IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Nicola Valletta Cicalata sul fascino volgarmente detto jettatura Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
4506 Testo, 23 | crudi, aspri, o buoni, e succosi.~Chi non sa intanto che 4507 Testo, 9(47) | Una laboranti poterit succurrere Lunae».~ 4508 Testo, 13 | alcuni nell'Etiopia, il sudor de' quali portava smagramento 4509 Testo, 11(71) | rigebant~ Ora, gravesque oculi, suffecti sanguine circum,~ Fronsque 4510 Testo, 26(142)| Subidi gula: protinus ergo~ Sufflavit buccis terque quaterque 4511 Testo, 25(138)| felle virent, lingua est suffusa veneno.~ Risus abest, nisi 4512 Testo, 25 | efformat in phantasias, et suggestiones: atque uterque facile inscendit 4513 Testo, 21(115)| humanam ob id salivam avide sugit. Testudinem odit mirum in 4514 | sullo 4515 Testo, 9(39) | Sulpicia nella satira de' tempi di 4516 Testo, 7(25) | cunis tuetur, et fascinum summovet».~ 4517 Testo, 18 | perlopiú chi la jettatura nega suol esser fral numero de' jettatori. 4518 Testo, 4(12) | sul mio argomento:~ Non suon' altro jettatura,~ che malia, 4519 Testo, 21(114)| Tanto suona la greca voce νῆσος.~ 4520 Testo, 29 | passi incontrò un cieco, che suonava sul violino l'arietta medesima. 4521 | super 4522 Testo, 29(156)| nell'agitare i corpi, che supera l'urto delle percosse piú 4523 Testo, 6 | vaghe campagne, i cavalli superbi: e nell'Illirico eranvi 4524 Testo, 27 | svolazzando, incontrano la superficie della terra, e s'uniscono 4525 Testo, 30 | cause sono alla mente nostra superiori? E le combinazioni, che 4526 Testo, 32 | saliva jejuna repelli, veteri superstitione creditum est.177 E Persio:178~ ~ 4527 Testo, 32(173)| 3; Thiers, tratt. delle superstiz.~ 4528 Testo, 9 | PARICEIDAD • ESTOD».44 Cioè: chi superstiziose, e solenni parole, a forma 4529 Testo, 9(42) | e sulle altre cose, la supertiziosa antichità. In questo senso 4530 Testo, 16 | avvicinarmi ad umiliare le mie suppliche al Re, non mi trovai in 4531 Testo, 25(138)| carpitque, et carpitur una, / Suppliciumque suum est». Berni, Orl., 4532 Testo, 20 | ragione coll'esperienza supplire. Noi le sogliam chiamare 4533 Testo, 24(127)| Observations sur les maladies de l'ame, che 4534 Testo, 9(44) | praecantare. L'incantazione nel surriferito luogo L. 14, tab. 7, fu 4535 Testo, 20 | collera rende la bile piú suscettibile di effervescenza, e secondoché 4536 Testo, 18 | quam antea, factus est, suspecta sua bona habere debet». 4537 Testo, 11(69) | caeteri, quos obtueor? Itaque suspicor, fascinum istud esse in 4538 Testo, 30 | porta a' beni ed a' mali sussecutivi. Il Sig. Bernulli164 prova 4539 Testo, 4(6) | turbatum sputo pulverem medio sustulit digito, frontemque repugnantis 4540 Testo, 9 | contro di alcuno mormorate, e susurrate, ovvero cattivo veleno abbia 4541 | suum 4542 Testo, 29(155)| degli Astrologi, l'arcano svelò. E son io di sentimento 4543 Testo, 9(38) | arte, e il magistero~ Di sviar per colli obliqui~ Lo stridente 4544 Testo, 20 | naturali, non chiaramente sviluppate, alle quali può la ragione 4545 Testo, 27 | e che gli aliti di esse, svolazzando, incontrano la superficie 4546 Testo, 10(59) | Canidia famosa strega: «Quae sydera excantata voce Thessala, / 4547 Testo, 10(58) | Lib. de antipath, et sympath., ove scrive: «Legimus et 4548 Testo, 21(115)| subtilitate lib. XVIII cosí: «Sympathiam voco consensum rerum absque 4549 Testo, 22(116)| est des noeuds, il est des sympathies,~ Dont par le doux rapport 4550 Testo, 22(116)| dévoilé ou le systeme des Sympatistes: nella Prefazione del quale 4551 Testo, 22(116)| libriccino: L'amour dévoilé ou le systeme des Sympatistes: nella Prefazione 4552 Testo, 27(143)| la Natura et de l'art., t. I; Plin., Nat. Hist., lib. 4553 Testo, 8(37) | essi scacciavano~ L'atra tabe e 'l fradiciume;~ Quei d' 4554 Testo, 26 | impuro lecti socio: quot tabidos hac de causa factos novi, 4555 Testo, 8(30) | spiritu, ac sermone adfectos tabuisse, et aegrotasse... Quemadmodum 4556 Testo, 1 | si scaglieranno dietro, tacciandomi come avvocato delle disperate 4557 Testo, 7(24) | in nupt. Juliae: «Nec diu taceat procax / Fescenina locutio». 4558 Testo, 16 | quali non so qual dire, qual tacere. Lascio eziandio da parte 4559 Testo, 9(47) | concento, e collo strepito: Tacitus, Annal., lib. I, c. 29; 4560 Testo, 29(157)| durata de' legnami, che tagliati a luna nuova facilmente 4561 Testo, 29(157)| stessa ragione il legname tagliato a luna crescente è men durevole: 4562 Testo, 27 | meglio sarà col dottor Carlo Taglini, professor di filosofia 4563 | Tal' 4564 Testo, 25(133)| di essa avea i suoi gran talenti impiegati.~ 4565 Testo, 10 | fulmini e li frenavano a lor talento.59 Or se mai qualche onnipotente 4566 Testo, 32 | estimato sapiente nella Grecia Talete, sol perché all'uomo prescrisse 4567 Testo, 29(156)| intonacature di calce, che talora uccidono. Chi non conosce 4568 | tamen 4569 Testo, 11(69) | Puellae scrisse: «Maria: Quo tandem veneficii genere perdo homines? 4570 Testo, 26(142)| visa est.~ Sed nemo potuit tangere: merda fuit.~ Non è dissimile 4571 | tanquam 4572 Testo, 9(39) | jura custodiunt: et ita ad tantam magnitudinem Romana majestas, 4573 Testo, 11 | esse nescio quam, quae spes tantas decerpat, invidiam; ne videlicet 4574 Int | Addio.~Aspetta un altro tantinetto, che m'era scordato. La 4575 Testo, 29 | commozioni nello spirito altrui: tantovero che la sua innamorata per 4576 Testo, 16 | sul collo di un monaco ben tarchiato un gatto che ce lo ricamò 4577 Testo, 9 | pertanto a' Romani, ch'è tardi. Essi, da ciurmaglia ch' 4578 Testo, 29(157)| putrefacendosi, s'empiono di tarli, che li corrodono. Benché 4579 Testo, 16 | al Re, non mi trovai in tasca il memoriale, che gelosamente 4580 Testo, 27 | l'allium ursinum, e pe 'l tasso. Vi sono ancora delle piante 4581 Testo, 25(137)| Tassoni, Pensieri, VI 29; Simon 4582 Testo, 9(47) | lib. 26; Divus Maximus Taurinens. Episcop., Homilia de defectu 4583 Testo, 7(21) | pag. 270, osservaz. sulla tav. XI, che alla vigilanza 4584 Testo, 31 | jettatura può nel politico teatro del mondo debaccare: essere 4585 Testo, 20(111)| Si sa, che corpus homini tegit, et detegit: e dippiú in 4586 Testo, 8 | jettatura può arguirsi senza tema di errare dalla greca originazione 4587 Testo, 4(12) | peggior ch'uom fugge, o teme.~ E chi mai può dir che 4588 Testo, 18 | cosí allo 'ncontro sarebbe temerario Pirronista chi volesse tutto 4589 Testo, 18 | fascino, una che nasce dal temere ed immaginare alcuni mali, 4590 Testo, 5 | era bello che l'uomo non temeva jettatori, che non ce n' 4591 Testo, 20 | di sua salute: ed i vari temperamenti da' segni esteriori ravvisano. 4592 Testo, 2(2) | incantationes daemonum, aut tempestates commovere, aut mentes hominum 4593 Testo, 2(2) | incantatores, et qui se dicunt tempestatum immissores esse, possint 4594 Testo, 10 | di noi, o su di qualche tempio, il mio dottissimo D. Vito 4595 Testo, 9(47) | pallentibus herbis~ Devovit tacito tempore noctis anus?~ Cantus vicinis 4596 Testo, 20 | quale conosce ciò che può tendere alla sua distruzione. In 4597 Testo, 7 | difesa contra la jettatura teneasi Priapo, che perciò i Latini 4598 Testo, 4(12) | dal solo tatto:~ E chi può tener divorzio~ Dal civile uman 4599 Testo, 23 | cui si fissano, piú o meno tenera. Le specie medesime ne' 4600 Testo, 11(71) | omne necabat~ Reptantum, teneras animas, parvasque volantes.~ 4601 Testo, 11 | scrisse cosí: «Guarda i teneri agnelli dal fascino de' 4602 Testo, 11 | ossibus haerent:~Nescio quis teneros oculis mihi fascinat agnos.~ ~ 4603 Testo, 22 | organi de' sensi. E come le tensioni delle fibre si cangiano 4604 Testo, 20 | invano gli orgogliosi uomini tentano distruggere fino alla radice, 4605 Testo, 32 | procede, il rimedio è di tentare la guarigione di questa 4606 Testo, 9(47) | et e curru lunam deducere tentat;~ Et faceret, si non aera 4607 Testo, 30 | riusciva bene, niuna ne tentava in quella giornata. E dicevano 4608 Testo, 25 | giubbileo sono rimedio delle tentazioni; alcune quatriduane larve, 4609 Testo, 32(181)| custos / Huc ades, et nervis tente Priape fave»; Petron. Arbitr., 4610 Testo, 29(159)| suono, staccandosi per sí tenue tremore un fiocco di neve 4611 Testo, 29(156)| della Natura; e per lo piú tenui, e solamente accumulate 4612 Testo, 7 | gran conto e venerazione tenuta.~Egli non aveva mica piccola 4613 Testo, 7(27) | domo.~ Fin su gli usci eran tenuti~ O di legno, o in pietra 4614 Testo, 32 | Protogene, pittore in poco conto tenuto, avrebbe egli comprate per 4615 Testo, 8 | jettatura lo sputare. Onde Teocrito:32~ ~Ὡς μὴ βασϰ 4616 Testo, 23(123)| Agave in filiis bestias». A Teodorico la testa di un pesce sembrò 4617 Testo, 13(78) | valere arbitrabantur». Vedi Teofrasto nella descrizione del superstizioso.~ 4618 Testo, 29 | plenilunio le notti sono piú tepide: e le conchiglie, l'ostriche, 4619 Testo, 26(142)| quaterque sui~ Illa quidem tepuit, digitosque admittere visa 4620 Testo, 24 | spirar de' venti contrari termina, ed il buono ed allegro 4621 Testo, 20 | nella puerizia, dura fino al termine de' giorni nostri, e sarà 4622 Testo, 30 | scappan da essi. A parlare co' termini di Volfio,163 la patente 4623 Testo, 4(6) | Quindi Virgilio, Ecl. 8: «Terna tibi haec primum triplici 4624 Testo, 4(6) | dopo: «Necte tribus nodis ternos, Amarylli colores; / Necte, 4625 Testo, 28(148)| animantium exitio datus, sed terrae quoque ipsius, quam polluit, 4626 Testo, 28(148)| Basiliscum creat malum in terris singulare. Serpens est pene 4627 Testo, 15 | avvicinatasi una vecchiaccia ad un tersissimo specchio, ed innanzi a quello 4628 Testo, 10(54) | E Tertu Lesbia carm. , lib. 7.lliano, 4629 Testo, 32 | jettatori; e siamo alla terza ed ultima parte di questa 4630 Testo, 30 | la spiegazione della mia tesi. Ogni accidente, che, deboli 4631 Testo, 9 | udire gl'incanti delle arti Tessale, sul piú alto cielo si portasse, 4632 Testo, 20 | ragionata della jettatura tessendo, scuola ne aprisse negli 4633 Testo, 24 | professori di Medicina il tesser catalogo di tutti quei mali, 4634 Testo, 14(87) | Siccome nel Testamento vecchio nomi si usano originati 4635 Testo, 8 | soltanto nelle riscaldate teste de' favolosi poeti fosse 4636 Testo, 9(39) | viburna Cypressi». Gravissima testimonianza fa un Editto di Diocleziano 4637 Testo, 21(115)| id salivam avide sugit. Testudinem odit mirum in modum simia, 4638 Testo, 25 | donne mestruanti.135 Le testuggini fomentano l'uova cogli occhi. 4639 Testo, 23 | dove son fissate specie tetre e malinconiche, o amene 4640 Testo, 4(12) | e attratto~ Il velen suo tetro, e diro~ Spesso vien dal 4641 Testo, 18(102)| Aphorism. I, tex. 5.~ 4642 Testo, 9(41) | Magno piacque cosí, L. 3, C. Th., de malef.~ 4643 Testo, 11(74) | VII 51. Presso Erodoto in Thalia Policrate, cui in vita nulla 4644 Testo, 11(66) | Phoebeamque Rhodon, et Jalysios Thelchinas / Quorum oculos ipso vitiantes 4645 Testo, 11(66) | dell'Isola di Rodi, detti Thelchini, Ovid., metam., 7, fab. 4646 Testo, 11(70) | Antiq. Lect., XXX 22; Theocr., Idil. K.~ 4647 Testo, 32(176)| Theocrit., Idil. 6, v. 39; Petron. 4648 Testo, 19(109)| imaginat., Marsil. Ficin., Theol. Platon. XIII, I; Pomponat., 4649 Testo, 29(162)| Traité théorique et pratique du magnetisme 4650 Testo, 10(59) | Quae sydera excantata voce Thessala, / Lunamque Caelo deripit». 4651 Testo, 11 | Bythiae,62 e di un genere Thibiorum in Ponto,63 reco in mezzo 4652 Testo, 8(30) | ciò: «Philarchus refert, Thibios, qui olim circa Pontum habitaverunt, 4653 Testo, 32(173)| Plin., lib. XXII, C. 3; Thiers, tratt. delle superstiz.~ 4654 Testo, 30 | so che, chiamato da essi τί ϑεῖον, quid divinum, che 4655 Ded | BERNARDO GURTLER~VESCOVO DI TIENE~E~Confessore di MARIA CAROLINA~ 4656 Testo, 21(115)| Epigramm 33, lib I. Parimente Tieste di Seneca: «Rapior, et nescio 4657 Testo, 5 | pedanti, che sono sorci, o tignuole nella Repubblica delle lettere, 4658 Testo, 19(109)| de usu part.; Plato in Timaeo; S. Tom., contra Gent., 4659 Testo, 21(115)| rapior», ed ancora: «Nihil timendum video, sed timeo tamen». 4660 Testo, 21(115)| Nihil timendum video, sed timeo tamen». Intorno a questo 4661 Testo, 32 | avola, o zia, che degli Dei~Timorosa è cotanto, ha già di culla~ 4662 Testo, 25 | ambiguo, disarmonico al nostro timpano ci disgusta, e disturba 4663 Testo, 22 | e di viva immaginazione, tirando un sistema dalla favola 4664 Testo, 1 | punti atterrassi questa tiritera, che ho schiccherata per 4665 Testo, 25(139)| 1008;ρείσσον γάρ οίϰτιρμῶν φϑόνος. («Veruntamen melior 4666 Testo, 29(156)| forza del solletico e della titillazione, nell'agitare i corpi, che 4667 Testo, 15 | Fuvvi ancora in Roma Titinnia, la quale, per la sua jettatura, 4668 Testo, 10 | significa non te la jetto.55 E Titinnio, antico poeta:56 «Pol tu 4669 Testo, 29 | sostanza essendo giunte a toccare fino le fibre corrispondenti 4670 Testo, 21 | cembalo, come oscillano al toccarne una. E cosí ciascuno al 4671 Testo, 18 | jettatura puranche gravi togati, cavalieri di rango, avvocati, 4672 Testo, 18 | priori, dobbiam disaminare, togliamci prima di tutto l'impaccio 4673 Testo, 25 | natura ingenito a chiunque di toglier di mezzo le cose, che dispacciono.138 4674 Testo, 29(159)| clamori de' Crociati, sotto Tolemaide, fecero cader dall'alto 4675 Testo, 21(115)| dell'attrazione delle idee. Tomasio ancora opina, che si dieno 4676 Testo, 24(127)| ame, che formano il terzo tomo della Connoissance de l' 4677 Testo, 3 | fatto, perché sarei grasso e tondo, non già una notomia ambulante, 4678 Testo, 20 | Un uomo oppresso dalle torbide idee della malinconia non 4679 Testo, 23 | uno di quei sguardi sopra torbidi e funesti: se sono poi per 4680 Testo, 25(139)| invenere Tyranni / Majus tormentum». E Laerzio, lib. 6, In 4681 Testo, 28(151)| Arist. IX, c. 3: «Torpedo piscis, quam appetit, afficit 4682 Testo, 28(151)| corpore continet facultate torpendi, atque ita retardata animantia 4683 Testo, 32(183)| Schefferus, de antiquorum torquibus, c. 3; Vinc. Alsarius, de 4684 Testo, 19(109)| Heliodor, in Histor. Æthiop.; Torreblanc, de mag., d. loc.~ 4685 Testo, 29(159)| valli, fa cambiar letto a' torrenti, eccita nell'aria una tal 4686 Testo, 16(96) | periit. Corydon vix livida torsit~ Lumina, cum miserum corripit 4687 Testo, 8(37) | avean riposo~ Con in man torti flagelli~ Di quei vindici 4688 Testo, 16 | mirata appena con occhio torvo ed obliquo da un empio jettatore, 4689 Testo, 29(155)| Montanari. Chiamavasi in Toscana frugnuolo un fanaletto, 4690 Testo, 4 | occhi attenti, ed immoti. I Toscani dicono affascinamento, mal 4691 Testo, 9(38) | Fortunati i Toschi antiqui,~ Che avean l'arte, 4692 | totius 4693 Testo, 25(138)| sedet, macies in corpore toto,~ Nusquam recta acies, livent 4694 Testo, 8(33) | 20, problem. 34, et Luc. Tozzi Neapolitan., Comment. in 4695 Int | scordato. La memoria è femina e tradisce. Pag. 56 Pittacus leggi 4696 Testo, 25(131)| e voce femminile, sieno traditori: «juxta exemplum relatum 4697 Testo, 6(14) | iisdem libris scriptum est: traditurque esse homines in Illyriis, 4698 Testo, 9(47) | Cantus vicinis fruges traducit ab agris;~ Cantus et iratae 4699 Testo, 12(77) | Isigonus, et Nymphodorus tradunt; quarum laudatione intereant 4700 Testo, 16(96) | collo bulla pependit iners.~ Traduzione dello stesso:~ Ajemè, lo 4701 Testo, 9(46) | Credeasi che le parole, traendo giú le intempestive piogge 4702 Testo, 4(12) | che cria tal peste.~ Là si tragge col respiro,~ Là si bee 4703 Testo, 22 | amore. Non tutte le metà ci traggono. Ah, se io fossi unito a 4704 Testo, 28 | aspre, e villane;150 la tragina, che ha spina mortale; e 4705 Testo, 8(30) | adfecti elabenter ad se trahat, atque recipiat oculis defluentem 4706 Testo, 29(162)| Traité théorique et pratique du 4707 Testo, 21 | provvidenza del divino Artefice traluce, e si ammira. Anzi soglio 4708 Testo, 9(49) | unico mezzo per propagare, e tramandare ne' posteri il carattere 4709 Testo, 8 | grandi ed utili verità ci tramandarono, vi pongo sotto gli occhi 4710 Testo, 3 | cattivi influssi naturalmente tramandati da altri uomini. Sentitemi 4711 Testo, 3 | amore, invidia del bello, e tramandato per mezzo degli occhi, della 4712 Testo, 29 | Duca di Guise,161 il quale tramandava dal suo corpo un certo non 4713 Testo, 29(157)| crescente resta presente dopo tramontato il sole, e non lascia cosí 4714 Testo, 26 | cagionava convulsione, tramortimento, sconcerto di umori. Il 4715 Testo, 23(122)| quaecumque vult, illico transformantur».~ 4716 Testo, 25(135)| ipsi; / Multaque corporibus transitione nocent».~ 4717 Testo, 25(139)| est, consumit». Quindi per translazione chiamarono l'invidia aeruginem 4718 Testo, 28(148)| aerea nulla alitum impune transvolet infestum spiritu pestilenti». 4719 Testo, 16 | mondo, per tutti i tempi trapassando, venuta.~ ~ ~ 4720 Testo, 20 | distaccati, e piú dalle trappole cittadinesche e dalle sofistiche 4721 Testo, 18 | voglia.~Voi ve ne state trascurati e neghittosi in materia 4722 Testo, 9 | o ne' poderi altrui si trasferivano, ma si credea che si espellessero 4723 Testo, 5 | carmi suoi incantava, e cosí trasformati vedeva innanzi a sé in bruti 4724 Testo, 23 | di piú copiosi spiriti, trasfusi da una forza vitale, qual' 4725 Testo, 25 | immagini degli oratori, i traslati, la robustezza delle voci 4726 Testo, 28 | jettatura degli uomini in senso traslato suole adattarsi.153~ ~ ~ 4727 Testo, 25 | jettatori. Non è che i corpi trasmettano a noi le loro spoglie, o 4728 Testo, 25 | nemici.136 Il cuore quasi trasmette agli occhi gli affetti suoi. 4729 Testo, 22 | invisibile da' nostri corpi traspira; e, differente fra gli uomini, 4730 Testo, 16 | abuso dell'attenzione vostra trasportandovi in tanti luoghi, per tanti 4731 Testo, 9 | congettura de' dotti, l'abbia trasportate nel campo altrui.46~Con 4732 Testo, 32(173)| lib. XXII, C. 3; Thiers, tratt. delle superstiz.~ 4733 Testo, 20 | vi dice di fuggirlo, o di trattarci: cioè, ch'è jettatore, o 4734 Testo, 31 | eloquente orator, che favelli, i trattati fragli Stati sovrani impedire: 4735 Testo, 19 | Finora però i dotti han trattato di spiegare la jettatura 4736 Testo, 32 | evitare i jettatori. Pitagora trattava sempre di ben conoscere 4737 Ded | riso. Se avrà la fortuna di trattenervi un breve momento e di piacervi 4738 Testo, 15 | quello per qualche tempo trattenutasi, lo specchio assorbí tal 4739 Testo, 24 | potendo il corpo sostenere il travaglio comandato dall'animo, o 4740 Testo, 16 | io per amor della causa traveduto, ed o mi sia ingannato, 4741 Testo, 18 | ignorano i fatti ed hanno le traveggole agli occhi. Eglino discorrono 4742 Testo, 8(37) | i mali, e fra questi la tremenda jettatura:~ E fu sempre 4743 Testo, 11 | infallibilmente jettatori tremendi: perciocché Eliano76 parlando 4744 Testo, 9(38) | Roma il culto apprese~ Del tremendo Puteale:~ Quindi il poggio 4745 Testo, 29(157)| equinozi e soltizi: e col tremito formarsi il gelo; ond'è 4746 Testo, 29(159)| staccandosi per sí tenue tremore un fiocco di neve dalla 4747 Testo, 12(77) | Esse ejusdem generis in Triballis, et Illyriis, adiicit Isigonus, 4748 Testo, 31 | Jettatore un togato, tutto il Tribunal collegiato abbagliare, sicché 4749 Testo, 32 | allegra conversazione, del tribunale, del viaggio, ed altre: 4750 Testo, 34 | dame, giudici di tutt'i tribunali, avvocati, cattedratici, 4751 Testo, 4(6) | circuendo». E poco dopo: «Necte tribus nodis ternos, Amarylli colores; / 4752 Testo, 3 | barbassori, che ne' Caffè trinciate altrui il saio. Non mi calunniate.~ ~ ~ 4753 Testo, 32 | gli antichi; cosicché i Trionfanti oltre del pinco, portavano 4754 Testo, 7 | Onde sotto il cocchio de' Trionfatori si sospendea (perché la 4755 Testo, 4(6) | Terna tibi haec primum triplici diversa colore / Licia circuendo». 4756 Testo, 8 | ς μὴ βασϰανϑῶ δ'ὲ τρὶς ἐμὸν ἔπτυσα ϰόλπον ~( 4757 Testo, 4(12) | perir vedeansi l'agne~ Di trist'occhio alle magagne.~ Or 4758 Testo, 15 | mihi futura dies auspicia tristia subministrat»91 Inoltre 4759 Testo, 7(27) | Vestalibus colitur, et currus Triumphantium, sub his pendens, descendit, 4760 Testo, 11 | fascines.72 Il Veronese Triumviro di Amore, dico Catullo, 4761 Testo, 14 | nocere, sed usus sermone sit trivii»: cioè, che parlò S. Paolo 4762 Testo, 16 | suppliche al Re, non mi trovai in tasca il memoriale, che 4763 Testo, 27 | simpatia o antipatia; per cui trovandosi una presso l'altra, amendue 4764 Testo, 22 | esteriori, secondo che si trovano consone o dissonanti dalle 4765 Int | di notte e dicea di non trovare il buco. Addio.~Aspetta 4766 Int | edificato senza fondamento, e trovata ragione dove ragione non 4767 Testo, 21 | di struttura. Osservate: trovate mai un naso simile ad un 4768 Testo, 32 | Euripide,169 perché non trovava segni nel corpo degli uomini 4769 Testo, 29(159)| passo di Toaldo: «Non si troverà assurdo che tali vibrazioni, 4770 Testo, 18 | il di loro discorso. Non troviamo ragione in questo ed è in 4771 Testo, 7(25) | quae infantes in cunis tuetur, et fascinum summovet».~ 4772 Testo, 28(149)| annidano~ Tra gli oculti e rosi tufi,~ Da te mai soffrir si ponno?~ 4773 | tuis 4774 Testo, 25 | oratore Egesia, ha sedati i tumulti de' popoli, ed intenerito 4775 | tuo 4776 | tuoi 4777 Testo, 9 | osservavano se folgorava o tuonava a sinistra, ch'era buon 4778 Testo, 13 | Hunc puer, hunc juvenis turba circumstrepit arcta:~Despuit 4779 Testo, 18(99) | potessero aver forza di turbare il destino del giuoco, e 4780 Testo, 4(6) | cervicemque vinxit meam: mox turbatum sputo pulverem medio sustulit 4781 Testo, 29(162)| pratique du magnetisme animal, Turin, 1784.~ 4782 Testo, 17(98) | Plinio ed Aristotele. Vedi Turnebo, IX 28.~ 4783 Testo, 32 | portar sospesa qualche cosa turpe, perch'essa credeasi poter, 4784 Testo, 11(71) | ubi annus~ Exuit expleto turpem novus orbe senectam,~ Floribus 4785 Testo, 7 | altramente che tutte le cose turpi, destando il riso, distolgono 4786 Testo, 11(71) | bic.:~ Quandoquidem memini Tusci alia in rupe Viterbi~ Ipse 4787 Testo, 9 | espellessero altresí gli stessi dei tutelari da' loro luoghi, e la luna 4788 | tuus 4789 Testo, 25(139)| Invidia Siculi non invenere Tyranni / Majus tormentum». E Laerzio, 4790 Testo, 18 | anzi confondendola coll'ubbia, che significa propriamente 4791 Testo, 10 | fulmini stessi si credea che ubbidissero. I romani perciò, secondo 4792 Testo, 18(99) | alle jettature, ossia alle ubbie? Come se potess'esserv'in 4793 | ubicumque 4794 Testo, 29(155)| furono rassomigliati a quegli uccelli, o pesci, che stupidamente 4795 Testo, 9 | ECSCANTASIT».45 Cioè: si uccida vittima a Cerere colui che 4796 Testo, 25 | rabbiosi soldati, mandati ad ucciderlo da Mario e Cinna,132 ha 4797 Testo, 29(156)| intonacature di calce, che talora uccidono. Chi non conosce la forza 4798 Testo, 23(123)| da essolui barbaramente ucciso.~ 4799 Testo, 32 | puerum, frontemque, atque uda labella~Infami digito, et 4800 Testo, 27 | questo e l'olivo, e tra l'ulivo e la querce, sia tale antipatia, 4801 Testo, 32 | jettatori; e siamo alla terza ed ultima parte di questa minchioneria. 4802 Testo, 16 | ingannare io presuma.~Due però ultime jettature non posso rimanermi 4803 Testo, 29 | destata almeno da lontani ululati del lupo. E conchiude: « 4804 Testo, 7(27) | Il Divin Priapo ritto:~ Ululavan gl'Itifalli~ Che 'l seguian 4805 Testo, 23(123)| matrem in sorore, et Ajax Ulyssem in armento, et Athamas, 4806 Testo, 5(13) | Carminibus Circe socios mutavit Ulyssis».~ 4807 Testo, 4(12) | tener divorzio~ Dal civile uman consorzio?~ 4808 Testo, 32 | fronte prima, e i labbri umidi purga.~ ~Dippiú versi fescennini 4809 Testo, 32 | rimovesse:176 altri con umidire le labbra e la fronte colla 4810 Testo, 8 | solo a' bambini, che per l'umidità e debolezza loro possono 4811 Ded | ed immortale. Io queste umili carte fregiando coll'autorevol 4812 Testo, 16 | procinto di avvicinarmi ad umiliare le mie suppliche al Re, 4813 Testo, 18(99) | Riflessioni umiliate a S. M. sull'affitto progettato 4814 Testo, 24 | ed il buono ed allegro umore succede?127 Il dolore, o 4815 Testo, 22 | ricorrerebbero alle loro monadi uncinate. I Simpatisti attribuiscono 4816 | une 4817 Testo, 7(26) | affissi nelle porte. E si ungeva ancora la porta della casa, 4818 Testo, 16 | gatto che ce lo ricamò coll'unghie, in punto ch'altri il lodava; 4819 Testo, 26(142)| dissimile il 93, lib. VII:~ Unguentum fuerat, quod onyx modo parva 4820 Testo, 5 | intesi con fasto magistrevole unicamente a roder sillabe e virgolette; 4821 Testo, 9(49) | fondamento delle nozze, era l'unico mezzo per propagare, e tramandare 4822 Testo, 24(127)| dignitate naturae omnino uniformes sunt. Quod si interdum videamus 4823 Testo, 30 | sembran casuali, non sono unioni di cause concatenate, e 4824 Testo, 22 | dell'animo, che ci porta ad unire ad un oggetto che ci sembra 4825 Testo, 22 | piuttosto la morte, che unirmi a quell'altra! Oltre del 4826 Testo, 27 | superficie della terra, e s'uniscono e s'adattano a quelle parti 4827 Testo, 21 | manifestamente; e formano l'unità e l'ordine costante dell' 4828 Testo, 29(155)| quanto piú splende». Quindi uniti molti dotti uomini composero 4829 Testo, 22 | traggono. Ah, se io fossi unito a questa, dice l'amante, 4830 Testo, 25(130)| inventus est, habere pondus unius oboli». Chi sa se è vero!~ 4831 Testo, 20 | quale deriva il consenso universale delle nazioni sulla jettatura: 4832 | unquam 4833 | unum 4834 Testo, 8 | filosofare: «oportet vero, cur unumquodque fiat, causam ratione investigare; 4835 Testo, 16(96) | devozione!~ Contr' a chill'uocchie non balette nciarmo.~ 4836 Testo, 4(12) | stessi prende forza;~ D'uomin v'ha, di donne infeste~ 4837 Testo, 32 | dagli antichi proposti a tal uopo. Che fosse la jettatura 4838 Testo, 4 | jettatura'~ ~E per ordir dall'uovo, la stessa voce jettatura, 4839 Testo, 29(159)| onda, che forma un vero uragano».~ 4840 Testo, 7(24) | canebantur in nuptiis, ex urbe Fescenina dicuntur allati, 4841 Testo, 9(39) | alias inter caput extulit urbes, / Quantum lenta solent 4842 Testo, 26(142)| mensis scriblita secundis~ Urebat nimio saeva calore manus.~ 4843 Testo, 10(50) | ut quum in culleum primam urnam vini indidissent, dicebant 4844 Testo, 27 | succede lo stesso per l'allium ursinum, e pe 'l tasso. Vi sono 4845 Testo, 29(156)| agitare i corpi, che supera l'urto delle percosse piú forti? 4846 Testo, 14(87) | Testamento vecchio nomi si usano originati dalle favole de' 4847 Testo, 29 | dell'altra per unirsi. Per usar tal forza e' ci vuole il 4848 Testo, 7(27) | sgombro, e domo.~ Fin su gli usci eran tenuti~ O di legno, 4849 Testo, 7 | Venere, che pur verginella uscí dal mare, si andava poi 4850 Testo, 5 | jettatura fu la prima ad uscire, scaturigine infelicemente 4851 Testo, 29 | in certa distanza, l'una usi forza su dell'altra per 4852 Testo, 28(149)| cogli aliti a sé tira~ L'usignuol, che nel rio gozzo~ Va a 4853 Testo, 28 | del rospo, che, vedendo l'usignuolo, a sé cogli occhi lo tira 4854 Testo, 19(109)| lib. 7, de plac., e 10, de usu part.; Plato in Timaeo; 4855 Testo, 4 | talvolta per incanto si usurpa:~Frigidus in prato cantando 4856 Testo, 14 | vulgo putatur nocere, sed usus sermone sit trivii»: cioè, 4857 Testo, 23 | come nel feto, dentro l'utero materno, s'imprimano delle 4858 Testo, 8 | de' versi le piú grandi ed utili verità ci tramandarono, 4859 Testo, 8(30) | hominis contactus alius utilis sit, alius damnosus. Quod 4860 Testo, 20 | nostri sensi ogni possibile utilità e vantaggio.~Ma come i sensi 4861 Testo, 9(47) | herbas?~ Forma nihil magicis utitur auxiliis.~ E Ovidio. Amor.:~ 4862 Testo, 21(115)| velut antipathiam dissidium. Utramque esse in rebus, infinita 4863 Testo, 26 | venere, o fuggirla. Leggete Uxan, il quale intorno agli effluvi 4864 Testo, 7(26) | sposa entrava: ond'è la voce uxor.~ 4865 Testo, 8(30) | oculum fascinantem habent uxores quandoque, patres, et filii 4866 Ded | Vi bacio la mano.~ ~Di V.S. Illustriss.~Napoli a dí 4867 Testo, 24 | frottola molto lungi non vada.~ ~ ~ 4868 Testo, 16 | odierni accennati~ ~Ma a che vado io vecchi esempi rivangando, 4869 Testo, 21(115)| modum simia, et horret. Vagantur hae per animalia, plantas, 4870 Testo, 13(83) | Ovidio: «Ore suo volucresque vagas retinere solebat». E talvolta 4871 Testo, 6 | mandavano a male i fanciulli, le vaghe campagne, i cavalli superbi: 4872 Testo, 8 | Plutarco29 Metrio Floro vaglia per tutti; perciocché, secondo 4873 Testo, 22 | quell'altra! Oltre del desir vago alla nostra metà, vi è in 4874 Testo, 3(4) | Vairus, lib. I, c. 2.; Daniel Sennertus, 4875 Testo, 25(132)| Val. Max., VIII 9; Patercul., 4876 Testo, 8 | όνον~(Opus enim, cioè res valde secundae, non parum invidiam 4877 Testo, 18 | avvocati, giurisperiti, medici valenti, mattematici sublimi, acuti 4878 Testo, 20 | Cappelli, e tanti altri nostri valentissimi medici, alla vista d'un 4879 Testo, 26 | sconcerto di umori. Il valentuomo Vallisneri dubitò se i mali 4880 Testo, 25(138)| Franciscus Valesius, de sacra philosophia, c. 4881 Testo, 8(30) | inflammatus, in morbum incidit, valetudinemque cum forma amisit. Quendam 4882 Testo, 17 | la sperienza mostra piú valevoli, ed opportuni.98 Sicché 4883 Testo, 8(30) | Hippocrates, 1. Aphor. 2., admodum valida corporis constitutio: et 4884 Testo, 27 | nascono ov'è seminato. Nelle vallate de' monti succede lo stesso 4885 Testo, 18(103)| bell. civil. Ved. Franc. Vallesio, de sacra philosoph., c. 4886 Testo, 3(3) | Zacut. Lusitan., Vallesius, de sacra phisoph. c. 68; 4887 Ded | Serv(itore) vero~NICOLA VALLETTA~ 4888 Testo, 32 | altrui ispirar coraggio e valore a togliere il fascino: il 4889 Testo, 25 | gli eserciti a combattere valorosamente, ha rotta l'ira de' stizziti 4890 Testo, 23(120)| Davanzati, Diss. sopra i vampiri, c. 13.~ 4891 Testo, 9(47) | Carmine laesa Ceres steriles vanescit in herbas:~ Deficiunt laesi 4892 Testo, 29 | astrologia giudiziaria, sono vanissimi, e chimerici;155 sicché 4893 Testo, 18(100)| Vedi Corn. Agrippa, de vanit. scientiar. L'Abbé Pernety 4894 Testo, 32 | livore, non insuperbirsi, né vantarsi mai. L'egualità concilia 4895 Testo, 8 | severi che Grecia e Roma vantassero, i quali alla jettatura, 4896 Testo, 23 | dir cosí, simpatica fra' vapori, e fumi, che si mandano 4897 Testo, 8(35) | Erodoto, Musa I; Eliano, Var. Hist., I 15; XIV 20; ed 4898 Testo, 27 | nervi, le qualità del corpo, variano all'infinito:147 e ciascuno 4899 Testo, 13(83) | cantò: «Cuius ab attactu variarum monstra ferarum / In juvenes 4900 Testo, 24(127)| intelligendi vi excellere, hanc varietatem ex organi dispositione, 4901 Testo, 4(6) | de sinu licium protulit varii coloris filis intortum, 4902 Testo, 8 | pernecat, corrumpitque visa.31 Varrone e Festo ne insegnano esser 4903 Testo, 7 | vitree drillopote, ch'eran vasi o bicchieri della figura 4904 Testo, 5 | bene, e felicemente. Dal vaso di Pandora, poi, fralle 4905 Testo, 4(12) | vera;~ E si scorge ovunque vassi,~ Che attraversa i nostri 4906 Testo, 25(130)| afflassent... Archistratus vates captus ab hostibus, et ad 4907 Testo, 10 | baccare frontem~Cingite, ne vati noceat mala lingua futuro.54~ ~ 4908 Testo, 7(28) | formati d'avorio e d'oro; vd. Lelio Giraldi, Sintagm. 4909 Testo, 16 | accennati~ ~Ma a che vado io vecchi esempi rivangando, e perché 4910 Testo, 20 | e sostituire in di loro vece de' sistematici ragionamenti, 4911 Testo, 18(103)| De bell. civil. Ved. Franc. Vallesio, de sacra 4912 Testo, 29(155)| del frugnuolo, tanto meno vedeano il loro periglio, quanto 4913 Testo, 4(12) | dagli armenti,~ E perir vedeansi l'agne~ Di trist'occhio 4914 Testo, 18 | confessare altresí che, vedendosi costantemente tristi effetti 4915 Testo, 16 | galantuomo, perché volle vederli un occhio malefico; cambiata 4916 Testo, 1 | luogo verrò da filosofo a vederne le cagioni. Il terzo punto 4917 Testo, 29 | qualche momento prima che lo vedessero giungere».~È grazioso ancora 4918 Testo, 10 | spiattellatamente ed a minuto, vedete omai, uditori, che gli antichi 4919 Testo, 5 | incantava, e cosí trasformati vedeva innanzi a sé in bruti i 4920 Testo, 29(157)| putrefarsi. Quanto al moto, poi, vediam noi moversi l'acque de' 4921 Testo, 20 | che ci si risveglia alla veduta degli oggetti; egli ci parla: 4922 Testo, 29 | Negli ecclissi solari si son vedute ne' corpi umani delle istantanee 4923 Testo, 27 | innumerabili meraviglie nel vegetabile regno, che sorprendono la 4924 Testo, 27 | germoglino per amor piú vegete e vigorose, o per l'inimicizia 4925 Testo, 9(47) | fab. 2, e lib. XII, fab. 4. Veggasi Bibliotheca magica Hauberi, 4926 Testo, 23(124)| piú durevole? Quelli, che veggendo soffrire una operazione 4927 Testo, 25 | come dice il Petrarca: «Veggo, penso, ardo»; cosí per 4928 Testo, 19(109)| cum aliqua anima fuerit vehementer commota ad malitiam, sicut 4929 Testo, 23 | et imaginativa fuerint vehementes, elementa, venti, et reliqua 4930 Testo, 7 | verità racchiuse sotto alcuni velami, e finzioni; del pari che 4931 Testo, 10(52) | Tertulliano, de virginibus velandis.~ 4932 Testo, 4(12) | cogli occhi, e attratto~ Il velen suo tetro, e diro~ Spesso 4933 Testo, 29(156)| deliqui mortali; quella di veleni, de' miasmi pestilenziali, 4934 Testo, 27 | ragionamento. In generale le piante velenose non fanno nascere intorno 4935 Testo, 1 | chiacchiere, a squarciare il denso velo ov'è involta! o almeno, 4936 Testo, 32(172)| Ronsaeus, in venat; Torreblanca de magia, II 4937 Testo, 6 | volumi antichissimi che si vendevano, e li comprò: sapete perché? 4938 Testo, 29(157)| piante; per le sottilissime vene delle quali il sugo che 4939 Testo, 27 | piante, perché co' loro venefici influssi le distruggono 4940 Testo, 11(69) | scrisse: «Maria: Quo tandem veneficii genere perdo homines? Pamphil. 4941 Testo, 13(80) | Baptista Codronchius, de morbis veneficis, II 3.~ 4942 Testo, 12 | non odio obscuro, morsuque venenat.~ ~Questa doppia, e con 4943 Testo, 9 | INCANTASIT42 • MALOMA • VENENOM • FACSIT • DUITUE43 • PARICEIDAD • 4944 Testo, 28(148)| Regulus, qui solo habitu venenoque multos mortales perimeret»;~ 4945 Testo, 10(58) | uti dictum est) perinde ac venenosa, et eiaculatis ex oculis 4946 Testo, 19(109)| efficitur adspectus ejus venenosus, et noxius». Si è dunque 4947 Testo, 8 | fu anche nel Campidoglio venerata.36~Or, perché i piú dotti 4948 Testo, 7 | Priapo per Dio de' semi, si venerava, a fine, che ne' campi, 4949 Testo, 7 | e perciò in gran conto e venerazione tenuta.~Egli non aveva mica 4950 Testo, 4(6) | Necte, Amarylli, modo; et, Veneris, dic, vincula necto». E 4951 | vengo 4952 Testo, 7(27) | pompa al dí prescritto.~ Venia tratto sopra un carro~ Il 4953 | Veniamo 4954 | venir 4955 Testo, 7 | sacre de' Romani.27 E se mai venissemi il catarro di far l'antiquario, 4956 | venite 4957 Testo, 13(83) | monstra ferarum / In juvenes veniunt; nulli sua mansit imago». 4958 | veniva 4959 | venivan 4960 | venne 4961 Testo, 12 | lingua e degli occhi il Venosino, quando nelle Pistole dice:~ ~ 4962 Testo, 23 | rassomiglia questa membrana ad un ventaglio di donna, che in tutto si 4963 Testo, 25(130)| soleas in calceis, ne a ventis prosterneretur, si paulo 4964 Testo, 29 | di calore, che porta il vento sirocco d'inverno, o primavera, 4965 Testo, 13 | una donna che toccando il ventre di un'altra ammazzò il feto. 4966 Testo, 32(179)| Orator. de crepitu ventris.~ 4967 Testo, 9 | gli dicitori della buona ventura; ch'erano della jettatura 4968 Testo, 31 | significatu Latinis notum verbum fascinare».~Ma come agli 4969 Testo, 25 | nel guardar color vario e verdeggiante, o una bella ninfetta, ricreansi 4970 Testo, 27 | nella primavera di nuove, verdeggianti fronde e ne' campi biondeggino 4971 Testo, 14(87) | Scrittori avesser credute vere le Sirene, e gli Onocentauri, 4972 Testo, 11 | in mezzo i noti versi di Vergilio:64~ ~His certe neque amor 4973 Testo, 7 | del mondo.~Venere, che pur verginella uscí dal mare, si andava 4974 Testo, 7(23) | Divinità, che delibava la verginità delle spose, le quali perciò 4975 Testo, 18(99) | Ecco le parole: «Non è egli vergogna nel secolo 18. sentir parlare 4976 Testo, 31 | sangue versato a Canne, e del vergognoso avvilimento de' Romani per 4977 Testo, 1 | manifestano. Quindi è che i veri sapienti, che han bene inteso 4978 Testo, 29(159)| stromenti: e se fossero verificati certi quasi magici ed istantanei 4979 Testo, 6(14) | si impensius forte lauda verint pulchras arbores, segetes 4980 Testo, 27 | perfezione. Pur questo non è verisimile, perché i vegetabili della 4981 Testo, 27 | sorta di vegetabili: il che verisimilmente può avvenire dagli effluvi 4982 Testo, 18 | consulta vero ratione, verissima conspicientur». Cosí han 4983 Testo, 1 | la vita: s'è vero, com'è verissimo, che il fuggire i mali sia 4984 Testo, 14 | vos fascinavit non obedire veritati»?84 quasi dicesse: chi è 4985 Testo, 11 | jettate: ne me fascines.72 Il Veronese Triumviro di Amore, dico 4986 | verrò 4987 Testo, 8(32) | Idyll. 6, vers. 39.~ 4988 Testo, 31 | Annibale: questa del sangue versato a Canne, e del vergognoso 4989 Testo, 7(24) | inventa licentia morem / Versibus alternis opprobria rustica 4990 Testo, 7(24) | altro sentimento: «Fescenini versus, qui canebantur in nuptiis, 4991 Testo, 11(71) | obscoena situ, hirtique in vertice cani~ Ille truci (scelus!) 4992 | veruna 4993 Testo, 25(139)| οίϰτιρμῶν φϑόνος. («Veruntamen melior miseratione invidia 4994 Testo, 28(151)| prae stupore capit, iisque vescitur».~ 4995 Testo, 7 | grandemente soggetta); e dalle Vestali si adorava fralle cose sacre 4996 Testo, 7(27) | Deus inter sacra Romana a Vestalibus colitur, et currus Triumphantium, 4997 Testo, 7 | piú soda e dura corteccia veste e difende? E chi non sa 4998 Testo, 20 | Sente perciò chiunque, sia vestito ancora di ruvide lane, e 4999 Testo, 32 | Fascinationes saliva jejuna repelli, veteri superstitione creditum est.177 5000 Testo, 29(159)| incontra per via, seppellisce vetture e case, riempie gli alvei 5001 Testo, 16 | Acque dirotte per via, vetturino avvinazzato, dolori ad un 5002 Testo, 19(109)| malitiam, sicut maxime in vetulis contingit, efficitur adspectus 5003 Testo, 7(27) | credo fra gli avanzi~ Suoi vetusti abbia oggi Roma~ L'uso a' 5004 Testo, 32 | prodesse viris, quos fascina vexat172~ ~il cuoio della fronte 5005 Testo, 6 | quale racconta che ne' suoi viaggi, giunto a Brindisi, ritrovò 5006 Testo, 29(159)| accade talor di vedere a chi viaggia in tempo di neve per profonde