Parte, Cap.

 1    -,     I| ravvedendosi, continuò:~– Perchè dico io la fortuna? Signore Iddio,
 2    -,    IV|        credete ora, che io ve lo dico?~– Perdonate signora, neanche
 3    -,     V|         antipodi! È un pazzo, vi dico, un pazzo da legare.~– Ma
 4    -,     V|           Non è possibile.... Vi dico che calunniate quell’uomo,
 5    -,   VII|  ricevuto a Corte. Vedete? Io vi dico sinceramente ogni cosa;
 6    -,  VIII|         di dare un giudizio. Non dico già che non l’abbia, la
 7    -,    IX|         non son io che lo penso; dico quello che possono pensare
 8    -,    IX|             ripetè don Alonzo; – dico quello che possono pensare
 9    -,     X|         ch’io vedo, se io non vi dico la verità. Non lo so. Certamente,
10    -,     X|      Cristoval; son io che ve lo dico, io figlia d’Eva; il tentatore
11    -,   XIV|        romito della Tebaide. Non dico peggio di Penelope, perchè
12    -,   XIV|         rispondere.~– Andate, vi dico, andate, – ripetè la marchesa, –
13    -,   XIX|         stupefatti.~– Come io vi dico, sicuramente. E vado, di
14    -,    XX|         se bisogna saper vivere, dico io, bisogna anche saper
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