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Alfabetica [« »] citarne 1 citarvi 1 citate 1 città 93 cittadella 1 cittadini 8 cittadino 1 | Frequenza [« »] 96 dove 96 son 94 modo 93 città 93 noi 93 poco 93 sarebbe | Anton Giulio Barrili Le due Beatrici Concordanze città |
Parte, Cap.
1 Lett | presunti, di una grande città, dove la vita è vertigine, 2 -, I| le torri di Malaga, forte città, sulle cui mura vegliavano 3 -, II| non furono molti, nella città assediata, ma fu grande 4 -, II| consentissero di vettovagliare la città e di provvedere i foraggi 5 -, II| venire messaggeri dalla città al campo Castigliano e da 6 -, II| Castigliano e da questo alla città, s’insospettirono, accolsero 7 -, II| piovvero più frequenti in città; la fame incominciò a farsi 8 -, II| resistenza; chiese perciò che la città s’arrendesse a discrezione. 9 -, II| si sparsero tosto per la città, mettendovi lo scompiglio, 10 -, II| trionfalmente nella vinta città, il 18 agosto del 1487, 11 -, II| rimettere l’ordine nella città e la quiete nei dintorni, 12 -, II| o prender prima le altre città, e con la presa di Granata 13 -, II| recarono a svernare nella città di Saragozza. Al cominciar 14 -, III| Genova, signora; a Genova, città gloriosa, repubblica che 15 -, III| Bisagno, accanto alla mia città natale. Debbo dirvi anche 16 -, III| Pavia.~– Pavia! non è una città~– Sì, e delle più nobili 17 -, III| da Genova a Savona, una città anch’essa sul mare, trenta 18 -, III| anche l’isola delle Sette Città, da sette vescovi spagnuoli 19 -, III| era maritata nella piccola città di Huelva, ad un certo Muliar. 20 -, III| Francisco Garcia, della vicina città di Palos. E tutti e due 21 -, III| questo con la presa della città, mosse contro Moclin, dove 22 -, III| alle Loro Altezze, nella città di Salamanca, dove si erano 23 -, V| muovere verso l’interno della città. Mentre lentamente, e seguitando 24 -, V| Valladolid, dalla porta della città fino all’entrata del palazzo.~– 25 -, VI| soggiorno di Cordova. Bella città della ridente Andalusia! 26 -, VI| cupole moresche della vecchia città. – Abita là dentro, la bella 27 -, VI| vivevano nella medesima città; non doveva dunque tornar 28 -, VI| della Corte d’una in altra città, che i gentiluomini del 29 -, VI| d’alloggio a spese della città in cui prendeva dimora temporanea 30 -, VI| a quelle di tante altre città della Spagna meridionale, 31 -, VII| Palos nella nobilissima città di Cordova. Lo aveva mandato 32 -, VII| breve; non erano damerini di città; erano gentiluomini di borghi 33 -, VII| superba, non pure tra le città dell’Andalusia, ma tra quante 34 -, VII| Cordova, e in qual parte della città fosse sceso ad alloggio. 35 -, VII| piede nella nobilissima città di Cordova e veduto batter 36 -, VIII| re Ferdinando, presa la città forte di Loxa, era andato 37 -, IX| fossero al punto estremo della città, Pedro aveva avuto due volte 38 -, XI| avesse assoggettate tutte le città possedute dallo zio, Boabdil 39 -, XI| Aspettando i primi colpi sulla città di Baza, aveva spedito colà 40 -, XI| con diecimila uomini. La città di Baza era situata sul 41 -, XI| lasciarlo libero di cedere la città, a quei patti che avesse 42 -, XI| ma indussero anche altre città moresche a sottomettersi.~ 43 -, XI| presero possesso delle due città.~Quelle fortune giungevano 44 -, XI| e quivi e nella vicina città di Guadix era penetrato 45 -, XI| abitanti delle campagne e delle città circonvicine; non intendendo 46 -, XI| quelle dedizioni, altre città mandavano a gara i loro 47 -, XI| maggiori uffiziali della città, si gittarono contro a quei 48 -, XI| ricusavano di cedere la città; il popolo trascorreva a 49 -, XI| comando di uscire dalla città, per metter dimora nei sobborghi. 50 -, XI| ancora per ricuperare le città perdute. Convocati gli ulemi, 51 -, XI| navale, veleggiava sopra la città marittima di Adra, ribellatasi 52 -, XI| Ferdinando e Isabella nella città di Siviglia. Con feste magnifiche 53 -, XI| Corte, era salita a veder la città dall’alto della Giralda. 54 -, XI| più degna.~Siviglia, bella città! La marchesa di Moya aveva 55 -, XI| campagna, che si era recato in città per ossequiare i reali di 56 -, XII| così spesso d’una in altra città del reame, se non per conoscere 57 -, XV| rappresentato al vero lo stato della città, così malinconicamente conchiuse:~– 58 -, XV| torre, d’un quartiere della città. Le provvigioni non erano 59 -, XV| I foraggi entrarono in città, mentre Muza con vigorose 60 -, XV| ogni comunicazione della città con la montagna, donde le 61 -, XV| passi che riuscivano alla città assediata. I miseri abitanti 62 -, XV| carestia si fece sentire in città, e con essa le mormorazioni 63 -, XV| a edificare una piccola città, la quale avrebbe significato 64 -, XV| campo Castigliano, diventato città, impose la regina Isabella. 65 -, XV| Santa Fè il nome di questa città militare; – diss’ella a 66 -, XV| Granata si è opposta una città, col nome glorioso di Santa 67 -, XV| penuria di viveri nella città di Granata. Le mormorazioni 68 -, XV| condizioni per la resa della città. Solo il prode Muza Ben 69 -, XV| ritornò con questi patti in città. Nel consiglio di Boabdil 70 -, XV| l’esercito Castigliano in città.~Boabdil, lasciando in Granata 71 -, XV| servi; ti consegniamo questa città e il nostro regno. Così 72 -, XV| Ferdinando le chiavi della città, che il Castigliano prese 73 -, XV| via verso l’ingresso della città, acclamando il re a mano 74 -, XV| oltre; doveva entrare in città, dietro il grosso de’ suoi. 75 -, XV| popolazione moresca della città; al figliuol suo Almayr 76 -, XV| Epifania. Entrato nella vinta città a capo dell’esercito, come 77 -, XVI| uscire Boabdil dalla sua città ed entrarci i reali di Castiglia; 78 -, XVI| Tendilla, governatore della città di Granata, e due altri 79 -, XVI| delle provincie e delle città, se città debbono essere? – 80 -, XVI| provincie e delle città, se città debbono essere? – domandò 81 -, XVI| accompagnato alle porte della città.~Frattanto, in Granata, 82 -, XVII| avviato verso la porta della città, riprendendo la via di Granata.~– 83 -, XVII| eri, a vederlo uscire di città?~– Sì, mio signore; un po’ 84 -, XVIII| rapidamente, rientrando in città. Anche don Cristoval aveva 85 -, XIX| sovrani, che comandava alla città di armare e di mettere a 86 -, XIX| magistrati della vicina città di Moguer.~Ma non era anche 87 -, XIX| dovevano pagarglieli le due città ribelli al comando. Ma nè 88 -, XIX| era fornita dalla stessa città di Palos. Parenti ed amici 89 -, XIX| Gallego, provveduta dalla città di Palos, prendeva imbarco 90 -, XIX| la tua isola delle sette città, che fugge sempre sull’orizzonte, 91 -, XX| molte famiglie della vicina città di Moguer, e molte della 92 -, XX| di Moguer, e molte della città e dei dintorni di Huelva. 93 -, XX| che scorre accanto alla città di Palos, e muovevano verso