Parte, Cap.

 1    -,     I|            vedrà volentieri che il povero cavaliere rimanga ospite
 2    -,     I|         del regale marito verso il povero don Alvaro di Portogallo.
 3    -,    II|          questi.~Frattanto, per il povero sognatore di mondi, una
 4    -,    II|   spontaneamente partito! Anche il povero sognatore ci aveva pensato,
 5    -,    II|        particolare; e del resto il povero don Alonzo non li ostentava
 6    -,    II|           cose che non conosco. Un povero verme, se mai, debbo sentirmi
 7    -,   III|            Portogallo adunque, io, povero naufrago, credevo che mi
 8    -,   III|       sventurata moglie era morta. Povero e triste presi il mio unico
 9    -,   III|            Doria. Ma basti di ciò. Povero ero ritornato in patria;
10    -,   III|           ero ritornato in patria; povero ne ripartii per le coste
11    -,   III|      questo fanciullo che muore.~– Povero amico! – esclamò donna Beatrice,
12    -,   III|          vostre lagrime, come quel povero frate ha vedute le mie.
13    -,    IV|        signora volesse metter lui, povero straniero, con cui parlava
14    -,    IV|          suo compagno. – È qualche povero leprotto che sguiscia tra
15    -,     V|         coi suoi profondi sospiri.~Povero don Alonzo di Ojeda! Il
16    -,     V|         che vi mutiate, verso quel povero navigatore, i cui disegni
17    -,     V|         Bovadilla. – E guai a lui, povero cavaliere, se questa impresa
18    -,    VI|          io provo, pensando a quel povero innocente.~– Povero! perchè
19    -,    VI|           quel povero innocente.~– Povero! perchè lo chiamate povero?
20    -,    VI|         Povero! perchè lo chiamate povero? È vostro, e porterà il
21    -,   VII|          alla corona di Castiglia. Povero priore della Rabida! egli
22    -,   VII|        tutti che abitasse lassù un povero diavolo, ed era invece un
23    -,   VII|         altro. Così avvenne che il povero marinaio genovese, infiammato
24    -,   VII|            di starlo a sentire, il povero vecchio! Si tratta di certi
25    -,   VII|            nel suo pristino stato. Povero vecchio! Bisogna lasciargli
26    -,  VIII|            aveva fatto il soldato; povero mestiere, quando la sorte
27    -,  VIII|     rispose quell’altro. – E se il povero don Inigo ha ragione....~–
28    -,  VIII|          disse l’amico. –, Ma quel povero hidalgo....~– Quel povero
29    -,  VIII|          povero hidalgo....~– Quel povero hidalgo non ha godute egli,
30    -,    IX|         quella grande sventura? Il povero Colombo, in mezzo alla rovina
31    -,    IX|           i giorni passavano, e il povero giudicato di Salamanca era
32    -,    IX|        eccovi, mio buon amico, mio povero cosmografo, mio disgraziato
33    -,    IX|        manda don Inigo, con questo povero innocente che vedete. –~
34    -,     X|      sempre che quel bambino, quel povero Fernando, è senza madre.
35    -,     X|      Fernando non lo potrà mai; il povero innocente porterà la pena
36    -,     X|         voi, che non siete geloso? Povero amore, quello che non soffre
37    -,     X|     passargli l’anima. Intanto, un povero fiore si andava disfacendo
38    -,     X|      badate, nobile signora: se un povero disgraziato, che voi proteggete,
39    -,    XI|            non era ricco; anzi era povero in canna. Come mai aveva
40    -,   XII|           più difficili, in questo povero mondo. Ma se voi siete sincera
41    -,   XII|            non ignorate che il mio povero padre, abbattuto dai dispiaceri,
42    -,   XIV|           fiore di giardino, e me, povero cardo selvatico.~– Ne so
43    -,   XIV|             non sa adattarsi ad un povero sognatore fallito.~– E qui,
44    -,  XVII|         tutto con lui. E il nostro povero amico partirà dalla Spagna
45    -, XVIII|            di Quintanilla, come un povero prigioniero vede apparire
46    -, XVIII|           sia forte e sano; se no, povero a lui, soggiace alla continua
47    -, XVIII|          uomo infelice, come da un povero appestato. E non doveva
48    -, XVIII|         ciò che potevamo, per quel povero amico.~– Credete?~– Ne sono
49    -, XVIII|            Isabella, inorridita. – Povero don Cristoval!...~– La pietà
50    -,   XIX|            tutte le paci di questo povero mondo; la stanchezza le
51    -,    XX| rinfrancavano un poco. L’uomo è un povero animale come tutti gli altri,
52    -,    XX|         quel virile discorso di un povero marinaio. Ed anche, poichè
53    -,    XX|        Eccolo dunque , il nostro povero amico! – diss’ella, volgendosi
54    -,    XX|         dei segreti pensieri di un povero cavaliere, che in fondo
55    -,    XX|          avete lasciato gemere, il povero don Cristoval mentre per
56    -,    XX|           fatta accogliere come un povero mozzo, come un garzoncello
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License