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Nicola Valletta Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
501 Testo, 22(116)| S'attachent l'une a l'autre, et se laissent piquer,~ 502 Testo, 9(47) | Forma nihil magicis utitur auxiliis.~ E Ovidio. Amor.:~ Carmine 503 | avanti 504 Testo, 25 | soavemente mirando, cosí avanza ogni terribile oggetto, 505 Testo, 25(139)| contra coloro, che di molto avanzano altri, e sono perciò d'ogn' 506 Testo, 8(37) | misterioso~ Pur solea scolpir gli avelli,~ U' le mummie avean riposo~ 507 Testo, 8(30) | cognovimus sanari, si in avem charadrium (sive ea sit 508 | avendosi 509 | averci 510 | avere 511 Testo, 30 | buone e propizia sorte, o averle cattive; il soffrir sinistri 512 Testo, 7(23) | sic ab agnis fascinatio averruncabatur»; scrive di Priapo Vincenzo 513 Testo, 8(37) | sempre a quella gente~ L'Averrunco Dio presente.~ L'Egizian 514 Testo, 10(58) | qui dum laudantur faciem avertant, non tantum, ut indicent 515 Testo, 13(78) | ove nota Mureto: «idem ad avertendas fascinationes valere arbitrabantur». 516 Testo, 7(26) | infortuni, e i disastri, aves inauspicatae foribus affixae, 517 Testo, 32 | E Persio:178~ ~Ecce avia, aut metuens Divum matertera 518 Testo, 21(115)| et humanam ob id salivam avide sugit. Testudinem odit mirum 519 Testo, 8(30) | Quemadmodum reliquarum avium pennae si cum aquilae componantur 520 Testo, 32 | Stelluti traduce:~ ~Ecco l'avola, o zia, che degli Dei~Timorosa 521 Testo, 28(149)| Sai già il nibbio, e l'avoltoio;~ E 'l falcon rapace e croio?~ 522 Testo, 7(28) | Erano ancora formati d'avorio e d'oro; vd. Lelio Giraldi, 523 | avrà 524 | avrebbe 525 | avrei 526 | avrò 527 Testo, 25 | macchina.~Son noti i raggi avvelenati degli occhi del Basilisco, 528 Testo, 30 | sinistri in un viaggio; gli avvenimenti contrari nella vita umana, 529 Testo, 16 | È difficile».~E che ne avvenne? Quanto di male si può immaginare 530 Testo, 25 | abborriamo, e par che ci avventino su tutte le disavventure. 531 Testo, 18 | alcune cose costantemente avvenute dopo altre, colle quali 532 Testo, 11(74) | Policrate, cui in vita nulla era avvenuto che voluto non avesse, gittò 533 Testo, 29(155)| mondo con istupore di ognuno avveravansi. Il Montanari poi, a confusione 534 Testo, 21 | geniale, o antipatica e avversa; e con ciò, che ci piaccia, 535 Testo, 18 | sogno d'infermo? E dicon gli avversari poi che non si possa argomentar 536 Testo, 11 | stessa, offende ancora l'avversario, e produce la jettatura 537 Testo, 22 | nasca l'inclinazione o l'avversione. Aristotele, il venerabile 538 Testo, 26 | cagionano. Ed oltracciò, senz'avvertenza nostra, possono gli effluvi 539 Testo, 2(2) | secondar chi l'invoca. Ed avverto, che nella Collezione de' 540 Testo, 29 | questo deriva? Perché al suo avvicinamento alcune ondolazioni di un 541 Testo, 30 | Chi può assicurarmi che, avvicinandosi a me che gioco, quella signora 542 Testo, 16 | finalmente, in procinto di avvicinarmi ad umiliare le mie suppliche 543 Testo, 15 | di Parigi del 1739 che, avvicinatasi una vecchiaccia ad un tersissimo 544 Testo, 18 | arditi nocchieri, non si avvicinerebbero agli occhi nostri le bellezze 545 Testo, 23 | io debbo far cosa, mi si avvicini alcuno, che io apprenda 546 Testo, 16 | terribile jettatore, mi si avvicinò in brusca cera, e, sentendo 547 Testo, 17 | ammira, né questo cambiamento avviene una volta sola; è bello 548 Testo, 31 | Canne, e del vergognoso avvilimento de' Romani per l'inganno 549 Testo, 31 | esercito ben disciplinato avvilire e la sorte della guerra 550 Testo, 16 | dirotte per via, vetturino avvinazzato, dolori ad un cavallo; finalmente, 551 Testo, 29(159)| paesi portava lettera d'avviso agli assediati: o pure come 552 Testo, 1 | dietro, tacciandomi come avvocato delle disperate liti! Eppure 553 Testo, 24(125)| spirito umano vive nell'azione; e da quelle, come da vari 554 Testo, 29 | Ma, di queste vicendevoli azioni comunicate e propagate, 555 Testo, 10 | ultra placitum laudarit, baccare frontem~Cingite, ne vati 556 Testo, 32 | radice, detta baccharis, baccari volgarmente guanto di nostra 557 Testo, 32 | odorifera radice, detta baccharis, baccari volgarmente guanto 558 Testo, 18 | ammalato il bambino ed i bachi da seta son morti; dunque 559 Testo, 9(46) | vidi traducere messes». Bachius, Histor. Jurisprud. Rom., 560 Ded | ed appieno contento. Vi bacio la mano.~ ~Di V.S. Illustriss.~ 561 Testo, 11 | parlando di moltitudine di baciozzi, conchiude:~ ~Dein quum 562 Testo, 24 | Vairo, a Petagna, a Dolce, a Bagno, e ad altri dotti professori 563 Testo, 29 | ancora nel Dizionario di Baile l'articolo di Errico di 564 Int | farai che o io ti mandi in baldacco, o mi trovi pentito d'essermene 565 Testo, 29(155)| notti piú oscure con un balestrino, e talor colla mano gli 566 Testo, 16(96) | Contr' a chill'uocchie non balette nciarmo.~ 567 Testo, 7(27) | Che 'l seguian tra suoni e balli.~ Gian cantando fescennini~ 568 Testo, 33 | evitarla, non siete piú balordi e dappoco se ci credete; 569 Testo, 32 | di culla~Tolto il picciol bambin, cui perch'è pratica~Ad 570 Testo, 5 | eroici, quando il mondo era bambinello di latte.~Nella felice età 571 Testo, 8 | cogli occhi, non solo a' bambini, che per l'umidità e debolezza 572 Testo, 18 | bavosa si è ammalato il bambino ed i bachi da seta son morti; 573 Testo, 15(91) | di un Frate cosí:~ Dagli bando in aria bieca,~ Né riceverne 574 Testo, 13(80) | Jo. Baptista Codronchius, de morbis veneficis, 575 Testo, 25(131)| massime se abbiano piccola barba e voce femminile, sieno 576 Testo, 6 | come oggi fanno i nostri barbagianni forensi il foliario, o sia 577 Testo, 23(123)| Simmaco Senatore, da essolui barbaramente ucciso.~ 578 Testo, 9(48) | sinistra videntur, Grajis, et barbaris dextra, meliora».~ 579 Testo, 3 | nocete anzi che no; e voi barbassori, che ne' Caffè trinciate 580 Testo, 29 | Beniamino Franklin, Monsieur Barbeu du Bourg,160 intorno alla 581 Testo, 13(82) | Ludov. Barthema, lib. I, indic., c. 2.~ 582 Testo, 11 | jettatore chiama ὁϕθαλμόν βάσϰανον. Ed è antico 583 Testo, 8 | alla jettatura, appellati bascania. E bascanus è colui il quale 584 Testo, 8 | jettatura, appellati bascania. E bascanus è colui il quale cogli occhi 585 Testo, 18(103)| sacra philosoph., c. 68; S. Basil., homil. de invidia.~ 586 Testo, 11 | Quum tantum sciat esse basiorum.~ ~Sulle quali parole i 587 Testo, 4 | vale a dire dal Greco Βάσκανον. E Βασκαίνω, donde viene 588 Testo, 4 | E Βασκαίνω, donde viene Βάσκανος, è detto, quasi ϕάεσι καίνω, 589 Testo, 31 | e Papia, scrittori de' bassi tempi, per la quale nuovo 590 Testo, 30 | occulte: perciocché al nostro basso intendimento non possono 591 Testo, 6 | opinione della jettatura, basterà leggere il solo Aulo Gellio; 592 Testo, 2 | statevi bene, uditori. Basteravvi avere inteso il proemio.~ ~ ~ 593 Testo, 21 | universo tutto quanto è. Basterebbe osservare le corde ottave 594 Testo, 29 | calore di un fornello è bastevole a far nascere i polli dalle 595 Testo, 27 | fralle piante, e frall'erbe? Basto almeno a riflettere, o miei 596 Testo, 23(124)| veder camminare i monti, battersi gli alberi l'un l'altro, 597 Testo, 20(110)| l'homme physique; e Gio. Battist. Porta, della fisonom.~ 598 Testo, 5(13) | Vedi la Circe di Gio. Battista Gelli: operetta bella, e 599 Testo, 18 | dopo venuta quella vecchia bavosa si è ammalato il bambino 600 Testo, 1 | scienze, che per altro rendon beata la vita: s'è vero, com'è 601 Testo, 9(49) | Beaufort, lib. I, cap. 3, e lib. 602 Testo, 4(12) | tragge col respiro,~ Là si bee cogli occhi, e attratto~ 603 Testo, 25 | fidissimi duci. Or come i begli occhi piacciono, allettano, 604 Testo, 13(83) | fascinatione; Le monde enchanté di Beker; La philosophie occulte 605 Testo, 18(103)| De bell. civil. Ved. Franc. Vallesio, 606 Testo, 18 | avvicinerebbero agli occhi nostri le bellezze del cielo, non sarebbe penetrato 607 Testo, 25 | alimenta lo spirito, e i bellici stromenti l'animo commuovono; 608 Testo, 32 | ostentazione è sempre cattiva. È bellissima sentenza de' greci: «latendum 609 Ded | qualche parte, io stimerò me benavventurato, ed appieno contento. Vi 610 Testo, 16(96) | Aloja,~ Santa Rita co santa Benedetta;~ Va appienne vurze de devozione!~ 611 Testo, 9 | da' loro luoghi, e la luna benefica divinità, per non udire 612 Testo, 7(27) | mal sbandia col capo~ Il benefico Priapo.~ D'allor credo fra 613 Testo, 18 | farete scoverte grandiose a benefizio dell'uomo, e delle nazioni. 614 Testo, 29 | annotatore, e traduttore di Beniamino Franklin, Monsieur Barbeu 615 Testo, 29 | Universo, altri corpi tra loro benignamente influiscono, altri agli 616 Ded | Monsignore~ ~D. ANTONIO BERNARDO GURTLER~VESCOVO DI TIENE~ 617 Testo, 25(138)| Suppliciumque suum est». Berni, Orl., 15 67: «Che sol col 618 Testo, 30 | mali sussecutivi. Il Sig. Bernulli164 prova perciò le vicende 619 Int | Di bel nuovo ti fo di berretta.~ 620 Testo, 28(153)| farti in mezzo all'ire~ Bestemmiar piú d'un Visire.~ Le cicale, 621 Testo, 23(123)| Athamas, et Agave in filiis bestias». A Teodorico la testa di 622 Testo, 23(124)| Chi molto ha bevuto s'immagina di veder camminare 623 Testo, 7(28) | 2. di Giovenale: «vitreo bibit ille Priapo». Erano ancora 624 Testo, 9(47) | lib. XII, fab. 4. Veggasi Bibliotheca magica Hauberi, e Joh. Nicol. 625 Testo, 11(71) | bomm ocst.,cadg. 6. Lect.bic.:~ Quandoquidem memini Tusci 626 Testo, 7 | drillopote, ch'eran vasi o bicchieri della figura di Priapo.28~ ~ ~ ~ 627 Testo, 9(38) | Vedi Vossio, Etimol., voc. Bidental, e Puteal.~ 628 Testo, 15(91) | cosí:~ Dagli bando in aria bieca,~ Né riceverne mai dono~ 629 Testo, 25 | invidiosi, tanto se guardan biecamente, quanto se con guardi affettati 630 Testo, 31 | collegiato abbagliare, sicché la bilancia della giustizia piú non 631 Testo, 20 | disposizione alla collera rende la bile piú suscettibile di effervescenza, 632 Testo, 6(14) | pupulas in singulis oculis binas habere». Noct. Act., IX 633 Testo, 16(96) | igne liquentem~ Extinxit binis noctibus, atque die.~ Fascinus, 634 Testo, 27 | verdeggianti fronde e ne' campi biondeggino lietamente nel principio 635 Testo, 28(148)| minace?~ Jettatrice anch'è la biscia,~ Onde al fiato il basilisco~ 636 Testo, 25 | distingue: fu prodotto da' bisogni degli uomini, e divenne 637 Testo, 27 | Infatti il canape non ha bisogno d'esser purgato dall'erbe, 638 Testo, 24(125)| se l'uomo solo debole, e bisognoso, della sua debolezza stessa 639 Testo, 24(126)| origo est», Aretaeus, III 5; Boërhave, aphorism. 1119; Fernel, 640 Testo, 32 | pinco, portavano dinanzi una Bolla, che contra gl'invidiosi 641 Testo, 11(71) | Lib. 2, bomm ocst.,cadg. 6. Lect.bic.:~ 642 Testo, 18 | habitus qui ad summum bonitatis attingit, periculosus est». 643 Testo, 23(124)| confermano tal sospetto». Carlo Bonnet, Contemplazione della Natura, 644 Testo, 14(90) | tuus nequam est, quia, ego bonus sum?», Matth., c. 20: il 645 Testo, 4 | implicavan quelle fralle labbra, borbottando, di qui fu che si credette 646 Testo, 29(155)| ombre coverti: onde ne' boschetti, particolarmente l'inverno, 647 Testo, 27 | io l'eruditissimo nostro Botanico, Domenico Cirillo! Che non 648 Testo, 29 | Franklin, Monsieur Barbeu du Bourg,160 intorno alla propagazione 649 Testo, 1 | condannarmi a portar le calzette a brache ed a soffrir la sferza magistrale 650 Testo, 25 | disprezzando ancora la gloria, la brama: la gelosia, che rende piú 651 Int | siamo asini. Anzi il piú bravo della Grecia fu l'asino 652 Ded | fortuna di trattenervi un breve momento e di piacervi in 653 Testo, 11 | Marziale:75~ ~Immodicis brevis est aetas, et rara senectus~ 654 Testo, 15 | un familiare del Duca di Briganzio fece cadere estinto un falcone, 655 Int | divertimento di una dotta brigata, che suole unirsi per le 656 Testo, 28(153)| gran lena,~ Non assordan le brigate?~ Ma alfin scoppian per 657 Testo, 6 | ne' suoi viaggi, giunto a Brindisi, ritrovò sul lido alcuni 658 Testo, 21 | certi uomini perdete il brio, e l'allegrezza? Vi sconcertate 659 Testo, 16 | jettatore, mi si avvicinò in brusca cera, e, sentendo da me 660 Testo, 25(131)| inferre de Caio Cassio, et Bruto, non autem a crassis, prout 661 Testo, 25 | cosí per lo contrario i brutti occhi jettatori abborriamo, 662 Testo, 7 | il bel sesso nostro dal brutto donnesco (cosí dovrebbesi 663 Testo, 20(112)| La Bruyere ne' suoi Caratteri.~ 664 Testo, 26(142)| protinus ergo~ Sufflavit buccis terque quaterque sui~ Illa 665 Int | dicea di non trovare il buco. Addio.~Aspetta un altro 666 Testo, 16(96) | vocati~ Votis, et collo bulla pependit iners.~ Traduzione 667 Testo, 9 | tuonava a sinistra, ch'era buon segno, o a destra, ch'era 668 Testo, 2(2) | Collezione de' Canoni di Burcardo Vescovo, lib. 19. dell'antico 669 Testo, 9(39) | dalla Città; apud Petr. Burmann: «... Duo sunt quibus extulit 670 Testo, 11 | jettatrici della Scizia, chiamate Bythiae,62 e di un genere Thibiorum 671 Testo, 32(175)| Dioscorides, lib III, c 46; Athenaeus, lib. Dipnos., 672 Testo, 30(165)| Fontanelle; Il Conte di Cabalí; Il Marc. d'Argens, letter. 673 Testo, 30(165)| Marc. d'Argens, letter. Cabalist.~ 674 Testo, 29(155)| principalmente dal fatto della «caccia del frugnuolo» che spiegò 675 Testo, 26 | si spiega, gli spiriti si caccian fuori con somma celerità 676 Testo, 32 | cosa evitare i jettatori e cacciarli via senza le civili maniere: 677 Testo, 29(155)| Frugnuolo degl'influssi del gran cacciatore di Lagoscuro, col quale 678 Testo, 18 | di salute, o di bellezza, cada repente; perché le cose 679 Testo, 24 | l'impeto delle passioni, cade, e trae nella sua ruina 680 Testo, 9(38) | Divenia poi sacro il loco,~ U' cadea l'orribil foco.~ D'onde 681 Testo, 9 | polli, dalla bocca de' quali cadendo il cibo era il piú lieto 682 Testo, 15 | del Duca di Briganzio fece cadere estinto un falcone, mirandolo 683 Testo, 29 | vicino, e mascherato. Qui caderebbe in acconcio di proporre 684 Testo, 28(149)| che nel rio gozzo~ Va a cadergli, appena il mira?~ Salta, 685 Testo, 11(71) | Lib. 2, bomm ocst.,cadg. 6. Lect.bic.:~ Quandoquidem 686 Testo, 11(71) | agricolae maesti flevere caducam.~ Nam quocumque aciem horribilem 687 Testo, 16 | uomini di sincera fede; là caduta una scattola di porcellana 688 Testo, 16 | ch'altri il lodava; colà cadute ad uno ad uno biondeggianti 689 Testo, 16 | pericoli, morti, denti caduti, rotti cocchi, estinti cavalli, 690 Testo, 7(23) | fascino et invidia veterum; Caelius Rod., in Antiq., Lect. IV 691 Testo, 10(59) | voce Thessala, / Lunamque Caelo deripit». E fece dire a 692 Testo, 25(131)| Plutarchum in vita Julii Caesaris, cui cum fuisset dictum, 693 Testo, 11(69) | ut non contabescant et caeteri, quos obtueor? Itaque suspicor, 694 Testo, 3 | voi barbassori, che ne' Caffè trinciate altrui il saio. 695 Testo, 20 | dolore e per la iettatura che cagionar ci possono: onde seguiremo 696 Testo, 26 | altri penetrare in noi, e cagionarci sconvolgimento negli umori, 697 Testo, 16(96) | sola causa di jettatura, cagionata da un grave e dotto togato, 698 Testo, 31 | quando già scoppiando abbia cagionate ruine. Passa poscia in noi~ ~ 699 Testo, 26 | volante, dicesi avis non avis) cagionava convulsione, tramortimento, 700 Testo, 16 | de' Regi studi, e la mia cagionevol salute, che piú non mi permette 701 Testo, 23 | alteratasi la fantasia, cagionò loro la febbre, nell'eccesso 702 Testo, 25(131)| macilentis, volens inferre de Caio Cassio, et Bruto, non autem 703 Testo, 30 | ragione il loco. Come la calamita fa muovere l'ago della bussola? 704 Testo, 29(156)| fresche intonacature di calce, che talora uccidono. Chi 705 Testo, 25(130)| plumbeas habuisse soleas in calceis, ne a ventis prosterneretur, 706 Testo, 8 | tutte le altre dottrine da' Caldei e dagli Egiziani, questa 707 Testo, 29 | e guastare i vini, che a caldi grandi della state resistono. 708 Testo, 32(176)| Tibull., lib. I, eleg. 5; Callimach.~ 709 Testo, 29 | crustacei sono piú pieni, calorem enim desiderant, quoniam 710 Testo, 3 | trinciate altrui il saio. Non mi calunniate.~ ~ ~ 711 Testo, 1 | condannarmi a portar le calzette a brache ed a soffrir la 712 Testo, 13 | Mitridate e di un Re di Cambaja.82 Mi protesto di bel nuovo 713 Testo, 29(159)| quasi magici ed istantanei cambiamenti d'aria in simili casi, non 714 Testo, 29(159)| gli alvei e le valli, fa cambiar letto a' torrenti, eccita 715 Testo, 16 | vederli un occhio malefico; cambiata la sorte del gioco al venire 716 Testo, 16 | obliquo da un empio jettatore, cambiò la piú florida vita colla 717 Testo, 11 | Iacopo Sannazzar, che alle Camene / Lasciar fa i monti, ed 718 Testo, 5 | fiaccola della ragione e caminar primamente fralle dense 719 Testo, 18 | di lume e d'ombra; non si caminerebbe per le vie del mare da' 720 Testo, 10 | alcune parole la sicurtà del camino.60~ ~ ~ 721 Testo, 23(124)| bevuto s'immagina di veder camminare i monti, battersi gli alberi 722 Testo, 6 | male i fanciulli, le vaghe campagne, i cavalli superbi: e nell' 723 Testo, 8 | jettatura;35 che fu anche nel Campidoglio venerata.36~Or, perché i 724 Testo, 9 | l'abbia trasportate nel campo altrui.46~Con simiglievoli 725 Testo, 27 | delle volte. Infatti il canape non ha bisogno d'esser purgato 726 Testo, 28(148)| amplius digitorum magnitudine, candida in capite macula, ut quodam 727 Testo, 7(24) | Fescenini versus, qui canebantur in nuptiis, ex urbe Fescenina 728 Testo, 31 | agnelli s'abbassavano. Il Cange, alla voce fascinare, reca 729 Testo, 22 | tensioni delle fibre si cangiano nell'uomo, vengono a mutarsi 730 Testo, 18(99) | il destino del giuoco, e cangiar nelle mani del giocatore 731 Testo, 23(124)| o ramoscelli, e che si cangiasse la percezione in sensazione, 732 Testo, 11(63) | Simiolis Majoli, Dierum canicularium.~ 733 Testo, 10(59) | parlando con volgar maniera di Canidia famosa strega: «Quae sydera 734 Testo, 9(41) | Carmen, quasi canimen, da cano. A queste incantazioni 735 Testo, 31 | questa del sangue versato a Canne, e del vergognoso avvilimento 736 Testo, 9(41) | Carmen, quasi canimen, da cano. A queste incantazioni piene 737 Testo, 2(2) | che nella Collezione de' Canoni di Burcardo Vescovo, lib. 738 Testo, 11(67) | Ariost., cant. 46, stanz. 17.~ 739 Testo, 28(153)| cicale, che di state~ Al Sol cantan con gran lena,~ Non assordan 740 Testo, 29 | viaggio sentí voglia di cantare un'arietta, quasi da lui 741 Testo, 32 | Dippiú versi fescennini cantavansi: faceasi il frullo.179 Finalmente 742 Testo, 9 | solenni parole, a forma di cantilene abbia contro di alcuno mormorate, 743 Testo, 8(30) | sunt intuiti. Nam et morsus canum graviores sunt si irati 744 Testo, 11(74) | prematura morte «Pensier canuti in giovanile etade»: «senilem 745 Testo, 20 | pel piacere ch'eglino son capaci di procurarci, od alla nostra 746 Testo, 18 | Non equidem quia rem non capio, fallax est; sed potius, 747 Testo, 28(151)| retardata animantia prae stupore capit, iisque vescitur».~ 748 Testo, 9(43) | dinotava la pena capitale, cioè capital esto. Joh. Nicol. Funcius, 749 Testo, 28(148)| magnitudine, candida in capite macula, ut quodam diademate 750 Testo, 8(36) | ob id Romae simulacrum in capitolio est, quamvis latinum nomen 751 Int | di me formata idea d'un capocchio. Se mi neghi l'assoluzione 752 Testo, 20 | Sementini, i Gammaioli, i Cappelli, e tanti altri nostri valentissimi 753 Testo, 30 | privi d'ogni significato capricciosamente inventarono. Eppure siffatte 754 Testo, 32 | guardato.180 Tal era il corno caprino, il corallo rosso, e principalmente 755 Testo, 25(130)| afflassent... Archistratus vates captus ab hostibus, et ad lancem 756 Testo, 15 | che Landulfo Vescovo di Capua, uomo di singolar prudenza, ( 757 Testo, 20 | dall'esterno per gli segni caratteristici e fisionomici, per gli quali 758 Testo, 10 | il mio dottissimo D. Vito Caravelli ricorrerebbe invano al filo 759 Testo, 10(55) | Asinar., act. 2, sc. 4. V. Carisio, lib. 4, Instit. Gram.~ 760 Testo, 9(41) | eclog. 8. S'intende però carme malefico, non già buono, 761 Testo, 25(139)| Perciocché dice bene Orazio, Carmin., lib. 3, od. 24: «Virtutem 762 Testo, 5(13) | bellamente cantò Eclog. 8: «Carmina vel Coelo possunt deducere 763 Ded | TIENE~E~Confessore di MARIA CAROLINA~Regina delle Sicilie~Pia, 764 Testo, 16 | atto ch'io mi poneva in carozza per portarmi alla Real Villa 765 Testo, 25(138)| Metamorph.: «Successus hominum carpitque, et carpitur una, / Suppliciumque 766 Testo, 25(138)| Successus hominum carpitque, et carpitur una, / Suppliciumque suum 767 Testo, 7(27) | Venia tratto sopra un carro~ Il Divin Priapo ritto:~ 768 Testo, 34 | cioè di proporre in altra carta la spiegazione di molte 769 Testo, 3(4) | Cosí fra gli altri Antonio Cartaginense medico, volando sul cielo 770 Testo, 23 | risvegliano: e Renato des Cartes rassomiglia questa membrana 771 Testo, 22 | Platonici, a' Peripatetici, a' Cartesiani, perché il gelsomino mi 772 Testo, 24 | nervi del cuore, come dice Cartesio.129 E non essendo tutt'i 773 Testo, 4(9) | puer, cap. 3; Fragosus, Carthagena.~ 774 Testo, 16 | portarmi alla Real Villa di Caserta, mi rispose: «È difficile».~ 775 Testo, 15(91) | Domni Erchemperti Monachi Cassinensis Auctarium ad Historiam Pauli 776 Testo, 25(131)| volens inferre de Caio Cassio, et Bruto, non autem a crassis, 777 Testo, 23(124)| imaginiano, facendo ghiribizzi, e castelli in aria, con dispiacer mirando 778 Testo, 29(155)| pronostico stesso de' venti è casuale, tuttoché si ammettesse 779 Testo, 30 | combinazioni, che sembran casuali, non sono unioni di cause 780 Testo, 30 | ignoranti mortali, chiamiamo casualità, dee star ligato nella catena 781 Testo, 4(12) | sulla Jettatura del sig. Cataldo Carducci; se non che sparso 782 Testo, 7 | E se mai venissemi il catarro di far l'antiquario, farei 783 Testo, 25 | che rende piú forti le catene d'amore, mentre dovrebbe 784 Testo, 32 | portava, o mostrava la pietra catochites. I cacciatori soleano rompere 785 Testo, 34 | tutt'i tribunali, avvocati, cattedratici, medici, galantuomini, mercanti, 786 Testo, 32 | la coda del lupo:~ ~Pars caudae prodesse viris, quos fascina 787 Inc | potuit rerum cognoscere causas~VIRGILIO, Georgiche, I. 788 Testo, 18(100)| pas les principes ni les causes». E gravemente scrisse Plinio: « 789 Testo, 10(58) | laudationem, sed ut a fascino caveant. Jam enim in opinione est, 790 Testo, 26 | sanissimos olim? Quantum hinc cavenda lecti consortio? Quantum 791 Testo, 25(131)| crassus erat, respondit, sibi cavendum esse a pallidis, et macilentis, 792 Testo, 25(131)| dictum, quod a Galba sibi caveret, qui crassus erat, respondit, 793 Testo, 29(156)| pestilenziali, degli effluvi delle caverne, o solamente delle fresche 794 Testo, 24 | spiriti, che sono nelle cavità del cervello, verso i nervi 795 Testo, 16(96) | è muorto ciesso.~ Chillo cecato fauzo co l'acchiale,~ Lo 796 Int | indole; né ho mai curato celar nel cuore i miei sentimenti:~ ~ 797 Testo, 9 | arti di guerra e di pace celebratissimi. Come vanno le cose del 798 Testo, 26 | aliti ed effluvi di quel celebre jettatore Sabidio, cui disse, 799 Testo, 26 | caccian fuori con somma celerità e moto impercettibile, e 800 Testo, 11 | Quod observatum fere est, celerius occidere festinatam maturitatem, 801 Testo, 11 | vidit; di cui fa menzione Celio Rodigino:70 mentre dice 802 Testo, 18(100)| connoissance de l'homme moral par celle de l'homme physique, dice 803 Testo, 18 | moderate: onde Cornelio Celso101 ebbe a dire: «quicumque 804 Testo, 25 | certi mascheroni, figure da cembali e da cessi; certe donne, 805 Testo, 21 | ottave e consonanti d'un cembalo, come oscillano al toccarne 806 Testo, 16 | quante! oh quali! ma sotto la cenere del silenzio le copro, perché 807 Testo, 11(74) | Anzi dicea Catone il Censore, che sien segni di prematura 808 Testo, 27(144)| Centur. 5, num. 489.~ 809 Testo, 25(138)| Operae horarum subcisivarum centuria, 3. È l'invidia bellamente 810 Testo, 16(96) | lues.~ Atra lues miserum, ceram velut igne liquentem~ Extinxit 811 Testo, 22 | certe impressioni, onde cerchiamo la nostra metà. Descartes 812 Testo, 10(59) | dire a lei: «Quae movere cereas imagines, / Ut ipse nosti 813 Testo, 24(126)| 1119; Fernel, de morbis cerebri, pathol. III 2.~ 814 Testo, 21 | diverso moto de' nervi e del cerebro: secondoché l'oggetto tocca 815 Testo, 9 | Cioè: si uccida vittima a Cerere colui che le altrui biade 816 Testo, 9(47) | Ovidio. Amor.:~ Carmine laesa Ceres steriles vanescit in herbas:~ 817 Testo, 11(71) | intendisset, ibi omnes~ Cernere erat subito afflatos languescere 818 Testo, 15 | quotiens monachum visu cerno, semper mihi futura dies 819 Testo, 2 | trovo che alcuni animali cerretani, con discorso inconcludente, 820 Testo, 24(127)| aptitudine diversa proficisci certum est» (Ant. Zara, Anal. ingenior). 821 Testo, 4(6) | coloris filis intortum, cervicemque vinxit meam: mox turbatum 822 Testo, 22(116)| se laissent piquer,~ Par ces je ne sçai quoi, qu'on ne 823 Testo, 10 | alla virtú delle parole Cesare Dittatore ancor credea; 824 Testo, 25 | figure da cembali e da cessi; certe donne, che avendo 825 Testo, 8(30) | cognovimus sanari, si in avem charadrium (sive ea sit rupex) inspiciant: 826 Testo, 7(21) | Sovrano. E Colum., X 31; La Chausse tom. 2, sect. 7, tab. 3; 827 Testo, 1 | della quale vengo, con poche chiacchiere, a squarciare il denso velo 828 Testo, 11 | Plutarco l'occhio jettatore chiama ὁϕθαλμόν βάσϰανον. 829 Testo, 20 | supplire. Noi le sogliam chiamare istinti, che invano gli 830 Testo, 29 | cieli nelle cose inferiori chiamarsi può influsso. Anzi possono 831 Testo, 30 | jettatura, che patente abbiam chiamata, e che deriva o dall'impressione 832 Testo, 11 | jettatrici della Scizia, chiamate Bythiae,62 e di un genere 833 Testo, 8 | insegnano esser tali rimedi chiamati proebra, cioè prohebra, 834 Testo, 29(155)| il mentovato Montanari. Chiamavasi in Toscana frugnuolo un 835 Testo, 30 | deboli ed ignoranti mortali, chiamiamo casualità, dee star ligato 836 Testo, 2 | discorso inconcludente, chiamino fascino una magica illusione 837 Testo, 16(96) | sivo 'n faccia a fuoco.~ Va chiamma pe na pressa Sant'Aloja,~ 838 Testo, 1 | sferza magistrale sulle chiappe, e' ci vuol un processo, 839 Testo, 14 | dementati e resi ciechi alla chiara luce della verità?85 La 840 Testo, 22 | protesta sempre di seguir la chiarezza e 'l sistema, uomo d'ardito 841 Testo, 19 | signori, e discovrire col lume chiarissimo della filosofia la verità 842 Testo, 34 | chieggo lume, e notizie da chicchesia: proponendo il premio di 843 Testo, 32 | è facile a conoscersi da chicchessia; anzi fassi sentir da sé:~ ~ 844 Testo, 16 | le giornaliere lezioni: e chiedea cosa ch'altri prima, occupando 845 Testo, 34 | riflessioni da me fatte, chieggo lume, e notizie da chicchesia: 846 Testo, 16(96) | de devozione!~ Contr' a chill'uocchie non balette nciarmo.~ 847 Testo, 16(96) | pappagallo è muorto ciesso.~ Chillo cecato fauzo co l'acchiale,~ 848 Testo, 4(12) | sia~ Questa un sogno, una chimera,~ O un error di fantasia,~ 849 Testo, 18(100)| réelles passent pour des chimères, dès qu'elles mortifient 850 Testo, 20(111)| che questa scienza, sia chimerica, ed imaginaria, sia reale, 851 Testo, 20 | cose piú reali passano per chimeriche.111 Ogni oggetto ha un esteriore 852 Testo, 29 | giudiziaria, sono vanissimi, e chimerici;155 sicché le nostre disgrazie 853 Testo, 20 | per qualunque ragionato chimerico sistema, non s'impedisce 854 Testo, 18(106)| Lib. de chimicor. Galen. et Aristotelic. 855 Testo, 32 | soverchia lode produce; onde chiude cosí la porta del fascino.175~ 856 Testo, 24 | corpo possono prodursi: e chiudo questa parentesi, acciò 857 Testo, 30 | ma che le finestre erano chiuse. Noi cosí sogliam dire, 858 Testo, 18(100)| plupart des hommes, les choses les plus réelles passent 859 Testo, 30 | che gioco, quella signora ciarliera come stridula gaza, e non 860 Testo, 28(153)| crepasser anco~ Quanti v'ha ciarlon, pel fianco!~ 861 Testo, 9 | bocca de' quali cadendo il cibo era il piú lieto augurio. 862 Testo, 29(155)| Aruspex Aruspicem videns» (Cic., de divin., lib. 2). Il 863 Testo | CICALATA~IN DIFESA DEL FASCINO~VOLGARMENTE 864 Testo, 28(153)| Bestemmiar piú d'un Visire.~ Le cicale, che di state~ Al Sol cantan 865 Testo, 1 | umanità con questo mio festivo cicaleccio, che non sono stati tanti 866 Testo, 11(62) | Apollonide; Ciceron.~ 867 Testo, 7 | ragione di questa, peraltro cieca, Religione? Io ve la dirò: 868 Testo, 29 | sciocchi. Or l'operazione de' cieli nelle cose inferiori chiamarsi 869 Testo, 16(96) | lo pappagallo è muorto ciesso.~ Chillo cecato fauzo co 870 Testo, 20 | di ruvide lane, e d'aspri cilizi cinto, gl'irresistibili 871 Testo, 29(159)| fronda di un albero, o dalla cima prominente di un sasso, 872 Testo, 10 | laudarit, baccare frontem~Cingite, ne vati noceat mala lingua 873 Testo, 25 | ad ucciderlo da Mario e Cinna,132 ha persuasa la morte 874 Testo, 20 | ruvide lane, e d'aspri cilizi cinto, gl'irresistibili impulsi 875 Testo, 16 | sulla quale lavoravasi il cioccolatte, sul punto che lo stesso 876 Testo, 32 | fronte della Jene:173 la cipolla, che il diavolo dicesi rispettare, 877 Testo, 2 | qualità cattive per l'aria circostante; la quale, infetta cosí, 878 Testo, 4(6) | triplici diversa colore / Licia circuendo». E poco dopo: «Necte tribus 879 Testo, 11(71) | oculi, suffecti sanguine circum,~ Fronsque obscoena situ, 880 Testo, 26(142)| Lib. III, epigr. 17:~ Circumlata diu mensis scriblita secundis~ 881 Testo, 13 | puer, hunc juvenis turba circumstrepit arcta:~Despuit in molles 882 Testo, 22(116)| Prefazione del quale si citano questi belli versi:~ Il 883 Testo, 18 | cosa, levis est corde, qui cito credit; cosí allo 'ncontro 884 Testo, 4 | voce jettatura, fatta già cittadina per prescrizione, è nata 885 Testo, 20 | distaccati, e piú dalle trappole cittadinesche e dalle sofistiche scuole 886 Testo, 9 | Romani, ch'è tardi. Essi, da ciurmaglia ch'eran prima nell'asilo 887 Testo, 28(149)| al nemico fa ritorno.~ Le civette allor che stridano~ E quei 888 Testo, 18(103)| De bell. civil. Ved. Franc. Vallesio, de 889 Testo, 32 | e cacciarli via senza le civili maniere: e conoscere qual 890 Testo, 7(16) | Comment in S. August. de Civitate Dei (VI 9); «Soles sacrum 891 Testo, 15(95) | Cicer., de clar. orat.~ 892 Testo, 4 | parola fascino, sia quella di Cloazio Vero, rapportata da Gellio,10 893 Testo, 16 | morti, denti caduti, rotti cocchi, estinti cavalli, fontane 894 Testo, 3 | fermatevi. Grattandomi il cocuzzolo, ora mi ricordo felicemente 895 Testo, 13(80) | Jo. Baptista Codronchius, de morbis veneficis, II 896 Testo, 8(30) | efficaciora, si amantes coeant. Tum Soclarus, quomodo invidiae 897 Testo, 8(31) | Coel. Rodig., IV 6.~ 898 Testo, 5(13) | cantò Eclog. 8: «Carmina vel Coelo possunt deducere Lunam: / 899 Inc | Felix qui potuit rerum cognoscere causas~VIRGILIO, Georgiche, 900 Testo, 32 | assioma: «interest Reipublicae cognosci malos». Paracelso167 dice 901 Testo, 8(30) | laborant morbo, eos saepenumero cognovimus sanari, si in avem charadrium ( 902 Testo, 21(115)| homini adversum, quo spiritus cohibetur». Vedi Zannotti, dell'attrazione 903 Testo, 7(27) | sacra Romana a Vestalibus colitur, et currus Triumphantium, 904 Testo, 31 | togato, tutto il Tribunal collegiato abbagliare, sicché la bilancia 905 Testo, 9 | stessi a che altro era il Collegio degli Auguri destinato, 906 Testo, 20 | allegro. La disposizione alla collera rende la bile piú suscettibile 907 Testo, 2(2) | invoca. Ed avverto, che nella Collezione de' Canoni di Burcardo Vescovo, 908 Testo, 9(38) | magistero~ Di sviar per colli obliqui~ Lo stridente fulmin 909 Testo, 11(69) | a suo modo, Erasmo nel Colloquio Proci et Puellae scrisse: « 910 Testo, 29(159)| fecero cader dall'alto la colomba messaggera, che all'uso 911 Testo, 18 | ebbe a dire: «quicumque coloratior, ac speciosior, quam antea, 912 Testo, 4(6) | primum triplici diversa colore / Licia circuendo». E poco 913 Testo, 4(6) | tribus nodis ternos, Amarylli colores; / Necte, Amarylli, modo; 914 Testo, 4(6) | sinu licium protulit varii coloris filis intortum, cervicemque 915 Testo, 1 | Io combattendo cosí il colosso del pregiudizio, figlio 916 Testo, 20 | per cui, quando l'uomo è colpito da un inaspettato disastro, 917 Testo, 18 | tante a me note persone coltissime ed erudite. Gloria del secol 918 Testo, 7 | da' campi suoi, tuttoché coltivatissimi, un frutto, invida, e gelosa, 919 Testo, 7(21) | nostro felicissimo Sovrano. E Colum., X 31; La Chausse tom. 920 Testo, 4(7) | super Martialem, epigr. 2, column. 515 lin. 52.~ 921 Testo, 24 | corpo sostenere il travaglio comandato dall'animo, o l'impeto delle 922 Testo, 21 | deriva la simpatia, se si combaciano con armonia e consonanza, 923 Testo, 1 | giudizi nostri regolatrici.~Io combattendo cosí il colosso del pregiudizio, 924 Testo, 25 | ha mossi gli eserciti a combattere valorosamente, ha rotta 925 Testo, 20 | interiore, di cui le parti sono combinate in maniera che hanno un 926 Testo, 20 | immediato, e delle quali la combinazione forma la differenza, che 927 Testo, 31 | materia poco idonea alla combustione, la dissecca prima e la 928 Testo, 16(96) | È graziosa una comedia di D. Giuseppe Cirillo, 929 Testo, 14 | è vero che S. Girolamo86 comenta cosí: «non quod scierit, 930 Testo, 30 | vediamo. Quel cieco del Comico dicea ch'egli cieco non 931 Testo, 7 | significazione posteriore, cominciò a dinotare quella stessa 932 Testo, 16(96) | jurno lo frusciaje~ Scolato, comm'a sivo 'n faccia a fuoco.~ 933 Testo, 31 | di ostacolo all'interno commercio ed all'esterno, un esercito 934 Testo, 12 | isthec obliquo oculo mea commoda quisquam~Limat, non odio 935 Testo, 19(109)| nocumento: perché dal cuor commosso viene un veleno agli occhi, 936 Testo, 19(109)| anima fuerit vehementer commota ad malitiam, sicut maxime 937 Testo, 25 | ad istruire, dilettare, e commover l'animo altrui, secondo 938 Testo, 23(124)| ramuscelli de' nervi soffrono una commozione, mediante l'impressione 939 Testo, 29 | certi effluvi che destavano commozioni nello spirito altrui: tantovero 940 Testo, 23 | spiriti da essa emanati, che commuove l'ambiente aria, a guisa 941 Testo, 29(156)| emanazioni degli Astri per commuovere ed alterare e l'oceano, 942 Testo, 25 | bellici stromenti l'animo commuovono; quante volte, io diceva, 943 Testo, 29(155)| genio e piacere di quella compagnia a capriccio si predicevano, 944 Testo, 29 | non è succeduto di veder comparire un amico, il quale era stato 945 Testo, 24(125)| insiem con noi, Dio per essa compie i disegni della sua sapienza, 946 Testo, 4(9) | Jo. Idelphonsus Complutensis; Hieron. Mercurial., lib. 947 Testo, 8(30) | avium pennae si cum aquilae componantur pennis, pereunt, defluentibus 948 Testo, 20 | le membra che la società compongono hanno tra loro un rapporto 949 Testo, 29(155)| uniti molti dotti uomini composero il Pronostico intitolato: 950 Testo, 16 | avea io, non ha guari, composto un memoriale al mio amabilissimo 951 Testo, 32 | conto tenuto, avrebbe egli comprate per darle come sue. Alla 952 Testo, 30 | attenzione nostra, quanto men si comprende. Tutta l'antica filosofia 953 Testo, 30 | εῖον, quid divinum, che comprender non si può. V'è come una 954 Testo, 18 | Crescendi posuere modum.~ ~Comprendo ancora che il profano volgo, 955 Testo, 9 | par che quella si fosse compresa.~In quei frammenti delle 956 Testo, 6 | antichissimi che si vendevano, e li comprò: sapete perché? perché, 957 Testo, 9 | semplici e rozzi, secondo il comun sentimento. Ma so ancora 958 Testo, 27 | pianta detta Orobanche nasce comunemente sulle radici di altre piante, 959 Testo, 29(157)| per origine. Il foco si comunica, ed il piú forte vince il 960 Testo, 23 | senza articolar parola, comunicare i suoi sentimenti interni 961 Testo, 29 | queste vicendevoli azioni comunicate e propagate, leggasi un 962 Testo, 23 | una stupenda imaginativa, comunicava cosí, senza parlare, i savi 963 Testo, 30 | non sono unioni di cause concatenate, e per lo piú ignote? Quante 964 Testo, 29(155)| dal riflesso della parte concava di esso, abbagliava fortemente 965 Testo, 29 | principi il dotto Montanari concede le occulte influenze. Ed 966 Testo, 9(47) | rallegrarsi nella sua mestizia col concento, e collo strepito: Tacitus, 967 Testo, 7 | non si può dire. Basta: concepí Priapo. Intanto Giunone, 968 Testo, 29(159)| si potrebbe fisicamente concepire, che arrivassero in modo 969 Testo, 29 | notti sono piú tepide: e le conchiglie, l'ostriche, od altri crustacei 970 Testo, 8 | esistenza della jettatura, e conchiudesi il bellissimo luogo di Plutarco 971 Testo, 18 | conspicientur». Cosí han conchiuso i Savi; ma dopo che han 972 Testo, 17 | 17.~Conchiusone di questo argomento~di fatto~ ~ 973 Testo, 32 | vantarsi mai. L'egualità concilia e difende l'amicizia: l' 974 Testo, 4 | tempeste, l'amore altrui conciliare, curare i morbi, addolcire 975 Testo, 4 | parole, come versi composte e concinnate, potessero sedar tempeste, 976 Testo, 9 | solenne ed augurio cattivo: conciosiacosa che il settentrione, ch' 977 Testo, 10(59) | accennato, che il Cielo concorresse alle magiche parole. Orazio, 978 Testo, 3 | render taluno fascinatore concorrono.4~Ora va bene. In questo 979 Testo, 23 | per l'irascibile, o pel concupiscibile appetito (perché le femine, 980 Testo, 1 | Correte troppo in fretta a condannar come sciocco e puerile l' 981 Testo, 1 | senza sentir le parti? Per condannarmi a portar le calzette a brache 982 Testo, 29(157)| quali il sugo che poi si condensa in legno, o in fronde e 983 Testo, 29(157)| materia indigesta, non ancora condensata in legno, e con ciò atta 984 Testo, 29(159)| replicate, moltiplicate e condensate, si potessero propagare 985 Testo, 10 | ricorrerebbe invano al filo conduttore dell'elettricità.~Finalmente 986 Testo, 32 | non ogni erba ad ogni male confacendosi.~Vi ha de' rimedi dagli 987 Testo, 27 | che maggiormente sono loro confacevoli: onde posso conchiudere 988 Testo, 27 | al piè del Rosaio possa conferire alla Rosa una maggior fragranza», 989 Testo, 25(139)| risalta, ove i simili si conferiscano, e paragonino. Ed è molto 990 Testo, 23(124)| che soffre il paziente, confermano tal sospetto». Carlo Bonnet, 991 Testo, 18 | l'attribuisca. Ma debbo confessare altresí che, vedendosi costantemente 992 Int | trovi pentito d'essermene confessato.~Ma ci è veramente la jettatura, 993 Testo, 29 | il calore, il moto?154 Io confesso da una parte che i pronostici, 994 Testo, 18 | struttura.~E chi ancor confessò altrui~Il rossor, gli opprobri 995 Ded | GURTLER~VESCOVO DI TIENE~E~Confessore di MARIA CAROLINA~Regina 996 Testo, 1 | una volta la presuntuosa confidenza dello spirito umano, e convincerlo 997 Testo, 20 | cagionano tali pieghe, e tal configurazione ne' muscoli esteriori, che 998 Testo, 18 | volendola levar dal mondo; anzi confondendola coll'ubbia, che significa 999 Testo, 27 | nuocere o giovare, secondo la conformità o la dissimilitudine. Che 1000 Testo, 9(47) | Tab., pag. 297. Credeasi confortarsi la Luna, e rallegrarsi nella