Parte, Cap.

 1    -,    II|          i pochi e ragguardevoli amici. Il Medina Celi sconsigliava
 2    -,    II|       quei cortigiani, così poco amici alle severe speculazioni
 3    -,    II|     continuò:~– Noi siamo dunque amici, don Cristoval. Voi non
 4    -,    II| cavaliere, di aver solamente per amici i due Medina, amici fiacchi,
 5    -,    II|          per amici i due Medina, amici fiacchi, del resto, e il
 6    -,    VI|             non siamo dunque più amici?~– Signora, – rispose egli,
 7    -,   VII|     servizi non li fanno che gli amici, o quelli che sono e vogliono
 8    -,  VIII|         fare una cosa utile agli amici, non bisogna mai rimandarla
 9    -,   XII|   signora, per consolarne... gli amici suoi; – rispose freddamente
10    -,  XIII|        neanche al migliore degli amici. Del resto, era bene aspettare;
11    -,  XIII|         ciò formalmente i vostri amici, don Francisco.... e le
12    -,  XIII|  amicizia per don Cristoval. Gli amici e protettori del Genovese
13    -,  XIII|     Genovese erano diventati gli amici della dama di palazzo. Il
14    -,  XIII|       Intanto aveva radunati gli amici, quelli che il Talavera
15    -,    XV|          un po’ di consiglio tra amici. E non furono dimenticati
16    -,    XV|   affrettato a chiamare parecchi amici a consiglio; tra questi
17    -,    XV| benedizioni ai suoi frati e agli amici che gli auguravano il buon
18    -,   XVI|      tutto l’animo mio, restiamo amici, don Cristoval. –~Così dicendo
19    -,   XVI|  quattrini dalla credulità degli amici protettori, dalla bontà
20    -,  XVII|       strada insieme. E da buoni amici, rassegnati alla comunanza
21    -,  XVII|      dobbiamo noi confortare gli amici? Pagarli della loro fermezza
22    -, XVIII|       terra disgraziata i vostri amici più caldi. –~Don Cristoval
23    -, XVIII|          per i pochi ma schietti amici che il suo alto ingegno
24    -, XVIII|         italiano si separò dagli amici alle porte di Granata. Essi
25    -, XVIII|          il diritto di dire agli amici suoi che erano domande esagerate.~–
26    -, XVIII|  biglietto che gli mandavano gli amici, e a tutta prima stette
27    -, XVIII|        Tutti mi abbandonano, gli amici più cari; e gli uni mando
28    -,   XIX|     fatto lecito di canzonar gli amici di don Cristoval sulla lor
29    -,   XIX|     tutti, in questi giorni, gli amici di don Cristoval. Agli altri
30    -,   XIX|       città di Palos. Parenti ed amici dei Pinzon non tardarono
31    -,    XX|        Ognuno aveva congiunti od amici da salutare e da piangere.
32    -,    XX|          Pedro Escoba. Sono miei amici tutti coloro che hanno fede
33    -,    XX|        dire quello che fa,  ad amici,  a congiunti. A me, poi,
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