Parte, Cap.

 1    -,    II| orgoglioso, e sono un umile; mi credete un giudice severo per gli
 2    -,   III|         credesse, come voi oggi credete!~– La regina? – gridò Beatrice
 3    -,    IV|         avete pensato? e non ci credete ora, che io ve lo dico?~–
 4    -,    IV|       da dubitarne.~– Se questo credete, io debbo esservi riconoscente; –
 5    -,    IV|      indorargli la pillola, non credete? Essa può dirgli, ad esempio:
 6    -,     V|     sospettarlo legittimamente. Credete voi che il maligno non possa,
 7    -,     V|   qualche cosa un fratello. Non credete voi, donna Beatrice, che
 8    -,   VII|     dunque, donna Beatrice, non credete che egli possa venirne a
 9    -,  VIII|        Aronne. Amico Cristoval, credete a me; se si dovesse far
10    -,  VIII| lasciata passar l’occasione. Ma credete voi che sia una bella cosa
11    -,    IX|     ancor io, negli anni verdi. Credete alla mia esperienza. Quando
12    -,    IX|         interlocutore.~– Non lo credete? – riprese questi. – Mettetemi
13    -,    IX| Sicuramente, d’illusioni. O che credete voi? Che abbiano fatta quella
14    -,    IX|    speranza di quella vittoria, credete a me, vi avrebbero trattato
15    -,     X|        fallito, volevano dirvi, credete voi d’esser solo ed unico
16    -,     X|   rivolgerci.... altrove.~– Voi credete?~– Ne son certa. E per crederlo,
17    -,     X|        Ma passiamo; e poichè mi credete incapace di una perfidia,
18    -,   XII|        Cristoval Colon, che voi credete di offendere in tal guisa
19    -,   XII|        un giorno ancor io, come credete voi, alle sue grandi promesse.
20    -,  XIII|         buona fede per tutti.~– Credete? – diss’egli, inarcando
21    -,   XIV|        cavaliere; in coscienza, credete voi che io non sia debitrice
22    -,    XV|      dei mali che ci aspettano. Credete voi che il nemico manterrebbe
23    -,   XVI|   confessare a quella donna. Lo credete, non è vero? Voi mi conoscete,
24    -,  XVII|       una così giusta onoranza. Credete voi che il re Ferdinando
25    -,  XVII|       disgrazia; e me ne vanto. Credete che io sia qui, ospite in
26    -, XVIII|        per quel povero amico.~– Credete?~– Ne sono persuaso, e ne
27    -, XVIII|         licenza di parlare come credete meglio.... per l’onore della
28    -, XVIII|   momento, ciò che voi vedete e credete. Già, in ogni cosa che si
29    -,    XX|         non mostrano di averne? Credete proprio che il Genovese
30    -,    XX|         personaggi dello Stato? Credete proprio che sia un ignorante,
31    -,    XX|        gloria.~– Voi dunque non credete, Beatrice Enriquez? Non
32    -,    XX|    autorità delle Spagne; e non credete voi, Beatrice Enriquez,
33    -,    XX|         parole, – voi sapete, o credete di saper molto degli intrighi
34    -,    XX| marchesa di Moya, sorridendo. – Credete che io non lo sappia? Il
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License