IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
La jettatura è o patente od occulta
Finora però i dotti han trattato di spiegare la jettatura ricorrendo o all'astro che dominava nella nascita del fascinante, o alla dissimilitudine del temperamento, o all'invidia dell'animo, che, slanciandosi dagli occhi, infetti l'aria e penetri in colui ch'è stato guardato109 o finalmente a certi velenosi aliti della bocca, delle narici, e degli occhi, che contaminano e corrompono l'aria, e perciò le cose che in certa distanza incontrano. Noi vediamo d'innalzarci alcun pocolino, o signori, e discovrire col lume chiarissimo della filosofia la verità dell'esistenza della jettatura, non come quadra a' vari cervelli degli uomini, ma com'è in natura, e d'indagare le cagioni di essa.
Per la qual cosa mi viene il destro distinguere due sorti di jettatura, patente una, l'altra occulta. La patente ed indubitata jettatura è quella, della quale s'intende la causa, tuttoché talvolta s'ignori la maniera come opera; e deriva o dal colpo, e dall'impressione, che fanno gli oggetti esterni sulla fantasia, e sull'animo nostro, e sul corpo, sicché ci facciano del male e ci disturbino; ovvero da aliti ed effluvi certamente proviene. L'occulta poi è quella che non meno dell'altra esiste di certo, ma la causa s'ignora; e ad occulte qualità ed influssi generalmente si attribuisce. È questo un primo anello da attaccarci la catena de' nostri raziocini.