Parte, Cap.

  1 Bibl       |    Paradiso – Tra cielo e terraRe di cuori – La figlia del
  2 Bibl       |          di cuori – La figlia del re – Giulia Vandi – Se fossi
  3 Bibl       |           Giulia Vandi – Se fossi re! – Una notte d’estate –
  4    -,     I|        più prode fra i due ultimi re di Granata. Il mare taceva
  5    -,     I|           favore della regina; il re, sdegnato, parlava di abbandonar
  6    -,     I|         profezie le discordie dei re moreschi, e più la rivalità
  7    -,     I|         mastini di Sua Altezza il re? Ma essi seguono sempre
  8    -,     I|     stanze: destinate le prime al re Ferdinando e alla regina
  9    -,     I|            ma almeno ho ucciso il re. Dio è grande; fate di me
 10    -,     I|          gentiluomo di camera del re Ferdinando. Ma chi era il
 11    -,     I|              tu non hai ucciso il re; speriamo che tu non abbia
 12    -,     I|            Erano gli scudieri del re, che soppraggiungevano frettolosi,
 13    -,     I|        affollata. – Fate largo al re e alla regina. –~I soldati
 14    -,     I|      fatto disegno di uccidere il re e la regina, nemici della
 15    -,     I|         il colpo destinato al suo re? Donna Beatrice di Bovadilla,
 16    -,     I|          tornar utile a lei. –~Il re, la regina e i gentiluomini
 17    -,     I|         padiglione? – chiedeva il re Ferdinando.~– Questo io
 18    -,     I|          qualche cosa; – disse il re. – Don Alvaro era certamente
 19    -,     I|           A questa maraviglia del re non c’era nulla da rispondere,
 20    -,     I|           faceva in quel punto il re Ferdinando.~– Comunque sia, –
 21    -,     I|           signori, – soggiunse il re, terminando, – che sarebbe
 22    -,     I|           una consuetudine per il re Ferdinando. Gli aveva fatto
 23    -,     I|        non era mai stato avaro il re Ferdinando; si sapeva che
 24    -,     I|         , a fior di labbro, dal re; ma avevano accolto con
 25    -,    II|        non era senza pericoli. Il re vecchio dei Mori, Abdallà
 26    -,    II|          utile attaccare prima il re vecchio, lo zio, approfittando
 27    -,    II|          poteva essere gradita al re d’Aragona, così largo a
 28    -,    II|          gentiluomo di camera del re Ferdinando, dama ella stessa
 29    -,    II|           si svolge il favore del re, mirano tutti; nessuno ha
 30    -,    II|         potenti della terra. E il re Ferdinando trattava lui
 31    -,   III|     forestieri. Duchi di Milano e re di Francia non le hanno
 32    -,   III|         di Sua Altezza Alfonso V, re di Portogallo. Ho detto
 33    -,   III|        invito a scoprirla.~– E il re di Portogallo non si è persuaso,
 34    -,   III|          soccorsi per le navi del re, alle isole del Capo Verde.
 35    -,   III|           rise della credulità di re Giovanni, e di me non si
 36    -,   III|      impresa, da cui rifuggiva il re di Portogallo, un re non
 37    -,   III|           il re di Portogallo, un re non ad altro intento che
 38    -,   III|          avrei perduto il mio. Il re Ferdinando era allora all’
 39    -,   III|   Gonzales de Mendoza.~– Il terzo re di Castiglia; – soggiunse
 40    -,   III|            Come fossi accolto dal re e dalla regina vi è noto.
 41    -,   III|      eresia! Non aveva cantato il re David nel suo salmo centesimo
 42    -,   III|           signora.~– E intanto il re Ferdinando.... – disse la
 43    -,   III|         la marchesa di Moya.~– Il re Ferdinando muoveva all’assedio
 44    -,   III|         voi. Risponderò subito al re di Portogallo, ricusando
 45    -,    IV|       pausa.~– Che Sua Altezza il re Giovanni II mi ha scritto
 46    -,    IV|       uguali parole risponderò al re d’Inghilterra; – riprese
 47    -,    IV|    compiere presso Sua Altezza il re Ferdinando; era venuto a
 48    -,    IV|        comandi. Non ha trovato il re,  la regina; ha veduta
 49    -,    IV|         pretesto del servizio del re; pretesto naturalissimo,
 50    -,    IV|           poteva ignorare dove il re fosse in quell’ora. Non
 51    -,    IV|            e doveva aver visto il re e la regina, andati sul
 52    -,     V|   potrebbe essere potente come un re, far miracoli come un santo;
 53    -,     V|           usciva dalle stanze del re. Il consiglio era finito
 54    -,     V|           levate il titolo che il re e la regina gli han dato,
 55    -,     V|      inchinandosi. – E ciò che il re e la regina fanno è sempre
 56    -,    VI|         ambasceria di Arrigo VII, re d’Inghilterra. Non si appartiene
 57    -,    VI|         ben informata? Meglio del re Ferdinando, che è tutto
 58    -,   VII|       della regina Isabella e del re Ferdinando, accorrevano
 59    -,   VII|    magnifica per edifizi quando i re Mori vi facevano dimora,
 60    -,   VII|      entrare in campagna contro i re di Granata.~Tutto quel gaio
 61    -,   VII|     sarebbe piuttosto roba per il re di Portogallo. –~Il raccomandato
 62    -,   VII| rispondergli: “Ci sono stato, dal re di Portogallo, e per quattordici
 63    -,  VIII|      tutto come stanno le cose. I re Mori, di Granata e di Valenza,
 64    -,  VIII|         sua dote con ; e nessun re Moro gliela può togliere,
 65    -,  VIII|       gliela può togliere, nessun re Cristiano gliela può dare
 66    -,  VIII|    procedevano troppo spediti. Il re Ferdinando, presa la città
 67    -,  VIII|         stato ricevuto dal “terzo re di Spagna”; nientemeno che
 68    -,  VIII|           qui perduto d’Africa il re.~Farem tra l’alighe, d’argento
 69    -,  VIII|           la bella innamorata del re Salomone.~– A proposito
 70    -,  VIII|          Talavera, – soggiunse il re Ferdinando, – ha l’incarico
 71    -,  VIII|       provvederemo.~La parola del re Ferdinando era sempre misurata;
 72    -,    XI| insormontabile barriera tra i due re di Granata, conchiudendo
 73    -,    XI|            chiese soccorso al suo re; questi non potè far altro
 74    -,    XI|         sua. Rappresentato al suo re il misero stato del reame,
 75    -,    XI|         non ne pagassero prima ai re di Granata. El Zagal ricevette
 76    -,    XI|          Vano disegno, il suo! Al re Ferdinando, bastava fare
 77    -,    XI|           dalla ingratitudine del re, non pure al grande ammiraglio
 78    -,    XI|         sull’Alhambra, dimora del re Boabdil. Sceicchi, viziri,
 79    -,    XI|     giungevano a lui messaggi del re Ferdinando, chiedendogli
 80    -,    XI|   difendersi. Rispose vilmente al re Ferdinando, che ad onta
 81    -,    XI| trascorreva a tumulto; volesse il re Ferdinando contentarsi delle
 82    -,    XI|           e domandò per grazia al re Ferdinando che lo lasciasse
 83    -,    XI|      Avutane licenza, vendette al re una parte delle sue possessioni;
 84    -,    XI|           Jahie, col consenso del re; poscia montò in nave e
 85    -,    XI|          di occupar Salobrena.~Il re Ferdinando, frattanto, aveva
 86    -,    XI|          ad ogni sbaraglio per il re, per la patria e per la
 87    -,   XII|           la regina Isabella e il re Ferdinando sanno distinguere
 88    -,  XIII|          regina, ridendo. – Ma il re Ferdinando ed io abbiamo
 89    -,  XIII|        armi che nell’Alhambra dei re di Granata.~– E per far
 90    -,  XIII|          più da combattere che un re codardo nascosto dietro
 91    -,  XIII|          suo intimo desiderio. Il re Ferdinando si provò a consolarla.~–
 92    -,  XIII|          grandi principi, come il re e la regina di Castiglia.
 93    -,  XIII|         ebbi lettera, in cui quel re, invitandomi a ritornare
 94    -,  XIII|           fratello Baldomero, dal re d’Inghilterra. Ne ebbi,
 95    -,  XIII|          pochi giorni ancora, dal re di Francia, e posso mostrarle
 96    -,   XIV|          gentiluomo di camera del re Ferdinando; ma prima di
 97    -,   XIV|       ottiene, è più felice di un re sul suo trono. Aggiungete
 98    -,   XIV|      tutela, poi riconciliata col re Enrico per i buoni uffici
 99    -,   XIV|           mio in poche parole. Il re Ferdinando, che Dio guardi,
100    -,   XIV|            o ad altro fra i tanti re di Granata, di cui cantavano
101    -,   XIV|          gentiluomo di camera del re Ferdinando, aveva poco tempo
102    -,   XIV|           Hacen, il figliuolo del re di Granata, rompendo i patti,
103    -,    XV|          di andare a Cipango~e il re Boabdil di rivedere Granata.~ ~
104    -,    XV|         poi disse: – È impresa di re, non di vassalli. – Ed egli
105    -,    XV|  Accoglierà le mie proposte, quel re? Una sua lettera me ne dava
106    -,    XV|        bel modo di presentarsi al re Boabdil, per chiedergli
107    -,    XV|           di Spagna. –~Intanto il re Boabdil chiamava i suoi
108    -,    XV|      rinfrancarono lo spirito del re Boabdil, quanto le parole
109    -,    XV|    rimasero sempre spalancate. Il re Ferdinando mise un termine
110    -,    XV|         Ciò non bastava ancora al re Ferdinando. Bisognava recidere
111    -,    XV|      prigionieri gli abitanti. Il re stesso, a capo di molta
112    -,    XV|         Capitano; – e persuada il re di Granata che oramai la
113    -,    XV|      Cristoval fu udita anche dal re Ferdinando. L’avvocato era
114    -,    XV|       quello il linguaggio che il re Ferdinando era avvezzo a
115    -,    XV|      ribattere. Si può parlare ai re con onesta franchezza, ma
116    -,    XV|        della fame, costrinsero il re Boabdil a radunare i savi
117    -,    XV|        Condotto alla presenza del re Ferdinando, domandò a quali
118    -,    XV|     arrenda Granata, – rispose il re Ferdinando, – si arrenda
119    -,    XV| intervallo non fosse soccorsa: il re di Granata, i suoi ufficiali
120    -,    XV|         per sovrani legittimi. Al re di Granata un largo dominio,
121    -,    XV|        quelle che già pagavano al re loro: anzi, per tre anni
122    -,    XV|       tributo. Tanto concedeva il re di Castiglia, in omaggio
123    -,    XV|         così chiari i destini.~Il re Boabdil perdeva più di tutti,
124    -,    XV|         una sommossa di popolo.~E re Ferdinando non si fece pregare.
125    -,    XV|         quali assicurava l’ultimo re moro di Granata della sua
126    -,    XV|         una porta occidentale, il re Boabdil metteva segretamente
127    -,    XV|       vincitore, andò incontro al re di Castiglia, accompagnato
128    -,    XV|  Ferdinando non lo permise.~– Sei re ancora, – gli disse, – rimani
129    -,    XV|             rimani in arcione, da re. –~Allora Boabdil accostò
130    -,    XV|          Abul Casem e presentò al re Ferdinando le chiavi della
131    -,    XV|        della città, acclamando il re a mano a mano che gli sfilavano
132    -,    XV|    Alhambra, magnifica dimora dei re di Granata, per piantarvi
133    -,    XV| malinconico era in quei giorni il re Boabdil. Lo abbiamo lasciato
134    -,    XV|          increscioso; vendette al re Ferdinando gli ottenuti
135    -,   XVI|         di molta degnazione.~– Il re Ferdinando, – ripigliò l’
136    -,   XVI| Ferdinando di Zofra, ministro del re, il conte di Tendilla, governatore
137    -,   XVI|          Salvo il buon volere del re e della regina, diciamo
138    -,   XVI|    dovrebbero essere nominati dal re. Lo ammetto ancor io. Ma
139    -,   XVI|          L’autorità suprema è nel re; le ragioni della maggiore
140    -,   XVI|          la nomina definitiva del re, vorrei metterli io. –~Il
141    -,   XVI|       Regnerete voi, laggiù, o il re di Castiglia?~– Il re di
142    -,   XVI|          il re di Castiglia?~– Il re di Castiglia, senza dubbio.~–
143    -,   XVI|    condizioni già state fatte dai re di Castiglia. Ricordo di
144    -,   XVI|           lucrativi che mai alcun re avesse largiti ad un vassallo,
145    -,   XVI|          senza essere parente del re. Non si scopre? e voi niente
146    -,   XVI|           non contano!~– Anche il re Ferdinando, – osservò il
147    -,   XVI|         giunsero all’orecchio del re. Ferdinando non amava don
148    -,   XVI|          prima firma è quella del re. Non cederete voi al re?~–
149    -,   XVI|           re. Non cederete voi al re?~– Mi perdoni la Vostra
150    -,  XVII|          mi pare, nel seguito del re Ferdinando, che Dio guardi.~–
151    -,  XVII|     gentiluomini, nel seguito del re Ferdinando, ce n’erano parecchi;
152    -,  XVII|       tanto lontano. Servizio del re, fino a Salamanca.~– Non
153    -,  XVII|  Quintanilla? Chi vi manda!... il re, forse?~– No, non mi manda
154    -,  XVII|      forse?~– No, non mi manda il re.~– Allora, – esclamò donna
155    -,  XVII|      onoranza. Credete voi che il re Ferdinando non sarebbe il
156    -, XVIII|           stato più magnanimo del re Ferdinando.~– E dove andrete? –
157    -, XVIII|           e i miei disegni a quel re.~– Vi auguro fortuna pari
158    -, XVIII|      tradiva con nuovi favori del re Ferdinando per quella famiglia
159    -, XVIII|           trattare con principi e re di lontane regioni. Almirante
160    -, XVIII|             disse don Luigi. – Il re, forse....~– Il re, – interruppe
161    -, XVIII|             Il re, forse....~– Il re, – interruppe Isabella, –
162    -, XVIII|        fece ritorno a Granata.~Il re Ferdinando aveva sentita
163    -, XVIII|       delle casse d’Aragona. E il re concesse, ma patteggiò regolarmente
164    -, XVIII|        Isabella, – aveva detto il re Ferdinando, – siete voi
165    -, XVIII|         senza, la risoluzione del re Ferdinando restava sempre
166    -, XVIII|         erano accettate. Anche il re Ferdinando, o fosse veramente
167    -,   XIX|           entrò in quella vece il re Ferdinando, quando Isabella
168    -,   XIX|              E preso commiato dal re, l’arcivescovo di Granata
169    -,   XIX|        accanto al ciambellano del re.~E la regina era andata
170    -,   XIX|         de Coloma, segretario del Re, lesse il capitolato che
171    -,   XIX|          patrono è conduttore dei re di Castiglia e di Leon;
172    -,   XIX|       terra, che è la persona del re; quindi si scendeva alla
173    -,   XIX|  guiderdoni e rimunerazioni che i Re possono fare a coloro che
174    -,   XIX|      Isabella, per grazia di Dio, Re e Regina di Castiglia, di
175    -,   XIX|          Ferdinando e Isabella al Re....~“I sovrani spagnuoli
176    -,   XIX|       commiato dalla regina e dal re, per andarsene a Palos,
177    -,   XIX|           sofferto, ed ho come il re David contrito lungamente
178    -,    XX|        gentiluomini vanno dove il re comanda che vadano? e che
179    -,    XX|       ricusarsi ad un comando del re? Noi piuttosto dobbiamo
180    -,    XX|          ogni modo migliorata; il re Ferdinando ha creduto opportuno
181    -,    XX|           sia sacro il volere del re. Ma per intercessione di
182    -,    XX|  sarebbero stati riconosciuti dal re Ferdinando, a cui poteva
183    -,    XX|   sovvenuti dalla munificenza del re, per opera di un ammiratore
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