Parte, Cap.

  1 Lett       |           si aggira intorno ad un fatto storico, e con personaggi
  2 Lett       |          una tesi a cui aveva già fatto contro egli stesso, e vittoriosamente,
  3 Lett       | lumeggiarlo quanto più mi venisse fatto con tutta la vita che gli
  4    -,     I|        bene affilata, doveva aver fatto lo strappo.~Un senso di
  5    -,     I|           ragioni non lo avessero fatto curioso. Ma in quel punto
  6    -,     I|           quasi virile, e n’aveva fatto prova in gravissime congiunture,
  7    -,     I|           un Moro fanatico avesse fatto disegno di uccidere il re
  8    -,     I|           vedere lo strappo tanto fatto. Ma come poteva trovarsi
  9    -,     I|         la regina Isabella avesse fatto troppo onore ascoltando
 10    -,     I|         Colon? Quanto a voi avete fatto opera di buon cavaliere
 11    -,     I|          re Ferdinando. Gli aveva fatto buon giuoco una volta ed
 12    -,     I|      moneta. I cortigiani avevano fatto un gesto e un mormorio di
 13    -,     I|          cortesia singolare aveva fatto rannuvolare la fronte di
 14    -,    II|          quella nuova gente aveva fatto prodigi, e con le sue felici
 15    -,    II|        difese.~La conseguenza del fatto fu questa, che si sospesero
 16    -,    II|       Forse i Castigliani avevano fatto assegnamento sulla fortuna,
 17    -,    II|           uomo non ben sicuro del fatto suo; il Medina Sidonia confortava
 18    -,    II|   volentieri si vede chi ce lo ha fatto. E poi, qual meraviglia
 19    -,    II|           altro cavaliere avrebbe fatto in una simile occasione.
 20    -,    II|      ringraziarvi di quanto avete fatto per me. Se voi non eravate,
 21    -,    II|         pensa di rimediare al mal fatto, mostrando di averlo dimenticato.
 22    -,   III|          di ciò ch’ella avrebbe fatto per lui, ma persuaso di
 23    -,   III|          ha ascoltato, come aveva fatto suo padre; è andato anche
 24    -,   III|   inventarono audacemente di aver fatto lungo cammino, quanto io
 25    -,   III|        egli soffra la fame. Detto fatto, presi il mio piccolo Diego
 26    -,   III|        dottrina, ma che non aveva fatto mai testo in materia di
 27    -,    IV|          sono.~– Ah bene! così va fatto; – esclamò la marchesa,
 28    -,    IV|           voi tutta Castiglia. Ho fatto voto della mia vita alla
 29    -,    IV|        discorso; pure, mi è stato fatto. Volete voi accogliere,
 30    -,    IV|          Trovare la ragione di un fatto senza doverla chiedere,
 31    -,     V|         regina fanno è sempre ben fatto.~– Ed hanno anche ragione
 32    -,     V|         Debbo dir le mie ore. –~E fatto un inchino, e data col sommo
 33    -,    VI|     custodia era giustificata dal fatto che in quella casa don Cristoval
 34    -,    VI|   intenerita.~– Non vorrei avervi fatto pena; – diss’ella, seguitando
 35    -,    VI|         era venuto in chiaro d’un fatto che era l’unico rimorso,
 36    -,   VII|            Volentieri non avrebbe fatto nulla; sicuramente non avrebbe
 37    -,   VII|           sicuramente non avrebbe fatto nulla, se non avesse avuta
 38    -,   VII|     essenziale, il difficile, era fatto. Al quarto giorno la bella
 39    -,   VII|           fanciulla che ci ha già fatto dimenticare tante cose nel
 40    -,   VII|        fortuna, – diss’egli, dopo fatto l’inchino, – non sono imputabili
 41    -,  VIII|        sua casa. Da giovane aveva fatto il soldato; povero mestiere,
 42    -,  VIII|       parola. Ma un sospiro tanto fatto, che gli uscì dal profondo
 43    -,  VIII|   Quintanilla, temendo di avergli fatto dispiacere. –Ho sostenuta
 44    -,  VIII|          giorno, appena gli venne fatto di liberarsi dalla compagnia
 45    -,  VIII|    notizia di tutto ciò che aveva fatto per essi. Il vecchio hidalgo
 46    -,  VIII| pacificata, avrebbero sicuramente fatto buon viso ai disegni del
 47    -,  VIII|         mi piacete? è un no tanto fatto. S’intende che parlo a voi
 48    -,  VIII|         Beatrice torceva il viso, fatto rosso dalla vergogna; e
 49    -,    IX|        cosmografi, era sicuro del fatto suo. Eppure, degli uni e
 50    -,    IX|           poco importa; rimane il fatto che il vostro disegno è
 51    -,    IX|        che potete credere di aver fatto un sogno. Io no, non lo
 52    -,    IX|           vostri sogni, non avete fatto nulla per lui; non avete
 53    -,    IX|       disse:~– Che cosa ho io mai fatto agli Enriquez, che non vogliono
 54    -,    IX|      voler ragionare come un uomo fatto, ragioniamo. Vi par egli
 55    -,    IX|        cuore. Perchè non lo aveva fatto? Era pur lei che aveva detto
 56    -,    IX|  cortesemente di rimediare al mal fatto. In quella vece, del mal
 57    -,    IX|           In quella vece, del mal fatto si adira e non accetta rimedio.
 58    -,     X|        spettacolo di viltà. Io ho fatto così.~– Male! male! – mormorò
 59    -,     X|             mormorò essa. – Avete fatto male, amico mio. Prima di
 60    -,     X|         mentire con voi. Mi avete fatto una domanda, e vi voglio
 61    -,     X|          frase di una lettera. Il fatto dell’abbandono bastava.
 62    -,     X|        che fosse molto sicura del fatto suo. Si ride tante volte
 63    -,     X|         impossibile annientare il fatto, che gli occhi abbiano veduto,
 64    -,     X|          e felicità non hanno mai fatto buona vita insieme. A costo
 65    -,    XI|          marchesa di Moya avrebbe fatto anche il viaggio di Siviglia.
 66    -,    XI|       ultimo ripiano, e  si era fatto alto, per vedere il magnifico
 67    -,    XI|          se la prodezza che aveva fatto non bastasse ancora, il
 68    -,    XI|          d’ogni altro, a chi ne è fatto argomento. Il grido di paura
 69    -,    XI|     Poteva mostrarsi sdegnata del fatto che l’Ojeda avesse domandato
 70    -,    XI|        occhi. – Per ciò che avete fatto poc’anzi?~– Era per voi; –
 71    -,    XI|         di corda. Ben altro aveva fatto quell’uomo, che la marchesa
 72    -,    XI|          non rise più, come aveva fatto alla descrizione di don
 73    -,   XII|           vecchi, ed essi non han fatto nulla per iscongiurarla.~–
 74    -,   XII|         dallo stretto, come hanno fatto i Portoghesi, e come, vivaddio,
 75    -,   XII|       solita sincerità, che avete fatto male, non presentandovi
 76    -,   XII|           egli non lo avrebbe mai fatto.... Ma se egli ha creduto
 77    -,   XII|            La sua tristezza mi ha fatto compassione; una compassione
 78    -,   XII|       marinaio Genovese non hanno fatto nulla di nulla? Due anni,
 79    -,   XII|     seconda volta. Il viso si era fatto del color della fiamma,
 80    -,   XII|          rimediare al male che ha fatto? per darvi il suo nome onorato?~–
 81    -,   XII|          ho voluto aspettarvi. Ho fatto male?~– No, quantunque...
 82    -,  XIII|  efficacemente ch’ella non avesse fatto fino a quel giorno, con
 83    -,   XIV|        domanda in proposito.~ ~Il fatto era insolito, e Beatrice
 84    -,   XIV|         tanta confidenza, come ho fatto finora. Perdonatemi, ve
 85    -,   XIV|         aria di guardarla, ma nel fatto meditando profondamente
 86    -,   XIV|          don Giovanni Cabrera; e, fatto strano, era parsa una bella
 87    -,   XIV|    leggende, nei romanzi, dove il fatto non dura niente più del
 88    -,   XIV|       sentimenti filiali, avevano fatto di donna Beatrice la più
 89    -,   XIV|           Qui, poi, a spiegare il fatto, non è neanche mestieri
 90    -,   XIV|   cavaliere, sicuramente, avrebbe fatto altrettanto; ma non a quel
 91    -,   XIV|           della marchesa. – Vi ho fatto una domanda, alla quale
 92    -,   XIV|       Calunniandomi a voi come ha fatto, se diceva cosa che non
 93    -,   XIV|           quelle per cui mi avete fatto fare tanto chiasso, se mai! –
 94    -,   XIV|        punto di essere scoperto e fatto a pezzi. Orbene, debbo io
 95    -,    XV|      presso di lui, e come avesse fatto il proposito di abbandonare
 96    -,    XV|          confidente, come avrebbe fatto il poverello d’Assisi, glorioso
 97    -,    XV|         cuore di abbandonarci. Ha fatto male, assai male. Si può
 98    -,    XV|           con qual fondamento? Il fatto sta che parvero inaccettabili;
 99    -,    XV|      presa di Granata era un gran fatto; ma appunto per ciò crescevano
100    -,   XVI|         la pazzia. Che cosa aveva fatto, quel navigatore straniero,
101    -,   XVI|          marchesa di Moya, che ha fatto tanto per me, mi ha decorato
102    -,   XVI|           vostro riguardo, per il fatto di questa ostinatezza orgogliosa,
103    -,   XVI|           voi dite? Ebbene, mi ha fatto aspro il modo in cui donna
104    -,  XVII|           galoppate, e il colpo è fatto.~– Ma se ha galoppato anche
105    -,  XVII|         rispose il famiglio, – ho fatto ogni cosa secondo i vostri
106    -,  XVII|       fremere, don Alonzo. Che ha fatto egli mai di così grave,
107    -,  XVII|          guadagnerò, che non avrò fatto nulla per consigliare un
108    -,  XVII|            E non mi parrà di aver fatto un viaggio inutile, se ho
109    -, XVIII|      avvezzarci. S’intende che il fatto è cosa, quando il cuore
110    -, XVIII|           di questo non aveva mai fatto parola a don Cristoval,
111    -, XVIII|         che ha amata, e che lo ha fatto soffrire. Così anche l’amicizia
112    -, XVIII|          don Luigi, – non abbiamo fatto ancora tutto ciò che potevamo,
113    -, XVIII|         Isabella di Castiglia era fatto così; per averlo diverso,
114    -, XVIII|         Vedete? senza volerlo, ho fatto due versi. –~Don Cristoval
115    -, XVIII|  custodito nell’anima, non ha mai fatto male a nessuno. Esso, a
116    -,   XIX|      quella mattina stessa si era fatto lecito di canzonar gli amici
117    -,   XIX|         si dava altra ragione del fatto. – La regina ha un gran
118    -,   XIX|         Il discorso traditore era fatto a don Francisco, in presenza
119    -,   XIX|        gli Enriquez? Era un conto fatto tra il padre e la figliuola,
120    -,   XIX|     monache di Santa Chiara hanno fatto pure il sacrifizio dei loro.
121    -,   XIX|         suoi verso la Corona, per fatto della sua capitolazione
122    -,   XIX|        scoprire. L’assegno annuo, fatto al nuovo paggio, era di
123    -,   XIX|    bibliotecario allora gli aveva fatto vedere il libro in cui Marco
124    -,   XIX|         vista di quei libri aveva fatto colpo nell’animo di Martino
125    -,   XIX|     quando seppero che egli aveva fatto quello che prometteva. Martino
126    -,   XIX|          quello di Santa Maria, e fatto dipingere Gesù crocifisso
127    -,   XIX|          di tanta fortuna? Che ho fatto io, misera creatura, per
128    -,   XIX|          solo sorriso, mi avrebbe fatto tanto felice! E non ho cercato
129    -,    XX|       Martino Alonzo Pinzon aveva fatto uno di quei discorsi brevi
130    -,    XX|           faceva dei sogni, e nel fatto, poi, non sapeva dire dove
131    -,    XX|         navigato tanti anni ed ha fatto conoscere il suo valore
132    -,    XX|         si cava la sete. –~Si era fatto crocchio intorno all’oratore
133    -,    XX|      anche, poichè la gente aveva fatto largo intorno a lei, per
134    -,    XX|          faccia.~La signora aveva fatto alcuni passi per ritornare
135    -,    XX|          I reali di Castiglia han fatto del marinaio genovese un
136    -,    XX|         mi contento di esporre un fatto, che non potete negare.
137    -,    XX|           Beatrice Enriquez aveva fatto un gesto di dispetto, come
138    -,    XX|          turbata.~– Che voi avete fatto il sogno di riconquistarlo,
139    -,    XX|       poco. Che giunta qui, avete fatto sapere all’almirante della
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