Parte, Cap.

 1 Bibl       |       di fuoco – Un giudizio di Dio – Il Dantino – La signora
 2 Bibl       |       diamante neroRaggio di Dio – Il ponte del Paradiso –
 3 Lett       |     cosa fate voi, benedetti da Dio? Non usate il documento?
 4    -,     I|     della notte mi farà bene.~– Dio vi guardi allora; – disse
 5    -,     I|      che dormivano  dentro.~– Dio! – mormorò egli. – Purchè
 6    -,     I|         almeno ho ucciso il re. Dio è grande; fate di me ciò
 7    -,    II|     dirò, signora. Certamente è Dio che v’inspira.~– Ah, ecco
 8    -,   III|       gli abitanti al culto del Dio vero, consacrai l’esistenza.
 9    -,   III|        di me, la benedizione di Dio padre di tutte le creature.
10    -,   III|         risposi, che la pace di Dio sia con voi; un tozzo di
11    -,   III|      reale salmista vuol dire a Dio; tu hai steso il cielo sulla
12    -,   III|     dicevano i miei giudici, se Dio ha steso il cielo come una
13    -,   III|    nostri pensieri. Ma oggi, se Dio vuole, ho un’ora di libertà.
14    -,   III|        per la via di ponente. E Dio sa, – soggiunse ella sospirando, –
15    -,   III|    soggiunse ella sospirando, – Dio sa quante cose diverse si
16    -,    IV|      mai; quelle vi mandano con Dio senza troppe parole, e le
17    -,     V|       si credano simili....~– A Dio; – suggerì la marchesa.~–
18    -,    VI|   veramente intollerabile! Come Dio volle, quella condizione
19    -,   VII|      anch’essa un’erba del buon Dio; e se il buon Dio ha voluto
20    -,   VII|      del buon Dio; e se il buon Dio ha voluto che ella fosse
21    -,   VII|         valenti nel cospetto di Dio e delle Sierras; i quali,
22    -,  VIII|  sapendosi bella e fatta a quel dio, non ama mostrarsi un po’
23    -,  VIII|   naviglio, avremo mestieri del Dio dei venti; non vi pare?
24    -,  VIII|   cantava spesso la canzone del Dio marino e della principessa
25    -,     X|   diventerei troppo orgoglioso. Dio mio! ma sapete voi, Beatrice
26    -,   XII|       giorno nelle sue braccia? Dio mio! quanta viltà si può
27    -,   XII|  marchesa di Moya. – In nome di Dio, chi era questo tuo gentiluomo?
28    -,  XIII|  navigatore genovese sia matto, Dio guardi! Ma penso che se
29    -,  XIII|  Isabella. – Abbiamo promesso a Dio di non deporre più le armi
30    -,  XIII|        chi è esente da difetti, Dio buono? Quell’ostinato personaggio
31    -,  XIII|     abbastanza, di mandarlo con Dio.~Ne era dolente Isabella!
32    -,  XIII|      intrapresa è nelle mani di Dio; sia fatta ogni cosa secondo
33    -,   XIV|   parole. Il re Ferdinando, che Dio guardi, vorrebbe che io
34    -,   XIV|        Quelle erano tentazioni. Dio santo! Così viveva la povera
35    -,   XIV|       qualcuno, per la croce di Dio.... –~La marchesa di Moya
36    -,   XIV|          Se no, per la croce di Dio che avete invocata, io ve
37    -,   XIV|       accusarvi al tribunale di Dio, come il più sleale dei
38    -,   XIV|       schiatto, per la croce di Dio!~– Voi bestemmiate, don
39    -,    XV|         vedremo, con l’aiuto di Dio, di far qualche cosa per
40    -,    XV|  commettendosi alla custodia di Dio, il padre Marcena partì
41    -,    XV|     capitale.~– Allah hu Akbar! Dio è grande! – esclamò egli,
42    -,  XVII|  seguito del re Ferdinando, che Dio guardi.~– Ah, sì! – rispose
43    -,  XVII| Siviglia c’è di tutto il ben di Dio.~– Non i vostri occhi, per
44    -,  XVII|      barattate, erano la man di Dio per abbreviare la noia di
45    -, XVIII|         quel pozzo dove il buon Dio gitta le lune vecchie, forse
46    -, XVIII|         cavaliere di Castiglia. Dio vi assista, signore. –~E
47    -, XVIII|     voce gli disse:~– Vedete? è Dio che lo vuole. –~Poi, rivolgendosi
48    -, XVIII|         venire tanto servizio a Dio, tanta esaltazione alla
49    -, XVIII|    Colon avrà le sue navi. Così Dio ci assista, come noi assisteremo
50    -,   XIX|       letticciuolo monastico.~– Dio mio! – esclamò, tra i singhiozzi. –
51    -,   XIX|    ragionamento sull’essenza di Dio e sulla sua rappresentanza
52    -,   XIX|         Isabella, per grazia di Dio, Re e Regina di Castiglia,
53    -,   XIX|     assoluzione del ministro di Dio a dissiparla? a fare che
54    -,    XX|       volentieri: “confidate in Dio”; con che lasciava credere
55    -,    XX|         pensava più ad altro.~– Dio vi guardi, don Cristoval! –
56    -,    XX|       lo giuro per la croce del Dio vero, non lo avrei lasciato
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