Parte, Cap.

  1 Bibl       |       Gèrico – Le due Beatrici – La bella Graziana – Terra vergine –
  2    -,     I|           notte. La primavera, così bella sempre sulle coste di Spagna,
  3    -,     I|           fuori dei sensi. Pure, la bella dama era anche forte, animosa,
  4    -,    II|     poveraccio, quando pensava alla bella marchesa di Moya, sempre
  5    -,    II|            in Andalusia, presso una bella e sdegnosa Cordovana, che
  6    -,    II|           vecchia messaggera che la bella e superba marchesa di Moya
  7    -,    II|      mormorare. E bene ragionava la bella marchesa di Moya, quando
  8    -,   III|          Era d’indole imperiosa, la bella marchesa di Moya; e giustamente
  9    -,   III|     domandate il meno; – replicò la bella marchesa. – Don Cristoval
 10    -,   III|          speravo più da gran tempo. Bella fede, che germoglia come
 11    -,    IV|          della marchesa di Moya. La bella e tenera Bovadilla aggrottò
 12    -,    IV|            da render superba la più bella e la più nobile tra le donne.
 13    -,    IV|         felicità. –~Le parole della bella marchesa di Moya fecero
 14    -,    IV|              Sia pure; – rispose la bella marchesa. – Ma noi combatteremo
 15    -,     V|        soggiunse il Talavera; – che bella posizione, per gli antipodi!
 16    -,     V|            mai, padre! – esclamò la bella marchesa, con aria di compunzione. –
 17    -,     V|             passò sugli occhi della bella marchesa, mentre il cuore
 18    -,    VI|             fu tutto perduto per la bella, generosa ed impaziente
 19    -,    VI|            al soggiorno di Cordova. Bella città della ridente Andalusia!
 20    -,    VI|        città. – Abita  dentro, la bella Cordovana! In che via? Ed
 21    -,    VI|          Non chiese nulla a lui. La bella Castigliana era tenera di
 22    -,    VI|           dunque, laggiù abitava la bella Cordovana. Ah, come volentieri
 23    -,    VI|          fosse risaputa la cosa?~La bella e gelosa Castigliana non
 24    -,    VI|        stupore, e di domandare alla bella interlocutrice come fosse
 25    -,    VI|            rideva, così dicendo, la bella Beatrice di Bovadilla; rideva
 26    -,    VI|         Turco, si sa, non amano far bella la casa per la gente di
 27    -,    VI|        chiese, dopo due baci che la bella signora gli aveva scoccati
 28    -,    VI|           ti voglio, ti voglio. Sei bella. –~Beatrice di Bovadilla
 29    -,   VII|          una zolla. Non si dolga la bella immortale di questo paragone,
 30    -,   VII|              In mezzo a quei fiori, bella e fragrante com’essi, la
 31    -,   VII|           ancora ricevuto.~Anche la bella vicina incominciò a guardarlo
 32    -,   VII|       marinaio genovese notò che la bella vicina aveva gli occhi fissi
 33    -,   VII|             capaci, venendo da così bella persona, di levare i pezzi
 34    -,   VII|           non ardiva di fare per la bella vicina, fece un’altra volta
 35    -,   VII|              fece un’altra volta la bella vicina per lui: lo salutò
 36    -,   VII|          fatto. Al quarto giorno la bella vicina, dopo il saluto,
 37    -,   VII|     intarsiata d’avorio, metteva in bella evidenza una lastra sfiorita,
 38    -,   VII|            a queste carabattole. La bella fanciulla che ci ha già
 39    -,   VII|              è stato il nome di una bella fiorentina, che meritò l’
 40    -,   VII|            a quella frase della sua bella vicina. Era il meno che
 41    -,  VIII|  Fontanarossa, anche lei, fosse una bella donnina, da non far sfigurare
 42    -,  VIII|              era il padre di quella bella creatura, ed era il padrone
 43    -,  VIII|          non dargli orecchio la sua bella figliuola, che fin dalle
 44    -,  VIII|             la donna che, sapendosi bella e fatta a quel dio, non
 45    -,  VIII|          era bisogno di gridare, la bella figlia dell’hidalgo si pose
 46    -,  VIII|            altro saluto alla vicina bella, che stava alla ringhiera,
 47    -,  VIII|          esclamò don Alonzo. – Ed è bella?~– Sì, bella; ma che importa
 48    -,  VIII|         Alonzo. – Ed è bella?~– Sì, bella; ma che importa ciò, alla
 49    -,  VIII|      Enriquez, che voi sposerete la bella figliuola dell’hidalgo.~–
 50    -,  VIII|           ragazza che capisce. Ed è bella, mi dite? Se è buona come
 51    -,  VIII|             dite? Se è buona come è bella ed intelligente, sposatela.~–
 52    -,  VIII|             credete voi che sia una bella cosa essere un vecchio scapolo?
 53    -,  VIII|            in casa; lo ricevette la bella figliuola di lui, facendogli
 54    -,  VIII|             piccolo capriccio della bella cordovana, e seguitò a raccontare
 55    -,  VIII|           il vostro matrimonio. Era bella, la vostra donna Filippa? –~
 56    -,  VIII|            di dirle: continuate. La bella fanciulla continuò:~– Vi
 57    -,  VIII|           d’oro,~Letto e guanciale, bella, per te.~ ~Musica e poesia
 58    -,  VIII|         ballo la regina di Saba, la bella innamorata del re Salomone.~–
 59    -,    IX|      Beatrice si torceva da lui; la bella Cordovana, con aria di superbo
 60    -,    IX|          spaventato a Cordova; e la bella Cordovana gli rispondeva,
 61    -,    IX|           degli amori di lui con la bella Cordovana; volle averne
 62    -,    IX|             volta contro Malaga. La bella Salamanca fu abbandonata
 63    -,    IX|             un’altra Beatrice, alla bella e compassionevole marchesa
 64    -,     X|         figlia d’Eva, fiutando~alla bella prima il serpente.~ ~Compassionevole?
 65    -,     X|             Sappiamo infatti che la bella marchesa non difettava d’
 66    -,     X|        continuazione di dialogo. La bella marchesa lasciò lungamente
 67    -,     X|          dato sfogo alla rabbia, la bella Beatrice di Bovadilla pensò,
 68    -,     X|            era più amor vero per la bella Cordovana; ma soltanto amor
 69    -,     X|           ella fosse veramente così bella, da meritare tanto affetto
 70    -,    XI|         aveva finalmente trovata la bella Cordovana; bella, davvero,
 71    -,    XI|         trovata la bella Cordovana; bella, davvero, e fin troppo;
 72    -,    XI|             Il grido di paura d’una bella donna vi dice così bene
 73    -,    XI|     Beatrice di Bovadilla, nobile e bella tra tutte le dame di Castiglia,
 74    -,    XI|    desiderato di andarci, in quella bella Siviglia, giustamente chiamata
 75    -,    XI|        quella rivale fosse poi così bella, da far perdere la pace
 76    -,    XI|       passione più degna.~Siviglia, bella città! La marchesa di Moya
 77    -,    XI|              che dicono anche molto bella. –~Qui la povera marchesa
 78    -,   XII|        vetro colorato, donde faceva bella mostra un mazzo di fiori
 79    -,   XII|             voleva un pretesto, una bella bugia, tanto da entrare
 80    -,   XII|          per passare la soglia. Era bella, e ad un uomo poteva parer
 81    -,   XII|        pretesto, o di buttar  una bella bugia.~– Ve la dirò subito;
 82    -,   XII|            interlocutrice era assai bella. Quella dama avrebbe potuto
 83    -,   XII|         donna.~– La sincerità è una bella virtù; – rispondeva ella
 84    -,   XII|           sono io, poveretta?~– Una bella figlia d’Andalusia; – rispose
 85    -,   XII|         lasciarsi avvilire. E così, bella ritrosa, non potendo vedervi
 86    -,   XII| giustificarlo con me?~– Adagio, mia bella! – rispose Beatrice di Bovadilla. –
 87    -,   XII|               Voi siete capace, mia bella, di farmene un intiero rosario
 88    -,   XII|      corrugando le sopracciglia, la bella marchesa di Moya, con un
 89    -,   XII|      pensato che egli conoscesse la bella Cordovana, se egli ne aveva
 90    -,  XIII|   essenziali. Beatrice Enriquez era bella, sicuramente, ma meno bella
 91    -,  XIII|         bella, sicuramente, ma meno bella di quello che la marchesa
 92    -,  XIII|             era più avvicinato alla bella Cordovana, e neanche lo
 93    -,  XIII|        soffrirne. Ah sì! rideva, la bella Cordovana? Ebbene, l’avrebbe
 94    -,  XIII|        allora, non più parola della bella Cordovana; bisognava pensare
 95    -,  XIII|             diventava eloquente.~La bella marchesa di Moya metteva
 96    -,  XIII|     argomento difficile.~Intanto la bella e pietosa Beatrice di Bovadilla
 97    -,  XIII|            caso insolito in lei. La bella marchesa avrebbe voluto
 98    -,   XIV|             si era tramutato in una bella risata argentina.~– Ed io
 99    -,   XIV|          guardata lungamente quella bella bambina nel bianco degli
100    -,   XIV|           voi già qualcheduno? –~La bella bambina lo aveva guardato
101    -,   XIV|      vigilante ed amoroso.~– Ah sì, bella cosa! – esclamò Beatrice
102    -,   XIV|         fatto strano, era parsa una bella cosa a Beatrice di Bovadilla.
103    -,   XIV|             della fortuna. Come una bella schiava, piaciuta ad un
104    -,   XIV|          de’ suoi troppi adoratori. Bella, sposata ad un vecchio cavaliere,
105    -,   XIV|       peggio di Penelope, perchè la bella regina d’Itaca ha scroccata,
106    -,   XIV|            entrare nell’animo della bella osservatrice. Quell’uomo,
107    -,   XIV|           se io fossi di tutti, che bella cosa! e come tutto andrebbe
108    -,   XIV|           più sereno del mondo. Ah, bella cosa davvero! – gridò Beatrice
109    -,    XV|           fede del cuore. Ma la sua bella protettrice non era più
110    -,    XV|           vecchia ancella, venuta a bella posta in traccia di lui.~–
111    -,    XV|          Rabida in sul cadere d’una bella giornata d’autunno. La speranza
112    -,    XV|          quella per il Talavera una bella Epifania. Entrato nella
113    -,  XVII|       certamente una gran cosa, una bella cosa, non lo nego. Ma, a
114    -,  XVII|       gloria non sarebbe grande,  bella, se non fosse conseguita
115    -, XVIII|           di don Cristoval.~– È una bella prova di amicizia e di fede,
116    -,   XIX|    compagnia. L’amicizia è una gran bella cosa; peccato che non ci
117    -,   XIX|            sull’argomento, e la sua bella figliuola sia  ad aspettare
118    -,    XX|             noi; potrà sembrare una bella cosa agli Enriquez, e tale
119    -,    XX|          uomo; e sdegnosamente, mia bella ambiziosa, avete discacciato
120    -,    XX|         giusto di dire. Voi dunque, bella ambiziosa, che avevate respinto
121    -,    XX|    dubitando di mostrar loro la sua bella faccia lagrimosa. – Pensavamo
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License