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Nicola Valletta Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
3503 Testo, 10 | Titinnio, antico poeta:56 «Pol tu ad laudem addito praefiscini; 3504 Testo, 11(74) | Presso Erodoto in Thalia Policrate, cui in vita nulla era avvenuto 3505 Testo, 31 | vegga.~La jettatura può nel politico teatro del mondo debaccare: 3506 Testo, 28(148)| terrae quoque ipsius, quam polluit, et exurit ubicumque ferale 3507 Testo, 10(59) | ipse nosti curiosus, et polo / Deripere Lunam vocibus 3508 Testo, 1 | rabbuffano il volto, non portan polvere alla zazzera, e quel che 3509 Testo, 2 | senso di fascino, apro certi polverosi libracci e trovo che alcuni 3510 Testo, 7(27) | Disponeva empio Ramarro~ La rea pompa al dí prescritto.~ Venia 3511 Testo, 19(109)| Theol. Platon. XIII, I; Pomponat., de incant. cap. 4; Cornel. 3512 Testo, 25(130)| appensus, inventus est, habere pondus unius oboli». Chi sa se 3513 Testo, 7 | sotto la cura di Venere, si ponea per rimedio contro alla 3514 Testo, 7(20) | Si poneano satyrica signa, scrisse 3515 Testo, 16 | pretenzione mia, in atto ch'io mi poneva in carozza per portarmi 3516 Testo, 7(20) | loc. Ed i Fabri Ferrari ponevano redicularia quaepiam a rimover 3517 Testo, 8 | verità ci tramandarono, vi pongo sotto gli occhi indistintamente 3518 Testo, 28(149)| tufi,~ Da te mai soffrir si ponno?~ Non ti rubano anche il 3519 Testo, 8(30) | Thibios, qui olim circa Pontum habitaverunt, non infantibus 3520 Testo, 24(125)| farlo felice nella società. Pope, Saggio sull'uomo, epist. 3521 Testo, 8 | jettatura, come altri dice, o da popolar pregiudizio o soltanto nelle 3522 Testo, 14 | parlò S. Paolo secondo l'uso popolare e 'l favellar corrente;87 3523 Testo, 9(38) | per te sia tale.~ Non vi por mai piè, ma passa~ Pur lontan 3524 Testo, 16 | là caduta una scattola di porcellana dalle mani di un nostro 3525 Testo, 21 | fisonomia umana, chi può mai porre in controversia l'antipatia 3526 Testo, 32 | Marziale182~ ~Et digitum porrigito medium~ ~ovvero messo il 3527 Testo, 26 | elegantemente cosí: «Hinc porro vides, quanto discumbis 3528 Testo, 29 | dagli astri, potrà soltanto porsi in dubbio da' sciocchi. 3529 Testo, 1 | rabbuffano il volto, non portan polvere alla zazzera, e 3530 Testo, 26 | impercettibile, e quasi portando seco l'infetta qualità del 3531 Testo, 20 | violenza degli spiriti, portano differenze sull'esteriore 3532 Testo, 32 | togliere il fascino: il portare adosso alcune cose naturali; 3533 Testo, 16 | mi poneva in carozza per portarmi alla Real Villa di Caserta, 3534 Testo, 9 | Tessale, sul piú alto cielo si portasse, ed oltracciò, per clamori 3535 Testo, 33 | ragioni finora recate, potete porvi in dubbio, se ci sia, o 3536 Testo, 25(137)| Pensieri, VI 29; Simon Porzio, de' colori degli occhi; 3537 Testo, 20(111)| autori Greci e latini la posero cosí per certa, che credettero 3538 | posse 3539 | possiamo 3540 | Posson 3541 Testo, 29 | omogenea attrarre, se non poste in certa distanza, l'una 3542 | postea 3543 Testo, 9(49) | propagare, e tramandare ne' posteri il carattere di Cittadino 3544 Testo, 7 | fascino, con significazione posteriore, cominciò a dinotare quella 3545 Testo, 11(69) | Mar. An igitur vis, ut posthac abs te deflectam noxios 3546 Testo, 29 | nella stanza, dove sono posti, col solo alito d'essa si 3547 | postquam 3548 Testo, 18 | Numina rebus,~Crescendi posuere modum.~ ~Comprendo ancora 3549 | potea 3550 Testo, 15 | si sperimentò essere un potentissimo veleno. Finalmente vi è 3551 Testo, 9(47) | Giovenale: «Una laboranti poterit succurrere Lunae».~ 3552 | potersi 3553 Testo, 18(99) | ossia alle ubbie? Come se potess'esserv'in natura un effetto 3554 Testo, 9(46) | impedendo le opportune, potesser nuocere alle biade. Seneca, 3555 | potessi 3556 Testo, 10 | alle parole tanta forza e potestà si attribuiva, che alla 3557 | potete 3558 Testo, 23 | soltanto, ove dormiamo. E qui potrebbesi osservare una virtú, per 3559 | potremo 3560 Testo, 18(100)| les plus réelles passent pour des chimères, dès qu'elles 3561 Testo, 6 | era dolce. Credo che il pover uomo stava, com'oggi sto 3562 Testo, 1 | opportune riflessioni per la povertà del mio ingegno, potessi 3563 Testo, 11(72) | Daniel Sennertus, Medicinae Practicae, lib. VI, p. 9.~ 3564 Testo, 25(136)| interfodiunt, acremque dolorem~ Praebent, ut nequeant contra durare 3565 Testo, 9(44) | Excantare, incantare, e praecantare. L'incantazione nel surriferito 3566 Testo, 4(6) | conjicere in sinum, quos ipsa praecantatos purpura involuerat».~ 3567 Testo, 8(30) | naturae ipsorum congruit. Praeclarus autem ille Eutelidas et 3568 Testo, 8(30) | tali natura, ut apparet, praedito animali, ut morbum e corpore 3569 Testo, 11(73) | Praef. lib. VI.~ 3570 Testo, 10(58) | forte natum est illud, quod praefamur, cum aliquos laudare volumus, 3571 Testo, 10(50) | nam multum non est numerus praefinitus».~ 3572 Testo, 10 | diceano ἀβάσϰαντως, praefiscine, o praefiscini che significa 3573 Testo, 11(74) | etade»: «senilem juventam praematurae mortis esse signum», Plinio, 3574 Testo, 23(122)| potius quaedam naturalis praestigiatrix, cuius nutu omnia in quaecumque 3575 | Praeterea 3576 Testo, 18 | causae ratio nos penitus praetereat, idcirco rem ipsam ridiculam, 3577 Testo, 29(162)| Traité théorique et pratique du magnetisme animal, Turin, 3578 Testo, 4 | incanto si usurpa:~Frigidus in prato cantando rumpitur anguis~ 3579 Testo, 8(30) | adfectiones si diu inhaereant, pravos ingenerant habitus... Hinc 3580 Testo, 17 | felici augurj, e colle precauzioni e rimedi, che la sperienza 3581 Testo, 32 | la Dea Nemesi: le buone precazioni di coloro che con ammirazione 3582 Testo, 32 | uomo prescrisse quell'aureo precetto, conosci te stesso. Ma non 3583 Testo, 23(124)| questi oggetti agitasse precisamente i medesimi plessi, o ramoscelli, 3584 Testo, 4(12) | ammorza~ L'aspro mal, che sí predomina,~ E in noi stessi prende 3585 Testo, 22 | determinato alla tal metà, in preferenza dell'altre.~Se io dunque 3586 Testo, 17 | onde ciò che una volta si pregiò, poi si vilipende, e quel 3587 Testo, 11(74) | Censore, che sien segni di prematura morte «Pensier canuti in 3588 Testo, 29 | di tempo, nella General Premessa, ragionando gravemente degli 3589 Testo, 10 | che i greci ed i latini, prendendo ad incensar altri colle 3590 Testo, 5 | ancora. Né isdegnerete di prender meco in mano la fiaccola 3591 Testo, 7 | di vecchia ostetrica, per prendere il parto di Venere, e con 3592 Testo, 3 | che autorizzando dicono prendersi fascino pur anche per cosa 3593 Testo, 11 | guardasse: restate servito, prendete, acciò non me la jettate: 3594 Testo, 29(155)| colla mano gli augelletti si prendevano. Nello stesso modo andavasi 3595 Testo, 25 | bella ninfetta, ricreansi e prendon ristoro: come all'opposto 3596 Testo, 29 | pronostici, che dagli astri si prendono da chi professa l'astrologia 3597 Testo, 9 | ovvero cattivo veleno abbia preparato o dato altrui, soffra pena 3598 Testo, 30 | infortuni, potersi da' sapienti presagire.~Non giungendo intanto alcuni 3599 Testo, 32 | Talete, sol perché all'uomo prescrisse quell'aureo precetto, conosci 3600 Testo, 7(27) | Ramarro~ La rea pompa al dí prescritto.~ Venia tratto sopra un 3601 Testo, 4 | fatta già cittadina per prescrizione, è nata dal gittarsi su 3602 Testo, 7 | invida, e gelosa, la forma prese di vecchia ostetrica, per 3603 Ded | libretto, cui mi do l'onore di presentarvi, contiene alcune musicali 3604 Testo, 18(99) | d'un malnato, o la noiosa presenza d'un seccatore, potessero 3605 Testo, 34 | si debbano recitare per preservarci dalla jettatura de' Frati.~ 3606 Testo, 32 | rimedi contro di essa, e per preservazione ancora dagl'incantesimi 3607 Testo, 16(96) | morte del Pappagallo del Presidene Genisi, che per sola causa 3608 Testo, 29(155)| cacciatori, con un motto preso dal Petrarca. «Tanto si 3609 Testo, 16(96) | fuoco.~ Va chiamma pe na pressa Sant'Aloja,~ Santa Rita 3610 Testo, 18 | siccome non è da uom saggio prestar subito fede ad ogni cosa, 3611 Testo, 16 | ingannato, o ingannare io presuma.~Due però ultime jettature 3612 Testo, 1 | a reprimere una volta la presuntuosa confidenza dello spirito 3613 Testo, 18 | Il che può derivare o da presunzione di saper molto, o da ignoranza: 3614 Testo, 16 | cera, e, sentendo da me la pretenzione mia, in atto ch'io mi poneva 3615 Int | Questo, ch'è antico e comune pretesto di tutti coloro che hanno 3616 Testo, 25 | provar le disgrazie nel prevederle: l'odio, che avvelena i 3617 Testo, 1 | facciate dominare dalla prevenzione e siate come quelli sputatondi, 3618 Int | forse che io abusi della piú preziosa cosa, ch'è il tempo, perché 3619 Testo, 4 | per conseguir qualche bene pria si adoperavano, atti si 3620 Testo, 32(181)| Huc ades, et nervis tente Priape fave»; Petron. Arbitr., 3621 Testo, 7 | ammazzare il povero innocentino Priapetto: volendocela maledettamente 3622 Testo, 10(50) | putabant : ut quum in culleum primam urnam vini indidissent, 3623 Testo, 29(155)| falsa insieme e gradita loro primiera opinione, furono rassomigliati 3624 Testo, 7 | storie del genere umano, e le primiere belle verità racchiuse sotto 3625 Testo, 16(96) | fauzo co l'acchiale,~ Lo primmo Jettatore ch'aggia Napole,~ 3626 Testo, 4(6) | Ecl. 8: «Terna tibi haec primum triplici diversa colore / 3627 Testo, 32(169)| de incessu animi, indice: princip.~ 3628 Testo, 25 | la vista è de' sensi il principe, che della luce, cosa piú 3629 Testo, 18(100)| n'en connoissent pas les principes ni les causes». E gravemente 3630 Testo, 21(115)| Eclog. 9 'Lupi Moerin videre priores'. Causa est in oculis lupi. 3631 Testo, 18 | argomento, come dicono, a priori, dobbiam disaminare, togliamci 3632 | prius 3633 Testo, 9(49) | ogni dritto pubblico, e privato, che sulla ragion degli 3634 Testo, 30 | ed altri vocaboli vani e privi d'ogni significato capricciosamente 3635 Testo, 18 | effetto sia di sua causa privo, o di genere da quella differente: 3636 Testo, 11 | Βασϰαίνειν ἄριστοις προαιρὅμενοι (Athenienses 3637 Testo, 7 | credeasi rimovere la jettatura, προβασκάντιου18 non altramente che tutte 3638 Testo, 12(77) | quarum laudatione intereant probata, arescant arbores, emoriantur 3639 Testo, 15(92) | Mendoza, in viridario, lib. 4, Problema 11.~ 3640 Testo, 20 | scienza fisionomica passa per problematica e dubbiosa. Ma si sa che 3641 Testo, 7(24) | Juliae: «Nec diu taceat procax / Fescenina locutio». Benché 3642 Testo, 30 | arcano da quelle cagioni proceda.~All'esperienza cede spesso 3643 Testo, 6 | foliario, o sia lo spoglio de' processi: se non che il fanno di 3644 Testo, 1 | sulle chiappe, e' ci vuol un processo, sapete? Non credo, no, 3645 Testo, 11(69) | modo, Erasmo nel Colloquio Proci et Puellae scrisse: «Maria: 3646 Testo, 16 | cavallo; finalmente, in procinto di avvicinarmi ad umiliare 3647 Testo, 11 | Athenienses ad invidendum optimis proclives)».~ ~ ~ 3648 | procul 3649 Testo, 20 | ch'eglino son capaci di procurarci, od alla nostra distruzione, 3650 Testo, 10 | in città i sacerdoti, che procuravano i fulmini e li frenavano 3651 Testo, 32 | del lupo:~ ~Pars caudae prodesse viris, quos fascina vexat172~ ~ 3652 Testo, 30 | Nostri appellano jettatura. Prodigio della natura, occulta forza, 3653 Testo, 25 | da' bruti ci distingue: fu prodotto da' bisogni degli uomini, 3654 Testo, 11 | qualche animale subito gli produca del male. Tra' piú recenti 3655 Testo, 22 | queste principalmente si producano dalla vibrazione dell'aria, 3656 Testo, 7 | Giunone, perché sterile non produceva da' campi suoi, tuttoché 3657 Testo, 26 | effluvi di un corpo possano produrci de' mali, e quasi, diceva, 3658 Testo, 31 | corpi piú duri sono atti a produrla; siccome i piú delicati, 3659 Testo, 30 | queste non avesser potuto produrli, può ben conchiudere che 3660 Testo, 30 | l'effetto, o pel modo di produrlo, i Nostri appellano jettatura. 3661 Testo, 24 | nel nostro corpo possono prodursi: e chiudo questa parentesi, 3662 Testo, 8 | esser tali rimedi chiamati proebra, cioè prohebra, a prohibendo. 3663 Testo, 23(119)| Dissert. Proem. § 55.~ 3664 Testo, 2 | Basteravvi avere inteso il proemio.~ ~ ~ 3665 Testo, 25 | existimantur fascinare, proeter amorem, et invidiam. Uterque 3666 Testo, 10(51) | Ausoni, carm. penult. Profess.~ 3667 Testo, 29 | astri si prendono da chi professa l'astrologia giudiziaria, 3668 Testo, 29(155)| dilettazione, o per altro professano l'Astrologia giudiziaria, 3669 Testo, 29(155)| cuore la vanità della loro professione; ed abbia luogo in essi 3670 Testo, 24 | Bagno, e ad altri dotti professori di Medicina il tesser catalogo 3671 Testo, 4 | incantatori non sempre parole profferivano, secondo il primo significato 3672 Testo, 24(127)| dispositione, et aptitudine diversa proficisci certum est» (Ant. Zara, 3673 Testo, 18(99) | umiliate a S. M. sull'affitto progettato della Lotteria. Ecco le 3674 Testo, 34 | 34.~Progetto~ ~Mi riserbo di fare come 3675 Testo, 25 | invidiam. Uterque acria progignit desideria: uterque se perniciter 3676 Testo, 25 | l'animo altrui, secondo i progressi della socievol vita e la 3677 Testo, 8 | rimedi chiamati proebra, cioè prohebra, a prohibendo. I Greci li 3678 Testo, 8 | proebra, cioè prohebra, a prohibendo. I Greci li chiamavano ἀλεξία&# 3679 Testo, 10(58) | spiritibus perniciosis, nihil prohibet, non solum infantes, sed 3680 Testo, 34 | detto premio, che s'intende promesso soltanto a chi mi fornisce 3681 Testo, 29(159)| un albero, o dalla cima prominente di un sasso, questo fiocco 3682 Testo, 29 | confesso da una parte che i pronostici, che dagli astri si prendono 3683 Testo, 29(157)| il crescere che fanno piú prontamente le piante e l'erbe, seminate 3684 Testo, 29 | vicendevoli azioni comunicate e propagate, leggasi un libriccino di 3685 Testo, 5 | in tutta la massa umana propagati, e diffusi. E che altro 3686 Testo, 29 | du Bourg,160 intorno alla propagazione del suono in molta distanza. 3687 Testo, 18 | ducere debemus: infinita enim prope sunt, quorum rationem adipisci 3688 Testo, 7(23) | grembo sedeano: «Sic is Deus propitiabatur ad seminum proventus: sic 3689 Testo, 30 | congiunto. L'aver carte buone e propizia sorte, o averle cattive; 3690 Testo, 9 | destra per le cose fauste e propizie stimavano.48~Gli Auguri 3691 Testo, 34 | e notizie da chicchesia: proponendo il premio di 10 o di 20 3692 Testo, 29 | È graziosa, a questo proposito delle piccole vibrazioni, 3693 Testo, 32 | ne han parlato, e ne han proposta, benché invano, la cura. 3694 Testo, 32 | de' rimedi dagli antichi proposti a tal uopo. Che fosse la 3695 Testo, 18(100)| elles mortifient leur amour propre, ou qu'ils n'en connoissent 3696 Testo, 18 | coll'ubbia, che significa propriamente pensiero di superstizione.~ 3697 Testo, 23(124)| l'impressione d'oggetti proprj ad eccitare la compassione, 3698 | propter 3699 Testo, 11(68) | Arcad., pros. 3.~ 3700 Testo, 25(131)| Un nostro Forense, Prospero Farinacio, de crimine laesae 3701 Testo, 34 | IX. Se operi di lato, di prospetto, o di dietro.~X. Qual gesto, 3702 Testo, 25(130)| in calceis, ne a ventis prosterneretur, si paulo durius eum afflassent... 3703 Testo, 22 | particolare. Descartes, che si protesta sempre di seguir la chiarezza 3704 Testo, 13 | di un Re di Cambaja.82 Mi protesto di bel nuovo che io intendo 3705 Testo, 26(142)| magis ardebat Subidi gula: protinus ergo~ Sufflavit buccis terque 3706 Testo, 32 | pubblico disse che le opere di Protogene, pittore in poco conto tenuto, 3707 Testo, 4(6) | 75.: «Illa de sinu licium protulit varii coloris filis intortum, 3708 | prout 3709 Testo, 20(111)| tuttogiorno, o vediamo che provan gli altri, ci convincerà 3710 Testo, 25 | delinquenti: il timore, che ci fa provar le disgrazie nel prevederle: 3711 Testo, 20(111)| lettere di Prussia, per provare che questa scienza, sia 3712 Testo, 8(30) | et corpora ubi ad summum provecta sunt vigorem, non consistunt, 3713 Testo, 11 | homini datum est, nostra provehantur».74 E voleano gli antichi 3714 Testo, 24 | quali o da morali cagioni provengono o da fisiche. La sola forza 3715 Testo, 21 | di un uomo, che il moto proveniente, secondo l'abito diverso 3716 Testo, 7(23) | propitiabatur ad seminum proventus: sic ab agnis fascinatio 3717 Testo, 29 | deduce la ragione dell'antico proverbio, quando si parla del lupo, 3718 Testo, 20(111)| riflessione su di ciò, che proviamo tuttogiorno, o vediamo che 3719 Testo, 28(148)| Cyrenaica basiliscum generat provincia, duodecim non amplius digitorum 3720 Testo, 21 | caratteri: nella qual cosa la provvidenza del divino Artefice traluce, 3721 Testo, 8(30) | excipientibus partibus animo proximis, nihil, puto, absurdi sit, 3722 Testo, 33 | di noi sarà cosa di uomo prudente?~ ~ ~ 3723 Testo, 32 | vita; e si conoscono da' prudenti uomini soltanto, i quali 3724 Testo, 15 | Capua, uomo di singolar prudenza, (lode fattagli dallo stesso 3725 Testo, 20(111)| credettero inutile farne le pruove, e le osservazioni. Si sa, 3726 Int | tutti coloro che hanno il prurito di stampar cose sconce ed 3727 Testo, 20(111)| scienze, e belle lettere di Prussia, per provare che questa 3728 Testo, 31 | Nullo fascino felicitas publica mordeatur». Non rispetta 3729 Testo, 26 | animali, che fiutano le parti pudende per accingersi alla venere, 3730 Testo, 9(39) | leges religione sapienti pudorisque observatione devinxit».~ 3731 Testo, 11(69) | Erasmo nel Colloquio Proci et Puellae scrisse: «Maria: Quo tandem 3732 Testo, 1 | condannar come sciocco e puerile l'argomento che imprendo 3733 Testo, 20 | pregiudizio, che, imbevuto nella puerizia, dura fino al termine de' 3734 Testo, 32 | Divum matertera cunis~Exemit puerum, frontemque, atque uda labella~ 3735 Testo, 8(30) | cum forma amisit. Quendam pulcher erant crinibus Eutelidas; 3736 Testo, 6(14) | impensius forte lauda verint pulchras arbores, segetes laetiores, 3737 Testo, 7 | non essendo cosa la piú pulita e onesta del mondo.~Venere, 3738 Testo, 25 | eloquenti di Vincenzo Medici sul pulpito, o da' fecondi avvocati 3739 Testo, 8(30) | conturbatione ingenerata, adsidue pulsatum, quosdam emittit defluxus. 3740 Testo, 4(6) | meam: mox turbatum sputo pulverem medio sustulit digito, frontemque 3741 Testo, 28 | Vi ha lo scorpio colle punte aspre, e villane;150 la 3742 Testo, 25 | rimango di rivangare.134 Puol'essere allo incontro la 3743 Testo, 25(136)| sint oculis immissa Leonum~ Pupillas interfodiunt, acremque dolorem~ 3744 Testo, 6(14) | qui visu tam nocenti sunt, pupulas in singulis oculis binas 3745 Testo, 19(109)| specula, si fuerint nova, et pura, contrahunt quandam impuritatem 3746 Testo, 24 | sulla quale operano le cause puramente fisiche, influiscono nelle 3747 Testo, 18 | ma credono alla jettatura puranche gravi togati, cavalieri 3748 Testo, 32 | prima, e i labbri umidi purga.~ ~Dippiú versi fescennini 3749 Testo, 32 | Col mezzan dito, e col purgante sputo~La fronte prima, e 3750 Testo, 27 | canape non ha bisogno d'esser purgato dall'erbe, perché non ne 3751 Testo, 30 | Silfi, composti de' più puri atomi dell'aria, le Ninfe 3752 Testo, 7 | esposer mai il vero nel suo puro e luminoso aspetto al volgo 3753 Testo, 10(50) | omnem invidiam se amoliri putabant : ut quum in culleum primam 3754 Testo, 7(24) | ideo dicti, quia fascinum putabantur arcere». Questi versi contenevano 3755 Testo, 11 | parole i dotti notano: «Putabatur fascinatio iis rebus nocere 3756 Testo, 14 | esse fascinum, qui vulgo putatur nocere, sed usus sermone 3757 Testo, 9(38) | Etimol., voc. Bidental, e Puteal.~ 3758 Testo, 9(38) | culto apprese~ Del tremendo Puteale:~ Quindi il poggio si sorprese~ 3759 Testo, 8(30) | partibus animo proximis, nihil, puto, absurdi sit, si laeditur 3760 Testo, 8(30) | pereunt, defluentibus ob putredinem plumis; it nihil impedit, 3761 Testo, 29(157)| a luna nuova facilmente putrefacendosi, s'empiono di tarli, che 3762 Testo, 29(157)| legno, e con ciò atta a putrefarsi. Quanto al moto, poi, vediam 3763 Testo, 7(27) | abbia oggi Roma~ L'uso a' putti, e a donne innanzi~ Onde 3764 Testo, 25(139)| molto antico. Pindaro in Pyth., od. I, scrisse: Ἄ 3765 Testo, 14(89) | In Hebraei qq.~ 3766 Testo, 23 | truci od irrequieti gira quà e là; e, cosí conturbati, 3767 Testo, 19 | della jettatura, non come quadra a' vari cervelli degli uomini, 3768 Testo, 26 | han dimostrato, in ragion quadrata inversa delle distanze. 3769 Testo, 26 | pipistrello (che, perché quasi è quadrupede volante, dicesi avis non 3770 Testo, 28(148)| mortales perimeret»;~ I quadrupedi ancor hanno~ Lor maligni 3771 | quaecumque 3772 Testo, 7(20) | Ferrari ponevano redicularia quaepiam a rimover l'invidia.~ 3773 Testo, 24(127)| credam illam in Medicina quaeri debere» (Descartes, Dissert. 3774 Testo, 25(139)| odimus, / Subiatam ex oculis quaerimus invidi». E l'invidia è, 3775 Testo, 25(131)| laesae Majest., par. 4, quaes. 116, § 3, n. 170, dice, 3776 | qualunque 3777 | quamvis 3778 Testo, 19(109)| nova, et pura, contrahunt quandam impuritatem ex adspectu 3779 Testo, 18 | genere da quella differente: quandoché la nostra scienza non è 3780 | quandoque 3781 Testo, 11(71) | ocst.,cadg. 6. Lect.bic.:~ Quandoquidem memini Tusci alia in rupe 3782 | quant' 3783 Testo, 26(142)| Sufflavit buccis terque quaterque sui~ Illa quidem tepuit, 3784 Testo, 25 | delle tentazioni; alcune quatriduane larve, che non sai se sono 3785 Testo, 18(100)| benissimo cosí: «On sait que dans l'esprit de la plupart 3786 | que' 3787 Testo, 8(30) | recipiat oculis defluentem quemdam humorem... Lippitudinis 3788 Testo, 8(30) | valetudinemque cum forma amisit. Quendam pulcher erant crinibus Eutelidas; 3789 Testo, 32 | rompere un rampollo della quercia. Altri credeano, che con 3790 Testo, 9(47) | aera repulsa sonent.~ Quid queror, heu misero carmen nocuisse 3791 | Quicquid 3792 | quicumque 3793 Testo, 11 | invidia. Ecco quel che scrisse Quintiliano:73 «Quod observatum fere 3794 | quisquam 3795 | quisque 3796 | quocumque 3797 Testo, 28(148)| candida in capite macula, ut quodam diademate insignem, sibilo 3798 Testo, 10(58) | praecipue oculorum. Unde aditus quodammodo aperitur veneno, quod a 3799 Testo, 22(116)| piquer,~ Par ces je ne sçai quoi, qu'on ne peut expliquer.~ 3800 | quomodo 3801 Testo, 8(30) | sunt, ut est etiam invidia, quonam pacto, vel modo, per oculos 3802 Testo, 10(58) | est. Existente enim natura quorumdam (uti dictum est) perinde 3803 Testo, 8(30) | ingenerata, adsidue pulsatum, quosdam emittit defluxus. Maxime 3804 | quot 3805 | quotiens 3806 Testo, 15(91) | annum 888, presso Muratori, R.I.S., tom. 2. Parlò Carducci 3807 Testo, 25 | siccome M. Antonio raddolcí i rabbiosi soldati, mandati ad ucciderlo 3808 Testo, 1 | che, per sembrar dotti, rabbuffano il volto, non portan polvere 3809 Testo, 32 | gl'invidiosi fascinatori racchiudeva rimedi potenti.183~Che se 3810 Testo, 26 | colà era l'inimico augello racchiuso. Eppure gli stessi sfinimenti, 3811 Testo, 27 | seminati di fave, non si raccoglie frutto. Tali sono ancora 3812 Testo, 29(156)| Toaldo, o simultanei, o raccolti, per produrre gravissimi 3813 Testo, 15 | assorbí tal grassume, che raccolto insieme si sperimentò essere 3814 Testo, 23 | fantasia al cuore stesso li raccomandi.~Da Aristotele la fantasia, 3815 Testo, 25 | uomini, siccome M. Antonio raddolcí i rabbiosi soldati, mandati 3816 Testo, 23(124)| gli alberi l'un l'altro, e raddoppiarsi i lumi, come dice Giovenale: « 3817 Testo, 8(30) | intendunt oculos in aliquem, radios tanquam veneno imbuta jacula 3818 Testo, 24(127)| ingenior). Pernety, tom. 2, ragiona dell'influenza dell'esterne 3819 Testo, 20 | loro vece de' sistematici ragionamenti, che han per base l'ignoranza 3820 Testo, 27 | tutta l'evidenza a questo ragionamento. In generale le piante velenose 3821 Testo, 29 | nella General Premessa, ragionando gravemente degli effetti 3822 Testo, 18 | contro di noi siffattamente ragionano, affibbiandosi la giornea, 3823 Testo, 18 | questa una fallace maniera di ragionare. Ma non è tale ove l'esperienza, 3824 Testo, 1 | colori per avventura gli ragionasse?~Geme intanto tuttogiorno 3825 Testo, 20 | primo onore), una scienza ragionata della jettatura tessendo, 3826 Testo, 20 | voce, che, per qualunque ragionato chimerico sistema, non s' 3827 Int | Macrino, perché co' suo ragli disordinate avea tre squadre 3828 Testo, 9(47) | Credeasi confortarsi la Luna, e rallegrarsi nella sua mestizia col concento, 3829 Testo, 22 | il senso del piacere dal rallentamento delle dette pressioni, queste 3830 Testo, 7(27) | difesa.~ Disponeva empio Ramarro~ La rea pompa al dí prescritto.~ 3831 Testo, 16 | uno biondeggianti poma da' rami, all'aspetto di una donna; 3832 Testo, 16 | jettature non posso rimanermi di rammentare. La prima, che una mia figlia 3833 Testo, 23(124)| precisamente i medesimi plessi, o ramoscelli, e che si cangiasse la percezione 3834 Testo, 32 | cacciatori soleano rompere un rampollo della quercia. Altri credeano, 3835 Testo, 23(124)| guarisce. «Se certi plessi, o ramuscelli de' nervi soffrono una commozione, 3836 Testo, 18 | gravi togati, cavalieri di rango, avvocati, giurisperiti, 3837 Testo, 28(149)| l'avoltoio;~ E 'l falcon rapace e croio?~ 3838 Testo, 9 | di Romolo, e figli delle rapite Sabine, passarono ad esser 3839 Testo, 22(116)| sympathies,~ Dont par le doux rapport les ames assorties,~ S'attachent 3840 Testo, 21 | attribuivano gli antichi. Oggi si rapportano alle cause del diverso moto 3841 Testo, 11 | scagliata, oltre delle storie rapportate di sopra61 da Gellio, ed 3842 Testo, 30 | possono esser mai noti i rapporti tutti dell'universo. Ecco 3843 Testo, 23 | Lisimmaco avendo Archelao rappresentato l'Andromeda di Euripide 3844 Testo, 23 | febbre, nell'eccesso di cui rappresentavano Andromeda, Perseo, Medusa: 3845 Testo, 11 | Immodicis brevis est aetas, et rara senectus~Quicquid amas, 3846 Testo, 23 | risvegliano: e Renato des Cartes rassomiglia questa membrana ad un ventaglio 3847 Testo, 29(155)| primiera opinione, furono rassomigliati a quegli uccelli, o pesci, 3848 Testo, 18 | respondeant. Nec si causae ratio nos penitus praetereat, 3849 Testo, 18 | enim prope sunt, quorum rationem adipisci nequimus».~Il perché 3850 Testo, 18(100)| Naturae miracula incompertae rationis, et in Naturae majestate 3851 Testo, 25 | una vecchiaccia lezzosa si rattristano e si annoiano; ma non può 3852 Testo, 4(12) | v'ha, di donne infeste~ Razza rea, che cria tal peste.~ 3853 Testo, 16 | carozza per portarmi alla Real Villa di Caserta, mi rispose: « 3854 Testo, 20 | degli uomini le cose piú reali passano per chimeriche.111 3855 Testo, 32 | cattivi per ravvisarli. Realmente tanto i costumi degli uomini, 3856 Testo, 28(148)| maligni jettatori.~ Qual non recan strage, e danno~ Volpi, 3857 Testo, 8 | est percipiendum»; e poi recando gli esempi di coloro che 3858 Testo, 33 | da tante ragioni finora recate, potete porvi in dubbio, 3859 Testo, 26 | cui disse, ne' versi sopra recati, che gli era antipatico.142~ ~ ~ 3860 Testo, 10(58) | il passo di Plinio dianzi recato dovrebbe leggersi «in Africa») 3861 Testo, 11 | produca del male. Tra' piú recenti Geronimo Vida descrive elegantemente 3862 Testo, 28(148)| ubicumque ferale sortitur receptaculum, denique extinguit herbas, 3863 Testo, 23 | specierum ab externo objecto receptarum». E siffatte specie sono 3864 Testo, 18(108)| Fascinum esse receptum ab antiquis constat, scrisse 3865 Testo, 8(30) | elabenter ad se trahat, atque recipiat oculis defluentem quemdam 3866 Testo, 10(58) | quod certe uti possibile recipiendum est. Existente enim natura 3867 Testo, 34 | Quali orazioncine si debbano recitare per preservarci dalla jettatura 3868 Testo, 25(138)| in corpore toto,~ Nusquam recta acies, livent rubigine dentes,~ 3869 | recte 3870 Testo, 28(148)| omnes fugat serpentes, nec rectus in medio incedens: necat 3871 Testo, 24(127)| sapientiores et ingeniosiores reddat, credam illam in Medicina 3872 Testo, 2(2) | annichilata III 6, che, dopo la redenzione del genere umano, il demonio 3873 Testo, 7(20) | i Fabri Ferrari ponevano redicularia quaepiam a rimover l'invidia.~ 3874 Testo, 18(100)| hommes, les choses les plus réelles passent pour des chimères, 3875 Testo, 8(30) | antichi su di ciò: «Philarchus refert, Thibios, qui olim circa 3876 Testo, 26 | melior potuit inveniri modus refocillandi decrepitum Judœorum Regem 3877 Testo, 26 | refocillandi decrepitum Judœorum Regem David, quam consulendo, 3878 Testo, 7(27) | giravano i confini,~ Che reggean la Città donna~ Rimaneane 3879 Testo, 16 | leggi nell'Università de' Regi studi, e la mia cagionevol 3880 Testo, 31 | magistrati, e fin nelle alte Regie audace s'inoltra, e del 3881 Testo, 8(30) | patitur, tum agit... Praeterea regio qui laborant morbo, eos 3882 Testo, 9 | credeasi piú alta ed illustre regione. Allo 'ncontro i Greci la 3883 Testo, 15 | occhi jettatori.92~Ed è registrato negli Atti dell'Accademia 3884 Testo, 27 | stesse, fralle quali pure regna la simpatia ed antipatia. 3885 Testo, 20 | sarà sulla terra finché regnerà la regina degli uomini, 3886 Testo, 20 | aprisse negli Stati meglio regolati, e gli uomini di tutte le 3887 Testo, 1 | sono, de' giudizi nostri regolatrici.~Io combattendo cosí il 3888 Testo, 28(148)| scrive: «Romae inventus est Regulus, qui solo habitu venenoque 3889 Testo, 32 | altri. È assioma: «interest Reipublicae cognosci malos». Paracelso167 3890 Testo, 25(139)| 7948;λλ'ὅμως, ϰρείσσον γάρ οίϰτιρμῶν φϑόνος. (« 3891 Testo, 20 | Conosceremo cosí le loro proprietà relative alla conservazione della 3892 Testo, 25(131)| traditori: «juxta exemplum relatum per Plutarchum in vita Julii 3893 Testo, 18 | altre, colle quali niuna relazione par che potessero aver giammai.~ 3894 Testo, 18 | felice. Intendete forse le relazioni tutte dell'Universo, per 3895 Testo, 11 | crescentia numerare hodieque religioni habent». Quindi diceano 3896 Testo, 23 | vehementes, elementa, venti, et reliqua naturalia sunt nata eis 3897 Testo, 8(30) | aegrotasse... Quemadmodum reliquarum avium pennae si cum aquilae 3898 Testo, 23 | sogni si risvegliano: e Renato des Cartes rassomiglia questa 3899 Testo, 3 | celesti influssi, che a render taluno fascinatore concorrono.4~ 3900 Ded | idea della divinità, si rendesse venerabile ed immortale. 3901 Testo, 1 | delle scienze, che per altro rendon beata la vita: s'è vero, 3902 Testo, 32 | Fascinationes saliva jejuna repelli, veteri superstitione creditum 3903 Testo, 29(159)| assurdo che tali vibrazioni, replicate, moltiplicate e condensate, 3904 Testo, 1 | meraviglie della natura abbiano a reprimere una volta la presuntuosa 3905 Testo, 11(71) | obtutu genus omne necabat~ Reptantum, teneras animas, parvasque 3906 Testo, 5 | sorci, o tignuole nella Repubblica delle lettere, intesi con 3907 Testo, 4(6) | sustulit digito, frontemque repugnantis signavit: hoc peracto carmine, 3908 Testo, 9(47) | Et faceret, si non aera repulsa sonent.~ Quid queror, heu 3909 Testo, 14 | abbia quasi dementati e resi ciechi alla chiara luce 3910 Testo, 31 | non pel fatto, che maggior resistenza ritrova: ed i corpi piú 3911 Testo, 29 | caldi grandi della state resistono. Parimente poco calore di 3912 Testo, 8(30) | morbum, fortunamque peremit. Resp. quod omnes animi adfectiones 3913 Testo, 16 | speranze mie attraversa e respigne. Ci è oggi nel mondo uomo 3914 Testo, 2 | al corpo di chi viene a respirarla.1 Guardimi Dio! coi diavoli 3915 Testo, 4(12) | peste.~ Là si tragge col respiro,~ Là si bee cogli occhi, 3916 Testo, 18 | cum rerum eventa famae respondeant. Nec si causae ratio nos 3917 Testo, 25(131)| caveret, qui crassus erat, respondit, sibi cavendum esse a pallidis, 3918 Testo, 29(157)| perché la luna crescente resta presente dopo tramontato 3919 Testo, 11 | diciamo, a chi guardasse: restate servito, prendete, acciò 3920 Testo, 27 | Inghilterra, delle scienze ottimo restauratore,144 afferma che ciò derivi 3921 Testo, 29(155)| in mano il portavano, e restavano di notte fralle ombre coverti: 3922 Testo, 7 | Religione? Io ve la dirò: ma resti cosí tra di noi, non essendo 3923 Testo, 25(139)| Oraz. lib. I, sat. 4. Del resto il nostro volgar detto, 3924 Testo, 32 | perché costipa i meati, e restringe la dilatazione degli spiriti, 3925 Testo, 28(151)| facultate torpendi, atque ita retardata animantia prae stupore capit, 3926 Testo, 13(83) | Ore suo volucresque vagas retinere solebat». E talvolta aggiungendo 3927 Ded | All'illustriss. e Reverendiss. Monsignore~ ~D. ANTONIO 3928 Testo, 7(16) | Dei (VI 9); «Soles sacrum revinctus pampino caput, / Ruber sedere 3929 Testo, 4(6) | Fabio Vittorino, lib. I Rhetoricorum, incantationem, e ligaturas. 3930 Testo, 11(66) | 7, fab. 10: «Phoebeamque Rhodon, et Jalysios Thelchinas / 3931 Testo, 15(91) | appiatta sotto l'erba~ La ria serpe al morso acerba.~ 3932 Testo, 29 | inverno, o primavera, fa ribollire e guastare i vini, che a 3933 Testo, 16 | tarchiato un gatto che ce lo ricamò coll'unghie, in punto ch' 3934 Testo, 31 | molto ampi, sono piú atti a riceverla. Lucrezio disse:~ ~Fit quasi 3935 Testo, 15(91) | bando in aria bieca,~ Né riceverne mai dono~ D'erbe o aranci 3936 Testo, 13 | lo sputare si pensò non riceversi danno dal contatto di un 3937 Testo, 29 | operazioni della natura richiede piccol grado di moto.156 3938 Testo, 32 | segnò il Fattore.~ ~L'altre richieggono mature considerazioni, ed 3939 Int | sono indotto a cedere alle richieste degli amici, che volean 3940 Testo, 29 | sua innamorata per essi lo riconobbe vicino, e mascherato. Qui 3941 Testo, 32 | infidi ed ambigui segni riconoscere.~Tal conoscenza deriva dal 3942 Testo, 16 | quel maledetto jettatore si ricorda ridendo di quel fatto e 3943 Int | del sapor del sorbo, ti ricorderai di tanti strafalcioni e 3944 Testo, 3 | Grattandomi il cocuzzolo, ora mi ricordo felicemente che quando io 3945 Testo, 19 | di spiegare la jettatura ricorrendo o all'astro che dominava 3946 Testo, 27 | una maggior fragranza», ricorrere agli effluvi che da' vegetabili 3947 Testo, 10 | dottissimo D. Vito Caravelli ricorrerebbe invano al filo conduttore 3948 Testo, 22 | oscure: siccome i Leibniziani ricorrerebbero alle loro monadi uncinate. 3949 Testo, 25 | verdeggiante, o una bella ninfetta, ricreansi e prendon ristoro: come 3950 Testo, 25(138)| Avvelena col fiato, e mai non ride.~ E Ovidio stesso, lib. 3951 Testo, 16 | maledetto jettatore si ricorda ridendo di quel fatto e le speranze 3952 Testo, 29(155)| Catone: «mirari se, cur non rideret Aruspex Aruspicem videns» ( 3953 Testo, 1 | imprendo a trattare! Non ridete ancora. O siete voi nel 3954 Int | come è sembrato curioso e ridevole questo volgar soggetto, 3955 Testo, 18 | praetereat, idcirco rem ipsam ridiculam, ducere debemus: infinita 3956 Testo, 32 | che le altrui viltà non ridondino a sua lode. Apelle non solo 3957 Testo, 29(159)| seppellisce vetture e case, riempie gli alvei e le valli, fa 3958 Testo, 13 | gli antichi. Possono qui riferirsi que' versi di Tibullo, onde 3959 Testo, 29(156)| l'oceano, e l'atmosfera. Riferisco qui le forze degli odori 3960 Testo, 29(155)| vivissimo lume, accresciuto dal riflesso della parte concava di esso, 3961 Testo, 26 | effluvi d'uomo su d'uomo? Riflettete con Alberto Haller, che 3962 Testo, 23 | viene ad agitarsi. Anzi rifletto che, come gli effluvi da' 3963 Testo, 20(111)| de Buffon non ha molto riflettuto, quando ha detto nel suo 3964 Testo, 20 | l'uomo, e 'l mondo, per riformarlo.~ ~ ~ 3965 Testo, 11(71) | vidisse ferum, cui dira rigebant~ Ora, gravesque oculi, suffecti 3966 Testo, 25 | della vita, e fa soffrire i rigori della fortuna: l'ambizione, 3967 Testo, 29 | la qual cosa potrebbe ben rilevarsi ancora nel meccanismo dell' 3968 Testo, 9(40) | Furono queste leggi due, come rileviamo da Plinio, XXVIII 2, non 3969 Testo, 7(27) | reggean la Città donna~ Rimaneane illeso l'uomo,~ E 'l rio 3970 Testo, 18 | immaginari della fantasia. Del rimanente sento io intimo piacere 3971 Testo, 15 | per la sua jettatura, fece rimaner senza parole l'orator Curione, 3972 Testo, 16 | ultime jettature non posso rimanermi di rammentare. La prima, 3973 Testo, 25 | altre passioni, ch'io mi rimango di rivangare.134 Puol'essere 3974 Testo, 7 | occhi de' jettatori fosser rimaste.21~Per la ragione medesima 3975 Testo, 29(159)| numeroso popolo, aggiuntovi il rimbombo di molti stromenti: e se 3976 Testo, 7(27) | motto~ Di letizia, e di rimbrotto.~ 3977 Testo, 32 | e conoscere qual rimedio rimova la jettatura; del gioco 3978 Testo, 7(20) | ponevano redicularia quaepiam a rimover l'invidia.~ 3979 Testo, 32 | volte in seno, il fascino si rimovesse:176 altri con umidire le 3980 Testo, 7 | dalla culla de' fanciulli rimoveva la jettatura,25 cosí ad 3981 Testo, 4 | beni altrui gli occhi non rimovon giammai.~Che vi credete? 3982 Testo, 7 | destando il riso, distolgono e rimovono gli occhi degl'invidiosi.19 3983 Testo, 4 | incontrandoci, o stando a noi rimpetto od a' fianchi, il gioco, 3984 Testo, 32 | destando il riso, distogliere e rimuovere gli occhi di chi avesse 3985 Testo, 18 | la filosofia, ci faccia rinculare, e vedere che non una volta, 3986 Testo, 27 | per l'avanti non inteso, rintracciar la causa Bacone da Verulamio, 3987 Testo, 7 | credettero fermamente, cosí a rintuzzarla sempremai opportuna ed idonea 3988 Testo, 14(87) | perché tali nomi in Giob si rinvengono. Maffei, Arte magica annichilata, 3989 Testo, 29 | agli altri malignamente, ripellendosi. Quelli diconsi simpatici, 3990 Testo, 22 | vibrazione dell'aria, dal lume ripercosso, e dagli effluvi degli oggetti 3991 Testo, 20 | secondoché le impressioni si ripetono, ed i movimenti si multiplicano, 3992 Testo, 24(128)| che la felicità dell'uomo riponevano nel piacere. Però i difensori 3993 Testo, 8(37) | avelli,~ U' le mummie avean riposo~ Con in man torti flagelli~ 3994 Testo, 30 | vera della patente. È ella riposta negli arcani della natura; 3995 Testo, 25(139)| la disparità maggiormente risalta, ove i simili si conferiscano, 3996 Testo, 8 | pregiudizio o soltanto nelle riscaldate teste de' favolosi poeti 3997 Testo, 29(157)| mari al moto della luna, e risentire eziandio de' moti del sole 3998 Testo, 10 | meglio a' marmi sepolcrali si riserberebbero)51 nasce la jettatura. Il 3999 Testo, 34 | 34.~Progetto~ ~Mi riserbo di fare come una giunta 4000 Testo, 6 | fanno di giorno. Le notti si riservano ad occupazioni tutto diverse 4001 Testo, 29(155)| delle ragioni, ma non san risolversi di abbandonare la falsa 4002 Testo, 31 | publica mordeatur». Non rispetta la jettatura né i potenti 4003 Testo, 4(12) | veleno contra un Ordine rispettabile. Le migliori strofette io 4004 Testo, 32 | cipolla, che il diavolo dicesi rispettare, perché gli antichi l'adoravano 4005 Testo, 29(157)| il gelo; ond'è pericoloso rispetto al fulmine ed alla gragnuola