Parte, Cap.

 1    -,     I|     Perchè dico io la fortuna? Signore Iddio, perdonate. Ma è triste
 2    -,     I|        portate il nome. Nostro Signore portò la sua croce; e san
 3    -,     I|        Cristoforo portò nostro Signore sulle spalle. Pensate ancora
 4    -,    II|  velluto. Con quegli arnesi le signore d’allora custodivano il
 5    -,   III|    detto nel Vangelo di nostro Signore: nemo propheta in patria.
 6    -,    IX|      so. E poi, che serve, mio signore? Non posso dirvi altro.
 7    -,    XI|          Ti rammenti, mio buon signore, del funesto oroscopo che
 8    -,    XI|       Celi, aveva esclamato: – Signore Iddio, come tutto è piccolo,
 9    -,  XIII| Cabrera, marchese di Moya, suo signore e padrone.~ ~~
10    -,   XIV|      don Giovanni Cabrera, suo signore e padrone:~– Son qua per
11    -,    XV|      cento navi, essendo anche signore di porti e di spiagge marine.~
12    -,    XV|  Boabdil consigliarono al loro signore il coraggio della sua viltà.
13    -,  XVII|    Pedro Montero.~– È lontana, signore; – rispondeva il capo della
14    -,  XVII|      Quintanilla.~– Un vecchio signore, dai grandi mustacchi bianchi.
15    -,  XVII|       di molto, questo vecchio signore che dite?~– Eh, almeno di
16    -,  XVII|       apparire sulla soglia.~– Signore, – rispose il famiglio, –
17    -,  XVII|  Chiara, non è vero?~– Sì, mio signore. Ci andò a piedi, dopo essere
18    -,  XVII|     uscire di città?~– Sì, mio signore; un po’ in disparte, per
19    -,  XVII|       marchese di Moya, vostro signore e padrone.~– Nè signore,
20    -,  XVII|        signore e padrone.~– Nè signore, nè padrone; almeno fino
21    -, XVIII|     Castiglia. Dio vi assista, signore. –~E tiratosi un poco in
22    -,   XIX|       Lei e del beato Apostolo Signore San Giacomo luce e specchio
23    -,   XIX|       ciò che è stato non sia? Signore Iddio! santi miei tutelari!
24    -,   XIX|      vile davanti al pericolo. Signore Iddio, offro a voi misericordioso
25    -,   XIX|      una colpa. E voi, padre e signore di tutte le creature, gittate
26    -,    XX|       io non lo sappia? Il mio signore fratello, veramente, non