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Giulio Piccini (alias Jarro) La principessa Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
5003 2, III| pettini di tartaruga, le scatole d'argento, le fialette, 5004 2, XII| esclamò la principessa, scattando in piedi. - Non è vero!~ ~- 5005 2, XII| tentava una fuga, di notte, scavalcando la finestra del suo carcere.~ ~- 5006 2, IV| fardello, avea fatto l'atto di scavalcare.~ ~Le sentinelle avean creduto 5007 2, XI| due prigionieri, avendo scavalcata la finestra, cominciando 5008 2, VII| ingegnere Amoretti avea già scavalcato la finestra e afferrata 5009 2, IV| videro davvero un uomo che scavalcava l'orlo del pozzo e poneva 5010 2, XI| parteciparvi.... mentre scavalcavo la finestra, udii gli spari 5011 2, IV| pozzo, tutto palpitante.~ ~Scavalcò l'orlo: guardò con la sua 5012 2, IV| undici anni per far questo scavo: ho passato intere notti 5013 1, IV| avvocato, ha rifiutato di scegliersi altro avvocato che quello 5014 2, VIII| vostra rovina sono sicuri. Scegliete!... Potreste stare tanto 5015 2, XII| non avea badato ch'esso sceglieva appunto antichissimi gioielli, 5016 2, X| quelle due donne, ambedue scellerate, un terribil silenzio. Il 5017 1, IV| possibile, fuorchè una tale scelleratezza.~ ~I servi del duca lo arrestarono.~ ~ 5018 1, IV| racconterò ciò che fu: ch'io ti scelsi, non già che tu mi prendesti 5019 1, IV| di tempo per dir la tua scelta!... Creatura sleale.... 5020 2, X| sì belli, sì ben tenuti, scelti con tanta cura!~ ~Il guardacaccia 5021 1, IV| Come luogo di convegno era scelto benissimo; nessuno avrebbe 5022 1, IV| prediletto.~ ~Vi furono scenate, scandali al castello: e 5023 2, XVI| voi.... La vostra voce mi scende al cuore; mi sembra ch'io 5024 2, V| dite?... - esclamò l'altro, scendendo dal letto, e rimanendo in 5025 1, IV| si sentivano inclinati a scernervi un indizio di sicura coscienza.~ ~ 5026 2, XVI| Andarono pel lungo corridoio, scesero le scale, entrarono in una 5027 2, IV| anch'oggi, l'istruzione o lo scetticismo, non hanno ancor potuto 5028 2, XVII| Non proseguite negli scherni; se non volete cedere a 5029 2, XV| tutti si contentavano di schernirlo: v'era chi lo dispregiava, 5030 2, XVII| amici nel mondo.... tutti la scherniscono, nessuno le parla il vero.... 5031 2, XII| principessa ha motteggiato, schernito tutti? - pensava. - Io sono 5032 1, IV| aspettato: dentro di sè scherniva quell'uomo forte, entusiasta, 5033 2, XV| Come poteva il Venosa scherzar in tal modo con una donna 5034 1, II| a vederlo volentieri, a scherzarci, a incrudelire verso di 5035 2, XIII| sempre, cara.... Poi, ho scherzato fin ora.... Se voi aveste 5036 2, XVII| già condotto il lettore, scherzavano su queste frivolezze il 5037 2, XV| po' a parlare con essi: scherzò, si mostrò allegro: trasse 5038 1, IV| concerteremo il modo di schiacciare questo... rettile velenoso!~ ~ 5039 2, I| faccia: l'avrebbe forse schiaffeggiata, costretta a domandargli 5040 1, IV| Roberto si sentiva, come schiaffeggiato da quelle parole.~ ~Ma era 5041 2, XVII| avrebbe potuto dar molti schiarimenti. Fece un gesto d'impazienza, 5042 2, III| graziosissimi nani d'argento, dalla schiena ricurva: le piramidi di 5043 1, II| sua fierezza, al suo più schietto egoismo.~ ~Provava un immenso, 5044 Ded | Al Comm. MATTEO SCHILIZZI~ ~ ~ ~Questo romanzo fu 5045 2, XV| tramortita. A tali parole schiude gli occhi, muove le labbra? 5046 2, XVIII| implacabili nemici.~ ~Una schiuma sanguigna uscì dalla bocca 5047 1, II| piena di terrore, le labbra schiumanti, le guancie, di pallidissime, 5048 2, XVI| schizzavano fuoco, le labbra le schiumavano, era livida, come Cristina 5049 2, XV| addotti pretesti, se n'erano schivati.~ ~- Sicchè, l'ambasciata?... - 5050 2, XVIII| oltre una settimana. Avea schivato ogni incontro con lei; e 5051 2, XVII| settimana.~ ~Suo marito la schivava, poichè non avea ancora 5052 2, XVI| tranello....~ ~I suoi occhi schizzavano fuoco, le labbra le schiumavano, 5053 2, XVI| moglie: le prove delle sue sciagurate speculazioni, delle enormi 5054 2, I| e apparve la sua faccia scialba, giallastra, ossuta com' 5055 1, I| statura, nerboruta, di viso scialbo, con profonde occhiaie, 5056 1, III| prender parte a una spedizione scientifica, che si reca in Asia e vi 5057 2, III| il suo nome a tutti gli scienziati.~ ~Nella società napoletana 5058 2, XII| dal banchiere con il più scintillante sorriso sulle labbra.~ ~ 5059 1, IV| maggiori follie.~ ~Egli vide scintillare traverso il velo, assai 5060 2, XII| De Carlo, i cui occhietti scintillavano di malizia.~ ~- Trovate 5061 1, I| palazzo splendido, fra lo scintillio degli ori, gli arazzi, gli 5062 2, XII| e avrà ben ragione!~ ~- Sciocchezze! - disse sorridendo, tra 5063 2, VI| avrebbe potuto indurre a scioglier di nuovo la sua parlantina. - 5064 2, I| sembrava sufficiente: voleva sciogliere anche quel leggerissimo 5065 2, XV| me.... e vorreste ch'io sciogliessi lo scilinguagnolo!~ ~- Dite, 5066 2, XVIII| vesti.~ ~Una mano frettolosa scioglieva nastri, strappava ciò che 5067 2, XI| da te fatto a mio figlio, sciolga il mio voto, ti salvi!... 5068 2, VIII| ogni tuo legame con me sia sciolto.... Non credere io sia una 5069 2, VIII| ubriaco, mezzo fuori di sè, sciorinava dinanzi a Marco le sue ciniche, 5070 2, X| al guardacaccia. - Perchè sciupare tanta bellezza?~ ~- Oh, 5071 2, I| lasciata padrona di sè avrebbe scivolato chi sa in quali abissi: 5072 2, XVIII| perdona, mio Roberto! - sclamava Enrica, tutta smaniante, 5073 2, IV| Stanotte, allorchè scoccheranno le tre all'orologio del 5074 1, II| è gettato di là com'uno scoiattolo.... Dev'essere certo un 5075 2, IX| in uno dei soliti abiti scollatissimi, a far pompa delle sue carni.... 5076 2, III| diceva mio padre: evitò di scolparsi: cercò ogni modo di aggravare 5077 2, III| intendente con accento fiero e scolpito, - abbiamo trovato un uomo 5078 2, IV| e si accorsero che era scomparso il bambino del soprintendente.~ ~ 5079 2, XVI| prontezza che arriva sempre a scompigliare le più inveterate e strette 5080 1, IV| Si vuol gettare lo scompiglio nella causa - dicea il vecchio 5081 2, I| esclamò il principe, senza scomporsi. - Voi parlate d'onore?... 5082 2, I| sua fisonomia, anzi che scomposta, era serena, riposata, come 5083 2, XVIII| svegliarsi. Parlava un po' sconnessa, ma vivace, arguta, senza 5084 2, XVIII| anche Roberto a quel parlare sconnesso. Lo trascinava verso il 5085 2, IX| veniva dicendo:~ ~- Io vi ho sconsigliato più volte di gettarvi, a 5086 2, IX| Ed era vero. Egli la sconsigliava. Ma il suo impiegato elegantissimo 5087 1, III| sul quale era caduto sì sconsolato.~ ~Ora gli pareva esser 5088 1, III| fuggito; e ti rimangono a scontare alcuni anni della tua pena.~ ~- 5089 2, XII| Leggeva sulle vetrate: Cassa: Sconti: Esportazioni: Segretarii: 5090 2, I| carrozza, un riso diabolico scontorceva la sua larga bocca.~ ~Ma 5091 1, II| Enrica a denti stretti, sconvolta, - sarei stata libera....~ ~ 5092 2, IV| al pozzo più che tanto, sconvolti da' loro strani timori.~ ~ 5093 1, I| concitato.~ ~Aveva l'aspetto sconvolto, lo sguardo incerto, un 5094 2, VIII| sinistra rimaneva quasi scoperta e si vedea la maglia, che 5095 2, I| le braccia a dirittura scoperti, si gettò addosso una pelliccia, 5096 2, V| che il mio cuore sarebbe scoppiato fra le mura di un carcere.... 5097 2, VII| cielo era minaccioso, ma non scoppiava il temporale.~ ~Roberto 5098 2, I| nel salotto!...~ ~Lì pure scoppiettava un buon fuoco.~ ~Le cameriere 5099 2, X| scherzava su tutto, gettava, con scoppii di risa fescennine, con 5100 2, IV| gli toglieva ogni forza; scoppiò in un pianto dirotto: un 5101 2, XVIII| cavallo a quello di lei e scoprendosi il capo in atto molto ossequioso, - 5102 2, XII| Gustavo, - ma pensò di non scoprir troppo il suo giuoco.~ ~ 5103 1, II| saranno ricerche.... Si scoprirà subito che è lui.... Che 5104 2, III| una creatura malvagia, che scopriremo.... Vuoi anche tu aiutarmi 5105 2, III| Vuoi anche tu aiutarmi a scoprirla?~ ~- Ben volentieri! - rispose 5106 2, III| contro un infelice che si scoprisse il vero!~ ~E prendendomi 5107 2, IV| persuase Roberto, senza scorarsi: ciò che a lui stava nell' 5108 2, XVIII| appropriatezza di certi scorci in questa o quella figura.~ ~ 5109 2, XVIII| non è perfetta... in tale scorcio... in tal punto, - e l'indicava, - 5110 1, IV| vita tollerabile, fecero scordare il delitto del parco di 5111 2, III| Povero prigioniero! non lo scorderò mai, d'ora in avanti, nelle 5112 1, IV| la vita.... Oh!...~ ~E, scorgendo che Enrica non faceva alcun 5113 2, XVIII| scorgesse, o aspettasse di scorgere un'apparizione più che umana.~ ~ 5114 2, VIII| principessa all'improvviso, lo scorgerla avvicinarsi a lui ove non 5115 2, XVIII| principessa, come se già scorgesse, o aspettasse di scorgere 5116 1, IV| quasi volenteroso. E voi non scorgete nulla d'insolito in questo 5117 2, XVIII| quadro compiuto; già lo scorgeva in tutti i suoi effetti 5118 2, VIII| finestra, confabulando insieme, scorgevano i due innamorati.~ ~- E 5119 2, IV| continuava la sua discesa.~ ~Scorsero dieci minuti, un quarto 5120 1, I| il duca!~ ~I contadini, scortati da Domenico, che pronunziò 5121 2, XIII| principe. Incontanente, scostandosi da lui, volle guardarlo.~ ~ 5122 2, XVI| a sostenere una lotta.~ ~Scostò il paravento e riconobbe 5123 2, VI| me.... gl'invidiosi, per screditarmi, han sempre mormorato ch' 5124 2, I| tuono assai dolce.~ ~Dopo lo screzio con la moglie, il principe 5125 2, XVI| Trovò alcuni biglietti scritti su carta molto greve, con 5126 2, IV| suo ufficio per tener la scrittura e per trentacinque anni 5127 2, I| la persona, la quale ora scrive, potrà ottenere quanto domanda, 5128 2, XV| la persona la quale gli scrivea tali lettere potea peccare 5129 1, IV| rilesse.~ ~Roberto continuava, scrivendo:~ ~"Sono certo che tu, conoscendo 5130 2, XV| principe firmò. Toccava a lei scriver la somma che voleva. Lì 5131 2, X| Sicuro che voglio: e scriveremo intanto per darne annunzio 5132 2, XV| molto devoto.~ ~Pensò di scrivergli subito: la principessa non 5133 Ded | stessa ebbe la bontà di scrivermi che il gran pubblico napoletano 5134 2, XIII| La principessa rideva e scrollava il capo.~ ~- Siete una meravigliosa 5135 2, III| battenti. Certo il fragore, lo scrosciare dell'uragano ne attuavano 5136 2, VII| stette in ascolto. La pioggia scrosciava al di fuori. Di tratto in 5137 2, XIII| voi avrò sormontato quelli scrupoli che mi spingevano a serbar 5138 1, IV| quelle della reità, se si scrutina bene. Non è la prima volta 5139 2, IV| fosse una spia?~ ~Ma lo scrutò; nel suo volto si leggeva 5140 1, I| a Parigi, ove tenne una scuderia di cavalli da corsa, ove 5141 2, VIII| adescatrice, nella sua scultoria bellezza, gli tornava sempre 5142 2, I| ci volevano le perfezioni scultorie della principessa.~ ~Il 5143 2, XVIII| quel corpo sì maestoso, sì scultorio, di linee sì forti e pur 5144 2, IV| immaginava di trovarsi libero, di scuoprir il domicilio di lei, rapirla 5145 1, IV| sotto c'è un tranello, che scuopriremo.... Tutti sono stati ingannati.... 5146 2, XVI| avea palpitato, innanzi di scuoprirle tutta l'ignominia, che avea 5147 2, XV| molta circospezione, per non scuoprirsi.~ ~Alla fine salì Marco 5148 1, IV| esclamò con voce cupa, e scuotendola con una stretta vigorosa. - 5149 2, XVII| tormento: è un giogo, a scuoter il quale è lor buono ogni 5150 2, I| dimessa e di panni molto scuri: a guardarla, potea sembrare 5151 2, VII| notte in cui facesse molto scuro e vi fosse almeno un po' 5152 2, XVII| suo traviamento era meno scusabile. - Dunque, ho bisogno di 5153 2, I| sentimento di slealtà... scusate.... Oggi sono risoluto di 5154 2, III| sapeva i difetti, ma li scusava, - secondo ripeteva, - perchè 5155 1, IV| non le bastavano tutte le scuse, che già abbiamo addotte; 5156 2, XVII| disse il principe, sono già sdegnato di ascoltarvi, - io non 5157 2, I| benchè dama della Regina, non sdegnava che si discutessero al suo 5158 2, XIII| accomiatarsi: rivolse poche, sdegnose parole al Venosa, il cui 5159 2, XII| coloro che la servivano, secondando i suoi piaceri, nè le sembrava 5160 2, XIII| Il De Carlo si prestava a secondar i capricci di lei, a sperimentarne 5161 2, XII| insistè il Weill-Myot che, col secondare in lei la fiducia di averli, 5162 1, III| Marco.~ ~- Chi altri, non secondato come V. S. da una buona 5163 1, II| in concetto di rozzo, la secondava nel suo talento, e lasciava 5164 2, XVII| partirà presto, lasciando la sede vacante....~ ~- Credo che 5165 2, I| in mezzo al qual gruppo sedea la principessa, fu servito 5166 2, III| La principessa avea fatto seder la ragazza su un sofà, e 5167 2, I| cortigiana, e non s'ingannava.~ ~Sedettero dinanzi al fuoco: la colazione 5168 2, XVI| grave, come sempre, quando sedeva alla sua tavola.~ ~Mangiava 5169 2, XVII| di una delle donne più seducenti che il mondo abbia visto: 5170 2, XII| principessa era venuta per sedurlo, per divertirsi di lui, 5171 2, XVIII| Oh? tu vorresti ancor sedurmi, - disse Roberto inorridito, 5172 2, XVIII| il volto accesissimo; e sedutasi, avea posto una gamba accavallata 5173 2, XVIII| gagliardezza e soavità delle seduzioni, sopravanzava le più stupende 5174 2, II| La sera stessa uno de'segretari della Banca Weill-Myot si 5175 2, XII| Cassa: Sconti: Esportazioni: Segretarii: altre parole, ma non udiva 5176 2, XII| voi, per esempio, alla cui segretezza, osserverete, si può stare.... 5177 2, XVI| erano a mucchi: e da un segretissimo ripostiglio il briccone, 5178 1, IV| che spero ottenere tu mi segua ne' miei viaggi.... Fra 5179 2, III| quella interruzione, e come seguendo sempre un suo pensiero, 5180 2, XIII| Marco Alboni si contentò di seguirli con lo sguardo.~ ~- Caro 5181 2, XII| principessa.~ ~- Procurerò di seguirlo e d'informarvene! - esclamò 5182 2, XV| avvicinarsele: l'avea sempre seguita per tutto, in lontananza.~ ~ 5183 2, XV| Roberto avea pur sempre seguitato e vigilato la principessa; 5184 2, XII| Attenetevi a ciò che vi ho detto: seguite i miei ordini con puntualità; 5185 2, I| a piedi: la carrozza mi seguiterà a una certa distanza: tu 5186 2, XVI| della stessa sua età, che seguivano lo stesso tenore di vita. 5187 2, XII| domandò Enrica.~ ~- Seimila lire! - rispose impavido 5188 2, XVIII| favellavano, senza scender di sella. Era strano il colloquio 5189 1, IV| Roberto in uno de' suoi impeti selvaggi, - e accerchiandole il collo, 5190 2, XII| mezza fuori di sè per un selvaggio fanatismo, le diceva:~ ~- 5191 1, IV| suoi consueti impeti di selvatichezza: "ti potessi aver sola con 5192 2, XVIII| occhi della principessa le sembianze di Diana, di sua figlia? 5193 2, XIII| volendo fingere, o forse sembrandole che ciò potesse distrarla 5194 1, IV| ha alcuna che mi potesse sembrar troppo grande.... Hai parlato, 5195 2, XV| sebbene quella lettera gli sembrasse oramai scritta in caratteri 5196 2, IV| che sarebbero a ogni altro sembrati insuperabili, Roberto continuava 5197 2, XVIII| linee tracciate su la tela, sembravano in lui ammorzati gli entusiasmi 5198 2, XVII| persona, e soggiunse: - Vi sembro uno di quegli uomini, con 5199 2, IV| quantità di terra, e la seminavo qua e là: la gettavo, a 5200 2, I| Enrica, in abito bianco semplicissimo, senza un gioiello, facea 5201 1, IV| Roberto, che era fuori del senno e a cui Enrica avea abilmente 5202 2, I| non aver più neppure la sensazione del movimento che facea 5203 1, IV| subito richiamata ad altre sensazioni e altre idee: ma incontanente 5204 2, I| godimento di tutte le facoltà sensuali.~ ~Il tavolino fu presto 5205 2, VIII| dirlo già che nessuno ci sente.., su cui i discorsi melliflui, 5206 2, XII| Subito il Weill-Myot, sentendo aprire la porta, aveva alzato 5207 2, III| trattava di meri sospetti; e, sentendosi vicino alla sua fine, non 5208 2, I| nostro paese?... Noi tutti ci sentiamo italiani e vogliamo che 5209 2, III| mentre Diana e Adolfo si sentiano attirati l'un verso l'altra, 5210 2, VIII| la prima volta che vidi e sentii qualche cosa di veramente 5211 2, IV| fuga mi fosse possibile, sentirei l'energia di lottare, a 5212 2, XVI| sempre attorno con paura, di sentirmi qui in un continuo spavento!... - 5213 2, VIII| semplice mussolina.... Se sentiste che floridezza?... Mi sono 5214 2, VII| Alzatevi! - egli disse. - Vi sentite abbastanza forte?~ ~- Oh, 5215 1, II| Uscivano a sera di là.~ ~Nel separarsi, Enrica, si gettava al collo 5216 2, I| di lacca, che appena li separava.~ ~La principessa mangiava 5217 1, IV| ti ceda ad altri, che mi separi da te... No, no! Maledizione! 5218 2, III| quali sceso con violenza nel sepolcro: l'altro chiuso vivo in 5219 2, XI| specie di sacco per essere seppelliti, senza molte formalità, 5220 2, VII| conoscere!~ ~Enrica credeva lui seppellito per sempre nella tomba di 5221 2, I| loro l'onore di passar la serata.... (e qui la data) nel 5222 2, I| stato: poi ella stessa, serbando apparenze di umiltà, volea 5223 2, XV| Russia da secoli: e che serbano forse più intatte le grandi 5224 2, XIII| scrupoli che mi spingevano a serbar tuttora la mia libertà.... 5225 2, XVI| una lettera che hai sempre serbata e che prova - qui Roberto 5226 2, XVII| prender i documenti.... Serbateli per me! - Parlava con una 5227 2, I| avea, tra le dissipazioni, serbato fortissimo il coraggio, 5228 2, I| I due documenti, che si serbavano nel presbitero, caduti in 5229 2, XII| Carlo, voglio venderla.... e serberete il segreto a me, come alle 5230 2, IX| alla quale, crederanno, io serbo molto affetto.... Una donna 5231 2, I| qui al primo piano, le sere in cui diamo i nostri balli: 5232 2, XV| uscì per tempo: sperava la serenità del cielo, il moto gli avrebbero 5233 2, XVIII| vero, non avea mai dubitato seriamente che il Weill-Myot potesse 5234 1, I| terrazza, che dava sulle serre dello splendido giardino.~ ~ 5235 2, IX| Enrica lo aveva umiliato, servendosi di lui come un semplice 5236 2, I| che noi vogliamo: questo servirà sempre a temprarci il carattere.... 5237 2, X| ventimila. Quindicimila serviranno ad arrotondare una somma, 5238 2, XVIII| In che cosa potete servirmi? Ma non vedete che in questo 5239 2, I| accanto al fuoco.... La servirò io stessa.~ ~E la principessa 5240 1, IV| tratto, molti denari, che servirono a Domenico, com'ella prevedeva, 5241 2, XVIII| in su.~ ~- In che posso servirvi? - domandò con scherno mal 5242 2, XII| intimare a Cristina che la servisse, secondo era un tempo suo 5243 1, IV| in quell'insidia: si era servita di lui per eccitare Roberto: 5244 2, XII| lieto di mostrarle la mia servitù, e tanto soddisfatto di 5245 2, X| alterigia.... Fin quando servivo da ministra a' vostri piaceri, 5246 2, VI| meridionale: buono, gaio, servizievole, espansivo.... sebbene con 5247 1, I| nelle due villette, che servono per gli ospiti, affinchè 5248 2, III| quel giorno riceveva: una sessantina di signore, e altrettanti 5249 2, III| la grandissima forza del sesso, che non accadrebbe di chiamar 5250 2, V| trattava degli emblemi d'una setta: e credo si chiamasse de' 5251 2, IV| venne a morire un vecchio settantenne, che avea passato circa 5252 1, IV| Roberto? - disse il duca, severamente.~ ~Roberto si confuse.~ ~ 5253 2, XVIII| alle più varie e alle più severe determinazioni.~ ~La principessa 5254 2, I| infuocata passione.~ ~Cristina sfaccendava, comandava, disponeva tutto 5255 2, XVIII| avea fatto addobbare con sfarzi orientali.~ ~E il pittore 5256 2, I| scale del suo palazzo, tutta sfarzosamente abbigliata, per andare alla 5257 1, II| in una delle stanze più sfarzose del castello, con la guardia 5258 2, I| nella stanza del castello sfarzosissima, ove i due si erano riparati.~ ~ 5259 2, IX| continuano i suoi pranzi sfarzosissimi, le sue cene, i suoi splendidi 5260 2, XIII| morbida, bianca, profumata, sfavillante di anelli. - Per voi Diana 5261 2, XVIII| egli la vide, con gli occhi sfavillanti, il volto accesissimo; e 5262 2, XVIII| sorriso, con la voluttà che le sfavillava dagli occhi, lo aveva un 5263 2, XII| seducentissima da que' diamanti, che sfavillavano innanzi a lei, guardò il 5264 1, I| piglio assai vivace, aveva sferzato i cavalli, che s'impennavano.~ ~ 5265 2, XII| come il Weill-Myot, e si è sfiaccolata, impoverita con l'ignoranza 5266 1, IV| obbedire alla coscienza, sfidar il patibolo, e salirvi con 5267 2, I| perchè io lo cercassi, lo sfidassi... perchè un duello, forse, 5268 2, VIII| un mio segreto... ma vi sfido a palesarlo: io, forse, 5269 2, XVIII| corre, una malattia, possono sfiorarla, deteriorarla.... Un artista 5270 2, XIII| sua collera avrebbe voluto sfogar tutta contro quella fanciulla.~ ~- 5271 2, XVIII| prò? Il destino dunque si sfogava contro di lei e le suscitava 5272 2, VI| del suo lusso, de' suoi sfoggi, delle sue feste.... È certo 5273 2, II| più frequentati.~ ~Ella sfoggiava un lusso, da anni, si diceva, 5274 2, I| di gettarvi gli occhi, di sfogliarlo, tanto perchè il servitore, 5275 2, XII| che poteva del suo corpo sfolgorante.~ ~- No, no, non conto più 5276 1, IV| le cifre del frivolo e sfortunato gentiluomo.~ ~Il duca era 5277 2, XVIII| visita, il banchiere si sforzò di sorridere. Finse subito, 5278 2, XI| riconoscibile. Il suo povero corpo, sfracellato in più parti, faceva ribrezzo. 5279 2, XVI| pompa. Potea ella patire uno sfregio maggiore?~ ~Cristina non 5280 2, XV| Sempre la sua vanità, la sua sfrenata ambizione; e il desiderio, 5281 2, IX| poi, fra le tante passioni sfrenate, si svegliava in lei l'amore 5282 2, I| o tardi, trae con sè la sfrenatezza delle passioni.~ ~Pensava 5283 2, XII| umile ancella de' vostri sfrenati capricci, ma quanto vi costa?... 5284 2, XVIII| ch'io dovea ardere di uno sfrenato desiderio di vendetta.... 5285 2, XVII| principe dei bari e degli sfrontati.... Tutti questi signori 5286 1, II| sicuro!~ ~Ella si preparava a sfruttar Enrica in tutte le condizioni 5287 2, I| sola persona che pensasse a sfruttarlo, e arditamente. I due documenti, 5288 2, X| tutte le tue imposture?... Sfruttarmi?~ ~- Sì, sfruttarvi, - rispose 5289 2, III| domande per timore che mi sfugga una parola compromettente.... 5290 2, VI| si confidi a me, non mi sfugge e non mi sfuggirà mai!~ ~- 5291 2, XV| provocandolo, attizzandolo, sfuggendogli, mentre gli rivolgeva il 5292 2, VI| non mi sfugge e non mi sfuggirà mai!~ ~- Non t'intendo, - 5293 2, XII| sospettando di lui, non sfuggisse, almeno in parte, alle sue 5294 2, XVI| condannato a Ancona e che sfuggisti a una parte della tua pena....~ ~- 5295 1, IV| Roberto, -, e tu mi hai sfuggito, e vuoi ch'io sia calmo!~ ~ 5296 1, I| l'eredità di due zii, e sfumarono l'una accanto all'altra.... 5297 2, III| l'intendente: e prese una sfuriata, parlando della negligenza 5298 2, III| notti.... si vedea talvolta sgattaiolare fra gli alberi, nella foresta, 5299 2, XVII| Venosa.~ ~Entrò, mentre sghignazzavano: erano almeno una quindicina.~ ~ 5300 2, VIII| tracolla, che le ricingeva per sghimbescio tutto il suo bel corpo: 5301 2, IV| impietriti dallo spavento, sgomenti per la paura, che davan 5302 2, XVI| già una certa impressione sgradevole veder quell'uomo andar sì 5303 2, XVII| esposta ad avere le più sgradevoli sorprese.... - E si avvicinava 5304 1, I| dall'intendente gli avessero sgradevolmente ricordato qualche brutta 5305 2, XV| incontro con esso le riuscisse sgradito.~ ~Il loro incontro, invece, 5306 2, IV| madre lo avea leggermente sgridato.~ ~- Chi lo salva? chi lo 5307 | siano 5308 2, XVI| contenevano ognuno poche parole sibilline: un linguaggio di convenzione; 5309 2, XVIII| contessina: si ritirò in Sicilia, in un piccolo Comune di 5310 1, IV| sè, probabilmente, anzi sicuramente, ella arrivava a persuadersi, 5311 2, VIII| disonore, la vostra rovina sono sicuri. Scegliete!... Potreste 5312 2, XII| mano, come a darle maggior sicurtà di ciò che le diceva, ma, 5313 2, XVII| lavoro....~ ~- Sebbene non le sien mancati i collaboratori! - 5314 2, X| salita; che avea a' due lati siepi di rose e di melagrani, 5315 2, X| fra le altre avea saputo significarvi ch'ella ben si ricordava 5316 1, IV| volse con un'occhiata molto significativa all'avvocato della famiglia 5317 2, III| principessa: cercava dar un significato, non solo alle parole da 5318 1, IV| prove d'amore, allorchè tu sii mia moglie in faccia al 5319 2, X| Napoli.~ ~Enrica era assai silenziosa: pensava alla visita che 5320 2, XII| uomo rigido negli affari, silenzioso quando occorreva, amante 5321 2, XV| che dite? - domandò don Silvio Antella.~ ~Il principe, 5322 2, III| Venosa, con la sua voce simpatica, e strinse, nella sua eccitazione, 5323 2, XV| trionfo in mezzo a facili e simpatici cortigiani: non gli badò.~ ~ 5324 2, I| principe era un uomo gaio, simpatico, dissipatissimo, ma che 5325 2, III| il marchese, - ella ormai simpatizza col prigioniero....~ ~- 5326 1, IV| disegni.~ ~- No; essa riprese, simulando molta mansuetudine, - non 5327 2, XVII| abusato di tutto: creatura simulatrice! È venuto il tempo della 5328 2, XVII| teneva gli occhi bassi e simulava.~ ~- Che cosa chiedete?~ ~- 5329 2, III| incontravano.~ ~Era la prima simulazione, che essa commetteva, la 5330 2, VIII| fingere, le ipocrisie, le simulazioni volgari, mi parrebbero un' 5331 2, XV| vezzeggiativi.~ ~- Come sono sinceri i veri amici! - pensava 5332 1, II| ricordi della sua famiglia, sinchè la sua sordida cupidità 5333 2, V| moglie cadde colpita da sincope, vedendomi passare, mentre 5334 2, IV| soprintendente, si dette a singhiozzare.~ ~Ogni singulto parea dovesse 5335 2, XVI| abbracciati l'un l'altra e singhiozzavano insieme, allorchè a Roberto 5336 2, XVI| stava dinanzi mandò fuori un singhiozzo....~ ~- Jannacone! - essa 5337 2, IV| dette a singhiozzare.~ ~Ogni singulto parea dovesse fracassare 5338 | sinora 5339 2, XV| il volto.... Ma egli si slancia a aprir lo sportello della 5340 2, IV| moglie del soprintendente si slanciava verso il pozzo, e dopo il 5341 2, XVIII| divano. - Creatura perfida slealissima: vero demonio, che hai saputo 5342 2, I| proposta un sentimento di slealtà... scusate.... Oggi sono 5343 2, XIV| suoi discorsi erano ben slegati.~ ~Egli non pensava ad altro, 5344 2, XVIII| atterrito da quella superba, smagliante, potentissima bellezza; 5345 2, III| erano in un magnifico vaso, smaltato d'azzurro, su uno stipo 5346 1, IV| vecchio padre?~ ~Vi pensava, smaniando. Avea saputo che s'era presentato 5347 2, XVIII| sclamava Enrica, tutta smaniante, e tendea le braccia verso 5348 2, XVIII| Intanto, il principe smaniava nel suo palazzo e trascorreva 5349 1, II| divenuta ormai, per le smanie, i delirii, le sofferenze, 5350 2, VIII| apparsa così risoluta, così smaniosa ed inquieta.~ ~Che potea 5351 2, XIII| come fanno certi innamorati smaniosi. La principessa voleva infiammarlo. 5352 2, XVI| il collo.~ ~Marco Alboni smarrì subito tutta la sua baldanza, 5353 2, XV| Si crederebbe che abbia smarrito la ragione.... Sapete che 5354 1, IV| giovane duchessa non si smarriva.~ ~C'era, tra i giudici, 5355 2, IX| parlava loro sempre del suo smisurato amore per Diana, delle nuove 5356 2, I| quel delirio parole, che smorzavano ogni poesia.~ ~Erano andati 5357 2, IV| rigavano le sue guancie smunte, rugose, anzi tempo. - La 5358 2, IV| certo qualcuno andasse a smuovere il mobile, per imprevista 5359 2, III| creduto fosse il vento che smuoveva i battenti. Certo il fragore, 5360 2, I| principe, al contrario, era snello, delicato.~ ~La principessa, 5361 2, I| lei: nella ebbrezza, nello snervamento dei piaceri, strappargli 5362 2, X| delitto? Volle tornare a sobillar Emilio.~ ~- Mi avete detto, - 5363 2, III| sospettasse ch'egli l'avesse sobillata,~ ~Il Venosa rimase male; 5364 2, I| gongolava: era essa, che aveva sobillato con abilità la duchessa 5365 2, I| finestre, le cui imposte eran socchiuse, entravano i primi albori: 5366 2, XII| il quale tenea gli occhi socchiusi, come se si raccogliesse 5367 2, I| Enrica sapeva ch'ella doveva soccombere anche in quel frangente: 5368 2, XVII| saranno restituiti, se degnate soccorrere una povera donna.... infelice, 5369 2, III| vita con un braccio per soccorrerla; le loro labbra s'incontrarono: 5370 2, XVII| povera, secondo affermate. Vi soccorrerò. Non intendo pagarvi un 5371 2, III| Venosa, mentre la principessa soccorreva Diana, era rimasto inoperoso. 5372 2, III| le sue solite lacrime, la soccorsero. Vi aggiunse un po' di tremito; 5373 2, VIII| detto. - Spartitela in tanti soccorsi a' poveri più bisognosi 5374 2, XVII| dovere di tutelar l'onore de' soci? Che avete fatto per me? 5375 2, VIII| sbrogliar le fila di un intrigo sociale; lento nel conoscere gli 5376 2, XVII| rispetto per certe superiorità sociali e certe virtù è ad alcuni 5377 2, IX| si cava la maschera della socievolezza, di gran dama, in cui deve 5378 1, III| dunque, di un mio diritto di socio in affari: la ditta è; marchese 5379 2, XV| cavava le conseguenze, che soddisfacevano al suo odio per Diana, alla 5380 2, I| siete infaticabile, nel soddisfar a' vostri capricci....~ ~ 5381 2, XII| ricorreva ad espedienti per soddisfarsi.~ ~Su le prime fu urtata 5382 2, XII| dato l'onore, il piacere di soddisfarvi.... sapete quanto sia vostro 5383 2, X| opera perchè rimanessero soddisfatte.... quanto si potea soddisfare 5384 2, XII| quando i loro appetiti sono soddisfatti.~ ~- Una piccola festa, - 5385 2, I| Ripugnante dal tornarvi per sodisfar un capriccio della moglie, 5386 2, IV| esercitata, su le peripezie sofferte, su le avventure, sui paesi 5387 1, IV| Ma Cristina, invece, avea soffiato nel fuoco: era stata la 5388 2, IV| finestre ne' giorni in cui soffiava il vento: ne ho buttata 5389 2, I| ballo, alle pareti e nel soffitto, era tutta ricoperta di 5390 2, IV| gettò sul suo lettuccio, soffocando il pianto nel rozzo origliere, 5391 2, XI| stretta al cuore. Gli parve soffocare; quella facezia acquistava 5392 2, XVI| che le fareste?~ ~- Vorrei soffocarla con le mie mani!... E dire 5393 2, XVII| venir qui - esclamò con voce soffocata dalla collera - sono in 5394 2, V| un carcere.... Vi sarei soffocato!~ ~ ~ ~ 5395 1, II| labbra di Enrica e quasi la soffocava perchè non gridasse: fiero, 5396 2, III| avvenuti, e di cui tu pur soffri stasera, si debbono all' 5397 2, XVII| spaventosa. Rimasto solo, soffrì orribilmente. Non avrebbe 5398 2, XVI| ricurvato sopra di sè.~ ~- Soffrite?~ ~- Soffro che vi possa 5399 2, VIII| timori vaghi, di paure, senza soggetto.... Tu mi hai detto ben 5400 2, IX| socchiusa.~ ~- Si può? - disse, sogghignando.~ ~Entrò in punta di piedi, 5401 2, VIII| carne, a cui sapeva dover soggiacere ogni uomo che la vedesse, 5402 2, I| che mostrava di saperla soggiogare; che la superava nella forza 5403 2, XII| la seduzione, rimanerne soggiogati!~ ~- Siamo dunque vicini 5404 2, XVIII| alterezza, poichè credeva averlo soggiogato. - Mi basta un milione!~ ~- 5405 2, XIII| Ove si può trovar un soggiorno più incantevole che in questa 5406 2, XI| certa parola d'ordine e soggiungeva: l'ingegnere Amoretti!~ ~ 5407 2, VI| certa misura.... Voi, - soggiuse ridendo, e guardava le bottiglie, - 5408 2, X| nelle gioie supreme, che sogliono accomunare i corpi e le 5409 2, VIII| che ti sarebbe sembrato, sognandolo, il colmo della felicità....~ ~- 5410 1, II| ad altri, sempre pensava, sognava di Enrica. Aguzzava, affuocava 5411 2, I| spettacolo, a una festa sol per vedere le sue spalle, 5412 | Solamente 5413 1, II| cui atto rimase iscritto solennemente nell'archivio della parrocchia.~ ~ 5414 2, XVIII| spiegarci, in una certa solida ampiezza, nella gagliardezza 5415 2, XII| fianchi, ne rivelava la solidità, la potenza.~ ~Ella era, 5416 2, XVIII| anche nel cuor dell'inverno, solitario in una villa del Venosa. 5417 1, IV| quindi Enrica stessa avea sollecitato il duca perchè lo allontanasse.~ ~ 5418 2, VIII| sentir i fumi al cervello, la solleticavano.~ ~Andava a posta per quelle 5419 2, XVIII| facendo uno sforzo per sollevare la sua bella persona, e 5420 2, XVII| sembrò provasse un gran sollievo.~ ~- E allora, - riprese, - 5421 2, VI| Il vanaglorioso andava in solluchero: Roberto l'aveva proprio 5422 2, X| di abiti che lo faceano somigliare ad un bandito, era stato 5423 2, X| più osservava quanto Diana somigliasse alla principessa, anche 5424 1, IV| poi altri singhiozzi, più sommessi; molte anime semplici si 5425 2, XI| suo disegno: in tal guisa somministrava loro un sottile narcotico.~ ~ 5426 2, IV| quella cupa voragine, tutta sonante dell'eco della caduta, chiamava 5427 2, VIII| qui sono inutili le parole sonanti, le belle parole con cui 5428 2, XI| Gli orologi della prigione sonavano le ore: si udivano rintronare 5429 2, IV| grossa pietra, che serviva di sonda: e la gettavan nel pozzo 5430 1, II| era, gli dava uno schiaffo sonoro; con una frustata gli aveva 5431 2, XVIII| Creso americano: uno studio sontuoso, composto di tre grandi 5432 2, IV| tutti per la virtù con cui sopporta la sua condizione!~ ~Peccato, 5433 1, IV| amore è il tuo, se non può sopportar un piccolo indugio? Parlando 5434 2, XIII| poter cavare buon frutto dal sopportare.~ ~E, senza che ella il 5435 2, XVI| ditemi il vero... saprò sopportarlo... qualunque esso sia....~ ~- 5436 1, II| giorni ammalato.~ ~Egli sopportava; aveva un suo disegno: quella 5437 1, IV| che ti dà piacere: tutto sopporterò: rinunzierò a' beni maggiori, 5438 2, X| voi abbiate interesse a sopprimermi.~ ~- Ma io ti farò uccidere 5439 2, XVII| quante infamie lo avessero sopraccaricato.~ ~La sua reputazione era 5440 2, XI| carrozza, egli si lasciava sopraffare da' suoi pensieri.~ ~Ove 5441 1, IV| Se il conte non fosse sopraggiunto, o ella avrebbe dovuto fuggir 5442 2, IV| correr sì di leggieri al soprannaturale.~ ~- Sono io, sono io! - 5443 2, XVII| della persona, tanto che soprastava a tutti con la testa, bello, 5444 2, XVIII| soavità delle seduzioni, sopravanzava le più stupende fra le statue 5445 2, I| richiuso l'uscio, la donna, sopravvenuta, senza mettersi a sedere, 5446 2, V| sofferenze di lui.~ ~Il sopravvenuto si accasciò di nuovo sul 5447 1, I| volta ben difficilmente sopravviverà al suo parto: e ben difficilmente 5448 1, IV| aspetti ch'io m'uccida per non sopravvivere a una condanna.... Tu non 5449 2, IV| ricominciò, lento, lento, sordo, si avvicinava sempre. Egli, 5450 2, III| esse.~ ~- Si direbbero due sorelle! - pensava fra sè: poichè 5451 2, XII| nuova aristocrazia, che sorge. Forse non è peggiore della 5452 1, IV| si opponga, se non potrò sormontarlo, lo spezzerò....~ ~La sua 5453 2, XIII| felicità, poichè per voi avrò sormontato quelli scrupoli che mi spingevano 5454 2, VI| bottiglie, - oggi l'avete sorpassata!~ ~- Addio, buon Domenico! - 5455 2, XV| lontananza.~ ~Non voleva sorprenderla, spaventarla; temeva, sopra 5456 1, II| forosette, che avea spesso sorpresi, le intimità, sulle quali 5457 2, XVIII| poichè niuno pensava a sorreggerla. La sua agonia durò alcuni 5458 1, IV| infatuava in quella corruzione e sorridea di piacere, mentre Roberto, 5459 2, VI| far un confronto tra le sorti, sì differenti, toccate 5460 2, XV| poteva resistere, di far sorvegliare il re, d'aver prove ch'egli 5461 2, III| così avrebbe il destro di sorvegliarli tranquillamente.~ ~- Non 5462 2, IV| stanza attigua al cortile, e sorvegliata da un secondino, stanza 5463 2, XIII| ma la fonte è un po' sospetta!...~ ~- Oh! - rispose la 5464 2, XII| tropp'oltre, affinchè ella, sospettando di lui, non sfuggisse, almeno 5465 2, III| al mondo, la principessa sospettasse ch'egli l'avesse sobillata,~ ~ 5466 2, VIII| fosse convinta che avea sospettato a torto.~ ~Parlavano, parlavano 5467 2, XI| Dormiva ella forse? Non sospettava che qualcuno venisse a turbare 5468 2, XVI| artista; fu condannato come sospetto in una congiura....~ ~- 5469 2, XVIII| incontro con lei; e a ciò lo sospingeva quella incertezza di cui 5470 2, XV| tropp'oltre.~ ~Che l'avea sospinta alle nuove, pazze spese? 5471 1, IV| significava: Roberto l'avea sospinto a quel movimento; dunque 5472 2, X| fronte toccar terra, si udiva sospirare, si agitava, come se si 5473 1, IV| parte civile, il presidente sospirarono.~ ~Uno dei giudici era indifferentissimo 5474 2, IV| Roberto, guardandolo, sospirava.~ ~Andò a vedere il pertugio 5475 2, VIII| udì nella stanza qualche sospiro: una cameriera, nella stanza 5476 1, IV| nobilissima famiglia, le cui sostanze si erano molto assottigliate, 5477 2, XV| poi sino al primo piano, sostenendo Diana nelle sue braccia. 5478 2, V| no, non avrebbe potuto sostenerla!~ ~Poi, - rifletteva, - 5479 2, I| spinto di frivolezza per sostenerlo, e pur ci è causa spesso 5480 2, IV| qual forza avesse potuto sostenersi; certo non per forza umana.... 5481 2, IV| misurarne la profondità e sostenevano che, fosse pur lunga la 5482 2, XVIII| vera cortigiana, - che io sostenga un piccolo sacrifizio.... 5483 2, IV| tante, sì lunghe fatiche, sostenute per anni, con tenacia incrollabile, 5484 2, I| pensiero di esso ci avrà sostenuto, ci avrà nobilitato la vita, 5485 2, IV| morte di lui fu chiamato a sostituirlo, nella stanza del soprintendente, 5486 2, XII| osserverete, si può stare.... e sostituiscono gioielli di sì alto valore 5487 1, III| fu rapita, e che l'ebbero sostituita con un piccolo cadavere, 5488 2, XII| alle famiglie, e li hanno sostituiti con pietre false, legate 5489 1, III| nascere i sospetti di una sostituzione di creatura: potrai nuocere 5490 2, XII| Nessuno si accorse di queste sostituzioni di diamanti? - domandò la 5491 2, IV| cercasse di lui.~ ~La sua gita sotterranea era durata ben due ore.~ ~ 5492 2, XIII| sperimentarne i rabbuffi con la sottigliezza di un diplomatico, con la 5493 2, XVIII| rideva ella stessa delle sottili malizie, che metteva in 5494 2, XVIII| Weill-Myot avea gettato una sottilissima polvere, che dovea aver 5495 2, I| opera per astringerla a sottomettersi al suo nuovo ricatto.~ ~ 5496 2, I| dargli il premio della sua sottomissione, che già si aspettava. Nel 5497 1, IV| magistrati, temendo che la sottoponessero alla tortura di un interrogatorio 5498 2, XII| ricorrere a loro, inchinarci, sottoporci magari a' loro capricci.... 5499 2, IV| recatasela in luogo sicuro, sottoporla poi alle torture che egli, 5500 2, X| della vostra forza con me, sottopormi a una vostra prepotenza.... 5501 2, I| sopportato fin ora? Io mi devo sottoporre come un fanciullo... lasciare 5502 2, IX| diritto di sostenere d'essersi sottoposta a perdite gravi: per accrescer 5503 2, XVIII| adoratore di un artista, sottrae al genere umano un vero 5504 2, XV| Era il solo uomo che si sottraesse al dominio di lei, che le 5505 1, IV| con voce tonante:~ ~- E sottrarre un reo alla sua legittima 5506 2, XVIII| disdegni di lei, avea saputo sottrarsi.~ ~La principessa andava 5507 2, X| dovrete subirmi! E non potrete sottrarvi da me. Vi farò pagar cara 5508 2, XV| condotto a questo punto la soverchia ambizione....~ ~- È proprio 5509 2, IV| indole buona fosse stata soverchiata in un periodo d'irresistibile 5510 1, III| Era arrischiatissimo, soverchiatore; avea nervi d'acciaio.~ ~ 5511 | sovra 5512 2, XVIII| cui voi, in un istante di sovraeccitazione, e credendo poterla ricuperare 5513 2, III| stata benissimo accolta. I sovrani la trattavano familiarmente.~ ~ 5514 2, IV| grosse campanelle dell'arco sovrastante al pozzo, lavorava.~ ~Teneva 5515 2, IV| tentava un'impresa quasi sovrumana, tanti n'erano i pericoli 5516 1, IV| esser riuscito, con sforzo sovrumano, a serbare la calma. - No, 5517 2, V| lì a un'ora, Roberto si sovvenne che l'altro prigioniero 5518 2, I| dopo che l'avea largamente sovvenuta due giorni innanzi, Enrica 5519 2, XII| Weill-Myot.~ ~Appena ebbe spalancato la porta, vide l'americano 5520 1, IV| ferro leggero con bassa spalliera.~ ~Molti e molti, a non 5521 1, II| senza farvi caso. Emilio sparava a volte il suo schioppo, 5522 1, II| braccio di Jannacone, che spargeva sangue. Ma costui sapeva 5523 2, IV| proposito di quel pozzo, si spargevano terrori, superstizioni, 5524 1, I| erano accorti della sua sparizione.~ ~Egli doveva presentare 5525 1, II| di lì a poco si udì uno sparo.~ ~Il duca continuava a 5526 2, XVIII| dinanzi alle varie tele, sparse qua e là con apparente negligenza, 5527 2, I| dolcissimo sorriso.~ ~Si spartirono gli uffici che aveano a 5528 2, VIII| colletta? - mi ha detto. - Spartitela in tanti soccorsi a' poveri 5529 2, XVIII| inflitta a que' due uomini, spasimanti, ma che non osavano, per 5530 1, II| piangeva, di quel pianto spasmodico, proprio de' malvagi, degli 5531 2, XIII| rimanere incognita e pigliarsi spasso degli altri. Aggirandosi 5532 2, X| di sotto in su con aria spavalda.~ ~- Se io andassi dal Re, 5533 1, IV| lo vedevano senz'ombra di spavalderia, si sentivano inclinati 5534 2, XV| Non voleva sorprenderla, spaventarla; temeva, sopra tutto, che 5535 2, X| Emilio, - ma non voglio spaventarvi, raccontandovi cose, che 5536 1, III| maggiore sbigottimento, spaventati; non osano far nulla, senza 5537 2, VI| disse Roberto in tuono spaventevole.~ ~Credeva che Enrica lo 5538 2, III| Non voglio che tu ti spaventi, Diana, coi ragguagli di 5539 2, XVI| Le sue risoluzioni erano spaventose.~ ~Enrica si facea servire 5540 2, XIII| coricarsi.~ ~Si vedeva negli specchi, nella sua camera, nel suo 5541 2, II| avea fatto un lascito tutto speciale, e come un ricordo personale 5542 2, I| alla principessa sulle sue speciali occupazioni, sull'impiego 5543 1, I| venir da Vienna un celebre specialista. Egli mi ha detto, poichè 5544 2, IV| circa quarant'anni in quello speco. Egli avea commesso un delitto 5545 2, III| comprenderci, voi vi preparate a speculare sulla grande bellezza della 5546 2, XVIII| che avea sì ignobilmente speculato su di essa.~ ~Marco Alboni 5547 2, XVIII| delicato, che mi è stato spedito dall'America, che i buongustai 5548 1, III| deve prender parte a una spedizione scientifica, che si reca 5549 2, IV| non hanno ancor potuto spegnere nelle menti questa vaghezza 5550 2, XII| acconciatura.... Ma essa non vorrà spender tanto....~ ~- Pigliateli 5551 1, IV| domestiche: alla moglie troppo spendereccia e ambiziosa, a' figliuoli 5552 2, II| spese della sua casa. Essa spendeva oltre le sue rendite: la 5553 2, IV| del passato fosse in lui spenta.~ ~Una mattina indugiò dieci 5554 2, IV| strani timori.~ ~La madre, spenzolandosi all'orlo, guardando quella 5555 1, I| ufficio molto lucroso e spera ottenerlo con la sempre 5556 2, XII| sembrato venisse il rumore, sperando che almeno vi sarebbe stato 5557 2, XVI| scritta grossolanamente, sperduta fra tante carte. Era una 5558 2, XIII| secondar i capricci di lei, a sperimentarne i rabbuffi con la sottigliezza 5559 2, I| animo, che altre volte ha sperimentato in V. S. C'è in Napoli una 5560 2, III| vizioso: e che avea già sperperato tesori. Le eredità si faceano 5561 2, XV| mi lasciano pace.... E ho speso molto anche per prepararvi 5562 2, III| volete, qual compenso vi spetta, ma desidero lasciate fra 5563 2, I| ricevimenti più signorili, agli spettacoli, cui era assidua per lo 5564 2, IV| v'era cosa, in fatto di spettri, apparizioni, che non fosse 5565 2, XII| gagliardia, ne vivono, se non li spezzano, o ne sono esse stesse accasciate, 5566 2, XI| Tutti videro l'inferriata spezzata, la corda attaccata a quelle 5567 2, XVIII| uno di noi dovea esser spezzato.... Io, se non avessi saputo 5568 1, IV| non potrò sormontarlo, lo spezzerò....~ ~La sua veemenza faceva 5569 2, VIII| voglio però che mi si spezzi il cuore prima di ridurmi 5570 2, IV| troppo. Se costui fosse una spia?~ ~Ma lo scrutò; nel suo 5571 2, XII| di adorazioni: e non le spiacevano neppure, appunto per l'ammirazione 5572 2, XV| Debbo dir cosa molto spiacevole.~ ~- Non importa!...~ ~- 5573 1, IV| familiarità, che urtò il duca, e spiacque a tutti gli astanti.~ ~- 5574 2, XV| privilegiata. Facea pur spiare Diana, e la volea far cadere 5575 2, XVI| si direbbe che voglia spiarmi!...~ ~Intanto l'ingegnere 5576 2, XVI| ciò che Diana faceva: avea spiato chi essa riceveva: avea 5577 2, XV| faceva così a piedi?.... Spiava se il re usciva: o se entrava 5578 2, I| principessa, pronunziando spiccatamente ogni parola, - sarebbe che 5579 2, I| poichè offrivano fra loro sì spiccato contrasto, non si sapeva: 5580 2, IX| violette, il cui colore spiccava su un gran nastro candidissimo. 5581 1, II| ugne nelle carni, che le spicciavano sangue, - ch'io già sono 5582 2, XVIII| fierezza delle linee; a spiegarci, in una certa solida ampiezza, 5583 2, III| questo malessere: nè riesco a spiegarmene neppur io la cagione.... 5584 2, IV| congiunture:~ ~- Non so spiegarmi in che modo voi vi troviate 5585 2, III| malessere di Diana e non sapea spiegarsene il motivo. Al cospetto della 5586 2, X| motivi, che sento e non so spiegarvi. Vi odio perchè voi siete 5587 1, IV| cautela (la chiamava così) spiegata nell'invitar il conte a 5588 2, XVIII| ripeteva fra sè: e così spiegava la stranezza, che vi era 5589 2, XIII| suo marito.... Ma quante spiegazioni vi do! - avea detto un giorno 5590 2, I| stata ben debole. Ma ne spiegheremo la cagione. In casa della 5591 2, V| preparato la mia fuga.~ ~E gli spiegò della scala di corda, e 5592 2, XV| voleva gioire della sua spietata, atroce vendetta.~ ~Giorni 5593 1, I| dalla sera innanzi, una spina fitta nel cuore.~ ~Non gli 5594 2, XI| voce terribile. - E poi mi spinge un gran pensiero d'amore, 5595 2, XIII| le sue focose passioni la spingeano: e senza ch'ella il sapesse, 5596 2, I| principe, rialzandola e spingendola lontano da sè, - se abbiate 5597 2, VI| Roberto fra le sue braccia e spingendolo di nuovo verso il letto 5598 2, I| quest'ora?~ ~Non volle però spinger oltre le sue investigazioni.~ ~ 5599 1, IV| avviati i suoi disegni: voleva spingere quella scena più oltre, 5600 2, XII| diceva, ma, infatti, per spingerla con un lieve moto ad alzarsi 5601 2, X| ponte, senza che niuno lo spingesse, o per un urto che non gli 5602 2, XVII| Roberto incollerito, - voi mi spingete a perdere ogni moderazione, 5603 2, XIII| sormontato quelli scrupoli che mi spingevano a serbar tuttora la mia 5604 2, XII| tengo in mio potere, che la spingo ogni giorno più verso una 5605 1, IV| padrona di sè, anche ne' più spinosi frangenti, si volse con 5606 2, XII| qualche tempo le riuscivano spinosissime, poichè non v'era abituata, 5607 1, III| pronunziarle; i due si erano spinti un po' innanzi nel casolare.~ ~- 5608 1, IV| si accostò alle labbra, spirandogli un alito di fuoco.~ ~La 5609 2, XVIII| principessa era eccitata dalla spiritosa bevanda, dalla polvere inebriante, 5610 2, XVIII| animo fu in quiete. Tanto splendore di bellezze volgeva i moti 5611 1, II| da lei nuovi sagrifici, a spogliarla di ciò che avesse di più 5612 2, I| dal sole.~ ~S'era messa a spolverar le filze di carte, poi a 5613 2, XVIII| sua testa di baccante si sporgea verso il Weill-Myot. I loro 5614 2, XVIII| principessa tirò giù il vetro e si sporse verso di lei per ascoltarla.~ ~- 5615 2, XVI| acquistare la mia libertà, sposando un giovane che amavo.... 5616 2, XVII| giovinetta: le avea promesso sposarla.... A un tratto fu sviato 5617 2, XIII| giovinetta consentiva a sposarlo, voleva significare che 5618 2, VIII| ora chiesto a mio padre di sposarmi... E lo farai, senza molto 5619 2, XVII| d'ebbrezza in cui l'avete sposata, ella forse paragonava, 5620 2, I| prima, e non si fossero sposati: perchè avrebbero formato 5621 2, XVIII| Pochi mesi dopo, Diana sposava il Venosa. Furon felici 5622 2, XII| e dunque?...~ ~- Due sposi, che non si vedono più da 5623 1, IV| tempo, il cuore del tuo sposo e di tuo padre. Ti ripeto 5624 2, III| certe giornate, si sentono spossate come un capitano la sera 5625 1, IV| aristocrazia, alcuni, più spregiudicati, o più intelligenti, faceano 5626 2, I| gettò sul sofà, la testa sprofondata in uno dei morbidi cuscini, 5627 2, XII| l'americano seduto, anzi sprofondato in una gran poltrona di 5628 2, III| anni, parente del marchese, sprovveduta d'ogni mezzo e d'ogni scrupolo: 5629 2, V| era cessata: le nubi erano spulezzate dal vento: si rasserenava.~ ~- 5630 2, XVIII| sul punto di bere un vino spumante, leggerissimo, delicato, 5631 2, IV| capelli inanellati, gli spuntava dagli occhi una lacrima.~ ~ 5632 2, V| che si trova solo, in una squallida prigione!~ ~Così pensai, 5633 1, II| fuggire, egli si è forse squarciato le mani, a un vetro, a un 5634 2, XVIII| profonda ammirazione della squisita bellezza che aveva dinanzi.~ ~- 5635 2, I| lo sfarzo, la ricchezza, squisitamente artistica, de' suoi appartamenti.~ ~ 5636 2, XVIII| una gran dama, di forme sì squisite, che stesse dinanzi a lui 5637 2, XVIII| versare alla principessa lo squisitissimo vino americano, di un nitido 5638 2, X| vizii.... La vostra vita sregolata vi ha posto in balìa di 5639 2, XVII| allontanando di qui vostra moglie, stabilendovi in uno di que' paesi forestieri, 5640 2, XVII| come se fra i due si fosse stabilita di un subito una certa intimità: 5641 2, V| l'avea inalzato a Dio, staccandolo da tutte le miserie della 5642 2, III| della giovane.~ ~Non potea staccar gli occhi dal gruppo che 5643 1, IV| posso più separarmi, più staccarmi da te: io debbo passar tutta 5644 2, IV| la vita.~ ~A un tratto si staccarono alcune pietre e caddero 5645 2, XVI| soffre.... non potrebbe staccarsene, come faccio io.... Egli 5646 2, IV| ognuna di quelle pietre staccatesi dovea aver ferito il loro 5647 2, XII| palazzo.... Sembra non si stacchi mai da que' luoghi.... e 5648 1, IV| lasci rapire!~ ~Poi essa si staccò dal conte, corse, con atto 5649 2, V| tentare una fuga.... Ma la stagione è instabile; una di queste 5650 | stai 5651 2, I| far un bel chiasso nella stampa europea, se la gran dama 5652 2, XII| come gentiluomo dell'antico stampo, venite in suo soccorso 5653 2, I| Mi sembra che tutto vi stanchi, cara Enrica: tutto ciò 5654 1, I| fondò un giornale, l'Evening Standard. Morì, e lasciò al figlio 5655 2, IV| sono risalito nella mia stanzaccia, e mi sono posto a letto 5656 2, I| archivio della parrocchia, una stanzetta che dava in una corticella 5657 | starebbe 5658 2, VI| Roberto non potea starsi dal far un confronto tra 5659 2, XIII| motivo ad accuse.... Ella, statene certa, non si occupa di 5660 2, I| romana, sotto l'Impero; statuette, idoli, gioielli, utensili 5661 2, XII| mostrò alla principessa una statuettina d'argento: un lavoro mirabile: 5662 2, I| Cristina; e si alzò dignitosa, stecchita, avviandosi verso la porta.~ ~ 5663 2, III| aggiungere il dovere di star stecchite, impettite, a disagio, in 5664 1, I| palazzo.... Dove sono gli stendardi di fiori?... Le ragazze 5665 2, XVI| strette l'una all'altra, e stendendo le braccia innanzi a sè, 5666 2, IV| appresso.... E, dopo tanti stenti, tanti atroci dolori, tanti 5667 2, III| sopra di sè; pure riuscì a stento a simulare l'acuto dolore 5668 2, IX| col principe era rimasto sterile di prole.~ ~- Oh.... se 5669 2, V| fin d'allora centinaia di sterline: e che a me pure erano state 5670 2, IX| idee pratiche, è nata per sterminar tutto; tale e quale come 5671 2, XV| in quel punto si mosse: stese una mano come se cercasse 5672 | stia 5673 2, I| eravate accorta, dopo avermi stillato fiamme, a poco a poco, nel 5674 2, II| egli avea fatto al marito, stimandolo un nuovo legame fra loro: 5675 2, VIII| Egli è uno de' giovani più stimati che sieno in Napoli; alla 5676 2, I| Allora il principe amava, stimava a bastanza la moglie: or 5677 2, XV| dissimulare, sebbene lo stimolasse un vivo desiderio di saltar 5678 2, XVIII| generosi; non le occorrevano stimoli.~ ~- Beviamo di nuovo! - 5679 2, XV| non è mai stato uno stinco di santo, ma non mi pareva 5680 2, XII| stanza, alle pareti, alti stipiti in ebano: quattro scaffali, 5681 2, III| Voi non potete, non dovete stipulare nessun affare senza di me.... 5682 2, XII| guardando le punte de' suoi stivalini, che uscivano di sotto alla 5683 2, XV| sorriso.~ ~Ma Enrica era stordita: sapea i piaceri che l'attendevano: 5684 1, IV| assassino!~ ~Roberto era rimasto stordito per l'accaduto: egli avrebbe 5685 2, XVIII| un malessere continuo; si stordiva in ogni modo per sfuggir 5686 2, I| confessione consisteva in una storiella romantica, quasi anodina, 5687 2, IV| maggior divulgazione alle sue storielle.~ ~Nessuno volle calarsi 5688 2, XIII| vendeva.~ ~Si preparò a stornare i suoi disegni.~ ~Allorchè 5689 1, II| capricci, e nessuno pensava a stornarli, anzi tutti vi si piegavano.~ ~ 5690 2, X| averla troppo amata?~ ~Volle stornarsi, per allora, da que' pensieri. 5691 2, XVIII| offuscata, ottenebrata dagli strabocchevoli vizi, agitata dalla paura 5692 2, IV| cordicelle, tutti i piccoli stracci che trovava: e lavorava, 5693 2, XVIII| credendo poterla ricuperare e stracciare qualche ora dopo, avete 5694 2, XV| non era firmata. Voleva stracciarla, come era suo costume in 5695 1, IV| di polvere, la cravatta stracciata.~ ~- Roberto! - esclamavano 5696 2, XIV| il tavolino di foglietti stracciati.~ ~Quando fu contento, o 5697 2, VIII| creduto che un uomo misero, stracciato, al quale gettavate, di 5698 2, I| tutti i tuguri, in tutte le straducole ove t'è piaciuto darmi appuntamenti?~ ~- 5699 1, I| viso acceso, i suoi occhi stralunati, l'eccitazione de' suoi 5700 2, XVIII| dalla bocca di Enrica: ella stralunava gli occhi. Il suo pallore 5701 2, XI| cuore che poco mancò non stramazzasse in terra.~ ~- Morto Roberto 5702 2, XV| un suicidio, dopo tante stranezze, di cui i suoi più intimi, 5703 1, IV| Napoli presso una Corte straniera, e che era il nuovo innamorato 5704 1, II| fianco rilevato, la gamba straordinariamente massiccia, che tutti vedevano, 5705 1, IV| sentenza umana avrebbe potuto strappar tale convinzione, essa aveva 5706 1, IV| se vuole e se crede, a strapparti dalle mie braccia.... Vedremo!... 5707 2, XVIII| frettolosa scioglieva nastri, strappava ciò che le era d'ostacolo.~ ~ 5708 2, III| di impedire che esse vi strappino dal labbro più di quello 5709 2, XV| ella avesse irritato?~ ~Strappò la lettera: ma una grande 5710 2, XII| di velluto facea con lo strascico un gran rumore sul tappeto. 5711 2, XVIII| preparatevi a morire.... tutti gli stratagemmi saranno vani.... morirete.... 5712 2, XVIII| i primi attacchi, e con strategica finissima, per vincere la 5713 2, X| e l'ho veduta far tante stravaganze.... Le corse, le caccie 5714 2, XVII| che ella aggiungesse nuovi strazi a quelli onde già li avea 5715 2, XVII| solo, fra le angoscie più strazianti, dacchè Cristina lo aveva 5716 2, IV| tratto fu udito un grido straziantissimo: la moglie del soprintendente 5717 1, IV| difenderlo. Tu hai voluto straziare, a un tempo, il cuore del 5718 1, IV| Il pensiero del padre straziava Roberto.~ ~Ma il vecchio 5719 2, XIII| adorato: la giudicava alla sua stregua.~ ~Non poteva ormai contenere 5720 2, XV| ritorno, il principe osservava strettamente sua moglie. Gli sembrava 5721 2, VI| dici? - esclamò Roberto, stringendo convulsivamente un braccio 5722 2, XVIII| della principessa, Cristina, stringendosi al suo cacciatore, che avea 5723 2, XIII| Diana come assentimento alle stringenti dichiarazioni del Re. Era 5724 2, III| tanto lieta, quando potea stringerla al suo seno: quando la guardava, 5725 2, XVIII| nelle sue stanze.~ ~Sentì stringersele il cuore nel traversar que' 5726 1, IV| tutto, io ti adoro: e vorrei stringerti di nuovo tra le mie braccia.... 5727 2, III| che da una finestra, si stringessero le mani, in mezzo alle pesanti 5728 2, VIII| in me un padre: così la stringo al mio seno, l'accarezzo.... 5729 2, IV| restava un filo di voce.~ ~E, strisciando sul pavimento, entrò affannoso 5730 2, XVII| Cristina entrò tutta umile, strisciante, rasentando le mura, quasi 5731 1, III| me....~ ~L'uomo nascosto strisciava fra le rovine come un rettile 5732 2, X| Roberto, o come me! Gli stritoliamo fra le nostre braccia, a 5733 2, XII| alquanto pensoso: si alzò, stropicciandosi la fronte con una mano; 5734 1, IV| prestante, sì altero.~ ~Enrica stropicciava le foglie rosee, che cadevano 5735 2, VI| Ah! - esclamò. - Si stropicciò gli occhi e tornò a guardare; 5736 2, VIII| immagini, due belle statue di stucco.... Il parroco avea aperto 5737 2, XVII| un uomo glorioso per gli studi, o per l'ingegno, perchè 5738 2, XVIII| potesse condurre un'opera, studiandovi, avendovi a modello.... 5739 1, IV| pusillanimità, gli impediva di studiarsi a chiarirli con una certa 5740 2, I| in casa tua: come se tu studiassi ogni mezzo per compromettermi....~ ~- 5741 2, X| tanti discorsi contorti, studiati, reticenti, che avesse udito 5742 1, IV| Alle domande fattele studiò di mostrare che non potea 5743 2, I| essa era delicata, poetica, studiosa, musicista, innamorata d' 5744 2, IV| in sacchi, in buche fatte studiosamente nel pavimento.... Il giovane 5745 2, I| felicità che egli cercava. Studioso, appassionato della letteratura, 5746 2, XIII| accorrervi. Si era mascherata stupendamente: la foggia, da lei vestita, 5747 2, III| la testa appoggiata, gli stupendi capelli biondi sparsi sul 5748 2, IV| sentimenti gentili. Quel delitto stupì addirittura.~ ~Nel carcere 5749 2, XVII| Può darsi ch'io sia stupida e menzognera, Eccellenza.... 5750 2, XVII| volute dalla Chiesa....~ ~- Stupide menzogne! - disse il principe, 5751 2, I| confidente, molto cortese, ma non stupido.~ ~Le parole della moglie 5752 2, X| principessa.~ ~Subito fu stupita, mettendo gli occhi su Diana, 5753 2, XII| tristezza, l'avea scossa: avea stuzzicato il sentimento in lei più 5754 2, XVIII| mostrare dinanzi a un suo subalterno che anche la visita di una 5755 2, XV| Tra i pesi che bisogna subir nella vita, quello di qualche 5756 2, X| mentre siete sola, e dovrete subirmi! E non potrete sottrarvi 5757 2, XII| freddi, i più torpidi doveano subirne la seduzione, rimanerne 5758 2, XVII| intimazione.... e pensate ch'io la subisca?... Osate venir a parlarmi 5759 2, XVIII| usato. Le entrava in cuore subitamente la consapevolezza del molto, 5760 2, XVII| malgrado le atroci sofferenze subite senz'averle meritate, malgrado 5761 2, XV| qualche conoscente, avean subìto di pagare per anni le spese.~ ~- 5762 2, XVIII| dolcezza della sua voce, già subiva quel fascino, a cui nessun 5763 2, XVIII| genere, comincia a darci sublimi prodotti.~ ~Il lettore sa 5764 1, I| fuori del parco, quasi subodorando che il giardiniere dovesse 5765 2, XIII| E, senza che ella il subodorasse, conferiva sempre col Weill-Myot; 5766 2, III| e che ella tanto amava, subodorassero il motivo del suo conturbamento: 5767 2, I| lui qualche volta appena subodorata, non gli s'era mai svelata 5768 2, I| lezione a un fanciullo, a lei subordinato - non è tollerabile in un 5769 2, III| racconta sommesso ch'ella possa succedere all'attuale favorita.... 5770 1, IV| Squirace, librato nello spazio, succedette un altro grido, proferito 5771 1, IV| indignazione verso di lui succedeva un sentimento di pietà, 5772 2, XVII| decimo.... almeno, poichè succedi ad un re.~ ~- Anche duodecimo.... 5773 2, XII| seno. La gonna leggera, succinta sui fianchi, ne rivelava 5774 2, XV| Aveano fatto un pranzo succulento, il principe aveva bevuto 5775 2, X| non perder niuno de' loro sudditi.~ ~- Che hai? - le domandò 5776 2, XV| busta ansioso; e mentre il sudor freddo rendea madide le 5777 2, III| assegni, che non erano sufficienti a quell'uomo vizioso: e 5778 1, I| ribattè Domenico con sufficienza. E i cavalli partirono.~ ~- 5779 2, XV| anche per provare Enrica, le suggerì di passare con lui qualche 5780 2, XVIII| unico rimedio, ch'io posso suggerirvi. - Le porse una fialettina 5781 2, I| tante signore?~ ~Gli aveano suggerito: desse un ballo di beneficenza: 5782 2, I| ottima parte; non già di suggeritrice, di complice, ma di vittima: 5783 2, XVI| proprio a tal punto, le suggeriva:~ ~- Potreste incontrarlo 5784 2, II| lo riferì soltanto a sua suocera: la duchessa d'I., che non 5785 2, V| arrivare dalla inferriata sul suolo sottoposto, è assai lunga, 5786 2, I| mattina, benchè appena fosser suonate le sette, la principessa 5787 2, III| ritirava, la principessa suonava il campanello, e accorse 5788 1, IV| Giungevano fino a loro i suoni e le grida di coloro che 5789 2, VII| inferriata.~ ~L'orologio suonò, a un tratto, i suoi rintocchi.~ ~- 5790 2, VI| con perfidia, che sembrava superar le forze di una fanciulla: 5791 2, V| le forze umane, e che ho superato per virtù d'amore di padre, 5792 2, XVIII| era atterrito da quella superba, smagliante, potentissima 5793 1, IV| diritti.~ ~Ciò irritava la superbia di lei.~ ~Parlò con Cristina 5794 2, XV| vera natura, la sua natura superficiale, che è quella che vince 5795 2, XII| come per esprimere che era superflua ogni raccomandazione.~ ~ 5796 2, XVII| rispetto: il rispetto per certe superiorità sociali e certe virtù è 5797 2, IV| osava avvicinarsi.~ ~La superstizione, tra quei popoli, era allora 5798 1, III| senza l'ordine di V. S. Superstiziosi verso i cadaveri, non sono 5799 2, XVII| diplomatica?~ ~- Intanto, entra supplente.... il titolare c'è!~ ~- 5800 2, I| trascinava carponi dietro a lui, supplicandolo ad ascoltarla: il rimorso 5801 2, X| vedervi alle mie ginocchia, supplicante; e respingervi, insultarvi 5802 2, III| dinanzi alla principessa, per supplicarla: ella, con un gesto rabbioso, 5803 2, XVII| forza.... sono venuto a supplicarvi.... Pigliate in buona parte 5804 2, VI| s'inorgogliva di vedersi supplicato.~ ~E poi credeva Roberto 5805 2, XV| irresistibile.~ ~Egli la supplicava.~ ~- Parliamo d'affari! - 5806 2, II| tornò alla sorella, la supplicò non ne parlasse ad alcuno: 5807 2, IV| doveva approdargli che si supponesse, o si credesse, fosse in 5808 2, IX| credito l'influenza, che si supponeva ella esercitasse sul Re.... 5809 2, IV| tanto malato, che non vi suppongono capace di tentar una fuga: 5810 2, VIII| gli uomini: difficile a supporre il male. Non avea ancora 5811 2, XVII| A udirvi parlare, si supporrebbe voi foste il modello degli 5812 2, I| più tristi, angoscianti supposizioni.~ ~Enrica non era avvezza 5813 2, I| della moglie. Bellissima, supremamente elegante in ogni ragguaglio 5814 2, XII| più forte: la vanità, la supremazia dell'orgoglio. E, d'un tratto, 5815 2, X| quando eravate nelle gioie supreme, che sogliono accomunare 5816 2, XVI| di vegliare su voi: di surrogarlo al vostro fianco... se mai 5817 2, VIII| sospetti di poter essere surrogata da una fanciulla sì inesperta, 5818 2, XIII| più: le donne come voi, suscitano nel mondo invidie, ostilità.... 5819 2, XVIII| dovea aver per effetto di suscitare nella principessa una sete 5820 2, VI| tremavano in una contrazione, suscitata da vivo spasimo.~ ~L'altro, 5821 2, XVIII| sfogava contro di lei e le suscitava contro misteriosi delatori. 5822 2, VIII| gli vietassi di venir qui, susciterei la resistenza di Diana?... 5823 2, I| per questa nomina, che suscitò tutte le insidie. Subito 5824 2, X| dandosi tutte le arie e il sussiego di una gran dama, ringraziava 5825 2, XVI| Fu preso da un nuovo sussulto di pianto.~ ~- Oh, avevo 5826 2, V| sposa; mi è parso di udir susurrare al mio orecchio: va', non 5827 2, XV| principessa, in quel tempo, si svagava, si lasciava dir le più 5828 2, XV| sicura di parecchie ore di svago, di eccitazione, di trionfo 5829 2, VIII| mandavano i più soavi e svariati profumi, il canto di due 5830 2, XII| infame corruttela, che, svegliando precocemente i sensi della 5831 2, XVI| soltanto ti avrebbe potuto svegliare certi sentimenti.... Tu, 5832 2, XI| niun rumore avrebbe potuto svegliarlo.~ ~Entro un'ora tutto tornò 5833 2, IV| quasi con la certezza di non svegliarmi più il giorno appresso.... 5834 2, VII| fucile.~ ~Subito tutti si svegliarono.~ ~Il primo ad accorrere 5835 2, XI| Domenico fu il solo che non si svegliasse fra gli impiegati; finito 5836 2, IX| tante passioni sfrenate, si svegliava in lei l'amore materno. 5837 2, IV| sempre lodato come molto sveglio d'ingegno: avea scritto 5838 1, IV| Poi, a poco a poco, si svegliò in lui la coscienza della 5839 2, I| Enrica, ma si preparava a svelarglielo, - e di una malattia che 5840 2, I| partiva, ma non veniva a svelarli alla moglie, che sapea non 5841 2, I| subodorata, non gli s'era mai svelata come agli incerti albori 5842 2, XII| della proposta, che gli svelava il Weill-Myot. Egli s'aspettava 5843 2, X| Se non desiderate ch'io sveli tutto.... mostri i documenti....~ ~ 5844 2, X| per la persona aitante e svelta, non ostante la colossale 5845 2, XVI| amato!~ ~Ed era sul punto di svenire.~ ~Ma Roberto già le avea 5846 2, XV| la signora Teodora, che sveniva nelle braccia di tre o quattro.... 5847 1, IV| padre di Jannacone, Enrica svenne.~ ~Il vecchio fu scacciato 5848 1, II| impadronita del grande segreto: la sventurata maternità di Enrica; avea 5849 2, III| crescevano per questa famiglia di sventurati: uno de' quali sceso con 5850 2, I| in aiuto a vere, profonde sventure, cessarono tutte le mormorazioni: 5851 2, X| chiamar gente: potrei farvi svergognare; è la prima volta che voi 5852 2, XIII| arditamente la principessa. E, per sviare la conversazione, che non 5853 1, II| piacere.~ ~Essa era già sviluppata di forme; il seno mostrava 5854 2, III| mio padre l'affetto più sviscerato, e ne venero la memoria, 5855 2, VIII| principe e la principessa, si svolgeva nell'abbigliatolo di lei, 5856 2, I| stesso: quello ove si era svolta la disgustosissima scena 5857 2, VIII| quel punto Adolfo e Diana svoltavano da un viale; il marchese 5858 1, III| doventasse fra poche ore.~ ~Allo svolto di una strada, sentì chiamarsi 5859 2, XI| larga tesa; uno di que' tabarri, che avvolgevano tutto il 5860 2, II| leggerezza della moglie, una taccia d'infamia si apponeva al 5861 1, I| ordinato nella sua vita, ma lo tacciavano di carattere doppio, di 5862 2, IV| come impiegato, era di tacerti tale notizia.... Sono questi 5863 2, XV| alla signora Teodora che tacesse.~ ~- Debbo, signorina, recarmi 5864 1, IV| nel mio parco?~ ~Roberto taceva. Così i sospetti, anzi le 5865 1, IV| soliti lavori.~ ~Aveva un tacito risentimento contro la figlia 5866 1, I| occhiaie, di modi bruschi, taciturna, era un personaggio assai 5867 2, X| perchè?~ ~- Non so: diventò taciturno, schivò ogni compagnia....~ ~- 5868 2, XIII| le ho disprezzate!~ ~Si tacquero l'uno e l'altra.~ ~Noi abbiamo 5869 2, XVII| Roberto toccava un acuminato tagliacarte, con impugnatura d'oro e 5870 2, IV| parean non divelte, ma tagliate con un'abile incisione.~ ~- 5871 2, XII| li teneva in casa come un talismano.~ ~Se il principe glieli 5872 2, I| fin allora era rimasta talmente assorta nei suoi pensieri 5873 | taluno 5874 1, III| sue dita stringevano come tanaglie il braccio del marchese.~ ~ 5875 1, I| non gli rifiutavano i più tapini.~ ~Non pochi avevano notato 5876 2, I| rossastri, nelle pareti, tappezzate di seta: questo era un salotto, 5877 1, I| Incominciò la danza della tarantella; la dolce musica napoletana 5878 1, IV| nobiltà d'animo, ma a un tardo rimorso.~ ~Costui dovea 5879 2, III| si serviva; i pettini di tartaruga, le scatole d'argento, le 5880 2, VIII| eh, datti anche a far il Tartufo adesso, - disse Marco, battendo 5881 2, XII| suoi occhiali, cavò da un taschino un astuccetto di cuoio rosso, 5882 2, XII| nappe e frangie d'oro: su i tavolini, bronzi: il Mercurio di 5883 2, XVIII| tela.~ ~Avea già in mano la tavolozza: tenea gli occhi fissi, 5884 2, XII| avea spesso qualche cosa di teatrale, si accostò al banchiere 5885 2, I| accompagnerò io alle feste, a' teatri, alle passeggiate.... Vi 5886 2, XV| antiche famiglie israelite tedesche, dimoranti in Russia da 5887 2, I| non parer grossolana: la tediava ogni conversazione, in cui 5888 1, III| Egli è partito?~ ~- Un telegramma l'aveva richiamato sin da 5889 2, XVIII| americano avea ricevuto due telegrammi da New-York, che gli assicuravano 5890 2, XV| qualcuna delle dame, che teme possano disputarle la sua 5891 2, XVIII| pentita di ciò che avea fatto: temè volesse distruggere il quadro. 5892 2, IV| guardia in cui s'avveniva temea lo frugassero. Ne avea nascosti 5893 2, XV| donna che avea spinto la temerarietà sino a lasciare ella stessa 5894 2, XVIII| fantasia, un sogno forse troppo temerario... se potessi vedere la 5895 2, IV| confessarvelo?... Invece di temervi, vi rispetto: invece di 5896 2, III| come se, in apparenza, temesse disturbarlo; e subito faceva 5897 2, X| dimenticato fare qualche cosa e temo ne possa nascere un inconveniente.... 5898 2, VIII| appelli alla discrezione, alla temperanza, all'esser morigerati, fan 5899 2, I| prigioni: restavano uomini temperati, prudenti, se non eroici, 5900 2, XV| lunga passeggiata, poichè la temperatura era dolcissima: e quindi, 5901 2, X| poichè l'una, per natura, temperava l'altra.~ ~Ed entrarono 5902 1, II| fra lo scatenarsi delle tempeste, egli pensava sempre ad 5903 2, V| sbarra, in una notte buia, tempestosa, come questa, ecco lo spazio 5904 2, VII| minaccioso, ma non scoppiava il temporale.~ ~Roberto era tornato al 5905 2, III| morale, tanto son di buona tempra, non possa appiccarsi.~ ~ 5906 2, I| questo servirà sempre a temprarci il carattere.... ma, se 5907 1, III| uomo molto destro, molto temuto in que' luoghi: Marco Alboni, 5908 2, XI| perchè tu abbia avuto un sì tenace proposito di fuggire.... 5909 2, III| mani, in mezzo alle pesanti tende di stoffa color granato.~ ~ 5910 2, XVIII| Enrica, tutta smaniante, e tendea le braccia verso di lui.~ ~- 5911 1, IV| cure, altri dolori, e la tendenza all'oblìo, forse, la sola 5912 2, II| terre, avendo già scorto le tendenze di Enrica al dissipare, 5913 1, I| dopo aver tirato giù le tendine azzurre sui vetri.~ ~Incominciava 5914 2, IX| tutt'e due contente, si teneano per mano e sorridevano. 5915 2, I| che c'era qualche cosa di tenebroso: qualche cosa, per lo meno, 5916 2, VIII| il quale lo minacciava, tenendogli un pugno su una tempia.... 5917 2, IV| giù, con molta cautela, tenendosi sempre alle mura.~ ~Arrivò, 5918 1, IV| egli era innocente, per una tenera deferenza per Enrica.~ ~ 5919 2, I| napoletani, - quello di tenerci troppo in disparte.... Perchè 5920 2, IV| non disse di più; volle tenergli, per impulso di pietà, celata 5921 2, XVIII| mostrar le sue forme, di tenerle velate anche all'occhio 5922 1, IV| v'è amore più forte. più tenero, più appassionato del mio. 5923 1, IV| grado di cui ognuno può tenersi onorato.... Non sono più 5924 2, X| ho ben altri mezzi per tenervi obbediente; perchè siate 5925 1, III| detto proprio il diavolo tenesse le guide.~ ~La voce di Marco 5926 2, III| varie ore costretta a quella tensione, a cui una padrona di casa 5927 2, V| prigione!~ ~Così pensai, tentai la mia fuga: la mia cara 5928 2, IV| sentinelle.~ ~La fuga non era da tentarsi, se non di notte, e Roberto 5929 2, I| alla Corte: si buccinava tentasse la conquista del Re. Tutta 5930 2, I| quel tempo, da nessun altro tentate. L'oro riempiva i suoi forzieri: 5931 2, VIII| irresoluto: la principessa tentatrice, voluttuosa, adescatrice, 5932 2, XVIII| un pensiero maligno: la tentazione, che stava per esercitare 5933 2, XII| de' miei creditori.... Tenterò uno sforzo supremo: e, se 5934 1, IV| trattò con molto affetto e tentò invano persuaderlo a discolparsi.~ ~ 5935 Ded | Accetti, nobilissimo amico, il tenue omaggio come espressione 5936 2, IV| trovarsi libero gli rendea tenui le difficoltà che doveva 5937 2, VIII| non potea oppugnar certe teorie. Eran le sue, e Marco le 5938 2, XVII| sarebbe in suo potere di terminare.... Avrei dovuto farvi venir 5939 2, XVIII| abbozzati, in parte presso che terminati.~ ~- La vostra fama è grandissima, 5940 2, XII| compatisce più di me! - terminava con affabile degnazione.~ ~ 5941 2, XVIII| avea compiuto poc'anzi, con termini molto cortesi e ritenuti. 5942 2, IV| alla mia prigione era un terrapieno: e a' piè di esso un fosso 5943 2, IV| avrete veduto voi pure que' terreni.~ ~Si tacque: la disperazione 5944 2, I| palazzo: io abiterò al pian terreno.... Pranzeremo insieme: 5945 2, X| ambedue scellerate, un terribil silenzio. Il loro rapido 5946 2, I| in sua mano, erano armi terribili.~ ~Enrica non respirava 5947 2, XIII| accostò al principe, gli tese la mano e gli fece un inchino, 5948 1, II| ne stavano con l'orecchio teso, accostate alle imposte 5949 2, III| posato sulla tovaglia, tutta tessuta di corone e d'iniziali, 5950 2, XVIII| umano, la vita dei pori, dei tessuti.... Non ostante certi lievi 5951 2, XVIII| bianchissima carnagione, ha un tessuto più vivo.... - Qui, - continuava 5952 2, XVII| insieme con gli altri, la tetra fisonomia del principe ed 5953 2, XVIII| cadde in modo che le sue tibie rimasero, in parte, scoperte. 5954 2, VIII| impazienza.~ ~- Motivi che tu mi tieni segreti! - soggiunse subito 5955 2, XII| Londra: uno ne leggeva, il Times: gli altri avea gettato 5956 2, XVI| parlare con l'Amoretti; e timoroso di gravi danni.~ ~Oramai 5957 2, XII| I due quadri erano di tinte cupe, molto serii, di uno 5958 2, VIII| esercitare anche su lui quella tirannia della carne, a cui sapeva 5959 2, V| era davvero innocente. La tirannide che non si placava mai, 5960 1, IV| privazioni e nell'ufficio le tirannie dei superiori.~ ~Avrebbe 5961 2, XV| maglia di seta scarlatta, ben tirata.~ ~Il principe voleva avvicinarsele.~ ~- 5962 2, IX| costei le preparasse un nuovo tiro. Guardava sempre ogni mattina 5963 1, I| esser protratti, con sforzi titanici, soltanto di pochi giorni.... 5964 2, XVII| entra supplente.... il titolare c'è!~ ~- Povero Gorreso! - 5965 2, VI| e ripensò: stette un po'titubante: quindi, facendosi molto 5966 2, VIII| Diana.~ ~Ora, stava in gran titubanza per ciò che essa gli avea 5967 1, IV| nobilissimo: al contrario: ella titubava sempre ch'egli aggiungesse 5968 2, XII| pensato di abituarvisi.~ ~Toccando quel denaro, e guardandosi 5969 1, III| sofferenze.~ ~- Ma, - soggiunse, toccandolo in un braccio e mutando 5970 2, I| conversazione, in cui si toccasse d'argomento artistico o 5971 2, XI| fuggito il primo!... Sarebbe toccata a te la sorte che ha avuto 5972 2, VI| le sorti, sì differenti, toccate a lui e ad Enrica; dal paragonare 5973 2, XVIII| primo quadro, con pochi tocchi, e pochi segni di colore, 5974 2, XVIII| pensoso, assorto, fuori di sè. Toccò con ambedue le mani la principessa, 5975 1, IV| reità di Roberto, e atta a toglier lei d'imbarazzo.~ ~Ella, 5976 2, IV| soprintendente, che gli toglierebbe i piccoli privilegi di cui 5977 2, III| attorniata e dalla quale sperava toglierla presto.~ ~Ma il marchese 5978 2, II| volendola contristare col toglierle una maggior parte de' beni.~ ~ 5979 2, XII| pranzo dal principe di San Toldo, che voleva consultarlo 5980 2, VIII| resistenza, senza ch'io ti tolga una parte sola della mia 5981 2, VIII| Non ti accorgi che ella tollera, ma comprende, che essa 5982 1, II| dispotica e sensuale, non tollerando opposizione a' suoi capricci, 5983 2, XVII| e te lo dissimulano: ti tollerano.... non sanno il perchè.... 5984 2, I| principe.~ ~Egli non avrebbe tollerato, con la singolar buona fede 5985 2, III| principe, mio marito, non tollererebbe, se fosse qui?... Si abusa 5986 2, XVII| e vi figurate che io lo tolleri?~ ~- Eccellenza, io sono 5987 2, I| proferire di più.~ ~- Non tollero d'essere insultata! - riprese 5988 2, I| pel dolore, dacchè glieli tolsero.... Mi occorrono quindicimila 5989 2, XV| potrebbero trovare i diamanti tolti da certi gioielli: abbiamo 5990 2, IV| facendo nell'acqua un gran tonfo.~ ~Roberto gridò disperato: 5991 2, XVIII| pennello di pittore ha reso con toni sì caldi e sì veri, la vita 5992 2, XIII| errore.~ ~Ma Diana venne a tor tutti d'imbarazzo.~ ~- Mio 5993 1, II| pungeva che altri potesse torgli la donna ch'egli amava, 5994 2, XIII| cattivo.~ ~- Mi piace di tormentarvi.... Ho viaggiato tanto, 5995 2, XVI| figlia ingrata, sleale: mi tormentava un vivo rimorso....~ ~- 5996 2, XVI| suoi pensieri, tristissimi, tormentosi pensieri.~ ~Qual sarebbe 5997 2, V| sopra tutto avevo contatto. Tornai a Napoli, mia patria; e 5998 2, XV| un modo di vita che dovea tornarle esiziale. Cristina era anch' 5999 2, V| E notate che offrivo di tornarmene subito a Roma, ove avea 6000 2, XVIII| ebbe subito onta di sè: gli tornarono altri pensieri: il pensiero 6001 2, I| diplomazia.~ ~Ripugnante dal tornarvi per sodisfar un capriccio 6002 2, X| Poi, mutando stile:~ ~- Se tornassimo amiche?~ ~Credeva invescar 6003 2, XV| momento nella mia carrozza.... Tornavo dalla mia villa....~ ~Enrica