105-camer | camic-elega | eleme-lasci | lassa-perme | persa-scars | scart-tolet | tomai-zufol
                grassetto = Testo principale
     Parte      grigio = Testo di commento

3009 14 | punte delle scarpette, coi tomai alti, macchiati. In Napoli 3010 6 | scarpe punto eleganti, dal tomaio piatto, basso, enorme, dalla 3011 12 | gonfia il petto coverto dalla tonacella. Ma andate a chiedere loro 3012 14 | romore di battiture, di tonfi sordi, di catene che si 3013 13 | subito, qualcosa cadde con un tonfo sordo, e spaventò i sorci 3014 1 | fredda era una testa d'un sol tono di colore, senza rossi, 3015 1 | vicoli di Borgo Loreto, topaie di marinari miserabili, 3016 5 | ficcò la gran chiave nella toppa, aperse la porta e sgusciò 3017 11 | nella furia il cuscino, torcendo le lenzuola nel pugno, singhiozzando.~ 3018 14 | coltello pugnale di questi toreadores del macello, cominciano 3019 11 | infuriava nel suo morale tormentandogli il fisico a scosse dolorose, 3020 5 | fa, i coniugi Cappiello tornarono alla bottega che potevano 3021 11 | rassicurarlo, che sarebbe tornata subito, arrischiando timidamente, 3022 7 | Noi andiamo da Peppino. Torniamo più tardi!~- Chi è? - fece 3023 8 | accanto alla bottega di un torniere - una fontanella municipale, 3024 9 | delle bianche braccia nude, tornite e lisce. Rimane un poco 3025 7 | fece lui, dolcemente.~- Torno lunedì?~- Sì, sì, lunedì... 3026 6 | da tempo, che abitava nel torrione di S. Martino, che in tutta 3027 15 | appariva chiaramente la tortuosità delle stradicciuole; si 3028 3 | in tanto, e i colpi della tosse tre, quattro volte rompevano 3029 8 | respiro, provocando le piccole tossi dei piccini che una famiglia 3030 3 | Certamente pensava ad altro. Una tossicina stizzosa la coglieva di 3031 4 | gli faceva lo zufolo col tovagliolo fra mani.~La casa dalla 3032 4 | parlano, un viaggio di segreti trabalzanti su pel rotto selciato napoletano. 3033 3 | ragazzo.~- 'O guaglione - tradusse Gaetanella.~- Ieri la vecchia 3034 7 | La vedova s'era levata, traendo indietro la seggiola.~- 3035 7 | chiudendo l'uscio.~La viuzza, trafficata dai piccoli venditori e 3036 8 | ravvicinate trapassa con l'ago la trama e non ne stacca l'attenzione, 3037 6 | vetture, la ferrovia, le tramvie, tutto che è mezzo di trasporto!~ 3038 13 | parti da Napoli e vado a trani mi accompagnano i mie parenti 3039 6 | Dalla pace al romore, dalla tranquillità delle cose e delle persone 3040 11 | indovinandone le offerte e le transazioni. Lui pel sacrificio che 3041 4 | dello sgombero, ed è un transito incessante di cose che parlano, 3042 11 | col piede in una rotaia di tranvai che lo sbalzava da un lato, 3043 8 | bianchissime mani ravvicinate trapassa con l'ago la trama e non 3044 7 | gomito sulla fronte per trarne indietro una banda di capelli 3045 12 | risuonò, un grido che ci fece trasalire. Saliva un gran vocio dal 3046 10 | trovò quello che cercava. E trascinandosi sino al letto, con uno sforzo 3047 8 | infernale. E i bambini che trascinano i piedi nudi, per la mota, 3048 2 | fuori nella via a giocare - Trase, viene ccà!.. Siente! Quella 3049 8 | lento, dalla pelle sudata, traspirante il veleno delle ebollizioni 3050 11 | castelli in aria, lasciandosi trasportare, gesticolando sottovoce 3051 2 | ferito moribondo. Era stata trasportata su, alla sala delle medicature, 3052 13 | adagiato in una vettura, e trasportato allo spedale degl'Incurabili. 3053 6 | tramvie, tutto che è mezzo di trasporto!~Il mio sguardo scese subito 3054 3 | mano una ciambella. Gli trasse il seggiolino a bracciuoli 3055 5 | maliziose e maldicenti, ne trassero molte congetture, tra le 3056 11 | non si muovono se non le trattate a dovere e voglion la corsa 3057 6 | tedesca.~- E questo?~- Questo? Trattato veleni.~Veleni? Che faccia 3058 2 | cerbero digeriva il pranzo, trattenendosi a parlottare con un vecchietto, 3059 5 | proprietario, veniva a sera a trattenersi nella bottega, e quando 3060 7 | una larga striscia di sole tratteneva i passanti, i quali si fermavano 3061 3 | mentre dava gli ultimi tratti. Rientrate le vicine col 3062 1 | le quali la fanciullezza trattiene una mano carezzante e un 3063 13 | Potito, dopo due mesi e tredici giorni mi ho azzardato di 3064 11 | fiammiferi, le mani gli tremavano e durava fatica a tirar 3065 12 | ma senza il più piccolo tremito. Accostò alla ferita le 3066 1 | fermate che una donna sui trent'anni, piccola, bionda come 3067 13 | non può negarlo innazi al tribunale di Dio perchè io come tu 3068 4 | mescolava certe note acute e un trillo per cui le serve, meravigliate, 3069 11 | senza raggio di sole, moriva tristamente nelle ultime luci fredde 3070 12 | chiusi gli occhi, ha scosso tristemente il capo. - Non ho nessuno - 3071 1 | malinconia, caro Paolo, dei tristi giorni e il padrone di casa 3072 1 | buie, profonde, umide. Un tristo e schifoso spettacolo, poco 3073 1 | negli antichi acquarelli de' trittici olandesi.~Ebbene, Paolo 3074 6 | violino, un suono rauco di tromba, una voce che chiamava.~ 3075 9 | seggiola alta che lo faceva troneggiare sulla banca, sui limoni 3076 4 | le serve, a prima ora, trovandosi tutte ad attingere, dicevano 3077 12 | sanguinante, e nessuno sapeva trovar modo di soccorrerlo. Allora 3078 12 | poi finii per recarmi a trovarlo quasi tutti i giorni15. 3079 3 | olivo e l'acqua benedetta, trovarono la vecchia basita. Il piccino 3080 11 | passi, ora affrettandoli per trovarsi subito fra le sue quattro 3081 9 | Nemmeno l'ossa si sarebbero trovate.~- Ma avite appurato pecche 3082 12 | allo stanzone in cui noi ci trovavamo, s'empiva di gente. I malati 3083 11 | un momento all'altro si troverebbe di contro nella sua piccola 3084 7 | fece la vedova - come ti trovi qui? Che fai?~La bambina 3085 8 | Gesù.~In verità, quando mi trovo per cose mie per gusto mio 3086 8 | uscio, sparse le camere di trucioli e di pezzetti di carta lacerata. 3087 2 | caricata la testa d'una tuba mostruosa, crede di essere 3088 4 | soddisfatto. I colombi grandi tubavano all'ombra, empiendo il cortile 3089 | tue 3090 | tuoi 3091 4 | spaventevoli furono i lampi e i tuoni che il canarino, tutto solo 3092 13 | escono, continuamente, a turbare i pranzi delle immonde bestie, 3093 3 | occhi socchiusi al volo dell'uccellino, le mani abbandonate sulle 3094 13 | sapesse quello mi viene ad ucidere - il mese entrante parti 3095 7 | tornate lunedì, che c'è udienza, non è vero Mazzia?~Mazzia 3096 6 | scendeva per andare a udir la musica in Villa Nazionale 3097 4 | non posso; ho i piccini, udite voi come chiamano?~Il canarino 3098 6 | rossiccia del solitario uditore. A volte, mentre la melodia 3099 11 | di strepiti, che il tempo uggioso avea resi come sordi e sfiniti, 3100 11 | dal lettuccio il respiro uguale della bimba che dormiva 3101 11 | non eran venuti, con la umana leggerezza che dimentica 3102 13 | DOCUMENTI UMANI~ ~Settembre 1886~ ~Tre giorni 3103 13 | col lapis. Niente di più umano, di più anima, di più cuore 3104 1 | in case buie, profonde, umide. Un tristo e schifoso spettacolo, 3105 11 | angolo su i marciapiedi umidi, e in cima la lanterna ingrandiva 3106 1 | alimentato dalle piogge e dall'umidità, sforacchiato da tanti buchi 3107 1 | qualche giorno, però, il mio umore è ridiventato nero, pel 3108 5 | e piccoli, si nettava le unghie con molta pazienza, alla 3109 | uni 3110 8 | cancelletti di legno dai bastoni unti dalle mani dei poveri contribuenti, 3111 10 | volta le era corso appresso, urlando. Poi, quando la malattia 3112 12 | questa roba; ne ho sentiti d'urli; un inferno, caro mio. Ciò! 3113 5 | quella di don Peppe, come un urlo:~- Me l'ha ditto a me!~Succedette 3114 15 | piedi nudi nelle pantoffole usate, con una leggera sottana 3115 4 | povera mamma morta, che usava di tenerlo sui piedi - tutto 3116 1 | sabato, il tempo era bello. Uscii, tornai al vicolo Giganti 3117 8 | e vibrante. Ancora sull'usciolino d'una delle stanzucce si 3118 12 | di volere e di non poter uscir a vedere il sole, a veder 3119 7 | che sono la mamma, e non uscirà mai di casa sua.~La vedova 3120 7 | buona giornata...~Erano uscite. Il vecchietto rimase impiedi 3121 12 | arrivava con gl'inservienti, usciva dalla stanza delle suore, 3122 6 | Per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti, 3123 13 | pigliare un po' d'aria. L'usignuolo s'annoiava in gabbia. E 3124 14 | un balzo, e si scosta. La vacca cade, fulminata. Una sola, 3125 3 | nascondeva fin quasi alla cima. Vagamente s'indovinava nel porto una 3126 1 | tintinnio di campanelle vaganti.~Or io mi sono, solo solo, 3127 11 | solitudine, che fra tutte le sue vaghe aspirazioni di fanciullo 3128 14 | codesta bisogna, un altro si vale d'un mantice per gonfiare 3129 1 | curiosamente i miei preparativi. Valeva la pena d'interessarmi a 3130 6 | grigi e stemmi onorati da vanti di toghe o di corazze.~In 3131 1 | Questa Napoli ha un clima variabilissimo; una bella giornata calda, 3132 15 | insieme alla grondaia, ai vasi di maggiorana e ad una gabbia, 3133 11 | tempo col cucchiaino nel vassoietto, si sentiva un formicolio 3134 3 | bianco, le scarpette molto vecchie, una vesticciuola scura, 3135 7 | gradini erano seduti tre vecchietti, Pezzenti di San Gennaro, 3136 12 | Tutto questo lo sapemmo e lo vedemmo in un momento; un brivido 3137 12 | uscir a vedere il sole, a veder camminar la gente per via, 3138 1 | singhiozzi:~- Mi disse che voleva vedervi... Dimandava sempre del 3139 6 | ombrella sotto il braccio. Lo vedevo poi qua a per le vie, 3140 7 | fondo - disse la vedova - Vedi quegli alberi? , guarda, 3141 3 | sono giovanotti. Che ne vediamo della vita? Si muore, così, 3142 9 | duravano ancora.~- Vuie vedite 'a fantasia 'e l'ommo addò 3143 9 | rosea. Che importava la sua vedovanza? A volte meglio una vedova 3144 12 | voglio più lassar...~ ~Avessi veduto com'ella rallentava il passo, 3145 3 | fiorente d'una selvaggia vegetazione, la quale pigliava radici 3146 4 | rischiarate, presso agli esami, le veglie laboriose d'uno studente 3147 12 | mia~no passa dì che no me vegna a mente~el dolce nome de 3148 12 | gli occhi luccicano, si velano d'una lacrima, le mani bianche 3149 9 | lava rossa. Alcune bianche vele s'allontanano pel mare.~ 3150 10 | involtuccio la vestina di veli, il corpetto rosso a frangia 3151 15 | testina, che aveva movimenti veloci, frugava in furia, levandosi 3152 8 | ancora e concede la limpida vena dell'acqua a un popolo chiassone. 3153 9 | Che volete che faccia? Vende l'acqua.~- Diciteme 'a verità! - 3154 11 | il suo po' di sostanza, vendendo dei fondi che da assai tempo 3155 9 | Peppino, facesse, stando a vender acqua. Rispose ognuno: Che 3156 9 | agli acquafrescai di non vendere acqua che non sia di Serino 3157 7 | grembiale, il panchetto d'un venditore di caramelle il quale si 3158 2 | anella pegnorate, vesti vendute..... Che mestiere, frate 3159 14 | quello spumante vin delle vene e bevono d'un fiato, socchiusi 3160 10 | accompagnare Malia che faceva Venere, in Orfeo.~A notte la piccina, 3161 12 | Benedeto! Benedeto da Dio! Era veneziana, tutta piena di quella dolcezza 3162 | vengono 3163 | venir 3164 | venisse 3165 13 | vieni dal mia zia a Napoli e venitemi ad onorare se poi non credete 3166 | venivan 3167 | venivano 3168 | vennero 3169 11 | come un incubo. Così per venti minuti di cammino, tornando 3170 15 | mossa da una folata di venticello. Era l'alba. Ma quei vicoli, 3171 14 | di mazze sulle reni e sul ventre delle bestie, perchè la 3172 15 | senza mai poter supporre che ventura toccasse ai poponi suoi, 3173 1 | storiella potrebbe pur esser vera.~ ~*~* *~ ~Tre giorni dopo 3174 9 | destra ed a manca. Cielo di verderame carico. Sulla faccia a sinistra 3175 6 | dalle suola doppie tre dita. Vere scarpe nordiche. Egli posava 3176 12 | bianca, bianca come una Vergine di cera, pallida come un' 3177 2 | che sera!.. Io non ho vergogna di dirvelo...... Le verità, 3178 12 | di ricomparirvi innanti, vergognose. Soltanto la piccola stanzuccia 3179 8 | mangiate le pupille dai vermi, l'infelice coronato pur 3180 6 | chiedeva due chilogrammi di vermicelli. E in un'ora egli si era 3181 14 | nere, di seta, lo stivalino verniciato, la punta ricamata d'un 3182 | verrete 3183 4 | stampò una sessantina di versi claustrali in un giornaletto 3184 15 | sagome indeterminate e linee verticali, subito cancellate dal fumo 3185 11 | che non può durare...~Si vestì e scese. Mettendo il piede 3186 3 | scarpette molto vecchie, una vesticciuola scura, stinta, troppo grande 3187 10 | portava nell'involtuccio la vestina di veli, il corpetto rosso 3188 1 | di marinari miserabili, vestiti di lana doppia, puzzolenti, 3189 1 | Sta in fondo Sant'Elmo, vestito appiè delle mura di un cupo 3190 5 | bambinello. La fiorista vestiva di nero. Comperò al bambinello 3191 9 | Serino. L'acqua nosta nun se veve cchiù. A che simmo arrivate! 3192 3 | presto lo farai anche tu il viaggetto....~Nannina si volse, grattandosi 3193 12 | va! Come tutti i commessi viaggiatori.~- Aspetta che guarisca, 3194 4 | e un mucchio di cuscini, viaggiava una gabbietta. Dentro alla 3195 8 | svegliavano un'eco breve e vibrante. Ancora sull'usciolino d' 3196 3 | una voce di tenorino, che vibrava limpidamente nell'aria:~ ~ 3197 11 | sentì il colpo secco e la vibrazione, per un secondo, d'una corda 3198 11 | accorgendosi più della loro vicinanza, non aprirono bocca. A un 3199 5 | lunga e libera.~Ma pur i vicini, intorno, gridavano:~- Ferma! 3200 15 | si diradava in fondo ai vicolucci; nel lontano appariva chiaramente 3201 5 | Cappiello, con molta meraviglia, videro chiusa la bottega di lei. 3202 12 | daccapo l'abito del camminare. Vien qua; ho qualcosa da narrarti 3203 14 | colmo di quello spumante vin delle vene e bevono d'un 3204 10 | balbettava, lasciandosi vincere dal sonno:~- Zitta ora, 3205 8 | lotto. Naturalmente non vinsi nulla, la sfortuna mia essendo 3206 6 | settecento, agli scherzi dei violini, rievocanti tutto un passato 3207 4 | signorina non sapeva cantare, il violinista del quinto piano pigliava 3208 6 | tanto in tanto un accordo di violino, un suono rauco di tromba, 3209 4 | sbadigliano, alta la testa viperina, le lucertole verdi, mentre 3210 14 | ferro tondo per frugar nelle viscere. Il sangue scorre d'ogni 3211 11 | loro accosto. Fu come una visione.~- Che bella donna! - mormorò 3212 4 | muri presso i nidi, che la visita dovette farla a sera, quando 3213 14 | entrati nel macello, come il visitatore si va accostando allo scannatoio, 3214 8 | regina?~ ~*~* *~ ~Le prime visite che feci alla via, mosse 3215 12 | Io! Cio'! vecio! Ne ho viste tante in mia vita! Io mi 3216 14 | cadaveri ancor palpitanti di vitelli, di vacche, di bovi smisurati. 3217 6 | vicino per limiti al Corso Vittorio Emmanuele, si trova ad esserne, 3218 9 | suo ritornello chiaro e vivace, da una gabbia che rimane, 3219 8 | solamente palpitano i neri e vivi occhi napoletani, pieni 3220 6 | novella semplice e buona, vivificata dalla matita di un artista 3221 7 | santa giornata al petto vizzo, delle vicine parecchie, 3222 3 | atteggiò, pronunziò quei brevi vocaboli incomprensibili che sono 3223 12 | trasalire. Saliva un gran vocio dal cortile e gl'inservienti 3224 11 | sole che c'era veniva la voglia di farsela una passeggiata 3225 11 | non le trattate a dovere e voglion la corsa intera per quattro 3226 | vogliono 3227 5 | che ha riparato spesso e volentieri.~Don Procolo, un attempato 3228 | voler 3229 12 | ai nostri malati così da volerceli tenere assai tempo con noi. 3230 12 | Con la stessa mania di volere e di non poter uscir a vedere 3231 5 | mille e duecento, e per volerlo guardare e sorvegliare troppo 3232 | volessi 3233 14 | Annusano il sangue e si volgono intorno. Un primo leggero 3234 4 | ronzii d'insetti invisibili e voli di bianche farfalle.~Il 3235 3 | con gli occhi socchiusi al volo dell'uccellino, le mani 3236 1 | tutte e due le guance. Mi volsi uscendo. Lui mi salutava 3237 2 | cerbero, tornando feroce e voltando al vecchio le spalle.~ ~*~* *~ ~ 3238 6 | stivalini saltellanti che faceva voltare il mio amico Richter. Egli 3239 11 | impazientiva e faceva per voltargli le spalle, e allora con 3240 11 | dal marciapiedi di faccia voltava gli occhi a destra e a manca, 3241 2 | Era un fiore. Tutti si voltavano per la via. Allora come 3242 2 | Insistetti... Allora lei si voltò per dirmi, seccata, che 3243 4 | se la pigliano tutti, la vonno anche i modesti. Il canarino 3244 | vorrebbe 3245 2 | Sant'Anna mia! Ve faccio nu voto!... Scanzateme!... Uh! Uh!... 3246 9 | commenti duravano ancora.~- Vuie vedite 'a fantasia 'e l' 3247 1 | Ndreù? Bell' 'e mamma, te vuo' fa disignà? Il signore, 3248 | vuoi 3249 | vuole 3250 5 | gli stessi sconosciuti e vuotarono la bottega tutta quanta. 3251 8 | un personaggio da burla, vuote le occhiaie come colui della 3252 2 | per le gote. Il portinaio vuotò la pipetta nella mano e, 3253 6 | che prometteva Schumman, Wagner, Boccherini, Beethoven. 3254 6 | frusta d'una delle ammazzoni wagneriane, facendo: Pa pa ta pa! Pa 3255 6 | dentro, la Cavalcata delle Walcüre. Quel buon Richter! Coi 3256 11 | colpo si mise a sonare un walzer fritto e rifritto, un'antipatia 3257 | X 3258 12 | sottovoce, pronunciava s la z e tratto tratto diceva a' 3259 12 | entra un gran profumo di zagare, dal giardino. Ier sera 3260 4 | soavissimi e freschi soffi di zeffiri. In una bella giornata profumata 3261 12 | linguagio e i costumi de la zente...~ ~E continuavo:~ ~Soto 3262 3 | alle finestre, luceva lo zinco delle serre alle terrazze 3263 1 | disignà? Il signore, lo zio, ti farà il ritratto, e 3264 9 | meglio una vedova che una zitella. Ma Peppino non ne voleva 3265 10 | lasciandosi vincere dal sonno:~- Zitta ora, dormi... domani... 3266 4 | chiamò allora due volte.~- Zizì! ! ! !...~Quello rispose 3267 5 | Sentite - disse Giovannina Zoccola, merciaia di rimpetto - 3268 12 | viaggiatore, incamminandosi, zoppicante.~Era successo questo: Il 3269 1 | lettuccio, due o tre seggiole zoppicanti.~- Sentite - disse lei, 3270 12 | egli era impiedi. Ma ancora zoppicava un poco, per tre o quattro 3271 7 | che ce lo dica.~Sentivano zufolare su per la scala, una voce 3272 3 | tutto il Corso. Il cocchiere zufolava, con le redini sulle ginocchia, 3273 4 | la faccia, gli faceva lo zufolo col tovagliolo fra mani.~


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