Parte, Cap.

 1    -,    II| deliberati di passare l’autunno a Cordova, e meditare colà il resto
 2    -,    II|            nella quieta dimora di Cordova. Ma era scritto lassù che,
 3    -,    II|    scacciò la corte dalle mura di Cordova: la peste, il gran guaio,
 4    -,    II|       Isabella uscirono dunque da Cordova, lasciando libero il campo
 5    -,    II|       Bovadilla. Qualche volta, a Cordova, a Saragozza, ed anche da
 6    -,    II|        partì così prontamente per Cordova! e da Cordova, dal centro
 7    -,    II|     prontamente per Cordova! e da Cordova, dal centro dell’Andalusia,
 8    -,   III|       aspettai che ritornassero a Cordova. Ritornarono, ma per correre
 9    -,     V|       questa impresa è risaputa a Cordova.~– Perchè?~– Mi domandate
10    -,     V|     quando la Corte si tramutò da Cordova a Saragozza. –~La marchesa
11    -,     V|         non aveva lasciato subito Cordova, quantunque c’infierisse
12    -,    VI|       aspettate il loro ritorno a Cordova, dove si recheranno dopo
13    -,    VI|   struggeva di non saper nulla di Cordova, oltre a quello che don
14    -,    VI|           passato per l’appunto a Cordova tutto il tempo in cui restava
15    -,    VI|          pianta quell’amorazzo di Cordova? Si può essere commendatori
16    -,    VI|          riduceva al soggiorno di Cordova. Bella città della ridente
17    -,    VI|         se l’ama!... –~E giunse a Cordova, e al primo giorno dell’
18    -,    VI|  temporanea la Corte. E proprio a Cordova, in quell’anno 1489, i sovrani
19    -,    VI|         dove il signor Alcalde di Cordova avesse allogato don Cristoval,
20    -,    VI|      uscendo dal palazzo reale di Cordova, assai triste di quella
21    -,    VI|       erano avvezzi alle fogge di Cordova, come a quelle di tante
22    -,   VII|        nella nobilissima città di Cordova. Lo aveva mandato il buon
23    -,   VII|         Corte era da poco tempo a Cordova, quando vi giunse Cristoforo
24    -,   VII|         Ferdinando, accorrevano a Cordova, per tramutarsi in soldati
25    -,   VII|          ci avevano posto radici.~Cordova, la nobilissima Patricia
26    -,   VII|  diramazione della Sierra Morena, Cordova, magnifica per edifizi quando
27    -,   VII|       contasse di metter dimora a Cordova, e in qual parte della città
28    -,   VII|           per il suo soggiorno in Cordova, fino a tanto non si potesse
29    -,   VII|        nella nobilissima città di Cordova e veduto batter le labbra
30    -,   VII|            in una vecchia casa di Cordova? Ah, triste cosa, la povertà,
31    -,   VII|         che cosa vi ha condotto a Cordova, e non è un segreto per
32    -,    IX|           andavano da Salamanca a Cordova. Le poste non erano allora
33    -,    IX|       scriveva tutto spaventato a Cordova; e la bella Cordovana gli
34    -,    IX|    Nessuna risposta era venuta da Cordova. E i giorni passavano, e
35    -,    IX|         almeno potuto ritornare a Cordova! E non si poteva muovere
36    -,    IX|           cuore dell’Andalusia; e Cordova era proprio nel centro.~
37    -,    IX|   immaginarlo. Appena fu giunto a Cordova, volò al suo quartierino
38    -,    IX|       cercò nemmeno per le vie di Cordova le tracce della famiglia
39    -,    IX|         inutilmente; è partita da Cordova.~– Partita! e da quando?~–
40    -,    XI|                 CAPITOLO XI.~ ~Da Cordova a Siviglia.~ ~In questi
41    -,    XI|      Arana non si ritrovava più a Cordova; da oltre un anno era partita,
42    -,    XI|           un’altra; si partiva da Cordova, e per andare al campo di
43    -,    XI|          cavalcato un ginnetto di Cordova. Gli alabardieri che custodivano
44    -,   XII|       buon padre. Siete nobili di Cordova, mi pare.~– No signora,
45    -,   XII|    Granata, ma passati a vivere a Cordova, dove siamo rimasti fino
46    -,   XII|     rimasti fino a due anni fa.~– Cordova o Granata, non importa; –
47    -,   XII|        reali di Castiglia erano a Cordova; avreste dovuto chiedere
48    -,   XII|           a precipizio lontana da Cordova, non ha modo di farvi sapere
49    -,  XIII|          Egli ha dovuto recarsi a Cordova per certe sue faccende domestiche.
50    -,   XIV|       vera una certa storiella di Cordova.~– Invenzioni! calunnie! –
51    -,    XV|         Diego.~– E poi?~– E poi a Cordova, per prendere il piccolo
52    -,    XV|           il piccolo Fernando. Da Cordova passerò in Aragona, valicherò
53    -,    XV|           e donde era partito per Cordova con tante speranze, ahimè
54    -,    XV|           diss’ella a Consalvo di Cordova, quegli che pochi anni dopo
55    -,    XV|     luogotenenti, don Consalvo di Cordova; v’intenderete per ogni
56    -,    XV|      prese consegnò a Consalvo di Cordova. Poscia, mentre le soldatesche
57    -, XVIII|    chiesto il Medina Sidonia.~– A Cordova, per ora, dove prenderò
58    -, XVIII|          mio piccolo Fernando. Da Cordova partirò subito per il convento
59    -, XVIII|     doveva trovare quella donna a Cordova. E don Francisco di Bovadilla
60    -, XVIII|          E quando?~– Stamane, per Cordova, donde si recherà a Palos,
61    -, XVIII|           battuto sulla strada di Cordova. Raggiunse don Cristoval
62    -,   XIX|           mattina era partito per Cordova, con intenzione di non ritornare
63    -,   XIX|          Sicilia, di Sardegna, di Cordova, di Corsica, di Murcia,
64    -,    XX|       Dopo il nostro colloquio di Cordova, abbiamo il diritto di parlarci
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