Parte, Cap.

 1 Lett       |       cercare un pochino quella povera storia, oggi tanto compendiata
 2    -,    II|       conoscerete meglio questa povera Beatrice, essa avrà il coraggio
 3    -,    II|        a quest’ufficio un’assai povera creatura. Ma sia come volete,
 4    -,   III|        da un suo vecchio amico: povera scuola, ma buona. Tutto
 5    -,   III|         fu miracolo, che la mia povera Filippa aveva una sorella,
 6    -,   III|         dover sottoporre la mia povera tesi al tribunale della
 7    -,    IV|         che avete pensato della povera Bovadilla.... nella notte
 8    -,    IV|         a mani giunte, come una povera supplicante. Siate sincero
 9    -,    VI|       non sembra, se penso alla povera marchesa di Moya, il cui
10    -,    VI|       maledettamente di stizza. Povera marchesa di Moya! dobbiamo
11    -,    VI|         piante. Non era che una povera fantesca; e gli occhi della
12    -,   VII|    cortile, quantunque pieno di povera gente e di bambini cenciosi;
13    -,   VII|     quella ragazza sconosciuta? Povera appariva agli abiti, ma
14    -,   VII|         appariva agli abiti, ma povera con dignità; non era da
15    -,   VII|    altre nell’interno della sua povera casa. Questa aveva delle
16    -,   VII|       ella; – questa casa è ben povera, per ricevere la vostra
17    -,  VIII|        delle genti? La casa era povera, vi ho detto; la giovane
18    -,     X|   Filippa Mogniz e Perestrello, povera, ma di nobili natali, e
19    -,     X|     allora.... voi amate questa povera Bovadilla? Dite di no, se
20    -,     X|          E pianse di rabbia, la povera marchesa, che aveva detto
21    -,    XI|     anche molto bella. –~Qui la povera marchesa di Moya non rise
22    -,    XI|   quell’altra. Se non ti amerà, povera a te! ma tu non devi aggiungere
23    -,   XII|   ricadere la mia treccia nera, povera a te, Beatrice Enriquez! –~
24    -,   XII|       faccio umile.... come una povera monaca di san Francesco.
25    -,   XII| vergogna. Maledetto quell’uomo! Povera fanciulla inesperta, ho
26    -,  XIII|         hanno gettata sulla mia povera sorella.~– Una malìa. Ma
27    -,  XIII|   ridurvi alla ragione. –~Ma la povera marchesa di Moya non ebbe
28    -,   XIV|       Dio santo! Così viveva la povera Bovadilla nella corte di
29    -,   XIV|       ella si sente davvero una povera creatura, soggetta a tutte
30    -,   XIV|       che fai tanto soffrire la povera carne umana, mordi a tua
31    -,  XVII|     crederà ancora utile la mia povera persona a palazzo, lascerò
32    -,  XVII|  partire, abbia un saluto della povera Bovadilla.~– Scrivete, signora;
33    -, XVIII|         domandarmi della nostra povera impresa....~– Non ispero
34    -, XVIII|       donna adorata. Anch’essa, povera Beatrice di Bovadilla, donna
35    -, XVIII|         dei mali. Ficcate nella povera carne umana un corpo estraneo,
36    -, XVIII|      pensato più, voi, a quella povera Bovadilla, che si è tanto
37    -,    XX|       Sarebbe ritornata, quella povera gente, alle sue sconsolate
38    -,    XX|       tristezza e di compianto. Povera gioventù d’Andalusia, come
39    -,    XX|        sarebbe andato a parare! Povera gioventù d’Andalusia, rubata
40    -,    XX|         Azzorre. E tutta quella povera gioventù era condannata
41    -,    XX| vergogna di toccar la mano alla povera gente. Dev’essere delle
42    -,    XX|        Voi eravate allora assai povera, abbandonata, senz’altre
43    -,    XX|      rialzando la fronte. – Va, povera donna. Tu che sei libera,
44    -,    XX|          com’io del dovere! Va, povera donna, e tienti per vendicata.
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