a un cespuglio, fermò il cavallo del marchese.~ ~- 1111 1, IV| gli susurrò all'orecchio: cessasse dal turbare i colleghi con 1112 2, XV| discorsi a lui contrarii cessassero al suo apparire.~ ~Vi erano 1113 2, V| finestra: la pioggia era cessata: le nubi erano spulezzate 1114 2, I| una bottiglia di rarissimo Château-Yquem.~ ~Il bel liquido dorato, 1115 2, IV| condizione di provvedere a checchessia, ebber la forza di ricuperare 1116 1, III| E, a poco a poco, chiacchierando, si allontanarono.~ ~L'uomo, 1117 2, XI| prigione, vi fu un po' di chiacchierio; poi il sonno li vinse. 1118 2, XVIII| di miglior qualità... si chiama anzi Jolly - Champagne.... 1119 2, III| allegra... almeno essi la chiaman così... era conosciuto da 1120 2, VI| l'assassino! - come ti chiamano nel paese.~ ~- Ah, sì! - 1121 2, III| cara.... arrivava sino a chiamarla così, inconsapevole; ma 1122 1, IV| mio grado: tu insisti nel chiamarmi villano: e bene abbiti il 1123 2, XVII| diceva il Latania, - chiamarti Adolfo decimo.... almeno, 1124 2, X| trovereste umiliata d'esser chiamata amica da una vostra antica 1125 2, III| ora io ho sospirato.... Chiamatomi a sè, durante la sua lunga 1126 1, III| propalato che tu non ti chiami Marco Alboni, bensì Jacopo 1127 2, III| era nel convento di Santa Chiara, ove era pure la sorella 1128 2, XII| debbo fare, ditemelo con chiarezza, senza i vostri soliti viluppi....~ ~- 1129 1, IV| con gli altri: come per chiarir tutti ch'ella era stata 1130 1, IV| impediva di studiarsi a chiarirli con una certa franchezza, 1131 2, XVI| che avea dovuto subire, chiarirsi qual fosse l'animo di lei.~ ~- 1132 1, IV| invocava dall'alto fosse chiarita l'innocenza del suo figliuolo.~ ~ 1133 2, I| Ci sarebbe da far un bel chiasso nella stampa europea, se 1134 2, XII| dovea aver prodigato.~ ~Chiedendo a lui sessantamila lire, 1135 2, X| andare da quel Weill-Myot: chiedergli un favore! Da molto tempo, 1136 2, X| ch'egli potesse tornare a chiederle conto.~ ~Ma, di nuovo, si 1137 2, XIII| della bellezza di lei, - chiederò informazioni.... Ma, ditemi, 1138 2, XII| vistoso guadagno.~ ~- Non vi chiedo mica la somma a cui l'avete 1139 1, II| di questo matrimonio: la chiesetta disadorna, il prete, tutto 1140 2, V| professione di fedeltà al Re: chiesi la mia grazia e non ho ancor 1141 2, VIII| ripreso Adolfo - io non ti ho chiesta a tuo padre, sai il perchè: 1142 2, XV| Diana, la mette in salvo, si china su di lei e le mormora queste 1143 2, III| la ragazza su un sofà, e chinandosi su di lei, carezzandole 1144 2, X| e l'altra continuavano, chinati, a cogliere i fiori.~ ~Diana 1145 2, I| mentre la principessa si chinava per trarre da un piccolo 1146 2, I| riparate sotto una specie di chiosco, tutto formato di rarissimi 1147 1, IV| accumulavano su lui: così si chiudea da sè in una rete, dalla 1148 2, X| lo avete voi stessa fatto chiudere in una prigione.... Ma - 1149 2, XI| un lembo su le spalle per chiuderli; allora molto in uso.~ ~- 1150 2, IV| sua idea. Fu deliberato chiuderlo con un grosso sportello 1151 2, VIII| ho paura!... La sera mi chiudo nelle mie stanze, come se 1152 2, IX| più volte di gettarvi, a chius'occhi, in certi affari.... - 1153 1, I| una povera donna.... Se tu cianciassi... sarebbe licenziata....~ ~ 1154 | ciascuna 1155 2, IV| di soppiatto, a Roberto, cibi delicati, affinchè egli 1156 2, III| pace la principessa.~ ~Il cicaleccio era cessato in que' salotti, 1157 2, I| forti rimorsi questa sua cieca obbedienza! E la persona, 1158 2, XVIII| ammetteva potessero esser ciechi, o non commovibili alla 1159 2, III| fino allora anima dannata, cieco schiavo della duchessa, 1160 2, VI| nella sua afflizione, sentì cigolare la chiave nella porta della 1161 2, II| Essa si richiuse con un cigolìo stridente.~ ~Il Weill-Myot 1162 2, IX| nero con due grandi fiocchi cilestri e due maschere, pure di 1163 2, VI| numero.... - egli cominciò a cincischiare, appena entrato - numero 1164 2, XV| l'altra le sue vesti, per cingersi un largo accappatoio.~ ~ 1165 2, XVIII| E bene; - continuò, fra cinica e graziosa, la principessa, - 1166 2, XVIII| allo specchio, e mormorò cinicamente, avventatamente:~ ~- Facciamo 1167 2, VIII| sciorinava dinanzi a Marco le sue ciniche, fetide dottrine. L'altro, 1168 2, VIII| marchese e Marco, tristi, cinici, ipocriti, raggiratori, 1169 2, V| parlare, alla distanza d'un cinquanta passi, col picchetto.... 1170 2, I| dirsi non mancasse uno de' cinquecento invitati.~ ~Enrica, in abito 1171 2, X| in deposito: con le altre cinquemila voglio far un viaggio in 1172 2, III| convulsione.~ ~Diana le cinse la vita con un braccio per 1173 2, I| principessa si tolse dalla cintura un borsello di seta rossa, 1174 2, XVII| tempo un gran movimento!~ ~- Circe cambiava gli uomini in bestie.... 1175 2, I| Subito fu ripetuto nei circoli dei salotti di Napoli: ne' 1176 2, VIII| mamme; il vederle sempre circondate dalle cure di esse, dal 1177 2, I| foderato di velluto nero, circondato di limpidi cristalli, tutti 1178 2, XVII| ignorava; che fitto mistero circondava tutta la sua vita.... non 1179 2, XVIII| vedea la principessa come circonfusa da un nimbo di luce. Con 1180 2, XV| relative a Diana, con molta circospezione, per non scuoprirsi.~ ~Alla 1181 2, IV| terrore occupava gli animi de' circostanti, lo stesso soprintendente 1182 2, I| europea, se la gran dama fosse citata in giudizio: e se il fatto 1183 2, XII| E. che le persone da me citate, sono fra le più belle, 1184 2, XII| hanno oggi i diamanti.... Citerete esempii.... di grandi dame, 1185 2, XV| corsa vertiginosa.... Varii cittadini s'eran provati a fermar 1186 2, I| freno, che per una donna civetta e sensuale può esser la 1187 2, I| trapelasse.~ ~Roberto era morto civilmente per la sua condanna a vita, 1188 2, I| da molti: e si levò gran clamore, per questa nomina, che 1189 2, XII| un gentiluomo della sua classe ciò che avea domandato al 1190 2, XVIII| sboccio. Egli volea esser classico e naturalista insieme, e 1191 1, I| dovuto recarsi in altro clima. Enrica era rimasta con 1192 2, VIII| del mattino, tornando dal Club, o da cene con donne e uomini 1193 2, XVIII| sì ch'ella risentisse più cocentemente le umiliazioni, che le avrebbe 1194 2, XVIII| Essa mi rammenta le più cocenti sofferenze, i più grandi 1195 2, XVIII| per due milioni a Hooker e Cocker in Australia.... intendo 1196 2, XV| su di lui. Niuno di que' codardi avrebbe osato palesare al 1197 2, XI| La luce del mattino deve coglierti ben lontano di qui. Addio, 1198 2, XVIII| con voce concitata. - Mi cogliete all'improvviso: io non ho 1199 2, X| signorina nel giardino e coglile i più be' fiori!~ ~Quando 1200 1, I| duca di Lari... a vivere cogr imprestiti fattigli danna 1201 2, XVII| Sebbene non le sien mancati i collaboratori! - aggiunse un altro.~ ~- 1202 1, IV| avvocato.... - interruppe il collega.~ ~- Mi lasci parlare.... 1203 2, XVIII| fossetta in mezzo alle due collinette di rose e di neve, come 1204 2, XI| ordine del soprintendente, collocati in una specie di sacco per 1205 2, VIII| sembrato, sognandolo, il colmo della felicità....~ ~- Dovresti 1206 2, I| rimosso: la principessa colmò il principe di carezze: 1207 2, XII| molte figure; l'altro, "Colombo, che parte per scuoprire 1208 1, IV| Napoli, come fra gli stessi coloni tra' quali era nato e che 1209 1, II| e più nella sua famiglia colonica: Enrica andava a ogni ora 1210 2, XII| di fiori, di frutta, di colonnette: alcuni divani in raso nero, 1211 2, XVIII| perchè egli delineasse, colorisse quel quadro, cui danno il 1212 1, IV| gli spasimi, nel delirio, coloriva viepiù la sua accusa contro 1213 2, X| e svelta, non ostante la colossale struttura, un nume antico; 1214 2, III| che esamina due, reputati colpevoli.~ ~La principessa non sapea 1215 2, III| repentina, così tragica, lo colpì tanto ch'ebbe una lunga 1216 2, XVII| quali mi calunniano, mi colpiscono, nell'oscurità, alle spalle, 1217 2, IX| qualche cosa d'insolito, che colpiva: teneva in soggezione noi 1218 2, IV| figliuolo!...~ ~Avea un gran coltello in mano.~ ~- Tale quale 1219 2, I| appassionato della letteratura, coltissimo nelle arti, non avea trovato 1220 2, III| ingegno, il suo amore della coltura, per la serietà, la modestia, 1221 2, VIII| tanta preponderanza.... Egli comanda a mio padre....~ ~- Che?~ ~- 1222 2, I| ma di vittima: i signori comandano, bisogna obbedire, - essa 1223 2, X| m'è devota; e a cui posso comandar tutto, sicura d'essere obbedita! - 1224 2, VIII| Sento anch'io il bisogno di comandare, non ristrettamente com' 1225 2, III| servitori, se non per dar loro comandi: mangiava solo: nelle ore 1226 2, VIII| quelle attitudini di sovrano comando, che eran proprie alla principessa: 1227 2, IX| piacere, una gran dama, combattere una sì gigantesca lotta 1228 2, XII| anche qui. Da due mesi io combatto una guerra atroce: una guerra 1229 2, XII| giurato la mia rovina.... Mi combattono su tutti i mercati, anche 1230 2, XII| un'atroce calunnia, sì ben combinata, un innocente in prigione, 1231 2, II| qualcuna delle sue grandi combinazioni.~ ~La principessa era uscita 1232 2, XVIII| principessa partisse senza un suo comiato: e già avea fatto disegno 1233 2, XIII| Sì... sì....~ ~- Ma cominciate voi dal dire i vostri peccati.~ ~- 1234 2, XV| il Latania.~ ~- E anch'io comincio a esserne persuaso, - instava 1235 2, I| innanzi: insieme entravano nei comitati di carità: e tutti dicevano 1236 2, I| ballo di beneficenza: un comitato di signore avrebbe fatto 1237 Ded | Al Comm. MATTEO SCHILIZZI~ ~ ~ ~ 1238 2, I| spettacolo del San Carlo, della commedia nuova, udita la sera innanzi: 1239 2, XVII| strana.... Se ci fosse qui un commediografo!... Due uomini, che hanno 1240 1, IV| qualche assiduo cortigiano e commensale del duca, era stato inviato 1241 2, III| Dopo ch'ebber fatto altri commenti sull'accaduto, intavolarono 1242 2, XII| con quell'uomo, che tenea commerci con lontani paesi, che le 1243 1, I| Fu in America: si fece commerciante in pianoforti, quindi agricoltore, 1244 2, III| quest'uomo.... già pazzo.... commetta la più grande delle follie. 1245 1, IV| egli fosse stato capace di commettere tale delitto.~ ~- Vi ripeto: 1246 1, IV| stavano bene, ma dovè prendere commiato, non ostante che Cristina 1247 2, XII| Gorreso; vi ha dato essa commissione di qualche lavoro?~ ~- No.~ ~- 1248 2, III| dover fare molte piccole commissioni: sarebbe tornata a prenderla 1249 2, III| parente del marchese, si commosse tutta.~ ~Furon ricordate, 1250 2, XVIII| disputava anche il fidanzato, commossero più volte il principe sino 1251 2, III| che, nel suo carattere, si commovea, come sempre, per ogni motivo 1252 2, VIII| non mi adonto, non penso a commovermi. L'utile, l'utile è la nostra 1253 2, XVII| il principe, che non si commoveva alle ingiurie di Cristina, 1254 2, VIII| di bronzo.... Noi non ci commoviamo, se non pel nostro utile: 1255 2, XVIII| potessero esser ciechi, o non commovibili alla sua bellezza.~ ~Arrivò 1256 2, XIV| fibra patetica era in lei commovibilissima.~ ~Così fece: la signora 1257 1, I| bellezza più singolare, e che commuova, al primo riguardarla, più 1258 2, I| Il buon prete si lasciava commuovere.~ ~- Sei tu dunque caduta 1259 2, VIII| l'ho mai veduto piangere, commuoversi come quando si vede soffrire 1260 2, XV| deserta, e si buttò giù in una comoda poltrona. Una fra le porte 1261 1, III| lettera.... La leggerò con comodo.~ ~- Eccoci a un altro punto 1262 2, VIII| insozzato in tutte le tristi compagnie, ubriaco, mezzo fuori di 1263 2, XII| sorriso pareva dicesse al suo compare:~ ~- Vedi, io sono più astuto 1264 2, I| ella accusava Roberto e compariva dinanzi a' giudici per deporre 1265 1, II| ma ella sempre sarebbe comparsa a turbar le sue gioie, a 1266 1, I| breve, le due donne non comparvero più nella chiesa: un prete 1267 2, X| ricordare: era con essa compassato; glaciale: avea un tono 1268 2, IV| invece di disprezzarvi, o compatirvi, sento che voi siete uomo 1269 2, XII| vostro tempo... Nessuno vi compatisce più di me! - terminava con 1270 2, XIII| meridionali in ispecie, compendiar in un gesto, in un'espressione 1271 2, I| dell'anima, come l'avea compensata? Cacciandola dal suo servizio!~ ~ 1272 2, I| ricordatevi che nel mondo vi sono compensazioni inevitabili: troverete chi 1273 1, IV| Sono generoso e non voglio competere di arti tristi con una femmina 1274 2, VIII| quelle fanciulle, che si compiacciono di aver un bell'amante e 1275 2, XIII| egli, rimirandola e quasi compiacendosi della eleganza, della bellezza 1276 2, XII| la dominava, se non vi si compiacque, vi si adattò con un sorriso. 1277 1, IV| attestarono aver appartenuto al compianto signore.... L'accusato, 1278 2, I| soltanto si propalasse. Compiendo l'opera buona, consigliata 1279 1, III| grande avvenimento, che dovea compiersi per lui in quella notte, 1280 1, IV| parco anche stanotte... per compiervi qualche azione trista... 1281 1, IV| tale mutamento di eventi si compieva un giorno dopo che Roberto 1282 2, VIII| no: ma quello che io ho compito, con tanto rischio e pericolo, 1283 2, XV| appurare schiettamente, compiutamente ciò che si dicea su di lui. 1284 2, IV| atti d'eroismo, ch'avea compiuti in occasione del naufragio.~ ~ 1285 2, XII| forestiera ch'io conosco per completare una sua acconciatura.... 1286 2, XII| ella facesse all'americano complimenti più dolci dell'usato.~ ~ 1287 2, X| Diana sorrise di quel complimento.~ ~La principessa, col volto 1288 2, VII| un infelice.~ ~Bisognava compor le cose in modo che la fuga 1289 2, XII| Cristina, e le occorreva di comporre affari urgentissimi. Pensò 1290 2, XVII| del genere umano.... si comportano così? Di dov'è nato quest' 1291 2, XVI| non potesse più a lungo comportare di guardarlo.~ ~Ma subito 1292 1, III| vedere, ma gli era forza comportarlo: poichè tale è la lega che 1293 2, I| schiavo.~ ~Il principe non comportava molto di buon animo il vivere 1294 2, XVIII| americano: uno studio sontuoso, composto di tre grandi sale, ch'egli 1295 2, XII| fino, originale.... Essa compra molto spesso oggetti, soltanto 1296 2, XII| principessa, - ho deliberato non comprar più gioielli: ne ho già 1297 2, VIII| mancavano le immagini: io le ho comprate: gliele ho offerte.... E 1298 2, VIII| accorgi che ella tollera, ma comprende, che essa non dà in escandescenze, 1299 2, VII| al pensiero della fuga. Comprendea d'avervi troppo facilmente 1300 2, III| animo, e siamo sì degni di comprenderci, voi vi preparate a speculare 1301 2, IV| aver qui testimoni, o si comprenderebbe che qualcuno ha parlato....~ ~ 1302 2, III| non era uomo che potesse comprenderlo.~ ~Diana, in un istante, 1303 2, XVII| Ridicoli, grotteschi, che non comprendete come sia vicino un tempo 1304 1, IV| nostro matrimonio.... Tu comprendi la mia impazienza.... Quanto 1305 1, IV| all'ergastolo. Tutta Napoli comprese il dubbio che avea assalito 1306 2, I| studiassi ogni mezzo per compromettermi....~ ~- La bambina è malata.... - 1307 1, IV| energicamente riprovata: non si compromettesse più oltre.~ ~Il conte non 1308 2, IX| assisteva, in apparenza tutto compunto, alle funzioni nelle chiese.~ ~- 1309 2, XII| Siate piuttosto largo nel computare questo valore.... Vi consegnerò 1310 2, II| stupenda tenuta di Battifolli, computata a lire seicentomila.~ ~L' 1311 2, IV| il concetto si era così comunicato ad altri, che il bambino 1312 1, IV| soddisfazione volete io conceda al figlio di Ciccillo, il 1313 2, XVII| signore: la legge, che concede al marito un assoluto dominio 1314 1, IV| potrebbe fare? Il duca non ti concederebbe mai l'onore di un duello: 1315 2, XVII| meglio, si assassina, senza concedergli il diritto della più piccola 1316 1, IV| innocenza del suo cliente! Sì, concediamo la più dura provocazione, 1317 2, X| guardacaccia era già salito a concertarsi con lei, ed entrò, tutta 1318 1, IV| deve saper tutto: e insieme concerteremo il modo di schiacciare questo... 1319 2, I| mostrarsi: avea inventato, di concerto con il suo sarto parigino, 1320 2, IV| passeggiate, che un tempo mi eran concesse, avevo osservato che attiguo 1321 2, X| lei.~ ~- Ecco una prima concessione! - le disse. - Non vi trovereste 1322 1, IV| andati a tenere il loro conciliabolo il marchese di Trapani e 1323 2, III| stato un po' avverso: volea conciliarselo: e col cercar sempre mezzo 1324 2, IV| savia, regolare gli avrebbe conciliati gli animi: potea render 1325 1, I| Il marchese era veramente concitato.~ ~Aveva l'aspetto sconvolto, 1326 1, II| tutta: e, ad un tratto, come concludendo una serie di pensieri che 1327 2, VIII| in pratica.~ ~- Dunque, - concludeva Marco, - anch'io son ambizioso.... 1328 2, X| chiamavano altrove. Ma - avea concluso - mi rivedrete presto!~ ~- 1329 2, I| Non gioveremo meno....~ ~Concordarono dunque di operare.~ ~La 1330 2, X| sappiate per sempre che la concordia, l'unione fra due anime 1331 2, XVIII| per così dire, rovente di concupiscenza, e godeva nella coscienza 1332 2, I| Era egli stesso il primo a condannare in sè il genere di vita 1333 2, III| pareva dicesse: sbrigatevi a condannarmi, ho fretta di uscire dalla 1334 2, III| consolava.~ ~Da qualche tempo, conduceva spesso con sè Diana nella 1335 2, X| schiava.... Vedete a che conducono i vizii.... La vostra vita 1336 2, XVIII| venir qui, di ammaliarmi, di condurmi come uno dei tanti imbecilli 1337 2, IV| addirittura.~ ~Nel carcere si condusse a meraviglia. Tutti ne erano 1338 2, VIII| dinanzi a una finestra, confabulando insieme, scorgevano i due 1339 2, XV| cognata del duca, che avea confabulato, poche ore innanzi, nella 1340 2, XIV| Pietro e Marco Alboni, che confabulavano insieme in un Caffè della 1341 2, I| giovane vedova era molto confacente a quello del principe.~ ~ 1342 2, I| ch'era uscito per andar a conferire col suo maggiordomo circa 1343 2, XVIII| esempio, che la ginnastica conferisca alla bellezza del corpo 1344 2, XV| sapeva che l'ambasciata a lui conferita, e con palese ingiustizia 1345 1, IV| a dire il presidente, - conferma, dunque, la sua deposizione 1346 2, XV| incalzavano, e che non potea confessare, era andata tropp'oltre.~ ~ 1347 2, IV| grave delitto.... Debbo confessarvelo?... Invece di temervi, vi 1348 2, I| implorava perdono, gli confessava perversamente di aver un 1349 2, XIII| Facciamoci le nostre confessioni, - continuò la principessa, - 1350 1, IV| dir verbo.~ ~Non negò, non confessò di esser autore del delitto: 1351 2, IX| sarà riconosciuto. Egli confida ammaliare Diana in quella 1352 2, III| traccia... che non volea confidarmi nulla, poichè si trattava 1353 1, II| venuto mai.~ ~Aveva dovuto confidarsi con Cristina dell'amore 1354 2, X| mio migliore amico.... Ci confidavamo tutti i nostri piccoli dispiaceri, 1355 2, VIII| propizii nel disporre alle confidenze due cuori innamorati.~ ~ 1356 2, XIII| dirvi qualche cosa di molto confidenziale! - incominciò la principessa. 1357 2, VI| segreto: ma un segreto, che si confidi a me, non mi sfugge e non 1358 1, IV| più oltre, inasprire il conflitto; e con arte infernale, soggiunse:~ ~- 1359 2, XVII| valersi di ciò che già sapeva: confondere il suo visitatore.~ ~- Io 1360 1, IV| testimone che abbiamo, di confonderla, di atterrirla per gettar 1361 2, VIII| tu devi saper tutto: e confortarmi, consigliarmi, - rispose 1362 1, I| la sua gaia affabilità li confortava, ispirava in essi riconoscenza; 1363 2, III| solo, senza cure, senza conforti, a errare nei boschi, non 1364 2, VI| potea starsi dal far un confronto tra le sorti, sì differenti, 1365 2, XVIII| vederla così nervosa, così confusa e trambasciata, il Murcillo 1366 1, IV| severamente.~ ~Roberto si confuse.~ ~Avea il volto graffiato, 1367 2, III| muoversi, di indovinare, di confutare le malizie delle amiche, 1368 2, VI| reo.~ ~Gli sembrò inutile confutarlo: il tempo stringeva: e voleva 1369 2, II| prime, avea chiesto qualche congedo: ma, da due anni, non era 1370 2, VIII| c'è qui un'infernale congrega contro di me.~ ~Il Venosa 1371 2, I| uomo.~ ~La principessa lo conobbe subito: lo invitò, lo attirò 1372 2, XII| passioni; una donna che non conosca, o non voglia conoscere, 1373 2, III| amanti, eziandio senza si conoscano, ch'egli aspettasse da lei 1374 1, IV| scrivendo:~ ~"Sono certo che tu, conoscendo la mia indole, aspetti ch' 1375 2, III| però non si spaventava; conoscendone l'illibato, forte carattere, 1376 2, XV| intimi, e anche qualche conoscente, avean subìto di pagare 1377 2, I| giorni appresso, tutti i conoscenti di Enrica e del Weill-Myot 1378 2, XVI| donna tua rivale?~ ~- La conoscerete di certo... e a voi lo confido... 1379 2, VIII| tali gioie.... e non le conoscerò mai.... Povera mamma mia.... 1380 2, X| e che sarebbe, se molti conoscessero i vostri segreti?... Voi 1381 2, I| un peccato non si fossero conosciuti prima, e non si fossero 1382 2, XIII| suo cuore: sapea di poter conquistare il Re e disprezzava l'umile 1383 1, I| virtù: benchè nobile, si consacrò al più umile lavoro. Fu 1384 2, XVIII| in cuore subitamente la consapevolezza del molto, o del troppo, 1385 2, V| scambia alcune parole di consegna.... In otto o dieci minuti, 1386 2, XV| entrando al suo Circolo, gli fu consegnata da un cameriere una lettera 1387 1, III| A proposito, egli mi ha consegnato una lettera per lei.... 1388 2, XII| computare questo valore.... Vi consegnerò subito le centomila lire; 1389 1, IV| cuore, i miei sensi, non consentiranno mai... ch'io ti ceda ad 1390 2, XVII| istante all'altro, potrei consentire anche a ceder gratuitamente 1391 2, XVIII| avuto con Roberto, ella non consentisse a veder più l'uomo che avea 1392 2, XIII| Diana. Se la giovinetta consentiva a sposarlo, voleva significare 1393 2, IV| placida, veneranda, le mani conserte sul petto, lo avresti detto 1394 2, III| certe donne belle hanno di conservar que' tesori che le rendon 1395 2, IX| denaro e più difficile il conservarlo....~ ~La principessa sorrideva: 1396 2, XVIII| che ella non credeva aver conservato, aperta, sopra un mucchio 1397 2, IV| gl'iterava il martoro, si conservava robusto e sapea farsi rispettare 1398 2, XVII| sparire i documenti ch'io conservo....~ ~- Ma non è stato egli 1399 1, IV| punti, è poi abituato a considerare tutti i suoi servitori come 1400 1, II| suoi lunghi ricatti, e che considerava già strumento della sua 1401 2, III| principessa le dava spesso consigli sul modo di diportarsi: 1402 2, XVI| fronte, se ti carezza, se ti consiglia, se ti circonda di premure, 1403 2, XVI| eccessiva; e si appagava di consigliarla sempre al peggio; come il 1404 2, VIII| saper tutto: e confortarmi, consigliarmi, - rispose Diana, abbandonando 1405 2, I| Compiendo l'opera buona, consigliata stamani a V. S. dalla persona 1406 2, I| Voi parlate d'onore?... Mi consigliate di partire: separarmi da 1407 1, IV| allontanasse.~ ~Cristina l'avea poi consigliato a lasciar Napoli, ove godea 1408 2, I| risoluto di far ciò che voi mi consigliavate allora... dopo tanti anni, 1409 2, VIII| di lei, bellissimi regali consistenti in lavori da loro fatti 1410 2, I| assoluta.... Ma la confessione consisteva in una storiella romantica, 1411 2, I| bello, che inalza l'animo e consola, o rallegra agli altri la 1412 2, V| di più che non occorra a consolar la vita del prigioniero.... 1413 2, XIII| vederla le parea sentirsi consolata.~ ~Volle subito sfogare 1414 2, XIV| voglio farvi soffrire.... vi consolerò subito; vi dirò che ho sorpreso 1415 2, XII| familiarità, che non le era consueta.~ ~- Venderla.... ma a chi, 1416 1, IV| disprezzava. Aggiungeva, co' suoi consueti impeti di selvatichezza: " 1417 2, XVII| Cristina, a cui tornava il suo consueto ardimento, ma teneva gli 1418 2, XII| di San Toldo, che voleva consultarlo sull'acquisto di certi titoli.~ ~ 1419 2, XVIII| Comune di campagna, ove è consultato, rispettato, ha in chiesa 1420 2, XIII| vecchio gioielliere: si consultava ormai spesso con lui: s' 1421 1, IV| pienezza del sacrifizio che consumava, nel ricordo del santo martirio, 1422 2, X| campagna, allevato fra costumi contadineschi.~ ~A poco a poco Diana prese 1423 2, X| esse: fra la gente di quel contado passava per un'anima austera, 1424 2, IX| v'è nulla che sia tanto contagioso quanto l'illusione del far 1425 2, III| Il padre di uno che avea contaminato il nostro parco con un altro 1426 1, IV| camera, vanagloriosa di contemplarsi.~ ~Le punte rosee del suo 1427 2, XVIII| abbozzato dal pittore e vi contemplava la voluttuosa opulenza delle 1428 2, XVIII| era nato per l'ideale: la contemplazione del bello lo purificava 1429 2, XIII| stregua.~ ~Non poteva ormai contenere il suo odio per lei.~ ~Lasciò 1430 2, XVII| fin che sia possibile, contenermi.... Non mi eccitate ad estremi.... 1431 2, XVI| greve, con gli orli dorati: contenevano ognuno poche parole sibilline: 1432 2, XII| che la donna, sì gaia, sì contenta, in sembiante così tranquilla, 1433 2, XVIII| finalmente al Weill-Myot, contentar il suo orgoglio, soddisfare 1434 2, I| alte: egli non era uomo da contentarsi di piccoli espedienti.~ ~ 1435 2, XV| burlava: ma non tutti si contentavano di schernirlo: v'era chi 1436 2, IX| partirono. Erano tutt'e due contente, si teneano per mano e sorridevano. 1437 2, XIII| sala.~ ~Marco Alboni si contentò di seguirli con lo sguardo.~ ~- 1438 2, VI| amica del Re.... Si discorre continuamente del suo lusso, de' suoi 1439 2, XV| mutabile, perversa, sapeva che, continuando a tener separati i due giovani, 1440 2, IX| elegantissima, sempre allegra, continuano i suoi pranzi sfarzosissimi, 1441 1, IV| Il giorno appresso continuarono le feste nel parco del duca.~ ~ 1442 2, III| disse all'intendente:~ ~- Continuate!~ ~- Poco ho da aggiungere 1443 1, I| più importuni.~ ~E aveva continuato nella sua corsa.~ ~Domenico 1444 1, IV| discepolo, a non dir un degno continuatore di quegli esimii giureconsulti 1445 2, IX| Nello stordimento, fra le continue commozioni della sua vita, 1446 2, XII| più cara delle donne: e io continuerò sempre a sfruttarvi, a perseguitarvi, 1447 2, III| marchese s'impazientiva dei continui ricatti; volea irritarsi 1448 2, XII| disse a Cristina.~ ~Le contò, dopo alcuni istanti, la 1449 2, XVIII| Ritraeva con foga tutti i contorni robusti, e insieme fini, 1450 2, XVIII| lasciato il suo rilevato contorno.~ ~A un tratto, la principessa 1451 2, X| cavilli, di tanti discorsi contorti, studiati, reticenti, che 1452 1, IV| condannava quasi sempre, lieto di contraddire al presidente.~ ~Vi fu un 1453 2, XVIII| impazienza, come se volesse contradire il pittore.~ ~- Sbagliato 1454 2, VIII| il suo degno compagno.~ ~Contradizioni della vita! Quale disparità 1455 2, I| ma essa avea del tutto contrafatto la sua calligrafia in modo 1456 2, XVI| ne' capelli: il suo volto contraffatto ebbe una tale espressione 1457 2, VIII| come vuoi che io possa contrappormi? Con quale autorità? Sono 1458 2, VIII| maggior ostacolo sarebbe nel contrariare Diana.... Allora sì che 1459 1, IV| con te, per sfuggire ogni contrarietà... ma cederti ad altri, 1460 2, XV| sebbene i discorsi a lui contrarii cessassero al suo apparire.~ ~ 1461 2, XV| mormorava di lui fin da quando contrasse il matrimonio.... Quella 1462 1, IV| espressione del suo sguardo contrastavano di troppo con l'accusa.~ ~ 1463 2, XVII| gratuitamente quei documenti, potrei contribuire a far aprir un processo 1464 2, XVIII| vita aristocratica, agiata, contribuisce alla perfezione delle forme.... 1465 1, III| morte della principessa mi contrista... essa fa sempre buona 1466 2, III| subodorassero il motivo del suo conturbamento: era meglio si porgesse 1467 1, II| disadorna, il prete, tutto conturbato e pur compiacente, che mormorava 1468 2, XV| scambiati con lui i primi convenevoli. - Si tratta di un affare 1469 1, I| valletto; aveva pur servito in conventi, in locande, in osterie, 1470 2, XVI| sibilline: un linguaggio di convenzione; intelligibile soltanto 1471 2, XVIII| formava il pittore. Le linee convergevano sì armoniche, il colorito 1472 2, III| armoniose, più melodiose, nel conversare, che avesse Napoli.~ ~Diana 1473 2, XVII| uomini in bestie.... essa li converte in ambasciatori.~ ~- Qualche 1474 2, XVIII| poichè tale è la parola che conviene alla vostra azione.... Ah, 1475 2, IV| stette in ascolto: e si convinse che due sentinelle andavano 1476 2, XVII| possono esser persuasi, convinti da una parola di giustizia, 1477 2, IV| risposta. Roberto era morto.~ ~Convintisi di questo, si allontanarono 1478 2, III| sinceramente a queste sue convinzioni.... Mi mancò sin ora l'animo, 1479 1, I| tarda ora, dopo cena, i suoi convitati, era entrato nelle sue stanze.~ ~ 1480 2, III| bicchieri posti dinanzi a ogni convitato, e la tristissima sorte 1481 1, II| rito; essa che stringeva convulsa la mano di Roberto.~ ~E 1482 2, VI| esclamò Roberto, stringendo convulsivamente un braccio a Domenico.~ ~ 1483 2, IV| sul pozzo il pesantissimo copertoio di ferro e fu saldato, alle 1484 2, XVII| obbligazione ve ne sono due copie: una l'ha il mio creditore....~ ~- 1485 2, XVIII| azzurre le vene, tra la carne copiosa, polita come l'agata, d' 1486 2, I| perchè avrebbero formato una coppia davvero felice. Erano fatti 1487 2, VIII| Quale disparità fra le due coppie!~ ~In alto il marchese e 1488 2, VIII| tralci di edera soltanto le coprivano il seno, la cui robusta 1489 2, I| malgrado la sua delicatezza, coraggiosa, anzi intrepida.~ ~La relazione 1490 2, I| rosee, le labbra d'un vivo corallo, le belle braccia nude, 1491 2, IV| scampo: una scala formata di corde, una lima.~ ~Raccoglieva 1492 2, I| ottimi rapporti, e quasi cordiali, siccome abbiamo avuto modo 1493 2, XVIII| avrebbe fatto in segno di cordialità ad un amico, e le disse:~ ~- 1494 2, IV| per la sua scala tutte le cordicelle, tutti i piccoli stracci 1495 1, IV| dell'abiezione, dell'immenso cordoglio a cui l'aveano spinto.~ ~ 1496 1, I| ascoltavano dietro la grata d'un coretto, in alto.~ ~Non erano più 1497 2, XIII| ben stanca, ma non potea coricarsi.~ ~Si vedeva negli specchi, 1498 2, XIII| Enrica.~ ~- Era stanco e si è coricato.~ ~Ella era ben stanca, 1499 2, III| nella mia camera?... Ti coricherò: ti assisterò io.~ ~A quelle 1500 1, I| inoltrata della notte, si coricò molto allegro: il suo ultimo 1501 2, XII| nel mezzo, ove, entro una cornice di cuoio lustro, nero, era 1502 2, XVII| ridevano: e anch'egli fece coro.~ ~Il principe avea udito 1503 2, III| tovaglia, tutta tessuta di corone e d'iniziali, il plico, 1504 2, IV| dovea aver colpito il gramo corpicello.~ ~- Sciagurato, - pensava 1505 2, X| in tratto il pensiero le correa al motivo di quella sua 1506 2, I| di tutte, che nulla può correggere.... Ricordate quanto io 1507 2, I| simili casi, senza però correggersi, che poco si addiceva ad 1508 1, I| bocca.~ ~Domenico entrò correndo, ansando, nel parco: ruppe 1509 2, III| che hai?... - le domandò correndole incontro, e cuoprendola 1510 2, IV| menti questa vaghezza di correr sì di leggieri al soprannaturale.~ ~- 1511 2, III| S'alzò di scatto per correrle incontro. Voleva dirle, 1512 2, IV| carponi per uno stretto, lungo corridore e arrivò finalmente ad una 1513 Ded | diffusissimo giornale Il Corriere di Napoli. Ella stessa ebbe 1514 2, X| Diana, le cui parole non corrispondeano punto al pensiero.~ ~- Tu 1515 2, I| femmine, ella non volle mai corrispondergli. Espansiva, festosa, gaissima 1516 1, IV| parole; sembrava che esse corrispondessero a certi suoi perfidi disegni.~ ~- 1517 2, IV| po' di rimorso.~ ~Egli mal corrispondeva a tanta fiducia; così pensava 1518 2, III| sulla fronte.~ ~L'altra corrispose con un bacio anche più freddo.~ ~ 1519 1, IV| con una dichiarazione, corroborante le prove della reità di 1520 2, XVII| Vedete quanto una tal donna è corrotta....~ ~- E chi vi dà il diritto 1521 2, XVI| Perversa... scellerata... corrottissima creatura! E dire che io 1522 1, IV| traditrice....~ ~E i suoi occhi corruscavano: e le sue mani or si accostavan 1523 1, IV| Circa sei mesi eran corsi dalla condanna di Roberto, 1524 2, VIII| briga di sapere se alcuno la corteggia?... Quando il fatto sarà 1525 2, VIII| sino una tale specie di corteggiamento, le sapea buono.~ ~In Adolfo 1526 2, I| con esagerazioni, da' suoi corteggiatori.~ ~Ella avea ben capito 1527 2, XVI| ingegnere Amoretti indicò cortesemente al marchese la direzione 1528 2, I| stanzetta che dava in una corticella quasi scura, e sempre riparata 1529 2, XV| mezzo a facili e simpatici cortigiani: non gli badò.~ ~In casa 1530 1, IV| zelo di qualche assiduo cortigiano e commensale del duca, era 1531 1, II| campagna in guarnellino corto: le braccia erano rotonde, 1532 2, XVII| sul tavolino. Gli sguardi coruscanti, la fisonomia stravolta, 1533 1, IV| punti, i pantaloni tutti cosparsi di polvere, la cravatta 1534 1, III| muoversi da Vienna, una somma cospicua: farà intendere che vuole 1535 2, XII| aristocrazia ha almeno le due più cospicue forze del mondo, le due 1536 2, V| innocente. Alieno dalle cospirazioni, assorto nell'arte mia, 1537 2, I| si vedrà quanto ciò dovea costarle. Nel parlare col principe, 1538 2, XI| capiva che doveva esser costata al soprintendente un intimo 1539 2, XI| desiderio che deve esserti costato anni di lavoro, per tentare 1540 1, IV| averla amata, desiderata, già costava la vita a due uomini, ad 1541 2, X| migliori sentimenti a lei costavan bea caro! Ora intanto era 1542 1, IV| afflitto per causa tua. Egli è costernato che sia stato ucciso un 1543 1, IV| ho conquistata.... Tu mi costi umiliazioni, oltraggi, ingiurie 1544 2, III| la nostra famiglia volle costituirsi parte civile, io mi opposi, 1545 1, IV| della famiglia Squirace, costituitasi parte civile.~ ~L'avvocato 1546 2, XVII| un ex-galeotto, vi siete costituito tutore dell'onor mio.~ ~ 1547 2, XVIII| forse voi vi sareste trovato costretto a concedere alla violenza 1548 1, IV| prendendo Enrica per le mani e costringendola ad alzarsi, - io potrei 1549 1, IV| che dopo aver tentato, costringendovi a un matrimonio infame, 1550 2, XIII| Enrica era venuta un'idea: costringere il Venosa a chieder la mano 1551 2, III| impadronirti del suo segreto: costringerla a far rendere la libertà, 1552 2, XII| gli avvocati, non si può costringerli a palesare tutto quello 1553 2, XVII| sarebbe bastata una parola per costringervi a recarvi da me, a umiliarvi 1554 2, XI| molte formalità, come allora costumava, fra poche ore.~ ~Domenico 1555 2, X| nella campagna, allevato fra costumi contadineschi.~ ~A poco 1556 | cotesta 1557 | cotesti 1558 2, XII| Callipige; varie piccole terre cotte di molto e molto valore.~ ~ 1559 2, VIII| gamba destra fin quasi al coturno che essa calzava; la gamba 1560 2, I| carta, passavano in altri coupés le sue amiche, tutte elegantissime, 1561 1, I| irresistibili passioni: come se,ella covasse in sè una forte inclinazione 1562 2, IV| dandole ripetuti colpi sul cranio con una leva di ferro.... 1563 2, XVIII| mercè.... Noi siamo due creature al di sopra di molte.... 1564 1, IV| appunto per indurre in questa credenza, - disse il presidente.~ ~- 1565 2, IV| avevo ingannato, facendoti creder sempre che tuo padre vivesse?... 1566 2, IX| cura di me.... alla quale, crederanno, io serbo molto affetto.... 1567 2, XV| condotta più imprudente.... Si crederebbe che abbia smarrito la ragione.... 1568 2, XVII| vantaggioso scherzare? Può V. E. credermi uno di quegli uomini, atti 1569 2, I| e... la vostra... quando crederò opportuno.... Voi siete 1570 2, XVII| anche prima ch'ella potesse credersi vedova; e solo perchè avea 1571 1, IV| rispose risoluto. - Che tu non credessi io fossi uno di questi vagheggini 1572 2, IV| potessero uccidere il bambino.~ ~Credettero, udendo il grido e lo scroscio 1573 2, VIII| migliore della loro.... Noi non crediamo se non alla passione volgare: 1574 2, VIII| per lei alcun affetto?~ ~- Credimi, - aggiungeva Diana, vedendo 1575 2, XVII| due copie: una l'ha il mio creditore....~ ~- Andate, andate, - 1576 2, XVII| dall'ergastolo?~ ~- Tutti credono egli sia stato ucciso....~ ~- 1577 2, XV| sempre vittime della loro credulità.... Ma come possono saper 1578 2, I| poltrona di raso, color crema. E la stoffa nitida, splendidissima, 1579 2, XVII| occhi suo padre era morto di crepacuore: egli avea subito sedici 1580 2, I| d'argento. Un bel fuoco crepitava nel caminetto.~ ~La principessa, 1581 1, I| figliuola andava sempre crescendo: che, anche in quel punto, 1582 2, III| date.~ ~Fra tali pericoli cresceva immacolato il candidissimo 1583 2, III| inesplicabile.~ ~Le sue simpatie crescevano per questa famiglia di sventurati: 1584 1, II| una grande libertà.~ ~Era cresciuta forte, prosperosa, in mezzo 1585 2, XVIII| Napoli, nel palazzo del Creso americano: uno studio sontuoso, 1586 1, IV| che presiedeva la Corte Criminale, lo trattò con molto affetto 1587 2, III| altrimenti un leone tien irta la criniera nel procinto di avventarsi 1588 2, I| nero, circondato di limpidi cristalli, tutti chiusi in quel punto, 1589 2, XVIII| porse una fialettina di cristallo con cerniera d'oro; v'era 1590 2, I| dell'onore, la dirittura de' criteri.~ ~Era egli stesso il primo 1591 2, XVIII| quadro all'altro, osservava, criticava con vero acume, specialmente 1592 2, XVIII| apparire più turgida.... - Criticò il seno di un'altra figura 1593 2, III| innocente!~ ~Il marchese crollava la testa.~ ~- Oh, allora 1594 2, III| terribile e di indistinto: crollò la testa, e i suoi belli 1595 2, XVIII| pensiero, che tornava sempre a crucciarla: quello di una catastrofe 1596 1, IV| fisonomia.~ ~Un dubbio la crucciava.~ ~Se Roberto parlasse del 1597 1, II| serie di pensieri che la crucciavano, sospirò:~ ~- È impossibile.... 1598 2, XV| erano state palesate tante crude verità.~ ~Ormai egli sapeva 1599 2, XVII| proverbiavano amaramente, crudelmente quando si trovavano insieme, 1600 2, III| potendo più sostenere la crudezza della tempesta, fosse venuto 1601 2, III| magro, e ne rimandava in cucina più della metà; non bevea 1602 2, III| tutto il palazzo, dalle cucine, sotto il pianterreno, ove 1603 2, VI| carrozza era, in una specie di culla, accomodata la bambina....~ ~- 1604 2, III| conforto, e le tributasse un culto, nel quale il rispetto arrivava 1605 1, I| padroni; era stato cocchiere, cuoco, valletto; aveva pur servito 1606 2, III| domandò correndole incontro, e cuoprendola di baci.~ ~Diana avea scorto 1607 1, IV| si vuol davvero scusare, cuoprire un delitto....~ ~L'avvocato 1608 1, IV| burlate a piacer vostro e cuoprite di ridicolo.... Enrica, 1609 2, II| de' beni.~ ~Enrica, non cupida, pianto il padre, che amava 1610 1, IV| come tutti i pari suoi, cupidi, avari, insidiatori dell' 1611 2, IV| diffidenza che in altri destasse cupidigia il denaro da lei accumulato, 1612 2, I| erano due caparbietà, due cupidigie, l'una di piaceri, l'altra 1613 2, III| quei giovani che non si curano d'altro, se non di far una 1614 2, II| scegliere chi dovea per lei curar i suoi affari, assottigliava 1615 1, IV| insidiosi per lei. Non si curava d'altro. La falsa accusa, 1616 1, I| neppure che Enrica se ne curi.... Essa è un po' altera, 1617 2, XII| corteggiatore, o di un semplice curioso.... Il bello è che mi par 1618 2, III| sofà in raso nero; l'altra curvata, tutta amorosa, su colei 1619 1, III| tutto rannicchiato in sè, curvato, per sfuggire a ogni sguardo,~ ~- 1620 2, I| sprofondata in uno dei morbidi cuscini, e pianse. Non aveva mai 1621 2, III| capelli biondi sparsi sul cuscino d'un sofà in raso nero; 1622 2, XVIII| e bicchieri infilati in custodiette d'argento.~ ~Qualche istante 1623 2, XVII| al marito il segreto, per custodir il quale già avea ricevuto 1624 2, VI| al segreto, ero sicuro di custodirlo! Ma quanto al resto.... 1625 2, I| segreti? E chi ve li ha custoditi con più gelosia?... Riflettete 1626 2, IV| secondino, stanza ove si custodivano varii attrezzi.~ ~Egli udì 1627 2, VIII| ad intendere alla gente dabbene.... Noi siamo due furfanti.... 1628 1, I| della sua villa da sovrano, dando il braccio a sua figlia.~ ~ 1629 2, IV| avea ucciso la vecchia, dandole ripetuti colpi sul cranio 1630 2, VIII| Dicono che è morta, dandomi alla luce.... in una villa.... 1631 1, I| cogr imprestiti fattigli danna famosa avventuriera italiana: 1632 2, III| duca, e fino allora anima dannata, cieco schiavo della duchessa, 1633 2, XVI| Amoretti; e timoroso di gravi danni.~ ~Oramai ricco, poichè 1634 2, V| chiaro: sarebbe imprudente, dannoso tentare una fuga.... Ma 1635 1, I| rami fioriti. Incominciò la danza della tarantella; la dolce 1636 1, I| per rifocillare, dopo le danze, la gente accorsa; qualche 1637 2, III| vostro padre.... Una donna vi darà l'esempio che certe debolezze 1638 2, XVIII| questo genere, comincia a darci sublimi prodotti.~ ~Il lettore 1639 2, I| con occhiate di fuoco, lo dardeggiava, accostava le labbra a quelle 1640 2, XII| donde due grandi occhi neri dardeggiavano sempre su lui. Era Marco 1641 2, XII| agognata.~ ~- Che valore dareste voi a tutti questi diamanti?...~ ~ 1642 2, XVIII| e per un uomo, che può darlo, senza punto impoverirsi, 1643 1, IV| E io sarò felice di dartela, io che non voglio ormai 1644 2, XII| pronta la moneta francese, datagli dal Weill-Myot, e metteva 1645 2, XVIII| contro luce la fialetta datale dal Weill-Myot; scosse il 1646 2, I| avea ripetuto le istruzioni datele qualche anno innanzi, allorchè, 1647 2, III| fatto, - esclamò Diana. - Datemi qualche ragguaglio.~ ~Il 1648 2, VIII| ineffabili!...~ ~- Eh, eh, datti anche a far il Tartufo adesso, - 1649 2, III| muro e baciar più volte il davanzale della finestra della camera, 1650 2, XIII| natura? Sì, par che qui debbano vivere Numi e non vi si 1651 2, IX| straordinaria.... Ma ci debbon esser momenti, allorchè 1652 2, XI| aveva ricevute tutte le debite istruzioni, mentre facevano 1653 2, IX| e non basta a pagare i debiti della principessa. È sempre 1654 2, IV| Io vi sono tanto e tanto debitore: e vorrei poter offrirvi 1655 2, II| rivolgersi, ella diveniva debitrice della Banca Weill-Myot.~ ~ ~ ~ 1656 1, IV| innamorati: io avevo avuto la debolezza - la parola gli sfuggì - 1657 2, III| darà l'esempio che certe debolezze sono intempestive.... Bisogna, 1658 1, IV| esser coraggioso, ma era debolissimo: guardiamo l'accusato....~ ~ 1659 2, XVIII| cavallo: colloquio, che dovea decidere della vita di Enrica.~ ~- 1660 2, VIII| un tratto il principe, - decidiamoci.~ ~Fu convenuto che la pelle 1661 2, XVII| Latania, - chiamarti Adolfo decimo.... almeno, poichè succedi 1662 1, I| Nel corso della notte sarà decisa l'esistenza del marchese.~ ~- 1663 1, I| osservò il conte, - che la decisione fosse propizia. Vi sono 1664 2, IV| il cadavere si fosse lì decomposto.~ ~Vi era sovra il pozzo 1665 2, I| animo del vecchio, quasi decrepito sacerdote, staccato da ogni 1666 2, XVI| ingegnere Amoretti. Essa poteva dedicarsi tutta alle sue amiche.~ ~- 1667 2, I| unita dalle alpi al mare.... Dedichiamo la vita a uno scopo tanto 1668 2, XVIII| cessato di battere.... Ti dedico gli ultimi, i più preziosi 1669 2, XIII| largito tutto. Un artista dee sentirsi beato nel riguardarvi. 1670 1, IV| innocente, per una tenera deferenza per Enrica.~ ~Qualche volta 1671 2, XVIII| così in avanti, avrebbe deformato, reso volgare un altro corpo.~ ~ 1672 2, XVIII| vorrete voi, principessa, degnar d'accettare che noi facciamo 1673 2, XII| terminava con affabile degnazione.~ ~Egli se la godeva.~ ~ 1674 2, III| altro nell'animo, e siamo sì degni di comprenderci, voi vi 1675 2, XVIII| suscitava contro misteriosi delatori. Ricevette un gran plico. 1676 2, I| sue calunnie, le sue false delazioni, le sue perfidie, le sue 1677 1, IV| Camera di Consiglio per deliberare sulla sentenza.~ ~E la discussione 1678 2, I| Egli, alcuni mesi dopo la deliberazione presa in casa della duchessa, 1679 2, VIII| tutta piena di fervori, di delicate fantasie appassionatissime, 1680 2, IV| soppiatto, a Roberto, cibi delicati, affinchè egli potesse nutrirsi 1681 2, XVIII| dinanzi a lui perchè egli delineasse, colorisse quel quadro, 1682 1, II| oltre un mese.~ ~Enrica era delirante,~ ~I suoi sensi eccitati, 1683 2, I| folleggiare: ricominciò il delirare, il fremere del suo bel 1684 1, II| ormai, per le smanie, i delirii, le sofferenze, quasi simile 1685 2, X| mostrare alla principessa le delizie della sua casa: poi la guidò 1686 2, XII| Giovanni?... Ah, sarebbe stato delizioso! - e continuava col suo 1687 1, I| vecchia mezzo fanatica, mezzo demente... di una sordida avarizia. 1688 2, III| che il vecchio nella sua demenza non sapeva scansare, dalle 1689 2, II| abbiamo già detto, i suoi denigratori: gli emuli, gl'invidiosi: 1690 2, XVII| Oh, no, V. E. non lo denunzierà; egli potrebbe chiedere 1691 2, XVII| con la sua morte?... Lo denunzieremo.... sarà arrestato.~ ~- 1692 2, XVII| tanto cavalleresco, che non denunzierete mai un uomo, vittima già 1693 2, V| riuscire nel suo intento, e mi denunziò.... Fui arrestato, condannato.... 1694 1, I| prezioso, poichè, innanzi di deporlo nella carrozza, avea guardato 1695 2, X| arrotondare una somma, che ho in deposito: con le altre cinquemila 1696 2, XIII| ostante il momentaneo suo depravamento, e nell'orgoglio che ogni 1697 2, IX| uomini già avanti in tutte le depravazioni, in tutti i segreti della 1698 2, XIV| anch'egli come un'anima derelitta: la fibra patetica era in 1699 2, VIII| che gli sarebbe da essa derivata.~ ~Era la prima donna, cui 1700 2, XVII| ingegno, perchè avete paura di derogare, di venir meno a voi stessi, 1701 2, I| e l'altra da noi dianzi descritta! Allora il principe amava, 1702 1, III| bambina. Di quest'ultima descrive alcuni segni particolari: 1703 2, XII| intendete....~ ~Non è a descrivere come rimanesse Enrica. Le 1704 2, XV| d'un romanzo, in cui si descriveva a vivi colori la felicità 1705 2, XIII| domanda che fa Otello a Desdemona....~ ~E, sghignazzando, 1706 2, XII| Ti odio! e pure, a volte desidererei star sempre con te.... È 1707 2, VIII| vadano a seconda de' tuoi desideri!...~ ~- Il giovane, poi, 1708 1, II| avevano resa precocemente desiderosa di piacere.~ ~Essa era già 1709 2, XV| scriveva, lo avea sentito designare col nome di "marito infame": 1710 1, IV| altro avvocato che quello designatogli, per ufficio, dalla Corte.... 1711 2, III| assassino, causa di tanta desolazione.~ ~L'intendente, come ligio 1712 2, I| di rappresentante di un despota, e d'uno di que' despoti 1713 2, I| despota, e d'uno di que' despoti che, nel nostro secolo, 1714 2, X| poi sarebbe inutile che mi dessi la pena di mentir tanto, 1715 1, IV| le piaceva: essa voleva destare grandi passioni: godeva 1716 2, IV| diffidenza che in altri destasse cupidigia il denaro da lei 1717 2, X| che le parole di Cristina destavano in essa ad ogni istante, 1718 2, VIII| zelante, glielo riferirà, desterà la sua gelosia... oh... 1719 2, XI| I custodi assonnati, desti a quel rumore, si alzavano, 1720 2, XVII| nostro Venosa vuol anch'egli destinarsi alla carriera diplomatica?~ ~- 1721 2, III| suo furore di vanità, era destinata a contristare anche il cuore 1722 1, IV| malgrado tutte le sentinelle, destinate a vegliar su di lui, malgrado 1723 2, III| congiunture, che Dio li avesse destinati l'una all'altro.~ ~Diana 1724 2, X| nel mondo; ho destato e desto in molti le più forti passioni, 1725 1, IV| popolazione napoletana il processo destò una certa effervescenza, 1726 2, XVIII| malattia, possono sfiorarla, deteriorarla.... Un artista ha il potere 1727 2, VIII| mi hai detto ben poco di determinato.... Forse il tuo carattere, 1728 2, XVIII| varie e alle più severe determinazioni.~ ~La principessa era inquietissima: 1729 1, II| passione.~ ~Cristina s'era detta in modo preciso:~ ~- Un 1730 1, I| contraffatta, come se le parole dettegli dall'intendente gli avessero 1731 2, XVIII| parole come in un sogno. Le detter nel cuore soltanto pochi 1732 1, IV| Gli anni di miseria che devon passare non mi spaventano... 1733 2, VII| servito fin allora.~ ~- Devono mancare pochi secondi allo 1734 2, VIII| in casa a dir con loro le devozioni. Mi tengono per un santo.... 1735 2, X| megera. Poi, sul far del dì, Cristina usciva, e andava 1736 2, I| solito tono imperioso.~ ~- Di' pure, - mormorò il principe, 1737 2, XVIII| e trascorreva le ore ne' dialoghi con Cristina e con Roberto.~ ~- 1738 2, XII| Andar a mostrarle un bel diamante, una bella collana, un qualche 1739 1, I| speranze e in quali terrori si dibatte in questo momento il marchese.... 1740 2, IX| difficoltà tra le quali si dibatteva.~ ~Il silenzio di Cristina 1741 1, IV| la dignità: io lascerò si dicano di me i maggiori vilipendii: 1742 2, XVI| marchese.~ ~Che cosa si dicessero tra loro il marchese e Roberto 1743 2, III| Non rammentate ciò che mi diceste la sera in cui rapivo la 1744 1, IV| Non ti ricordi ciò che mi dicesti nel momento della mia partenza?...~ ~- 1745 2, IX| ballo?~ ~- Sì.~ ~- E non mi dicevi nulla?~ ~- Se tu mi avessi 1746 1, IV| mal suo grado, fino il dichiarare ch'egli era innocente, per 1747 1, II| pauroso, infermo, e gli dichiararono voler essere marito e moglie. 1748 2, XII| dire di odio, che le avea dichiarato, egli usciva trionfante.... 1749 1, IV| mira al vostro scrigno.... Diciamo tutto al duca: e a voi, 1750 2, III| tavola apparecchiata per diciotto persone; e, fra tre quarti 1751 2, II| lire un quadro del Grenze: diciottomila una statuetta di bronzo, 1752 2, I| potuto fruttare, poniamo, diecimila lire, egli era pronto a 1753 2, III| condannato, senza che si difenda... e da uomini ragguardevoli, 1754 1, IV| Un reo, nega, attenua, si difende: qui abbiamo un uomo che, 1755 2, X| altra. - C'è chi lo vuol difendere, lo so: ma le belle parole 1756 1, IV| bisogno di aiuto, accorrete a difendermi....~ ~Vedrà il lettore qual 1757 2, XVIII| Io.... io, che la difenderò!~ ~I due uomini stavano 1758 2, II| principe.~ ~Egli avea i suoi difensori, ma più, com'abbiamo già 1759 2, XVII| diritto della più piccola difesa.... Che ragioni v'ho io 1760 2, XVII| veemenza, - che m'abbia mai difeso! Vili, vili, vili!... Vilissimi 1761 2, I| con donne, di una specie differente, per tenore di vita, dalla 1762 2, VI| confronto tra le sorti, sì differenti, toccate a lui e ad Enrica; 1763 2, I| della principessa.~ ~Qual differenza tra questa mattina e l'altra 1764 2, XVI| vendicarsene: solo per amor tuo ha differita la vendetta.~ ~- Ma chi 1765 2, III| amor della scienza lunghi, difficoltosi viaggi in regioni inesplorate, 1766 2, VI| Hai ragione.... sono stato diffidente, e a torto.... Ma si tratta 1767 Ded | nelle appendici del suo diffusissimo giornale Il Corriere di 1768 2, I| riprese Cristina; e si alzò dignitosa, stecchita, avviandosi verso 1769 2, XII| vendicarsi di lei, volea parlarle dignitoso, burlarsi dei suoi imbarazzi, 1770 2, VIII| briccone!~ ~- Non facciamo però digressioni.... Pensa che una sola cosa 1771 2, XIII| interruppe il principe con fino dileggio.~ ~- Crediate: ci sono molti 1772 2, XVIII| Cercò Cristina: essa si era dileguata. Non le mancava altro colpo: 1773 2, V| bianca, l'ombra della mia diletta sposa; mi è parso di udir 1774 1, II| occhio che la padrona si dilettasse della compagnia di Jannacone, 1775 2, XVIII| dinanzi al quadro di maggior dimensione, testè abbozzato dal pittore 1776 2, XVIII| che avea palpitato per la dimenticanza. In quella sera suo marito 1777 1, IV| lo dominava e gli facea dimenticar tutto il resto.~ ~Avrebbe 1778 2, I| e che era vestita molto dimessa e di panni molto scuri: 1779 1, II| avea detto nella lunga loro dimestichezza: la rivedeva in tutti i 1780 2, IV| caduta, chiamava con voce, dimezzata dal pianto, il figliuolo.~ ~ 1781 2, XVII| lui. Chiese subito le sue dimissioni da ambasciatore: e cercò 1782 2, XV| famiglie israelite tedesche, dimoranti in Russia da secoli: e che 1783 2, X| avvicinava alla villa ove dimorava Enrica e come, scoperto, 1784 1, IV| limpido.... Questa insistenza dimostra che si vuol davvero scusare, 1785 2, I| energia, la fierezza da lui dimostrata gli cattivarono l'animo 1786 2, VIII| coraggioso, intrepido e l'avea dimostrato ne' suoi viaggi; dinanzi 1787 2, XV| palazzo di Napoli.~ ~Ella gli dimostrava un gran fervore: lo ingolfava 1788 2, XV| da persona comune.~ ~Lo dimostravano eziandio lo stile netto 1789 1, III| potrai impedirmelo!~ ~- Io ti dimostrerò in ogni modo la mia riconoscenza.... 1790 1, IV| alcun energico segno di diniego:~ ~- Creatura perversa, - 1791 2, XVIII| esclamazione.~ ~Quella dell'artista dinotava un imparadisamento, una 1792 2, XVIII| supremo momento della sua dipartita dal mondo, la figlia lo 1793 1, IV| deposizione di una ragazza dipendeva la vita di un infelice.~ ~ 1794 2, III| il terrore che si andava dipingendo sul volto di Diana: vedeva 1795 2, XVIII| eccelleva sopra tutto nel dipingere le nudità femminine.~ ~Nacquero 1796 2, II| sul labbro di tutti.~ ~Si dipingeva il principe per un marito 1797 2, XIV| rigavano le guancie vegete e dipinte della signora Teodora. - 1798 2, XVIII| che avrebbero eccitato, dipinti maestrevolmente da un artista 1799 2, I| bianco, dal becco roseo, dipinto nel mezzo, una bottiglia 1800 2, XVII| destinarsi alla carriera diplomatica?~ ~- Intanto, entra supplente.... 1801 2, III| spesso consigli sul modo di diportarsi: ma tutto andava perduto: 1802 2, I| d'ozio che meni.... Tu mi dirai che vivi per me; ma ti par 1803 2, I| altro mezzo. Enrica avrebbe diramato gl'inviti.~ ~E, pochi giorni 1804 2, XV| tutti i nostri amici, vi diranno lo stesso.... il principe 1805 2, III| tratti eh'era in esse.~ ~- Si direbbero due sorelle! - pensava fra 1806 2, VI| quello che io mi ricordo direi tu fossi Roberto....~ ~- 1807 2, XI| Mancherò al mio dovere come direttore della prigione, ma adempio 1808 2, XII| era più in condizione di dirigere la sua volontà, cedette 1809 2, X| proseguì il servitore, che dirigeva tutti gli altri servitori 1810 1, III| nella mia carrozzella e mi dirigo verso la casa di V. S.... 1811 2, VIII| giravolta per andargli a sedere dirimpetto: e, cercando di fissarlo 1812 1, III| fermeremo qui in un casolare diroccato, che appartiene al duca, 1813 2, XIV| camera, mentre piangeva dirottamente. - Che hai? - le ho domandato. 1814 2, III| riuscirvi.... Però non posso dirti altro....~ ~Tale fu l'ultimo 1815 1, II| matrimonio: la chiesetta disadorna, il prete, tutto conturbato 1816 2, I| indifferenza, la più assoluta disaffezione, la bramosia di sbarazzarsi 1817 2, XII| pericolo, da una condizione disastrosa, e voi, come gentiluomo 1818 2, IV| nelle loro guerite: e potrò discendere, allontanarmi più facilmente, 1819 1, IV| delle leggi. Era un degno discepolo, a non dir un degno continuatore 1820 2, II| attitudine ad amministrare, senza discernimento a scegliere chi dovea per 1821 2, IV| rimproveravano di non esser discesi insieme con Roberto: di 1822 2, IV| illusione. Intanto, egli era disceso. Il rumorio ricominciò, 1823 2, XVIII| pur sì schiette, I due be' dischi d'avorio si ergeano con 1824 1, II| provocanti; se gli mostrava discinta, le sue forme robuste in 1825 2, X| una lauta cena, gli abiti discinti, attirava a sè il bel guardacaccia: 1826 1, II| sbigottito.~ ~I capelli disciolti le ricadevano sin quasi 1827 2, IV| sia pur lievemente, alla disciplina.~ ~Dopo alcuni anni di prigionia, 1828 1, IV| tentò invano persuaderlo a discolparsi.~ ~Quasi l'esimio giureconsulto, 1829 2, XII| voleva tanto ammirato e discopriva sì facilmente, come se il 1830 2, VI| sia l'amica del Re.... Si discorre continuamente del suo lusso, 1831 2, XIV| lasciato ben volentieri discorrere della sua passione: essa 1832 1, IV| Sovrano la voce della sua discrepanza coi colleghi: e averla S. 1833 2, II| L'allusione era velata, discreta, fatta con molto garbo e 1834 1, IV| deliberare sulla sentenza.~ ~E la discussione riuscì assai vivace.~ ~Lì, 1835 2, III| osava metter in dubbio, discutere la sua deposizione nel famoso 1836 2, I| Regina, non sdegnava che si discutessero al suo cospetto certe idee: 1837 2, I| alcuni.~ ~L'idea che si discuteva spesso tra' più fidi, nelle 1838 2, I| insieme: insieme parlavano, discutevano, si eccitavano, a proposito 1839 2, XVIII| risentimento provato pe' disdegni di lei, avea saputo sottrarsi.~ ~ 1840 2, I| alzò le spalle in atto di disdegno, anzi di sprezzo.~ ~La luce 1841 2, VIII| una miseria, inasprita dal disdoro?~ ~- Sono stanco! - mormorò 1842 1, I| poi un'altr'ombra di donna disegnarsi sugli arbusti illuminati.~ ~ 1843 2, XII| di grandi dame, che si disfanno de' loro diamanti, per mezzo 1844 2, XII| cosa di più.... V. E. vuole disfarsene?~ ~- Vi ho detto di sì; 1845 2, III| cagionato la rovina di questi disgraziati....~ ~In quel punto entrò 1846 2, X| si appassionava tanto pel disgraziato prigioniero.~ ~- Se l'ho 1847 1, I| Orléans, i suoi milioni, se si disgusta con la sua unica nipote.... 1848 2, III| eccitata all'estremo.... il Re, disgustato, si ritirerebbe allora da 1849 2, I| quello ove si era svolta la disgustosissima scena era un salotto verde, 1850 2, I| principessa non avea ancora dismesso il più stretto lutto.~ ~ 1851 1, IV| d'un gentiluomo che si disonora, appiattandosi per ascoltare 1852 2, X| mariti: uno lo tradite, lo disonorate per mera vanità: l'altro 1853 2, XII| ha detto avere da' suoi dispacci ch'è imminente il ritorno 1854 2, VIII| Contradizioni della vita! Quale disparità fra le due coppie!~ ~In 1855 2, XIV| le sue cifre: si alzò e disparve. Il Venosa non capiva più 1856 2, I| accomodate lì col più grande dispendio.~ ~A un gruppo di signore, 1857 1, II| Cristina.~ ~- Ecco ciò che mi dispera.... Io non avrò mai il coraggio 1858 2, V| prigioniero, - non dovete disperarvi di più.... rivedrete il 1859 2, XII| faceva tardi, e ormai ella disperava che si recasse da lei. Si 1860 2, XIII| vi dirò una cosa, che non dispiacerà al vostro orgoglio: non 1861 2, XIII| faccende, ma non posso ora dispiacergli, irritarlo.~ ~La principessa 1862 2, X| confidavamo tutti i nostri piccoli dispiaceri, passavamo insieme le domeniche, 1863 2, III| momento opportuno.~ ~Gli dispiaceva molto del malessere di Diana 1864 1, IV| avrebbero straziato i cuori men disposti alla pietà.~ ~Poi riprese 1865 1, II| campi; di sangue ardente, dispotica e sensuale, non tollerando 1866 2, I| parenti malvisi al governo dispotico per la generosità dei loro 1867 2, III| e ciò non è poco, o da dispregiare: assai più sovente trovate 1868 2, IX| di sicuro per umiliarla e dispregiarla.~ ~Intanto, mellifluamente, 1869 2, XV| schernirlo: v'era chi lo dispregiava, chi lo accusava di viltà: 1870 2, XV| avea trattata con palese dispregio, quasi non l'avesse mai 1871 2, IV| vi rispetto: invece di disprezzarvi, o compatirvi, sento che 1872 2, XVIII| nell'orgoglio di averla disprezzata.~ ~Enrica era corsa dietro 1873 2, XIII| accuse contro di voi: e le ho disprezzate!~ ~Si tacquero l'uno e l' 1874 2, XVIII| Voi mi avete troppo disprezzato.... E non avete capito, 1875 1, IV| ascoltare un colloquio. Vi disprezzo tanto che non saprei come 1876 2, X| nello stesso tempo.... Una disputa fra' due rivali!...~ ~La 1877 2, XVII| una bella donna, e se la disputano: uno contro l'altro i due 1878 2, III| anche il cuore di Diana: a disputare ad essa come avea fatto 1879 2, XV| delle dame, che teme possano disputarle la sua influenza.~ ~- Ma 1880 2, XIII| proprio vero che costei le disputasse il suo fidanzato.~ ~Chiamò 1881 2, XVIII| della propria madre, che le disputava anche il fidanzato, commossero 1882 2, XVIII| nudità femminine.~ ~Nacquero dispute sa la perfezione di certe 1883 2, IX| Weill-Myot cagionava quei disquilibri. Voleva che la principessa, 1884 2, I| era sorto fra loro sì vivo dissapore.~ ~Ma il colloquio tra marito 1885 2, XVII| sembrava incredulo, quando gli dissi ch'era morta....~ ~- Ne 1886 1, IV| Roberto, - incominciò, dissimulando, Enrica. - Io non posso 1887 2, XVII| sanno chi tu sei e te lo dissimulano: ti tollerano.... non sanno 1888 1, IV| dinanzi a Dio, - continuò la dissimulatrice, - lo sarò un giorno dinanzi 1889 2, II| le tendenze di Enrica al dissipare, e non volendola contristare 1890 2, IV| anche all'improvviso: era dissipato, ma colto, si credea capace 1891 2, XVIII| paravento. L'ebbrezza in lei si dissipava a poco a poco. Ricopriva 1892 2, XV| arrivata all'estremo della dissipazione: avea rovinato il suo patrimonio: 1893 1, III| marchese.... che V. S... dissipi la mia parte; o possa negarmela. 1894 2, IX| nessuno avea potere per dissuaderla. Quel puro affetto, un bacio 1895 1, II| altrimenti sarebbe impossibile il dissuaderlo, l'allontanarlo....~ ~Ma, 1896 2, IV| tempo. - La mia prigione è distante dalla vostra per quasi un 1897 2, IV| novelle: sapea far benissimo distici latini, anche all'improvviso: 1898 2, XVI| a quelle parole, si era distratta in altri pensieri.~ ~La 1899 1, IV| guardato un po' nella strada, distrattamente, mentre seguiva le sue meditazioni; 1900 2, I| la sua casa di rumore, di distrazioni, di frivolezze, sino allo 1901 1, IV| la convinzione fu subito distrutta dal contegno dell'accusato 1902 2, III| egli mostrava non volerla disturbare.~ ~La principessa rispose 1903 1, IV| tutto senza che nessuno si disturbi.... È gente si vile che 1904 2, VII| sua figlia?~ ~E le avrebbe disvelato chi era sua madre?~ ~Ah, 1905 2, XII| quello che debbo fare, ditemelo con chiarezza, senza i vostri 1906 2, XII| trovar una distrazione, un divago ne' miei discorsi.... nessuno 1907 2, XIII| colloquio tra Diana e il Re, divampò nel suo animo un vero odio 1908 2, XII| frutta, di colonnette: alcuni divani in raso nero, con filettature, 1909 2, IV| eran cadute, parean non divelte, ma tagliate con un'abile 1910 2, XII| piacere, e per la quale esso divenga, con l'eleganza, col capriccio, 1911 2, XIII| Per irritarlo, per farlo divenire cattivo, come sa il nostro 1912 2, II| desiderio dell'oro, che diventa, a poco a poco, irresistibile.~ ~ 1913 2, XV| ma non mi pareva dovesse diventare uno scellerato.... Lo deve 1914 2, VIII| opponesse?~ ~Le guancie di Diana diventarono rosse. Sentiva in sè nascere 1915 2, XVIII| il saper che era Diana, diventata rivale della propria madre, 1916 2, VIII| vi opponessi recisamente, diventerebbe una passione ostinata, una 1917 2, IV| fuga, preparata da anni, diverrebbe impossibile.~ ~Gli era duro 1918 2, XVI| Roberto. Il marchese non si divertì molto, di sicuro, in quella 1919 2, XIII| momenti della mia vita per divertirmi.... Mi sento, caro, già 1920 2, XIII| qual modo!~ ~- Vi siete divertita molto, cara, durante la 1921 2, XVIII| vedere la vostra bellezza divina....~ ~La principessa era 1922 2, VI| saltare, a batter le mani, a divincolarsi come un ossesso. Dacchè 1923 1, IV| Roberto si contorceva, si divincolava.~ ~Allorchè il conte ebbe 1924 1, IV| martirio, fatto con parole divine, il dolore di quel padre, 1925 2, I| le sue braccia come una divinità.~ ~Poeta, metteva in quell' 1926 2, XVIII| disse Enrica, con un sorriso divino, - chi non lo conosce!~ ~ 1927 2, XII| principessa, e dominandola, divorandola con gli sguardi per non 1928 2, XV| molti si credeva che egli divorasse il patrimonio di lei....~ ~- 1929 1, I| E il figlio?~ ~- Si è divorato tutto in pochi anni a Parigi, 1930 2, XVII| cessare le calunnie, tanto divulgate, sopra di lui. Chiese subito 1931 2, XII| andar bene: e m'immagino che dobbiate avere spesso molesti pensieri, 1932 2, I| come siete fanciulli, e che docili strumenti siete nelle nostre 1933 2, VIII| parola. Ora non avea più dolcezze, neppure a intervalli; parlava 1934 2, I| li incoraggiava col suo dolcissimo sorriso.~ ~Si spartirono 1935 2, III| redarguì Diana aspramente: si dolse di non aver alcun impero 1936 2, XII| all'animo per allora di domandarlo al marito.~ ~Se ne tornò 1937 2, XIII| informazioni.... Potrei domandarne a voi stessa... ma la fonte 1938 2, XV| è stato? che è stato? - domandarono la duchessa e altre signore.~ ~- 1939 2, XIII| Poi tutti cominciarono a domandarsi qual gran dama poteva aver 1940 2, IX| costei: si aspettava le domandasse, d'un tratto, qualche somma 1941 2, XII| volte maggiore di quella domandata da Enrica.~ ~Sentì una gioia 1942 1, IV| pronta, immediata anzi: domandatemi scusa del vostro affronto: 1943 2, I| benevolenza, favori, se non domandati a ginocchio, con umiltà, 1944 2, XIII| donna.... Promettetemi che domanderete subito la sua mano.... già 1945 2, VIII| sempre, - egli disse, - e ti domanderò a tuo padre quando venga 1946 1, II| nessuno dell'accaduto, e domattina di buon'ora visiteremo insieme 1947 2, X| dispiaceri, passavamo insieme le domeniche, e, negli altri giorni, 1948 2, VIII| in tal modo. Il dissidio domestico durò circa un'ora: la principessa 1949 2, IV| trovarsi libero, di scuoprir il domicilio di lei, rapirla a forza, 1950 2, XII| dinanzi alla principessa, e dominandola, divorandola con gli sguardi 1951 2, XVII| avea saputo, egli credeva, dominar il cuore di Enrica, farsi 1952 2, XII| padrone di quella donna, potea dominarla; aprendo quel forziere, 1953 2, XV| allegro finivan sempre per dominarlo; egli era nato per la vita 1954 2, X| l'orgoglio vi ha sempre dominato!... Il bene che avete fatto 1955 2, XVIII| creatura per lui irresistibile, dominatrice.~ ~Entrando nella sala, 1956 2, IX| si deve trovare un gran domino di raso nero con due grandi 1957 2, XVII| disse:~ ~- Non potrebbe donarmi questo piccolo oggetto?... 1958 2, III| la principessa gli avesse donati a Adolfo. Le parve che un 1959 2, III| essa gli avea poco prima donato, in segno della sua alta 1960 2, XVIII| parenti del marchese, la donava a lui: sebbene, dopo la 1961 1, II| castello per servigi, o a recar doni.~ ~Era alto della persona, 1962 1, I| addormentarsi, fu per la bizzarra donzella.~ ~Il conte di Squirace 1963 2, I| scrutava in volto la sua doppiezza.~ ~Ella, poco avveduta, 1964 2, X| menzogne, tanti raggiri, tante doppiezze?... Ma qual inferno ti ha 1965 2, XIII| si era infiammato a cento doppii, dopo la improvvisa ripulsa 1966 2, XII| tappeto una bella giarrettiera dorata.~ ~- Mi è caduta ora, - 1967 2, I| Château-Yquem.~ ~Il bel liquido dorato, bevanda degna dei numi 1968 2, IV| contenti.~ ~La notte Roberto dormì più tranquillo e felice!~ ~ 1969 2, XI| tornavano a cacciarsi a dormire. Le guardie aprivano appena 1970 2, XII| aggiunse maliziosa. - Mi dorrà molto di rinunciare al vostro 1971 1, I| malsana, la sposò per la dote... che ha già mangiato....~ ~- 1972 2, XVIII| sopra di molte.... Abbiamo doti rare, che ci poteano aiutare 1973 2, VIII| età, ha riputazione fra i dotti, autorità fra i gentiluomini.... 1974 2, VIII| Marco le sue ciniche, fetide dottrine. L'altro, senza faticarsi 1975 1, IV| servitori stavano bene, ma dovè prendere commiato, non ostante 1976 2, XVI| preparava le insidie che dovean condur Roberto alla rovina.~ ~- 1977 2, III| Il parco di Mondrone è doventato un nido di scandali: scandali, 1978 2, XII| opera d'arte perfetta da non doversi tener celata. Ed era tale. 1979 2, III| tanto tempo in prigione, dovervi morire... poichè il suo 1980 2, III| le sembrava che tutti la dovessero amare, tanto era bella, 1981 2, XV| la casa sua. Il principe dovette persuadersi che la lettera 1982 2, X| La principessa e Diana dovettero scendere dinanzi a un cancelletto 1983 2, XIII| presto mia sposa: essa vi dovrà la sua felicità, poichè 1984 2, VI| che Cristina mi disse.... dovrai prendere una creaturina, 1985 2, XVII| nefande calunnie? E che dovranno far gli uomini.... che voi 1986 2, X| questa carta l'itinerario che dovremmo seguire?~ ~E le accennava 1987 2, XVII| replicò Cristina in tuono drammatico, - il primo marito di vostra 1988 2, VI| bambino in tele finissimo, in drappi di seta. Non può mandare 1989 2, VII| abitava: sarebbe andato dritto in Napoli alla sua dimora.~ ~ 1990 2, I| sembra, - rispose il principe drizzandosi, - che la nostra condizione 1991 2, XVI| mano il paravento e l'avea drizzato tra essi e Diana.~ ~- Io 1992 2, XVII| della mia longanimità. - Si drizzò in piedi, come se volesse 1993 2, VIII| cene con donne e uomini di dubbia fama, egli, che s'era insozzato 1994 1, IV| processo molti e molti punti dubbiosi.~ ~La prudenza, o, diremo 1995 2, XV| cortigiana.~ ~- M'insulti, dubitando della mia parola: io non 1996 2, III| trovarono affini a segno, da non dubitar più, come si dice in tali 1997 2, XVIII| a dir vero, non avea mai dubitato seriamente che il Weill-Myot 1998 2, VIII| dall'energia di Diana.~ ~Dubitava fosse accaduto qualche cosa 1999 2, XII| diamanti della sua famiglia ducale e di quella del principe....~ ~- 2000 2, III| tribolare in ogni modo i duchi di Mondrone e la loro gente.~ ~- 2001 2, XII| sola collana può valere duecentomila franchi.... oltre cinquantamila