Parte, Cap.

  1 Lett       |       pochino. Ma in un quadro di buon paesista, antico o moderno,
  2    -,     I|           del campo. Vegliavano a buon conto gli alabardieri preposti
  3    -,     I|           Celi mi protegge; ma il buon duca ha troppi altri pensieri.
  4    -,     I|     nostri gloriosi sovrani? È un buon principio, don Cristoval.~–
  5    -,     I|          voi avete fatto opera di buon cavaliere e di buon cristiano;
  6    -,     I|      opera di buon cavaliere e di buon cristiano; e dobbiamo esservi
  7    -,     I|       Ferdinando. Gli aveva fatto buon giuoco una volta ed egli
  8    -,    II|           gli diceva. – “State di buon animo, don Cristoval; pensano
  9    -,    II|          prova lampante.” –~Se il buon Quintanilla avesse conosciuto
 10    -,    II|         Voi ora mi dovete dare un buon esempio: svelarvi a me;
 11    -,    II|          fiacchi, del resto, e il buon Alonzo di Quintanilla.~–
 12    -,   III|        capo a quel sentiero, e un buon pretesto per andare a quella
 13    -,    IV|           Sì, mia signora. Il mio buon fratello Baldomero, ritornato
 14    -,    IV|           vostra testimonianza il buon nome.~– Orbene, non ho io
 15    -,    IV|          che vi ho fatta. Suvvia, buon amico, che cosa avete pensato
 16    -,    IV|   beveroni da far inghiottire. Il buon medico prende un pizzico
 17    -,    IV|          molto, amando; il nostro buon nome, la nostra pace, tutta
 18    -,    IV| delicatissimo, com’era quello del buon nome di lei, e della sua
 19    -,     V|          santo; niente gli giova: buon per lui se ha la beata spensieratezza
 20    -,     V|       naturale che non vedesse di buon occhio don Cristoval, marinaio
 21    -,    VI|          alberato del palazzo, in buon numero di dame e di cavalieri;
 22    -,    VI|       avevate parlato prima; e il buon seme gittato da voi è germogliato
 23    -,    VI|        potrebbe nuocere al vostro buon servitore, mutandogli in
 24    -,   VII|      Cordova. Lo aveva mandato il buon padre Juan Perez di Marcena,
 25    -,   VII|          e sappiamo ancora che il buon frate, non avendo potuto
 26    -,   VII|    facesse molto assegnamento sul buon volere degli uomini. Aveva
 27    -,   VII|           è anch’essa un’erba del buon Dio; e se il buon Dio ha
 28    -,   VII|        erba del buon Dio; e se il buon Dio ha voluto che ella fosse
 29    -,   VII|           Spagna. E per allora, a buon conto, le sue vie strette
 30    -,   VII|         allargava il cuore d’ogni buon Castigliano, empiendolo
 31    -,   VII|      venire. Ma egli aveva il suo buon talismano con : la lettera
 32    -,   VII|          notizie della salute del buon amico, perfino di quella
 33    -,   VII|       quello non sarebbe stato un buon principio, ed egli si astenne
 34    -,   VII|        finirono di conquistare il buon Alonzo di Quintanilla.~–
 35    -,   VII|      sentirete, e se vi parrà, da buon vicino, di dire una buona
 36    -,   VII|      essergli utile; – rispose il buon vicino. – Ne sarò doppiamente
 37    -,   VII| Quintanilla; sono soltanto il suo buon servitore, che egli onora
 38    -,   VII|   essenziale, ciò che dimostra il buon sangue, è di resistere degnamente
 39    -,  VIII|       nell’udirne il racconto. Al buon priore della Rabida poche
 40    -,  VIII|           erano stati brutti, nel buon tempo antico; ma la loro
 41    -,  VIII|          affermo, egli lo farà di buon grado.~– E voglio crederlo; –
 42    -,  VIII|           ragione; – soggiunse il buon Quintanilla, rispondendo
 43    -,  VIII|         già degli altri esempi. A buon conto, vorrei averli io,
 44    -,  VIII|      Alonzo di Quintanilla era di buon umore, quel giorno. Ci dovevano
 45    -,  VIII|       avrebbero sicuramente fatto buon viso ai disegni del navigatore
 46    -,  VIII|        tutti quegli indugi che il buon diritto soffriva, la bionda
 47    -,    IX|          Enriquez. – Voi siete un buon ragazzo, e intendete che
 48    -,    IX|           e lei davanti al nostro buon padre?~– Messere, – rispose
 49    -,    IX|           testa, poi disse:~– Ah, buon amico! vi pascete sempre
 50    -,    IX|          Enriquez. Ed eccovi, mio buon amico, mio povero cosmografo,
 51    -,     X|          conto, geloso del vostro buon nome, costretto da tante
 52    -,    XI|       quell’altra Beatrice! Ma un buon punto, ad ogni modo, era
 53    -,    XI|     soggiunse:~– Ti rammenti, mio buon signore, del funesto oroscopo
 54    -,    XI|      Quelle fortune giungevano in buon punto alle armi di Castiglia.
 55    -,    XI|   Ferdinando, che ad onta del suo buon volere non gli era possibile
 56    -,    XI|            Ferdinando gli offerse buon nerbo di soldati, per sottomettere
 57    -,   XII|     piante, per farmi un’idea del buon gusto, o cattivo, di don
 58    -,   XII|       Francisco di Bovadilla, mio buon fratello, mi notava un giorno,
 59    -,   XII|              Voi, sì, e il vostro buon padre. Siete nobili di Cordova,
 60    -,   XII|          è Salamanca che tenga. A buon conto, i dottori di Salamanca
 61    -,  XIII|        primate di Spagna, vede di buon occhio le proposte del Genovese,
 62    -,  XIII|          Altezza, – notò egli, da buon cortigiano, – dice cose
 63    -,  XIII|           intendere, ed aveva del buon vescovo d’Avila un’opinione
 64    -,  XIII|         per l’assedio di Granata? Buon momento, per farsi venire
 65    -,  XIII|        Così almeno la chiamava il buon vescovo d’Avila. È sempre
 66    -,   XIV|       giovane donna c’è ancora un buon momento, in cui una età
 67    -,   XIV|           così a mio padre, se il buon vecchio fosse ancora vivo
 68    -,   XIV|         don Juan. E voi non siete buon giudice. Di andar oltre,
 69    -,   XIV|          dubito nemmeno. Siete un buon cavaliere. E poi, si piange
 70    -,   XIV|        punto di perdere il vostro buon nome, per esempio.~– E chi
 71    -,   XIV|          E chi lo offende, il mio buon nome? – gridò la marchesa,
 72    -,    XV|         oltre all’aver fornito un buon nerbo di cavalieri, aveva
 73    -,    XV|    accoglienze e i rammarichi del buon Giovanni Perez di Marcena,
 74    -,    XV|         Juan Perez di Marcena, il buon padre guardiano del convento
 75    -,    XV|          fisico Garcia Fernandez, buon intendente di cosmografia,
 76    -,    XV|           Cristoval Colon, nostro buon amico e leal servitore.
 77    -,    XV|           fu lieto di offrirla al buon padre guardiano. Quella
 78    -,    XV|       amici che gli auguravano il buon viaggio. E s’avviava tutto
 79    -,    XV|          s’avviava tutto solo, il buon vecchio frate; tutto solo
 80    -,    XV|  ridiventato, come prima, “nostro buon amico e leal servitore.”~
 81    -,    XV|             si arrenda Granata di buon animo, e vedrò di risparmiarle
 82    -,    XV|            se cadremo; il cielo è buon padiglione a cui manchi
 83    -,    XV|     ducato, con una contea per il buon peso.~Il colpo stabilito
 84    -,    XV|        fretta. Sono sette anni, a buon conto, che aspetto il comodo
 85    -,   XVI|         don Cristoval che stia di buon animo; per questa volta
 86    -,   XVI|       sicuro! sant’Agostino vi fa buon giuoco, figliuol mio; –
 87    -,   XVI|           questo poteva parere di buon augurio. Ma c’era a presiedere
 88    -,   XVI|        scambio di tre. – Salvo il buon volere del re e della regina,
 89    -,   XVI|     popoli italiani! La Spagna, a buon conto, non ci aveva a veder
 90    -,   XVI|          aver abbandonato voi, il buon padre Marcena, e donna Beatrice
 91    -,  XVII|        via di Siviglia. Andava di buon trotto, il degno gentiluomo,
 92    -,  XVII|           disse il Cabrera. – Che buon vento vi porta?~– Vento
 93    -,  XVII|        caro; e non hai trovato un buon pretesto, per dirlo, come
 94    -,  XVII|   marchese di Moya, che andava di buon trotto, fino a tanto non
 95    -,  XVII|           Fino a tanto che questo buon amico mio rimarrà qui, rimandate
 96    -,  XVII|          questo momento andare di buon trotto sulla via di Granata.~–
 97    -,  XVII|     vogliate ragionare anche voi, buon amico. La gloria di don
 98    -,  XVII|             da uomini. Riuscire a buon fine, è sempre stato per
 99    -,  XVII|       intende ciò, non riderà del buon cavaliere diventato cavallante,
100    -, XVIII|        Verrò domattina a darvi il buon viaggio. –~E tenne parola,
101    -, XVIII|      finire in quel pozzo dove il buon Dio gitta le lune vecchie,
102    -, XVIII|          doveva essersi alzato di buon umore, quel giorno. Vide
103    -, XVIII|           impresa non riescisse a buon fine, e don Cristoval Colon
104    -, XVIII|   avventuriero, dell’impostore? A buon conto, questo impostore,
105    -, XVIII|           assisteremo quel nostro buon servitore nel suo generoso
106    -, XVIII|     fingesse, fece a mala ventura buon viso, e si mostrò più che
107    -, XVIII|           male a nessuno. Esso, a buon conto, fa vivere. –~~
108    -,   XIX|      serate fuori di casa. Il suo buon amico Bovadilla gli aveva
109    -,   XIX|        regina, come per trarre il buon auspicio dal nome e dai
110    -,   XIX|          per darci qualche ora di buon umore in questa valle di
111    -,   XIX|         Africa. Un certificato di buon servizio, rilasciato al
112    -,   XIX|           venerazione. Ma egli, a buon conto, non prendeva imbarco
113    -,   XIX|       Palos. Fortuna volle che il buon Giovanni Perez di Marcena
114    -,    XX|           assai più di quelli del buon padre francescano don Giovanni
115    -,    XX|        degli spettatori. Anche il buon padre Marcena era , con
116    -,    XX|        Castiglia.~– Il nome di un buon Andaluso; lo terrò a mente; –
117    -,    XX|           a sordi, pur troppo, il buon nostromo di Moguer. La nota
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