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Parte, Cap.
1 -, I| proprio allora il capitano don Alonzo di Ojeda era venuto 2 -, I| Il piccolo ed elegante don Alonzo era da poco partito 3 -, I| incontro a lui. Egli riconobbe don Alonzo di Quintanilla, che 4 -, I| passeggiatore.~– Buona guardia, don Cristoval! – diss’egli, 5 -, I| Perchè? Non lo sapete voi, don Alonzo, il perchè? Io lo 6 -, I| sovrani? È un buon principio, don Cristoval.~– Ed anche il 7 -, I| non vi ha ella chiamato don Cristoval, nell’udienza 8 -, I| amo e vi stimo.~– Lo so, don Alonzo, lo so; voi siete 9 -, I| di sicuro. –~L’accenno di don Alonzo Quintanilla vuole 10 -, I| strappo, per cui era passato don Cristoval, non corrispondeva 11 -, I| precedeva l’alcova della regina. Don Cristoval accorse, guidato 12 -, I| regina! – gridò atterrito don Cristoval.~E correva, frattanto, 13 -, I| inutilmente. Le mani di don Cristoval stringevano come 14 -, I| dai colpi del forsennato.~Don Cristoval riconobbe allora 15 -, I| Bovadilla, moglie al vecchio don Giovanni Cabrera, marchese 16 -, I| Ferdinando. Ma chi era il ferito? Don Cristoval si chinò a guardarlo, 17 -, I| cavalieri dell’esercito, don Alvaro di Portogallo. La 18 -, I| Castiglia e Leone.~– No, – disse don Cristoval, poi ch’ebbe riconosciuto 19 -, I| nel passar dalle mani di don Cristoval a quelle degli 20 -, I| primi arrivati. – Bel colpo, don Alonzo di Ojeda!~– Bel colpo, 21 -, I| È un Moro, ed ha ucciso don Alvaro di Portogallo. –~ 22 -, I| quando gli fu detto che don Alvaro di Portogallo era 23 -, I| trovarsi nel padiglione don Alvaro di Portogallo, per 24 -, I| come era, non sapeva dirlo; don Alvaro, non morto, ma gravemente 25 -, I| riconobbero e salutarono don Cristoval Colon, o, se meglio 26 -, I| poichè siamo tra Italiani), don Cristoforo Colombo, marinaio 27 -, I| trattenere il colpo che atterrò don Alvaro di Portogallo. La 28 -, I| attenzione il racconto che don Cristoval veniva facendo. 29 -, I| Ma come poteva trovarsi don Alvaro nel nostro padiglione? – 30 -, I| Vostra Altezza; – rispose don Cristoval. – Certo, egli 31 -, I| pochi passi il mio amico don Alonzo di Quintanilla, col 32 -, I| qualche cosa; – disse il re. – Don Alvaro era certamente venuto 33 -, I| più ovvie! Un modo per cui don Alvaro non fosse riuscito 34 -, I| Comunque sia, – rispose egli, – don Alvaro è un prode gentiluomo, 35 -, I| tutt’e due, non è vero, don Cristoval Colon? Quanto 36 -, I| volta potesse ripeterla.~Don Cristoval si era inchinato, 37 -, I| regale marito verso il povero don Alvaro di Portogallo. Ma 38 -, I| rannuvolare la fronte di don Alonzo di Ojeda; il quale, 39 -, I| con tanta tenerezza, che don Cristoval Colon, in quella 40 -, II| mentita alla notizia di don Alonzo Quintanilla, i mortai 41 -, II| Che accadeva frattanto di don Cristoval Colon? Il sognatore 42 -, II| volenteroso e costante, don Alonzo di Quintanilla, non 43 -, II| del marinaio genovese era don Alonzo di Ojeda. Rideva 44 -, II| fosse stata mai. Eppure, don Alvaro di Portogallo, risanato 45 -, II| Ma perchè, se non era per don Alvaro, perchè donna Beatrice 46 -, II| donna. Così doveva ragionare don Alonzo di Ojeda, per mettere 47 -, II| cortigiani di Castiglia! Don Cristoval aveva dovuto seguire 48 -, II| presenza! E quando accadeva che don Cristoval si trovasse sul 49 -, II| State di buon animo, don Cristoval; pensano a voi, 50 -, II| A voi, sì; non siete voi don Cristoval Colon?~– Lo sono.~– 51 -, II| non conoscendola? – disse don Cristoval, più maravigliato 52 -, II| dava noia alla moglie di don Giovanni Cabrera, gentiluomo 53 -, II| di Castiglia, e sorella a don Francisco di Bovadilla, 54 -, II| il priore della Rabida, don Juan di Marcena. Addio regali 55 -, II| Immaginate dunque lo stupore di don Cristoval, quando ebbe udito 56 -, II| ordini. –~All’ora indicata, don Cristoval era ai giardini 57 -, II| intendevano le pazzie di don Alvaro di Portogallo, i 58 -, II| Portogallo, i gelosi furori di don Alonzo di Ojeda, le ammirazioni 59 -, II| particolare; e del resto il povero don Alonzo non li ostentava 60 -, II| più fugaci. La storia di don Alvaro, che sola avrebbe 61 -, II| quando diceva a sè stessa che don Cristoval Colon, in quella 62 -, II| movendo lentamente incontro a don Cristoval, che già aveva 63 -, II| Signora.... – balbettò don Cristoval, inchinandosi 64 -, II| mi avrebbe colpita, come don Alvaro di Portogallo, e 65 -, II| Signora.... – mormorò don Cristoval, che per quel 66 -, II| siete tanto orgoglioso, don Cristoval!~– Io, signora?~– 67 -, II| ali vagabonde. Non è così, don Cristoval?~– Signora, c’ 68 -, II| ciò che dite; – rispose don Cristoval; – tutto quello 69 -, II| Cercavo i vostri sguardi, don Cristoval, e voi non cercavate 70 -, II| pentirmi di avervi stimato? –~Don Cristoval prese la mano 71 -, II| meravigliosamente a viso. Don Cristoval non pensava a 72 -, II| non pensava a queste cose; don Cristoval stette zitto, 73 -, II| Noi siamo dunque amici, don Cristoval. Voi non conoscete 74 -, II| Alla inattesa domanda, don Cristoval rimase, come è 75 -, II| Incomincio ad intendere, – disse don Cristoval, – a chi son debitore 76 -, II| crediamo pure che sia. Venite, don Cristoval, ritorniamo alla 77 -, III| possedeva il vescovo d’Avila, don Fernando di Talavera, suo 78 -, III| dopo che il mite e buono don Juan Perez di Marcena era 79 -, III| innamorate! Ma qui niente di ciò; don Cristoval non aveva da dir 80 -, III| Voi siete stato un prode, don Cristoval.~– Signora, l’ 81 -, III| fede.~– Nobile pensiero, don Cristoval! E i cuori degli 82 -, III| più che altrove; – rispose don Cristoval. – Di laggiù, 83 -, III| Fatelo pure liberamente, don Cristoval. Io amo i Genovesi; – 84 -, III| marchesa di Moya; – ma voi, don Cristoval, non avete altri 85 -, III| Proprio così, – rispose don Cristoval. – Si argomentano 86 -, III| cosmografi del suo regno, don Roderigo medico, l’ebreo 87 -, III| medico, l’ebreo Josef, e don Diego Ortiz di Calzadiglia, 88 -, III| era di diversa opinione don Pedro Meneses, conte di 89 -, III| rispose malinconicamente don Cristoval, – è detto nel 90 -, III| passava il padre guardiano, don Juan Perez di Marcena; un 91 -, III| sono molti gli uomini come don Juan di Marcena, nel mondo. 92 -, III| con un savio amico suo, don Francisco Garcia, della 93 -, III| Castiglia, mi disse un giorno don Juan di Marcena; io terrò 94 -, III| viaggio, e una lettera per don Fernando di Talavera, priore 95 -, III| Moya.~– Infatti, – rispose don Cristoval, – uomo dotto, 96 -, III| razionale di Castiglia, don Alonzo di Quintanilla, e 97 -, III| conoscere al fratel suo don Alessandro, precettore di 98 -, III| presentandomi, unitamente con lui, a don Pedro Gonzales de Mendoza.~– 99 -, III| un consiglio di dotti. A don Fernando di Talavera fu 100 -, III| pellem?~– Non so il latino, don Cristoval.~– Ah perdonate; – 101 -, III| fui annientato. Mi salvò don Alessandro Geraldini, uno 102 -, III| subito dal gran cardinale. Don Pedro di Mendoza interpose 103 -, III| tra essi era il dottissimo don Diego Deza, primo cattedratico 104 -, III| ignoranza. E il presidente don Fernando di Talavera sciolse 105 -, III| assedio di Malaga; – rispose don Cristoval. – La regina andò 106 -, III| tale vi sembra, – riprese don Cristoval, – non ci vedo 107 -, III| replicò la bella marchesa. – Don Cristoval Colon, nobilissimo 108 -, III| Ogni giorno! – ripetè don Cristoval.~– Ogni giorno, 109 -, III| nostre preghiere. Io, poi, don Cristoval, son fatta così; – 110 -, III| titolo nuovo! – esclamò don Cristoval.~– Tanto meglio; 111 -, III| desiderio, nè io la speranza. –~Don Cristoval si fermò in mezzo 112 -, III| regale marito. Se sapeste, don Cristoval! C’è accanto alla 113 -, III| Alla regina! – esclamò don Cristoval. – E questa persona?...~– 114 -, III| tu conosci tanto bene.” –~Don Cristoval, fu preso al cuore 115 -, III| l’amico di Bovadilla! –~Don Cristoval prese la mano 116 -, III| certi confini il rispetto. Don Cristoval fu pronto a lasciare 117 -, IV| cavaliere.~ ~Le oscure parole di don Cristoval furono un colpo 118 -, IV| Che è ciò che voi dite, don Cristoval? – domandò ella, 119 -, IV| molto amorevole; – rispose don Cristoval. – Era per verità 120 -, IV| Notate, signora, – soggiunse don Cristoval, – che tutto ciò 121 -, IV| ora?~– Ma ora, – replicò don Cristoval, – ma ora voi 122 -, IV| Inghilterra; – riprese a dire don Cristoval.~Beatrice di Bovadilla 123 -, IV| volevate abbandonarci, don Cristoval!~– Signora, perdonate, 124 -, IV| Ma vi ripeto, – seguitò don Cristoval, – oggi, senza 125 -, IV| fede. Voi mi stimerete, don Cristoval.~– Che dite mai, 126 -, IV| un’altra persona.... di don Alvaro di Portogallo. –~ 127 -, IV| nulla.~– Ricordatevi meglio, don Cristoval. Non avete voi 128 -, IV| veduto pochi momenti prima don Alvaro di Portogallo, che 129 -, IV| Avevo veduto per l’appunto don Alvaro, quando si avvicinava 130 -, IV| Voi siete un cavaliere, don Cristoval, e non volete 131 -, IV| ragione di nascita; – rispose don Cristoval; – e, se non vi 132 -, IV| pochettino d’impazienza; – ma don Alvaro di Portogallo era 133 -, IV| facile immaginarlo, signora. Don Alvaro Gelves di Portogallo 134 -, IV| A colloquio d’amore, don Cristoval; non lo avete 135 -, IV| perchè, di grazia?~– Perchè don Alvaro è un gentiluomo castigliano; 136 -, IV| possa gradire.~– Voi siete, don Cristoval, il fiore dei 137 -, IV| mia confessione sincera? –~Don Cristoval rimase sconcertato, 138 -, IV| della sua follìa; – riprese don Cristoval, vedendo di non 139 -, IV| Ahimè, signora! – esclamò don Cristoval. – Capisco benissimo 140 -, IV| ora.~– E allora, – rispose don Cristoval, – non parliamo 141 -, IV| Gelves; ma lasciamoli stare. Don Alvaro venne al padiglione 142 -, IV| poteva certamente ignorarlo don Alvaro, che viveva come 143 -, IV| giovano a me. Conoscevo don Alvaro per un vanaglorioso. 144 -, IV| affetto. Che ne pensate, don Cristoval? Ecco una donna, 145 -, IV| ragioniate benissimo; – rispose don Cristoval; – ma credo ancora 146 -, IV| Alonzo di Ojeda? – chiese don Cristoval, non potendo rattenere 147 -, IV| cavaliere di Ojeda. Vedete, don Cristoval? Ci sono degli 148 -, IV| Sicuramente, i pensieri di don Alonzo di Ojeda non mi erano 149 -, IV| fragranza. Ma avete voi notato, don Cristoval, una cosa bizzarra 150 -, IV| gli altri: e l’accenno di don Alvaro, dopo avermi meravigliata, 151 -, IV| Voi giungevate allora, don Cristoval; vi salutai mio 152 -, IV| Nobile signora, – disse don Cristoval, – io non ho mai 153 -, IV| grande dolore per chi vi ama, don Cristoval Colon! Non lascierete 154 -, IV| senso profondo nell’animo di don Cristoval. E più delle parole 155 -, IV| nobile signora, – disse don Cristoval, – non sarà forse 156 -, IV| buona, signora! – esclamò don Cristoval. – E vi credono 157 -, IV| marchesa di Moya. – Con voi, don Cristoval Colon? Con voi, 158 -, IV| talento.~– Eppure, – disse don Cristoval, – sono tante 159 -, IV| offritemi il braccio. –~Don Cristoval tese il braccio, 160 -, V| La marchesa di Moya e don Cristoval Colon uscivano 161 -, V| di accompagnarla fin là. Don Giovanni Cabrera, suo vecchio 162 -, V| avrebbe veduta in compagnia di don Cristoval Colon; ricordando 163 -, V| profondi sospiri.~Povero don Alonzo di Ojeda! Il piccolo 164 -, V| da tutti in compagnia di don Cristoval, da tutti riverita 165 -, V| l’occhiata dell’ancella. Don Alonzo di Ojeda era stato 166 -, V| appartamenti reali, incontrò don Fernando di Talavera, che 167 -, V| le proposte presentate da don Cristoval Colon ai nostri 168 -, V| nessuno degli argomenti di don Cristoval.~– Non è riescito!... 169 -, V| rispose la marchesa di Moya. – Don Diego Deza, che è il primo 170 -, V| Il primo! – interruppe don Fernando di Talavera. – 171 -, V| non c’è, nei disegni di don Cristoval Colon, nulla che 172 -, V| Frattanto, il personaggio che don Fernando di Talavera aveva 173 -, V| fra cotanto senno”. Era don Francisco Bovadilla, commendatore 174 -, V| avvede, di saper poco. E voi, don Francisco, quando vi metterete 175 -, V| di Cristoval Colon.~– Di don Cristoval Colon; – notò 176 -, V| la pazienza senz’altro.~– Don Francisco, – ribattè con 177 -, V| V’ingannate; – ripigliò don Francisco, vedendo che con 178 -, V| marchesa; – e in compagnia di don Cristoval Colon. Io con 179 -, V| Non mi confesso a voi, don Francisco. Del resto, non 180 -, V| nascondere; e ne sia prova che don Cristoval Colon mi ha accompagnata 181 -, V| di passeggiata campestre? Don Cristoval Colon è innamorato.~– 182 -, V| da sorridere, non altro. Don Francisco era un uomo impastato 183 -, V| non vedesse di buon occhio don Cristoval, marinaio genovese, 184 -, V| ben poteva credersi che don Francisco sfogasse il suo 185 -, V| uomo? E con qual diritto don Francisco vedeva già nel 186 -, V| preme di lui, – rispose don Francisco, – è inutile che 187 -, V| Alonzo d’Ojeda. È un amico, don Cristoval Colon; posso esser 188 -, V| la donna curiosa, – disse don Francisco, – e diamo una 189 -, V| buona notizia all’amica di don Cristoval Colon, poichè, – 190 -, V| fermandosi al titolo di cui don Francisco aveva decorato 191 -, V| altre in serbo; – rispose don Francisco.~– E quali?~– 192 -, V| ancora due anni! –rispose don Francisco. – Dovrebb’esser 193 -, V| ricordi, e si rammentò che don Cristoval non aveva lasciato 194 -, V| Calma, vi prego! – disse don Francisco, abbassando tanto 195 -, V| colloqui, col fratel suo don Francisco e col vescovo 196 -, V| del commendatore fratello.~Don Francisco, frattanto, faceva 197 -, V| regina.~– Con mio fratello don Francisco; – rispose la 198 -, VI| maggiormente. Le notizie di don Francisco avevano destata 199 -, VI| del Campo. Aggiungete che don Cristoval Colon non aveva 200 -, VI| aveva seguita la Corte. Don Giovanni Cabrera, gran ciambellano 201 -, VI| di palazzo, aveva detto a don Cristoval: “Non si starà 202 -, VI| Cordova, oltre a quello che don Francisco le aveva detto, 203 -, VI| cuore; ma una cosa sapeva di don Cristoval, ch’egli non seguiva 204 -, VI| probabili. Poteva un uomo come don Cristoval ingannare una 205 -, VI| Che cosa aveva promesso don Cristoval? Non gli era forse 206 -, VI| ragionamenti inutili. Non poteva don Francisco Bovadilla avere 207 -, VI| di volergli bene. Sicuro, don Francisco poteva aver mentito; 208 -, VI| mentito; e prima di giudicare don Cristoval, prima di crederlo 209 -, VI| con crudele compiacenza don Francisco Bovadilla, soggiungendo 210 -, VI| giorno dell’arrivo vide don Cristoval, venuto al palazzo 211 -, VI| marchesa di Moya. Ella e don Cristoval vivevano nella 212 -, VI| di sapere dove abitasse don Cristoval. Era l’uso, allora, 213 -, VI| Cordova avesse allogato don Cristoval, bastava dunque 214 -, VI| conosciamo infatti già una.~Don Cristoval abitava, come 215 -, VI| marinaio, antico compagno di don Cristoval nei suoi viaggi 216 -, VI| fatto che in quella casa don Cristoval teneva tutte le 217 -, VI| istette molto a sapere che don Cristoval si recava spesso 218 -, VI| destro di trovarsi vicina a don Cristoval. Lo vedeva quasi 219 -, VI| buona volontà.~– Ebbene, don Cristoval Colon, – disse 220 -, VI| ama nascondersi; – rispose don Cristoval. – Ma io sento 221 -, VI| carezzevole: Non dubitate, don Cristoval; non ci dimentichiamo 222 -, VI| d’intima soddisfazione. Don Cristoval non cercò nemmeno 223 -, VI| sapete rispondermi altro, don Cristoval? Tutti le abbiamo, 224 -, VI| quel segreto domestico. Don Cristoval non domandò nulla, 225 -, VI| sguardo e nell’accento di don Cristoval, che Beatrice 226 -, VI| No, signora; – replicò don Cristoval. – Essa non potrebbe, 227 -, VI| mai stimarsi infelice. –~Don Cristoval chinò la fronte, 228 -, VI| darete voi questa gioia, don Cristoval?~– Signora, – 229 -, VI| regina?~– Ci ho a pensar io, don Cristoval. Andate pure ad 230 -, VI| Andate pure ad aspettarmi. –~Don Cristoval fece un inchino, 231 -, VI| sulla strada, qui presso. –~Don Cristoval obbedì. Era debito 232 -, VI| onore, davvero, – rispose don Cristoval, volendo prendere 233 -, VI| Calle del Rey Moro. Vedete, don Cristoval, come sono ben 234 -, VI| capitano delle guardie, don Alonzo di Ojeda.~– Sempre 235 -, VI| matto! Ditemi una cosa, don Cristoval. Avete mai capito 236 -, VI| Nulla a sperare! – ripetè don Cristoval. – Voi fate presto 237 -, VI| replicò la marchesa.~Don Cristoval avrebbe dovuto 238 -, VI| mantellina.~La marchesa di Moya e don Cristoval erano avvezzi 239 -, VI| contrada dall’Alfarace, e don Cristoval si fermò davanti 240 -, VI| di Moya entrò, seguita da don Cristoval.~Una donna si 241 -, VI| allegrezza muoveva incontro a don Cristoval. Era il piccolo 242 -, VI| stette, balenando, a guardare don Cristoval, che affettuoso 243 -, VI| Fernando; poi, rivolgendosi a don Cristoval, gli disse:~– 244 -, VI| Signora.... – balbettò don Cristoval, chinando la fronte, 245 -, VI| domandò la marchesa.~Don Cristoval non rispose parola.~– 246 -, VI| Bovadilla si volse a guardare don Cristoval. Questi era sempre 247 -, VI| la marchesa si accostò a don Cristoval.~– Era indegna 248 -, VI| forse indegno di lei.~– Voi, don Cristoval Colon, indegno 249 -, VI| proferirlo.~– Signora, – rispose don Cristoval, con aria rassegnata, – 250 -, VI| discacciata voi?~– No, – rispose don Cristoval, – non avrei potuto 251 -, VI| farne a meno, – rispose don Cristoval, – dovrò pure 252 -, VI| Raccontate ogni cosa. –~Don Cristoval raccontò. Ma noi 253 -, VII| palazzo reale, per chiedere di don Fernando Talavera.~Sua Paternità 254 -, VII| visitatore gli era mandato da don Juan Perez di Marcena; chiese 255 -, VII| tutti gli atti del viso di don Fernando, incominciò dal 256 -, VII| mano di Vostra Paternità. –~Don Fernando di Talavera concesse 257 -, VII| volle vedere la lettera di don Juan Perez; s’intenerì al 258 -, VII| più battere all’uscio di don Fernando Talavera. Bensì 259 -, VII| Bensì dovette recarsi da don Alonzo di Quintanilla, razionale 260 -, VII| gerarchia. Fu avviato a don Alonzo di Quintanilla, e 261 -, VII| gruzzolo con voi; – disse don Alonzo, dopo aver contata 262 -, VII| uscieri.~– Diavolo! – esclamò don Alonzo, ridendo. – Non sarà 263 -, VII| altro.~– Bene! – ripigliò don Alonzo. – Cioè, male assai! 264 -, VII| veduto batter le labbra a don Fernando di Talavera. Quel 265 -, VII| quartierini, di usci e di scale, don Alonzo fu costretto a pigliar 266 -, VII| conosceva la grande notizia. Don Alonzo di Quintanilla, quello 267 -, VII| due tanti, appena si vide don Alonzo scendere le scale 268 -, VII| ritrovi dentro la pace. Don Alonzo di Quintanilla in 269 -, VII| ama un altro, o nessuno. Don Alonzo era obbligato a passare 270 -, VII| diventasse la provvidenza di don Alonzo di Quintanilla, a 271 -, VII| personaggio d’alto affare.... con don Alonzo di Quintanilla, il 272 -, VII| verità, non sono l’amico di don Alonzo di Quintanilla; sono 273 -, VIII| vi piacerà di chiamarla.~Don Inigo Enriquez de Arana 274 -, VIII| un inchino.~Gli occhi di don Inigo brillarono quando 275 -, VIII| casa, l’amico intimo di don Alonzo di Quintanilla. Lo 276 -, VIII| potendo più stare alle mosse, don Inigo si volse alla figliuola, 277 -, VIII| santissimo; – entrò a dire don Inigo. – Tanto più che io 278 -, VIII| in questa forma l’aire, don Inigo Enriquez de Arana 279 -, VIII| vivere in un tugurio, lui, don Inigo Enriquez de Arana, 280 -, VIII| Acqua passata non macina.~– Don Alonzo è buono; – rispose 281 -, VIII| Ho promesso di servirvi, don Inigo; manterrò la mia promessa, 282 -, VIII| Colombo perorò la causa di don Inigo Enriquez presso l’ 283 -, VIII| quell’altro. – E se il povero don Inigo ha ragione....~– Ha 284 -, VIII| soggiunse il difensore di don Inigo, – egli non rivendicherebbe 285 -, VIII| anche una femmina? – esclamò don Alonzo. – Ed è bella?~– 286 -, VIII| questioni del mondo; – rispose don Alonzo, ridendo. – Quella 287 -, VIII| siamo intesi; – conchiuse don Alonzo, battendo amorevolmente 288 -, VIII| Anche la figliuola di don Inigo ci spera poco, anzi 289 -, VIII| nulla.~– Oh, bene! – esclamò don Alonzo. – Ecco una ragazza 290 -, VIII| verrebbe voglia di vivere. –~Don Alonzo di Quintanilla era 291 -, VIII| Spagna”; nientemeno che da don Pedro Gonzales de Mendoza, 292 -, VIII| quasi sempre solo con lei. Don Inigo quando ritornava a 293 -, VIII| Frattanto, il memoriale di don Inigo Enriquez de Arana, 294 -, VIII| vicino, per cui intercessione don Alonzo di Quintanilla aveva 295 -, VIII| prendiamoli sempre. Dite a don Alonzo di Quintanilla che 296 -, VIII| la regina Isabella.~– E don Fernando di Talavera, – 297 -, IX| quella triste occasione, don Alonzo di Quintanilla. Ma 298 -, IX| diventar pazzo davvero. Don Alonzo di Quintanilla capì 299 -, IX| mal esito della domanda di don Inigo ai sovrani di Castiglia? 300 -, IX| stessa aveva preveduto?~Don Alonzo di Quintanilla, diventato 301 -, IX| gli apparvero nel vano.~– Don Inigo Enriquez? – domandò 302 -, IX| e poi con la voce.~– Ah! don Pedro! finalmente! – gli 303 -, IX| lui. – Ne dubitate voi, don Pedro Enriquez?~– Non ne 304 -, IX| quando a lei piaccia..., e a don Inigo Enriquez. –~Il giovane 305 -, IX| collera contro di voi.~– Don Inigo ha ragione, non conoscendomi; – 306 -, IX| quel lucido intervallo, don Inigo aveva veduto il disonore 307 -, IX| giusto che così fosse, poichè don Inigo non ora obbligato 308 -, IX| fratello di Beatrice? No, era don Alonzo di Quintanilla. Il 309 -, IX| leggo negli occhi; – disse don Alonzo, vedendo l’aria sconcertata 310 -, IX| gli raccontò l’accaduto. Don Alonzo stette a sentire, 311 -, IX| nulla. Badate, – soggiunse don Alonzo, sorridendo, – non 312 -, IX| non penso così, – ripetè don Alonzo; – dico quello che 313 -, IX| abbiate bisogno.~– No, grazie, don Alonzo; ho promesso di aspettar 314 -, IX| e riconobbe la firma di don Inigo Enriquez.~“Troppo 315 -, IX| camicia sul seno. – Mi manda don Inigo, con questo povero 316 -, IX| messere. Ho promesso a don Inigo. L’ho giurato per 317 -, IX| uscì più dal suo labbro.~Don Alonzo di Quintanilla, veramente “ 318 -, IX| accadute, aveva raccontate don Cristoval Colon ad un’altra 319 -, X| ascoltato il racconto di don Cristoval. Voi che la conoscete 320 -, X| dato a diveder nulla, e don Cristoval aveva potuto giungere 321 -, X| veduta?~– Mai più; – rispose don Cristoval.~– Come? E non 322 -, X| non darvene pensiero? –~Don Cristoval non rispose; nè 323 -, X| aspettando la risposta di don Cristoval. Egli sentì la 324 -, X| conosco.~– No; – rispose don Cristoval; – dite il giusto 325 -, X| avvelenarcelo per tutta la vita. –~Don Cristoval chinò la fronte 326 -, X| gli disse:~– Guardatemi, don Cristoval, non abbiate timore 327 -, X| amate ancora quella donna? –~Don Cristoval, per obbedienza, 328 -, X| si era alzata poc’anzi.~Don Cristoval vide l’atto, e 329 -, X| schianto e ferisce la vista. Don Cristoval non aveva fino 330 -, X| donna Beatrice Enriquez, Don Cristoval era allora sui 331 -, X| sentiva obbligato a parlare, don Cristoval correva il rischio 332 -, X| Guai a non cominciar bene! Don Cristoval doveva parlare 333 -, X| supplico, signora, – ripigliò don Cristoval, prendendo animo 334 -, X| non crediate; – replicò don Cristoval, con accento di 335 -, X| so, non lo so; – rispose don Cristoval. – Che io non 336 -, X| altro? Ne siete ben certo, don Cristoval? Rammentate ciò 337 -, X| anche la supposizione di don Alonzo di Quintanilla.~– 338 -, X| ammettete anche voi; – rispose don Cristoval. – Sopra una semplice 339 -, X| vuole, capisco.~– Ma neanche don Alonzo si trattenne a lungo 340 -, X| siete incapace; – rispose don Cristoval. La marchesa di 341 -, X| Ma che uomo siete voi, don Cristoval? – proruppe la 342 -, X| d’intendervi. Ma badate, don Cristoval; son io che ve 343 -, X| Sarà il mio segreto, don Cristoval. Molto sapete 344 -, X| vetta pendente di un ramo.~Don Cristoval era rimasto un 345 -, X| quella ciocca nel busto.~Don Cristoval sentì, più che 346 -, X| commossa, e dal discorso di don Cristoval, che certamente 347 -, X| lungamente tra quelle di don Cristoval una mano che ardeva 348 -, X| soggiunse, rivolgendosi a don Cristoval. – E non mi condannerò 349 -, X| accompagnarmi a palazzo. –~Don Cristoval la seguì, un pochettino 350 -, X| per il suo alto sentire. Don Cristoval aveva l’animo 351 -, X| ragione al suo primo sospetto, don Cristoval amava ancora quella 352 -, X| Sicuramente, nel cuore di don Cristoval, non era più amor 353 -, X| uomo, e da un uomo come don Cristoval. Quello era un 354 -, X| vicino, meritava l’affetto di don Cristovai, un obbligo morale 355 -, X| tutt’altra da quella che don Cristoval l’aveva creduta... 356 -, X| erbe il serpente, e dire a don Cristoval: era quello il 357 -, X| stessa alla felicità di don Cristoval. Non era egli 358 -, XI| rispetti, dell’amore di don Cristoval. Assai più fatica 359 -, XI| di Isabella col principe don Alonzo, erede presuntivo 360 -, XI| Sapete che sono sincera, don Alonzo d’Ojeda? Voglio dirvi 361 -, XI| ne conosciamo anche noi: don Alvaro di Portogallo, e 362 -, XI| Alvaro di Portogallo, e don Alonzo di Ojeda; ma erano 363 -, XI| erano certamente di più, e don Cristoval Colon, facendone 364 -, XI| sua tristezza invincibile. Don Cristoval aveva sempre quell’ 365 -, XI| altro timore l’assaliva: che don Cristoval fosse per ravvicinarsi 366 -, XI| del cuore ad un uomo come don Cristoval. E c’era finalmente, 367 -, XI| la Corte a Siviglia?...~Don Cristoval Colon seguiva 368 -, XI| andare dove più gli piaceva, don Cristoval, cercare quell’ 369 -, XI| signora. C’è un vecchio, don Inigo di nome, che è sempre 370 -, XI| fatto alla descrizione di don Inigo.~– Ma ci dovrebb’essere 371 -, XI| misterioso dell’amore di don Cristoval. Se il prescelto 372 -, XI| fante ad aprire.~– Abita qui don Inigo Enriquez?~– Sì, mia 373 -, XII| buon gusto, o cattivo, di don Cristoval Colon, un Italiano 374 -, XII| sono fatta di sincerità. Don Francisco di Bovadilla, 375 -, XII| donna non aveva accennato a don Cristoval. Di chi dunque 376 -, XII| più Bovadilla che mai. – Don Cristoval Colon, che voi 377 -, XII| aprire il suo scrigno a don Cristoval Colon. Ma egli 378 -, XII| considerazione le proposte di don Cristoval Colon. E non c’ 379 -, XII| ignoranti. Il giorno di don Cristoval Colon verrà certamente, 380 -, XII| era questo tuo gentiluomo? Don Giovanni Cabrera, forse?~– 381 -, XII| padrona, non lui. Era... don Francisco.~– Don Francisco? 382 -, XII| Era... don Francisco.~– Don Francisco? Ce ne son tanti!~– 383 -, XII| Francisco? Ce ne son tanti!~– Don Francisco di Bovadilla, 384 -, XII| per una sola famiglia. Ah, don Francisco di Bovadilla, 385 -, XII| la notizia degli amori di don Cristoval? E come non me 386 -, XII| così precise notizie? Ah, don Francisco mio dolce! Per 387 -, XIII| acquistata la certezza che don Cristoval non si era più 388 -, XIII| nato da lei. Per intanto don Cristoval era un uomo leale; 389 -, XIII| quella vendetta dicendo a don Cristoval: sapete? ho trovato 390 -, XIII| soggiungere: è mio fratello, don Francisco, il commendatore 391 -, XIII| prudente di dire queste cose a don Cristoval. Sapere un segreto 392 -, XIII| cosa era urgente: aiutare don Cristoval, proteggerlo più 393 -, XIII| temibile. Un giorno, anche don Cristoval l’avrebbe conosciuta 394 -, XIII| di Siviglia erano finite. Don Alonzo, principe ereditario 395 -, XIII| della marchesa di Moya, don Cristoval Colon otteneva 396 -, XIII| umilmente Bovadilla; – ma più di don Fernando di Talavera, sia 397 -, XIII| moltissimo, contro il nemico di don Cristoval Colon.~– Nemico! 398 -, XIII| combatte già le opinioni di don Cristoval sulla forma della 399 -, XIII| dottori, che cosa domanda don Cristoval? di poter mettere 400 -, XIII| convinta dalle ragioni di don Cristoval. Anch’io ho studiata 401 -, XIII| necessario di dimenticare don Cristoval? – disse la marchesa 402 -, XIII| Moya diede al fratel suo don Francisco una guardata, 403 -, XIII| volete? che vadano a dirle a don Giovanni Cabrera?~– A lui, 404 -, XIII| formalmente i vostri amici, don Francisco.... e le vostre 405 -, XIII| voti? così li osservate? –~Don Francisco le diede una guardata, 406 -, XIII| acre colloquio seguiva tra don Francisco di Bovadilla e 407 -, XIII| favorevole ai disegni di don Cristoval.~– Ricordatevi, 408 -, XIII| Ancora, ella ammetteva che don Fernando di Talavera, qualche 409 -, XIII| subito lingua, e seppe che don Cristoval era stato ricevuto 410 -, XIII| mistero della sua amicizia per don Cristoval. Gli amici e protettori 411 -, XIII| diventare il precettore di don Giovanni, principe ereditario; 412 -, XIII| marinaresche; da ultimo don Luigi Santangel, ricevitore 413 -, XIII| Avila andò subito a trovare don Francisco di Bovadilla.~– 414 -, XIII| niente di strano; – rispose don Francisco. – C’è la mano 415 -, XIII| fare un gesto di stupore. Don Fernando di Talavera doveva 416 -, XIII| Ho un’idea; – rispose don Francisco. – Lasciate che 417 -, XIII| l’opinione favorevole di don Diego di Deza.~La regina 418 -, XIII| aveva parlato in favore di don Cristoval. Ferdinando ed 419 -, XIII| incarico di rispondere a don Cristoval che le spese ingenti 420 -, XIII| pensando al rammarico di don Cristoval, per cui tu ti 421 -, XIII| vagheggiare da lontano.~– Don Cristoval non è ora a Siviglia; – 422 -, XIII| che mai per i disegni di don Cristoval. A chi vuole e 423 -, XIII| sollecitudine un messaggio a don Cristoval, raccomandandogli 424 -, XIII| non avesse potuto vedere don Cristoval prima di partire 425 -, XIII| vinti. –~Ma proprio allora don Cristoval ritornava a Siviglia. 426 -, XIII| giudizio.~– Abbiate pazienza, don Cristoval; abbiate pazienza, 427 -, XIII| volere. –~Nè altro aggiunse don Cristoval. Una commozione 428 -, XIII| Riconosco la mano di don Francisco; – diceva ella 429 -, XIII| Calatrava! Badate a voi! C’è don Pedro Giron, gran maestro 430 -, XIII| trattenne contro l’usato don Giovanni Cabrera, marchese 431 -, XIV| succedere. E disse allora a don Giovanni Cabrera, suo signore 432 -, XIV| Son qua per ascoltarvi, don Juan. Entrate, prima di 433 -, XIV| era passato ai Cristiani.~Don Giovanni Cabrera, marchese 434 -, XIV| grande fatica.~– A voi, don Juan; – diss’ella, accompagnandosi 435 -, XIV| sedete, e parlate. –~Don Juan non approfittò dell’ 436 -, XIV| tutto quello che io so.~Don Juan Cabrera, marchese di 437 -, XIV| voi che cosa ne pensate, don Juan?~– Che io sarei felice.... 438 -, XIV| Ed io d’esservi figlia, don Juan; – aveva ella risposto.~– 439 -, XIV| aveva risposto:~– No. –~Don Juan si era sentito come 440 -, XIV| bambina! – disse allora don Juan, sforzandosi di sorridere. – 441 -, XIV| E d’anni, – mormorò don Juan, crollando malinconicamente 442 -, XIV| asciugava una lagrima.~Don Giovanni Cabrera rimase 443 -, XIV| conversazione di donna Beatrice e di don Giovanni Cabrera non si 444 -, XIV| morti; restava il fratello don Francisco; ma questi, entrato 445 -, XIV| rispose l’ingenua fanciulla. – Don Juan mi ha detto di voler 446 -, XIV| aveva mandato in visibilio don Giovanni Cabrera; e, fatto 447 -, XIV| giorni, in una di quelle ore, don Giovanni Cabrera aveva detto 448 -, XIV| di risa.~– Non tremate, don Juan; – rispose poscia – 449 -, XIV| Beatrice?~– Non tremate, don Juan. –~Ella, infatti, sentiva 450 -, XIV| brutto segno per tutti i don Juan Cabrera del mondo civile! 451 -, XIV| E proprio allora veniva don Juan Cabrera a fermarla, 452 -, XIV| di ciò che pensate. Ah, don Juan! – esclamò Beatrice, 453 -, XIV| Ma allora.... – balbettò don Juan, senza poter compiere 454 -, XIV| compiere la frase.~– Allora, don Juan, non bisognava prendermi 455 -, XIV| Nessuno.~– Non m’ingannate, don Juan! Coi vostri capelli 456 -, XIV| chiedete, ve ne prego.~– Don Francisco, non è vero?~Il 457 -, XIV| se credeva di saperla, don Francisco ha mostrato di 458 -, XIV| sangue.~– Ma infine, – disse don Juan, che voleva uscire 459 -, XIV| voi ammettete....~– Che don Francisco è l’amante di 460 -, XIV| donna, la quale appartenne a don Cristoval Colon; – interruppe 461 -, XIV| ora? Non calunniate voi don Francisco?... un cavaliere 462 -, XIV| io non sono certissima. Don Francisco può esser l’amante 463 -, XIV| donna si è voltata contro don Cristoval. Perchè? Sarà 464 -, XIV| Enriquez. Avrebbe amato don Cristoval felice e potente; 465 -, XIV| gentiluomo.~– C’entra così. Se don Cristoval seguita ad avere 466 -, XIV| che forse l’ama ancora, don Francisco trionfa, don Francisco 467 -, XIV| don Francisco trionfa, don Francisco può sperare di 468 -, XIV| sciocca bellezza. Ebbene, no! don Francisco non trionferà, 469 -, XIV| trionferà, ve lo prometto io. Don Cristoval Colon, l’uomo 470 -, XIV| risguardano! Lo dite voi, don Juan. E voi non siete buon 471 -, XIV| dal farla valere. Sentite, don Juan. Se io fossi morta, 472 -, XIV| hanno veduta insieme con don Cristoval. Ma alla luce 473 -, XIV| amerei voi come un amante, don Juan? Ero fanciulla; mi 474 -, XIV| lagnarmi del passato; – rispose don Juan. – Ma ora....~– Ma 475 -, XIV| Ma ora non è allora, don Juan. Amo quell’uomo che 476 -, XIV| lasciate calunniare.... Andate, don Juan, andate via! mi fate 477 -, XIV| suo accento imperioso. – Don Juan Cabrera, vecchio cavaliere 478 -, XIV| per aprirne le imposte. Don Giovanni Cabrera, spaventato 479 -, XIV| anni, nostro caro ed amato don Juan? –~Aveva voglia di 480 -, XIV| Dio!~– Voi bestemmiate, don Juan!~– Sfido io! avrebbero 481 -, XIV| nulla.~– Ma come? – esclamò don Francisco. – Anche a voi, 482 -, XIV| Stregata o no, – disse don Giovanni Cabrera, – ella 483 -, XIV| chiasso, se mai! – replicò don Giovanni. – E poi, sentite, 484 -, XIV| Giovanni. – E poi, sentite, don Francisco; perchè tanto 485 -, XV| CAPITOLO XV.~ ~Don Cristoval dispera di andare 486 -, XV| Granata.~ ~Abbiamo lasciato don Cristoval Colon profondamente 487 -, XV| erano meno addolorati di don Cristoval. Lì per lì, prima 488 -, XV| ricusò le tre caravelle che a don Cristoval sarebbero bastate 489 -, XV| posta in traccia di lui.~– Don Cristoval, – gli diceva 490 -, XV| aveva ragione di credere. –~Don Cristoval rimase stordito, 491 -, XV| quella risoluzione.~– E don Giovanni Cabrera? – diss’ 492 -, XV| sua moglie. In confidenza, don Cristoval, qualche cosa 493 -, XV| è vero? per me? – disse don Cristoval.~La vecchia ancella 494 -, XV| gratitudine.~– Dove andate voi, don Cristoval?~– Ad un monastero, 495 -, XV| Che il cielo vi assista, don Cristoval; – disse la vecchia 496 -, XV| di questa risoluzione. –~Don Cristoval fece come aveva 497 -, XV| era portatore.~Scriveva don Juan Perez di Marcena, il 498 -, XV| perchè volesse trattenere don Cristoval nel suo convento, 499 -, XV| scritte intorno ai disegni di don Cristoval Colon, nostro 500 -, XV| cercata. La ritrovò lo stesso don Cristoval, andato a scovarla