105-autor | autre-confo | confu-donne | donno-gallo | gamma-irreg | irreq-nasce | nasco-poich | pol-rispe | rispl-succe | succo-viagg | vibra-zucca
                        grassetto = Testo principale
     Parte, Cap.        grigio = Testo di commento

2001 Testo, 20 | Cotugni, i Sementini, i Gammaioli, i Cappelli, e tanti altri 2002 Testo, 25(139)| 8005;μως, ϰρείσσον γάρ οίϰτιρμῶν φϑόνος. (« 2003 Testo, 27 | querce nelle selve par che a gara si adornino nella primavera 2004 Testo, 23(118)| Presso Cristiano Frid. Garmanni, lib 2, tit. 7, § 133.~ 2005 Testo, 27 | l'albero che produce de' garofani, non nasce veruna sorta 2006 Testo, 26(142)| Olfecit postquam Papilus, ecce garum est.~ 2007 Testo, 27(143)| Nat. Hist., lib. XIX; Gassend., tom. 2, Phys., sect. 3.~ 2008 Testo, 27(146)| Gassendo, tom. 2, pag. 165.~ 2009 Testo, 21(115)| exempla. Ut cum lacerta homine gaudeat; et humanam ob id salivam 2010 Testo, 30 | ciarliera come stridula gaza, e non avendo io piú carte 2011 Testo, 11(65) | 8; lib. I de art. am.; Gell., Noct. Attic., IX 4.~ 2012 Testo, 5(13) | la Circe di Gio. Battista Gelli: operetta bella, e dotta. 2013 Testo, 7 | coltivatissimi, un frutto, invida, e gelosa, la forma prese di vecchia 2014 Testo, 16 | tasca il memoriale, che gelosamente avea dianzi custodito. Il 2015 Testo, 25 | la gloria, la brama: la gelosia, che rende piú forti le 2016 Testo, 22 | a' Cartesiani, perché il gelsomino mi piace, ed agli altri 2017 Testo, 1 | avventura gli ragionasse?~Geme intanto tuttogiorno l'umanità 2018 Testo, 29(154)| Vedi il dotto Geminiano Montanari Modanese, nell' 2019 Testo, 23(124)| come dice Giovenale: «et geminis exurgit mensa lucernis». 2020 Testo, 11 | pupilla duplex~Fulminat, et geminum lumen in orbe manet.66~ ~ 2021 Testo, 21(115)| esalazioni. Finetti, Jur. Nat. e Gen., I 9.~ 2022 Testo, 29 | mutazioni di tempo, nella General Premessa, ragionando gravemente 2023 Testo, 29 | considerando io attentamente questi generali influssi, de' quali spessissimo 2024 Testo, 29 | questi. Tutte le meteore si generano dalla scambievole attrazione 2025 Testo, 28(148)| 24: «Cyrenaica basiliscum generat provincia, duodecim non 2026 Testo, 10 | antichi credeano a vari generi di jettatura, che dalle 2027 Testo, 12(77) | emoriantur infantes. Esse ejusdem generis in Triballis, et Illyriis, 2028 Testo, 32(177)| Alex. ab Alex., Dier Genial., lib. V.~ 2029 Testo, 16(96) | Pappagallo del Presidene Genisi, che per sola causa di jettatura, 2030 Testo, 19(109)| Timaeo; S. Tom., contra Gent., III 103; o di certi raggi: 2031 Testo, 7 | antichissime età siccome le genti alla jettatura credettero 2032 Testo, 1 | alla sorte, nomi vani del gentilesimo, ciò che non è se non effetto 2033 Testo, 34 | persona, me la partecipi per gentilezza; senza sperar perciò il 2034 Testo, 11(71) | Ille truci (scelus!) obtutu genus omne necabat~ Reptantum, 2035 Inc | cognoscere causas~VIRGILIO, Georgiche, I. II, 490.~ ~ 2036 Testo, 26(142)| fuerat, quod onyx modo parva gerebat.~ Olfecit postquam Papilus, 2037 Testo, 27 | maggiore, pel vicendevole amore germogliano.143~Volendo di questo arcano, 2038 Testo, 27 | presso l'altra, amendue o germoglino per amor piú vegete e vigorose, 2039 Testo, 15(91) | Historiam Pauli Diaconi de gestis Longobardorum usque ad annum 2040 Testo, 4(5) | E sogliono anche dire: gettare incantamenti. Vocabol. della 2041 Testo, 23(124)| allegre c'imaginiano, facendo ghiribizzi, e castelli in aria, con 2042 Testo, 7(27) | seguian tra suoni e balli.~ Gian cantando fescennini~ Carmi 2043 Testo, 28(152)| Appiano, ed il P. Giannattasio nella sua Alieutica, lib. 2044 Testo, 14(87) | Pleiadi, perché tali nomi in Giob si rinvengono. Maffei, Arte 2045 Testo, 18(99) | e cangiar nelle mani del giocatore l'ordine necessario delle 2046 Testo, 21 | nell'anima una piacevole e gioconda percezione, della quale 2047 Testo, 23 | malinconiche, o amene e gioconde, secondo i cibi crudi, aspri, 2048 Testo, 27 | del pioppo, con felicità e gioia maggiore, pel vicendevole 2049 Testo, 20 | onde seguiremo gli uni per gioire e fuggiremo dagli altri 2050 Testo, 16 | non mi permette di fare le giornaliere lezioni: e chiedea cosa 2051 Testo, 18 | ragionano, affibbiandosi la giornea, ed entrando in lizza, si 2052 Testo, 6 | se non che il fanno di giorno. Le notti si riservano ad 2053 Testo, 25(133)| eloquenza, ed esiliarono un giovane, che in Atene allo studio 2054 Testo, 11(74) | morte «Pensier canuti in giovanile etade»: «senilem juventam 2055 Testo, 27 | attaccandosi, possono nuocere o giovare, secondo la conformità o 2056 Testo, 8 | frall'altro credeano che giovasse a rimovere la jettatura 2057 Testo, 32 | ragione e religione, di Giove lagnavasi Medea presso Euripide,169 2058 Testo, 33 | dubbio, se ci sia, o no. E gioverà dubitarne ancora, acciò 2059 Testo, 1 | testa, spero di esser piú giovevole all'umanità con questo mio 2060 Testo, 27 | effluvi o nemici sono, o giovevoli.~Si narra145 che nelle Moluche, 2061 Testo, 7(28) | avorio e d'oro; vd. Lelio Giraldi, Sintagm. 8, voc. Phallus.~ 2062 Testo, 7(27) | Carmi in abito di donna,~ E giravano i confini,~ Che reggean 2063 Testo, 14 | alios». Egli è vero che S. Girolamo86 comenta cosí: «non quod 2064 Testo, 4 | prescrizione, è nata dal gittarsi su di alcuno gli occhi attenti, 2065 Testo, 25 | che avendo visto piú di un giubbileo sono rimedio delle tentazioni; 2066 Testo, 20 | medici, alla vista d'un uomo giudicano dello stato di sua salute: 2067 Testo, 23 | quel che sono, ne siegue il giudicar perverso, l'operar cattivo, 2068 Testo, 20 | fino all'interno de' corpi, giudichiamone almeno dall'esterno per 2069 Testo, 1 | che due faci sono, de' giudizi nostri regolatrici.~Io combattendo 2070 Testo, 20 | possiamo ben fondare un giudizio fisionomico.~Di ciò parla 2071 Testo, 29 | Toaldo vicentino, nell'opera giudiziosa Della vera influenza degli 2072 Testo, 30 | sapienti presagire.~Non giungendo intanto alcuni a comprendere 2073 Testo, 29 | momento prima che lo vedessero giungere».~È grazioso ancora nel 2074 Testo, 1 | zazzera, e quel che non giungono ad intendere pedantescamente 2075 Testo, 7 | concepí Priapo. Intanto Giunone, perché sterile non produceva 2076 Testo, 34 | riserbo di fare come una giunta alla derrata; cioè di proporre 2077 Testo, 29 | propria sostanza essendo giunte a toccare fino le fibre 2078 Testo, 18(99) | di turbare il destino del giuoco, e cangiar nelle mani del 2079 Testo, 26 | Però, son sicuro che dovrà giurar nella jettatura chi sente 2080 Testo, 9(49) | Dottamente dimostra il vero giureconsulto, e fu mio caro amico, Emmanuele 2081 Testo, 18 | cavalieri di rango, avvocati, giurisperiti, medici valenti, mattematici 2082 Testo, 8 | credettero, è da conghietturare giustamente che, come tutte le altre 2083 Testo, 24 | passioni scappate da' loro giusti confini; e che producono 2084 Testo, 31 | sicché la bilancia della giustizia piú non si vegga.~La jettatura 2085 Testo, 25 | involontariamente i sacri principi del Giusto?133 Se pendiamo da' labbri 2086 Testo, 9(47) | fontis aquae;~ Illicibus glandes, etc.~ E Metamorph., lib. 2087 Testo, 10(54) | infeliciorem laudis, et gloriae enormioris eventum».~ 2088 Testo, 32 | solo presso i Rodi non si gloriò mai, ma in pubblico disse 2089 Testo, 7(18) | Nelle Glosse di Filosseno.~ 2090 Testo, 30 | gli Ondini dell'acqua, i Gnomi abitatori della terra, le 2091 Testo, 9(46) | lib. 2, in d. tab. 7; Jac. Gothofred., in XII. Tab., tom. 3 Thesaur. 2092 Testo, 9(49) | opera Del cittadino, e del Governo civile di Roma, lib. I, 2093 Testo, 28(149)| L'usignuol, che nel rio gozzo~ Va a cadergli, appena il 2094 Testo, 32 | guardavano, o lodavan altri; ex. gr. praefiscini: le benedizioni 2095 Testo, 28(149)| funesta~ Jettatura quando gracchia?~ Sai già il nibbio, e l' 2096 Testo, 2 | Accademici? Io mi son messo a gracchiar di cosa che non so in mia 2097 Testo, 29 | essa si muovono per molti gradi.158 Si sa intanto che i 2098 Testo, 29(155)| abbandonare la falsa insieme e gradita loro primiera opinione, 2099 Testo, 8(36) | peculiari occurrimus? Alii Graecam Nemesin invocantes cuius 2100 Testo, 32(183)| 12 Thesaur. Rom. Antiqu. Graevii.~ 2101 Testo, 29(157)| rispetto al fulmine ed alla gragnuola il far de' grandi rumori. 2102 Testo, 9(48) | nobis sinistra videntur, Grajis, et barbaris dextra, meliora».~ 2103 Testo, 10(55) | Carisio, lib. 4, Instit. Gram.~ 2104 Int | di tanti strafalcioni e granciporri tuoi. Tutti erriamo. Tutti 2105 Testo, 7 | invidia ed alla jettatura grandemente soggetta); e dalle Vestali 2106 Testo, 7 | non si nomini: anzi per la grandezza e ferocia di quella, fu 2107 Testo, 7 | jettatura,25 cosí ad essi grandicelli al collo per l'oggetto medesimo 2108 Testo, 10(58) | non solum infantes, sed et grandiores fascino offici. Laudando 2109 Testo, 18 | che vi farete scoverte grandiose a benefizio dell'uomo, e 2110 Testo, 23 | jettatura dalla fantasia grandissima forza prende. Per essa talvolta 2111 Testo, 3 | mai fatto, perché sarei grasso e tondo, non già una notomia 2112 Testo, 15 | lo specchio assorbí tal grassume, che raccolto insieme si 2113 Testo, 3 | cattivo~ ~Ma piano: fermatevi. Grattandomi il cocuzzolo, ora mi ricordo 2114 Testo, 11(71) | cui dira rigebant~ Ora, gravesque oculi, suffecti sanguine 2115 Testo, 34 | occhiali.~IV. Se piú la donna gravida.~V. Se piú i Monaci, e di 2116 Testo, 5 | i doni suoi; le piante gravide, senza agricoltore, di biondeggianti 2117 Testo, 9(46) | Histor. Jurisprud. Rom., I 2; Gravin., Orig. Jur. civ., lib. 2118 Testo, 8(30) | intuiti. Nam et morsus canum graviores sunt si irati mordeant; 2119 Testo, 9(39) | inter viburna Cypressi». Gravissima testimonianza fa un Editto 2120 Testo, 5 | jettatura~ ~Ma lasciamo di grazia le parole a' pedanti, che 2121 Testo, 16(96) | occhi. E pieno di eleganti grazie è un Epicedio, colla iscrizione 2122 Testo, 15(91) | aranci che ti reca~ Quelle Greche arti pur sono~ Ah! si appiatta 2123 Testo, 9(39) | e Massimiano, lib. 5, C. Gregor., tit. de Nupt.: «Nihil, 2124 Testo, 7(23) | le quali perciò nel suo grembo sedeano: «Sic is Deus propitiabatur 2125 Testo, 8 | fascino laederer, ter in gremium meum despui).33~ ~Pindaro 2126 Testo, 1 | nemico della sapienza, per un grillo che m'è saltato in testa, 2127 Testo, 23(123)| un pesce sembrò il capo grondante di sangue di Simmaco Senatore, 2128 Testo, 6(14) | altri legge «optimas». V. Gronovio su di questo luogo), emoriantur 2129 Testo, 32 | medium~ ~ovvero messo il dito grosso frall'indice, e il medio, 2130 Testo, 29 | vi ha due sorti d'aria, grossolana una, sottile l'altra; e 2131 Testo, 30 | non avendo io piú carte da guadagnare, non sia essa che me la 2132 Testo, 32 | baccharis, baccari volgarmente guanto di nostra Signora, perché 2133 Testo, 25 | Specialmente gl'invidiosi, tanto se guardan biecamente, quanto se con 2134 Testo, 25 | anzi essi dagli oggetti che guardano, certa passione ricevono. 2135 Testo, 10 | sua modestia, quanto per guardarsi dalla jettatura.57 Di tal 2136 Testo, 11 | noi oggi diciamo, a chi guardasse: restate servito, prendete, 2137 Testo, 32 | coloro che con ammirazione guardavano, o lodavan altri; ex. gr. 2138 Testo, 25 | le disavventure. Voi vi guardereste bene dal ferro di un assalitore, 2139 Testo, 25 | biecamente, quanto se con guardi affettati a dolcezza, la 2140 Testo, 32 | fassi sentir da sé:~ ~Deh guardiamci in tutte l'ore~Da chi mal 2141 Testo, 2 | chi viene a respirarla.1 Guardimi Dio! coi diavoli non voglio 2142 Testo, 16 | L'altra: avea io, non ha guari, composto un memoriale al 2143 Testo, 32 | rimedio è di tentare la guarigione di questa interna nostra 2144 Testo, 23(124)| chi da nostra pazzia ci guarisce. «Se certi plessi, o ramuscelli 2145 Testo, 15 | naturalmente col tatto ha guariti alcuni mali.94 Fuvvi ancora 2146 Testo, 15(94) | Il Re Pirro col tatto guariva gli splenetici, Joann. Ildephons.~ 2147 Testo, 29 | primavera, fa ribollire e guastare i vini, che a caldi grandi 2148 Testo, 28(149)| stridano~ E quei tanto infausti gufi,~ Che al tuo albergo intorno 2149 Testo, 14(85) | oculorum intuitu laeditur». Guglielmo Estio, d. loc.~ 2150 Testo, 8(29) | quaest. 7, ex interpretatione Guilielmi Xylandri.~ 2151 Testo, 29 | Errico di Lorena, Duca di Guise,161 il quale tramandava 2152 Testo, 26(142)| Sed magis ardebat Subidi gula: protinus ergo~ Sufflavit 2153 Ded | Monsignore~ ~D. ANTONIO BERNARDO GURTLER~VESCOVO DI TIENE~E~Confessore 2154 Testo, 20 | opinione. Il primo lume è il gusto del piacere, onde per le 2155 Testo, 19(109)| motibus animal., c. 7. Vedi Gutiero, de fascino. Scrive S. Tommaso, 2156 Testo, 3(3) | II, epist. 36; Jo. Lazar. Guttierez, opusc. de Fascino dub. 2157 Testo, 14 | traduce fascinabit; ed altri: habebit oculum nequam.90~ ~ ~ 2158 Testo, 8(30) | Thibios, qui olim circa Pontum habitaverunt, non infantibus modo, sed 2159 Testo, 28(148)| inventus est Regulus, qui solo habitu venenoque multos mortales 2160 Testo, 25(130)| fuisse. Ferunt, eum plumbeas habuisse soleas in calceis, ne a 2161 | hac 2162 Testo, 21(115)| simia, et horret. Vagantur hae per animalia, plantas, lapides: 2163 Testo, 11 | amor causa est, vix ossibus haerent:~Nescio quis teneros oculis 2164 Testo, 26 | Riflettete con Alberto Haller, che gli effluvi nascenti 2165 Testo, 21(115)| animalia, plantas, lapides: nec harum expers homo est. Obmutescit 2166 Testo, 9(47) | Veggasi Bibliotheca magica Hauberi, e Joh. Nicol. Funcius, 2167 Testo, 14(89) | In Hebraei qq.~ 2168 Testo, 19(109)| infettano l'aria ambiente: Heliodor, in Histor. Æthiop.; Torreblanc, 2169 Testo, 9(47) | carminibus, num te pallentibus herbis~ Devovit tacito tempore 2170 Testo, 4(9) | Idelphonsus Complutensis; Hieron. Mercurial., lib. I. de 2171 Testo, 8(30) | Lubrica enim res est, ut ait Hippocrates, 1. Aphor. 2., admodum valida 2172 Testo, 8(33) | Neapolitan., Comment. in Hippocratis aphorismos, tom. 4, in fin.~ 2173 Testo, 11(71) | Fronsque obscoena situ, hirtique in vertice cani~ Ille truci ( 2174 Testo, 6(14) | Plinii Secundi Naturalis historiae septimo legi, esse quasdam 2175 Testo, 15(91) | Cassinensis Auctarium ad Historiam Pauli Diaconi de gestis 2176 Testo, 11 | arboribus crescentia numerare hodieque religioni habent». Quindi 2177 Testo, 18(103)| philosoph., c. 68; S. Basil., homil. de invidia.~ 2178 Testo, 9(47) | Maximus Taurinens. Episcop., Homilia de defectu lunae; onde argutamente 2179 Testo, 24(127)| Quod si interdum videamus hominem alterum alteri ingenii acumine, 2180 Testo, 18(100)| esprit de la plupart des hommes, les choses les plus réelles 2181 Testo, 25(138)| philosophia, c. 68. Operae horarum subcisivarum centuria, 3. 2182 Testo, 21(115)| mirum in modum simia, et horret. Vagantur hae per animalia, 2183 Testo, 11(71) | caducam.~ Nam quocumque aciem horribilem intendisset, ibi omnes~ 2184 Testo, 11(71) | agros incanuit arbor~ Ille hortis stragem dedit, arboribusque 2185 Testo, 11(71) | volantes.~ Quin etiam si quando hortos ingressus, ubi annus~ Exuit 2186 Testo, 25(130)| Archistratus vates captus ab hostibus, et ad lancem appensus, 2187 | Huc 2188 | Huic 2189 Testo, 21(115)| lacerta homine gaudeat; et humanam ob id salivam avide sugit. 2190 Testo, 8(30) | oculis defluentem quemdam humorem... Lippitudinis contagium 2191 Testo, 27 | l'epidendri, il visco, l'hypocistis.~Ed oh fossi io l'eruditissimo 2192 Testo, 11 | il nostro elegantissimo Iacopo Sannazzar, che alle Camene / 2193 | ibi 2194 | idcirco 2195 Testo, 16 | innumerevoli eventi, non ideati, ma noti nel Paese nostro 2196 Testo, 4(9) | Jo. Idelphonsus Complutensis; Hieron. Mercurial., 2197 | idem 2198 | ideo 2199 Testo, 31 | leggersi deprimit), gravat: Idest nocet fascino; quo significatu 2200 Testo, 29 | difetto elettrico, cioè idioelettrico.~Dippiú chi potrà negare 2201 Testo, 2 | napoletano graziosissimo idioma; anzi piú estesa di quella, 2202 Testo, 25 | degli uomini, e divenne idoneo ad istruire, dilettare, 2203 Testo, 8(32) | Idyll. 6, vers. 39.~ 2204 Testo, 20 | distruzione, pel dolore e per la iettatura che cagionar ci possono: 2205 Testo, 18 | quia rem non assequar, ignarus sum. Multa enim, quae vera 2206 Testo, 16(96) | lues miserum, ceram velut igne liquentem~ Extinxit binis 2207 Testo, 18 | de' loro raziocini è che ignorano i fatti ed hanno le traveggole 2208 Testo, 30 | accidente, che, deboli ed ignoranti mortali, chiamiamo casualità, 2209 Testo, 11 | quarum vel nomen, vel numerus ignoraretur». Ed il dotto Mureto aggiunge: « 2210 Testo, 26 | quel galantuomo, il quale ignorava che colà era l'inimico augello 2211 Testo, 19 | causa, tuttoché talvolta s'ignori la maniera come opera; e 2212 Testo, 18 | aver giammai.~Ah! che noi ignoriamo i fili e la tela di alcune 2213 Testo, 18 | negare una cosa della quale s'ignorino le cagioni e le proprietà.~ 2214 Testo, 11 | notano: «Putabatur fascinatio iis rebus nocere non posse, 2215 Testo, 28(151)| animantia prae stupore capit, iisque vescitur».~ 2216 Testo, 15(94) | guariva gli splenetici, Joann. Ildephons.~ 2217 Testo, 15(93) | Ioann. Ildephonsus.~ 2218 | illam 2219 Testo, 7 | le piante, e l'altre cose illese dagli occhi de' jettatori 2220 Testo, 7(27) | la Città donna~ Rimaneane illeso l'uomo,~ E 'l rio fascin 2221 Testo, 9(47) | laesi carmine fontis aquae;~ Illicibus glandes, etc.~ E Metamorph., 2222 Testo, 23(122)| omnia in quaecumque vult, illico transformantur».~ 2223 Testo, 4(6) | de' panni di tre colori ad illigare, ed incantare, come altresí 2224 Testo, 6 | cavalli superbi: e nell'Illirico eranvi degli uomini, grandissimi 2225 | illius 2226 | illum 2227 Testo, 2 | chiamino fascino una magica illusione de' sensi, onde appaiano 2228 Testo, 9 | sinistra, credeasi piú alta ed illustre regione. Allo 'ncontro i 2229 Testo, 18(100)| leur amour propre, ou qu'ils n'en connoissent pas les 2230 Testo, 20(111)| scienza, sia chimerica, ed imaginaria, sia reale, riuscisse molto 2231 Testo, 19(109)| nubi, Paracels., lib. 6 de imaginat., Marsil. Ficin., Theol. 2232 Testo, 19(109)| dicendum est, quod ex forti imaginatione animae immutantur spiritus 2233 Testo, 23 | abbia sul proprio corpo? «Imaginationem in proprio corpore multum 2234 Testo, 23 | Aristotele la fantasia, cioè l'imaginazione, vien definita: «quidam 2235 Testo, 10(59) | lei: «Quae movere cereas imagines, / Ut ipse nosti curiosus, 2236 Testo, 22 | immagine del bello; e che le imagini esteriori, secondo che si 2237 Testo, 23(124)| Quante cose allegre c'imaginiano, facendo ghiribizzi, e castelli 2238 Testo, 19(109)| raggi: Alkindus, lib. de imaginib.: vale a dire di spiriti 2239 Testo, 20 | di quel pregiudizio, che, imbevuto nella puerizia, dura fino 2240 Testo, 8(30) | aliquem, radios tanquam veneno imbuta jacula excipientibus partibus 2241 Testo, 23(124)| Chi molto ha bevuto s'immagina di veder camminare i monti, 2242 Testo, 23(124)| una operazione dolorosa, s'immaginano sentire qualche cosa di 2243 Testo, 18 | ammetterla solo negli spazi immaginari della fantasia. Del rimanente 2244 Testo, 13(83) | Agrippa; L'istoria delle Immaginazioni stravaganti del Sig. Oufle.~ 2245 Testo, 25(136)| Semina, quae cum sint oculis immissa Leonum~ Pupillas interfodiunt, 2246 Testo, 2(2) | qui se dicunt tempestatum immissores esse, possint per incantationes 2247 Testo, 11 | e bello. Marziale:75~ ~Immodicis brevis est aetas, et rara 2248 Ded | si rendesse venerabile ed immortale. Io queste umili carte fregiando 2249 Testo, 4 | alcuno gli occhi attenti, ed immoti. I Toscani dicono affascinamento, 2250 Testo, 19(109)| forti imaginatione animae immutantur spiritus corpori conjuncti: 2251 Testo, 19(109)| corpori conjuncti: quae quidem immutatio spirituum maxime fit in 2252 Testo, 18 | togliamci prima di tutto l'impaccio del proposto contrario argomento. 2253 Testo, 9(46) | le intempestive piogge o impedendo le opportune, potesser nuocere 2254 Testo, 32 | cui perch'è pratica~Ad impedir d'occhi nocenti il fascino,~ 2255 Testo, 31 | trattati fragli Stati sovrani impedire: e che non può fare questa 2256 Testo, 20 | chimerico sistema, non s'impedisce giammai: benché piú si faccia 2257 Testo, 8(30) | putredinem plumis; it nihil impedit, quo minus hominis contactus 2258 Testo, 8(30) | sed momento in contrarium impelluntur».~ 2259 Testo, 6(14) | lingua effascinantium; qui si impensius forte lauda verint pulchras 2260 Testo, 7 | infanti custode, ma degl'Imperadori altresí. Onde sotto il cocchio 2261 Testo, 7(27) | Fascinusdice PlinioImperatorum quoque, non solum infantium 2262 Testo, 26 | con somma celerità e moto impercettibile, e quasi portando seco l' 2263 Testo, 29 | odoriferi, od altre emanazioni impercettibili della sua propria sostanza 2264 Testo, 9 | case pastoreccie al fasto imperiale s'innalzarono, nelle arti 2265 Testo, 19(109)| I 65. Altri non pel mero imperio dell'immaginazione, ma per 2266 Testo, 31 | Papias: fascinat, adulando impetit, landando decipit (forse 2267 Testo, 24 | comandato dall'animo, o l'impeto delle passioni, cade, e 2268 Testo, 25(133)| avea i suoi gran talenti impiegati.~ 2269 Testo, 4 | significato d'incanto, ma implicavan quelle fralle labbra, borbottando, 2270 Testo, 18 | quest'uomo, cui niente è impossibile quando il voglia.~Voi ve 2271 Testo, 1 | puerile l'argomento che imprendo a trattare! Non ridete ancora. 2272 Testo, 23 | cera; e restano piú o meno impresse, secondo la gagliardia delle 2273 Testo, 23 | dentro l'utero materno, s'imprimano delle macchie per la forza 2274 Testo, 3 | mangiapani, che col vostro imprudente zelo nocete anzi che no; 2275 Testo, 20 | cinto, gl'irresistibili impulsi della natura, ed ha come 2276 Testo, 28(148)| ita in aerea nulla alitum impune transvolet infestum spiritu 2277 Testo, 19(109)| pura, contrahunt quandam impuritatem ex adspectu mulieris mestruate, 2278 Testo, 26 | quanto discumbis periculo cum impuro lecti socio: quot tabidos 2279 Testo, 8(30) | quomodo invidiae fascinus imputabitur, si oculum fascinantem habent 2280 Testo, 34 | venir ci possa dalle cose inanimate.~IX. Se operi di lato, di 2281 Testo, 20 | quando l'uomo è colpito da un inaspettato disastro, il suo primo moto 2282 Testo, 7(26) | infortuni, e i disastri, aves inauspicatae foribus affixae, gli augelli 2283 Testo, 19(109)| XIII, I; Pomponat., de incant. cap. 4; Cornel. Agripp., 2284 Testo, 4 | fascinum deriva da fando, cioè incantando. Opinavano infatti i primi 2285 Testo, 9 | QUEI • MALOM • CARMEN41INCANTASIT42 • MALOMA • VENENOM • FACSIT • 2286 Testo, 4 | fu che si credette che s'incantasse cogli occhi.9 Credo fermamente 2287 Testo, 9(42) | lib. I, sat. 8, v. 49, incantata lacertis vincula. Agl'incanti 2288 Testo, 4(6) | Vittorino, lib. I Rhetoricorum, incantationem, e ligaturas. Specialmente 2289 Testo, 2(2) | immissores esse, possint per incantationes daemonum, aut tempestates 2290 Testo, 2(2) | fuisti illius perfidiae, ut incantatores, et qui se dicunt tempestatum 2291 Testo, 4 | de' mali. E perciocché gl'incantatori non sempre parole profferivano, 2292 Testo, 5 | del Sole, co i carmi suoi incantava, e cosí trasformati vedeva 2293 Testo, 9(42) | Incantaverit, cioè abbia mormorate contro 2294 Testo, 9(44) | incantare, e praecantare. L'incantazione nel surriferito luogo L. 2295 Testo, 32 | preservazione ancora dagl'incantesimi e malefici, ritrovo i seguenti: 2296 Testo, 11(71) | Floribus et passim per agros incanuit arbor~ Ille hortis stragem 2297 Testo, 28(148)| serpentes, nec rectus in medio incedens: necat frutices, non contactos 2298 Testo, 10 | ed i latini, prendendo ad incensar altri colle lodi, diceano 2299 Testo, 32(169)| Medea, v. 516; Eineccio, de incessu animi, indice: princip.~ 2300 Int | occasione del quale per incidenza ho vibrato qualche colpo, 2301 Testo, 8(30) | forma inflammatus, in morbum incidit, valetudinemque cum forma 2302 Testo, 8(37) | Negli Egizj pentacoli era inciso o un gatto o uno scarafaggio: « 2303 Testo, 25(139)| lib. 3, od. 24: «Virtutem incolumem odimus, / Subiatam ex oculis 2304 Testo, 11 | Endecasillabo V a Lesbia, che incomincia Vivamus, parlando di moltitudine 2305 Testo, 8 | dove manca la ragione, incominciamo a dubitare ed inquerire, 2306 Testo, 18(100)| multa sunt Naturae miracula incompertae rationis, et in Naturae 2307 Testo, 1 | indubitabili nel tempo stesso ed incomprensibili, e le infinite meraviglie 2308 Testo, 2 | cerretani, con discorso inconcludente, chiamino fascino una magica 2309 Int | χρεασων leggi όμως, κρείττων. Incontrando altri errori, grandi, piccoli ( 2310 Testo, 4 | allorché alcuni jettatori incontrandoci, o stando a noi rimpetto 2311 Testo, 15 | quella giornata, in cui incontrato l'avesse: «quotiens monachum 2312 Testo, 25 | rivangare.134 Puol'essere allo incontro la voce di un jettatore, 2313 Testo, 29 | dimenticata: e dopo 200 passi incontrò un cieco, che suonava sul 2314 Testo, 24 | produce nell'animo vari ed incostanti pensieri la varietà frequente 2315 Testo, 18 | appoggiano la loro perfida incredulità e 'l disprezzo che fanno 2316 Testo, 30 | piú, non potrà lo sciocco incredulo negare che l'effetto vede, 2317 Testo, 19 | ma com'è in natura, e d'indagare le cagioni di essa.~Per 2318 Testo, 8(30) | autem, quia causam habet indagatu difficilem... Corpus, conturbatione 2319 Testo, 20 | come due lumi, co' quali indebolisce la forza di quel pregiudizio, 2320 Testo, 13(82) | Ludov. Barthema, lib. I, indic., c. 2.~ 2321 Testo, 10(58) | avertant, non tantum, ut indicent molestam sibi esse laudationem, 2322 Testo, 10(50) | culleum primam urnam vini indidissent, dicebant multa: nam multum 2323 Testo, 29(157)| entro di quelli materia indigesta, non ancora condensata in 2324 Int | di stampar cose sconce ed indigeste, per me è stato vero motivo 2325 Testo, 8 | vi pongo sotto gli occhi indistintamente tanto i piú gravi poeti, 2326 Testo, 14 | Nel Duteronomio,88 ancora, individebit fratri suo in greco è Βασ&# 2327 Testo, 22 | in generale, e la natura individua inspira a ciascuno l'amore 2328 Testo, 31 | lontana la jettatura meno dagl'individui, che dalla pubblica felicità: « 2329 Testo, 20 | fisico dunque ci certi indizi, su de' quali possiamo ben 2330 Int | però che l'aria), mi sono indotto a cedere alle richieste 2331 Testo, 9 | ancora gli Aruspici, gl'Indovini, e gli dicitori della buona 2332 Testo, 1 | universo ripieno di verità, indubitabili nel tempo stesso ed incomprensibili, 2333 Testo, 19 | altra occulta. La patente ed indubitata jettatura è quella, della 2334 Testo, 21 | nervi un moto irregolare ed ineguale, che ottiene dall'anima 2335 Testo, 22 | fibrose e nervose, ond'è un inequilibrio nell'armonia animale, ed 2336 Testo, 16(96) | et collo bulla pependit iners.~ Traduzione dello stesso:~ 2337 Testo, 18 | pertanto, anime pigre ed inerti, studiate sulla jettatura, 2338 Testo, 32 | frontemque, atque uda labella~Infami digito, et lustralibus ante 2339 Testo, 8(30) | in fluminis undis, Livore infamis perdidit invidiae. Fascinus 2340 Testo, 7 | sospendea.26 Né solo era d'infanti custode, ma degl'Imperadori 2341 Testo, 8(30) | Pontum habitaverunt, non infantibus modo, sed adultis etiam 2342 Testo, 7(27) | Imperatorum quoque, non solum infantium custos, qui Deus inter sacra 2343 Testo, 28(149)| che stridano~ E quei tanto infausti gufi,~ Che al tuo albergo 2344 Testo, 5 | prima ad uscire, scaturigine infelicemente feconda de' mali tutti piombati 2345 Testo, 10(54) | metuendum, quod fascinum vocant; infeliciorem laudis, et gloriae enormioris 2346 Testo, 10(58) | quae laudando fascinum inferebant, quod certe uti possibile 2347 Testo, 29 | operazione de' cieli nelle cose inferiori chiamarsi può influsso. 2348 Testo, 4 | adoperavano, atti si credettero ad inferir de' mali. E perciocché gl' 2349 Testo, 25 | de' galli al povero Leone inferiscono mestizia, e timore essendo 2350 Testo, 25 | e del male, siccome gl'infermi non possono né i buoni, 2351 Testo, 24 | il principio di tutte le infermità dello spirito.128 E le passioni 2352 Testo, 18 | audace delirio, un sogno d'infermo? E dicon gli avversari poi 2353 Testo, 25(131)| pallidis, et macilentis, volens inferre de Caio Cassio, et Bruto, 2354 Testo, 8(30) | oculos damnum conspectis inferunt? Nec is, ajebam, adfectum 2355 Testo, 4(12) | D'uomin v'ha, di donne infeste~ Razza rea, che cria tal 2356 Testo, 28(148)| alitum impune transvolet infestum spiritu pestilenti». E perché 2357 Testo, 19(109)| e le sue parti sottili infettano l'aria ambiente: Heliodor, 2358 Testo, 19 | slanciandosi dagli occhi, infetti l'aria e penetri in colui 2359 Testo, 25(138)| esce dalla bocca, è tutto infetto,~ Avvelena col fiato, e 2360 Testo, 32 | possono per esterni non infidi ed ambigui segni riconoscere.~ 2361 Testo, 27 | dovrebbero per mortale inimicizia infievolirsi e languire; ch'è cosa contraria 2362 Testo, 8(30) | Eutelida, qui sui forma inflammatus, in morbum incidit, valetudinemque 2363 Testo, 29 | Montanari concede le occulte influenze. Ed osserva inoltre che 2364 Testo, 25(138)| e il petto,~ La lingua è infusa d'un venen, che uccide:~ 2365 Testo, 22 | un altro: e con ciò suole ingannarsi ciascuno a suo modo. Platone 2366 Testo, 16 | causa traveduto, ed o mi sia ingannato, o ingannare io presuma.~ 2367 Testo, 2 | quel che sono, e cosí c'inganniamo; ovvero una perniciosa qualità 2368 Testo, 31 | avvilimento de' Romani per l'inganno felice de' Sanniti, ecc.~ ~ ~ 2369 Testo, 1 | non sono stati tanti sacri ingegni colle invenzioni delle arti 2370 Testo, 8(30) | si diu inhaereant, pravos ingenerant habitus... Hinc illi faciunt 2371 Testo, 8(30) | Corpus, conturbatione ingenerata, adsidue pulsatum, quosdam 2372 Testo, 24(127)| videamus hominem alterum alteri ingenii acumine, et intelligendi 2373 Testo, 24(127)| certum est» (Ant. Zara, Anal. ingenior). Pernety, tom. 2, ragiona 2374 Testo, 24(127)| homines sapientiores et ingeniosiores reddat, credam illam in 2375 Testo, 25 | guardo; essendo per natura ingenito a chiunque di toglier di 2376 Testo, 9(39) | Duo sunt quibus extulit ingens / Roma caput, virtus belli, 2377 Testo, 2 | ovvero una perniciosa qualità ingerita per arte diabolica, e prestigi: 2378 Testo, 27 | Verulamio, Cancelliere d'Inghilterra, delle scienze ottimo restauratore,144 2379 Testo, 28 | sparge il nero veleno all'ingordo lancioniere,152 è in Napoli 2380 Testo, 21 | dall'anima una percezione ingrata, e molesta, alla quale l' 2381 Testo, 11(71) | Quin etiam si quando hortos ingressus, ubi annus~ Exuit expleto 2382 Testo, 8(30) | animi adfectiones si diu inhaereant, pravos ingenerant habitus... 2383 Testo, 32 | salivis~Expiat, urentes oculos inhibere perita.~ ~Francesco Stelluti 2384 Testo, 26 | ignorava che colà era l'inimico augello racchiuso. Eppure 2385 Testo, 25(139)| certo modo li vede con animo iniquo: onde Cicerone disse invidentia. 2386 Testo, 24(126)| Melancolia maniae initium, et origo est», Aretaeus, 2387 Testo, 19 | incontrano. Noi vediamo d'innalzarci alcun pocolino, o signori, 2388 Testo, 9 | pastoreccie al fasto imperiale s'innalzarono, nelle arti di guerra e 2389 Testo, 29 | altrui: tantovero che la sua innamorata per essi lo riconobbe vicino, 2390 Testo, 23 | degli affetti altrui, cosí l'innata forza di jettarla, che hanno 2391 Int | l'assoluzione per questa innocente leggerezza, farai che o 2392 Testo, 16 | una donna; morti tutti gl'innocenti augelletti d'un galantuomo, 2393 Testo, 7 | fascinazioni ammazzare il povero innocentino Priapetto: volendocela maledettamente 2394 Testo, 27 | onde posso conchiudere innumerabili meraviglie nel vegetabile 2395 Testo, 31 | nelle alte Regie audace s'inoltra, e del male altrui solo 2396 Testo, 8(30) | Quod cupio mecum est, inopem me copia fecit». Ecco il 2397 Testo, 8 | incominciamo a dubitare ed inquerire, cioè a filosofare: «oportet 2398 Testo, 8(30) | alterum. Admodum recte dicis, inquit Patrocles, de corporis affectibus: 2399 Testo, 23(123)| lib. de anim., c. 17: «qui insaniunt, alios in aliis vident, 2400 Testo, 13 | dal contatto di un uomo insano:~ ~Hunc puer, hunc juvenis 2401 Testo, 25 | suggestiones: atque uterque facile inscendit in oculos; praecipue, quando 2402 Testo, 27(147)| Il Santorio insegna che un uomo d'età consistente 2403 Testo, 8 | visa.31 Varrone e Festo ne insegnano esser tali rimedi chiamati 2404 Testo, 24(128)| Stoici, che volean l'uomo insensibile; e quella degli Epicurei, 2405 Testo, 28(153)| Degl'insetti:~ Quanto mai l'estive sere~ 2406 Testo, 18(99) | passaggio fortuito d'un insetto, il guardo livido d'un malnato, 2407 Testo, 28(149)| Non insidia il rospo sozzo~ E cogli 2408 Testo, 28(148)| strage, e danno~ Volpi, lupi insidiatori?~ E la donnola vorace~ E ' 2409 Testo, 24(125)| passione dominante viene insiem con noi, Dio per essa compie 2410 Testo, 28(148)| macula, ut quodam diademate insignem, sibilo omnes fugat serpentes, 2411 Testo, 25 | invidiam oculi mali nomine insignire».139~ ~ ~ 2412 Testo, 31 | e poi vi s'introduce. S'insinua, perciò, maggiormente pel 2413 Testo, 25(139)| invidia animum hominis, ubi insita est, consumit». Quindi per 2414 Testo, 25(135)| Aristotel., lib. de insomn., c. 2; Plin., XVII 15. 2415 Testo, 19(109)| Aristoteles dicit lib de insomniis c. 11. Sic igitur cum aliqua 2416 Testo, 8(30) | charadrium (sive ea sit rupex) inspiciant: tali natura, ut apparet, 2417 Testo, 8(30) | damno aliquis afficiatur, inspiciente altero, id evenit quidem, 2418 Testo, 22 | generale, e la natura individua inspira a ciascuno l'amore del tale, 2419 Testo, 10(55) | 4. V. Carisio, lib. 4, Instit. Gram.~ 2420 Testo, 32 | d'invidia il livore, non insuperbirsi, né vantarsi mai. L'egualità 2421 Testo, 24 | influiscono nelle operazioni dell'intelletto, e della volontà. Quanti 2422 Testo, 24(127)| alteri ingenii acumine, et intelligendi vi excellere, hanc varietatem 2423 Testo, 1 | che l'umana debolissima intelligenza non è misura adeguata del 2424 Testo, 9(46) | le parole, traendo giú le intempestive piogge o impedendo le opportune, 2425 Testo, 18 | che il profano volgo, non intendendo di ciò la cagione, agli 2426 Testo, 24(128)| nome di piacere la virtú s'intendesse. È bellissimo un libro intitolato 2427 Testo, 18 | le cose? Sareste felice. Intendete forse le relazioni tutte 2428 Testo, 11(71) | quocumque aciem horribilem intendisset, ibi omnes~ Cernere erat 2429 Testo, 8(30) | ergo invidia adfecti cum intendunt oculos in aliquem, radios 2430 Testo, 25 | i tumulti de' popoli, ed intenerito l'animo di un giudice, costretto 2431 Testo, 29(159)| per esempio coi clamori intensi e continuati di un numeroso 2432 Testo, 24(125)| sono l'amore di noi stessi intento a fuggir ciò che nuoce, 2433 Testo, 31 | jettatore, cattedra ottenendo, l'intera università degli studi ruinare. 2434 | interdum 2435 Testo, 12(77) | tradunt; quarum laudatione intereant probata, arescant arbores, 2436 Testo, 32 | manifesto che sommamente c'interessi il conoscere i jettatori; 2437 Testo, 32 | conosci gli altri. È assioma: «interest Reipublicae cognosci malos». 2438 Testo, 25(136)| immissa Leonum~ Pupillas interfodiunt, acremque dolorem~ Praebent, 2439 Testo, 6(14) | homines in Illyriis, qui interimant videndo, quos diutius irati 2440 Testo, 12(77) | visa quoque effascinent, interimantque quos diutius intueantur, 2441 Testo, 20 | oggetto ha un esteriore ed un interiore, di cui le parti sono combinate 2442 Testo, 22 | consone o dissonanti dalle interiori, nasca l'inclinazione o 2443 Testo, 20 | ciò parla ad ognuno anche interiormente la Natura: e la Natura stessa 2444 Testo, 29 | percosse vive nell'aria intermedia, che batte i fluidi e la 2445 Testo, 32 | la guarigione di questa interna nostra potenza.~ ~ ~ 2446 Testo, 9 | altramente quelle leggi interpetra. E perché non posso io adattarle 2447 Testo, 9 | ch'erano della jettatura interpetri gravissimi.49~ ~ ~ 2448 Testo, 8(29) | Disputationum lib. v, quaest. 7, ex interpretatione Guilielmi Xylandri.~ 2449 Testo, 9 | qualche cosa da farsi, v'intervenisse o no jettatura? A tal fine 2450 Testo, 23 | factus a sensu actu operante, interventu specierum ab externo objecto 2451 Testo, 32 | male. Da questa pratica ben intesa è agevol cosa evitare i 2452 Testo, 26 | sfinimenti, e convulsioni intese colui: che finirono, mandandone 2453 Testo, 5 | Repubblica delle lettere, intesi con fasto magistrevole unicamente 2454 Testo, 20 | si multiplicano, essendo intimamente ligati alle affezioni dell' 2455 Testo, 18 | Del rimanente sento io intimo piacere che a' giorni nostri 2456 Testo, 29(156)| solamente delle fresche intonacature di calce, che talora uccidono. 2457 Testo, 4(6) | protulit varii coloris filis intortum, cervicemque vinxit meam: 2458 Testo, 16 | sovrana. Ma che! un mio intrinseco amico, che poi ho conosciuto 2459 Testo, 31 | simile a sé, e poi vi s'introduce. S'insinua, perciò, maggiormente 2460 Testo, 12(77) | interimantque quos diutius intueantur, iratis praecipue oculis».~ 2461 Testo, 8(30) | laeditur in quem illi sunt intuiti. Nam et morsus canum graviores 2462 Testo, 14(85) | quis ex maligno oculorum intuitu laeditur». Guglielmo Estio, 2463 Testo, 20(111)| per certa, che credettero inutile farne le pruove, e le osservazioni. 2464 Int | scarabocchiate queste carte inutilmente. Sappi però che mi è piaciuto 2465 Testo, 25(139)| 2: «Invidia Siculi non invenere Tyranni / Majus tormentum». 2466 Testo, 7(24) | I: «Fescenina per hunc inventa licentia morem / Versibus 2467 Testo, 30 | significato capricciosamente inventarono. Eppure siffatte ignote 2468 Testo, 1 | tanti sacri ingegni colle invenzioni delle arti e delle scienze, 2469 Testo, 18 | Multa enim, quae vera sunt, inverisimilia videntur; consulta vero 2470 Testo, 26 | dimostrato, in ragion quadrata inversa delle distanze. Da essi 2471 Testo, 8 | unumquodque fiat, causam ratione investigare; an fiat, ex historiis est 2472 Testo, 8(30) | quandoque, patres, et filii invicem? Si multi fascinare semetipsos 2473 Testo, 7 | coltivatissimi, un frutto, invida, e gelosa, la forma prese 2474 Testo, 11 | 8005;μενοι (Athenienses ad invidendum optimis proclives)».~ ~ ~ 2475 Testo, 25(139)| iniquo: onde Cicerone disse invidentia. Mentre crede che oscurino 2476 Testo, 30 | Fortuna, alla virtú degl'invisibili spiriti l'attribuirono; 2477 Testo, 2(2) | facoltà di secondar chi l'invoca. Ed avverto, che nella Collezione 2478 Testo, 8(36) | occurrimus? Alii Graecam Nemesin invocantes cuius ob id Romae simulacrum 2479 Testo, 32 | malefici, ritrovo i seguenti: l'invocare la Dea Nemesi: le buone 2480 Testo, 29(159)| fiocco rotolando giú, e involgendo la neve che incontra, cresce 2481 Testo, 25 | costretto ad abbandonare perciò involontariamente i sacri principi del Giusto?133 2482 Testo, 1 | squarciare il denso velo ovinvolta! o almeno, se folgori di 2483 Testo, 4(6) | ipsa praecantatos purpura involuerat».~ 2484 Testo, 15(93) | Ioann. Ildephonsus.~ 2485 Testo, 24 | cibi? Non destano in noi l'ipocondria alcuni venti, che allo spirar 2486 Testo, 18 | sua bona habere debet». Ed Ippocrate:102 «habitus qui ad summum 2487 | ipsam 2488 Testo, 28(148)| extinguit herbas, necat arbores, ipsas etiam corrumpit auras; ita 2489 | ipsi 2490 | ipsius 2491 | ipso 2492 | ipsorum 2493 Testo, 6(14) | diutius irati viderint; eosque ipsos mares, feminasque, qui visu 2494 Testo, 13(83) | che guarda con livore, o iracondia; talvolta alla vista carmi 2495 Testo, 23 | jettatrice si agiti per l'irascibile, o pel concupiscibile appetito ( 2496 Testo, 9(47) | traducit ab agris;~ Cantus et iratae detinet anguis iter;~ Cantus 2497 Testo, 12(77) | quos diutius intueantur, iratis praecipue oculis».~ 2498 Testo, 28(153)| Basta a farti in mezzo all'ire~ Bestemmiar piú d'un Visire.~ 2499 Testo, 1 | figlio dell'ignoranza ed irreconciliabil nemico della sapienza, per 2500 Testo, 21 | desta ne' nervi un moto irregolare ed ineguale, che ottiene


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