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Anton Giulio Barrili Le due Beatrici Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
2005 -, VIII| come Didone dalle labbra di Enea. Al pari dell’eroe troiano, 2006 -, XIX| te, oscuro brontolone di enigmi per i sapienti d’ogni tempo, 2007 -, III| raccolse. Altre di queste canne enormi, di specie sconosciuta, 2008 | entrambi 2009 -, II| furono in moto da capo, entrando con l’esercito nella provincia 2010 -, XVI| Boabdil dalla sua città ed entrarci i reali di Castiglia; c’ 2011 -, X| un dubbio almeno doveva entrarvi nel cuore. Ed anche un pochino 2012 -, III| spiaggia di Palos.~Erano entrati nella macchia, muovendo 2013 -, XVIII| vergogna pari alla rabbia. –~Entravano frattanto nel cortile dell’ 2014 -, XII| entrare nella stessa casa dove entravate voi, mia buona padrona, 2015 -, VII| un pianerottolo, mi pare. Entriamo in casa; sarà meglio. Seguitando 2016 -, VIII| Volete che vada anche da Eolo e gli raccomandi di gonfiar 2017 -, XV| per il Talavera una bella Epifania. Entrato nella vinta città 2018 -, XVI| fingeva di non udire gli epifonemi del suo confessore. Qualche 2019 -, XIV| di violetto e alla croce episcopale che gli pendeva sul petto; 2020 -, X| chi ci volge le spalle?~Eppoi, in questo dolore, in questa 2021 | eran 2022 -, X| di lui, di trovare fra l’erbe il serpente, e dire a don 2023 -, XVI| da me richiesti, saranno ereditarii nella mia famiglia, secondo 2024 -, I| Avila che vuol dare dell’eretico ad un maestro di teologia! 2025 -, I| subitanei dell’anima, la persona eretta, il portamento nobile, la 2026 -, XVI| che facciate con ciò un error di giudizio; spero che, 2027 Lett | siete fuorviati dai vostri errori di ottica, non meno gravi 2028 -, II| ancora, le belle pronipoti d’Ersilia. Per altro, il manto della 2029 -, VII| dannati, e di là, per l’erta del purgatorio, dove le 2030 Lett | libri, tavole, indagini erudite, ed altri perditempi, che 2031 -, XVIII| amici suoi che erano domande esagerate.~– Vostra Altezza ci ha 2032 Lett | generalizzazione, ad una esagerazione di male, contro cui da migliaia 2033 -, II| spirito che facilmente si esalta. Iddio sceglierebbe a quest’ 2034 -, XVIII| tanto servizio a Dio, tanta esaltazione alla sua Chiesa, tanto incremento 2035 -, VIII| lo avrebbero finalmente esaminato e giudicato gli avvocati 2036 Lett | tutto, da lontano, si vede esattamente. Sarà. Ma da vicino si vede 2037 -, I| nulla di nuovo; ma nella sua esattezza di testimone dipingeva la 2038 Lett | lontane? Ebbene, siete più esatti voi, che dipingete le cose 2039 Lett | annoia. Dite che non riescirò esatto coloritore di cose lontane? 2040 -, XV| partito, non parendogli esauriti ancora tutti i mezzi di 2041 -, III| che sia qua dentro, non n’esce più. E così pensando da 2042 -, XIX| adunque, don Cristoval Colon esciva da Granata per andarsene 2043 -, XI| duca di Medina Celi, aveva esclamato: – Signore Iddio, come tutto 2044 -, XVI| Lo avevo detto, io! – esclamava il sapientissimo uomo. – 2045 -, I| della corte Aragonese, che escludeva dal trono le donne, pretendeva 2046 -, XVIII| scoprirà sull’Oceano, sia esclusivo possesso di Castiglia e 2047 -, XIX| revisore dei conti; Rodrigo di Escovedo, regio notaio; Bernardino 2048 -, I| Batteva le labbra, l’alunno d’Esculapio, o, se vi piace meglio, 2049 -, III| Scritture. Dice l’Apocalisse di Esdra che sei parti del mondo 2050 -, XI| richiedere Boabdil della esecuzione del trattato conchiuso con 2051 -, XV| Boabdil, per chiedergli di eseguire i patti sottoscritti e giurati. 2052 -, XIX| gli ordini reali fossero eseguiti. Si era a mezzo giugno, 2053 -, XV| vincitore e il vinto, fu eseguito alla svelta. Nella notte 2054 -, VII| uomo ha dato meravigliosi esemplari, hidalgo è il sommo della 2055 -, XIII| tantino ostinato. Ma chi è esente da difetti, Dio buono? Quell’ 2056 -, XV| anni alla fila, fossero esenti d’ogni tributo. Tanto concedeva 2057 -, II| dei viaggi di Marco Polo, esercitavano la vena sarcastica dei gentiluomini 2058 -, I| astrologo, continuava le sue esercitazioni peripatetiche, e già l’uomo 2059 -, XV| armi e cavalli: libero esercizio della lor religione, e dei 2060 Bio | un critico che ha fama di esigentissimo – Benedetto Croce – ha detto: “ 2061 -, XV| suoi tesori sulla via dell’esilio. Giunto sulla collina di 2062 -, XI| facendo conto che non sia mai esistita. Beatrice di Bovadilla aveva 2063 -, XVI| muovendo aspri lagni per le esorbitanti pretese di don Cristoval 2064 -, XIII| tanto con l’umiltà dell’esordio. Senza dubbio, Bovadilla 2065 -, XVII| date ragione?... Che lo esortate a star fermo?~– Non lo esorto, 2066 -, XI| vassoio, perchè io faccia l’esperimento? –~Beatrice di Bovadilla 2067 -, XIX| anch’essi capitani arditi ed esperti; l’ultimo dei quali fornì 2068 -, III| evidenza. Martino Vincenzo, un esperto pilota portoghese, trovandosi 2069 -, V| rami. In guerra, capirei; l’esploratore è un soldato. Ma in pace, 2070 -, XI| difetto d’ingegno dei suoi esploratori, intendiamoci; che anzi, 2071 -, IX| piedi. Con timida dignità esplorava gli uomini, a cui erano 2072 -, XVII| da queste ragioni che voi esponete così bene, egli non si lascia 2073 -, VIII| studio di Salamanca. Voi esporrete i vostri disegni, dandone 2074 -, IV| con una schietta e minuta esposizione delle sue fortunose vicende. 2075 -, VII| dai terrazzini le ciarpe esposte al sole, sopra i pensili 2076 -, XX| delle spade.~La donna aveva espressa ad alta voce la sua ammirazione 2077 -, XIX| disgrazia, se la regina partiva espressamente da Granata, per recarsi 2078 -, V| parola è dura, marchesa!~– Ma esprime benissimo il mio pensiero, 2079 -, IX| Le scriveva ogni giorno, esprimendo in lunghe lettere le sue 2080 Lett | del tempo suo, mentre non esprimerà che quello del suo pessimismo, 2081 -, X| atto subitaneo di lui, che esprimeva tanta umiltà e tanto desiderio 2082 -, XI| servirà a nulla, il mio nome, essendole io sconosciuta; – rispose 2083 -, II| raramente i sovrani, e poco essendone considerato. Ferdinando 2084 | essendovi 2085 -, XIII| essenziale; anzi parecchie cose essenziali. Beatrice Enriquez era bella, 2086 -, XIII| compone amabilmente all’estasi, e delle pupille che si 2087 -, II| di Ojeda, le ammirazioni estatiche di tutti i cavalieri della 2088 -, VII| non solamente nelle forme esteriori. Alonzo di Quintanilla vide 2089 -, XI| nella statura sua, nella estimazione di tutti gli astanti. Naturalmente, 2090 -, XVIII| povera carne umana un corpo estraneo, come seppellireste una 2091 -, II| e che, nelle sue forme estrinseche, somigliava abbastanza a 2092 | et 2093 -, XVIII| cuore, il suo nome resterà eternamente impresso.... accanto a quello 2094 -, XIX| Colombo ricevette il cibo eucaristico dalla mano del suo protettore 2095 -, V| al pari di voi, Paola ed Eustochia, meritarono di essere annoverate 2096 -, XII| anche di san Luca. Il terzo evangelista, si sa, fu pittore, e tutte 2097 -, II| il gran terrore del medio evo, e di parecchi secoli che 2098 -, V| Saragozza. –~La marchesa di Moya evocò i suoi ricordi, e si rammentò 2099 -, III| suo salmo centesimo terzo: extendens coelum sicut pellem?~– Non 2100 Bio | sua laboriosa giornata.~E. F.~ ~ 2101 -, XV| reale fosse costruito di fabbrica. L’esempio fu presto imitato. 2102 | facciano 2103 -, VI| modestia. Mancavano alla facciata i soliti ornamenti dei palazzi 2104 | facendoli 2105 -, III| altra provvidenza per me, facendomi conoscere al fratel suo 2106 | facendovi 2107 | facessero 2108 -, XVII| loro discorsi; discorsi faceti, come son sempre quelli 2109 -, XIX| gli era lasciata ampia facoltà di allestirne una terza. 2110 -, VII| egli aveva l’aria di uomo facoltoso, da render servizio di denaro 2111 | fai 2112 -, III| terricciuola? È Quezzi, un nido di falchi, sul colmo di una balza. 2113 -, VI| riconosco oggi, il rimorso dei falli nostri non basta a redimerli; 2114 -, XV| lettera me ne dava speranza. Fallirà anche questa? Passerò in 2115 -, XVII| la gloria che non vi può fallire. Io vi dimostro ciò che 2116 -, XVI| suoi obblighi, ai quali non fallirò. Devo a quell’immagine sacra 2117 -, IX| idee. Siano esse giuste, o false, poco importa; rimane il 2118 -, I| Isabella, le altre ai lor famigliari. Un corridoio era nel mezzo, 2119 -, III| una volta tanto la forma familiare con cui la regina di Castiglia 2120 -, VIII| quel laico, che aveva tanto familiari le Sacre Scritture, da disputarne 2121 -, III| esaminare la mia proposta ai più famosi cosmografi del suo regno, 2122 Lett | vittoriosamente, col suo famosissimo esempio. Ma non siamo venuti 2123 -, XVII| cavalcata vide da lontano il fanale della posada di Pedro Montero. 2124 -, XI| corsero gli spiriti audaci del fanatismo Maomettano. Boabdil era 2125 -, XIV| cuore, una sciocchezza, una fanciullaggine d’uomo maturo.~– Donna Beatrice, – 2126 -, XX| uomini, donne, vecchi e fanciulli, tutta insomma la popolazione 2127 -, II| custodivano il piede dal fango delle strade. L’usanza non 2128 -, XI| rivolsero contro il nipote fannullone e codardo, che non aveva 2129 -, IX| dentro di sè una storia fantastica di tutto ciò che era occorso 2130 -, IX| ingiusta creatura.~Così fantasticando tra sè, Cristoforo Colombo 2131 -, VIII| di ricchezze, meglio era fantasticare sulle spezierie di Cipango 2132 -, IX| raccolte, i dubbi, i pronostici fantasticati; e quelle lettere, ad ogni 2133 -, I| passeggiata. Ma il corso delle sue fantasticherie era stato interrotto, ed 2134 Bio | volontario nel 7.° reggimento fanteria, e il 1866 e ’67 volontario 2135 | farai 2136 | faranno 2137 -, XVII| indurito come quello del Faraone.~– Non nego, – diss’ella, – 2138 -, IX| Deposti a malapena i suoi fardelli, ridiscese, entrò nel cortile, 2139 -, X| amante, io non so quel che farei, se un’altra donna mi attraversasse 2140 -, VIII| perduto d’Africa il re.~Farem tra l’alighe, d’argento 2141 -, XVI| offendere i nostri sovrani, faremmo noi due le spese del vostro 2142 -, VII| contegno val meglio di certe farfalline lusinghiere, che occhieggiano 2143 -, XII| siete capace, mia bella, di farmene un intiero rosario per le 2144 | farti 2145 -, VII| Non erano cortigiani, a farvela breve; non erano damerini 2146 -, VII| io penso che sia meglio farvelo mandare a casa da qualcheduno 2147 -, V| tristi fini, dar forma ad un fascio di canne spropositate, cresciute 2148 -, XVIII| consultato in quell’ultima fase dei negoziati; e la mandava 2149 -, IV| Aggiungete che lungo le fasi di quel colloquio nella 2150 -, IX| studenti; l’eleganza e il fasto della Corte partivano dalle 2151 -, XIV| di dea, se non nel punto fatale che ella si sente davvero 2152 -, III| animosi concittadini?~– Fatelo pure liberamente, don Cristoval. 2153 | fatene 2154 Lett | lettori. Contro il genere più faticoso si è bandita una grande 2155 -, XV| crollo.~Ma la prepotenza del fato non è buona scusa alla viltà 2156 -, III| color della pelle e nelle fattezze del volto, non somigliavano 2157 -, XIII| messe innanzi dal suo primo fautore, e che perciò non conveniva 2158 -, XIX| regina. – Ma quello è nella favola moresca.~– Non il fiore, 2159 -, II| antichi, dei racconti e delle favole dei moderni, intorno alla 2160 -, XIX| vedremo ora, questi avanzi favoleggiati dell’Atlantide di Platone. 2161 -, II| cercare.~Intanto, quelle favolose miniere del Cattaio, le 2162 -, II| Castigliani nel Gebelfaro, col favor della notte. Così avvenne 2163 -, XV| sempre vagheggiata l’idea di favorire il marinaio genovese. Perciò, 2164 -, XV| segreto proposito di non favorirla mai più. Meglio disposto 2165 -, XVIII| pensiero, trattandosi di favorirne una, in cui è così poco 2166 -, XI| orgoglioso nemico, poichè Allà lo favorisce, e spezza il ferro nella 2167 -, XIX| ambiziosa Cordovana, aveva favorita in ogni modo la famiglia 2168 -, XX| aggrappata a lui, immaginandolo favorito dalla fortuna, caro ai potenti, 2169 -, XI| Portogallo. Ciò accadeva nel febbraio del 1490. Nel mese di aprile, 2170 -, XIII| momento, per farsi venire la febbre delle scoperte! Sicuramente, 2171 -, VII| nell’animo suo generoso, fecondato da un raggio di allegrezza 2172 Bio | ANTON GIULIO BARRILI.~ ~Il fecondissimo romanziere ligure nacque 2173 -, XVIII| sposo, e gli riferirete fedelmente tutto ciò che ha detto l’ 2174 -, XV| un nome fra i Musulmani: Feg Allah, hu Akbar, e un altro 2175 Lett | esperienza, di cuore e di fegato, tutte le cognizioni e i 2176 -, VI| Portavano talune in capo un feltro bianco, a guisa di dulipante; 2177 -, XV| Boabdil; piangi come una vil femminetta il tuo regno perduto, poichè 2178 -, XX| significano questi pianti da femminette? – gridava un vecchio nostromo. – 2179 -, I| essi chiamati dalle strida femminili. Ma giungevano tardi; guardinghi, 2180 -, X| apparisce di schianto e ferisce la vista. Don Cristoval 2181 -, I| balzo era alle spalle del feritore, afferrandone il braccio 2182 -, II| donna venne diritta a lui, fermandolo, col gesto.~Egli pensò che 2183 -, X| seguitavano macchinalmente a fermare quella ciocca nel busto.~ 2184 -, XIV| essi lo riconobbero, e lo fermarono subito.~– Alto là! – gridò 2185 -, XVII| fino a Salamanca.~– Non vi fermate a Siviglia? Sarei tanto 2186 -, XV| Dopo un mese di quel vano fermento, gli ufficiali di Boabdil 2187 -, XV| assai male. Si può essere fermi, nelle opinioni e nelle 2188 -, VII| arte bisantina. Ma non ci fermiamo a queste carabattole. La 2189 -, XIV| commendatore di Calatrava soffia ferocemente negli odii di quella donna. 2190 -, XIV| tutti nomi di spasimanti feroci. Ah, se io fossi di tutti, 2191 -, XII| due spade. Tutte quelle ferramenta volevano dire che gli antenati 2192 -, II| lembi del gran manto di ferrandina, che portava con la mano 2193 -, VI| Questi si avvicinò all’uscio ferrato, ne alzò il pesante martello 2194 -, XI| il Caid Yahie, suo nuovo feudatario; e il figliuolo di lui, 2195 -, XV| oscura, sotto le mura di Fez.~Quanto meglio sarebbe stato 2196 -, II| amici i due Medina, amici fiacchi, del resto, e il buon Alonzo 2197 -, XIII| restava, assistendo all’ultima fiaccolata per le vie di Siviglia. 2198 -, XI| maggiori, danze, tornei, fiaccolate, si celebravano le nozze.~ 2199 -, XII| era fatto del color della fiamma, gli occhi mandarono lampi, 2200 -, XII| socchiusi, ma bene aperti, e fiammeggianti come smeraldi alla luce 2201 -, III| settentrionale, fino ai porti di Fiandra. Ah, il mare! il mare, o 2202 -, XI| la sua. –~Nessuno aveva fiatato. Il vecchio gentiluomo aveva 2203 -, XI| sgomentati, trattenevano il fiato. Giunto al davanzale, come 2204 -, X| potè allungare le manine, e ficcarle nella trina d’oro che luccicava 2205 -, XVIII| dal soverchio dei mali. Ficcate nella povera carne umana 2206 -, VII| sotto il cui braccio aveva ficcato amichevolmente il suo. Erano 2207 -, VI| sue manine rosate, e la ficcò nelle morbide ciocche di 2208 -, IV| noia? Se è così, guai a fidarcisi! Quanto all’Ojeda, io pensavo 2209 -, IV| E non bisogna neanche fidarsene quando è buona, o lo sembra. 2210 -, VI| l’uffizio di una persona fidata, che alla marchesa di Moya 2211 -, XV| Castigliano. Tanto i cittadini fidavano nel valore e nella fortuna 2212 -, XI| disciplinato; e tanto se ne fidò, da uscir dalle mura di 2213 -, X| aggravata che corretta la fierezza del suo carattere. “Soy 2214 -, X| qualcheduna, ricordo di fieri combattimenti all’arrembata; 2215 -, XV| l’onta alle mogli, alle figliuole, la profanazione dei templi, 2216 -, XVIII| per andarsene coi suoi figliuoletti in Catalogna, e di là proseguire 2217 -, XVII| mi ritengo dal dirvelo. Figuratevi, don Alonzo, se questa confessione 2218 -, VII| pigliano, qualche volta! Si figuravano tutti che abitasse lassù 2219 -, XIII| terzi della sua gravità; figuriamoci poi la bellezza di un’altra 2220 -, VIII| voi stesso, più che non vi figuriate nei vostri sogni, se mai 2221 -, VII| E lasciamo ancora che si figurino come egli si adoperasse 2222 -, VIII| ed ispida, mal tagliata a fil di guancia dalle forbici 2223 -, VI| brava rocca in cintura, filando a tutto spiano, e lasciando 2224 -, VIII| Arana incominciò la sua filastrocca, attentamente ascoltato 2225 -, IV| e mettendo in mostra due file di bianchissimi denti. – 2226 -, XIV| Rispetto, tenerezza, sentimenti filiali, avevano fatto di donna 2227 -, X| pulsazioni? Oh poeti! oh filosofi!~La marchesa di Moya pensava; 2228 -, VII| vanità umane era un mezzo filosofo; cosa non istrana a trovarsi 2229 -, VI| svariati, e intorno al collo filze di perline d’ambra o di 2230 -, VIII| tutti così, i ministri di finanza; e quando hanno quattrini, 2231 -, VII| ministro del tesoro e delle finanze, tutt’insieme. Per mano 2232 -, XV| animo, di non disperare, finchè ella fosse al fianco della 2233 -, VI| recente; mancavano perfino le finestre, di cui tenevano luogo alcuni 2234 -, VII| intorno, bucherellate di finestrini dalle imposte sgangherate 2235 -, II| qualità della materia e la finezza del lavoro distinguevano 2236 -, XVIII| fosse veramente pentito o fingesse, fece a mala ventura buon 2237 -, XVI| vanitas. –~Donna Isabella fingeva di non udire gli epifonemi 2238 -, VIII| costare anche l’altro, se finiranno di perderla. Infatti, ecco 2239 -, V| la marchesa. – Non volete finirla più? –~In quel punto si 2240 -, XII| acuto che ovale, nelle nari finissime, ma forse più dilatate che 2241 -, VII| due orecchi dai contorni finissimi. Ma queste son cose minori 2242 -, II| dai polsini di pannolino finissimo; aria tessuta, e gentilmente 2243 -, XIII| feste di Siviglia erano finite. Don Alonzo, principe ereditario 2244 -, XV| tutti i mezzi di resistenza; finiti i quali, del resto, rimanevano 2245 -, V| così bene incominciato, ma finiva così male.~– Quante notizie 2246 Lett | adolescenza, quante volte finivo di leggere un romanzo storico 2247 -, IV| con due ferite ricevute il fio della propria imprudenza. 2248 -, I| corridoio era rischiarato dalla fioca luce di una lampada.~Ma 2249 -, I| volto aperto, le guancie fiorenti, mostravano l’incarnato 2250 -, VII| stato il nome di una bella fiorentina, che meritò l’amore di un 2251 -, III| credere un mio dotto amico fiorentino, il fisico Paolo Toscanelli, 2252 -, IV| cavaliere, e un sorriso le fiorì sulle labbra.~– Se questa 2253 -, VII| nascosta dalla fila dei vasi fioriti. Ma questi, almeno, non 2254 -, II| d’intendere il linguaggio fiorito di una gentile figliuola 2255 -, VII| naturalissimi in lui, e in quell’ora fiorivano spontanei nell’animo suo 2256 -, I| Sull’azzurro intenso del firmamento, tutto ingemmato di stelle, 2257 -, XIX| abbiamo veduto certi capitoli firmati dei nostri nomi e suggellati 2258 -, I| regnanti; ogni atto pubblico firmato dai due; le immagini dei 2259 -, XIX| Governador de las islas y tierra firme, con tutti i privilegi, 2260 -, III| rispondevano con un passo di Firmiano Lattanzio: “Vi ha nulla 2261 -, XIX| don Cristoval, Isabella firmò un decreto con cui nominava 2262 -, II| mezzo ai suoi spedienti fiscali, trovava il verso di pagargli 2263 -, XX| della spedizione. E ad un fischio di segnale, che gli diceva 2264 -, XVIII| diranno quante malattie fisiche si possano accompagnare 2265 -, XII| disse Beatrice Enriquez, fissandola negli occhi.~– Oh, per questo, 2266 -, XIX| obbedire. Ai marinai era fissato il medesimo soldo di quelli 2267 -, XIX| esse li avranno avuti più fitti, più morbidi e più lucenti 2268 -, X| Per voi, dunque, è buio fitto? Quella donna può esser 2269 -, XI| fortissime mura, con un fiumicello ai piedi, ben provveduta 2270 -, X| ragionasse una figlia d’Eva, fiutando~alla bella prima il serpente.~ ~ 2271 -, V| riva al suo Stige, o al suo Flegetonte? Questa, a dir vero, è mitologia; – 2272 -, XX| fermarsi ben presto, dove il flutto veniva a morire sulla rena, 2273 -, VII| questo basso mondo, io non fo che passare.~– Che dite? – 2274 -, XIV| uno alla mantellina scura foderata di violetto e alla croce 2275 -, XII| sedie di noce, coi sedili foderati di cuoio; c’erano stipi 2276 -, V| non manca. E bene può egli foggiare anche un pezzo di legno, 2277 -, VII| lingua spagnuola deve avere foggiato un suo particolare vocabolo, 2278 -, IX| amico mio, e piegate come le foglie ad ogni vento. Badate a 2279 -, V| collera; le sopracciglia più folte davano aspetto di durezza; 2280 -, VIII| e ne hanno approfittato, fondando sulla stabilità di quello 2281 -, III| di tre specie, o signora: fondati sulla natura, sull’autorità 2282 Bio | giornale, il San Giorgio, fondato da Nino Bixio.~Il 1859 lo 2283 -, XV| poverello d’Assisi, glorioso fondatore del suo ordine; tutto solo, 2284 -, VIII| degli indizi naturali su cui fondava la sua ipotesi maravigliosa.~ 2285 -, XI| lastricato di marmo, e una fontana nel mezzo.~Per dare un’occhiata 2286 -, XX| e lasciamo piangere le fontane. Da quelle, almeno, ci si 2287 -, XV| cavalieri sarebbero usciti a foraggiare; ogni sera sarebbero tornati, 2288 -, VIII| tagliata a fil di guancia dalle forbici di casa. Gli occhi aveva 2289 -, VII| si potesse dargli udienza formale e trattare con lui del grande 2290 -, XIII| cominciasse da lui?~– Invito a ciò formalmente i vostri amici, don Francisco.... 2291 -, III| continenti ed isole del mondo formano come una sfera, la quale 2292 -, VII| idea che siamo avvezzi a formarci del sangue iberico; richiamava 2293 -, II| seppe proferire una parola formata.~– Vi dispiace? – ripigliò 2294 -, XX| risponder di no alle domande formate nei cuori, non ancora articolate 2295 -, VI| E aveva il suo disegno formato; e appena giunta si era 2296 -, XX| E rideva, d’un suo riso formidabile, e faceva certe spallucciate, 2297 -, VIII| Serto e collana l’Iddio formò.~– Non è qui tutto. Vedi 2298 -, XIX| esperti; l’ultimo dei quali fornì del suo la terza caravella, 2299 -, XV| Palos non dubiterebbe di fornire. Infine, ai Mori di Granata 2300 -, XV| trattato, gli assediati fornirebbero entro dodici giorni cinquecento 2301 -, XI| Siviglia? Chi gli aveva forniti i mezzi di quello sgombero, 2302 -, XI| gittarono contro a quei forsennati, tentando di calmarne lo 2303 -, II| assediati e presi tutti i luoghi fortificati, per lasciarla sola con 2304 -, XV| Tra le ragioni appariva fortissima quella che per trattare 2305 -, XI| d’una collina, cinta di fortissime mura, con un fiumicello 2306 -, II| gradisse quell’incontro fortuito. Nè gli doleva; anzi gli 2307 -, VII| lontanissimi, che viaggiatori fortunati avevano intravveduti da 2308 -, III| conobbi molti, nella mia vita fortunosa; non ne speravo più da gran 2309 -, IV| minuta esposizione delle sue fortunose vicende. Aveva capito ancora 2310 -, XVI| un gesto di rassegnazione forzata. – C’è altro?~– Oh, parecchie 2311 -, III| di donna. Era un’immagine fosca, che passava sul fondo luminoso 2312 | fossimo 2313 -, XV| circondando il suo campo di fosso e di muro, alla guisa degli 2314 -, XIX| uomo? Si doveva solcare su fragili legni quel mare che nelle 2315 -, VII| si faceva rossa come le fragole. Ma questa vergogna non 2316 -, VII| mezzo a quei fiori, bella e fragrante com’essi, la vezzosa creatura 2317 -, I| di Castiglia fu sparito frammezzo alle tende nella oscurità 2318 -, XVIII| rifarlo; e di rifarlo non francava la spesa. Egli aveva meditata 2319 -, XV| parlare ai re con onesta franchezza, ma non bisogna fidarsi 2320 -, XVII| nessuno, al vederlo così franco in sella, così voglioso 2321 -, XV| servitore. Venite dunque, senza frapporre indugio, e vedremo, con 2322 -, II| personaggi, dando un senso alle frasi più corte, un significato 2323 -, XIV| essere occupate dall’amore. Frastornato da tutte le cure dell’uffizio, 2324 -, III| si era trovato male nel frastuono di una corte, e, lasciando 2325 -, XVII| sebbene diretto come saluto fraterno ai cavalli ultimi arrivati, 2326 -, IX| somigliava tanto alla rettorica frecciata del Parto.~– Altrove! – 2327 -, X| vive. Le alte regioni son fredde; la felicità dei purissimi 2328 -, IV| derisioni di Salamanca e le freddezze della corte di Castiglia.~– 2329 -, II| una sottana di seta, dai fregi d’oro e d’argento. E poi, 2330 -, XVII| anticipazione che egli non potrà fregiarsi col nome della sua stessa 2331 -, X| risoluto che contrastava col fremito della voce commossa, gli 2332 -, V| Talavera. – Il distingue frequenter è assai raccomandato nella 2333 -, IX| principio con una certa frequenza, quantunque con brevità, 2334 -, V| disse la marchesa, che era fresca di studi; – volete dire 2335 -, VII| non andavano alla pari la freschezza dei panni e la novità delle 2336 -, XII| mostra un mazzo di fiori freschi; l’unica nota allegra del 2337 -, I| aveva ripresa la sua via. La frescura della notte pareva recargli 2338 -, IX| Egli allora, con atto frettoloso, rimise tra le braccia della 2339 -, III| parte nostra le isole che fronteggiano Africa ed Europa; e penso 2340 -, XIV| giaco di maglia, e delle fronti incanutite sotto l’elmetto 2341 -, XI| aiuto ai suoi alleati delle frontiere. Molti di questi accorsero, 2342 -, XI| portavano in giro confetti, frutta e vini indolciti, secondo 2343 -, XVIII| che a don Inigo Enriquez fruttasse meglio il ricordo di un 2344 -, XV| Granata, nel luogo detto las fuentes de Guetar. Era un bel modo 2345 -, X| Un amore più vivo, e non fugace come gli altri della prima 2346 -, II| significato alle guardate più fugaci. La storia di don Alvaro, 2347 -, XIX| isola delle sette città, che fugge sempre sull’orizzonte, agli 2348 -, XIV| disegno era di andarsene, fuggì a precipizio dalle stanze 2349 -, XI| lei; nè mostrava mai di fuggirla, come in altri tempi faceva. 2350 -, II| corte; si sarebbe detto che fuggiste le occasioni, tanto cercate 2351 -, XIV| che a tutti la ricusava. Fuggita dalla fraterna tutela, poi 2352 -, XX| come scolari di Salamanca fuggiti dallo studio!~– Già! – disse 2353 -, IX| le tracce della famiglia fuggitiva.~Alonzo di Quintanilla doveva 2354 -, XVIII| quella separazione; e gli fuggiva per sempre dall’animo ogni 2355 -, X| essere amati, anche senza i fumi della passione volgare, 2356 | fummo 2357 -, XVII| abbastanza indicato dalla luce fumosa che veniva dall’ingresso.~ 2358 -, I| era anche stata recisa la fune cucita nell’orlo. Una lama, 2359 -, XVIII| facendosi avanti con una cera da funerale. – In questi giorni, nessuno 2360 -, XIV| prendermi quell’aspetto funereo. Sentitemi, io non sono 2361 -, XI| rammenti, mio buon signore, del funesto oroscopo che presiedette 2362 -, XIV| io dovetti attraversare i fuochi del nemico, sempre sul punto 2363 -, VII| salutare una donna sconosciuta, fuorchè in un giro di scale, o in 2364 -, III| perdonate, anch’io mi lascio fuorviare dallo sdegno. Ritorniamo 2365 Lett | dentro alle cose, siete fuorviati dai vostri errori di ottica, 2366 -, VII| guardano. Fors’anche era una furbacchiona, di quelle che sanno l’arte, 2367 -, XIV| butto fin d’ora. –~E corse furibonda al verone, per aprirne le 2368 -, III| ore in balìa delle onde furiose; dovevo essere inabissato 2369 -, II| stessi e le loro famiglie al furor della plebe; e commisero 2370 -, I| lanciavano bombe di ferro fuso, cariche di scaglia e di 2371 -, III| di onori e di grandezze future, aveva amato meglio ritornare 2372 Lett | scuola. Chi è che pretende di gabellarvi un romanzo storico per istoria 2373 -, VII| Cristoforo Colombo, che fu gabellato per un pezzo grosso anche 2374 -, III| poco meno, soffiavano venti gagliardi da ponente, quando egli 2375 -, VII| parlava tranquillamente, senza gaiezza, ma anche senza mestizia, 2376 -, VII| re di Granata.~Tutto quel gaio tumulto che allargava il 2377 -, XI| altrimenti molestata con le sue galanterie. Perchè veramente ella era 2378 -, VII| suo vecchio confessore. I galantuomini, tant’è, lasciano traccia 2379 Bibl | oro – Il prato maledetto – Galatea – Il diamante nero – Raggio 2380 -, I| necessaria” diceva “commendavit Galenus.” Quando i medici antichi 2381 -, III| Ritornarono, ma per correre nella Galizia, a reprimere le ribellioni 2382 -, XIII| più. Il Genovese ritorna a galla; ha riacquistato favore 2383 -, III| raccattò quel pezzo di legno galleggiante. Esso era dunque venuto 2384 -, X| insieme con le sue vesti gallonate la maschera di serenità, 2385 -, XVII| caro don Juan. Due buone galoppate, e il colpo è fatto.~– Ma 2386 -, XVII| colpo è fatto.~– Ma se ha galoppato anche lui, signor cavaliere, – 2387 -, XI| aveva levata in alto una gamba, mentre, con la sua melarancia 2388 -, XI| tremavano maledettamente le gambe. Con passo spedito e sicuro, 2389 -, I| piccolo cavaliere aveva i garretti d’acciaio; velocissimo al 2390 -, XX| un povero mozzo, come un garzoncello di bordo; non avrei lasciato 2391 -, VII| anime aspettano, fino ai gaudii celesti, tra cui gli apparve 2392 -, V| cui occhi lampeggiarono di gaudio scientifico. – Mi pare evidente; 2393 Bibl | del Commendatore – Castel Gavone – Come un sogno – Cuor di 2394 -, V| spettacolo delle sue furie gelose: la marchesa di Moya fece 2395 -, X| parecchi, oltre il conte di Gelvez; potrei citarvi un duca 2396 -, XI| giustamente chiamata la gemma d’Andalusia! Quien no ha 2397 -, XVIII| dare i diamanti e tutte le gemme della mia corona in pegno 2398 Lett | si corre via via ad una generalizzazione, ad una esagerazione di 2399 -, VII| della vita e miracoli della generazione vivente, diciamolo schietto, 2400 -, XV| Allah; speriamo che userai generosamente della vittoria. –~Ciò detto, 2401 -, III| dal principio. I vostri genitori?~– Gente popolana, signora. 2402 -, III| sentiero, guardò in viso la gentil donna, che aveva chinata 2403 -, II| finissimo; aria tessuta, e gentilmente pieghettata, ma senza i 2404 -, III| opinione dei più reputati geografi greci ed arabi, mari e continenti 2405 -, III| India. Tolomeo, il celebre geografo d’Alessandria, aveva divisa 2406 -, VIII| necessarii per tante trafile gerarchiche, di tutti quegli indugi 2407 Bibl | Amori antichi – Rosa di Gèrico – Le due Beatrici – La bella 2408 -, II| distrutti nell’animo di lei i germi di benevolenza che ci aveva 2409 -, III| gran tempo. Bella fede, che germoglia come un fiore di arcane 2410 -, VI| buon seme gittato da voi è germogliato nel cuore di donna Isabella.~– 2411 -, V| persone del tempo loro; e san Gerolamo, il gran dottore della Chiesa, 2412 -, V| Domenicano, io; sono un Gerosolimita. I Domenicani son troppo 2413 -, VII| Perez, che spiava tutti i gesti, tutti gli atti del viso 2414 -, VI| la possibilità e l’umore, gesticolando, ridendo e vociando senza 2415 -, IV| sospiro.~La marchesa di Moya, gettando la sua domanda con uno sforzo 2416 -, XIII| certo. È una malìa che hanno gettata sulla mia povera sorella.~– 2417 -, XVIII| ripigliò il Bovadilla, ghignando; – ma tanto poche, da non 2418 -, XVIII| fargli tornare in gola il suo ghigno; – ripigliò don Luigi Santangel.~– 2419 Lett | peggio per me: non faranno ghirlanda.~Genova, 1890.~Anton Giulio 2420 -, XIX| lontana? –~Il pensiero del giacente rimase muto per un tratto; 2421 -, VIII| mani, era stato messo a giacere negli scaffali della regia 2422 -, XIV| cuori induriti sotto il giaco di maglia, e delle fronti 2423 -, XIV| bianco dalla gran croce gigliata, appesa con un nastro rosso 2424 -, III| bianchi come il fiore del giglio.~– Ed anche i miei, signora, 2425 -, XI| come se avesse cavalcato un ginnetto di Cordova. Gli alabardieri 2426 Bio | dell’Eroe, come in quel suo gioiello “Con Garibaldi alle porte 2427 -, VIII| hidalgo era assente le intiere giornate da casa. Antico soldato 2428 -, VIII| tutta la grazia delle sue giovanili movenze. C’era forse un 2429 -, IV| aggiustare ogni cosa; ma non giovano a me. Conoscevo don Alvaro 2430 -, XX| vento che incontreranno quei giovanotti, di qua dalle Canarie, ed 2431 -, XIII| pensare a tutt’altro, per giovare all’amico dell’anima. Le 2432 -, XII| mentire; se anche dovesse giovarmi, non potrei mai adattarmi 2433 -, XVI| negherò; – diss’egli. – Mi gioverò del nome di donna Beatrice 2434 -, XX| Sidonia. – Fra poco, se girano l’isola, sentiranno la brezza 2435 -, V| opinione, padre? Non si può girare intorno al globo?~– Non 2436 -, VI| quella casa? E dove sarebbe girata l’avventura, se non allo 2437 -, I| capo l’alfiere, e diede una giravolta sui tacchi, che portava 2438 -, XVII| libri mastri, fece due o tre giri per le sale, poi andò a 2439 -, XX| raggiungerle, prima che girino la punta di Saltes. Si direbbe 2440 -, XIII| Badate a voi! C’è don Pedro Giron, gran maestro dell’ordine, 2441 -, XVIII| quel pozzo dove il buon Dio gitta le lune vecchie, forse in 2442 -, X| di importante, o non vuol gittare le cose più gravi in pascolo 2443 -, XI| uffiziali della città, si gittarono contro a quei forsennati, 2444 -, I| risoluzione fu pronta; anch’egli, gittata la cappa e tratto dalla 2445 -, XIX| signore di tutte le creature, gittate la mia inutile vita negli 2446 -, VI| parlato prima; e il buon seme gittato da voi è germogliato nel 2447 -, XVIII| condizione, – rispose egli, giubilante. – Non ho più nulla da chiedere.~– 2448 -, XVIII| che è stata accolta con giubilo, con gratitudine, con ardore 2449 -, XVIII| della mia corona in pegno ai Giudei, la impresa di Cristoval 2450 -, IX| abbattuto; per l’universale, che giudica col criterio dell’esito, 2451 Lett | usategli la misericordia di non giudicarlo con pregiudizi di scuola. 2452 -, XX| condizione, per quanto si poteva giudicarne dall’aspetto, e dal modo 2453 -, XVII| tante.... care persone?~– Giudicatene voi, donna Beatrice. Si 2454 -, X| gli occhi del mondo, e mi giudico severamente, e ne soffro 2455 Bibl | cuori – La figlia del re – Giulia Vandi – Se fossi re! – Una 2456 -, VIII| che supplica e memoriale giungano a destinazione, non si smarriscano 2457 -, VI| una veste di ciambellotto, giungente al collo del piede, col 2458 -, I| cercatore di una nuova via per giunger alle Indie, al paese delle 2459 -, IX| cameretta, fino a tanto non giungerete voi, messaggero di pace. –~ 2460 -, XVII| ancor oggi, un’ora prima che giungeste voi. Son fatta così; la 2461 -, IV| propria imprudenza. Voi giungevate allora, don Cristoval; vi 2462 -, I| dall’uno all’altro, non giungo a nulla di nulla. Quanti 2463 -, XII| marchesa di Moya, – non giungono nemmeno al giro della vita. 2464 -, III| più umana del Portogallo. Giunsi finalmente al porto di Palos, 2465 -, IV| subito, vi chiedo ora, a mani giunte, come una povera supplicante. 2466 -, XV| incallite, che portavano nelle giunture squamose i segni nerastri 2467 -, VI| biondino, e portatelo a giuocare laggiù.~La nutrice obbedì. 2468 -, XX| scoperte, mentre gli altri giuocatori tengono le loro bene accostate 2469 -, XX| quello che guadagna uno che giuochi a carte scoperte, mentre 2470 -, XIII| non vede più che lui, non giura che per lui, non si occupa 2471 -, XI| proteste di sottomissione e giuramenti di fedeltà ai reali di Castiglia.~ 2472 -, VIII| ragione a tutti coloro che giurano di averla, non basterebbero 2473 -, IX| la sua causa, promettere, giurar per lui, per l’amico, per 2474 -, VII| dei danni patiti, possiamo giurare che egli n’abbia avute le 2475 -, XIV| offendete, non minacciate, non giurate vendetta sugli innocenti. 2476 -, XV| eseguire i patti sottoscritti e giurati. Alla vista del poderoso 2477 -, XV| e gli sceicchi del paese giurerebbero obbedienza e fedeltà ai 2478 -, VIII| rivendicazioni, e d’altre miserie giuridiche.~Il vecchio si era amaramente 2479 -, XI| Ferdinando e da Isabella, giurò che non avrebbe mai più 2480 -, I| sangue, tingendo il suo giustacuore di cordovano.~In quel mentre 2481 -, IX| opprimervi.” Ed egli sentiva la giustezza dell’argomentazione. Ma 2482 -, XIII| infine, bisognava esser giusti; egli non poteva essere 2483 -, XII| tanto da entrare in materia, giustificando dal bel principio la sua 2484 -, XII| prestereste voi a tenergli mano? a giustificarlo con me?~– Adagio, mia bella! – 2485 -, II| furori dell’Ojeda non erano giustificati da nessun diritto particolare; 2486 -, XV| aspetto del personaggio non giustificava punto l’audacia della domanda. 2487 -, V| carnagione; la pupilla egualmente glauca, ma senza i lumi vivaci 2488 -, XI| esempio, di cui sembrate gloriarvi un pochino. Sapete che sono 2489 -, XI| del cui amore si sarebbe gloriata come del massimo trionfo, 2490 -, XIV| nobile bellezza; diventava gloriosamente bello, quando ragionava 2491 -, XIX| Marchesi di Oristano e di Goceano, abbiamo veduto certi capitoli 2492 -, XV| monarchi, ce la possiamo godere; ma non dobbiamo abusarne, 2493 -, VIII| mondo, se non ha più da goderne?~– E difatti, – soggiunse 2494 -, XVI| ci annunziate? e voi vi godete gli onori di un gran comando, 2495 -, X| guardiamo tanto nel sottile, e godiamo d’un silenzio che abbiamo 2496 -, XV| Musulmani libertà, intiero godimento di beni, armi e cavalli: 2497 -, XVIII| impresa, ed altri principi godranno dei benefizi e della gloria 2498 -, VIII| Quel povero hidalgo non ha godute egli, un giorno della sua 2499 Bibl | Santa Cecilia – Il tesoro di Golconda – I Rossi e i Neri – Le 2500 -, XX| erano sentite cigolare le gomene; poi le caravelle ad una 2501 -, XI| trave si usava appendere il gonfalone della cattedrale, nelle 2502 -, XX| Beatrice aveva gli occhi gonfi, e bagnati di lagrime.~– 2503 -, XX| fresco. Allora le vele si gonfiarono del tutto, e le navi presero 2504 -, XII| sulla strada. Aveva il cuor gonfio e il passo leggero. Contraddizione,