Parte

 1      1|       poi, al giorno appresso, acqua, vento e tempesta. A novembre
 2      3|      ramoscello dell'olivo e l'acqua benedetta, trovarono la
 3      4|       del miglio fresco e dell'acqua pulita, metteva, di tanto,
 4      5|       e gli fece bere un po' d'acqua solfurea. Poi se ne andarono
 5      8|   concede la limpida vena dell'acqua a un popolo chiassone. L'
 6      8|       a un popolo chiassone. L'acqua cade e si spande e allaga
 7      9|              L'IMPAZZITO PER L'ACQUA~ ~26 Maggio.~ ~Ieri un acquafrescaio
 8      9|       costui è impazzito per l'acqua di Serino. Così dicono quelli
 9      9|     professione di venditori d'acqua è atavistica. Ma il vicinato
10      9| adacquanno 'e teste, si cade l'acqua dicitemmello, ca me dispiace.~-
11      9|      dispiace.~- Nonzignore, l'acqua nun cade.~- Pecchè me dispiacciarria,
12      9|        selciato arso, buttando acqua qua e . Il selciato si
13      9|      polvere cacciata via dall'acqua. La viuzza faceva toletta.
14      9|       facesse, stando a vender acqua. Rispose ognuno: Che volete
15      9|     volete che faccia? Vende l'acqua.~- Diciteme 'a verità! -
16      9|    mpazzuto?~- Gioia mia, pe l'acqua d'o Serino. L'acqua nosta
17      9|       pe l'acqua d'o Serino. L'acqua nosta nun se veve cchiù.
18      9|      Peppino nominava sempre l'acqua di Serino. Un'ingiunzione
19      9|    acquafrescai di non vendere acqua che non sia di Serino aveva
20     11|        e gli parve addirittura acqua calda; lo sorbì tutto d'
21     15|     ammonticchiavano bombole d'acqua solfurea, accosto a una
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