Parte, Cap.

 1    -,     I|  giornata rumorosa. Passando di laggiù, dal campo dell’artiglieria,
 2    -,     I|    avrebbe voluto correr subito laggiù. Il suo ufizio di vigilanza
 3    -,     I|     padiglione reale. Trovarono laggiù donna Beatrice di Bovadilla
 4    -,    II|         nel cuore dell’Aragona. Laggiù, a Saragozza, nel palazzo
 5    -,   III|       ponente da Genova. Rimasi laggiù fino ai quattordici anni,
 6    -,   III|  mostrava tanto crudele con me. Laggiù, lontano lontano, il mio
 7    -,   III|    Madeira. Mi avevano condotto laggiù vicende domestiche. A Lisbona,
 8    -,   III|       fosche non piacciono.~– E laggiù, – diss’ella interrompendolo, –
 9    -,   III|        interrompendolo, – anche laggiù avrete pensato al vostro
10    -,   III|    pensato al vostro disegno.~– Laggiù come altrove, e forse più
11    -,   III|     rispose don Cristoval. – Di laggiù, infatti, per essere ai
12    -,   III|         acque di Sicilia. Anche laggiù una curiosa illusione degli
13    -,   III|       dell’Africa. Una terra, è laggiù, ne ho la certezza, una
14    -,   III|        la certezza, una terra è laggiù, di cui tanti segni ci vengono,
15    -,     V|        c’eravate, a passeggiare laggiù, nella fida compagnia del
16    -,     V|        voce. – Sei tu che parli laggiù? Debbo io venire in cerca
17    -,    VI|        alla porta del Mediodìa.~Laggiù, dunque, laggiù abitava
18    -,    VI|       Mediodìa.~Laggiù, dunque, laggiù abitava la bella Cordovana.
19    -,    VI| marchesa di Moya sarebbe calata laggiù, per vedere nel bianco degli
20    -,    VI|          e portatelo a giuocare laggiù.~La nutrice obbedì. Il piccolo
21    -,   VII|       bel nome! E non è comune. Laggiù, nella terra donde io vengo,
22    -,  VIII|         ciò che voleva l’amata; laggiù a Salamanca, e dovunque,
23    -,    IX|        a Malaga; ne riparleremo laggiù. –~Il Genovese non disse
24    -,    XI|    questa altezza! I viandanti, laggiù nella piazza, non paiono
25    -,   XII|        perchè?~– Perchè, stando laggiù in vedetta, davanti alla
26    -,  XIII|    della fede non sono in causa laggiù, sull’Atlantico, come qui,
27    -,   XVI|      Talavera. – Regnerete voi, laggiù, o il re di Castiglia?~–
28    -,   XVI|       suoi? E i sudditi suoi di laggiù non saranno pari ai sudditi
29    -,  XVII|         compagnia dell’onore. E laggiù, ora, vorrebbero mandarlo
30    -,   XIX|    sempre fissi nell’ombra.~– È laggiù, la grande isola; – proseguiva; –
31    -,   XIX|        Cipango di Marco Polo, è laggiù, e non dovrebbe sfuggirmi.
32    -,    XX|        del fiume, per aspettare laggiù la brezza mattutina, quanta
33    -,    XX|     paura voi, mentre i vostri, laggiù, non mostrano di averne?
34    -,    XX|         pensiero della dama era laggiù, su quella nave a cui rivolgeva
35    -,    XX|      dar tempo a te di arrivare laggiù.~– Per che fare? – mormorò
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