Parte, Cap.

 1    -,     I|      piccolo reame. Una affettuosa parola di Isabella aveva chetato
 2    -,    II|            non seppe proferire una parola formata.~– Vi dispiace? –
 3    -,     V|        gentiluomo è una spia.~– La parola è dura, marchesa!~– Ma esprime
 4    -,     V|           marchesa, a cui l’ultima parola faceva nodo evidentemente
 5    -,    VI|       detto alla marchesa. nessuna parola che impegnasse il suo cuore?
 6    -,    VI|             non ha spesa una buona parola per voi. –~Era difficile
 7    -,    VI|            fronte, senza risponder parola. Come si può rispondere
 8    -,    VI|          Don Cristoval non rispose parola.~– Dimmi, biondino; – ripigliò
 9    -,   VII|           si astenne dal risponder parola.~– Nondimeno, – proseguì
10    -,   VII|           i brevi ozi con la calda parola; e così avvenne che il gran
11    -,   VII|          vicino, di dire una buona parola per lui, ve ne sarò grata
12    -,  VIII|            brizzolati, non rispose parola. Ma un sospiro tanto fatto,
13    -,  VIII|            Il bel vicino non disse parola; ma si accostò un tantino
14    -,  VIII|       riuscivano a comporsi in una parola; passava, senza guardarsi
15    -,  VIII|    giudicato, noi provvederemo.~La parola del re Ferdinando era sempre
16    -,    IX|            chiedendo a lei l’unica parola che potesse aiutarlo a sopportare
17    -,     X|            la fronte e non rispose parola. Beatrice di Bovadilla lo
18    -,     X|          gli diè tempo di proferir parola. Tutto il suo coraggio l’
19    -,     X|       qualche cosa, di trovare una parola di conforto per lei. Che
20    -,     X|         uno sguardo più lungo, una parola più dolce da voi. Ma badate,
21    -,     X|         rivolgere ad ogni tanto la parola al suo cavaliere, ragionando
22    -,    XI|            non avrò avuto una sola parola?~– Per che cosa? – rispose
23    -,    XI|         con lei, non diceva mai la parola che lo dimostrasse guarito
24    -,   XII|          potervi mandare una buona parola; custodita, spiata dai suoi,
25    -,   XII|        finire.~– È dura, la vostra parola; – replicò. – Ed ero venuta
26    -,  XIII|      Beatrice. Per allora, non più parola della bella Cordovana; bisognava
27    -,  XIII|              non sia mai detto che parola regale mentisca.~– E non
28    -,  XIII|           sorridendo ancora, – che parola regale mentisca. –~Quel
29    -,  XIII|     profondo inchino, salutando la parola regale.~– Vostra Altezza, –
30    -,  XIII|      confortarlo con qualche buona parola, che lo assicuri del mio
31    -,  XIII|          larga speranza. Una buona parola detta a voce da Vostra Altezza
32    -,  XIII|        Bovadilla mia, questa buona parola? Il giudizio dei dotti è
33    -,  XIII|        questo?~– Proferisco la sua parola: ignoranti. –~La regina
34    -,   XIV|           cosa fosse l’angareb? La parola è araba, e significa quello
35    -,   XIV|          aveva mai detto una dolce parola. Son cose che raramente
36    -,   XIV|     signora!~– Audacia! che brutta parola! Non mi volevate sincera?
37    -,    XV|           a lei chiedere una buona parola, che gli ravvivasse la fede
38    -,    XV|            al sant’uomo. –~E tenne parola. Il giorno seguente, Sebastiano
39    -,   XVI| rispondergli.~– È la vostra ultima parola? – diss’ella finalmente,
40    -,  XVII|            e non c’era da ribatter parola. Animati dall’esempio del
41    -,  XVII|      sempre.~– Vorrei scrivere una parola a don Cristoval. Se egli
42    -, XVIII|           so io? Ci dev’essere una parola che si legge meno bene delle
43    -, XVIII|            buon viaggio. –~E tenne parola, il nobile personaggio,
44    -, XVIII|         questo non aveva mai fatto parola a don Cristoval, tenendosi
45    -, XVIII|       voler attaccare discorso. La parola del commendatore prometteva
46    -, XVIII|        regina, con una severità di parola a cui contrastava il sorriso
47    -, XVIII|            incaricarmi di dire una parola per voi alla vostra animosa
48    -,   XIX|         vuoi domandarmi libertà di parola. La domandano tutti, in
49    -,    XX|       mostri dell’Oceano! E , di parola in parola, di lamento in
50    -,    XX|         Oceano! E , di parola in parola, di lamento in lamento,
51    -,    XX|           maledetta, e fu una vana parola. Avevo già la mia maledizione
52    -,    XX|            avuto in ricompensa una parola di amore. Non te l’ho detto
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