Parte, Cap.

 1    -,   III|          colmo di una balza. Mio padre è venuto da Quinto, altro
 2    -,   III|      nato. Domenico Colombo, mio padre, ha avuto per altro qualche
 3    -,   III|      all’uscio della casa di mio padre.~– Ho inteso.... Proseguite.~–
 4    -,   III|            Bambino, seguitai mio padre, che aveva tramutata la
 5    -,   III|       lane che bisognavano a mio padre; ma spesso mi spinsi più
 6    -,   III|        me, la benedizione di Dio padre di tutte le creature. Conceda
 7    -,   III|  ascoltato, come aveva fatto suo padre; è andato anche più oltre,
 8    -,   III|         Genova, per rivedere mio padre. La mia buona madre non
 9    -,   III|       suo pane, di  passava il padre guardiano, don Juan Perez
10    -,   III|          discesa da Adamo, unico padre; e ciò in aperto contrasto
11    -,     V|        più che un marito, era un padre per lei; e ad ogni modo
12    -,     V|       Scritture.~– Che dite mai, padre! – esclamò la bella marchesa,
13    -,     V|     Dunque è la vostra opinione, padre? Non si può girare intorno
14    -,     V|     Corte del regno d’Aragona.~– Padre felice! – diss’ella. – E
15    -,   VII|         Lo aveva mandato il buon padre Juan Perez di Marcena, priore
16    -,   VII|       con una sua lettera per il padre Fernando di Talavera, priore
17    -,   VII|      Toledo. Sappiamo già che il padre Juan Perez era stato confessore
18    -,   VII|          nella commendatizia del padre Juan Perez. Non già ch’egli
19    -,   VII|   tremare. E peggio fu quando il padre Talavera, cessando di batter
20    -,   VII|         da uomo coscienzioso, il padre Talavera aveva parlato alla
21    -,   VII|     Avremo tempo, per ciò. È mio padre che vuol domandarvi una
22    -,   VII|   legittimi possessori, dice mio padre. Ma scusate, non debbo parlarvi
23    -,   VII|         me nessuna speranza. Mio padre vi dirà meglio; voi sentirete,
24    -,   VII|     particolari non c’entro. Mio padre vi ha veduto in intima relazione
25    -,   VII|          ditemi, signora, vostro padre si chiama....~– Inigo Enriquez
26    -,   VII|        qualche anno traditi. Mio padre confida ancora di rimettere
27    -,   VII|      sperare invano. Ascolto mio padre; non mi  l’animo di contrariarlo.
28    -,  VIII| cadenzato su per le scale.~– Mio padre; – diss’ella. – Come sarà
29    -,  VIII|         ansimando e tossendo, il padre di donna Beatrice entrava
30    -,  VIII|     settimana. Nondimeno, era il padre di quella bella creatura,
31    -,  VIII|          ne ringrazierò, per mio padre. Ma non per me, badate,
32    -,  VIII|   Beatrice. – Ne parlerete a mio padre, ed egli stenderà il memoriale;
33    -,  VIII|       della Vega di Granata. Mio padre grida di essere stato rovinato.
34    -,  VIII|        un verso famoso, dal gran padre Alighieri; ma niente toglie
35    -,    IX|       essere finito tra noi. Mio padre è sdegnato. Aveste almeno
36    -,    IX|        ieri ho cercato di vostro padre; – rispose Cristoforo Colombo. –
37    -,    IX|             Perchè?~– Perchè mio padre non vuole che si sappia.~–
38    -,    IX| disobbedire ad un comando di mio padre? – domandò il giovane Enriquez. –
39    -,    IX|         che cosa voglia fare mio padre; rispose Pedro, dopo un
40    -,    IX|          Pedro. Obbediente a suo padre, ella non mi ha più scritto;
41    -,    IX|       lei davanti al nostro buon padre?~– Messere, – rispose il
42    -,    IX|      chiaramente a lei, a vostro padre, che io sono , ad aspettare
43    -,    IX| ritornato con la risposta di suo padre, e si allontanò speditamente
44    -,    IX|        questo bambino. Egli è il padre; è giusto che pensi lui,
45    -,    IX|    venuta, messere, certa che un padre non mi avrebbe rimandata,
46    -,    IX|      della ventura” vegliava sul padre e sul figlio. Fu egli che,
47    -,     X|      abbracci più il mio vecchio padre; che io non venga più a
48    -,     X|          pena delle colpe di suo padre. Verrà pure un giorno che
49    -,     X|      Cristoval Colon, che fu mio padre. La madre tua, fratello
50    -,     X|       Altrove” vi ha detto: “mio padre si rivolgerà per appoggio
51    -,     X|    doveva rivolgersi altrove suo padre, il vecchio pezzente; ma
52    -,   XII|          era grande e ricca; mio padre, da bambino, conobbe ancora
53    -,   XII|        Voi, sì, e il vostro buon padre. Siete nobili di Cordova,
54    -,   XII|       ignorate che il mio povero padre, abbattuto dai dispiaceri,
55    -,  XIII|     testa, che non ce n’abbia il padre Diego di Deza.~– Più di
56    -,  XIII|        Cristoval.~– Ricordatevi, padre mio, – diceva al suo confessore, –
57    -,  XIII|    dunque al sicuro. Voi stesso, padre, lo avete detto più volte.~–
58    -,  XIII|        questi giorni....~– Dite, padre, dite liberamente.~– Non
59    -,  XIII|     obbligo di registrare.~– No, padre mio, non diamo un tale incomodo
60    -,  XIII|  diligenza. Mi raccomando a voi, padre, perchè Salamanca ci mandi
61    -,  XIII|        Tra quei temerarii era il padre Diego di Deza, che da lunga
62    -,  XIII|      contrario.~– Capisco. Ma il padre Deza, che ne sa più di tutti
63    -,  XIII|       chi non vuole sentirlo, il padre Deza spiattella chiaro e
64    -,   XIV|       sarei felice.... d’esservi padre. –~Il risolino della fanciulla
65    -,   XIV|       che io parlerei così a mio padre, se il buon vecchio fosse
66    -,   XIV|      protettore. E sarei come un padre, per voi, come un padre
67    -,   XIV|          padre, per voi, come un padre vigilante ed amoroso.~–
68    -,   XIV|       così! Voglio che siate mio padre. –~La conversazione di donna
69    -,   XIV|        detto di voler essere mio padre.~– Davvero? E credi che
70    -,   XIV|       non basterebbe? Non ho più padre, infine.~– Ed abbiti quello,
71    -,   XIV|          promesso di essere, più padre che marito, per donna Beatrice.~
72    -,   XIV|          ingenua che invocava un padre, quella sposa serena che
73    -,   XIV|       servitù. Ma io vi ho detto padre, ve ne ricordate? E voi
74    -,   XIV|           umano, pietoso come un padre. Sono stata lungo tempo
75    -,    XV|        Perez di Marcena, il buon padre guardiano del convento di
76    -,    XV|          Cristo.”~La lettera del padre Juan di Marcena, del suo
77    -,    XV|     tempo; lo dicevano tutti; il padre Marcena decise di partir
78    -,    XV|        lieto di offrirla al buon padre guardiano. Quella notte,
79    -,    XV|         alla custodia di Dio, il padre Marcena partì dalla Rabida,
80    -,    XV|        lui:~– Voi avete la fede, padre mio; e don Cristoval Colon
81    -,    XV|         ardita a con chiudere:~– Padre, vogliate scrivere a don
82    -,   XVI|         abbandonato voi, il buon padre Marcena, e donna Beatrice
83    -,   XIX|        Era un conto fatto tra il padre e la figliuola, o una canzonatura
84    -,   XIX|         diteglielo voi, a vostro padre. Oggi ammattiscono tutti,
85    -,   XIX|      vuoto dintorno; era come il padre, mezzo brontolone e mezzo
86    -,   XIX|         Trinità ed eterna Unità, Padre, Figliuolo e Spirito Santo,
87    -,   XIX|        proprio trionfo. Il dotto padre guardiano, don Juan Perez
88    -,   XIX|         di Moguer e di Palos?~Il padre Juan Perez era certamente
89    -,   XIX|          stata una colpa. E voi, padre e signore di tutte le creature,
90    -,    XX|     assai più di quelli del buon padre francescano don Giovanni
91    -,    XX|        spettatori. Anche il buon padre Marcena era , con parecchi
92    -,    XX|        assai meglio di prima. Il padre vostro è provveduto di una
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