Parte, Cap.

 1    -,     I|        diritti che vantava sulla corona di Castiglia, e degli usi
 2    -,    IV|       nobile ardimento la nostra corona.~– Anche per l’Inghilterra,
 3    -,    IV|         durare un altro anno, la corona di Castiglia potrà sempre
 4    -,     V|    tornare di tanto onore per la corona di Castiglia.~– Figlia mia,
 5    -,    VI|         se fu un guadagno per la corona di Castiglia, fu tutto perduto
 6    -,   VII|         offriva in presente alla corona di Castiglia. Povero priore
 7    -,   VII|        allora nei consigli della corona, e tutt’insieme della vita
 8    -,   VII|         cedri, le facevano verde corona, come nei tempi migliori;
 9    -,   VII|        qual modo possa la nostra corona concorrervi. –~L’augusta
10    -,   VII|        passate nel dominio della Corona di Castiglia. Erano terre
11    -,  VIII|         aveva niente a vedere la corona di Castiglia. Essi non protestarono
12    -,  VIII|    rispondere gli avvocati della Corona, quando il vostro hidalgo
13    -,  VIII|     giudicato gli avvocati della Corona. E quando il marinaio genovese
14    -,  VIII|      hidalgo, nei consigli della Corona. Ma un principio di fortuna
15    -,  VIII|      vostra, che deve onorare la corona di Castiglia. –~ ~~
16    -,    XI|          Ferdinando la splendida corona di Granata.~– Alahuma Subahana
17    -,    XI|     dominii, come vassallo della corona di Castiglia; e subito le
18    -,    XI|    privata là dove aveva portato corona, rinunziò al feudo di cui
19    -,   XII|     lustro e sostegno della loro corona. Voi, particolarmente, ci
20    -,   XII|         solo gentiluomo a cui la corona mostri in tal guisa di riconoscere
21    -,  XIII|          che avrebbe donate alla corona di Castiglia, diventava
22    -,  XIII|         di Moya. – L’onore della corona e la gloria della fede non
23    -,  XIII|         ciò ch’egli offriva alla corona di Castiglia. Era un modo
24    -,  XIII|    disegno, e che solamente alla corona di Castiglia volevo darne
25    -,    XV|        che le sue speranze nella corona di Castiglia erano dileguate,
26    -,    XV|       sarebbe grave danno per la corona di Castiglia, se ad altre
27    -,    XV|     stringevano i consigli della Corona, l’avevano condotta insensibilmente
28    -,    XV|         e la gloria della vostra corona le può essere straniero.~–
29    -,    XV|  Alpuxarres, come vassallo della corona di Castiglia: a tutti i
30    -,   XVI|          con qual dignità per la corona di Castiglia? Andiamo a
31    -,   XVI|         che io avrò portato alla corona di Castiglia, scoprendo
32    -,   XVI|       donato un nuovo mondo alla corona di Castiglia.~– Permettete,
33    -,   XVI|          sudditi e l’onore della corona, in una impresa come questa,
34    -,  XVII|         uomini alla posada della Corona.~– E quanto c’è stato, al
35    -, XVIII|     dell’onor suo e della vostra corona.~– Partito! – esclamò Isabella. –
36    -, XVIII|      della Spagna e della nostra corona.~– Ringrazio Vostra Altezza
37    -, XVIII|         incremento e gloria alla corona di Spagna. Ecco ora don
38    -, XVIII|     punto superiori a ciò che la corona di Castiglia può concedere
39    -, XVIII|        la gloria e l’onore della corona di Castiglia, è ben necessario
40    -, XVIII|    verrebbe alcuna vergogna alla corona di Castiglia, come il Talavera
41    -, XVIII|          offrisse a portatori di corona. –~Isabella di Castiglia
42    -, XVIII|         tutte le gemme della mia corona in pegno ai Giudei, la impresa
43    -, XVIII|          e al benefizio, sarà la corona dei miei maggiori quella
44    -,   XIX|          ci giuocate la vita; la corona di Castiglia mette a repentaglio
45    -,   XIX| Cristoval Colon aveva messi e la corona di Castiglia accettati.~–
46    -,   XIX|     degli obblighi suoi verso la Corona, per fatto della sua capitolazione
47    -,   XIX|           erede presuntivo della Corona, l’adolescente don Diego
48    -,    XX|           c’è un Consiglio della corona. E ricordo che il Consiglio,
49    -,    XX|       parere del Consiglio della corona. Ed ora veniamo a noi; potrà