Parte, Cap.

 1    -,     I|        avvertire la guardia. Ma un pensiero lo trattenne: il padiglione
 2    -,    II|       questo, certamente, si diede pensiero il valì Muza ben Conixà.
 3    -,    II|     seguita a Saragozza; ma il suo pensiero volava spesso in Andalusia,
 4    -,    II|         usarlo a nascondere il mio pensiero. Non so mentire, marchesa
 5    -,    II|         perchè ho inteso il vostro pensiero, conosciuta l’altezza dell’
 6    -,    II|         già nei segreti del vostro pensiero, che io so, ma nelle vicende
 7    -,    II| benevolenza come questa; ma un tal pensiero da parte vostra....~– Un
 8    -,   III|            alla sua fede.~– Nobile pensiero, don Cristoval! E i cuori
 9    -,    IV|        vostro cuore è occupato dal pensiero di un altro.~– E voi, signora,
10    -,    IV|           imparato a tacere il mio pensiero, non l’ho mai travestito,
11    -,     V|           esprime benissimo il mio pensiero, e la cosa.~– V’ingannate; –
12    -,    VI|         che era stato il suo primo pensiero, non era certamente il migliore.
13    -,    VI|            anche tacendo il vostro pensiero. Io non so mentire, e non
14    -,   VII|            richiamava piuttosto al pensiero la schiatta gotica, venuta
15    -,  VIII|         del come gli era venuto il pensiero alla mente, delle autorità,
16    -,  VIII|            non vuol contrariare un pensiero altrui, e atteggiò le labbra
17    -,    IX|           donna ci è avara del suo pensiero, è segno che non ha molto
18    -,    IX|         vicino di non darsi troppo pensiero di quella ubbìa del vecchio
19    -,     X|          marito, e voi non darvene pensiero? –~Don Cristoval non rispose;
20    -,     X|       alcun gesto che indicasse un pensiero, svegliato nell’animo suo
21    -,     X|           fronte. E forse è questo pensiero che mi fa soffrir tanto,
22    -,     X|        trattenne a lungo su questo pensiero. Il tempo è passato, e niente
23    -,     X|      volentieri i sogni del nostro pensiero.~Sì, tutto ciò è bello,
24    -,     X|          al fulmine per cadere, al pensiero per sorgere. Sulle ardue
25    -,     X|     marchesa di Moya pensava; e di pensiero in pensiero, come spesso
26    -,     X|          pensava; e di pensiero in pensiero, come spesso accade, era
27    -,    XI|        androne. Colà un improvviso pensiero l’assalse. Congedò la cameriera,
28    -,   XII|        rende tutta vergognosa, nel pensiero che questa casa non è degna
29    -,   XII|      adattarmi a nascondere il mio pensiero, in nessuna occasione. –~
30    -,   XII|           ella discacciò subito il pensiero recondito, che le parlava
31    -,   XII|            stette un istante sovra pensiero, guardando la sua interlocutrice,
32    -,   XII|        sarebbe ritornato. E questo pensiero mi atterriva. L’esito del
33    -,   XII|          se ne era dato altrimenti pensiero. E per una buona ragione,
34    -,  XIII|            un regno.~– E di questo pensiero dobbiamo essergli grati; –
35    -,  XIII|           che se qualcheduno si  pensiero della vita degli altri,
36    -,  XIII|       gravissime! Questo è pure il pensiero del vescovo d’Avila, che
37    -,  XIII|           Talavera aveva capito il pensiero della regina; l’aveva lodato;
38    -,  XIII|            due concordi in un solo pensiero. E al vescovo d’Avila avevano
39    -,  XIII|     Isabella rimase alquanto sovra pensiero.  per allora, la marchesa
40    -,   XIV|         era rimasto alquanto sovra pensiero. Poi, alzata la fronte e
41    -,   XIV|        Moya aveva incominciato col pensiero di essere utile a quell’
42    -,   XIV|               Se voi vi date tanto pensiero di ciò, – riprese ella con
43    -,   XVI|          il Talavera.~– Intendo il pensiero di Vostra Eccellenza. I
44    -,   XVI|            rimase un istante sovra pensiero, meditando le conseguenze
45    -,   XVI|           il Quintanilla, – che il pensiero della marchesa di Moya entra
46    -, XVIII|          lui!~E dell’altra, nessun pensiero? Nessuno. Avete mai considerato
47    -, XVIII|           ad un modo per tutti.~Il pensiero di Beatrice Enriquez era
48    -, XVIII|       poveri argomenti si dia oggi pensiero, trattandosi di favorirne
49    -,   XIX|         Ferdinando all’altro. – Il pensiero è nobile, ad ogni modo,
50    -,   XIX|          della terra lontana? –~Il pensiero del giacente rimase muto
51    -,   XIX|            a voi misericordioso il pensiero di quella felicità a cui
52    -,    XX|        discorso, ma va intanto col pensiero molto lontano di .~E il
53    -,    XX|          molto lontano di .~E il pensiero della dama era laggiù, su
54    -,    XX|          le nuove terre che il suo pensiero ha indovinate oltre l’Oceano.
55    -,    XX|            questo il vostro intimo pensiero?~– Sapete molte cose, mia
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