Parte, Cap.

 1  Bio       |      teatro, ma con molto minor fortuna del romanzo, in cui egli
 2    -,     I|        utili della vita! Ah, la fortuna è crudele con me. –~La frase
 3    -,     I|   continuò:~– Perchè dico io la fortuna? Signore Iddio, perdonate.
 4    -,    II|        fatto assegnamento sulla fortuna, e non erano più in numero
 5    -,    II|     comandi elevati e di pronta fortuna. Del resto, ove si svolge
 6    -,   III|  propheta in patria. Si ha poca fortuna nel luogo ove si è nati.
 7    -,   III|         la corte.~– E fu grande fortuna per me; – soggiunse Beatrice
 8    -,    VI|          mi preparo alla grande fortuna, che indugia tanto a venire.~–
 9    -,   VII|       hidalgo.~– I mutamenti di fortuna, – diss’egli, dopo fatto
10    -,   VII|      forze ad un certo grado di fortuna, ed ha ingegno e studi per
11    -,   VII| benevolenza. – Quanto a noi, la fortuna ci ha da qualche anno traditi.
12    -,  VIII|        delle armi, e dalla poca fortuna che ci aveva avuta, gli
13    -,  VIII|      tutto da voi, dalla vostra fortuna, dalla vostra gloria. Vi
14    -,  VIII|      Corona. Ma un principio di fortuna arrideva in pari tempo alla
15    -,    IX|     possa avvertirci, quando la fortuna ci si volge contraria? Il
16    -,    XI|       perseverante, animoso; la fortuna non arrise agli sforzi del
17    -,    XI| aspettare invano i favori della fortuna, soggiunse:~– Ti rammenti,
18    -,   XII|        le bellezze di una vasta fortuna. Ma quello non era che il
19    -,   XII|       al valore non sia pari la fortuna. Beatrice Enriquez, voi
20    -,   XIV|        una donna il colmo della fortuna. Come una bella schiava,
21    -,   XIV| marchese di Moya intendeva qual fortuna fosse stata la sua, qual
22    -,   XIV|   Cristoval seguita ad avere la fortuna contraria, come la ebbe
23    -,    XV|     fidavano nel valore e nella fortuna di Muza, che nei primi mesi
24    -,    XV|    meditava ancora sulla strana fortuna del Talavera, che cresceva
25    -,    XV|        farlo cardinale. Ma, per fortuna della Chiesa Apostolica,
26    -,  XVII|       ad essa superiori, che la fortuna a cui ci sentiremmo inferiori.
27    -,  XVII|        oggi. Andate, abbiate la fortuna che io vi prego, e la gloria
28    -, XVIII|  disegni a quel re.~– Vi auguro fortuna pari alla costanza, don
29    -, XVIII|  Orgogliosa, non ligia che alla fortuna, o alle lusinghe della fortuna,
30    -, XVIII|  fortuna, o alle lusinghe della fortuna, Beatrice Enriquez aveva
31    -,   XIX|     dell’uomo a cui arrideva la fortuna.~– Permettete che io mi
32    -,   XIX|      aperto.~Un altro, a cui la fortuna di don Cristoval doveva
33    -,   XIX|        signora! esser uomo, che fortuna! Creda Vostra Altezza; se
34    -,   XIX|      festa, rallegrandosi della fortuna di lui come di un loro proprio
35    -,   XIX|    Quintero, armatori di Palos. Fortuna volle che il buon Giovanni
36    -,   XIX|       Ma sono io degno di tanta fortuna? Che ho fatto io, misera
37    -,    XX|     Cristoforo Colombo e la sua fortuna, dovevano scioglier le vele
38    -,    XX|       mostra di aver fede nella fortuna di don Cristoval Colon,
39    -,    XX|    immaginandolo favorito dalla fortuna, caro ai potenti, vicino
40    -,    XX|       che questo cambiamento di fortuna è recente, quasi di ieri.
41    -,    XX|       nella partenza era la sua fortuna, l’onor suo, la sua contentezza,
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