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Salvatore Di Giacomo Mattinate napoletane Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
501 5 | gli aveva stirate pur le camice, lo salutò con un sorriso.~- 502 9 | esclamato una rossa, in camicetta bianca.~E ho visto la capera 503 11 | parola. Il signor Roberto camminava tutto astratto, a capo basso, 504 1 | soffocavano.~Me ne andai. Per via camminavo come intontito; il piccino, 505 6 | lontano. Il Corso è ancora campagnuolo sotto la collina verde; 506 1 | lontano muore un tintinnio di campanelle vaganti.~Or io mi sono, 507 15 | porticella. Subito dopo la campanina della parrocchia a Porta 508 6 | nuvole impromettenti, e campeggiava serenamente in cielo. Noi 509 15 | linee verticali, subito cancellate dal fumo di quel mozzicone, 510 8 | rimossi in fretta e furia, i cancelletti di legno dai bastoni unti 511 10 | latta si empiva di spuma candida, fiocchi di neve ne cadevano 512 12 | sopra una contadinella. Nel candido seno entrò la lama tagliente 513 3 | di castagne e di mele dal canestro dei rifiuti.~- Me ne vado - 514 12 | troppo amici. Nemmeno ai cani lo auguro.~- E io vorrei 515 7 | pare? Son mele, non sono cannoni. Pigliatele. Dove le volete 516 10 | braccia e si mise a cullarla, cantandole la ninna nanna.~- Oooh! 517 3 | spiegavano, una dopo l'altra. Cantava. A un tratto, di sopra, 518 12 | bocca tremante - Lei non canti - m'ha detto con malo modo - 519 12 | guarda. Io mi son messo a canticchiare:~ ~De Venezia lontan do 520 6 | quattro o cinque battute e canticchiò un'altra volta le note.~- 521 4 | desideri che gli rompevano il canto nella gola. E gli cominciarono 522 4 | il canarino diventò un cantore elegantissimo, una specie 523 2 | insieme un libretto di Nuove canzoni napolitane, comentando. 524 9 | giarre di vetro sottile, capacissime. Un alito di fuoco passava 525 1 | Fortunata si levava dal capezzale, intenta.~- Il piccino - 526 5 | e guardava, ancora senza capir nulla. La gente accorreva 527 12 | pensasse di Suor Carmelina. Si capisce; ogni giovanotto, in presenza 528 6 | seguiva le esequie di un capitano suicida. Era accanto alla 529 1 | sapendo che cosa mi stesse per capitare addosso, ella soggiunse 530 11 | quando per inavvertenza gli capitasse tra le commessure. Manlio 531 6 | antica, quando intorno le capitassero muri grigi e stemmi onorati 532 9 | meditare.~ ~*~* *~ ~Tempo fa capitò nel vico la mamma, una vecchia. 533 3 | fratello di mio marito, il caporale di cavalleria. Ha avuto 534 1 | palo del telegrafo, irto di capovolti interrogativi che irraggiano 535 14 | attraversano Toledo, in cappellino lucente di conterie, vestite 536 1 | i pennelli e in testa un cappelluccio a cencio, come il mio. Ora 537 3 | intorno.~Spesso, di sopra, un carabiniere si metteva a cantare presso 538 7 | panchetto d'un venditore di caramelle il quale si godeva il sole 539 1 | che mi facesse il morboso carattere mio. Vivo solo e tranquillo 540 1 | rilievo accentuato, pallida, caratteristica. I grandi occhi azzurro 541 1 | faccia a me e vi si disegna a carbonella il palo del telegrafo, irto 542 1 | considera bene, di tutti i mali cardiaci, dell'aritmia, dell'iperestasia, 543 13 | fatelo una lettera; ecco mio care queste semplice parole mi 544 7 | sentenziava la Fusco, carezzando il suo marmocchio, come 545 14 | la merenda, ma le labbra carezzano il gambo d'un fiore, o sorridono 546 1 | fanciullezza trattiene una mano carezzante e un dolce amore pietoso. 547 7 | mano ch'egli stendeva a carezzar la bambina, e fece per baciargliela.~- 548 7 | calamaio. Stese la mano per carezzarlo.~- Pssst! - fece il vecchio, 549 6 | panciotto ch'era in cima carezzato dalla barba rossiccia del 550 3 | la sarta, intenerita.~E carezzò la testa bionda del piccino, 551 6 | odoroso di buon cioccolatte. Cari amici, in questo vicoletto 552 2 | macchie d'olio, quando ha caricata la testa d'una tuba mostruosa, 553 9 | manca. Cielo di verderame carico. Sulla faccia a sinistra 554 7 | il vecchio, sorridendo - carino proprio! Figlio vostro?~- 555 1 | Napoli, Marzo 1885~ ~Carissimo Paolo,~ ~Io non ho, qui 556 11 | trovava di faccia al teatro S. Carlo. Entrò lentamente sotto 557 14 | vacche, di bovi smisurati. I carnefici, appena caduto l'animale 558 14 | mattina fino alle dieci la carneficina delle vacche, al macello 559 14 | caldo sangue spicciato dalle carotidi incise, si passa in una 560 4 | Or, sopra uno di questi carretti scricchianti, tra molte 561 15 | si dileguavano panche e carrettini abbandonati, e laggiù, ove 562 11 | era scordata d'andare in carrozza. Ognuno casa sua la teneva 563 12 | gente per via, a vedere le carrozze, a camminare? Va là, tu 564 4 | diventavano case di nottole. Le carrucole nei pozzi stridevano, le 565 11 | porticato. Si fermò a leggere un cartellone mezzo lacerato che pendeva 566 5 | per una suola si lasciò cascare le mani e lo spago sulle 567 12 | della gamba disgraziata e si cascava, subito dopo, a chiacchierare 568 3 | posto ai carabinieri in caserma.~Il cortile, deserto, era 569 7 | questo mondo chi pensa ai casi suoi e mette le cose a posto 570 2 | padre!.. Avete figlie?...~- Caspita! Figlie? Ne tengo tre... 571 3 | sul marciapiedi bucce di castagne e di mele dal canestro dei 572 11 | si animava facendo mille castelli in aria, lasciandosi trasportare, 573 1 | la cresta merlettata del castello, dietro il quale impallidisce 574 8 | colui della bibbia che in castigo ebbe mangiate le pupille 575 1 | silenziosamente sul limitare della casuccia, con le braccia penzoloni, 576 14 | battiture, di tonfi sordi, di catene che si sciolgono, d'argani 577 13 | credete che ia mi ho dato a cattive strade nè questo non lo 578 15 | giovanotto apparve, tutto cauto, sbucando all'angolo, accosto 579 6 | romoreggiava, di dentro, la Cavalcata delle Walcüre. Quel buon 580 6 | figurine femminili, allegri cavalierini in galanterie. Era un romore 581 3 | mio marito, il caporale di cavalleria. Ha avuto il permesso sino 582 14 | per le corna ai pali dei cavalletti enormi, alle forche bruttate 583 15 | mattiniero, che a un momento, cavati di saccoccia un albo e la 584 8 | porta a mangiare nell'orrida caverna.~ ~*~* *~ ~Dirimpetto, l' 585 13 | le gambe stese. Una fine caviglia spuntava di sotto alla gonnella, 586 6 | Poi morto.~Dopo un momento cavò da un enorme portafogli 587 4 | fantesche, lo strepito delle cazzeruole, risate lunghe e sguaiate, 588 2 | a giocare - Trase, viene ccà!.. Siente! Quella è una...~- 589 9 | L'acqua nosta nun se veve cchiù. A che simmo arrivate! Come 590 Pre | Mattinate, l'autore ha voluto cedere a noi la proprietà di questa 591 12 | rispose il mio amico, celiando - impone il silenzio alle 592 4 | va trascinando per le vie cenci e magre suppellettili borghesi, 593 9 | botteghe dei calzolai, i cenciaiuoli ambulanti con la gerla piena 594 7 | della porta. La trovò nella cenere fredda del braciere che 595 10 | piccole piccole come quelle di Cenerentola. Malia, quando qualcuno 596 10 | era per questo, che alle cenette dopo il teatro ci andava 597 7 | La vedova col capo fece cenno di sì. I due parlottavano 598 11 | volendo avere la pazienza di centellinarlo col gusto che ci pigliava 599 1 | vicolo Giganti tutto pieno di centinaia di femmine che aspettavano 600 1 | discutevano a gran voce. Cercai Fortunata. Era lì in casa 601 7 | bambina non ne poteva più. Cercarono il sole, presso alla grande 602 12 | quella bianca mano fremente, cercate di interrogare quella lacrima! 603 6 | qualcosa di misterioso ch'io cercavo invano di scrutare e su 604 5 | La frangetta, i grossi cerchi dorati alle orecchie, un 605 9 | che si manda innanzi il cerchio e, in fondo, un palazzo 606 6 | disse, poverino, con una cert'aria! Pareva mortificato. 607 6 | palazzo grigio, si fonde e si cesella in silenzio. Un interno 608 9 | una fontana pubblica tra cespi di fiori strani, un ragazzetto 609 5 | dei lumi a petrolio, le ceste piene di fiori azzurri e 610 2 | Francese. E l'hanno fatto chesto!... Me pare nu suonno!~- 611 8(11)| Nell'originale "chiaccheravano". [Nota per l'edizione elettronica 612 9 | a guardare nella viuzza, chiacchiera con una sua comare, e torna 613 6 | rosolacci erti, e se non chiacchierassero, migrando a non lontane 614 12 | manata di confetti. Abbiamo chiacchierato a lungo; lo spedale s'era 615 6 | serenamente in cielo. Noi altri si chiacchierava, aspettando. Accosto a me 616 12 | toeletta, pieno d'un gran chiacchierio che s'intrecciava fra i 617 4 | piccini, udite voi come chiamano?~Il canarino non udiva nulla.~- 618 5 | Stella Farina era corso a chiamare la guardia di pubblica sicurezza 619 10 | medico? Come avrei potuto chiamarlo? Ah! Nunziata mia, voi non 620 3 | buongiorno.~- Se ripassate e voi chiamatemi. Andremo a vedere insieme...~ 621 7 | mette le cose a posto è chiamato accorto, così, quando dopo 622 12 | nell'ombra. I malati la chiamavano la santarella; ella sorrideva 623 15 | vicolucci; nel lontano appariva chiaramente la tortuosità delle stradicciuole; 624 15 | sopravveniva, apparivano chiari e scuri nuovi, mettendo 625 8 | ricamatrici, la rossa - è chiarissimo il ricordo nell'anima mia - 626 3 | di nuvoloni, qua o là dei chiarori scialbi si facevano nel 627 8 | vena dell'acqua a un popolo chiassone. L'acqua cade e si spande 628 6 | accorrente di uccellini chiassoni. Si ricantucciava e non 629 11 | sigari spandeva nel locale chiassoso, gli s'intorbidivano, e 630 13 | della zia. Per la strada del Chiatamone, un marinaio amico del suo 631 9 | selciato si macchiava di tante chiazze nere, onde saliva un tanfo 632 15 | lui pure alla ragazza, le chiedesse qualcosa.~In questo momento 633 7 | tardi. Non venite da me, chiedete del direttore, lui saprà 634 12 | piccola suora!~* * *~Io chiedevo sempre a un mio povero amico, 635 7 | sotto il quale si vedeva la chiesa di San Pietro, col cupolone, 636 6 | solenne.~Mi feci animo e gli chiesi:~- Scusi, chi c'è qui dentro?~ 637 6 | tutta tedesca e chiedeva due chilogrammi di vermicelli. E in un'ora 638 1 | Certamente. Addio, piccino.~E mi chinai su di lui per fargli un 639 7 | scialletto, alla vita. A volte, chinando la testa, passava il gomito 640 5 | saccoccia.~Il calzolaio s'era chinato sul corpo inerte della vecchia, 641 15 | lucenti. E come l'ometto si chinava a strofinare sul selciato 642 9 | la notte, attaccata ad un chiodo, fuori al banconcello. Disotto 643 5 | impiego...~- Avete saputo? - chiose la stiratrice, dopo un silenzio.~- 644 3 | morendo, al cortile del chiostro silenzioso. A volte, d'un 645 12 | che grande instituzione la chirurgia!~- E dici addio alla suora?~- 646 2 | e il portone chiuso.~- E chisto è n'ato - disse il guardaporta, 647 7 | ripeteva al marmocchio, chiudendo l'uscio.~La viuzza, trafficata 648 10 | giornata rimaneva sola; la chiudevano in casa e portavano via 649 10 | stanzuccia quando Bettina e Malia chiusero al sonno gli occhi stanchi. 650 7 | Ascoltava il rumore delle ciabatte della vedova su per la scala, 651 3 | Sulle ginocchia aveva la ciambelletta di Gaetanella, mangiucchiata 652 10 | Diceva Malia:~- Addio... ciao... grazie...~La notte della 653 7 | femmine s'era raccolto a ciarlare, trovò Nanninella che guardava 654 | ciascuno 655 14 | sole, alla mancanza del cibo sano, della carne che costa 656 4 | passavano; furono a volte cicalecci impertinenti di rondoni 657 4 | il canterano da' foderi cigolanti in fondo ai quali ammucchiò 658 10 | avea prese otto per una cinturella dorata che le serviva nell' 659 12 | tu non ti commovi?~- Io! Cio'! vecio! Ne ho viste tante 660 6 | d'iris e odoroso di buon cioccolatte. Cari amici, in questo vicoletto 661 8 | di tutte le stradicciuole circostanti. Gli operai, intenti alla 662 4 | città romorosa, qui la prosa cittadina va trascinando per le vie 663 4 | una sessantina di versi claustrali in un giornaletto letterario.~ 664 1 | Giganti. Questa Napoli ha un clima variabilissimo; una bella 665 12 | La contadinella dormiva, cloroformizzata. Per parecchio tempo ho 666 14 | sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle 667 14 | sangue a pezzi già quasi coagulato, riempiscono scodelle di 668 10 | regalucci, stropicciando una cocca del grembiale sull'anello 669 11 | piazza S. Ferdinando, i cocchieri del posto bestemmiavan sottovoce, 670 12 | anche da lontano, con la coda dell'occhio, appurano quello 671 14 | stacchi. E mentre uno compie codesta bisogna, un altro si vale 672 11 | appisolarsi e il rimaner cogli occhi aperti per un pezzetto 673 8 | furori religiosi, dopo il colera. Nella notte, con innanzi 674 8 | Non avendo a fare altro collaudai l'addizione, con le mani 675 10 | me la tengo dentro da me colle figlie mie - disse Nunziata - 676 11 | toglierselo d'accosto. Ora una collera sorda lo irritava contro 677 2 | Serafina fu scesa a braccia e collocata in vettura con le guardie. 678 10 | di Chiarinella l'avevano collocato in un angolo ove arrivava 679 14 | pallide labbra il bicchiere colmo di quello spumante vin delle 680 5 | dei ritagli delle carte colorate e li sparsero per tutta 681 7 | gente in cammino, tutto colorato.~- Sedete - fece a un tratto 682 15 | sole, e il riverbero ne colorava dirimpetto le case su per 683 14 | mano. Il pugnale s'abbassa, colpisce tra le corna, penetra, rapidissimo, 684 10 | indifferente, come se niente più la colpisse.~Lassù, in quella stanzuccia 685 2 | donna, una giovane. Cinque coltellate, nè più, nè meno. La donna 686 4 | mio! Da tempo in qua sono colto da tale tristezza che a 687 | colui 688 9 | chiacchiera con una sua comare, e torna in camera per riuscirne 689 2 | Nuove canzoni napolitane, comentando. Il brigadiere era salito 690 3 | scomparivano fra le case. Una cometa s'era impigliata tra i fili, 691 12 | luna, laggiù, dietro il comignolo della fabbrica di steariche, 692 1 | muorto! È muorto!~Ti giuro, cominciai a piangere anche io, come 693 1 | promesso anche a Fortunata. Cominciato novembre, dovetti abbandonare 694 7 | fresche del vicinato, le quali cominciavano con la prima maternità a 695 9 | Peppino se n'è andata i commenti duravano ancora.~- Vuie 696 8 | affollata. Vi sale e scende il commercio di Porto, della Marina, 697 12 | cretino, va! Come tutti i commessi viaggiatori.~- Aspetta che 698 7 | governato un negoziuccio di commestibili, la vedova Carmela chiuse 699 8 | per buon tratto la via, commista a' nuovi rivoletti di un' 700 2 | uscì una voce femminile, commossa:~- A Nnincurabile.... Venite 701 9 | lentamente. Impossibile commovere quest'acquaiolo malinconico. 702 11 | Manlio, leggendole, si commoveva. Ora la solitudine, che 703 12 | contento?~- E tu non ti commovi?~- Io! Cio'! vecio! Ne ho 704 11 | Ah? - fece Manlio, senza commuoversi, come se non avesse capito 705 4 | ove un ragno intesseva comodamente la sua tela. Nell'estate, 706 6 | seguivano e ci teneva insieme la comodità del vicoletto. Bisognava 707 12 | poco.~- Ma con te, che sei compaesano suo, potrebbe far eccezione 708 14 | è tutto; è morta. La sua compagna si agita, cerca di liberarsi, 709 6 | questa Napoli, e tante ne compaiono di nuove!~ ~*~* *~ ~Una 710 3 | non si vede mai lei: non comparisce mai. Glie l'ha messo nelle 711 3 | serva, pochi giorni dopo la comparsa del bambino, avendo appurato 712 5 | fiorista vestiva di nero. Comperò al bambinello un soldo di 713 11 | questo dovesse distrarlo, compilando in mente, rannicchiato sulla 714 14 | parte di queste bevitrici si compone di un elemento assai borghese. 715 10 | Ah?~- Dimani mamma ti compra un soldo di latte, hai sentito? 716 7 | la bambina - è andata a comprare qualcosa.~- Cammina - disse 717 7 | guardando nella cesta.~- Me ne comprate, bella figlia! - le fece 718 2 | Maggiore vedo una signora che comprava fiori. M'accostai..... Signò, 719 8 | coronato pur vive ancora e concede la limpida vena dell'acqua 720 4 | vento le rose tenerissime concedono le foglie loro, disseminandole 721 7 | tutte, perchè lo sposo la conduce in campagna.~- Andiamo da 722 12 | presente d'una manata di confetti. Abbiamo chiacchierato a 723 3 | la padrona per andare a confidarsi con Fortunata la rivendugliola, 724 3 | la vecchia m'ha fatta una confidenza. Non è vero che il vetro 725 1 | una mezza bronchite che mi confinò nel letto per dodici giorni. 726 15 | rosea, che di tutte le case confondeva le linee bizzarre. In cima, 727 12 | rispondere, nulla dire a confortarla. Tutto ieri ella è rimasta 728 1 | lo sguardo al lettuccio, confusa. Allora m'accorsi1 che nel 729 4 | grate fitte, si vedevano confusamente soggoli biancheggianti: 730 3 | I romori della via erano confusi e arrivavano, morendo, al 731 5 | rossi mettevano una gran confusione nella bottega. Donna Maria 732 5 | maldicenti, ne trassero molte congetture, tra le quali questa, che, 733 2 | altro poco ci vede, per una congiuntivite che gli arrossa tutto intorno 734 2 | fame e la fame, capite, non conosce educazione. Insistetti... 735 13 | queste poche riche ti fo conosciere che ia sto bene di salute 736 1 | di non riconoscersi, come consciente dello sviluppo che poi avrebbe 737 2 | guardaporta di Palazzo Reale. Ha conservato un accento calabrese e la 738 1 | Italia che patisce, se lo si considera bene, di tutti i mali cardiaci, 739 2 | Tre mesi senza vederla! Considerate voi che siete padre!.. Avete 740 15 | appena il sibilo di una consonante passava nel silenzio. S' 741 11 | una gaiezza stupida fra i consumatori. Lui, di faccia a un borghese, 742 9 | tene belli denare sempe conta, e chi tene bella mugliera 743 11 | che era tanto ingenuo da contare su tutti. Avrebbe voluto 744 11 | c'era rimasta perchè lui contava di raggranellare il suo 745 11 | la brava donna sorrideva, contemplandolo tutta pensosa, e le maglie 746 9 | far altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca, 747 11 | guardarono, si tesero le mani contemporaneamente, stringendosele. Si erano 748 9 | via, gli uomini ridevano, contentissimi, e ridevano pur le femmine 749 6 | piedestallo e sorrideva, contentissimo. Aveva, parlando, un certo 750 3 | come e donde venisse, si contentò di perdere tempo e di far 751 7 | bambina e tirò innanzi, continuando:~ ~Far pianger sì begli 752 13 | guardò, fece spallucce. E continuarono a camminare, in silenzio...~ ~*~* *~ ~ 753 6 | vecchietto pieno di delicatezze.~Continuavano le prove della Società del 754 12 | costumi de la zente...~ ~E continuavo:~ ~Soto el ponte de Rialto~ 755 8 | negli occhi, nero, storto e contraffatto come un Esopo, bersaglio 756 1 | delle mie incoerenze, dei contrasti che s'agitano e s'accapigliano 757 8 | unti dalle mani dei poveri contribuenti, sloggiarono i gravi registri 758 9 | Marconiglio era stupendo. Nella controra afosa tre o quattro di loro, 759 6 | miei, così non dico pel convenzionalismo che infiora quasi tutti 760 14 | fulminata. Una sola, breve convulsione le agita le gambe, ed è 761 10 | orribile, a cui venivan le convulsioni nella strada e che una volta 762 15 | era tutto affaccendato a copiare, e a poco a poco l'albo 763 9 | Ancora i capelli neri erano copiosi e belli, ancora, tra la 764 4 | bestemmie dei facchini o il loro copioso sudore di bestie affaticate. 765 15 | poco a poco l'albo s'andava coprendo di poponi e mazzi di pomidoro, 766 5 | Graziella, la stiratrice, coprendosi gli occhi con le mani.~- 767 5 | cesta alcune masserizie e le coprì con un mucchio di fiori 768 14 | sporca e lì si sciacquano le coraggiose bocche femminili e le mani 769 5 | si fece aiutare dai più coraggiosi e adagiò il cadavere in 770 1 | È partito per pescare il corallo, con tutta la paranza. E 771 6 | onorati da vanti di toghe o di corazze.~In questo tempo nostro, 772 1 | benedetto, nasse di pescatori, corbelli di paglia, piccole bombole 773 3 | incatinasti, beddicchia, stu cori,~ca l'apparienza.....~ ~ 774 12 | ma le tese larghe della cornetta c'impedirono di vedere. 775 8 | pupille dai vermi, l'infelice coronato pur vive ancora e concede 776 10 | involtuccio la vestina di veli, il corpetto rosso a frangia dorata e 777 6 | C'era su scritto, a mano: Corrado Weber, professore di lingua 778 Pre | definitiva, curandola e correggendola con più amore.~E però siamo 779 10 | Nunziata a ogni momento correva dentro a invigilare il ragù, 780 11 | trattate a dovere e voglion la corsa intera per quattro passi 781 10 | caldi che le facevano la corte per gli occhi belli che 782 6 | faceva di cappello con quella cortesia ch'è tutta tedesca e chiedeva 783 11 | lo palme delle mani sulle cosce. Ma intanto con quel tempo 784 3 | si volse, grattandosi la coscia per allontanare il malagurio, 785 13 | diciotto ho ancora se tu tieni coscienza se tu hai cuore vieni dal 786 8 | particolare a scendere per una cosiffatta stradicciuola, mi si stringe 787 | costei 788 | costoro 789 6 | aria d'antico e una salda costruzione di pietra grigia e nuda. 790 12 | patria mia,~el linguagio e i costumi de la zente...~ ~E continuavo:~ ~ 791 5 | andava sfilando i guanti di cotone bianco.~- È proprio morta - 792 9 | ove ogni casa nasconde e cova un dolore. Peppino Battimelli 793 3 | in quel fumo che pareva covasse un incendio. Ma nel cielo 794 12 | ansioso gonfia il petto coverto dalla tonacella. Ma andate 795 7 | veste della madre che le covriva il pugno. L'altra mano aveva 796 2 | testa d'una tuba mostruosa, crede di essere il guardaporta 797 10 | del lettuccio. A momenti credeva di sentir battere alla porta 798 8 | d'oro, sui cuori di seta cremisina, sui fiori dai pistilli 799 6 | musicomane. La mia ammirazione cresceva di domenica in domenica, 800 1 | ritti, immobili, par la cresta merlettata del castello, 801 6 | fiorellini gialli e tutte lo creste n'erano vestite. Una striscia 802 8 | un re, quel buffo re di creta bronzata, mangiato dal tempo 803 12 | cuscino.~- Sei un grande cretino, va! Come tutti i commessi 804 7 | calamaio a un fermacarte di cristallo, sotto il quale si vedeva 805 4 | e di paura! Bella carità cristiana! E così il canarino, a poco 806 1 | ad ordinare famiglie di crittogame o di fanerogame tra fascicoli 807 15 | sbucò a un tratto nella crocevia della Dogana. Fumava certo 808 6 | Ecco uno che certamente crogiuola i guai suoi.~Il vicolo era 809 11 | che batteva il tempo col cucchiaino nel vassoietto, si sentiva 810 6 | tutto il mangiabile e il cucinabile. Così tornava a S. Martino 811 7 | bambinella mandò a imparar di cucire da una sartina, e si tenne 812 10 | il suo grembiale ed una cuffietta ricamata.~- Guarda com'è 813 10 | nelle braccia e si mise a cullarla, cantandole la ninna nanna.~- 814 11 | sogni d'oro quelli che lo cullavano allora; dormiva sino a giorno 815 2 | glie l'ha fatto?~- Doie cumpagne, pe gelusia.~Arrivò in quel 816 7 | servito di coverta, nella cuna. Cercava ora la chiave della 817 13 | chiamava Vincenzino. Un cuor d'oro. Il marinaio a momenti 818 8 | ghirigori d'argento o d'oro, sui cuori di seta cremisina, sui fiori 819 10 | vi guardò entro. Il suo cuoricino batteva forte.~Ma nella 820 15 | In cima, altissima, una cupoletta s'arrotondava sul cielo 821 7 | chiesa di San Pietro, col cupolone, la piazza e la gente in 822 Pre | questa seconda, definitiva, curandola e correggendola con più 823 4 | adozione era stata larga di cure e, dapprima, dolce fu la 824 2 | dietro una folla di gente curiosa. Il vecchietto, anche lui 825 3 | rovistare per la celletta, curiosando dappertutto, nei foderi 826 13 | il pretore, un delegato, curiosi d'ogni parte. Il corpo dell' 827 3 | con dietro la ragazzina curva sotto lo scatolo delle vesti, 828 8 | o cinque povere ragazze, curve sui ghirigori d'argento 829 15 | matita gli solleticava la cute, fra i capelli.~- Oh! oh! - 830 5 | una mano sull'elsa della daga. Per la via gridava:~- Ferma, 831 14 | di colpi sordi, i quali danno la precisa idea di una gran 832 11 | sette all'orologio di piazza Dante, tanto debolmente che appena 833 3 | la celletta, curiosando dappertutto, nei foderi di un canterano 834 1 | dita - se sarai buono io ti darò questo soldo.~Sorrise, guardò 835 11 | reale, tutti i lumi s'eran data la posta come ogni sera, 836 1 | soggiunse, sottovoce:~- Dategli un soldo.~- To', eccoti 837 11 | Museo - diceva il signore - Datemi mezza lira - E l'altro duro: 838 | davanti 839 4 | le penne. Una si posò sul davanzale della finestra e un colombo 840 12 | fatta rossa. Mi ha detto: Davvero? È proprio guarito? - Dico 841 10 | Io me ne vado - disse - debbo preparare il letto a questa 842 5 | i Cappiello, la fame e i debiti; che a me, se veramente 843 4 | ed anche provo una grande debolezza. Come mai questo, caro amico?~- 844 11 | orologio di piazza Dante, tanto debolmente che appena lui potette seguirne 845 11 | seguirne i rintocchi, Manlio si decise ad uscire. Dopo aver leggiucchiate 846 3 | parapetto della via, di faccia, declinavano, e scomparivano fra le case. 847 9 | primitivo della pittorica decorazione di questa banca. Sulla faccia 848 Pre | proprietà di questa seconda, definitiva, curandola e correggendola 849 13 | guardie, il pretore, un delegato, curiosi d'ogni parte. Il 850 15 | indice dell'altra acconciando delicatamente sotto i mustacchi il mozzicone 851 6 | Era un vecchietto pieno di delicatezze.~Continuavano le prove della 852 8 | i monelli impertinenti e democratici. Ma questo budello Mezzocannone, 853 9 | mugliera. Chi tene belli denare sempe conta, e chi tene 854 10 | e chissà quando tornava. Denari niente. A Natale soltanto 855 9 | di volta per mancanza di denaro, per fede politica, per 856 3 | mare, saliva una nebbia densa come fumo di officina, lambiva 857 3 | seggiola sconquassata, ch'era deposito di straccetti d'ogni colore. 858 2 | medicatura per raccogliere la deposizione di Serafina.~Diceva il vecchietto 859 15 | stradicciuole rimanevano deserte e silenziose. L'ometto tutto 860 3 | in caserma.~Il cortile, deserto, era triste. Sotto l'arcata, 861 6 | imparare la vostra lingua.~- Desiderate lezione? - disse lui, sorridendo. - 862 6 | lingua tedesca, e che avrebbe desiderato di esser conosciuto. Ma 863 8 | occhi napoletani, pieni di desiderii e di curiosità, tutti luminosi 864 3 | del paniere, con un'aria desolata.~- Capite?...~- Eh! - sospirò 865 4 | quel nido altri nidi si destavano all'alba e un pigolio continuo 866 1 | Vulite 'o vasillo?~Io gli detti un altro soldino. Questa 867 3 | Clelia, la..... capite?.... dev'esser morta. Ora ho chiesto 868 12 | lontan do mila mia~no passa dì che no me vegna a mente~ 869 11 | po' d'acquerugiola fina e diaccia, che filtrava i brividi 870 9 | di sole il vicoletto. Il diavolo del terzo peccato alitava 871 1 | quasi rovinate.~Nei primi di dicembre, in un sabato, il tempo 872 10 | rosicchiare e strepitava, dicendo che se no sarebbe andata 873 7 | capiva nulla di quel che dicessero.~A un tratto riapparve il 874 2 | eccezione pure per mògliema. Dicevate?...~- Dunque una sera... 875 12 | instituzione la chirurgia!~- E dici addio alla suora?~- Accidenti! 876 13 | 105 in via Tribunali.~A diciassett'anni aveva conosciuto un 877 9 | faccia? Vende l'acqua.~- Diciteme 'a verità! - insisteva la 878 9 | e teste, si cade l'acqua dicitemmello, ca me dispiace.~- Nonzignore, 879 9 | l'acqua di Serino. Così dicono quelli della sua famiglia, 880 | dieci 881 | Difatti 882 9 | ancora, tra la frangia diffusa, gli occhi neri splendevano, 883 2 | insanguinata.~Ieri questo cerbero digeriva il pranzo, trattenendosi 884 15 | delle stradicciuole; si dileguavano panche e carrettini abbandonati, 885 12 | Carmelina io non ho mai osato dimandare. Non so perchè. Se ella...~ ~ ~ ~ 886 5 | don Pe'?~Lui rispose:~- Dimandatelo a lei.~E se ne andò tra 887 1 | disse che voleva vedervi... Dimandava sempre del pittore...~I 888 7 | cosa avete in braccio? - dimandò, aguzzando lo sguardo di 889 10 | Rispondeva sommessamente.~- Ah?~- Dimani mamma ti compra un soldo 890 11 | la umana leggerezza che dimentica tutto, con sè stesso che 891 5 | troppo abbronzò una camicia, dimenticandovi su il ferro rovente.~L'impiegatuccio 892 1 | mi fa bene, lasciandomi dimenticare, sviando il pensiero e interessandomi 893 3 | stipetto o muro, le vicine dimenticarono il bambino. Soltanto com' 894 11 | fiammiferi si ricordò d'averli dimenticati al caffè. E innanzi a questa 895 1 | lavoro. Il modello mi si dimostrava più amico, arrivava perfino 896 1 | Io, dunque, per andare a dipingere alla riva, passavo pel vicolo 897 14 | labbra e il mento le si dipingono d'un rosso fortissimo, e 898 9 | mettevano in contemplazione dei dipinti della banca, inginocchiati 899 13 | piace e ti prego di non dir niente ai miei parenti di 900 15 | santa pace.~La penombra si diradava in fondo ai vicolucci; nel 901 4 | canarino che comincia a dirci qualcosa.~E ogni volta che 902 3 | a donna Nena, poveretta. Direte che le avete avuto dalla 903 5 | in tenerezze, anzi, per dirla con le vicine di Fortunata, 904 1 | lei, muto; non sapevo che dirle. Fortunata levò la testa, 905 2 | Allora lei si voltò per dirmi, seccata, che me ne andassi... 906 8 | somma era giusta; 14,780. Vi dirò pure, non senza una certa 907 1 | ancora, o tante, tante cose a dirti! Ancora parlarti di me, 908 3 | sedeva, al sommo della scala diruta, nel suo seggiolino, con 909 6 | improvvisato. E pei gradini diruti scendevano subitamente figurine 910 2 | Io non ho vergogna di dirvelo...... Le verità, m'era messo 911 7 | del direttore, lui saprà dirvi...~La vedova gli prese la 912 12 | incisione alla spalla, una disarticolazione, un bottone di fuoco che 913 4 | svegliava all'alba con questi discorsi di uccelli, con le loro 914 11 | punto, sul marciapiedi poco discosto dalla casa di Manlio, una 915 1 | dei numeri del lotto e ne discutevano a gran voce. Cercai Fortunata. 916 1 | terrazza di faccia a me e vi si disegna a carbonella il palo del 917 1 | giovanotti, i quali andavano a disegnare le barchette e il mare e 918 1 | sorridendo, se volessi disegnarla. Rimasi sorpreso: avevano 919 1 | ecco, io non volevo esser disegnata proprio io, perdonatemi...~- 920 1 | cencio, come il mio. Ora i disegnatori li conoscevano subito.~- 921 1 | mestieraccio facevo?~- Io vi disegnerò, bella bionda, - le risposi - 922 4 | tornano nel tempo della disgrazia. N'ebbe singhiozzi di rimpianti 923 6 | pensosi sono, per lo più, i disgraziati, io che lo aveva visto dall' 924 8 | sconnesso, che somiglia una disgregata sutura di un cranio in cui 925 1 | Bell' 'e mamma, te vuo' fa disignà? Il signore, lo zio, ti 926 11 | ora come un intuito delle disillusioni che gli toccherebbe a sopportare; 927 4 | gabbia; il povero canarino, disilluso, ricadde in malinconia e 928 11 | ebbe un momento di immensa disperazione. Si gettò bocconi sul lettuccio, 929 9 | acqua nun cade.~- Pecchè me dispiacciarria, Peppì...~- Nonzignore.~ 930 4 | volle dire che gli anni e i dispiaceri sogliono far di questi scherzi.~ 931 4 | concedono le foglie loro, disseminandole appiè d'un amoroso mandorlo 932 5 | di don Peppe Cappiello. Distintamente una frase di donna Maria 933 11 | pensando che questo dovesse distrarlo, compilando in mente, rannicchiato 934 3 | faceva tornare la vecchia, distratta, al suo lavoro. Il cortile 935 7 | oro, con un bell'anello al dito indice. Sedeva presso la 936 5 | come un urlo:~- Me l'ha ditto a me!~Succedette un gran 937 2 | nella bottega, sopra un divano sconquassato e pensavo sempre 938 4 | Meglio così. E il suo amico divenne un pezzo del muro di faccia, 939 12 | La piccola suora era diventata grande. Era accorsa al grido 940 5 | impensierito. Le vicine erano diventate pallide.~A un tratto risuonò 941 5 | trovava nel vicolo. Era diventato pallido il povero giovanotto; 942 11 | gli s'intorbidivano, e gli diventavan piccoli. A un momento, mentre 943 4 | da' buchi neri che a notte diventavano case di nottole. Le carrucole 944 12 | veneto son pieni.~Come era divenuta monaca? Nessuno me lo seppe 945 11 | ginocchia strette.~- Che, divertimento ah? - La gente s'era scordata 946 10 | la buccia e la pellicola, dividendola a spicchi che la bambina 947 13 | DOCUMENTI UMANI~ ~Settembre 1886~ ~ 948 1 | mi confinò nel letto per dodici giorni. Pioveva, pioveva 949 2 | Ma chi glie l'ha fatto?~- Doie cumpagne, pe gelusia.~Arrivò 950 4 | tutto questo, ch'è poesia dolcissima nell'aria buona o dolce, 951 1 | nostra montagna nelle beate dolcissime sere lunari. Paolo mio caro, 952 7 | che vi spandeva un tepore dolcissimo.~- Chi siete? Che volete? - 953 11 | in faccia.~Cominciava a dolergli la testa; gli occhi, in 954 11 | un lato, sorprendendolo dolorosamente. La luce dei magazzini gli 955 11 | tormentandogli il fisico a scosse dolorose, egli, solo, solo nella 956 6 | che il mio vicino, tra una domanda e una risposta, brevi sempre, 957 12 | Carmelina.~- Non le hai mai domandato perchè s'è fatta suora?~- 958 4 | un cortile abbandonato, dominio di terribili pipistrelli, 959 3 | avendo appurato come e donde venisse, si contentò di 960 14 | sangue rappreso, continuano a dondolare la testa inquieta, lasciando 961 12 | cominciò il mio amico - al dopopranzo suor Carmelina m'ha fatto 962 6 | punta quadrata, dalle suola doppie tre dita. Vere scarpe nordiche. 963 11 | fossero sopra due grandi ali dorate come quelle degli angioli 964 5 | frangetta, i grossi cerchi dorati alle orecchie, un neo presso 965 7 | curiosamente il gran calamaio dorato, sul quale due pupazzetti 966 11 | lettuccio della piccola sorella dormente.~Così, in quella triste 967 10 | dal sonno:~- Zitta ora, dormi... domani... domani... La 968 12 | lo spedale s'era messo a dormire - Dove se ne va, ora che 969 14 | vestite che a casa loro dormono in un miserabile sottoscala, 970 13 | madre della zia e là o la dota di mia madre che mi possa 971 14 | durando tutta la giornata e dovendo i beccai sbarazzarsi in 972 11 | muovono se non le trattate a dovere e voglion la corsa intera 973 12 | vita! Io mi secco assai di dovermene stare qui inchiodato in 974 7 | Selletta...~- Ma, Dio mio! Non dovete venire qui. - fece il vecchio, 975 4 | presso i nidi, che la visita dovette farla a sera, quando i muratori 976 1 | Fortunata. Cominciato novembre, dovetti abbandonare i miei studi 977 5 | veramente non tornano più, mi dovranno dare sempre quindici soldi 978 7 | borbottò - come si fa? Dovreste tornare. Tornate.... tornate 979 5 | nolo, poco lontano, s'era dovuta fermare. Il cocchiere, le 980 12 | benedete, hanno il loro piccolo dramma chiuso in core, e un mistero 981 11 | Lui si mise a camminar dritto avanti a sè, non sapendo 982 14 | di bevitrici di sangue, dura tra i desideri sanguinosi 983 14 | rapidità, l'ammazzamento durando tutta la giornata e dovendo 984 6 | il vecchietto in tutta la durata dei sospiri del settecento, 985 11 | volesse reagire a quel torpore durato così a lungo tra l'aspettare 986 11 | le mani gli tremavano e durava fatica a tirar su il flato.~- 987 9 | se n'è andata i commenti duravano ancora.~- Vuie vedite 'a 988 2 | chiese:~- Mbè?~- Quanto durò quella vita? N'anno. Poi 989 | ebbi 990 8 | traspirante il veleno delle ebollizioni di piombo o di rame, questi 991 | Eccola 992 12 | per sentire! A un tratto eccotela che mi s'accosta al letto, 993 | eccoti 994 9 | fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia 995 Pre | addimostrò da principio.~ ~L'editore~ ~ ~ ~ 996 2 | fame, capite, non conosce educazione. Insistetti... Allora lei 997 10 | ancora il respiro forte ed eguale della sorella, che alla 998 14 | pensate a queste giovanette elegantemente vestite che a casa loro 999 6 | buon uomo, due scarpe punto eleganti, dal tomaio piatto, basso, 1000 4 | canarino diventò un cantore elegantissimo, una specie di tenorino